S. Altre attività di servizi i

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1 S. i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro con riferimento al settore. Il valore aggiunto totale diminuirà dello 0,8% dal 2014 al 2018, passando da ,6 a ,3 milioni di euro circa. Il calo dell'occupazione sarà più consistente attestandosi ad un -1,2%, pari, in valore assoluto, ad una perdita di circa 7mila unità. Tali variazioni modificano il peso del settore nell economia nazionale nel suo complesso. La quota del settore sul valore aggiunto totale mostra una flessione di 0,1 punti percentuali; invece, la quota di occupazione nel settore, rapportata all'occupazione complessiva, non subirà alcuna modifica, rimanendo stabile al 2,8% in entrambe gli anni. Si prevede infine una crescita moderata della produttività del lavoro, pari allo 0,4%, passando da 32,4 a 32,5 migliaia euro nel periodo considerato. Tra il 2005 e il 2014 (Grafico 1) il valore aggiunto prodotto dal settore è stato in media intorno al - 0,1%; il 2011 ha registrato la crescita maggiore (+), mentre il 2007 la contrazione più significativa (-2,9%). La previsione sul medio periodo anticipa per un trend stagnante per il settore (- 0,2% in media annua). Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro Variazione 1 percentuale Valore aggiunto , ,3-0,8% Occupazione 625,0 617,6-1,2% Quota su valore aggiunto totale 1,7% 1,6% -0,1 Quota su occupazione totale 2,8% 2,8% 0,0 Produttività del lavoro 32,4 32,5 0,4% Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione è espressa in migliaia di ULA; la Produttività è espressa in migliaia di euro. 1 Per valore aggiunto, occupazione, produttività si intende la variazione percentuale; per le quote sul valore aggiunto e sull'occupazione si intende la differenza in punti percentuali.

2 Grafico 1. Tasso di variazione annuale del valore aggiunto nel settore e nell economia italiana I Grafici 2 e 3 mostrano con dettaglio annuale le dinamiche di occupazione e produttività del lavoro. La produttività del lavoro, infatti, è un altra variabile di rilievo in grado di catturare le tendenze di ciascun settore dell economia. L andamento della produttività del settore (Grafico 2) è stato anch esso stabile, con un tasso medio di crescita annua pari allo 0,9%, con il 2012 che si è distinto positivamente con un +5,3%. Nel quadriennio i tassi di crescita varieranno dal -1,5% del 2015 al +0,8% del 2018, e ciò nonostante una produttività per l economia nel suo complesso costantemente in aumento.

3 Grafico 2. Tasso di variazione annuale della produttività nel settore e nell economia italiana Grafico 3 Tasso di variazione annuale dell occupazione nel settore e nell economia italiana 5,0% 3,0% 1,0% -1,0% - -3,0% Il Grafico 3 riporta le variazioni dell'occupazione del settore, il quale ha seguito, con poche eccezioni, un trend moderatamente positivo. Dal 2013 l intensità delle contrazioni dell occupazione nel settore è aumentata e, nel medio periodo, non si prevedono inversioni di questa tendenza: tra il 2015 e il 2018 il tasso di crescita dell occupazione sarà pari al -0,3% annuo.

4 Grafico 4. Andamento dell'occupazione (ULA), ,2% storico previsione Nel Grafico 4 si analizza l andamento dell'occupazione dal 2014 al 2018, da cui si ricava nel periodo di previsione una variazione negativa e pari ad un -1,2%. La contrazione occupazionale è costante nel corso degli anni, senza lasciar intravedere alcuna ripresa.

5 La Tabella 2 riporta la dinamica dell'occupazione per categoria professionale. Si evince come, dal 2014 al 2018, le categorie che subiranno una rilevante flessione nell'occupazione saranno le Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (-7,0%), le Professioni tecniche (-3,5%) e le Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (-2,6%). Cresceranno, invece, i Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli (+6,6%) e le Professioni non qualificate (+5,9%). Tabella 2. Occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011), valori assoluti Variazione percentuale Legislatori, imprenditori e alta dirigenza ,2% Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione ,0% Professioni tecniche ,5% Professioni esecutive nel lavoro d ufficio ,4% Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi ,6% Artigiani, operai specializzati e agricoltori ,4% Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli ,6% Professioni non qualificate ,9% Totale ,2% i Le stime di previsione riportate in questa scheda, espresse in ULA, sono ottenute con il modello ISFOL- FGB su serie storiche di fonte Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Penn World Tables (PWT), e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL).