L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2015"

Transcript

1 L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2015 A cura di: DIREZIONE GENERALE U.O.S. Sorveglianza Epidemiologica - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico - Sede di Varese U.O.C. Osservatorio Epidemiologico e Sistemi Informativi - Sede di Como

2 Il Ministero della Salute in collaborazione con L ISTAT e il CISIS (Centro Interregionale per il Sistema Informativo ed il Sistema Statistico) con il Decreto 16 luglio 2001, n. 349 Modificazioni al certificato di assistenza al parto per la rilevazione dei dati di sanità pubblica e statistici di base relativi agli eventi nascita, alla natimortalità ed ai nati affetti da malformazioni, ha istituito un flusso informativo, in grado di raccogliere le principali informazioni relative al fenomeno natalità, con dati socio-demografici e sanitari. Con la nuova riforma sanitaria (L. R. 23/2015), è stata istituita l ATS dell Insubria, derivante dalla fusione delle ex ASL di Varese e di Como (quest ultima senza il Distretto Medio Alto Lario). Al territorio dell ATS Insubria afferiscono le Aree di tre ASST: Sette Laghi, Valle Olona e Lariana. Questo report del 2015 avvia una sorveglianza epidemiologica sull assistenza al parto nel territorio dell ATS, utile ai fini della programmazione sanitaria. MATERIALI E METODI I dati riguardano le informazioni contenute nei CeDAP (anno 2015) informatizzati dai Presidi Ospedalieri dell ATS Insubria: P.O. di Varese, P.O. del Verbano, P.O. di Tradate (ASST 7 Laghi), P.O. di Gallarate, P.O. di Angera, P.O. di Busto Arsizio, e P.O. di Saronno (ASST Valle Olona) e P.O. Valduce, P.O. Sant Anna, P.O. Sacra Famiglia F.B.F. (ASST Lariana) e trasmessi via WEB direttamente in un sito dedicato di Regione Lombardia. Le elaborazioni sono state effettuate utilizzando il software EPI INFO versione 3.5.3, sul database validato dalla Regione Lombardia e scaricato, via WEB, dall Osservatorio Epidemiologico sede Varese. In questo report, l analisi è stata condotta solo sui residenti in ATS Insubria, nati in Lombardia. 1. SEZIONE GENERALE Nel corso dell anno 2015, risultano nati in ATS (residenti e non) neonati; di questi, 12 sono i nati a domicilio. I punti nascita presenti in ATS appartengono per la maggior parte a strutture pubbliche e 2 ospedali classificati ubicati in Provincia di Como. L analisi di seguito riportata riguarda i neonati residenti in ATS (N=12.035), di cui 1450 sono i residenti nati fuori provincia. Nel 96,7% (11637) si tratta di nati da parto singolo, solamente nel 3,3% (398) si tratta di gemelli. 2. INFORMAZIONI SOCIO-DEMOGRAFICHE MATERNE Cittadinanza materna Delle madri, il 77,5 % (9169) ha cittadinanza italiana, nel restante 22,5% (2655), le cittadinanze più frequenti sono così distribuite: il 3,8% marocchina (447), il 3,0% albanese (358), il 2,1% (250) rumena e l 1,4% (168) pakistana. Età materna L età media delle madri residenti al momento del parto è 33,4 anni (DS ± 5,1), la mediana è 34. La curva di distribuzione, secondo la classe di età delle madri con cittadinanza italiana risulta diversa rispetto alle donne straniere ( donne in totale, grafico 1). Infatti nelle italiane la curva è spostata in avanti rispetto a quella delle straniere ed il picco dei parti lo si osserva nella fascia di età di anni; nelle straniere invece si osserva un anticipazione: quasi il 30% si registra già nella fascia di anni, e la proporzione è già alta nella fascia precedente. Dai 40 anni in su, le due curve tendono a sovrapporsi. 2

