PROCEDURE DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA : DIRETTIVA DI BASSA TENSIONE

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1 PROCEDURE DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA : DIRETTIVA DI BASSA TENSIONE NOTA : presentazione realizzata a scopo didattico 1

2 LA PROCEDURA PREVEDE 3 ELEMENTI : -DOCUMENTAZIONE TECNICA -DICHIARAZIONE DI CONFORMITA -MARCATURA CE 2

3 DOCUMENTAZIONE TECNICA : PRIMA CHE UN PRODOTTO SIA COMMERCIALIZZATO IL FABBRICANTE RIUNISCE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA CHE CONSENTE DI VALUTARE SE TALE MATERIALE ELETTRICO OTTEMPERI ALLE PRESCRIZIONI DELLE DIRETTIVE 3

4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA : IL FABBRICANTE O IL SUO MANDATARIO SONO TENUTI,E SONO GLI UNICI AUTORIZZATI A FARLO, A STILARE UNA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA PRIMA DI IMMETTERE IL PRODOTTO SUL MERCATO 4

5 MARCATURA CE : PRIMA DELLA COMMERCIALIZZAZIONE,SUL MATERIALE ELETTRICO VA APPOSTA LA MARCATURA CE. SOLTANTO IL FABBRICANTE O IL SUO MANDATARIO STABILITO NELLA COMUNITA SONO AUTORIZZATI AD APPORRE TALE MARCATURA 5

6 ELEMENTI DA INCLUDERE NELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA : PARTICOLARI DI PROGETTO PARTICOLARI RELATIVI ALLA FABBRICAZIONE PARTICOLARI RELATIVI AL FUNZIONAMENTO PARTICOLARI NECESSARI ALLA VALUTAZIONE DEL MATERIALE ALLA CONFORMITA ALLA DIRETTIVA 6

7 COSA DEVE CONTENERE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA -1 : -DESCRIZIONE GENERALE DEL PRODOTTO -DISEGNI RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE / FABBRICAZIONE ( SCHEMI, COMPONENTI,.) -DESCRIZIONI NECESSARIE A COMPRENDERE I DISEGNI, I DIAGRAMMI, 7

8 COSA DEVE CONTENERE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA 2 : -ELENCO DELLE NORME UTILIZZATE COMPLETAMENTE O IN PARTE -OPPURE -SOLUZIONI IMPIEGATE PER SODDISFARE I REQUISITI DI SICUREZZA DELLE DIRETTIVE SE NON HA APPLICATO ALCUNA NORMA 8

9 COSA DEVE CONTENERE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA 3 : -RISULTATI DEI CALCOLI DI PROGETTAZIONE E DEI CONTROLLI PER LA VALIDAZIONE DEL PROGETTO -RAPPORTI RELATIVI AI COLLAUDI (RAPPORTI CONTENENTI I RISULTATI DELLE PROVE ESEGUITE INDIPENDENTEMENTE DAL FATTO CHE SIANO REDATTI DAL FABBRICATE O DA TERZI ) 9

10 CUSTODIA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA IL FABBRICANTE O IL SUO MANDATARIO DEVONO TENERE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA A DISPOSIZIONE DELLE AUTORITA NAZIONALI A FINI DI ISPEZIONE PER ALMENO 10 ANNI DALL ULTIMA DATA IN CUI E STATO FABBRICATO IL PRODOTTO OGGETTO DEL FILE TECNICO 10

11 CUSTODIA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA E CONSENTITO L USO DI UN SUPPORTO ELETTRONICO,PURCHE DI FACILE ACCESSO DURANTE L ISPEZIONE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA VA CONSERVATA SUL TERRITORIO DELLA COMUNITA EUROPEA 11

12 CUSTODIA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA NEL CASO IN CUI IL FABBRICANTE NON ABBIA SEDE NELLA COMUNITA NE DISPONGA DI UN MANDATARIO, QUESTO OBBLIGO GRAVA SULL IMPORTATORE O SULLA PERSONA RESPONSABILE DELL IMMISSIONE DEL PRODOTTO SUL MERCATO COMUNITARIO 12

