INFORMATIVA PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA OMOLOGA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INFORMATIVA PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA OMOLOGA"

Transcript

1 Pag. 1 di 8 A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS Autorizzazione sanitaria N. 86 del 16/01/2012 Accreditamento Istituzionale N del 26/03/2014 Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale INFORMATIVA PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA OMOLOGA Emesso da QMS Nov Approvato da D/DS Lug. 2015

2 Pag. 2 di 8 Gentili Signori, questa informativa ha lo scopo di illustrarvi gli aspetti legali, etici, sanitari ed economici che concernono un trattamento di fecondazione assistita omologa, basati sull attuale legislazione che regola tale ambito (Legge 40/2004: norme in materia di procreazione medicalmente assistita; Decreto n. 336 del 16 Dicembre 2004: regolamento recante norme in materia di procreazione medicalmente assistita; Sentenza della Corte Costituzionale n. 151 del 13 Maggio 2009; Decreto del Ministero della Salute 1 Luglio 2015: Linee guida contenenti le indicazioni delle procedure e delle tecniche di procreazione medicalmente assistita). Dopo aver effettuato una consulenza di coppia e aver compiuto un iter diagnostico atto ad identificare le cause e le possibili alternative terapeutiche alla procreazione assistita, la coppia inizierà l iter terapeutico adeguato alla propria situazione clinica. Durante il colloquio preliminare che la coppia effettuerà con il medico Responsabile del nostro Centro, verranno esposti in modo chiaro ed esaustivo i seguenti punti: 1. possibilità di ricorrere a procedure di adozione o di affidamento ai sensi della legge 4 maggio 1983, n 184, e successive modificazioni, come alternativa alla procreazione medicalmente assistita; 2. conseguenze giuridiche della procreazione medicalmente assistita per la donna, per l uomo e per il nascituro di cui agli articoli 8, 9, 12, comma 3, della legge n 40/2004 di seguito descritti: Articolo 8. (Stato giuridico del nato) 1. I nati a seguito dell applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita hanno lo stato di figli legittimi o di figli riconosciuti della coppia che ha espresso la volontà di ricorrere alle tecniche medesime ai sensi dell articolo 6. Articolo 9. (Divieto del disconoscimento della paternità e dell anonimato della madre) 1. Qualora si ricorra a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo, il coniuge o il convivente il cui consenso è ricavabile da atti concludenti non può esercitare l azione di disconoscimento della paternità nei casi previsti dall articolo 235, primo comma, numeri 1) e 2), del codice civile, nè l impugnazione di cui all articolo 263 dello stesso codice. 2. La madre del nato a seguito dell applicazione di tecniche di procreazione medicalmente assistita non può dichiarare la volontà di non essere nominata, ai sensi dell articolo 30, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n In caso di applicazione di tecniche di tipo eterologo, il donatore di gameti non acquisisce alcuna relazione giuridica parentale con il nato e non può far valere nei suoi confronti alcun diritto nè essere titolare di obblighi. Articolo 12. (Divieti generali e sanzioni) 3. Per l accertamento dei requisiti di cui al comma 2 il medico si avvale di una dichiarazione sottoscritta dai soggetti richiedenti. In caso di dichiarazioni mendaci si applica l articolo 76, commi 1 e 2, del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n possibilità di revoca del consenso a procedere con il trattamento da parte di ciascuno dei soggetti della coppia richiedente, fino al momento della fecondazione dell ovocita di cui all art. 6, comma 3 della legge n 40/2004 di seguito descritto: La volontà di entrambi i soggetti di accedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è espressa per iscritto congiuntamente al medico responsabile della struttura, secondo modalità definite con decreto dei Ministri della giustizia e della salute, adottato ai sensi dell articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. Tra la manifestazione della volontà e l applicazione della tecnica deve intercorrere un termine non inferiore a Emesso da QMS Nov Approvato da D/DS Lug. 2015

3 Pag. 3 di 8 sette giorni. La volontà può essere revocata da ciascuno dei soggetti indicati dal presente comma fino al momento della fecondazione dell ovulo. 4. possibile decisione del medico responsabile della struttura di non procedere alla procreazione medicalmente assistita di cui all art. 6, comma 4 della legge n 40/2004 di seguito descritto: Fatti salvi i requisiti previsti dalla presente legge, il medico responsabile della struttura può decidere di non procedere alla procreazione medicalmente assistita, esclusivamente per motivi di ordine medico-sanitario. In tale caso deve fornire alla coppia motivazione scritta di tale decisione. 5. illustrazione della tecnica specifica proposta, in ogni fase della sua applicazione: La prima fase prevede la stimolazione della funzione ovarica in modo da ottenere una crescita multipla di follicoli. Durante la fase di stimolazione, la crescita follicolare viene attentamente monitorata tramite esami ecografici e dosaggi dell estradiolo, l ormone prodotto dai follicoli in fase di crescita, allo scopo di determinare il momento appropriato per il recupero degli ovociti. Nel momento in cui un numero sufficiente di follicoli raggiunge uno stadio adeguato di crescita, viene indotta la fase finale di maturazione follicolare. La fase successiva prevede l'aspirazione degli ovociti dai follicoli tramite un ago fatto penetrare attraverso la parete vaginale, sotto controllo ecografico. Il prelievo viene eseguito in anestesia endovenosa. In genere la paziente viene dimessa dopo circa due ore dall intervento. Dopo il prelievo degli ovociti, al partner maschile viene chiesto di produrre un campione seminale che, dopo adeguata preparazione, viene utilizzato per inseminare gli ovociti. In caso di assenza di spermatozoi nell eiaculato o in caso di aneiaculazione, gli spermatozoi potranno essere prelevati dall epididimo tramite aspirazione chirurgica. In alternativa, gli ovociti recuperati, potranno essere crioconservati per un eventuale successivo trattamento. La fecondazione in vitro potrà avvenire mediante FIVET o mediante tecnica ICSI. La modalità di inseminazione potrà essere diversa da quella stabilita, se i biologi al momento dell esecuzione della tecnica prescelta, non riscontreranno i gameti idonei a tale scopo. Qualora dall indagine osservazionale vengano riscontrate anomalie irreversibili dello sviluppo di un embrione, il medico responsabile della struttura ne informa la coppia ai sensi dell art. 14, comma 5. Gli embrioni ottenuti vengono trasferiti nella cavità uterina della paziente. Nella grande maggioranza dei casi il trasferimento risulta veloce e indolore, comportando semplicemente l inserimento attraverso il canale cervicale di un catetere contenente gli embrioni. Trascorse circa due settimane dal trasferimento, l esito del trattamento viene accertato tramite il dosaggio del β-hcg, un ormone prodotto dall embrione che si è impiantato. 6. problemi bioetici connessi all utilizzo della tecnica: Il ricorso alle procedure di PMA può sollevare problemi che si collegano con la sensibilità etica individuale, ad esempio a riguardo della separazione tra vita sessuale e vita riproduttiva. Utilizzare una procedura medica per superare ostacoli al concepimento e accettare una procedura che implica una fecondazione extra-corporea significa di fatto modificare l'assetto tradizionale, e per alcuni la dignità, del processo procreativo. Un altro argomento è quello della tutela dell'embrione. Tra i principi ai quali si è ispirata la legge 40 c'è la tutela del concepito che costituisce un controverso argomento di interesse bioetico. 7. possibili effetti collaterali sanitari conseguenti all applicazione della tecnica: Esiste la possibilità che, a seguito della terapia di stimolazione ovarica, non si ritenga opportuno proseguire per il prelievo di ovociti a causa di risposta inadeguata. Tale evenienza ha una frequenza riportata in letteratura dal 6.8% al 20.8% ed è condizionata dall età e dalle caratteristiche cliniche delle pazienti (Abdalla HI et al. Reprod Biomed Online 2010, Nov. - Rel. Ministero della salute sulla PMA 2013). Non esiste a tutt oggi l evidenza che i farmaci utilizzati per l induzione dell ovulazione possano aumentare il rischio di tumore all ovaio e alla mammella (Fertil. Steril. Vol 83, n.2, 2005). L eventuale instaurarsi di una gravidanza può aggravare patologie già presenti nel soggetto (diabete, cardiopatie, nefropatie, ecc..) in misura analoga ad un concepimento naturale e in maggior misura in caso di gravidanza multipla. Emesso da QMS Nov Approvato da D/DS Lug. 2015