3 % Grafico 1 Distribuzione %, per classe di età, delle partorienti italiane (N=9175) e straniere (N=2649) residenti nell ATS Insubria - Anno cittadinanza italiana cittadinanza straniera Stato civile e titolo di studio della madre La percentuale di donne residenti coniugate è pari al 66,1%, il 30,7% sono nubili, il 1,6% sono separate, l 1,3% divorziate, mentre lo 0,2% sono vedove. Il dato non è stato dichiarato nello 0,1%. Per quanto riguarda il titolo di studio delle partorienti, il 30,9% ha una laurea o diploma universitario, il 43,8% ha un diploma di scuola media superiore, il 23,6% ha un diploma di scuola media inferiore, l 1,7% ha una licenza elementare o nessun titolo. 3. INFORMAZIONI SULLA GRAVIDANZA Delle partorienti, il 50,7% aveva avuto uno o più parti precedenti, il 19,9% uno o più aborti spontanei mentre il 5,6% era ricorsa all interruzione volontaria di gravidanza (IVG). Il 95,3% delle donne effettua più di 4 visite ostetriche, l 1,9% da 1 a 4 visite e il 2,7% non ha effettuato alcuna visita. In 8 casi il dato è mancante (errore di imputazione o di rilevazione). In relazione alla cittadinanza, si nota che le donne italiane tendono ad effettuare più di 4 visite (95,9%), mentre le donne con cittadinanza straniera effettuano da 1 a 4 visite nel 4,5% dei casi. Le donne con cittadinanza italiana eseguono in media la prima visita all ottava settimana di gestazione, mentre le donne con cittadinanza straniera la eseguono alla nona settimana. Ecografie effettuate in gravidanza Per il 2015 il numero medio di ecografie effettuate in gravidanza è per le italiane 6 e per le straniere 5. L 1,1% delle italiane ha effettuato 1-2 ecografie, il 35,2 % 3-4 ecografie, mentre il 63,7% più di 4 ecografie. Per le straniere: il 4,2% ha effettuato 1-2 ecografie, il 50,1% 3-4 ecografie mentre il 45,8% più di 4 ecografie. Nonostante la maggior parte delle gravidanze e delle nascite siano eventi fisiologici, si assiste anche nell ATS Insubria ad un progressivo aumento del ricorso a procedure diagnostiche, che dovrebbero essere riservate solo ai casi a rischio. Infatti il 75,1% delle donne italiane ed il 60,9% delle straniere, esegue un numero di ecografie superiore a tre, valore raccomandato dai protocolli di assistenza alla gravidanza del Ministero della Salute, anche se risalgono a diversi anni fa (D.M. 10/09/1998). 3

4 Durata della gravidanza La percentuale di gravidanze pretermine ( 36 settimane di gestazione) è pari al 6,4 mentre quella delle gravidanze post termine (> 41 settimane di gestazione) è lo 0,2, come indicato nella tabella 1. Tabella 1 - Distribuzione % delle partorienti residenti, per classi di età gestazionale, nell ATS Insubria. Anno 2015 Classi di età gestazionali N % <= ,4 > ,4 > ,2 Totale INFORMAZIONI SUL PARTO E SUL NEONATO Modalità del parto La proporzione del taglio cesareo è uno degli indicatori che misura la qualità delle cure nell evento nascita: un valore troppo elevato è considerato un indice di inappropriatezza. Secondo il documento redatto dal Sistema Nazionale per le Linee Guida del gennaio 2012 aggiornato a gennaio 2016, la frequenza del taglio cesareo nei paesi industrializzati da anni ha un andamento in ascesa. A livello europeo, l Italia presenta la più alta percentuale di cesarei, passando dall 11% nel 1980 al 38% nel 2008, seguita dal Portogallo con il 33%. Anche nel territorio dell ATS Insubria (22,4%), è relativamente alto il ricorso all espletamento del parto per via chirurgica, e più nel dettaglio vi è un maggior ricorso nell area dell ASST 7 Laghi. Se si considera, come previsto dai LEA, il tasso di tagli cesarei primari (con esclusione delle donne che hanno avuto un precedente taglio cesareo), secondo la fonte dei CeDAP, il tasso è pari a 25,3%. Se si confronta il tipo di parto espletato dalle residenti nei Presidi Ospedalieri (tabella 2), in quelli fuori Provincia si evince un maggior ricorso al parto cesareo rispetto a quello eutocico. Tabella 2 Confronto % tra i parti espletati a donne residenti (N = ) nei Presidi Ospedalieri afferenti all ATS Insubria e nei Presidi fuori ATS. Anno 2015 Eutocico Cesareo In altro modo ASST 7 Laghi 73,7 23,4 2,9 ASST Valle Olona 75,6 21,0 3,4 ASST Lariana 71,6 22,9 5,5 Presidi Accreditati 78,2 17,7 4,1 Presidi Fuori ATS 66,3 27,6 6,1 ATS Insubria 73,6 22,4 4,0 Peso alla nascita Il peso medio alla nascita è di 3210 grammi, (DS ± 543,6) la mediana è pari a 3250 grammi. La percentuale dei neonati con peso inferiore a 1500 grammi (nati con peso molto basso) è 1,3%, i nati con peso inferiore a 2500 grammi (basso peso) è 7,9%, mentre quelli con peso > 4000 grammi (macrosomi) è 4,8%. Indice di Apgar a 5 minuti Nel 98,4% dei neonati il punteggio di Apgar è normale (8-10); nello 0,4% si osserva una importante sofferenza neonatale (punteggio 3), nell 1,1% una modesta sofferenza (punteggio 4-7), nello 0,1% il dato è mancante. Dei 40 nati vivi con un punteggio indicativo di importante sofferenza neonatale, il 22,5% ha un peso alla nascita inferiore ai 1000 grammi. 4

