FAQ. FONDO PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO (FPA) 2014 Piano Alitalia 2014
|
|
- Marina Benedetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FAQ FONDO PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO (FPA) 2014 Piano Alitalia 2014 D.1 Dopo aver aderito al Piano Alitalia cosa accade in caso di rifiuto a partecipare alle iniziative di politica attiva o a un offerta di lavoro? R.1 La Legge 92/2012 art. 4 co.41 e ss., stabilisce che si decade dal diritto a percepire l indennità di mobilità se c è un rifiuto di partecipare senza giustificato motivo ad una iniziativa di politica attiva o di attivazione proposta dai servizi competenti o non si accetta una offerta di un lavoro inquadrato in un livello retributivo superiore almeno del 20 per cento rispetto all'importo lordo dell'indennità cui ha diritto. I parametri di congruità per la legge sono il requisito di garanzia di un livello minimo di reddito ( il 20% dell importo lordo dell indennità di cui si ha diritto) e il requisito della distanza massima nel luogo di lavoro da quello di residenza( 50 KM o 80 min). Ai fini della congruità dell'offerta di lavoro l' art. 4 co. 41 e ss, non fa riferimento né a mansioni né a inquadramento posseduti prima del licenziamento. Queste regole valgono indipendentemente dall adesione al piano Alitalia perché il lavoratore, pur non aderendo, potrebbe essere chiamato dai servizi competenti per una proposta di lavoro e per valutare la congruità dell offerta avrà comunque come parametro di riferimento quanto stabilito dalla legge ora illustrata. In questi casi, la rinuncia determina perdita dell indennità di mobilità e quindi, perdita del sostegno di natura economica erogato dall INPS ma non si viene automaticamente cancellati dalle liste di mobilità. Infatti, un lavoratore può essere iscritto nelle liste di mobilità ma non avere diritto a percepirne la relativa indennità perché è decaduto dal diritto ( per i motivi sopra esposti) o più semplicemente perché è terminato il periodo di erogazione dell indennità e si sia ancora in attesa di una ricollocazione.
2 D.2 Quando viene cancellato un lavoratore dalle liste di mobilità? R.2 Ai sensi dell art. 9, della legge 223/91, il lavoratore è cancellato dalle liste quando: a) rifiuti di essere avviato ad un corso di formazione professionale autorizzato dalla Regione o non lo frequenti regolarmente; b) non accetti l offerta di un lavoro che sia professionalmente equivalente ovvero, in mancanza di questo, che presenti omogeneità anche intercategoriale e che, avendo riguardo ai contratti collettivi nazionali di lavoro, sia inquadrato in un livello retributivo non inferiore del dieci per cento rispetto a quello delle mansioni di provenienza; c) non accetti, in mancanza di un lavoro avente le caratteristiche di cui alla lettera b), di essere impiegato in opere o servizi di pubblica utilità ai sensi dell art. 6, comma 4; d) non abbia provveduto a dare preventiva comunicazione alla competente sede dell INPS del lavoro prestato Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano quando le attività lavorative o di formazione offerte al lavoratore iscritto nella lista di mobilità si svolgono in un luogo distante non più di cinquanta chilometri, o comunque raggiungibile in sessanta minuti con mezzi pubblici, dalla residenza del lavoratore.per ogni utile informazione si rinvia a: 3.D in caso di assunzione con contratto a tempo determinato viene sospesa l indennità di mobilità. 3.R in caso di assunzione con un contratto a tempo determinato, l erogazione dell indennità di mobilità viene sospesa per i giorni in cui il lavoratore, pur mantenendo l iscrizione nella lista di mobilità, svolga attività di lavoro subordinato. In questo caso il lavoratore beneficia della quota di indennità di mobilità non goduta, decurtato il periodo di attività lavorativa prestato. Le ipotesi di sospensioni devono essere considerate periodi neutri ai fini della durata complessiva dell'indennità, nei limiti della durata massima della stessa. Se non viene rinnovato un contratto a termine, il lavoratore beneficia della quota di indennità di mobilità non goduta, decurtato il periodo di attività lavorativa prestato. Considerandosi periodi neutri, le giornate di lavoro prestate non sono computate ai fini della determinazione del periodo di durata del trattamento di mobilità fino al raggiungimento di un numero di giornate pari a quello dei giorni complessivi di spettanza del trattamento: si produce cioè uno slittamento della data di fine prestazione che, tuttavia, non può essere superiore alla durata della prestazione inizialmente prevista. 4. D Quale è la durata del Durata del contratto di ricollocazione?
