Regolamento d Istituto per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO VIA RAIBERTI Via G. Raiberti, Monza - 039/ / Cod. Mecc. MIIC8F6002 C.F codice univoco ufficio UFYXJW Sezioni associate Scuola Secondaria di 1 Grado: Ardigò - Via Magellano, Monza e 039/ Sezioni associate Scuola Primaria: G.Rodari - Via Tosi, Monza - e 039/ D. Rubinowicz - Via Magellano, Monza e 039/ Sezioni associate Scuola Infanzia: Via Modigliani/Papini, Monza - 039/ / Regolamento d Istituto per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs 12 aprile 2006, n 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (G.U. n. 100 del 2 Maggio 2006) e della nota protocollo AOODGAI/10565 del 4 luglio 2012 e ai sensi dell art. 34 del D.I. 44/2001 CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi e forniture, scelgono la procedura da seguire per l affidamento in relazione agli importi finanziari, ovvero per importi da 2.000,00 (o limite preventivamente fissato dal Consiglio d Istituto) a ,00 si applica la disciplina di cui all art 34 del D.I. 44/2001 e per importi da ,00 a ,00 per servizi e forniture e da ,00 a ,00 per lavori, si applica la disciplina di cui agli artt. 19 e 20 del D.lgs 163/2006; CONSIDERATO che, per le acquisizioni in economia di lavori, forniture e servizi, ai sensi dell art. 125 comma 10 e ai sensi degli artt. 19 e 20 del D.lgs 163/2006, deve essere adottato un provvedimento in relazione all oggetto ed ai limiti di importo delle singole voci di spesa, preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche esigenze; CONSIDERATO che il provvedimento de quo si configura quale atto di natura regolamentare idoneo ad individuare tali fattispecie; CONSIDERATO, inoltre che tale regolamento rappresenta l atto propedeutico alla determina di ogni singola acquisizione in economia; RITENUTO che tale atto assume la forma di regolamento interno, tramite il quale viene individuato l oggetto delle prestazioni acquisibili in economia, ai sensi dell art 125 e ai sensi degli artt. 19 e 20 del D.Lgs 163/2006; RITENUTO necessario che anche le Istituzioni Scolastiche in quanto stazioni appaltanti, sono tenute a redigere un proprio regolamento interno, idoneo a garantire il pieno rispetto delle norme del codice degli appalti, per gli affidamenti in economia, ai sensi dell art. 125 e ai sensi degli artt. 19 e 20 del D.lgs 163/2006; Art. 1 Il presente provvedimento disciplina le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l acquisizione in economia di forniture di beni e servizi da parte dell istituzione scolastica, nel rispetto di quanto stabilito dall art. 125 e dagli artt.19 e 20 del D.Lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni ed ai sensi del Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n 44 del Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. Le spese in econimie sono quelle sostenute per l acquisizione si servizi e forniture di beni, individuate nel successuvo articolo 8, che, per la natura, la limitata entità o l urgenza di provvedere, rendono la procedura idonea ad assicurare l efficienza e l economicità della gestione, nel rispetto

2 della correttezza e della trasparenza, della libera concorrenza e della non discriminazione con notevole risparmio di tempo e di risorse. TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1- Limiti e poteri dell attività negoziale 1 - Il Dirigente Scolastico esercita il potere negoziale nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa; 2 - Provvede direttamente per gli acquisti di cui al successivo articolo 4, Titolo II, nel rispetto delle norme sulla trasparenza, pubblicizzazione e informazione dei procedimenti amministrativi della pubblica amministrazione; 3 - Per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a quanto stabilito al successivo articolo 4, applica le procedure previste dal D.L.vo 163/2006 e s.m., disciplinate dal presente regolamento; 4 - Chiede la preventiva autorizzazione al Consiglio d Istituto, secondo quanto previsto dall art.33 del D.I. 44/01, per: a) accettazione e rinuncia di legati, eredità e donazioni; b) costituzione o compartecipazione a fondazioni; istituzione o compartecipazione a borse di studio; c) accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale; d) adesione a reti di