4 Pag. 4 di 8 8. possibili effetti psicologici conseguenti all applicazione della tecnica: La maggior parte delle coppie riesce a far fronte alla condizione di infertilità con le proprie risorse ma c'è chi, in qualche momento del percorso terapeutico, soprattutto al moltiplicarsi degli insuccessi, ha necessità di un aiuto psicologico. La consapevolezza dell'infertilità, sia nella donna che nell'uomo, è accompagnata da una sofferenza emotiva che si esprime prepotentemente sul piano delle relazioni. L attività di consulenza è un processo di comunicazione riconosciuto di grande beneficio correlato ad ogni tipo di trattamento offerto. L attività di supporto psicologico deve essere resa accessibile in tutte le fasi dell approccio diagnostico terapeutico dell infertilità e, eventualmente, anche dopo che il processo di trattamento è stato completato a prescindere dall esito delle tecniche applicate. A volte la consulenza può aiutare i pazienti ad accettare il fallimento del trattamento e l idea di non avere bambini. E inoltre fondamentale anche quando si instaura una gravidanza come esito di un trattamento (Linee Guida in materia di procreazione medicalmente assistita pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 Luglio 2015). 9. probabilità di successo della tecnica: nessuna tecnica di procreazione medicalmente assistita garantisce l ottenimento di una gravidanza. Le percentuali di successo per ciclo sono legate all età della donna, ad altri fattori quali la causa e la durata dell infertilità, la risposta al trattamento farmacologico e possono notevolmente variare da coppia a coppia e da ciclo a ciclo. Vengono di seguito riportati i risultati ottenuti nel nostro centro negli anni (dati inviati al Registro nazionale PMA dell Istituto Superiore di Sanità). Tabella trattamenti cicli a fresco - PMA da Gennaio 2012 a Dicembre 2014 Età femminile TOTALE N. Cicli N. Pick-up N. Transfers N. Gravidanze % per ciclo 32,43% 31,52% 8,51% 0,00% 18,91% % per pick-up 32,43% 32,58% 10,81% 0,00% 20,93% % per transfers 34,29% 33,33% 11,43% 0,00% 22% N. gravidanze singole % gravidanze singole 100,00% 89,66% 100,00% 0 93,33% N. gravidanze gemellari E importante inoltre sapere che: 1) non esistono attualmente test del tutto attendibili sul liquido seminale in grado di verificare che gli spermatozoi (anche di pazienti normospermici) fertilizzino gli ovociti anche in caso di tecnica ICSI (Rel. Ministero della salute sulla PMA 2013 dato rilevato: 5.0 %) 2) esiste la possibilità di mancato recupero degli ovociti anche in caso di stimolazione ovarica apparentemente nella norma: l incidenza di tale evenienza varia in letteratura dallo 3.1% al 3,8% (Castillo JC et al. J Assist Reprod Genet Mar Rel. Ministero della salute sulla PMA 2013). 3) anche quando i parametri ormonali e biologici riguardanti i gameti maschili e femminili risultassero normali, NON può essere garantita la fecondazione né la divisione degli ovociti fecondati ed il loro successivo sviluppo. 4) esiste l'eventualità che il ciclo di trattamento possa essere sospeso in ogni momento in caso di difficoltà concernenti la risposta individuale alla stimolazione. Emesso da QMS Nov Approvato da D/DS Lug. 2015