5 5. INFORMAZIONI SULLE CAUSE DI NATI-MORTALITA La nati-mortalità è pari allo 0,4% (44 neonati). Per il 2015, le patologie risultate causa della morte del neonato, così come informatizzate dai Presidi Ospedalieri di nascita, sono nel 59,1% dei casi morte fetale e nell altro 40,9% altre patologie legate al neonato. 6. INFORMAZIONI SULLA PRESENZA DI MALFORMAZIONI I nati con malformazioni congenite sono 284 e rappresentano il 2,4% del totale dei nati. Nella tabella 4 sono riportati i suddetti casi per i principali gruppi di difetti: nel 50% si tratta di malformazioni a carico dell apparato cardiovascolare, nel 14,4% dell apparato scheletrico e nel 10,2% dell apparato urogenitale. Tabella 4 - Distribuzione di malformazioni congenite per gruppo nell ATS Insubria - Anno 2015 Gruppo di malformazioni N % Sistema nervoso 11 3, Cardiovascolari , Palato fesso e Labbro Leporino 8 2, Enteriche 14 4, Urogenitali 29 10, Ipospadia ed Epispadia 14 4, Scheletriche 41 14, Cromosomiche 13 4,6 Altro 12 4,2 Totale CONCLUSIONI Questo primo report descrive alcune caratteristiche dell evento nascita nei residenti dell ATS Insubria, fornendo informazioni utili a quanti si occupano di salute materno-infantile. In sintesi, possiamo affermare quanto segue: il 22,5% delle donne partorienti ha la cittadinanza straniera; l età media delle madri al momento del parto è 33,4 anni; esiste una differenza d età tra le partorienti italiane vs le straniere: queste ultime anticipano l evento parto nella fascia di anni, dopo i 40 anni l andamento si sovrappone; il 66,1% delle donne è coniugata; il 30,9% ha una laurea o un diploma universitario, il 43,8% ha un diploma di scuola media superiore; il 95,3% delle donne effettua più di 4 visite ostetriche; il numero medio di ecografie effettuate in gravidanza, per le italiane è 6, per le straniere è 5: il numero di ecografie è chiaramente superiore a quello mediamente raccomandato dai protocolli di assistenza alla gravidanza del Ministero della Salute che è pari a 3, anche se tale direttiva risale al 1998; la modalità del parto delle donne per il 73,6% è eutocico, mentre nel 22,4% si ricorre al taglio cesareo, in particolare nell Area ASST 7 Laghi tale percentuale sale al 23,4%; il 1,7% dei nati sono gemelli; il peso medio dei neonati è di 3210 grammi, lo 1,3% dei neonati ha un peso inferiore a 1500 grammi; lo 0,4% dei neonati ha un indice di Apgar a 5 minuti 3, l 1,1% ha un punteggio di 4-7, e il restante 98,4% ha un punteggio di 8-10; 5

6 dei neonati con un punteggio di Apgar a 5 minuti 3, il 22,5% ha un peso alla nascita inferiore ai 1000 grammi; la natimortalità è pari a 0,4%; il 2,4% dei nati ha malformazioni congenite, e quelle più rappresentate sono a carico dell apparato cardiovascolare (50%). 6

L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2016

L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2016 L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2016 A cura di: DIREZIONE SANITARIA U.O.S. Registri - U.O.C. Epidemiologia Il