scuole e consorzi; e) partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati; f) eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui al successivo articolo 4; 5 - Applica i criteri e i limiti del presente regolamento per: a) contratti di sponsorizzazione; b) contratti di locazione di immobili; c) utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi; d) convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi; e) alienazione di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi; f) acquisto ed alienazione di titoli di Stato; g) contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti; h) partecipazione a progetti internazionali; i) ogni qualvolta necessita acquistare o un sussidio didattico o una strumentazione per l Ufficio o una strumentazione per il personale, per i quali è possibile espletare la permuta, il Dirigente Scolastico, nel richiedere i preventivi, potrà acquisire anche l offerta per il bene obsoleto. L introito dell importo della permuta sarà utilizzato per implementare le attrezzature esistenti. Art. 2- Ufficio rogante e commissione attività negoziali 1- il Direttore dei servizi generali e amministrativi o altra persona da lui delegata, è titolare dell istruttoria del procedimento amministrativo nelle attività negoziali esercitate dal Dirigente Scolastico;

3 2- il Direttore dei servizi generali e amministrativi cura che siano predisposti gli atti propedeutici alle attività negoziali, secondo i criteri stabiliti dal presente regolamento; 3- il Dirigente Scolastico nomina di volta in volta un apposita commissione, a seconda delle professionalità e competenze inerenti ai beni e/o servizi da acquistare, per la valutazione delle offerte relative agli acquisti di beni e servizi, con esclusione per quelli previsti dal successivo articolo 4. La commissione può essere integrata, anche con personale esterno, con provvedimento del Dirigente, di volta in volta che le esigenze dovessero richiederle. TITOLO II SPESE DIRETTE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Art. 1- Limite di spesa diretta del Dirigente Scolastico 1- Il limite previsto dal comma 1, articolo 34 del novellato DM 44/2001, è elevato fino all importo di (tremila/00) IVA inclusa. Il Dirigente scolastico, per gli acquisti di beni e servizi entro tale limite, provvede direttamente con ordinazione o stipula del contratto, interpellando ditte o persone fisiche di propria fiducia. Tale condizione è compatibile anche per la stipula di contratti con esperti esterni per attività d insegnamento riguardanti il potenziamento e miglioramento dell offerta formativa. E vietato il frazionamento artificioso della spesa; 2- il limite di cui al precedente comma 1, è riferito alla singola tipologia di spesa, tenendo ovviamente in considerazione che il singolo fornitore può garantire anche più tipologie di beni o servizi; 3- Secondo quanto stabilito dall art.25 della legge 62/05, è vietato qualsiasi rinnovo tacito di contratto. La durata del contratto non potrà in nessun caso essere superiore a 12 mesi. Fanno eccezione quelli ad evidenza pubblica (Convenzione di cassa, assicurazione,..); 4- il Dirigente Scolastico può sempre chiedere più preventivi per ogni singola spesa, dettagliando la richiesta nel modo ritenuto più opportuno. Art. 2- Documentazione della spesa Le spese sostenute nel limite di cui al precedente articolo 4, sono corredate dai seguenti atti: a) richiesta dell offerta spedita al fornitore prescelto o ai fornitori da comparare. Possono essere usati anche cataloghi con valore di preventivo; b) offerta del fornitore o dei fornitori prescelti; c) prospetto comparativo delle offerte pervenute nel caso di più fornitori prescelti; d) determina di impegno di spesa a firma del Dirigente Scolastico; e) ordine o contratto, a seconda della tipologia di spesa, con l indicazione del CIG e della dichiarazione del conto dedicato, ai sensi della legge 13 agosto 2010, n 136 e, laddove previsto, del CUP, ai sensi della Legge 144/99 e successiva legge 16/11/2003, n 3; f) fattura rilasciata dalla ditta; g) visto di regolarità della fornitura; h) verbale di collaudo per beni durevoli e soggetti all inventariazione; i) modello DURC o acquisizione tramite sportello unico previdenziale della regolarità contributiva.