5 Pag. 5 di 8 L esito dell eventuale positivo concepimento rimane estraneo alla sfera di competenze e responsabilità del nostro Centro. Resta pertanto nella libera e personale determinazione della coppia ogni decisione sulla gravidanza, quindi in particolare la scelta di ricorrere alla diagnosi prenatale (amniocentesi, villocentesi, salvo altre) per escludere eventuali malformazioni fetali, anomalie cromosomiche ed in genere malattie genetiche del nascituro, ovvero la scelta di accettare la possibilità di queste evenienze. 10. possibili rischi per la donna derivanti dalla tecnica: 1. L uso dei farmaci per la stimolazione ovarica espone ad un rischio di insorgenza della sindrome di iperstimolazione ovarica severa (OHSS) che può richiedere l ospedalizzazione urgente. Tale sindrome comporta alterazioni dell equilibrio idroelettrolitico ed emocoagulativo e si associa ad un abnorme aumento del volume delle ovaie, versamento ascitico, pleurico, possibile comparsa di fenomeni tromboembolici e varie altre complicazioni. La letteratura riporta incidenze variabili dallo 0,5% al 5% (Hum Repr,2002 8(6): ). Qualora il rischio di sviluppare tale condizione sia elevato i medici del centro potranno decidere di: sospendere il ciclo; crioconservare gli ovociti o, nei casi di insorgenza post-fertilizzazione, di non effettuare il trasferimento degli embrioni e di procedere alla crioconservazione degli stessi ed al loro trasferimento differito non appena le condizioni di salute lo permettano, come previsto (Art. 14 comma 3). Qualora il trasferimento nell'utero degli embrioni non risulti possibile per grave e documentata causa relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione, e' consentita la crioconservazione degli embrioni stessi fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile 2. In pazienti geneticamente predisposte per trombofilia, esiste un potenziale rischio di patologia trombotica a seguito della condizione di iperestrogenismo indotto dalla stimolazione ovarica ormonale. 3. La percentuale di gravidanze extrauterine riportata in letteratura è del 2.1% (Fertil Steril (5) ). Tale complicazione potrebbe essere più frequente in presenza di patologia tubarica femminile e nel caso in cui la paziente abbia già avuto un episodio di gravidanza extrauterina. Tale complicazione può costituire una emergenza medica che necessita di ricovero urgente in ospedale e intervento chirurgico di rimozione tubarica 4. Indipendentemente dalla corretta esecuzione della manovra chirurgica, esiste un rischio di complicanze di tipo emorragico con sanguinamento addominale (0,28%-0.4%) o di perforazione dei vasi iliaci (0,04%) che possono richiedere un ricovero ospedaliero con eventuale intervento chirurgico laparotomico o laparoscopico; esistono inoltre (incidenza 0,008%) rischi di rottura di corpo luteo o torsione ovarica, che potrebbero richiedere ospedalizzazione e intervento chirurgico. Sono stati inoltre riportati casi di infezioni pelviche (0,6%) che possono determinare ascessi ovarici e peritoniti che nei casi più gravi possono esitare nella rimozione totale o parziale dell ovaio stesso. Le pazienti affette da endometriosi potrebbero avere una maggior frequenza di infezioni pelviche: per questo motivo, verrà instaurata una profilassi antibiotica più lunga 5. Esiste inoltre la possibilità che il prelievo ovocitario esiti in un mancato recupero di ovociti o nel recupero di soli ovociti immaturi o post maturi non utilizzabili per la inseminazione. Il rischio è circa dello 0.4% e costituisce un fallimento totale del trattamento. 6. Non è esclusa la possibilità di complicanze infettive derivanti dal trasferimento intrauterino di embrioni. 7.Il trasferimento in utero di più di un embrione espone al rischio di gravidanza multipla (gemellare o trigemina), con un aumentato rischio di patologie durante la gravidanza (diabete, ipertensione, gestosi, rottura prematura di membrane) e la necessità di ricorrere quasi sempre ad un taglio cesareo. Anche il trasferimento di un singolo embrione può portare all insorgere di gravidanza gemellare (circa 4%; Fertil Steril 2011) e molto raramente plurima. Ai fini della presente legge sulla procreazione medicalmente assistita è vietata la riduzione embrionaria di gravidanze plurime, salvo nei casi previsti dalla legge 22 maggio 1978, n L incidenza di aborto spontaneo è sovrapponibile a quella esistente in caso di concepimento naturale. 11. possibili rischi per il/i nascituro/i derivanti dalla tecnica: 1. La valutazione del rischio di anomalie, malformazioni, patologie neonatali è molto difficile e presenta diversi problemi quali l'età materna superiore rispetto alla media della popolazione, la possibile presenza di fattori genitoriali collegati alla sterilità, la valutazione di tali patologie che non è univoca e che è sicuramente più accurata e protratta nel tempo nei bambini nati da fecondazioni assistite; il dato è inoltre mal valutabile perché il rischio di malformazioni neonatali nella popolazione varia, a seconda delle casistiche, dall 1 al 6%. Allo stato attuale i bambini nati da tecniche di PMA presentano un lieve maggiore rischio di anomalie congenite. Gli studi più recenti rilevano che questo rischio, nel corso degli anni, tende a diminuire, probabilmente per un generale miglioramento delle tecniche di laboratorio. Va inoltre segnalato che i bambini nati spontaneamente da coppie ipofertili presentano comunque un aumentato rischio di anomalie congenite se paragonati a quelli concepiti da coppie normofertili. Le maggiori casistiche riportano rischi che variano dal 5% al 6% paragonati alla popolazione che presenta un rischio variabile dal 4% al 4.4% (Wen J et al Fertil Steril 2012, Davies MU et al N Engl J Med 2012, Pinborg A. et al, Fertil Steril 2013). La relazione del Ministero della Salute Italiano del 2012 riporta un incidenza di malformazioni sui nati vivi dello 0.6%. I nati da ICSI per un fattore severo di infertilità maschile, hanno un aumentato rischio di alterazioni cromosomiche (de-novo: 1.6% verso 0.5%; trasmesse: 1.4% verso 0.4% della popolazione normale). L aumento sembra essere più correlato alla alterata qualità dei parametri seminali che non alla tecnica ICSI di per sé (Hum Reprod 2002). Inoltre non sembrano esserci differenze statisticamente significative riguardo alla presenza di eventuali patologie neonatali in bambini nati con tecnica ICSI utilizzando spermatozoi freschi, provenienti da eiaculato o da prelievo chirurgico (Fertl Ster 2011). Riguardo la differenza fra Emesso da QMS Nov Approvato da D/DS Lug. 2015

6 Pag. 6 di 8 la percentuale di malformazioni in bambini nati su ciclo fresco o su congelato mediante FIVET/ICSI la maggior parte della letteratura è concorde nel ritenere che, anche in questo caso, non vi sono differenze statisticamente significative fra i due gruppi di studio (Hum Reprod 2011). Infine i dati relativi allo sviluppo cognitivo e psicomotorio sono concordi nel non rilevare alcuna differenza fra i concepiti spontaneamente o a seguito di FIVET e ICSI (Hum Reprod 2003, Hum Reprod Up 2008). Questi dati sono stati confermati da un recente lavoro che valuta oltre a questi due aspetti anche la loro capacità di socializzare rispetto a bimbi concepiti spontaneamente (Neuropediatrics 2011). 2. Qualora si instauri una gravidanza gemellare (o trigemina) esiste un aumentato rischio che ciascuno dei gemelli abbia deficit fisici e/o mentali alla nascita. Non vi sono dati allo stato attuale che consentano di escludere completamente implicazioni a lungo termine sulla salute dei bambini nati con la fecondazione in vitro classica (e con la tecnica ICSI). Esistono esami diagnostici (prelievo di villi coriali e amniocentesi)in grado di mettere in evidenza la maggior parte di anomalie cromosomiche durante la gravidanza. 3. Se un partner è portatore di un infezione virale vi è la possibilità che venga trasmesso al prodotto di concepimento 12. grado di invasività della tecnica, specificato per le varie fasi, nei confronti della donna e dell uomo: L'invasività della tecnica è modesta e riguarda sostanzialmente l'intervento di prelievo di ovociti sulla partner femminile. Si tratta di un intervento che si effettua per via transvaginale ed ecoguidata eseguito in regime di chirurgia ambulatoriale o di day-surgery in anestesia locale o di sedazione. Il transfer di embrioni, che consiste nell'introduzione del catetere attraverso il canale cervicale, è effettuato in regime ambulatoriale, non richiede degenza nè anestesia e presenta un grado di invasività molto bassa. In caso in cui il recupero degli spermatozoi richieda l aspirazione degli stessi dall epididimo, il trattamento viene eseguito in anestesia locale e può residuare indolenzimento e/o versamento ematico scrotale. 13. limiti dell applicazione della tecnica sugli embrioni di cui all articolo 14 della legge n 40/2004 di seguito descritti: Articolo 14. (Limiti all applicazione delle tecniche sugli embrioni) 1. È vietata la crioconservazione e la soppressione di embrioni, fermo restando quanto previsto dalla legge 22 maggio 1978, n Le tecniche di produzione degli embrioni, tenuto conto dell evoluzione tecnico-scientifica e di quanto previsto dall articolo 7, comma 3, non devono creare un numero di embrioni superiore a quello strettamente necessario (testo aggiornato per effetto della sentenza n 151/2009 della Corte Costituzionale che ha dichiarato l illegittimità costituzionale dell art. 14, comma 2, della legge n 40/2004 limitatamente alle parole ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre ). 3. Qualora il trasferimento nell utero degli embrioni non risulti possibile per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione è consentita la crioconservazione degli embrioni stessi fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile. La sentenza n 151/2009 della Corte Costituzionale ha dichiarato l illegittimità costituzionale del presente comma nella parte in cui non prevede che il trasferimento degli embrioni debba essere effettuato senza pregiudizio della salute della donna. 4. Ai fini della presente legge sulla procreazione medicalmente assistita è vietata la riduzione embrionaria di gravidanze plurime, salvo nei casi previsti dalla legge 22 maggio 1978, n I soggetti di cui all articolo 5 sono informati sul numero e, su loro richiesta, sullo stato di salute degli embrioni prodotti e da trasferire nell utero. 6. La violazione di uno dei divieti e degli obblighi di cui ai commi precedenti è punita con la reclusione fino a tre anni e con la multa da a euro. 7. È disposta la sospensione fino ad un anno dall esercizio professionale nei confronti dell esercente una professione sanitaria condannato per uno dei reati di cui al presente articolo. 8. È consentita la crioconservazione dei gameti maschile e femminile, previo consenso informato e scritto. 9. La violazione delle disposizioni di cui al comma 8 è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da a euro. La Legge riconosce dunque al medico l autonomia e la responsabilità di decidere, sulla base delle più accreditate e aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche e nel rispetto della salute della donna e delle sue peculiari caratteristiche, il numero di embrioni strettamente necessario in modo da ottimizzare il ciclo di fecondazione assistita. Il medico in accordo con la coppia di pazienti potrà decidere il numero di ovociti più indicato per ottenere un numero di embrioni idoneo da trasferire nel ciclo a fresco. Si intende per idoneo il numero di embrioni che consenta la maggior Emesso da QMS Nov Approvato da D/DS Lug. 2015

