DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITÀ, POLITICHE GIOVANILI, RICERCA E UNIVERSITÀ

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1 DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITÀ, POLITICHE GIOVANILI, RICERCA E UNIVERSITÀ SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE INTERVENTI FORMATIVI AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER LA GESTIONE DELLE OPERAZIONI, A CARATTERE FORMATIVO E NON, CONNESSE AL CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE 1

2 Sommario 1. PREMESSA FINALITA.... DURATA DELL INCARICO SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE TERMINI E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE REQUISITI DELLE CANDIDATURE SELEZIONE DELLE CANDIDATURE IMPEGNI E RESPONSABILITA DEL SOGGETTO PRESCELTO CONTROLLO E MONITORAGGIO FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA DISPOSIZIONI FINALI

3 1. PREMESSA 1. La Direzione centrale Lavoro, Formazione, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche giovanili, Ricerca e Università, Servizio Programmazione e gestione Interventi Formativi, di seguito Servizio, attraverso il presente Avviso, intende individuare un unico soggetto responsabile su tutto il territorio regionale della gestione delle operazioni, formative e non, di competenza regionale, collegate al contratto di apprendistato professionalizzante, così come disciplinato dalla normativa nazionale e regionale nel tempo vigente ed attualmente identificabile nei seguenti provvedimenti: decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, Capo V, di seguito Decreto; Legge regionale 18 agosto 2005 n.18, articolo 61; Legge regionale 16 novembre 1982, n. 76; Linee guida per la programmazione della formazione di base e trasversale in Friuli Venezia Giulia concernente il contratto di apprendistato professionalizzante (art. 4 - D.Lgs. n. 167/2011 e s.m.i.), approvate con deliberazione giuntale n. 218 del 5 dicembre 2014, di seguito Linee guida Apprendistato. 2. Le attività promosse dal presente Avviso riguardano i seguenti ambiti d intervento: a. organizzazione e gestione didattica dei percorsi di formazione di competenza regionale rivolti a persone assunte con contratto di apprendistato professionalizzante di cui all articolo 44 del Decreto; b. azioni di supporto alle imprese di cui all articolo 4 delle Linee guida Apprendistato;. Le disposizioni del presente Avviso non riguardano le operazioni formative connesse alle seguenti tipologie di apprendistato: apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (articolo 4 del Decreto) apprendistato di alta formazione e ricerca (articolo 45 del Decreto). 4. Il rinvio a normative comunitarie, nazionali e regionali contenuto nel presente Avviso si intende effettuato al testo vigente delle medesime, comprensivo delle modifiche ed integrazioni intervenute successivamente alla loro emanazione. 2. FINALITA 1. L individuazione, promossa dal presente Avviso, di un unico soggetto attuatore intende: dare stabilità, certezza e visibilità all offerta formativa di competenza regionale rivolta ai giovani apprendisti; favorire possibili significative economie di scala nei processi gestionali attivati dal soggetto attuatore; attivare prassi omogenee su tutto il territorio regionale sia con riferimento alle modalità pedagogiche di erogazione della formazione, sia relativamente alle attività di assistenza e di supporto alle imprese di cui all articolo 4 delle Linee guida Apprendistato; sperimentare modalità di certificazione delle competenze coerenti con gli standard definiti dal Repertorio delle Qualificazioni regionali di cui alla DGR del 22 luglio 2015, n DURATA DELL INCARICO 1. L incarico inizia con la comunicazione del Servizio al soggetto individuato al termine della fase di selezione di cui al successivo articolo 7 e si conclude al 1 dicembre Il soggetto incaricato si impegna a portare a termine entro il 1 dicembre 2019, la formazione di tutti gli apprendisti assunti entro il 1 dicembre 2018, ovvero a favorire il passaggio degli apprendisti al nuovo soggetto individuato dal Servizio.

4 4. SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE 1. Sono ammessi alla presentazione delle candidature Associazioni Temporanee formate da due o più soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro e aventi tra i propri fini statutari la formazione professionale. 2. All atto della presentazione della candidatura deve essere chiaramente individuato il soggetto capofila.. Le Associazioni Temporanee devono essere costituite in maniera numericamente significativa (metà più uno) da soggetti che hanno maturato negli ultimi 5 anni alla data di pubblicazione del presente Avviso - esperienze formative nella formazione degli apprendisti. 4. Ciascun soggetto pubblico o privato di cui al comma 1 può presentare una sola candidatura come partecipante ad una Associazione Temporanea. 5. All atto della presentazione della candidatura è sufficiente la manifestazione di volontà dei soggetti coinvolti a formalizzare l Associazione Temporanea ad avvenuta approvazione delle candidatura. con l indicazione puntuale del capofila, della composizione, dei ruoli, degli impegni e delle obbligazioni dei singoli associati e dei tempi previsti per la formalizzazione dell Associazione, fatto salvo quanto previsto all articolo 7, comma 11. Tale accordo sottoscritto dal legale rappresentante di ciascun soggetto associando deve inoltre specificare la previsione dell impegno al rispetto delle condizioni del presente Avviso. 6. L Associazione Temporanea, alla data di avvio della prima delle attività di cui alla lettera a) del comma 2, dell articolo 1 deve assicurare complessivamente la disponibilità di sedi accreditate nel territorio regionale nelle macro tipologie C e C/S, previste dal Regolamento per l accreditamento delle sedi operative degli enti che gestiscono nel territorio della Regione attività di formazione professionale finanziate con risorse pubbliche, approvato con D.P.Reg 07/Pres. del 12 gennaio 2005 e successive modificazioni ed integrazioni. Ai sensi del citato Regolamento le attività formative possono essere erogate unicamente presso sedi accreditate. 7. L Associazione Temporanea deve assicurare la disponibilità di almeno 14 sedi distribuite nel territorio regionale come segue : almeno due sedi nella provincia di Trieste; almeno due sedi nella provincia Gorizia; almeno quattro sedi nella provincia di Pordenone; almeno sei sedi nella provincia di Udine di cui almeno una in ambito montano. 5. TERMINI E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE 1. Le candidature presentate a seguito del presente Avviso devono pervenire al Servizio, via S. Francesco, 7 41 Trieste entro le ore 12 del 16 dicembre La documentazione da presentare a titolo di candidatura è costituita dalla proposta di candidatura sottoscritta da tutti i partecipanti, dal formulario di candidatura e dalla manifestazione di volontà di cui all articolo 4, comma 5.. I formulari relativi alla proposta di candidatura e alla candidatura stessa sono disponibili sul sito internet formazione, area operatori, bandi e avvisi. La documentazione di cui al comma 2 del presente articolo deve essere presentata in forma cartacea ai sensi della vigente normativa in materia di autocertificazione e in regola con le vigenti normative sull imposta di bollo. 4. A seguito della scadenza del termine di cui al comma 1. l elenco delle domande pervenute viene pubblicato sul sito e avvisi. 6. REQUISITI DELLE CANDIDATURE 1. Le candidature devono prevedere una descrizione analitica dei seguenti aspetti: a) organizzazione e gestione didattica dei percorsi di formazione di competenza regionale rivolti a persone assunte con contratto di apprendistato professionalizzante di cui all articolo 44 del Decreto 4