4 TITOLO III PROCEDURE DI SPESA PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI Art. 1 L Istituto Scolastico procede all affidamento mediante le seguenti procedure: Per le spese fino a 3.000,00 mediante ricorso all affidamento diretto ad unico fornitore; Per lavori, servizi e forniture, il cui importo sia inferiore a ,00 e superiore a 3.000,00 si applica la procedura di cui all art 34 del D.I. 44/2001, mediante la procedura comparativa di 3 operatori economici. L osservanza di tale ultimo obbligo è esclusa quando non sia possibile acquisire da altri operatori il medesimo bene sul mercato di riferimento. Spese superiori a ,00 e sino alla soglia comunitaria prevista dalla normativa vigente (per beni e servizi fino a ,00, per i lavori fino a ,00) mediante procedura di cottimo fiduciario ai sensi dell art. 125 D.Lgs 163/2006. Tale procedura prevede la comparazione tra 5 operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato, ovvero tramite elenchi di operatori econimici predisposti dalla stazione appaltante. Art. 2 Si può istituire l Elenco dei Fornitori, suddiviso per categorie merceologiche, cui prioritariamente si fa ricorso, attuando il principio della rotazione. L albo dei Fornitori sarà utilizzato anche per l individuazione di professionisti qualificati per l affidamento di incarichi, ai sensi dell art. 91 comma 2 del D.Lgs 163/2006, di progettazione ovvero di direzione lavori il cui importo stimato sia inferiore a ,00. Possono essere iscritti nell elenco dei fornitori e/o professionisti i soggetti che ne facciano richiesta ed abbiano dimostrato di possedere i seguenti requisiti: a) 1. Per le imprese di essere iscritti nel Registro delle Imprese, tenuto dalla C.C.I.A; 2. Per i professionisti: essere in possesso di Diploma di Laurea o Diploma Tecnico, nonché essere iscritti ad uno dei seguenti Albi (o ad essi equiparati secondo la normativa vigente) a seconda delle rispettive competenze professionali definite dalla Legge e delle prestazioni per cui intendano candidarsi: - Architetti; - Ingegneri; - Geologi; - Geometri; - Medici competenti sorveglianza sanitaria Possono presentare istanza ai sensi dell art. 91, del comma 1 del D.Lgs. 163/2006, i soggetti espressamente indicati all art. 90 del medesimo decreto, comma 1, lettera d), e), f), f bis), g), h) abilitati all esercizio della professione e nei limiti della propria competenza, di seguito specificati: - Liberi professionisti; - Liberi professionisti associati; - Società di professionisti; - Società di ingegneria; - Raggruppamenti temporanei; - Consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati da non meno di tre consorziati che abbiano operato nel settore dei servizi di ingegneria e architettura. b) Che non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione coatta e che non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; c) Che nei propri confronti non sia pendente procedimento per l applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all art. 3 della legge n 1423 o di una delle cause ostative previste dall art 10 della legge n. 575;

5 d) Che, in riferimento al punto c), pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell articolo 7 del decreto- legge 13 maggio 1991, n.152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risulti non aver denunciato i fatti alla autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall art. 4, primo comma della legge 24 novembre 1981, n. 689; e) Che non sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; f) Che no abbiano violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all art. 17 della legge , n. 55; g) Che non abbiano commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante da rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi forniture di cui all art. n. 7 della legge n. 163/2006 h) Che non abbiano commesso grave negligenza o malafede nell esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; che non abbiano commesso un errore grave nell esercizio dell attività professionale; i) Che non abbiano commesso violazioni garvi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabili. l) Che nei propri confronti non risulti iscrizione nel casellario informatico dell Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi forniture di cui all articolo 7 della legge n. 163/2006 per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara o affidamento di subappalti; m) Che non abbiano commesso violazioni gravi definitivamente accertate alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato inj cui sono stabiliti; n) Di essere in regola, esentati o non obbligati con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla legge 68/99 art. 17; o) Che