3 4. R Il contratto di ricollocazione ha una durata di 4 mesi prorogabile per un periodo ulteriore di 2 mesi, nell ipotesi di: malattia, infortunio, cause di forza maggiore ovvero altri casi di limitazione della mobilità personale previsti dalla legge nonché nell ipotesi in cui venga avviato un percorso formativo per il potenziamento delle competenze della persona interessata, in funzione del fabbisogno espresso dall impresa interessata all assunzione o per il caso di dichiarazione espressa del Soggetto accreditato avente a oggetto l imminente reperimento di una occupazione per la persona interessata. La durata del contratto decorre dalla firma del contratto di ricollocazione tra il lavoratore il CPI e l'operatore accreditato. 5.D L adesione al piano pregiudica eventuali altre assunzioni? 5.R No non pregiudica la possibiltà di altre assunzioni se durante il percorso previsto dal Piano di intervento Alitalia se il lavoratore in mobilità dovesse trovare un nuovo lavoro, può senz altro accettarlo, e non sarà tenuto a seguire il percorso che propone l'agenzia accreditata alla quale comunicherà di aver sottoscritto altro contratto di lavoro. 6.D Cosa accade nel caso in cui si sottoscrive un contratto di ricollocazione? 6.R Nel caso in cui il percorso di ricollocazione passasse attraverso il contratto di ricollocazione, al momento della sottoscrizione del contratto di ricollocazione la Persona interessata si impegna a dedicare alla ricerca di nuova occupazione e all eventuale riqualificazione professionale una quantità di tempo almeno corrispondente al tempo pieno o parziale del rapporto di lavoro a cui essa aspira come concordato con il referente del soggetto accreditato. La Persona interessata si impegna altresì a svolgere le attività (ad esempio, ricerca di opportunità, contatti e visite ad imprese ed intermediari del lavoro, promozione della candidatura, colloqui di lavoro, partecipazione al percorso formativo per il potenziamento delle competenze) previste dal piano per la ricerca di lavoro condiviso con il referente. La Persona interessata si impegna ad accettare le offerte di lavoro congrue che le vengono rivolte, per il tramite del referente, che rientrino nel novero di quelle cui la Persona stessa può aspirare e per le quali deve rendersi disponibile, in considerazione del tempo impiegato per raggiungere il luogo di lavoro ( 50 KM o 80 min), delle esperienze pregresse, delle capacità professionali, della durata del periodo di disoccupazione intercorso, nonché delle condizioni effettive del mercato del lavoro nella zona. 7. D Il lavoratore per valutare la congruità dell eventuale offerta di lavoro, deve basarsi solo sull indennità di mobilità ordinaria percepita o anche sul cumulo tra questa e il fondo trasporto aereo (FSTA)? 7. R Il lavoratore per valutare la congruità dell offerta di lavoro, deve rapportarsi alla sola indennità di mobilità ordinaria senza possibilità di cumulo con quella derivante dal FSTA così come indicato dalla nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. 39/ del 27 maggio 2015.
4 8. D Quale è l obiettivo dei corsi di formazione on demand finalizzati all assunzione da parte di un impresa, come viene effettuata tale formazione? 8.R La Formazione on demand, destinata ai lavoratori in mobilità ricompresi nel Piano Alitalia 2014 ha l obiettivo di rafforzare e/o adattare le competenze del lavoratore collocato in mobilità Si tratta di una formazione mirata, poiché risponde alle specifiche esigenze produttive dell impresa che intende ricollocare il lavoratore. La formazione può essere finalizzata: all aggiornamento di competenze già possedute; alla riqualificazione/adattamento del profilo professionale secondo le richieste delle vacancies territoriali espresse dalle imprese e/o da norme di settore; specializzazione. L impresa esprime la propria volontà di assumere e, al fine di soddisfare specifiche esigenze produttive, rappresenta l esigenza d interventi formativi di adeguamento/aggiornamento, specializzazione e riqualificazione dei lavoratori (formazione on demand). 9.D Quando si prevedono le prime assunzioni per la ricollocazione diretta? 9. R Le prime assunzioni per ricollocazione diretta si realizzeranno presumibilmente entro dicembre D Il lavoratore destinatario del piano Alitalia può rivolgersi ad Centro per l impiego diverso da quello di competenza? 10.R SI, così come indicato nel comunicato del Piano Alitalia 2014 pubblicato sul sito il lavoratore può aderire scaricando la modulistica on line o in alternativa si potrà recare a decorrere dal 11 giugno 2015 e entro e non oltre il 6 luglio 2105 presso uno dei CPI Centri per l impiego della Città Metropolitana di Roma Capitale elencati nel citato comunicato. 11. D Se un lavoratore decidesse di aderire al Piano scaricando la modulistica on line dopo l invio online, riceve una risposta via mail? 11. R SI, verrà inviata una conferma con un numero di protocollo in entrata. 12. D Un lavoratore che ha già sottoscritto un contratto a tempo determinato può aderire al Piano Alitalia 2014?. 12. R SI, può aderire.