5 Le modalità di programmazione dell offerta formativa. Si precisa che, prescindendo da una preventiva distribuzione delle edizioni corsuali tra i partner dell Associazione temporanea, deve essere garantita alle imprese interessate la possibilità di scegliere, all interno di un catalogo di edizioni corsuali calendarizzate, anche il singolo soggetto formatore presso il quale far svolgere il percorso formativo ai propri apprendisti. Le modalità di erogazione della formazione relativa alle competenze di base e trasversali; Le azioni da attivare per assicurare le condizioni di efficacia del processo di apprendimento anche al fine di agevolare la frequenza degli apprendisti; Le modalità di verifica degli esiti della formazione; Le modalità di rapporto con le imprese e le specifiche modalità di collaborazione tra tutore formativo e tutore aziendale. b) azioni di supporto alle imprese di cui al l articolo 4 delle Linee guida Apprendistato Le azioni di supporto relativamente alla predisposizione del Piano Formativo Individuale; Le azioni di supporto relativamente alla programmazione didattica e alla progettazione delle Unità formative da erogare internamente all azienda; Le azioni di supporto relativamente alla predisposizione delle schede di valutazione dei risultati di apprendimento. 2. Tenuto conto della pluralità e complessità delle azioni oggetto dell incarico di cui al presente Avviso ed al fine anche di garantire il coordinamento e l omogeneità organizzativa dei percorsi formativi, ciascuna candidatura deve: dimostrare la disponibilità di una struttura organizzativa articolata in maniera tale da garantire l efficacia, l efficienza e la qualità delle attività promosse nel periodo di assegnazione dell incarico; prevedere all interno della struttura organizzativa la presenza di almeno le seguenti figure: a) un coordinatore generale, dipendente con rapporto di lavoro subordinato di un soggetto facente parte dell Associazione Temporanea, in possesso di un esperienza almeno quinquennale di coordinamento di progetti complessi (per progetto complesso si intende un progetto comprendente una pluralità di azioni non solo formative integrate tra loro e finalizzate al raggiungimento di un unico obiettivo). Tale figura coordina la programmazione formativa e la gestione formativa e amministrativa delle attività. b) un referente per le attività di progettazione formativa e di supporto alle imprese, dipendente con rapporto di lavoro subordinato di un soggetto facente parte dell Associazione Temporanea, in possesso di un esperienza almeno triennale nella specifica materia; c) un referente per le attività di gestione amministrativa delle attività, dipendente con rapporto di lavoro subordinato di un soggetto facente parte dell Associazione Temporanea, in possesso di un esperienza almeno triennale nella specifica materia; d) un referente per le attività di controllo e monitoraggio e di manutenzione del sito internet, dipendente con rapporto di lavoro subordinato di un soggetto facente parte dell Associazione Temporanea, in possesso di un esperienza almeno triennale nella specifica materia.. Con riferimento alle figure di cui al comma precedente le candidature devono riportare in allegato i relativi curricula. 4. Il coordinatore generale ed i referenti delle attività di cui al comma 2 del presente articolo, partecipano, su invito del Servizio, a tavoli nazionali e regionali in materia e si rapportano con gli uffici regionali per gli aspetti di competenza. Tenuto conto dell importanza dei compiti affidati a tali figure professionali, l Associazione Temporanea proponente si impegna a non sostituire i referenti indicati tranne in casi eccezionali (ad esempio, dimissioni e quiescenza degli interessati). In caso di sostituzione la persona prescelta dovrà possedere un curriculum almeno di pari livello a quello posseduto dal referente indicato in sede di candidatura. 7. SELEZIONE DELLE CANDIDATURE 1. La selezione delle proposte di candidatura avviene sulla base di quanto previsto dal documento Metodologie e criteri per la selezione delle operazioni da ammettere al finanziamento del POR ex art. 110 par. 2.a) Regolamento (UE) 10/201 approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta dell 11 giugno 5

