REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N. 922 del 19/09/2017

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1 REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 922 del 19/09/2017 OGGETTO: ATTUAZIONE DELLO STATUTO: RIPARTIZIONE DELLE COMPETENZE NELL'ADOZIONE DEGLI ATTI FRA LA DIREZIONE AZIENDALE E LA TECNO STRUTTURA O DIRIGENZA STRUTTURATA DEL CENTRO DIREZIONALE. IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE : NO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Gianluigi Ferri DIRETTORE Area Affari Generali e Rapporti Istituzionali: Gianluigi Ferri (firmato digitalmente) PARERE favorevole DEL DIRETTORE SANITARIO: MAURO MACCARI (firmato digitalmente) PARERE favorevole DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO: MARIA LETIZIA CASANI (firmato digitalmente) PARERE DEL DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI: (firmato digitalmente) DA TRASMETTERE A: ALLEGATI: SI ALLEGATI PARTE INTEGRANTE: N. 1

2 OGGETTO: Attuazione dello Statuto: ripartizione delle competenze nell adozione degli atti fra la direzione aziendale e la tecno struttura o dirigenza strutturata del centro direzionale. IL DIRETTORE GENERALE Su proposta del Direttore dell Area degli Affari Generali e dei Rapporti Istituzionali di cui è di seguito trascritto integralmente il testo: Dott. Gianluigi Ferri (proposta sottoscritta digitalmente) VISTA la Legge Regione Toscana 24 febbraio 2005, n. 40, Disciplina del servizio sanitario regionale e le successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale 84 del 28 Dicembre 2015 recante Riordino dell assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale. Modifiche alla L.R. 40/2005 ; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n del 29 dicembre 2015 che individua la sede legale dell Azienda USL Toscana Nord Ovest RICHIAMATE, altresì, le seguenti proprie deliberazioni: n del 19 ottobre 2016 che disciplina la nuova articolazione delle strutture operative per le attività e le funzioni dei dipartimenti e delle aree tecnico amministrative, professionali e di staff del Centro Direzionale; n del 10 novembre 2016 concernente l approvazione definitiva dello Statuto e del Regolamento di organizzazione aziendale; PREMESSO che tali atti fondamentali prevedono, salvo eccezioni, che siano riservate all Organo Direttore Generale, o alla Direzione Aziendale, le sole funzioni di governo e di gestione complessiva dell azienda, lasciando alla dirigenza apicale di vertice (c.d. responsabili di macro strutture) e alla dirigenza strutturata non apicale (c.d. responsabili di strutture complesse, UOC, o semplici dipartimentali, UOSD) tutti i compiti di attuazione e gestione; PRECISATO che sono dirigenti di livello apicale, preposti alla gestione aziendale anche se in livelli di responsabilità e graduazioni differenziate, per quanto di rispettiva competenza, fatta eccezione per la gestione riservata alla Direzione Generale, i direttori di Zona, i direttori dei dipartimenti assistenziali (ospedalieri, territoriali e delle professioni), il direttore del dipartimento della prevenzione, il direttore del dipartimento del farmaco, i direttori di presidio ospedaliero, i direttori dei dipartimenti e delle aree tecnico amministrative, professionali e di staff del centro direzionale; RILEVATO che, pur tenendo conto della specificità e peculiarità di gestione per le aziende sanitarie, l assetto aziendale si ispira ai principi contenuti nella legge generale sull organizzazione del lavoro nelle pubbliche amministrazioni (distinzione fra poteri di programmazione, indirizzo e controllo, da un lato, e di attuazione e gestione, dall altro), ed infatti l'articolo 11 dello Statuto elenca gli atti che spettano al Direttore Generale, salva la possibilità di delega, aggiungendo in fine che "Ogni altro atto inerente la gestione è adottato dalla Dirigenza" (con ciò assegnataria di competenze proprie); TENUTO CONTO che devono comunque intendersi comprese fra le competenze proprie dei dirigenti, nell ambito del settore di appartenenza, tutte le attività e tutti gli atti di gestione a contenuto vincolato di natura obbligatoria tipo, ad esempio, le dichiarazioni di terzo pignorato (ai sensi 543 e 547 cpc) da rendere al Giudice dell esecuzione per le competenze spettanti al personale dipendente e convenzionato, dichiarazioni precedentemente rilasciate su delega, in quanto la rappresentanza all esterno è strettamente connessa agli atti attribuiti o a quelli delegati;

