Protocollo per l'allenamento meta-fonologico nell'ultimo anno della scuola dell'infanzia e nei primi anni della scuola Primaria

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1 Protocollo per l'allenamento meta-fonologico nell'ultimo anno della scuola dell'infanzia e nei primi anni della scuola Primaria Le abilità meta-fonologiche sono considerate un pre-requisito fondamentale per l'apprendimento della letto-scrittura ed il successo di quest'ultimo può essere determinante nel percorso formativo di un bambino. Le "linee guida del 12 luglio 2011" riportano il seguente testo: 1.."In tal senso, la Scuola dell Infanzia svolge un ruolo di assoluta importanza sia a livello preventivo, sia nella promozione e nell avvio di un corretto e armonioso sviluppo- del miglior sviluppo possibile - del bambino in tutto il percorso scolare, e non solo.... Nell ultimo anno della scuola dell Infanzia, inoltre, la graduale conquista di abilità di simbolizzazione sempre più complesse può consentire ai docenti di proporre attività didattiche quali esercizi in forma ludica mirati allo sviluppo di competenze necessarie ad un successivo approccio alla lingua scritta. Il linguaggio è il miglior predittore delle difficoltà di lettura, per questo è bene proporre ai bambini esercizi linguistici - ovvero operazioni meta-fonologiche - sotto forma di giochi....alla scuola Primaria, per far acquisire la consapevolezza fonologica, si possono proporre attività come: individuazione del fonema iniziale di parola; si possono proporre quindi parole che iniziano per vocale; individuazione del fonema finale e poi intermedio;... fusione fonemica che è analoga per il processo di lettura; composizione di parole bisillabe; associazioni grafema/fonema, associando lettere e immagini; conteggio dei fonemi;.." Si ribadisce, pertanto, l'importanza che gli interventi mirati ad un rafforzamento delle abilità necessarie all apprendimento della letto-scrittura debbano essere svolti nell ultimo anno della scuola dell infanzia e nei primi anni della scuola primaria proprio perché è importante : imparare a riflettere sulla lingua indipendentemente dal significato; essere in grado di identificare le componenti fonologiche (sillabe e fonemi) e saperle manipolare (componente meta - fonologica/metalinguistica). 1 " Linee guida " 12 luglio 2011

2 Il protocollo per l'allenamento Il protocollo per l'allenamento meta-fonologico è stato concordato dalla rete di scuole "Leggere leggeri", distribuito e visionato alle insegnanti della Scuola dell'infanzia e della scuola Primaria Il materiale si diversifica per i due ordini di scuola: Scuola dell'infanzia: 1. Materiale prodotto durante il corso diretto dalla Dott. Guglielmino presso la Scuola Mazzini 2. Materiale prodotto durante il corso condotto dall'insegnante Bodo presso la scuola Munari Scuola Primaria: 1. Materiale curato dal gruppo "Self Help" Sc."G. Mazzini" e supervisionato dalla Dott. Guglielmino ( che è stato illustrato durante una programmazione di interclasse all'inizio dell'anno a tutte le classi) L'allenamento meta-fonologico prevede che le insegnanti delle classi 1 e 2 e delle classi dell'ultimo anno dell'infanzia presentino i giochi di allenamento. Le attività suggerite dal protocollo, sono presentate sotto forma ludica, con cadenza giornaliera di almeno 15 minuti. Le attività sono rivolte a tutta la classe, al piccolo gruppo ed individualmente. Gli esercizi sono rivolti prima all'intera classe, successivamente, ad un piccolo gruppo di alunni, individuati tra quelli che presentano difficoltà nella manipolazione dei fonemi.

3 DIREZIONE DIDATTICA " L. SINIGAGLIA" SCUOLA DELL' INFANZIA " MUNARI" SCHEDA DELLE ABILITÀ METAFONOLOGICHE NOME DEL BAMBINO RICONOSCE LE PAROLE CHE INIZIANO CON LA STESSA SILLABA 2. UNISCE LE SINGOLE LETTERE, SUGGERITE DALL'INSEGNANTE, IN PAROLE 3. DISTINGUE LA DIFFERENZA TRA LE PAROLE LUNGHE E PAROLE CORTE 4. RICONOSCE PAROLE IN RIMA 5. COMPLETA PARTI DI PAROLE SUGGERITE DALL'INSEGNANTE 6. RICONOSCE L'ULTIMO SUONO TRA DUE O TRE PAROLE PROPOSTE 7. SA SCRIVERE IL PROPRIO NOME

