Prot. n. 1677/A15e Napoli, 12 aprile 2017

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1 3 CIRCOLO DIDATTICO De Amicis Via Santa Teresa a Chiaia Napoli Tel.: 081/ Fax 081/ C.F Cod. Mecc.NAEE00300E Sito web: NAEE00300E@istruzione.it PEC:naee00300e@pec.istruzione.it Prot. n. 1677/A15e Napoli, 12 aprile 2017 AL COLLEGIO DEI DOCENTI AL PERSONALE ATA AGLI ATTI ALL ALBO e AL SITO e p.c. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI Atto d'indirizzo del dirigente scolastico per la predisposizione del Piano triennale di Formazione del personale della scuola (art.1, comma 124, legge n.107/2015) Il dirigente scolastico VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l autonomia delle istituzioni scolastiche; VISTO il DPR 275/1999; VISTA la Legge 107/2015 del (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) Le Istituzioni Scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi POF triennale); 2) Il POF triennale debba essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) Il POF triennale è rivedibile annualmente (entro il mese di ottobre) 4) Il POF triennale è approvato dal Consiglio d Istituto; 5) il POF triennale è sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; CONSIDERATO che l obiettivo del presente atto di indirizzo è fornire una pista guida per l elaborazione del Piano di Formazione del personale scolastico dell'istituto,

2 definendo i contenuti indispensabili, gli obiettivi strategici e le priorità, in coerenza Piano di Miglioramento e il Piano Triennale dell Offerta Formativa; TENUTO CONTO degli obiettivi di miglioramento del RAV e del conseguente Piano di MIiglioramento (PdM); VISTO Il proprio Atto di indirizzo per la predisposizione del POF triennale , del 15 dicembre 2015, prot. n. 6759/A32; VISTO Il POF predisposto per il triennio , approvato dal Consiglio di Circolo del 28/1/2016 con delibera n.193 (e con successive integrazioni dal Consiglio di Circolo del 3/10/2016 con delibera n. 220); VISTE le azioni di formazione già poste in essere a partire dall'a.s (Corso di formazione su le competenze informatiche dei docenti ; I disturbi dello spettro autistico, con i medici della ASL Napoli 1 e i Centri di terapia di riferimento dell utenza; DSA: lo screening nelle classi seconde della scuola primaria, con l AID; corso di primo soccorso; corso di ASPP con l Università degli studi Federico II); VISTA la nota MIUR 2915 del 15/9/2016 Prime Indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico ; VISTO Il Piano Nazionale per la formazione dei docenti ( ), trasmesso dal MIUR con nota prot del 1 /12/ 2016 che, nella definizione delle 9 aree tematiche sintetizza gli obiettivi prioritari del nostro sistema educativo nazionale e promuove la declinazione di scelte coerenti, nel rispetto delle specificità territoriale e dell autonomia delle istituzioni scolastiche; VISTO Il Piano di Formazione Triennio attività formative destinate al personale ATA tramesso con D.D. n del 22/12/2016 CONSIDERATO l Atto di Indirizzo concernente le priorità politiche del MIUR per l anno 2017 emanato dal Ministro Fedeli in data 23/12/2016, prot. 70; EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge , n. 107, il seguente ATTO D INDIRIZZO per l elaborazione, il monitoraggio, la realizzazione e la verifica del piano di formazione del personale della scuola per il triennio 2016/2019. Il presente atto di indirizzo ribadisce le linee di fondo ed i fili rossi intorno ai quali costruire il progetto triennale di formazione della scuola; riconosce la formazione come ambiente di apprendimento continuo, insita in una logica strategica e funzionale all apprendimento ; individua nelle formazione l azione dirimente alla valorizzazione di tutte le risorse umane e professionali della scuola; punta a