13 CONSIDERAZIONI TECNICHE: PIU IL FILE TECNICO IDENTIFICA CHIARAMENTE IL PRODOTTO E APPORTA DEGLI ELEMENTI DI PROVA DI CONFORMITA ( RAPPORTI ) PIU SI RIDUCONO LE AMBIGUITA CON I SERVIZI DI CONTROLLO AL MOMENTO DELLE VERIFICHA SUL MERCATO IL FASCICOLO TECNICO DEVE ESSERE MESSO A DISPOSIZIONE IN TEMPI BREVI ( NELL ORDINE DI 4-5 GIORNI). LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEVE ESSERE DISPONIBILE IN TEMPI PIU BREVI 13

14 CONSIDERAZIONI TECNICHE: PER UNA PRATICA GESTIONE DEL FILE TECNICO SI SUGGERISCE DI DIVIDERLO IN 2 PARTI 1) INSIEME DEI DATI TECNICI ESSENZIALI,UTILI PER I CONTROLLI DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA (nome fabbricante,norme, descrizione prodotto,.) 2) INSIEME DEI RAPPORTI DI PROVA,PROGETTI,SCHEMI, DISEGNI, 14

15 CONSIDERAZIONI TECNICHE: LINGUA DEL FILE TECNICO? SE LE DIRETTIVE NON CONTENGONO DISPOSIZIONI SPECIFICHE, LE ESIGENZE DEGLI STATI MEMBRI DEVONO ESSERE RAGIONEVOLI,PUO ESSERE RICHIESTA LA PRIMA PARTE DEL FILE TECNICO NELLALINGUA UFFICIALE A MENO CHE NON SIA COMPRENSIBILE PER LE AUTORITA NAZIONALI IN UN ALTRA LINGUA. SE NECESSARIA LA TRADUZIONE IL DETENTORE DEL FILE DOVRA AVERE A DISPOSIZIONE UN TEMPO SUPPLEMENTARE 15

16 UBICAZIONE MARCATURA CE NO MARCHIO CE LA MARCATURA CE VA APPOSTA SUL PRODOTTO IN MODO VISIBILE,LEGGIBILE E INDELEBILE. QUALORA LA NATURA DEL PRODOTTO NON LO CONSENTA O NON LO GARANTISCA(circostanze tecnico/economiche ragionevoli alla luce del principio di proporzionalita) LA MARCATURA CE PUO ESSERE APPOSTA SULL IMBALLAGGIO,SULLE ISTRUZIONI PER UN CORRETTO USO E MANUTENZIONE O SULLA GARANZIA 16

17 SIGNIFICATO E PRESCRIZIONI VISIBILE LEGGIBILE-INDELEBILE VIETATA APPOSIZIONE DI MARCHI CHE POSSONO TRARRE IN INGANNO TERZI TUTTE LE DIRETTIVE SONO STATE APPLICATE 17

18 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA NOME E INDIRIZZO DEL FABBRICANTE O MANDATARIO NELLA COMUNITA DESCRIZIONE DEL MATERIALE ELETTRICO RIFERIMENTO A NORMA ARMONIZZATE SPECIFICHE TECNICHE NEL CASO DI MANCATO UTILIZZO DELLE NORME ARMONIZZATE ) 18

19 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA IDENTIFICAZIONE DEL FIRMATARIO CHE HA IL POTERE DI IMPEGNARE IL FABBRICANTE O IL SUO MANDATARIO STABILITO NELLA COMUNITA LE ULTIME 2 CIFRE DELL ANNO IN CUI SI E APPOSTA (PER LA PRIMA VOLTA ) LA MARCATURA CE NOTA : LA DICHIARAZIONE DEVE ESSERE REDATTA IN ALMENO UNA DELLE LINGUE UFFICIALI DELLA COMUNITA 19

20 MARCATURA CE: DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA. Marcatura CE 20

21 Applicazione simultanea a più direttive Il prodotto può essere immesso sul mercato o messo in servizio solo se è conforme alle disposizioni di tutte le direttive applicabili e quando la valutazione della conformità viene eseguita secondo le modalità di tutte le direttive applicabili. 21

22 Riferimenti normativi Per norme armonizzate si intendono EN o HD emanate dal CENELEC. 22

23 DOMANDE E RISPOSTE.. 23

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