4 Individuazione precoce L'istituzione scolastica, dopo aver effettuato l'allenamento meta-fonologico, si attiverà per l'individuazione precoce di eventuali disturbi di apprendimento secondo al seguente modalità: 1) in accordo con la rete "Leggere Leggeri" ha predisposto: prove di rilevamento delle difficoltà per la classi prime e seconde in ambito linguistico e matematico, il cui scopo è quello di fornire a insegnanti e genitori degli indicatori di attenzione validati su possibili disturbi di apprendimento; modalità di somministrazione e di valutazione comuni alla rete. 2) Gli insegnanti, quando rilevano difficoltà di apprendimento, predispongono attività di recupero didattico mirato. 2 3) A partire dalla fine della seconda elementare per un'eventuale diagnosi di dislessia mentre per la diagnosi di discalculia alla fine della terza, qualora le difficoltà persistano, si procederà secondo la seguente modalità: in accordo con le famiglie, gli insegnanti predispongono per gli alunni, apposita scheda denominata Scheda di collaborazione scuola-famiglia- descrittiva delle abilità scolastiche ; 3 essa dovrà essere protocollata e copia inserita nel fascicolo personale dell'alunno; la famiglia consegnerà la scheda al Servizio Sanitario Regionale; l' utilizzo della Scheda di collaborazione scuola-famiglia garantisce alla famiglia dell alunno, che l'eventuale diagnosi venga redatta entro 6 mesi dalla segnalazione. 2 Decreto MIUR , prot. n Deliberazione della Giunta Regionale 4 febbraio 2014, n

5 PROCEDURA SOMMINISTRAZIONE PROVE RILEVAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI A.S Responsabile: insegnante Defilippi Supporto: commissione dislessia e insegnanti delle classi coinvolte Monitoraggio: tabulazione delle prove su tutte le classi prime e seconde del circolo 1- Incontro informativo per la presentazione del percorso agli insegnanti delle classi coinvolte, coordinato dall insegnante referente: mese di settembre 2- Consegna del fascicolo di allenamento alle insegnanti delle classi prime: mese di settembre 3- Periodo di preparazione alle prove da effettuare quotidianamente in classe, per dieci minuti al giorno, attraverso giochi fonologici: mese di settembre-ottobre 4- Organizzazione e calendarizzazione delle prove nelle classi: mese di ottobre (F.S.) 5- Classi coinvolte nelle prove di fusione e tapping: tutti gli alunni delle classi prime e i bambini delle classi seconde segnalati preoccupanti 6- Prova fusione di parole e non parole (prova individuale): mese di novembre a cura della Commissione: Il bambino è seduto di fronte all insegnante che prende appunti e annota gli errori segnando sul foglio i dati dell alunno, la classe e la data: La parola può essere ripetuta al massimo due volte (M-I-O) 7- Prova di segmentazione di parole, tapping (prova individuale): mese di dicembre a cura della Commissione: Luna (il b. deve dire l-u-n-a). Modalità precedente; non scandire le doppie, le h, il gruppo gn. 8- Si compila subito la tabella con la tabulazione dei dati, annotando la parte giusta su base frazionaria. Accorgimenti: i bambini devono preventivamente essere avvisati della presenza di parole senza senso che comunque devono ripetere così come le sentono. A questo punto la procedura tra le classi prime e seconde si differenzia. Tutte le prove faranno parte del pacchetto delle prove quadrimestrali.