3 promuovere e sostenere il percorso di crescita della comunità educante, in piena coerenza con: 1. Il Piano di Miglioramento di istituto di ottobre 2015: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane: Aumentare le iniziative di formazione dei docenti, mediante percorsi formativi di alta qualità sui temi dell inclusione/bisogni Educativi Speciali e delle relative metodologie e strategie didattiche, promuovendo il confronto di esperienze e la condivisione di conoscenze, prassi di lavoro e relativi strumenti e materiali. Realizzare nuova formazione sull uso delle LIM ; 2. la definizione dei percorsi formativi indicati nell atto di indirizzo per la predisposizione del POF del 15 dicembre 2015, prot.n.6759/a32: formazione ( nell ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento l.107/2015, art.1, comma 124). Definizione di proposte di formazione collegate al piano di miglioramento, nelle seguenti aree: -sicurezza (d.l.81/08): tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro; formazione (di base e/o aggiornamento) primo soccorso per almeno due terzi del personale docente e ATA; disostruzione vie aeree per i docenti e il personale ATA della scuola dell infanzia e della scuola primaria impegnati nella refezione. -digitalizzazione di base: per sostenere i percorsi di dematerializzazione della P.A. (docenti e ATA) -BES (docenti e ATA); (1. area della disabilità formazione con esperti esterni/neuropsichiatri ASL competente per territorio e terapisti di centri pubblici e privati di riferimento per gli alunni della scuola; 2. DSA formazione con esperti AID, screening per individuazione DSA nelle classi seconde della scuola primaria) -gestione delle dinamiche relazionali-comunicative e dei conflitti (docenti e ATA) -didattica per competenze e valutazione (in particolare per la costruzione di percorsi in grado di coniugare la normativa, la libertà di insegnamento, i bisogni degli alunni) l elaborazione del curricolo verticale, funzionale allo sviluppo delle competenze per campi di esperienza/discipline e trasversali (ed. alla cittadinanza e educazione digitale) 3. gli interventi di supporto alla qualità dell Offerta Formativa individuati nel POF triennale: percorsi strutturati di formazione di alta qualità (ai sensi dell art.1, comma 124 della L.107/2015) da attivare nel corso del triennio:

4 Percorsi formativi di alta qualità, sui temi dell inclusione/bisogni Educativi Speciali e delle relative metodologie e strategie didattiche, promuovendo il confronto di esperienze e la condivisione di conoscenze, prassi di lavoro e relativi strumenti e materiali. Percorsi di auto-aggiornamento e di auto-formazione permanenti. formazione sull uso delle TIC Diffusione della cultura della Sicurezza mediante sistematici percorsi formativi di tutto il personale della scuola Percorsi formativi, destinati a tutto il personale della scuola, sulla gestione di particolari situazioni di stress (anche emotivo), per l acquisizione di comportamenti ispirati all accoglienza e all inclusione, nel reciproco rispetto dei ruoli. Detto Atto di indirizzo è propedeutico alla stesura del Piano triennale di Formazione del nostro istituto, scandito in UNITA FORMATIVE che, nel rispondere alle esigenze della scuola, ad un tempo intersecano e declinano gli obiettivi prioritari nazionali, in relazione alla specificità dell ordine di scuola (infanzia e primaria). All interno di questo quadro di riferimento, l obbligatorietà della formazione per tutto il personale è intesa come partecipazione ad attività formative coerenti con le nostre priorità strategiche e i contenuti del Piano di Formazione di Scuola approvato dal Collegio dei Docenti. Nel Piano di Formazione della scuola saranno, altresì, incluse e considerate come parte integrante, le azioni formative nazionali: in esso dovrà essere quindi prevista la partecipazione dei docenti che svolgono attività scolastiche corrispondenti alle Azioni nazionali (esempio: coordinatori di processi docenti tutor sul tema della disabilità; figure di sistema previste dal PNSD animatore digitale, docenti e ATA del team per l innovazione digitale...) Il Piano di Formazione deve prevedere tutte le tipologie di percorsi funzionali alla crescita e al raccordo tra le diverse professionalità, quindi unità formative rivolte a -tutto il personale della scuola -personale ATA amministrativo -personale ATA collaboratori -collegio dei docenti nelle diverse articolazioni e declinazioni -docenti e ATA -gruppi di docenti di ambito disciplinare -gruppi di docenti dei due ordini di scuola

5 -gruppi di docenti di scuole in rete - Sotto il profilo metodologico ed organizzativo il Piano è redatto nel pieno rispetto delle indicazioni fornite dalla nota MIUR 2915 del 15/9/2016, dal Piano per la formazione dei docenti , dalla nota MIUR prot. n del 22/12/2016. Il presente atto di indirizzo costituisce parte integrante del POF triennale. Napoli,12 aprile 2017 il dirigente scolastico Adelia Pelosi (firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, co. 2, DL.vo39/1993)