7 Pag. 7 di 8 probabilità di gravidanza con il minor rischio possibile per la salute della donna e del concepito (es. rischio di gravidanze multiple). Essendo il processo di fertilizzazione degli ovociti solo parzialmente prevedibile, potrebbe verificarsi il caso che si ottenga un numero di embrioni superiore a quello idoneo. In tal caso gli embrioni non trasferiti, in deroga al principio generale di divieto di crioconservazione, vengono crioconservati per essere successivamente trasferiti in utero non appena possibile. L eventuale necessità di crioconservare embrioni comporta l impegno della coppia a ritornare al Centro non appena possibile per eseguire il trasferimento di quegli embrioni. Nel caso in cui la coppia non desideri correre il rischio di una eventuale crioconservazione embrionaria, verranno inseminati soltanto un numero massimo di tre ovociti, e tutti gli embrioni formatisi verranno trasferiti in utero, come previsto di base dalla legge. La decisione di effettuare la fertilizzazione degli ovociti mediante tecnica ICSI o FIVET sarà presa dalla equipe medico-biologica sulla base delle caratteristiche del liquido seminale o di altri fattori riguardanti gli ovociti. 14. possibilità di crioconservazione dei gameti maschili e femminili: Al momento della firma del consenso informato verrà richiesto alla coppia di pazienti se sono o meno intenzionati ad effettuare l eventuale crioconservazione dei gameti. 15. Possibilità di crioconservazione degli embrioni (in seguito alla Sentenza della Corte Costituzionale n.151/2009). Il medico responsabile del trattamento di PMA, a tutela delle esigenze di procreazione e del diritto alla salute della donna, deciderà in accordo con la coppia il numero di ovociti da inseminare, ritenuto essere strettamente necessario a conseguire il risultato utile. Ciò potrebbe comportare la formazione di eventuali embrioni soprannumerari. In deroga al principio generale di divieto di crioconservazione, tali embrioni dovranno essere crioconservati nel caso in cui il trasferimento risulti contrario o alle esigenze di procreazione (già conseguito il risultato utile) e/o nell interesse della salute della paziente (rischio di gravidanze multiple). La tecnica di crioconservazione utilizzata è la vitrificazione. La percentuale di sopravvivenza degli embrioni è elevata, ma dipendente dalle caratteristiche specifiche delle singole cellule e non può quindi essere garantita. Le possibilità di impianto dei suddetti embrioni sopravvissuti allo scongelamento sono variabili in base alle caratteristiche della coppia, al numero ed alla qualità degli embrioni. E necessario sottolineare l obbligo di trasferimento degli embrioni congelati da effettuare nel minor tempo possibile (non appena le condizioni psico-fisiche della donna lo permettano). La richiesta di crioconservazione embrionaria è espressa da entrambi i partner. La partner femminile avrà in ogni caso il diritto al trasferimento degli embrioni. Non vi sono spese da sostenere al momento della crioconservazione. A partire dal secondo anno successivo al congelamento, sarà previsto un costo annuale (vedi paragrafo 16) per il mantenimento e la custodia dei suddetti. Per il costo del trasferimento degli embrioni scongelati (comprendente la preparazione del ciclo ed il trasferimento) si rimanda al tariffario del paragrafo 16. Emesso da QMS Nov Approvato da D/DS Lug. 2015

8 Pag. 8 di costi economici dell intera procedura Presso la nostra struttura è possibile effettuare le tecniche di procreazione medicalmente assistita sia in regime privato sia, qualora si posseggano i requisiti, in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. Per i prezzi delle prestazioni, si rimanda al tariffario in vigore. Emesso da QMS Nov Approvato da D/DS Lug. 2015

Consenso Informato alla Fecondazione in Vitro con Ovociti Scongelati Id /

Consenso Informato alla Fecondazione in Vitro con Ovociti Scongelati Id / Ai sensi della legge del 19 febbraio 2004, n. 40 e della sentenza 151/2009 della Corte Costituzionale del 31/03/2009 Noi sottoscritti: (Donna) nata a il (Uomo) nato a il Dichiariamo di essere coniugati

Dettagli

Area Preconcezionale

Area Preconcezionale Pagina 1 di 6 Dichiarazione di consenso informato per Procreazione Medicalmente Assistita ai sensi della legge 19 febbraio 2004, n 40 ai sensi del Decreto Ministeriale n 336 16 dicembre 2004 Ministeri

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. Ai sensi della Legge 19 febbraio 2004 n.40 e successive modificazioni. il a ( ) residente a in via tel CF

CONSENSO INFORMATO. Ai sensi della Legge 19 febbraio 2004 n.40 e successive modificazioni. il a ( ) residente a in via tel CF Pag. 1/6 Noi sottoscritti: DICHIARAZIONE DI PER LA TECNICA FIVET-ICSI (FECONDAZIONE IN VITRO E TRASFERIMENTO DELL'EMBRIONE) TECNICA DI PROCREAZIONE ASSISTITA DI II LIVELLO Ai sensi della Legge 19 febbraio

Dettagli

CONSENSO INFORMATO PER LE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICO- ASSISTITA. La sottoscritta. documento. e il sottoscritto. documento

CONSENSO INFORMATO PER LE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICO- ASSISTITA. La sottoscritta. documento. e il sottoscritto. documento CONSENSO INFORMATO PER LE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICO- ASSISTITA La sottoscritta e il sottoscritto acconsentono liberamente di sottoporsi al trattamento di procreazione medico-assistita FIVET (Fertilizzazione

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. il a ( ) residente a in via tel CF. nato il a ( ) residente a in via tel CF

CONSENSO INFORMATO. il a ( ) residente a in via tel CF. nato il a ( ) residente a in via tel CF Pag. 1/6 DICHIARAZIONE DI PER LA TECNICA DI PROCREAZIONE ASSISTITA DI I ETEROLOGA CON DONAZIONE DI SEME Ai sensi della Legge 19 febbraio 2004 n.40 e successive modificazioni Noi sottoscritti: Sig.ra nata

Dettagli

Medicina della Riproduzione

Medicina della Riproduzione Pagina 1 di 6 Dichiarazione di consenso informato per Procreazione Medicalmente Assistita ai sensi legge 19 febbraio 2004, n 40 ai sensi del Decreto Ministeriale n 336 16 dicembre 2004 Ministeri Salute

Dettagli

Requisiti specifici per l'accreditamento dei Centri di procreazione medicalmente assistita (PMA)

Requisiti specifici per l'accreditamento dei Centri di procreazione medicalmente assistita (PMA) Requisiti specifici per l'accreditamento dei Centri di procreazione medicalmente assistita (PMA) Nell ambito della procreazione medicalmente assistita le prestazioni possono essere divise in tre diverse

Dettagli

LA LEGGE 1514 E LE SCELTE RIPRODUTTIVE DELLE COPPIE DI PORTATORI FC, DEI SOGGETTI MASCHI E FEMMINE AFFETTI DA FC.