Dettagli

L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2012

L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2012 L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2012 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi,

Dettagli

L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2013

L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2013 L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2013 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi,

Dettagli

INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI

INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2009-2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio

Dettagli

INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI

INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2008-2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio

Dettagli

INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI

INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2007-2012 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio

Dettagli

L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2014

L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2014 L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2014 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi,

Dettagli

L ABORTIVITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNI

L ABORTIVITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNI L ABORTIVITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNI 2000-2009 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U. O. Sorveglianza Epidemiologica Servizio Osservatorio Epidemiologico

Dettagli

GLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ATS DELL INSUBRIA - ANNO 2016

GLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ATS DELL INSUBRIA - ANNO 2016 GLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ATS DELL INSUBRIA - ANNO 2016 A cura di: DIREZIONE SANITARIA U.O.S Registri - U.O.C. Epidemiologia 1 PREMESSA Con

Dettagli

PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA

PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA REGIONE PIEMONTE - A.S.L. NO PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA Informazioni dai Certificati di Assistenza al Parto (CeDAP) A cura di Maria Chiara Antoniotti ASL NO Servizio Sovrazonale di Epidemiologia

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2010

Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale SALERNO 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Salerno 3 Anno 2005 A cura di: GIUSEPPE DELLA GRECA, ANNA MARIA TRANI, GIUSEPPINA MONTORO PREMESSA

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Anno 2005 A cura di: M.G. PELLICCIA* - F. PELUSO** - ANTONIETTA DI FRONZO*** *Referente

Dettagli

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP Dott.ssa Gabriella Dardanoni Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Regionale Sanità I parti pretermine (

Dettagli

GLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ATS DELL INSUBRIA ANNO 2015

GLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ATS DELL INSUBRIA ANNO 2015 GLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ATS DELL INSUBRIA ANNO 2015 A cura di: DIREZIONE GENERALE U.O.S Sorveglianza Epidemiologica - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

Pubblicazioni ARS.

Pubblicazioni ARS. Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Speranza di vita Alla nascita:

Dettagli

IMER- Indagine sulle Malformazioni congenite in Emilia Romagna

IMER- Indagine sulle Malformazioni congenite in Emilia Romagna IMER- Indagine sulle Malformazioni congenite in Emilia Romagna Collaborazione con il Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna: confronto del registro IMER con

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 4 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 4 Anno 2005 A cura di: G. MANETTA - R. PALOMBINO PREMESSA L analisi della completezza e

Dettagli

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e

Dettagli

Provincia di intervento. Vicenza Veneto Italia

Provincia di intervento. Vicenza Veneto Italia Interruzioni volontarie della gravidanza per provincia di intervento. Anni 97-2014. Provincia di intervento Vicenza Veneto Italia 97 910 6.061 140.166 98 880 6.030 138.354 99 896 6.387 138.708 2000 904

Dettagli

9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011

9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011 Bologna, 26 novembre 2012 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità

Dettagli

6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008

6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008 Bologna, 9 dicembre 2009 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale AVELLINO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Avellino 1 Anno 2005 A cura di: ELVIRA BIANCO - NUNZIA FORGIONE - FRANCESCO NATALE - NATALINO

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale SALERNO 2 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Salerno 2 Anno 2005 A cura di: MARIA GRAZIA PANICO - CHIARA RONGA Ha collaborato: GIUSEPPE FERRANTINO

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale SALERNO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Salerno 1 Anno 2005 A cura di: ANNALUISA CAIAZZO - ANNA GALDIERI - MICHELE AMBROSINO PREMESSA

Dettagli

Cristina Tamburini Direttore dell Ufficio di Direzione Statistica Direzione Generale del Sistema Informativo

Cristina Tamburini Direttore dell Ufficio di Direzione Statistica Direzione Generale del Sistema Informativo GENNAIO 2007 Dipartimento della Qualità Direzione Generale Sistema Informativo Ufficio di Direzione Statistica La presente pubblicazione è stata curata da: Rosaria Boldrini e Miriam Di Cesare Ufficio di

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

La mortalità perinatale è un evento sentinella che richiede audit clinico per valutare la quota di mortalità evitabile. E un buon indicatore della