6 2015 ed in particolare del paragrafo 4.1 per quanto concerne la fase di ammissibilità e del paragrafo 5.2, lettera b) per quanto concerne la selezione delle candidature. 2. Con riferimento alla fase di ammissibilità delle candidature ed al fine di dare massima chiarezza ed evidenza agli elementi che costituiscono causa di non ammissibilità generale alla valutazione, si fornisce il seguente quadro riassuntivo: Criteri Cause di non ammissibilità generale 1. Conformità della presentazione 1. mancato rispetto delle modalità e dei termini di presentazione della candidatura (articolo 5, commi 1, 2 e ) 2. assenza della manifestazione di una volontà dei soggetti coinvolti a costituire l Associazione temporanea comprensiva di tutti gli elementi richiesti (articolo 4, comma 5) 2. Conformità del proponente 1. candidatura priva del numero minimo di componenti ovvero composta da soggetti privi dei requisiti minimi richiesti (articolo 4, commi 1, 2 e ) 2. sottoscrizione da parte di uno dei proponenti di più di una candidatura (articolo 4, comma 4). Conformità del progetto (requisiti minimi) 1. mancata previsione, all interno della struttura organizzativa del numero minimo di figure richieste (articolo 6, comma 2) 2. mancata rispondenza della proposta alla tipologia di intervento prevista dall Avviso. Con riferimento alla fase di valutazione comparativa di cui paragrafo 5.2 lettera b) del citato documento ed in conformità a quanto previsto dal paragrafo 5. del medesimo documento si prescinde dall utilizzo del quarto criterio previsto, concernete Economicità del progetto, non sussistendo nel presente Avviso elementi o aspetti valutativi corrispondenti a tale criterio. 4. Ai fini della selezioni delle candidature vengono adottate le seguenti definizioni: Definizione Criteri di selezione Sottocriteri Indicatori Giudizio Coefficiente Punteggio Descrizione Sono le categorie di giudizio che si ritengono rilevanti per formulare un giudizio rispetto al progetto presentato così come approvate dal Comitato di sorveglianza Sono una articolazione dei criteri di selezione Sono le variabili attraverso cui si misurano le informazioni acquisite in funzione di un dato sottocriterio e supportano la formulazione di un giudizio E la scala (standard) in relazione alla quale vengono valutate le informazioni acquisite per ciascun indicatore E l ordinamento delle preferenze, indica il livello di importanza del sottocriterio E il prodotto della seguente operazione giudizio * coefficiente 5. Ai fini della selezione delle candidature la scala di giudizio si articola nel modo seguente: Giudizio Descrizione Gli aspetti previsti dal criterio sono affrontati in modo 5 punti convincente e approfondito. Sono forniti gli elementi richiesti su tutti gli aspetti e non ci sono aree di non chiarezza 6

7 Gli aspetti previsti dal criterio sono affrontati in modo pertinente anche se sono possibili alcuni miglioramenti. Sono 4 punti forniti gli elementi richiesti su tutte o quasi tutte le questioni poste Gli aspetti previsti dal criterio sono affrontati in modo globale ma sono presenti parecchi punti deboli. Sono forniti alcuni punti elementi significativi ma ci sono diverse questioni per cui mancano dettagli o gli elementi forniti sono limitati Gli aspetti previsti dal criterio sono affrontati parzialmente o si 2 punti forniscono elementi non completi. Sono affrontate solo in parte le questioni poste o sono forniti pochi elementi rilevanti Gli aspetti previsti dal criterio non sono affrontati (o sono affrontati marginalmente) o gli stessi non possono essere 1 punto valutati per i molti elementi carenti o non completi. Non sono affrontate le questioni poste o sono forniti elementi poco rilevanti. 0 punti Mancata compilazione o compilazione non pertinente 6. Tutto ciò premesso, le candidature sono selezionate con l applicazione dei seguenti criteri e con le modalità indicate: CRITERIO DI SELEZIONE 1: Affidabilità del soggetto attuatore sotto il profilo organizzativo/strutturale PUNTEGGIO MASSIMO : 16 punti SOTTOCRITERIO INDICATORI Coefficiente Punteg gio massi mo 0, Adeguatezza della composizione del raggruppamento e della copertura territoriale 1. Ampiezza e rilevanza dei soggetti coinvolti nella formalizzazione dell AT 2. Sedi accreditate che si intendono mettere a disposizione per le attività formative (numero e articolazione territoriale) 0, Adeguatezza del modello organizzativo e strutturale per il conseguimento delle finalità previste dall Avviso Nota: si terrà conto di quanto indicato nella manifestazione di volontà di cui all articolo 4, comma 5 1. Descrizione del modello organizzativo dell AT comprensiva della descrizione degli organi previsti, delle regole per l assunzione delle decisioni su ogni materia o aspetto di interesse comune, l enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascun partecipante, anche nei confronti di terzi, e le modalità di realizzazione dello scopo comune 1,6 8 CRITERIO DI SELEZIONE 2: Affidabilità del soggetto attuatore sotto il profilo delle competenze specifiche rispetto all attività di riferimento PUNTEGGIO MASSIMO : 14 punti 7