LA LEGGE 1514 E LE SCELTE RIPRODUTTIVE DELLE COPPIE DI PORTATORI FC, DEI SOGGETTI MASCHI E FEMMINE AFFETTI DA FC. LA LEGGE 1514 E LE SCELTE RIPRODUTTIVE DELLE COPPIE DI PORTATORI FC, DEI SOGGETTI MASCHI E FEMMINE AFFETTI DA FC. Per necessità l esposizione è schematica. Si rimanda alla consultazione del genetista il

Dettagli

Consenso Informato alla Fecondazione in Vitro Id /

Consenso Informato alla Fecondazione in Vitro Id / Ai sensi di: Legge del 19 febbraio 2004 n. 40/2004 (G.U. n. 45 del 24/02/2004) Decreto 16 dicembre 2004 n.336 (G.U. n. 42 del 21/02/2005) Sentenza della Corte Costituzionale del 31 marzo 2009 n.151/2009

Dettagli

TECNICHE DI II - III LIVELLO. Fecondazione in Vitro e Trasferimento dell embrione (FIVET)

TECNICHE DI II - III LIVELLO. Fecondazione in Vitro e Trasferimento dell embrione (FIVET) TECNICHE DI II - III LIVELLO Fecondazione in Vitro e Trasferimento dell embrione (FIVET) È una tecnica di PMA in cui i gameti (ovocita per la donna e spermatozoo per l uomo) si incontrano all esterno del

Dettagli

A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029 Autorizzazione sanitaria N. 86 del 16/01/2012 Accreditamento Istituzionale N. 1126 del 26/03/2014

A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029 Autorizzazione sanitaria N. 86 del 16/01/2012 Accreditamento Istituzionale N. 1126 del 26/03/2014 Pag. 1 di 14 A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029 Autorizzazione sanitaria N. 86 del 16/01/2012 Accreditamento Istituzionale N. 1126 del 26/03/2014 Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale INFORMATIVA

Dettagli

A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029. DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA in regime SSN

A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029. DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA in regime SSN Pag. 1 di 13 A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029 Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA in regime SSN Ai sensi di:

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. Sig. nato il / / a. Sig.ra nata il / / a. Accettiamo di essere sottoposti ad un Trasferimento di embrioni congelati

CONSENSO INFORMATO. Sig. nato il / / a. Sig.ra nata il / / a. Accettiamo di essere sottoposti ad un Trasferimento di embrioni congelati Pag. 1/7 I sottoscritti Sig. nato il / / a Sig.ra nata il / / a Accettiamo di essere sottoposti ad un Trasferimento di embrioni congelati Dichiariamo di aver preliminarmente effettuato uno/più colloqui

Dettagli

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Legge 19 Febbraio 2004 n 40

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Legge 19 Febbraio 2004 n 40 PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Legge 19 Febbraio 2004 n 40 Finalità Art. 1: Al fine di favorire la soluzione di problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla fertilità umana è consentito

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LABRIOLA, RAMPI, ROSTAN. Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, recante norme

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LABRIOLA, RAMPI, ROSTAN. Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, recante norme Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2337 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LABRIOLA, RAMPI, ROSTAN Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, recante norme in materia

Dettagli

TRATTAMENTI DI PRIMO LIVELLO

TRATTAMENTI DI PRIMO LIVELLO Il presente documento fornisce le informazioni relative ai costi per le varie prestazioni di PMA. Gli oneri di ogni trattamento di PMA sono suddivisi per tipologia e frazionati nelle varie tappe del percorso

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Ai sensi della legge 19 febbraio 2004, n.40 SECONDO E TERZO LIVELLO

DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Ai sensi della legge 19 febbraio 2004, n.40 SECONDO E TERZO LIVELLO DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Ai sensi della legge 19 febbraio 2004, n.40 SECONDO E TERZO LIVELLO Villa Margherita S.p.A. Casa di Cura Privata Viale di Villa

Dettagli

INFORMATIVA PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA ETEROLOGA

INFORMATIVA PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA ETEROLOGA Pag. 1 di 7 A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029 Autorizzazione N. 86 del 16/01/2012 Accreditamento Istituzionale N. 1126 del 26/03/2014 Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale INFORMATIVA PER

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA

AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA MO_SDCRU_A1 DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Rev. 00 09/2013 Pagina 1 di 13 Perugia, / / Modulo riconsegnato il / / La sottoscritta

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE PALAGIANO, DONADI, MURA, DI PIETRO, DI GIUSEPPE, EVANGELISTI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE PALAGIANO, DONADI, MURA, DI PIETRO, DI GIUSEPPE, EVANGELISTI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2058 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI PALAGIANO, DONADI, MURA, DI PIETRO, DI GIUSEPPE, EVANGELISTI Disposizioni per consentire

Dettagli

Attività e risultati - Tecniche di II e III livello

Attività e risultati - Tecniche di II e III livello Attività e risultati - Tecniche di II e III livello SSD Procreazione Medicalmente Assistita - IRCCS Burlo Garofalo Via Dell'Istria, / - Trieste - Trieste Codice Centro: Periodo di inserimento: Livello

Dettagli

Attività e risultati - Tecniche di II e III livello

Attività e risultati - Tecniche di II e III livello Attività e risultati - Tecniche di II e III livello Dipartimento di PMA - U.O. Ostetricia e Ginecologia - A.O. di Desenzano del Garda - P.O. di ManerbioVia Marconi, 7 - Manerb Codice Centro: 321 Data inserimento:

Dettagli

L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA

L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA Informazioni per la coppia A cura del dott. G. Ragni Unità Operativa - Centro Sterilità Responsabile: dott.ssa C. Scarduelli FONDAZIONE OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO MANGIAGALLI

Dettagli

L Inseminazione Intrauterina

L Inseminazione Intrauterina L Inseminazione Intrauterina Informazioni per la coppia UNITÀ OPERATIVA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA FONDAZIONE IRCCS IRCCS CA' GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO PAD. REGINA ELENA VIA M. FANTI,

Dettagli

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA PMA

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA PMA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA PMA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA NUMERI E CAUSE La fertilità della specie umana è bassa. Infatti, ad ogni ciclo mestruale, una

Dettagli

ITALIA NUOVE NORME SULLA PROCREAZIONE ASSISTITA: VIETATA LA FECONDAZIONE ETEROLOGA DI 2003

ITALIA NUOVE NORME SULLA PROCREAZIONE ASSISTITA: VIETATA LA FECONDAZIONE ETEROLOGA DI 2003 727 NUOVE NORME SULLA PROCREAZIONE ASSISTITA: VIETATA LA FECONDAZIONE ETEROLOGA DI 2003 (Progetto di legge, definitivamente approvato il 10.02.2004 num. 47). Nella seduta del 10 febbraio la Camera dei