La mortalità perinatale è un evento sentinella che richiede audit clinico per valutare la quota di mortalità evitabile. E un buon indicatore della INDICATORI CONSIDERATI 1. Mortalità perinatale e neonatale 2. Nati non malformati di peso < 1000 g 3. Gravidanze in età adolescenziale (< 16 anni) 4. Proporzione di taglio cesareo Daniela Celin Azienda

Dettagli

8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010

8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010 Bologna, 25 novembre 2011 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Pertanto in tema di completezza e qualità dei dati va considerato che un dato scartato potrebbe assumere importanza : infatti il valore della natimort

Pertanto in tema di completezza e qualità dei dati va considerato che un dato scartato potrebbe assumere importanza : infatti il valore della natimort Dipartimento di Prevenzione Area di Sanità Pubblica Servizio Epidemiologia e Prevenzione Report sulla natalità nell A.S.L. Napoli 4 anno 2005 Manetta G.- Palombino R. La normativa vigente prevede che alla

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2006

Analisi dell evento nascita - Anno 2006 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2006 Dipartimento della Qualità Direzione Generale del Sistema Informativo Ufficio 1 di Direzione Statistica La presente pubblicazione

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale AVELLINO 2 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Avellino 2 Anno 2005 A cura di: MARIA ANTONIETTA FERRARA - GIUSEPPINA MARINELLI - ADDA MAFALDA

Dettagli

Nascere in Toscana: inquadramento socio-demografico ed epidemiologico

Nascere in Toscana: inquadramento socio-demografico ed epidemiologico Nascere in Toscana: inquadramento socio-demografico ed epidemiologico Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia fabio.voller@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana WORKSHOP Valutazione

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2007

Analisi dell evento nascita - Anno 2007 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2007 Dipartimento della Qualità Direzione Generale del Sistema Informativo Ufficio 1 di Direzione Statistica La presente pubblicazione

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA

RAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA RAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA Anno 2016 Dipartimento di Governance Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento agosto 2017 A cura di Mariangela Pedron Riccardo Pertile Silvano Piffer

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI )

VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI ) ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE Dipartimento per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI 2007-2017) Introduzione La gravidanza e

Dettagli

La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile

La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile Silvia Candela, Unità Epidemiologia Azienda USL Reggio Emilia Silvia Casagrande, Laziosanità Agenzia di Sanità Pubblica

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2008

Analisi dell evento nascita - Anno 2008 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2008 Dipartimento della Qualità Direzione Generale del Sistema Informativo Ufficio 1 di Direzione Statistica La presente pubblicazione

Dettagli

Il quadro epidemiologico: i dati dell ARS

Il quadro epidemiologico: i dati dell ARS Il quadro epidemiologico: i dati dell ARS Fabio Voller, Monia Puglia, Eleonora Fanti fabio.voller@ars.toscana.it Salute e percorso nascita della donna migrante - 25 settembre 2015 - Firenze Popolazione

Dettagli

OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO

OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO Novembre 2006 IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO Novembre, 2006 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale

Dettagli

7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO

7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO 7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO MINISTERO DELLA SANITÀ DECRETO 16 luglio 2001, n.349 Regolamento recante: "Modificazioni al certificato di assistenza al parto, per la rilevazione dei

Dettagli

Parti e nascite in Sardegna

Parti e nascite in Sardegna Assessorato Sanità - Sistema informativo e Osservatorio epidemiologico Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Le informazioni

Dettagli

LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA

LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA Bologna, 30 novembre 2015 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 12 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2014 Le caratteristiche dei genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2005

Analisi dell evento nascita - Anno 2005 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2005 Dipartimento della Qualità Direzione Generale del Sistema Informativo Ufficio 1 di Direzione Statistica La presente pubblicazione

Dettagli

Le informazioni sui genitori e i dati di contesto

Le informazioni sui genitori e i dati di contesto La nascita In Emilia-Romagna nel 2015 Bologna, 01.12.2016 Le informazioni sui genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche sociali

Dettagli

5 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2007

5 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2007 Bologna, 5 dicembre 2008 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 5 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2007 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche

Dettagli

La popolazione immigrata

La popolazione immigrata La popolazione immigrata PFPM: paesi a forte pressione migratoria (America Centrale, America del Sud, Africa, Europa Orientale, Asia ad eccezione di Giappone e Israele) PSA: paesi a sviluppo avanzato (America

Dettagli

10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012

10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012 Bologna, 28 novembre 2013 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2008 SULL IMMIGRAZIONE IN PIEMONTE