non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all art n 9, lettera c), del D.Lgs in data 8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdettivi di cui all art. 14 del D.Lgs n. 81 in data 9 aprile 2008; p) Che dichiarino di avere riportato eventuali condanne penali comprese quelle per le quali abbiano beneficiato della non menzione; q) Di non avere presentato falsa dichiarazione e falsa documentazione ai fini del rilascio dell attestazione SOA e di non risultare iscritto nel casellario informatico di cui all art. della legge n. 163/2006; r) Che nell anno antecedente la data di pubblicazione del bando della gara non abbiano reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi forniture di cui all art. 7 della Legge n. 163/2006; s) Di essere in possesso dei requisiti di idoneità morale, capacità tecnico-professionale ed economico finanziaria prescritta per le prestazioni di importo pari a quello oggetto della fornitura. Qualora nell elenco dei fornitori non risultino iscritti riferibili alla categoria merceologica interessata all acquisto, o essi siano inferiori a cinque, ai fini del raggiungimento di tale numero, si fa ricorso ad indagine di mercato per l individuazione delle Ditte da invitare. Art. 3

6 Possono essere eseguiti mediante procedura comparativa di 5 operatori economici (o alternativamente) di 3 operatori economici, secondo gli importi finanziari indicati all art 2, comma 1 e 2, i seguenti lavori: a) Lavori di manutenzione ordinaria degli edifici dell Istituto Scolastico; b) Lavori non programmabili in materia di riparazione, consolidamento, ecc ; c) Lavori per i quali siano stati esperiti infruttuosamente gare pubbliche; d) Lavori necessari per la compilazione di progetti per l accertamento della staticità di edifici e manufatti; e) Lavori finanziati da interventi approvati nell ambito del PON FESR Ambienti per l apprendimento per un importo superiore a ,00 e fino a ,00; Gli importi di cui al presente articolo devono intendersi al netto d IVA. Art. 4 Possono essere eseguiti mediante procedura comparativa di 5 operatori economici (o alternativamente) di 3 operatori economici, secondo gli importi finanziari indicati all art. 2, comma 1 e 2 i seguenti lavori: a) Acquisti, restauri o manutenzione di mobili, arredi, suppellettili di ufficio; b) Studi per indagini statistiche, consulenze per l acquisizione di certificazioni, incarichi per il coordinamento della sicurezza; c) Spese per l acquisto di combustibili per il riscaldamento; d) Spese per l illuminazione e la climatizzazione dei locali; e) Acquisti di generi di cancelleria, f) Beni e servizi finanziati da interventi approvati nell ambito del PON FSE Competenze per lo sviluppo per un importo da ,00 e fino a ,00; g) Materiale d ufficio, di cancelleria, registri e stampanti; h) Materiale di pulizia per i locali scolastici e materiale igienico sanitario; i) Prodotti hardware e software e materiale di consumo informatico; j) Mobili, arredi ed altre attrezzature d ufficio; k) Libri, periodici e pubblicazioni; l) Acquisto e manuntezione di fotocopiatrici, stampanti, fax personal computer, macchine d ufficio, ecc.; m) Servizi di tipografia e stampa; n) Servizi di organizzazione di convegni e conferenze; o) Servizi di assicurazione; p) Servizi di agenzie di viaggio per viaggi di istruzione e servizi di autotrasporto per visite guidate di un solo giorno; q) Manutenzione ordinaria edificio scolastico sui fondi assegnati dalla Provincia; r) Noleggio fotocopiatrici, impianti e macchinari; s) Servizio di telefonia fissa e mobile; t) Servizi postali e telegrafici; u) Servizi di formazione del personale per didattica, privacy, sicurezza, vari programmi; v) Servizi di progettazione, incarichi di direzione lavori e contabilità, incarichi di collaudo tecnico-amministrativo, incarichi di collaudo statico; w) Coordinamento piani di sicurezza coordinatore in fase di progettazione, esecuzione e collaudo; x) Consulenza in materia di sicurezza e protezione dei alvoratori; y) Acquisto, manutenzione e riparazione di attrezzature, macchinari e strumentazioni, utensili, strumenti e materiale tecnico per il funzionamento dei laboratori informatico, scientifico, musicale e linguistico; z) Acquisto dispositivi di sicurezza e medici primo soccorso. Art. 5