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI

DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIFETTI CONGENITI Le anomalie congenite sono condizioni che si instaurano tra il momento del concepimento e la nascita. LA DIAGNOSI PRENATALE insieme di tecniche

Dettagli

CENTRO FECONDAZIONE PALLADIO Responsabile Clinico: Dott. Massimo Nalon

CENTRO FECONDAZIONE PALLADIO Responsabile Clinico: Dott. Massimo Nalon CENTRO FECONDAZIONE PALLADIO Responsabile Clinico: Dott. Massimo Nalon CONSENSO INFORMATO PER LO SCONGELAMENTO DEGLI OVOCITI E TRASFERIMENTO DEGLI EMBRIONI OTTENUTI AI SENSI DELLA LEGGE 19 FEBBRAIO 2004,

Dettagli

Crioconservazione degli ovociti

Crioconservazione degli ovociti Camera dei Deputati 33 SenaCtaomdeerlaladeRiepDuebpbultiactai Figura 3.8; Distribuzione della percentuale di cicli sospesi (prima del prelievo ovocitario) sul totale di quelli iniziati ueli anno 2011,

Dettagli

Consenso informato PMA II e III livello

Consenso informato PMA II e III livello Clinica Valle Giulia - Codice Centro ISS 120070 DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Ai sensi della legge 19 febbraio 2004, n.40 La sottoscritta... nata a..il e il

Dettagli

Risultati dei trattamenti

Risultati dei trattamenti INDICE DEI RISULTATI OTTENUTI NEL NOSTRO CENTRO (dal 1 gennaio 211 al 3 giugno 213) Inseminazioni intra-uterine 2 Tecniche di fecondazione in vitro (con ovociti freschi) 5 Trattamenti con ovociti scongelati

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. La sottoscritta: Sig.ra. nata a il residente in via tel C.F. PREMESSO CHE

CONSENSO INFORMATO. La sottoscritta: Sig.ra. nata a il residente in via tel C.F. PREMESSO CHE Pag. 1/8 DICHIARAZIONE DI RELATIVO ALLA DONAZIONE VOLONTARIA DI OVOCITI FINALIZZATI A TRATTAMENTO DI La sottoscritta: Sig.ra. nata a il residente in via tel C.F. PREMESSO CHE Nel rispetto dei principi

Dettagli

Infertilità e Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)

Infertilità e Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) Infertilità e Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) Indice Definizione Epidemiologia Etiopatogenesi Diagnosi Terapia PMA Presentazione, attività e risultati del Centro per la Diagnosi e la Terapia

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 MODALITÀ DI RICHIESTA DEL CONSENSO INFORMATO...2 3 STRUMENTI DI REGISTRAZIONE...5

SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 MODALITÀ DI RICHIESTA DEL CONSENSO INFORMATO...2 3 STRUMENTI DI REGISTRAZIONE...5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 MODALITÀ DI RICHIESTA DEL CONSENSO INFORMATO...2 2.1 INFORMATIVA DA FORNIRE AL PAZIENTE AL FINE DEL CONSENSO... 2 2.2 CONSENSO INFORMATO... 3 3 STRUMENTI

Dettagli

CONSENSO FIVET CON SEME DI DONATORE

CONSENSO FIVET CON SEME DI DONATORE CONSENSO ALLA PROCEDURA DI FECONDAZIONE IN VITRO CON SPERMA DI DONATORE (ICSI-D) Redatto secondo la legge 40/2004 del 19 febbraio 2004 e il documento della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome

Dettagli

Codice Centro ISS 100002 DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Ai sensi della legge 19 febbraio 2004, n.

Codice Centro ISS 100002 DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Ai sensi della legge 19 febbraio 2004, n. Codice Centro ISS 100002 DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Ai sensi della legge 19 febbraio 2004, n.40 La sottoscritta... nata a.il e il sottoscritto.. nato a.il...

Dettagli

Consenso informato PMA II livello

Consenso informato PMA II livello Studio Associato Ostetrico Ginecologico e Medicina della Riproduzione Umana g.en.e.r.a. Umbertide - Codice Centro ISS 100002 DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica

Dettagli

Consenso informato PMA I livello

Consenso informato PMA I livello Studio Associato Ostetrico Ginecologico e Medicina della Riproduzione Umana g.en.e.r.a. Umbertide - Codice Centro ISS 100002 DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

Dettagli

Requisiti soggettivi

Requisiti soggettivi Legge 40 e diritti della donna un'analisi critica della disciplina sulla PMA A. Schuster Requisiti soggettivi Italia - coppie maggiorenni - di sesso diverso - coniugate o conviventi - in età fertile -

Dettagli

IL NOSTRO PROGRAMMA DI FIVET/ICSI

IL NOSTRO PROGRAMMA DI FIVET/ICSI IL NOSTRO PROGRAMMA DI FIVET/ICSI Nel Centro Medico Manzanera abbiamo disegnato un programma di FIVET/ICSI per coppie residenti all estero che permette di ottenere alti tassi di successo e, allo stesso

Dettagli

DAL PICK UP TRANSFER. Lab. Biologia della Riproduzione - Potenza

DAL PICK UP TRANSFER. Lab. Biologia della Riproduzione - Potenza DAL PICK UP ALL EMBRYO TRANSFER Lab. Biologia della Riproduzione - Potenza Fisiologia del gamete maschile Lo spermatozoo è costituito da tre parti principali: a) La testa: sede del patrimonio genetico;

Dettagli

Diagnosi e intervento su embrioni. Ramón Lucas Lucas lucas@unigre.it www.ramonlucas.org

Diagnosi e intervento su embrioni. Ramón Lucas Lucas lucas@unigre.it www.ramonlucas.org 1 Diagnosi e intervento su embrioni Ramón Lucas Lucas lucas@unigre.it www.ramonlucas.org Diagnosi prenatale 2 3 4 DIAGNOSI PRENATALE É l insieme di esami compiuti sull embrione stesso, per accertare se

Dettagli

SCONGELAMENTO EMBRIONI

SCONGELAMENTO EMBRIONI Rev. 10 Data di appl. 11/09/2014 INFORMAZIONI RELATIVE AI TRATTAMENTI SCONGELAMENTO EMBRIONI Pagina 1 di 2 Rev. 10 Data di appl. 11/09/2014 Al momento di inizio della terapia devono essere già stati eseguiti

Dettagli

A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029. DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA DI TIPO ETEROLOGO in regime SSN

A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029. DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA DI TIPO ETEROLOGO in regime SSN Pag. 1 di 10 A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029 Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA DI TIPO ETEROLOGO in regime

Dettagli

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono

Dettagli

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata

Dettagli

SCONGELAMENTO EMBRIONI

SCONGELAMENTO EMBRIONI Rev. 9 Data di appl. 13/06/2012 INFORMAZIONI RELATIVE AI TRATTAMENTI SCONGELAMENTO EMBRIONI Pagina 1 di 2 Rev. 9 Data di appl. 13/06/2012 Al momento di inizio della terapia devono essere già stati eseguiti

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 725 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori RIPAMONTI, PALERMI, SILVESTRI e TIBALDI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 GIUGNO 2006 Modifiche alla legge 19 febbraio

