LE BASI DI DATI. Seconda parte La progettazione di database Relazionali SCHEMA CONCETTUALE LE ASSOCIAZIONI
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- Leone Giannini
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1 LE BASI DI DATI Seconda parte La progettazione di database Relazionali SCHEMA CONCETTUALE LE ASSOCIAZIONI
2 L'associazione (in inglese Relationship) descrive eventuali legami concettuali tra una, due o più entità. Per semplicità conviene considerare, per ora, solo le associazioni binarie, cioè quelle che legano solo due entità (che chiameremo prima entità e seconda entità). 2
3 CLASSIFICAZIONE PER MOLTEPLICITÀ Le associazioni possono essere classificate in base a quanti elementi appartenenti ad un'entità sono coinvolte nel legame stabilito con l'altra entità (molteplicità dell'associazione). 3
4 CLASSIFICAZIONE PER MOLTEPLICITÀ Tipi di associazioni in base alla loro molteplicità: uno a molti legano un solo elemento appartenente alla prima entità con più elementi della seconda entità; inoltre, viceversa, legano un solo elemento della seconda con uno della prima; molti a molti legano un solo elemento appartenente alla prima entità con più elementi della seconda altra entità; viceversa, inoltre, legano un solo elemento della seconda con più elementi della prima; uno a uno legano un solo elemento appartenente alla prima entità con quello della seconda entità e viceversa. 4
5 RAPPRESENTAZIONE NELLO SCHEMA CONCETTUALE Schema concettuale E-R : verso di lettura Simbolo utilizzato : rombo Molteplicità : (minima, massima) ad es. (1,1) al lato sinistro, un alunno appartiene ad almeno una classe e al massimo ad una classe Oss. : per capire il tipo di associazione (uno a molti, molti a molti, ecc, si guarda alla molteplicità massima) 5
6 RAPPRESENTAZIONE NELLO SCHEMA CONCETTUALE Schema concettuale con UML : Il verso di lettura lo stabilisce la freccetta nera Simbolo utilizzato : linea continua con nome e verso Molteplicità : vedi pagina seguente 6
7 RAPPRESENTAZIONE NELLO SCHEMA CONCETTUALE Schema concettuale con UML : 7
8 RAPPRESENTAZIONE NELLO SCHEMA CONCETTUALE Schema concettuale con ER o simili : 8
9 RAPPRESENTAZIONE NELLO SCHEMA CONCETTUALE Schema concettuale E-R vs UML : Attenzione alle molteplicità delle associazioni! 9
10 DEFINIRE I RUOLI Un entità può partecipare ad un associazione con un ruolo specifico, che può essere indicato. Un ruolo indica un lato di un associazione e specifica il compito che un oggetto ha in un associazione Un nome di ruolo è posizionato lungo la linea dell associazione vicino alla classe a cui si riferisce L indicazione di un ruolo, in generale è facoltativa, salvo alcuni casi particolari che vedremo più avanti. 10
11 DEFINIRE I RUOLI UN ESEMPIO Schema Concettuale con Linguaggio UML Oss. :in questo caso, l indicazione dei ruoli è facoltativa Una persona lavora come impiegato, per una o più aziende (oss: essendoci il ruolo impiegato sicuramente lavora per qualche azienda) Un datore di lavoro assegna lavoro ad una persona (oss: la stessa entità azienda potrebbe assumere altri ruoli in altre relazioni) 11
12 DEFINIRE I RUOLI I nomi dei ruoli sono tipicamente nomi o predicati nominali Una o tutte e due le estremità di un associazione possono avere nomi di ruoli 12
13 ASSOCIAZIONI UNARIE O RICORSIVE Le associazioni unarie sono quelle che coinvolgono due volte la stessa entità e per questo motivo sono chiamate anche ricorsive. Esempio: Testo del problema Si vogliono registrare i dati degli alunni di una sola classe per sapere quali sono tra loro vicini di banco. 13
14 ASSOCIAZIONI UNARIE O RICORSIVE - ESEMPIO Soluzione del problema Livello concettuale Analisi del problema, ricerca delle entità: Termini significativi: Classe la classe dove è ambientato l'esempio: poiché non si devono registrare informazioni sulla classe, questo termine è irrilevante per il progetto; non è una categoria; Alunno categoria che descrive tutti gli individui che si trovano nella classe; per distinguerli tra loro si può ipotizzare che possiedano una matricola, oltre al nome e al cognome; 14
15 ASSOCIAZIONI UNARIE O RICORSIVE- ESEMPIO Schema concettuale: Oss. :in questo caso, l indicazione dei ruoli è obbligatoria E-R UML Per non fare confusione nelle regole di lettura si può usare uno pseudonimo diverso per l'entità alunno, per ogni verso di lettura dell'associazione: alunno-a-sinistra e alunno-a-destra. 15
16 ASSOCIAZIONI UNARIE O RICORSIVE ESEMPIO Dalle regole di lettura si conclude che si tratta di un'associazione uno a uno: ogni alunno-a-sinistra deve avere vicino un solo (1) alunno-a-destra oppure nessuno ogni alunno-a-destra deve avere vicino un solo (1) alunno-a-sinistra oppure nessuno 16
17 AGGREGAZIONE L aggregazione rappresenta il concetto che un oggetto è parte (componente) di un altro oggetto Esempio (rappresentazione grafica): 17
18 AGGREGAZIONE L'aggregazione può avere un numero arbitrario di livelli Esempio (albero di aggregazione): 18
19 AGGREGAZIONE O ASSOCIAZIONE? Se due oggetti sono legati da una relazione parteintero, allora si tratta di un aggregazione Se due oggetti sono considerati indipendenti, anche se possono essere collegati, allora si tratta di un associazione Come distinguere associazione e aggregazione: si può usare parte di? è presente propagazione di attributi? 19
20 AGGREGAZIONE O ASSOCIAZIONE? Esempio 20
21 EREDITARIETÀ Esempio non esaustivo 21
22 EREDITARIETÀ MULTIPLA Esempio 22
Rappresentazione grafica di entità e attributi
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