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2008 SULL IMMIGRAZIONE IN PIEMONTE PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 28 SULL IMMIGRAZIONE IN PIEMONTE Torino 3 luglio 29 Luisa Mondo Servizio Regionale di Epidemiologia ASL TO3 Regione Piemonte Circa la metà della popolazione immigrata è rappresentata

Dettagli

Certificato di assistenza al parto (CEDAP) dell evento nascita. ASL MI 1 Analisi dell evento nascita

Certificato di assistenza al parto (CEDAP) dell evento nascita. ASL MI 1 Analisi dell evento nascita Certificato di assistenza al parto (CEDAP) Analisi dell evento nascita RAPPORTO 2012 1 COLOPHON / AUTHORSHIP Il documento è stato redatto da Laura Andreoni e Antonio Russo ASL della Provincia di Milano

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA

DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA LA NASCITA A FERRARA Aggiornamento del Profilo di salute 2018 DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Azienda USL di Ferrara AUTORI Dott. Aldo De Togni Dott.ssa Annalisa Califano Dott.ssa Caterina Florescu Dott.ssa

Dettagli

Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014

Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)

Dettagli

Assistenza in gravidanza e parto

Assistenza in gravidanza e parto Assistenza in gravidanza e parto Valeria Dubini, Monica Da Frè Direttore ff SOC Ginecologia e Ostetricia Azienda sanitaria di Firenze Osservatorio di Epidemiologia - Agenzia regionale di sanità della Toscana

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE SULLA MORTALITA INFANTILE

RAPPORTO ANNUALE SULLA MORTALITA INFANTILE RAPPORTO ANNUALE SULLA MORTALITA INFANTILE Anno 016 Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Dipartimento di Governance Trento Agosto 017 A cura di Silvano Piffer Roberto Rizzello Rita Odorizzi Mariangela

Dettagli

ASL - Benevento. Bollettino Epidemiologico n. 91. Servizio Epidemiologia e Prevenzione b FAX

ASL - Benevento. Bollettino Epidemiologico n. 91. Servizio Epidemiologia e Prevenzione b FAX Dipartimento di Prevenzione E & P ASL - Benevento Bollettino Epidemiologico n. 91 Servizio Epidemiologia e Prevenzione b 0824-308 286-9 FAX 0824-308 302 e-mail: sep@aslbenevento1.it Rapporto sulla Natalità

Dettagli

Modelli di attuazione dei flussi informativi

Modelli di attuazione dei flussi informativi Modelli di attuazione dei flussi informativi Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) fonte dati per il registro nascita collegamento con altri Registri rilevazioni ad hoc Il Certificato di Assistenza

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2014

Analisi dell evento nascita - Anno 2014 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2014 Direzione Generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della Statistica Ufficio di Statistica

Dettagli

Le gravidanze a termine e il neonato

Le gravidanze a termine e il neonato Le gravidanze a termine e il neonato Dai dati alle politiche: la salute della immigrati in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia 25 ottobre 2011 Nicola Caranci Agenzia sanitaria e sociale regionale Premessa

Dettagli

Sopravvivenza e mortalità per causa

Sopravvivenza e mortalità per causa 10 aprile RO 2017 CORRETTA_01 prex 11/04/18 09:38 Pagina 541 Sopravvivenza e mortalità per causa Mortalità infantile e neonatale Significato. La mortalità infantile è una importante misura del benessere

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2016

Analisi dell evento nascita - Anno 2016 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2016 Direzione Generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della Statistica 1 Ufficio di Statistica

Dettagli

I dati per la programmazione degli interventi: quali, dove trovarli, come leggerli

I dati per la programmazione degli interventi: quali, dove trovarli, come leggerli Seminario: INFORMAZIONE, EDUCAZIONE ED EMPOWERMENT DEL PAZIENTE E DELLE COMUNITÀ IMMIGRATE I dati per la programmazione degli interventi: quali, dove trovarli, come leggerli Silvia Candela, Unità di Epidemiologia,

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2015

Analisi dell evento nascita - Anno 2015 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2015 Direzione Generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della Statistica Ufficio di Statistica

Dettagli

Le informazioni su gravidanza, parto e neonati

Le informazioni su gravidanza, parto e neonati LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA Bologna, 30 novembre 2015 Le informazioni su gravidanza, parto e neonati Enrica Perrone Contenuto della presentazione - luogo del parto - assistenza in gravidanza - travaglio