Dettagli

Corso di sterilità: approccio aggiornato alla gestione della. Gli aspetti legislativi

Corso di sterilità: approccio aggiornato alla gestione della. Gli aspetti legislativi Corso di sterilità: approccio aggiornato alla gestione della diagnosi e terapia dell infertilità. Gli aspetti legislativi E. Feliciani; A.P. Ferraretti; L. Gianaroli S.I.S.Me.R. Bologna Modena, 25 Marzo

Dettagli

I principali valori dell'offerta dell'istituto sono riassumibili nei seguenti aspetti:

I principali valori dell'offerta dell'istituto sono riassumibili nei seguenti aspetti: www.iirm.ch Istituto Internazionale di medicina della Riproduzione International Institute for Reproductive Medicine Internationales Institut für Reproduktive Medizin Institut International de Médicine

Dettagli

PROCEDURA di I LIVELLO INSEMINAZIONE INTRAUTERINA ARTIFICIALE OMOLOGA (AIH IU)

PROCEDURA di I LIVELLO INSEMINAZIONE INTRAUTERINA ARTIFICIALE OMOLOGA (AIH IU) PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA PROCEDURA di I LIVELLO INSEMINAZIONE INTRAUTERINA ARTIFICIALE OMOLOGA (AIH IU) ISTRUZIONI PER LA COPPIA Iniezione intrauterina del liquido seminale Aggiornamento 15.01.2013

Dettagli

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Pagina 1 di 13 Data 07 sett 2012 CONSENSO INFORMATO PER RIPRODUZIONE IUI Noi sottoscritti: Sig.ra... nata a... il.. Sig.....nato a.....il.... richiediamo di sottoporci al programma di Riproduzione Assistita

Dettagli

SCONGELAMENTO EMBRIONI

SCONGELAMENTO EMBRIONI Rev. 7 Data di appl. 11/10/2010 INFORMAZIONI RELATIVE AI TRATTAMENTI SCONGELAMENTO EMBRIONI Pagina 1 di 2 Rev. 7 Data di appl. 11/10/2010 Al momento di inizio della terapia devono essere già stati eseguiti

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità

Dettagli

OPUSCOLO INFORMATIVO

OPUSCOLO INFORMATIVO Allegato A.1.1 OPUSCOLO INFORMATIVO Allegato al modulo di consenso informato per il trattamento della tecnica di PMA di I livello Inseminazione semplice eterologa con donazione di sperma Al fine di consentire

Dettagli

INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

INSEMINAZIONE ARTIFICIALE Procreazione medico assistita L assistenza di un medico e di un biologo si dimostrano talvolta indispensabili per riuscire a diventare genitori. Quando una metodica di laboratorio, più o meno complessa,

Dettagli

Maria Gabriella Bafaro. Carta dei Servizi

Maria Gabriella Bafaro. Carta dei Servizi Maria Gabriella Bafaro Carta dei Servizi Due parole sulla Fertilità Come descritto brevemente da Wikipedia, Fertilità è in generale la capacità di riproduzione degli organismi viventi. Se intesa come misura,

Dettagli

RISULTATI DEI TRATTAMENTI PMA. 1985-2012 S.I.S.Me.R - Bologna e Centri Satellite

RISULTATI DEI TRATTAMENTI PMA. 1985-2012 S.I.S.Me.R - Bologna e Centri Satellite 4 RISULTATI DEI TRATTAMENTI PMA 1985-2012 S.I.S.Me.R - Bologna e Centri Satellite 1 2 Premessa In questo fascicolo sono presentati i risultati della attività di PMA svolta dal 1985 al 2012 in Italia dalla

Dettagli

NUOVE LINEE DI INDIRIZZO OPERATIVE E DEFINIZIONE DEL REGIME EROGATIVO PER L ATTIVITÀ DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA.

NUOVE LINEE DI INDIRIZZO OPERATIVE E DEFINIZIONE DEL REGIME EROGATIVO PER L ATTIVITÀ DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Delibera 16 luglio 2012, n. 1113 Nuove Linee di indirizzo operative e definizione del regime erogativo per l'attività di procreazione medicalmente assistita ALLEGATO: Parte integrante della deliberazione

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE nistrazione della pubblica sicurezza, compresa l Arma dei carabinieri e le altre forze messe a disposizione dalle autorita' provinciali di pubblica sicurezza, e per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Dettagli

Saviour sibling : definizione

Saviour sibling : definizione La questione del saviour sibling Dino Moltisanti dino.moltisanti@gmail.com Saviour sibling : definizione Con questa espressione (bebé medicamento in spagnolo, fratello salvatore in italiano) si indica,

Dettagli

Tecniche avanzate di PMA

Tecniche avanzate di PMA Procreazione medicalmente assistita e legge 40/04 Tecniche avanzate di PMA FIVET fecondazione in vitro ed embrio-transfer ICSI intra-citoplasmatic sperm injection GIFT gamete intra-fallopian transfer ZIFT

Dettagli

Legge 40/2004 sulla Fecondazione Assistita

Legge 40/2004 sulla Fecondazione Assistita Legge 40/2004 sulla Fecondazione Assistita Sandra Santucci Medico Genetista Dipartimento di Cure Primarie Azienda Usl Modena Embrioni crioconservati Presente e futuro Modena 11 maggio 20013 Nel febbraio

Dettagli

IL NOSTRO PROGRAMMA DI OVODONAZIONE

IL NOSTRO PROGRAMMA DI OVODONAZIONE IL NOSTRO PROGRAMMA DI OVODONAZIONE Il Centro Medico Manzanera ha stabilito un programma di ovodonazione per coppie residenti all estero che permette di ottenere alti tassi di successo e, allo stesso tempo,

Dettagli

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 Il sottoscritto/a prov. il cittadinanza residente in (via) n. CAP Città prov. professione

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

Glossario essenziale a cura di Salvino Leone

Glossario essenziale a cura di Salvino Leone Glossario essenziale a cura di Salvino Leone I molti termini tecnici usati dagli addetti ai lavori in materia di procreazione assistita non sono usuali. Ne proponiamo un elenco che pur non essendo completo

Dettagli

Diagnosi genetica preimpianto- nuovo metodo di screening di 24 cromosomi tramite il metodo Array CGH...2

Diagnosi genetica preimpianto- nuovo metodo di screening di 24 cromosomi tramite il metodo Array CGH...2 Agosto 2012 contenuto 8 Diagnosi genetica preimpianto- nuovo metodo di screening di 24 cromosomi tramite il metodo Array CGH...2 Mantenimento di fertilitá-nuove possibilitá presso il GENNET...3 Isteroscopia

Dettagli

Inseminazione artificiale con liquido seminale di donatore

Inseminazione artificiale con liquido seminale di donatore Inseminazione artificiale con liquido seminale di donatore Ref. 123 / 2009 Reparto di Medicina della Riproduzione Servicio de Medicina de la Reproducción Gran Vía Carlos III 71-75 08028 Barcelona Tel.