8 1.1 Adeguatezza delle competenze dedicate alla realizzazione delle attività previste dall Avviso 1. Competenze specifiche complessivamente possedute dall A.T. relativamente all utenza di riferimento (apprendisti) in termini di attività formative realizzate 2. Competenze specifiche dell A.T. relativamente alle professionalità messe a disposizione per le attività previste (con particolare riferimento alle figure previste dall Avviso e alle eventuali ulteriori professionalità messe a disposizione) 1,2 1,6 6 8 CRITERIO DI SELEZIONE : Innovatività/qualità della proposta progettuale PUNTEGGIO MASSIMO : 20 punti.1 Coerenza delle modalità attuative delle attività previste dall Avviso 1. Descrizione delle modalità di programmazione dell offerta formativa 2. Descrizione delle modalità di erogazione della formazione relativa alle competenze di base e trasversali. Descrizione delle azioni da attivare per assicurare le condizioni di efficacia del processo di apprendimento anche al fine di agevolare la frequenza degli apprendisti 4. Descrizione delle modalità di verifica degli esiti della formazione 5. Descrizione delle modalità di rapporto con le imprese e le specifiche modalità di collaborazione tra tutore formativo e tutore aziendale 6. Descrizione delle azioni di supporto alle imprese e delle relative modalità di cui all articolo 4 delle Linee guida apprendistato 7. Descrizione delle modalità di controllo e monitoraggio delle attività realizzate 8. Descrizioni delle modalità di realizzazione/aggiornamento del sito internet dedicato 0,6 0,6 0,4 0,6 0,6 0,6 0, 0, 2 1,5 1,5 TOTALE La soglia di punteggio utile per l inserimento in graduatoria è fissata in 0 punti. 8. Qualora ricorra il caso dell attribuzione finale del medesimo punteggio a due o più proposte di candidatura si prenderà in considerazione il punteggio ottenuto nel criterio, Innovatività/qualità della proposta 8

9 progettuale. Nel caso di ulteriore situazione di parità si prenderà in considerazione il punteggio ottenuto nel criterio 1, Affidabilità del soggetto attuatore sotto il profilo organizzativo/strutturale. Nel caso di ulteriore situazione di parità si prenderà in considerazione la candidatura pervenuta per prima in ordine cronologico entro il termine di cui all articolo 5, comma Al termine della fase valutativa viene redatta una graduatoria. Gli esiti della valutazione sono approvati con decreto del Direttore del Servizio. 10. La fase di comunicazione dell approvazione avviene attraverso i seguenti canali: a. pubblicazione degli atti amministrativi di approvazione nel Bollettino Ufficiale della Regione; b. pubblicazione degli atti amministrativi di approvazione sul sito rafvg/cms/rafvg/formazione-lavoro/formazione/area-operatori/; c. nota formale ai soggetti che hanno presentato la candidatura. 11. L incarico è condizionato alla formalizzazione dell Associazione che deve intervenire entro 60 giorni dalla comunicazione dell approvazione della graduatoria. 8. IMPEGNI E RESPONSABILITA DEL SOGGETTO INCARICATO 1. Il soggetto incaricato si impegna a inviare al Servizio entro 0 giorni dalla formalizzazione della costituzione dell Associazione Temporanea copia del regolamento interno sottoscritto da tutti i soggetti partner e relativo alle modalità di gestione dei rapporti reciproci. 2. Il soggetto incaricato si impegna per tutta la durata dell incarico a promuovere le attività di cui all articolo 1, comma 2, lettere a) e b) e a garantire la disponibilità di un numero adeguato di sedi accreditate (anche ulteriori rispetto alla disponibilità dischiarata al momento della candidatura) in rapporto al volume di attività formative previste.. Il soggetto incaricato si impegna a tener conto nella programmazione delle attività di cui all articolo 1, comma 2, lettere a) e b) delle esigenze della minoranza slovena per la salvaguardia delle sue caratteristiche etniche e culturali. 4. In particolare il soggetto incaricato assume la responsabilità: a) di programmare e fornire nel rispetto delle indicazioni fornite da specifiche Direttive regionali azioni di supporto alle imprese secondo quanto previsto dall articolo 4 delle Linee guida Apprendistato; b) di programmare nel rispetto delle indicazioni fornite da specifiche Direttive regionali l offerta formativa in funzione della necessità di garantire alle imprese interessate la possibilità di scegliere, all interno di un catalogo di edizioni corsuali calendarizzate, anche il singolo soggetto formatore presso il quale far svolgere il percorso formativo ai propri apprendisti; c) di gestire didatticamente l offerta formativa di cui sopra, ivi compreso il raccordo con il tutore aziendale; d) di predisporre sulla base delle indicazioni del Servizio degli specifici rapporti di monitoraggio delle attività; e) di analizzare e organizzare i dati e le informazioni relative agli apprendisti da inserire nei percorsi formativi. Tali dati verranno forniti direttamente al soggetto incaricato, che verrà nominato dal Servizio responsabile del trattamento dei dati. Tutti i dati personali dovranno essere trattati nel rispetto della normativa vigente; f) di gestire amministrativamente e contabilmente nei confronti del Servizio tutte le attività, formative e non, previste dal presente Avviso; g) di predisporre e manutenere un sito internet dedicato secondo standard minimi definiti di concerto con il Servizio; h) di assicurare il mantenimento del numero minino di sedi accreditate di cui al comma 7 dell articolo Il mancato rispetto delle previsioni di cui ai commi precedenti è causa di decadenza dell incarico. 9. CONTROLLO E MONITORAGGIO 9