6 Classi prime: I quadrimestre Prova di comprensione, da presentare a tutta la classe con le prove quadrimestrali: mese di gennaio a cura dell insegnante di classe. ( da non consegnare a casa, ma da illustrare durante il colloquio) II quadrimestre Prova di lettura veloce (prova individuale): metà maggio a cura della Commissione. Sul foglio l insegnante annota i dati del bambino, la data e la classe e segna gli errori di lettura (omissioni e inversioni di parole, sillabe, righe, ) e il tempo impiegato in secondi. La prova non deve durare più di 4 minuti; oltre questo tempo interromperla. Dal totale delle sillabe e si divide il numero di sillabe lette correttamente con il tempo impiegato: La media è di 1 sillaba al secondo per le classi prime e 1,6 sillabe al secondo per le classi seconde. Sul foglio di ogni bambino sarà registrato, il tempo in secondi, la media e gli errori di lettura. La media è registrata nella tabella che raccoglie i dati. Prova: dettato di 10 parole; si valutano gli errori anche quelli di tipo fonologico (p-b, t-d); di tipo visuospaziale (lettere simili per forma p-q, m-n, b-d), di tipo non fonologico (o-ho, è-e). La prova è svolta in classe a cura dell insegnante che avrà cura di registrare nella tabella la valutazione: prestazione raggiunta, prestazione sufficiente, prestazione non raggiunta. Prova: dettato di 5 frasi; si valutano gli errori come sopra. La prova è svolta in classe a cura dell insegnante che avrà cura di registrare nella tabella la valutazione: prestazione raggiunta, prestazione sufficiente, prestazione non raggiunta. Attenzione sarà data anche alla grafia: Elementi per l'osservazione della grafia nella prova del dettato: gestione dello spazio foglio, impugnatura, pressione, corretta riproduzione dei grafemi in stampatello e/o in corsivo rispetto a, verso di scrittura, corretti legamenti tra lettere, chiusura delle lettere tonde, eventuali ricalchi, spazio tra parole, costante maldestrezza. Prova di comprensione con lettura autonoma di un testo a cura dell insegnante che annoterà nella tabella il risultato su base frazionaria ( 8/10, otto risposte esatte su dieci). Classi seconde I quadrimestre Prova: dettato di parole, prima si leggono e poi si dettano. La prova è a cura dell insegnante che valuterà, come detto sopra, gli errori anche quelli di tipo fonologico, visuo-spaziale, non fonologico. Nella tabella sarà registrata la valutazione: prestazione raggiunta, prestazione sufficiente, prestazione non raggiunta. Elementi per l'osservazione della grafia nella prova del dettato: gestione dello spazio foglio, impugnatura, pressione, corretta riproduzione dei grafemi in stampatello e/o in corsivo rispetto a, verso di scrittura, corretti legamenti tra lettere, chiusura delle lettere tonde, eventuali ricalchi, spazio tra parole, costante maldestrezza, tenuta del rigo, costanza nella dimensione del carattere corsivo, eventuale utilizzo di caratteri misti ( stamp. maiuscolo e minuscolo insieme al corsivo), eccessiva lentezza o eccessiva velocità.

7 Prova di comprensione con lettura autonoma di un testo a cura dell insegnante di classe, la quale annoterà nella tabella il risultato su base frazionaria (8 su 10; otto risposte esatte su dieci). II quadrimestre Prove d italiano Prova: dettato, prima si legge tutto il brano, poi si detta. La prova è a cura dell insegnante di classe. Nella tabella registrerà la valutazione: prestazione raggiunta, prestazione sufficiente, prestazione non raggiunta. Come sopra si valuteranno gli errori anche di tipo fonologico, visuo-spaziale, non fonologico. Prova di comprensione con lettura autonoma di un testo a cura dell insegnante che annoterà nella tabella il risultato su base frazionaria ( 8/10 otto risposte esatte su dieci) Prova di lettura veloce (prova individuale): metà maggio a cura della Commissione. Sul foglio l insegnante annota i dati del bambino, la data e la classe e segna gli errori di lettura (omissioni e inversioni di parole, sillabe, righe, ) e il tempo impiegato in secondi. La prova non deve durare più di 4 minuti; oltre questo tempo interromperla. Dal totale delle sillabe e si divide il numero di sillabe lette correttamente con il tempo impiegato: La media è di 1 sillaba al secondo per le classi prime e 1,6 sillabe al secondo per le classi seconde. Sul foglio di ogni bambino sarà registrato, il tempo in secondi, la media e gli errori di lettura. La media è registrata nella tabella che raccoglie i dati. Prove di matematica Prova: dettato di 10 numeri; si valutano gli errori fatti: inversione di cifra, anticipa, posticipa il numero, è lento, salta, La prova è svolta in classe a cura dell insegnante. La valutazione è riportata nella tabella: Prova: 8 operazioni in riga. Si valuta quantitativamente il risultato: da 0 a 4 errori prestazione raggiunta; da 4 a 8 errori prestazione non raggiunta. La valutazione qualitativa mette in luce quali operazioni sono errate. La prova è svolta in classe dall insegnante. I risultati sono registrati nella tabella. Prova: 4 operazioni in colonna. Si valuta quantitativamente il risultato: da 0 a 2 prestazione raggiunta, da 2 a 4 prestazione non raggiunta. La valutazione qualitativa mette in luce: non mette bene in colonna, sbaglia a copiare i numeri, sbaglia il riporto, sbaglia il prestito, La prova è svolta in classe e l insegnante registra nella tabella la valutazione. Prova: trova nella tabella il numero che precede e che segue; la tabella è formata da 10 numeri. La prova è svolta in classe a cura dell insegnante che registrerà nella tabella la valutazione: da 0 a 2 prestazione raggiunta, da 3 a 4 prestazione sufficiente, da 5 a 10 prestazione non raggiunta. A inizio giugno la "Commissione Dislessia" si riunisce per il confronto dei dati. Nel mese di giugno confronto con la dott.ssa Guglielmino per i casi che si sono rilevati a maggiore rischio.

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