3 RICORDATO, a tal proposito, che la programmazione budgetaria dell anno 2017, nell ambito delle azioni trasversali alla tecnostruttura, ha assegnato gli obiettivi di attuazione dello Statuto (i-p52022) con particolare riferimento alla distinzione nella competenza per l adozione degli atti di gestione tecnico amministrativa fra il Direttore Generale (indicando le strutture proponenti), i Responsabili di macro struttura (Direttori Zona, Dipartimento/Area) e i Direttori di struttura, per competenza propria o delegata, come da articoli 11, 29 e 30 dello Statuto (obiettivo i-p52023); CONSIDERATO che, normalmente, gli atti di gestione tecnico amministrativa dell azienda sono prevalentemente predisposti, proposti, formati od adottati dai direttori di Zona e dai dirigenti responsabili di strutture del Centro Direzionale sotto forma di delibere o di determinazioni o decreti dirigenziali ; RAMMENTATO brevemente che: le deliberazioni o delibere del Direttore Generale sono tutti gli atti e i provvedimenti amministrativi, nonché gli atti di gestione di diritto privato, con i quali il Direttore Generale esercita le proprie funzioni di organo di indirizzo, di gestione complessiva e di programmazione e controllo dell'azienda USL; alcune di tali funzioni possono essere delegate, nell ambito delle loro competenze, a componenti della Direzione aziendale, ai dirigenti apicali e non apicali, mentre altre funzioni sono da ritenersi ex lege riservate; le determinazioni o decreti dirigenziali sono tutti gli atti e provvedimenti di gestione tecnico amministrativa con rilevanza esterna, nonché gli atti di gestione di diritto privato, assunti dai dirigenti delle strutture dirigenziali apicali e dagli altri dirigenti nell'esercizio delle funzioni proprie o di quelle delegate, in conformità allo statuto aziendale, all incarico dirigenziale ricoperto, nonché nell ambito delle eventuali procure sottoscritte dal Direttore Generale, fermo restando che la rappresentanza all esterno è strettamente connessa agli atti attribuiti o delegati; RISCONTRATO che il Gruppo di Lavoro Strategico composto dai dirigenti responsabili dei dipartimenti e delle aree tecnico amministrative, professionali e di staff del Centro Direzionale, ha pertanto elaborato un apposito repertorio di categorie generali degli atti che, pur avendo natura esemplificativa e non esaustiva, ripartisce tutti gli atti tipici di gestione tecnico amministrativa aziendale in tre macro categorie (corrispondenti ai tre fogli del file xls allegato): il primo foglio esplicita le tipologie di atti riservati ex lege al Direttore Generale non delegabili ed adottabili su proposta dei competenti uffici tecnico amministrativi od anche di propria iniziativa (non tutti gli atti richiedono la forma pubblica della delibera); l elenco indica la struttura ordinariamente proponente ed il dipartimento di appartenenza della medesima; il secondo foglio riepiloga le tipologie di atti riservati al Direttore Generale (adottabili su proposta dei competenti uffici tecnico amministrativi od anche di propria iniziativa), ma eventualmente delegabili (non tutti gli atti devono essere perfezionati con la forma pubblica della delibera); anche in questo caso l elenco riporta la struttura ordinariamente proponente ed il dipartimento di appartenenza della medesima; nel terzo foglio sono state pre caricate tutte le strutture tecnico amministrative, professionali e di staff del centro direzionale in maniera che sia stato così possibile inserire, per ciascuna di esse, le tipologie di atti riservati al Direttore Dipartimento/Area (con distinzione fra quelli da proporre come delibera e quelli da adottare con decreto dirigenziale) unitamente alle tipologie di atti riservati alle competenza dei dirigenti non apicali (UOC/UOSD e, su delega, UOS), sempre con distinzione fra quelli da proporre come delibera e quelli da adottare con decreto dirigenziale;