10 Il soggetto incaricato deve uniformarsi a tutte le indicazioni del Servizio in tema di rilevazione delle spese sostenute. 1. Il soggetto incaricato deve inoltre assicurare la disponibilità di tutta la documentazione didattica e contabile durante le verifiche in loco. 2. Il soggetto incaricato deve garantire l inoltro dei dati relativi al monitoraggio nei tempi e nei modi richiesti.. Il Servizio promuove, anche avvalendosi del supporto di soggetti esterni qualificati, specifiche azioni di monitoraggio. 10. FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA 1. Le azioni oggetto dell incarico di cui al presente Avviso e finanziate con risorse pubbliche sono le seguenti: a. organizzazione e gestione didattica dei percorsi di formazione di competenza regionale rivolti a persone assunte con contratto di apprendistato professionalizzante di cui all articolo 44 del Decreto; b. azioni di supporto alle imprese di cui all articolo 4 delle Linee guida Apprendistato; 2. Le azioni di cui al precedente comma vengono finanziate prioritariamente attraverso le risorse statali stanziate per la realizzazione delle attività di formazione nell esercizio dell apprendistato. In via sussidiaria è previsto il finanziamento delle attività nei limiti previsti dal bilancio annuale e pluriennale della Regione che insiste su ciascuno degli anni oggetto di intervento, ovvero da parte del Programma Operativo Regionale del Fondo sociale europeo 20014/2020, compatibilmente allo stato di avanzamento finanziario del Programma medesimo.. Tenuto inoltre conto della complessità delle azioni di cui al comma 1. e della necessità di una forte azione di coordinamento è previsto, compatibilmente con la disponibilità delle risorse ed entro il limite massimo di Euro annui, il concorso al finanziamento delle attività svolte dalle figure di cui al comma 2 dell articolo Il finanziamento delle azioni di cui ai commi precedenti avviene attraverso l applicazione delle unità di costo standard vigenti. 11. DISPOSIZIONI FINALI 1. L Amministrazione regionale ha la facoltà di revocare l incarico qualora nel periodo di riferimento intervengano disposizioni legislative nazionali e/o regionali che modificano sostanzialmente il quadro normativo di riferimento rendendo di fatto necessaria la ricerca di soluzioni organizzative e gestionali diverse, fermo restando la corresponsione degli importi finanziari dovuti per l attività svolta. Analogamente, tali modifiche del quadro normativo potranno comportare la revisione dei termini di durata dell incarico, degli impegni e delle responsabilità ad esso correlati. 2. Per tutte le parti non espressamente disciplinate dal presente Avviso si rimanda alle Direttive regionali periodicamente emanate dal Servizio. 10

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