7 E vietato l artificioso frazionamento degli interventi allo scopo di sottoporli alla disciplina di cui al presente provvedimento. Art. 6 La determina che in funzione del presente provvedimento, indice la procedura comparativa individua il Responsabile Unico del Provvedimento, ai sensi della normativa vigente in materia. Art. 7 Eseguita la procedura comparativa e aggiudicato il lavoro, bene o servizio, l Istituto Scolastico provvederà alla pubblicazione sul profilo del committente (sito internet dell Istituto Scolastico) del soggetto aggiudicatario. Art. 8 Il Dirigente Scolastico, con riferimento al bene o servizio acquisibile mediante al procedura di cui all art. 125 del D.Lgs 163/2006, (o alternativamente) di cui all art. 34 del D.I. 44/2001, provvede all emanazione di una determina per l indizione di una procedura. Il Direttore SGA procede, a seguito della determina del DS, all indagine di mercato per l individuazione di 5 operatori economici se l importo finanziario supera i ,00 euro e fino alle soglie stabilite dal comma 5 per i lavori ( ,00) e dal comma 9 per servizi e forniture ( ,00); o di 3 operatori se l importo finanziario è compreso tra i 3.000,00 e ,00 euro. Dopo aver individuato gli operatori economici idonei allo svolgimento del servizio, (o alternativamente) bene o servizio, il Direttore SGA provvederà ad inoltrare agli stessi contemporaneamente la lettera di invito, contenente i seguenti elementi: a) L oggetto della prestazione, le relative caratteristiche e il suo importo massimo previsto, con esclusione dell IVA; b) Le garanzie richieste all affidatario del contratto; c) Il termine di presentazione dell offerta; d) Il periodo in giorni di validità delle offerte stesse; e) L indicatore del termine per l esecuzione della prestazione; f) Il criterio di aggiudicazione prescelto; g) Gli elementi di valutazione, nel caso si utilizzi il criterio dell offerta economicamente più vantaggioso; h) L eventuale clausola che prevede di non procedere all aggiudicazione nel caso di presentazione di un unica offerta valida; i) La misura di penali, determinata in conformità delle disposizioni del codice e del presente codice, j) L obbligo per l offerente di dichiarare nell offerta di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le normi vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonchè di accettare condizioni contrattuali e penalità; k) L indicazione dei termini di pagamento; l) I requisiti soggettivi richiesti all operatore e la richiesta allo stesso di rendere apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti soggettivi richiesti. Se il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell offerta economicamente più vantaggiosa, si procede, mediante determina del DS, alla nomina della Commissione Giudicatrice, ai sensi dell art. 84 e i membri della commissione procedono alla valutazione delle offerte tecniche, individuando, mediante apposito verbale, il miglior offerente. Se invece il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso, procede alla valutazione delle offerte tecniche pervenute il RUP.

8 Successivamente si procede alla verifica dei requisiti generali e specifici dell operatore economico, considerato il miglior offerente. L Istituto Scolastico, decorsi 35 giorni dalla data dell avvenuta individuazione del soggetto aggiudicatario, provvede alla stipula del contratto, salvo nei casi di urgenza, come disciplinato dal codice degli appalti e nel caso in cui pervenga una sola offerta o una sola offerta valida. Il contratto deve contenere i seguenti elementi: a) L elenco dei lavori e delle somministrazioni; b) I prezzi unitari per i lavori e per le somministrazioni a misura e l importo di quelle a corpo; c) Le condizioni di esecuzione; d) Il termine di ultimazione dei lavori; e) Le modalità di pagamento; f) Le penalità in caso di ritardo e il diritto della stazione appaltante di risolvere in danno il contratto, mediante semplice denuncia, per inadempimento del cottimista, ai sensi dell art 137 del codice; g) Le garanzie a carico dell esecutore. TITOLO IV L INVENTARIAZIONE DEI BENI Art. 1 Inventario dei beni 1 I beni durevoli, previo positivo collaudo, saranno assunti nell inventario dell Istituto, secondo quanto previsto dagli artt. 24 e 27 del novellato decreto 44/ I beni composti da più parti costituenti un unica strumentazione possono essere assunti in inventario con un solo numero. 3 Ai fini dell attivazione delle procedure di acquisto è istituito l Elenco dei Fornitori suddiviso per categorie merceologiche, cui prioritariamente si fa ricorso, attuando il principio della rotazione. L Albo dei Fornitori sarà utilizzato anche per l individuazione di professionisti qualificati per l affidamento di INCARICHI ai sensi dell art. 91 comma 2 del D.Lgs 163/2006, di progettazione ovvero di direzione lavori il cui importo stimato sia inferiore a ,00. Per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni del codice degli appalti pubblici. F.to Il Presidente del Consiglio d Istituto Sig.ra Roberta Fontana F.to Il Dirigente Scolastico Dott. Sebastiano Graziano Prot. n. 5951/B15 del

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