Dettagli

A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029 Autorizzazione N. 86 del 16/01/2012 Accreditamento Istituzionale N. 1126 del 26/03/2014

A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029 Autorizzazione N. 86 del 16/01/2012 Accreditamento Istituzionale N. 1126 del 26/03/2014 Pag. 1 di 12 A.G.I. MEDICA Codice Centro ISS 090029 Autorizzazione N. 86 del 16/01/2012 Accreditamento Istituzionale N. 1126 del 26/03/2014 Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale INFORMATIVA

Dettagli

UOSD PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Azienda Complesso Ospedaliero S an Filippo Neri OSPEDALE DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE

UOSD PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Azienda Complesso Ospedaliero S an Filippo Neri OSPEDALE DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE REGIONE LAZIO Azienda Complesso Ospedaliero S an Filippo Neri OSPEDALE DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE UOSD PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA CHI SIAMO UOSD PROCREAZIONE ASSISTITA L

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

Al direttore del Distretto Sanitario n.ro.. A.S.L.. sede p.c. Al Direttore generale dell Azienda USL

Al direttore del Distretto Sanitario n.ro.. A.S.L.. sede p.c. Al Direttore generale dell Azienda USL n. protocollo Al direttore del Distretto Sanitario n.ro.. A.S.L.. sede p.c. Al Direttore generale dell Azienda USL OGGETTO: RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI PER LA PROCREAZIONE

Dettagli

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa

Dettagli

Inseminazione artificiale

Inseminazione artificiale Inseminazione artificiale In cosa consiste? L inseminazione artificiale è una tecnica di procreazione assistita che consiste nell introduzione di spermatozoi, trattati in precedenza in laboratorio, all

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

L. 19 febbraio 2004, n. 40 (1). Norme in materia di procreazione medicalmente assistita (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 24 febbraio 2004, n. 45.

L. 19 febbraio 2004, n. 40 (1). Norme in materia di procreazione medicalmente assistita (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 24 febbraio 2004, n. 45. L. 19-2-2004 n. 40 Norme in materia di procreazione medicalmente assistita. Pubblicata nella Gazz. Uff. 24 febbraio 2004, n. 45. L. 19 febbraio 2004, n. 40 (1). Norme in materia di procreazione medicalmente

Dettagli

DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI Senato della Repubblica -100-33 - Un ciclo di PMA con tecniche a fresco ha inìzio quando la donna assume farmaci per indurre le ovaie a produrre più ovociti (stimolazione), oppure in assenza di stimolazione

Dettagli

CONSENSO INFORMATO PER FIVET/ICSI MO.01.OCT.DMI. FIR

CONSENSO INFORMATO PER FIVET/ICSI MO.01.OCT.DMI. FIR pag 1 di 12 Modificato ai sensi della legge n. 40 del 19 febbraio 2004 Io sottoscritta nata a il Documento di Riconoscimento n Io sottoscritto nato a il Documento di Riconoscimento n richiediamo di sottoporci

Dettagli

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Sabato, 06 giugno 2015. Il Sole 24 Ore. Il Secolo XIX - Ed. Levante

RASSEGNA STAMPA. Sabato, 06 giugno 2015. Il Sole 24 Ore. Il Secolo XIX - Ed. Levante RASSEGNA STAMPA Sabato, 06 giugno 2015 Il Sole 24 Ore 1 Procreazione assistita: generare figli sani è un diritto inviolabile 2 Niente doppia sanzione sugli incarichi Il Secolo XIX - Ed. Levante 1 La Cassazione:

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.

Dettagli

Indagine sulla procreazione medicalmente assistita

Indagine sulla procreazione medicalmente assistita Indagine sulla procreazione medicalmente assistita L indagine relativa alla procreazione medicalmente assistita ha prodotto solo 96 risposte, che è la percentuale del 27% rispetto al totale di 351 dei

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

Ricevimento degli ovociti

Ricevimento degli ovociti Ricevimento degli ovociti In che cosa consiste? Consiste nel fecondare in laboratorio gli ovociti provenienti da una donatrice con lo sperma del partner della donna ricevente, per trasferire in seguito

Dettagli

0-270... e oltre Un percorso che ora possiamo affrontare insieme.

0-270... e oltre Un percorso che ora possiamo affrontare insieme. PMA - Diagnosi Prenatale - Crioconservazione del sangue cordonale, in un unico servizio a voi dedicato. 0-270... e oltre Un percorso che ora possiamo affrontare insieme. NASCE 0-270... e oltre Il primo

Dettagli

F.I.V.E.T. INFORMAZIONI RELATIVE AI TRATTAMENTI. Istituti Ospedalieri Bergamaschi Srl - Policlinico San Marco Corso Europa, 7 24040 Osio Sotto BG

F.I.V.E.T. INFORMAZIONI RELATIVE AI TRATTAMENTI. Istituti Ospedalieri Bergamaschi Srl - Policlinico San Marco Corso Europa, 7 24040 Osio Sotto BG Rev. 11 Data di appl. 12/02/2016 INFORMAZIONI RELATIVE AI TRATTAMENTI F.I.V.E.T. Pagina 1 di 4 Rev. 11 Data di appl. 12/02/2016 Al momento di inizio della terapia devono essere già stati eseguiti e controllati

Dettagli

- Markers di anomalie cromosomiche. - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards)

- Markers di anomalie cromosomiche. - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards) - Markers di anomalie cromosomiche - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards) - Sindrome di Turner - Sindrome di Williams - Sindrome di Angelman

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

F.I.V.E.T. SU CICLO NATURALE

F.I.V.E.T. SU CICLO NATURALE Rev. 10 Data di appl. 11/09/2014 INFORMAZIONI RELATIVE AI TRATTAMENTI F.I.V.E.T. SU CICLO NATURALE Pagina 1 di 4 Rev. 10 Data di appl. 11/09/2014 Al momento di inizio della terapia devono essere già stati

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della Senatrice Emilia Grazia De Biasi Pina Maturani, Giorgio Tonini, Nerina Dirindin Norme in materia di procreazione medicalmente

Dettagli

3. Tribunale Cagliari 16 luglio 2005. Viene sollevata la questione di

3. Tribunale Cagliari 16 luglio 2005. Viene sollevata la questione di Indice delle pronunce sulla legge 40 del 2004 (aggiornato al 15 febbraio 2013 a cura dell Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica) 1. Ordinanza del Tribunale di Catania 3 maggio

Dettagli

CONSENSO INFORMATO PER INSEMINAZIONE INTRAUTERINA MO 02.OCT.DMI.FIR

CONSENSO INFORMATO PER INSEMINAZIONE INTRAUTERINA MO 02.OCT.DMI.FIR pag 1 di 6 Modificato ai sensi della legge n. 40 del 19 febbraio 2004 Io sottoscritta nata a il Documento di Riconoscimento n Io sottoscritto nato a il Documento di Riconoscimento n richiediamo di sottoporci

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

INSEMINAZIONE ARTIFICIALE OMOLOGA (CON IL SEME DEL PARTNER) CONSENSO INFORMATO SOCIETÀ SPAGNOLA DI FERTILITÀ

INSEMINAZIONE ARTIFICIALE OMOLOGA (CON IL SEME DEL PARTNER) CONSENSO INFORMATO SOCIETÀ SPAGNOLA DI FERTILITÀ INSEMINAZIONE ARTIFICIALE OMOLOGA (CON IL SEME DEL PARTNER) CONSENSO INFORMATO SOCIETÀ SPAGNOLA DI FERTILITÀ Sig.ra... maggiorenne, Documento d'identità/passaporto num..., stato civile..., e Sr/ Sig.ra...

Dettagli