4 RISCONTRATO che il principio cardine risiede nel fatto che tutto ciò non previsto dalla programmazione aziendale, o fuori budget, deve essere portato alla decisione del Direttore Generale, mentre spetta alla dirigenza attuare direttamente i vigenti programmi, piani ed obiettivi aziendali, unitamente agli atti di gestione ed organizzazione del personale, anche sotto il profilo disciplinare, ed agli atti di gestione del budget delle risorse materiali e strumentali; RITENUTO, pertanto, di dover approvare il documento allegato da utilizzare quale guida alla gestione nell individuazione della competenza nell adozione degli atti fra la direzione aziendale e la tecno struttura; FATTO PRESENTE che presso l Area Affari Generali e Rapporti Istituzionali è conservato agli atti d ufficio a cura del Responsabile del procedimento il fascicolo del procedimento stesso relativo al presente provvedimento; PRESO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha dichiarato che l atto che si propone di adottare è legittimo nella forma e nella sostanza; ACCERTATO che l adozione della proposta non comporta oneri diretti ed aggiuntivi di spesa rispetto a quelli già previsti; ACQUISITI i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Direttore dei Servizi Sociali, per la parte di rispettiva competenza; D E L I B E R A 1. Di dare attuazione allo statuto aziendale definendo la ripartizione delle competenze nell adozione degli atti fra la direzione aziendale e la tecno struttura o dirigenza strutturata del centro direzionale; 2. Di allegare quale parte integrante e sostanziale della presente delibera il documento elaborato dal gruppo di lavoro strategico da utilizzare quale guida alla gestione nell individuazione della competenza nell adozione degli atti di gestione tecnico amministrativa distinguendo la competenza fra quella del Direttore Generale e quella dei dirigenti apicali e non apicali; 3. Di dare atto che, fatta eccezione per gli atti riservati ex lege al Direttore Generale, l elencazione è predisposta a titolo esemplificativo e non esaustivo; eventuali casi dubbi riscontrati successivamente nella pratica saranno portati all attenzione della Direzione Amministrativa e al Gruppo Strategico per le conseguenti decisioni ed aggiornamenti mediante un coordinamento formale sistematico; 4. Di precisare che devono comunque sempre intendersi comprese fra le competenze proprie dei dirigenti, nell ambito dei settori di appartenenza, tutte le attività e tutti gli atti di gestione a contenuto vincolato di natura obbligatoria tipo, ad esempio, le dichiarazioni di terzo pignorato (ai sensi 543 e 547 cpc) al Giudice dell esecuzione per le competenze spettanti al personale dipendente e convenzionato, dichiarazioni precedentemente rilasciate su delega; 5. Di rinviare ad ulteriori interventi l aggiornamento, l integrazione e la revisione del documento allegato che, unitamente al funzionigramma, distingue fra competenze del vertice e competenza della dirigenza e relative deleghe, fermo restando che la rappresentanza all esterno è strettamente connessa agli atti attribuiti o a quelli delegati; 6. Di dichiarare che l adozione del presente atto non comporta oneri aggiuntivi diretti a carico del Bilancio aziendale;

5 7. Di dare incarico alla UOC Gestione Documentale Atti e Provvedimenti di pubblicarne copia integrale all Albo on line dell Azienda USL; 8. Di trasmettere, ai sensi dell art. 42, comma 2 della legge regionale n. 40/2005 e ss.mm.ii., copia del presente atto al Collegio Sindacale. IL DIRETTORE GENERALE (Maria Teresa De Lauretis) L originale del presente documento, redatto in formato elettronico e firmato digitalmente, è conservato in conformità e nel rispetto della normativa vigente in materia