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Dipartimento Programmazione Acquisto e

Dettagli

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità

Dettagli

Gravidanze e parti nell ASL di Monza e Brianza nel 2009

Gravidanze e parti nell ASL di Monza e Brianza nel 2009 Gravidanze e parti nell ASL di Monza e Brianza nel 2009 Esame dei dati del flusso informativo "Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Donne residenti in ASLMB - Parti avvenuti in Regione Lombardia

Dettagli

I flussi informativi in ambito perinatale

I flussi informativi in ambito perinatale Sistema informativo in ambito perinatale Gennaio 2005 I flussi informativi in ambito perinatale Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali I flussi informativi in ambito perinatale

Dettagli

NEL 2016 SONO NATI 9010 BAMBINI NEI PUNTI NASCITA DELL'AUSL TOSCANA CENTRO

NEL 2016 SONO NATI 9010 BAMBINI NEI PUNTI NASCITA DELL'AUSL TOSCANA CENTRO NEL 2016 SONO NATI 9010 BAMBINI NEI PUNTI NASCITA DELL'AUSL TOSCANA CENTRO IL PRIMATO A PRATO CON 2502 NASCITE. IN DIMINUZIONI LE MADRI ITALIANE, IN AUMENTO QUELLE STRANIERE Scritto da Vania Vannucchi,

Dettagli

"Il profilo della salute degli stranieri residenti in Toscana"

Il profilo della salute degli stranieri residenti in Toscana "Il profilo della salute degli stranieri residenti in Toscana" Caterina Silvestri e Marco Lazzeretti Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Argomenti trattati - Profilo

Dettagli

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2016

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2016 RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2016 A cura di: U.O.S. Analisi Statistiche e Flussi Informativi (Direzione Sanitaria - U.O.C. Epidemiologia) Introduzione I dati

Dettagli

I nati. Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia

I nati. Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia I nati Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia monica.dafre@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Convegno La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana

Dettagli

Genitorialità in adolescenza 1 aprile 2017 SILVANA BORSARI BRUNA BORGINI SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE

Genitorialità in adolescenza 1 aprile 2017 SILVANA BORSARI BRUNA BORGINI SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE Genitorialità in adolescenza 1 aprile 2017 SILVANA BORSARI BRUNA BORGINI SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE Alcuni dati.. Gravide totali (residenti e non) Fonte: dati Cedap Emilia Romagna Anno < 18 anni

Dettagli

Utilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni

Utilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni Utilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni Maria Teresa Greco Osservatorio Epidemiologico della ATS Città Metropolitana di Milano

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 2 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Anno 2005 A cura di: ANTONINO PARLATO - PAOLO RUSSO PREMESSA L Azienda Sanitaria Napoli

Dettagli

Nascere in Toscana. Anno Documenti dell'agenzia Regionale di Sanità della Toscana. Osservatorio di Epidemiologia.

Nascere in Toscana. Anno Documenti dell'agenzia Regionale di Sanità della Toscana. Osservatorio di Epidemiologia. Documenti dell'agenzia Regionale di Sanità della Toscana ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio Emanuele II, 64 50134 Firenze tel.: 055 462431 fax: 055 4624330

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2009

Analisi dell evento nascita - Anno 2009 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2009 Dipartimento della Qualità Direzione Generale del Sistema Informativo Ufficio 1 di Direzione Statistica La presente pubblicazione

Dettagli

Tab. 1 - Nati per genere del parto e anno. Anni Valori assoluti e percentuali.

Tab. 1 - Nati per genere del parto e anno. Anni Valori assoluti e percentuali. Tab. - Nati per genere del e anno. Anni 2005-2008. Valori assoluti e percentuali. genere del 2005 2006 2007 2008 plurimo 69 2,23 87 2,56 836 2,55 883 2,66 semplice 30.322 97,77 3.057 97,44 3.947 97,45

Dettagli

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT SOMMARIO Indicatori... 2 Residenti, indici demografici... 2 Ricoveri Ordinari... 2 Cronicità... 3 Tumori maligni... 3 Mortalità... 3 Tempi e distanze

Dettagli

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO (CedAP)

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO (CedAP) Laboratorio per la Salute Materno Infantile CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO (CedAP) Regione Lombardia Analisi dell evento nascita anno 2017 w La Redazione del Rapporto è stata curata da: Rita Campi,

Dettagli

Il quarto Rapporto nascita della Regione Emilia Romagna anno D. Baronciani, V. Basevi

Il quarto Rapporto nascita della Regione Emilia Romagna anno D. Baronciani, V. Basevi Il quarto Rapporto nascita della Regione Emilia Romagna anno 2006 D. Baronciani, V. Basevi Indice: andamento quadriennio 2003-2006 caratteristiche della popolazione la gravidanza il parto la nascita percentuale

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI ) E ANDAMENTO DELLA MORTALITA INFANTILE IN SICILIA (ANNI ).

VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI ) E ANDAMENTO DELLA MORTALITA INFANTILE IN SICILIA (ANNI ). ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE Dipartimento per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI 2009-2013) E ANDAMENTO DELLA MORTALITA INFANTILE

Dettagli

La valutazione del percorso nascita come strumento di governance

La valutazione del percorso nascita come strumento di governance La valutazione del percorso nascita come strumento di governance Manila Bonciani, Barbara Lupi Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna, Pisa Valutazione e governance La raccolta sistematica

Dettagli

Indicatori di salute per valutare l efficacia e appropriatezza delle cure perinatali

Indicatori di salute per valutare l efficacia e appropriatezza delle cure perinatali ISS, giugno 2004 Indicatori di salute per valutare l efficacia e appropriatezza delle cure perinatali Aniello Pugliese A.O.R.N. A. Cardarelli Napoli Renato Pizzuti Osservatorio Epidemiologico Regione Campania

Dettagli

Informazioni generali sul registro (anno 2002)

Informazioni generali sul registro (anno 2002) Informazioni generali sul registro (anno 2002) Regione Emilia Romagna Popolazione residente: 4.037.000 Totale nati: 35.983 Totale sorvegliati 29.900 Copertura di popolazione: 83% Centri partecipanti: 28

Dettagli

LE DISUGUAGLIANZE NEL PERCORSO NASCITA

LE DISUGUAGLIANZE NEL PERCORSO NASCITA LE DISUGUAGLIANZE NEL PERCORSO NASCITA Emilia-Romagna 2008 6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) - Anno 2008 Nicola Caranci Bologna, 9 dicembre 2009 riassunto della puntata

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico

LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Introduzione Le prestazioni di pronto soccorso (specialistica ambulatoriale

Dettagli

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO (CedAP)

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO (CedAP) Laboratorio per la Salute Materno Infantile CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO (CedAP) Regione Lombardia Analisi dell evento nascita anno 2016 w La Redazione del Rapporto è stata curata da: Rita Campi,

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2011

Analisi dell evento nascita - Anno 2011 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2011 Direzione Generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della Statistica Ufficio di Statistica

Dettagli

Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT

Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale Alessandra Burgio, ISTAT burgio@istat.it Reggio Emilia, 25 ottobre 2011 Background L OBIETTIVO Costruire misure di occorrenza (tassi o rapporti)

Dettagli

La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli

La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli DEFINIZIONE Sono definite a rischio quelle gravidanze nelle quali esistono condizioni

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELL ATS INSUBRIA - ANNO 2016

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELL ATS INSUBRIA - ANNO 2016 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELL ATS INSUBRIA - ANNO 2016 A cura di: U.O.S. Analisi Statistiche e Flussi Informativi (Direzione Sanitaria - U.O.C. Epidemiologia)

Dettagli

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2017

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2017 RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2017 A cura di: U.O.S. Registri (Direzione Sanitaria - U.O.C. Epidemiologia) 1 Introduzione I dati oggetto di questo rapporto si

Dettagli

Rapporto nascita Regione Emilia Romagna anno 2007

Rapporto nascita Regione Emilia Romagna anno 2007 Rapporto nascita Regione Emilia Romagna anno 2007 D. Baronciani Indice: andamento 2003-2007 la gravidanza il parto la nascita 1 appropriatezza assistenza gravidanza il 3.7% delle donne effettua un numero

Dettagli

TABELLE DATI REGIONALI

TABELLE DATI REGIONALI INDAGINE CONOSCITIVA SUL PERCORSO NASCITA, 2002 ASPETTI METODOLOGICI E RISULTATI NAZIONALI Michele Grandolfo, Serena Donati e Angela Giusti Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione

Dettagli