5 13. D Quali sono i soggetti beneficiari che possono partecipare al Piano Alitalia 2014? 13. R Possono partecipare al Piano i lavoratori, impiegati nel Lazio (a prescindere dalla residenza) sottoposti a procedure di mobilità avviate in data 31 luglio e 3 ottobre 2014, provenienti dalle società del Gruppo Alitalia, di cui all accordo Quadro sottoscritto il 12 luglio 2014, tra Gruppo Alitalia e le Organizzazioni Sindacali presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Pertanto solo chi presenta tali requisiti, può partecipare, l adesione al Piano Alitalia 2014 presenta due modalità o si scarica sul sito la modulistica on line o in alternativa il lavoratore si potrà recare a decorrere dal 11 giugno 2015 e entro e non oltre il 6 luglio 2105 presso uno dei Centri per l impiego della Citta Metropolitana di Roma Capitale elencati. 14. D A chi è rivolto il bonus per la mobilità per la formazione? A quanti lavoratori è rivolto? 14. R La formazione è avviata su richiesta specifica delle singole aziende la cui sede può collocarsi nel territorio laziale, nazionale, europeo o extra-ue. Il percorso formativo del lavoratore può prevedere altresì un periodo di formazione on the job da realizzarsi presso le imprese stesse. Per tali ragioni, al fine di garantire un sostegno ai singoli lavoratori nella frequenza delle attività formative presso le imprese distanti più di 80 Km dalla residenza del lavoratore si è ritenuto necessario prevedere il bonus di mobilità per la formazione con un valore massimo di 5.000, D L adesione alla ricollocazione comporta sospensione o perdita di iscrizione alle liste di mobilità? 15. R NO, non comporta sospensione o cancellazione alle liste di mobilità, l adesione al Piano Alitalia 2014 è un opportunità in più che viene data al lavoratore attraverso la aderendo al percorso di politiche attive previsto dalla domanda di contributo finanziario a carico del FPA. Al momento della stipula di un contratto di lavoro a tempo indeterminato si viene cancellati dalle liste di mobilità. Tuttavia, è ammesso il ritorno alla precedente lista di mobilità del soggetto precedentemente iscritto, uscito dalla mobilità in seguito ad un nuovo rapporto di lavoro a tempo indeterminato dal quale però successivamente recede per giusta causa. Si è riscritti nelle liste di mobilità quando il lavoratore non abbia superato il periodo di prova ( fino a un max di due volte) o non venga giudicato idoneo alla specifica attività cui l avviamento si riferisce o quando venga assunto a tempo indeterminato e
6 successivamente licenziato senza aver maturato 12 mesi di anzianità aziendale presso la nuova impresa, di cui sei mesi di lavoro effettivamente prestato. Mentre in caso di assunzione con un contratto a tempo determinato, l erogazione dell indennità di mobilità viene sospesa per i soli giorni in cui il lavoratore, svolga attività di lavoro subordinato, mantenendo l iscrizione nella lista di mobilità,. Restano ferme tutte le prescrizioni di legge in materia vigente in merito al rifiuto di partecipare senza giustificato motivo ad una iniziativa di politica attiva o non si accetta una offerta di un lavoro congrua. 16. D Quando sono previsti i colloqui finalizzati alle future assunzioni? I colloqui si potranno sostenere presso un Centro per l impiego collocato in altra regione? 16. R I colloqui dovrebbero iniziare entro la prima decade di Settembre 2015 così come pianificato nel cronoprogramma del Piano Alitalia I colloqui si sosterranno presso i Centri per l impiego della Città Metropolitana di Roma Capitale così come indicato nel modulo di adesione. 17. D Esistono differenziazioni e/o tutele aggiuntive per chi risulta iscritto nelle liste di mobilità del piano Alitalia per categorie protette in base alla legge n. 68/99? 17. R Il piano Alitalia non può prevedere tutele aggiuntive per le categorie protette. Resta fermo quanto disposto dalla normativa vigente in materia, e la cumulabilità dell esonero contributivo previsto dalla legge di stabilità 2015 con l incentivo all assunzione dei lavoratori disabili di cui all art. 13, della legge 68/ D un lavoratore destinatario del piano Alitalia iscritto nelle liste di mobilità che frequenta un corso di riqualificazione finalizzato all'assunzione a tempo determinato, può aderire al Piano Alitalia 2014? 18. R SI può aderire. 19. D I colloqui, finalizzati ad eventuali corsi di formazione e/o impiego presso le aziende aderenti in quali mesi si terranno? 19.R I colloqui dovrebbero iniziare entro la prima decade di Settembre 2015 così come pianificato nel cronoprogramma del Piano Alitalia D Dove si può trovare l elenco degli enti accreditati ai Servizi di orientamento mirato alla formazione non generalista e per percorsi di apprendimento non formale svolti in cooperazione con le imprese che cercano personale qualificato con l'obiettivo dell assunzione.? Tutti gli enti accreditati iscritti nell elenco si candideranno al Piano Alitalia 2014? 20.R L elenco degli enti accreditati si può trovare sul Portale S.Ac Lavoro (Sistema di accreditamento dei servizi per il lavoro presso l assessorato alle
7 politiche per il lavoro della Regione Lazio) al link cliccare su accreditati per servizi specialistici facoltativi, inserire il filtro di ricerca per i servizi in questione e successivamente visualizzare l estrazione. 21.D Quali sono le tipologie di contratto di lavoro che possono essere proposte ad un lavoratore destinatario del piano Alitalia iscritto nelle liste di mobilità? 21.R Ad un lavoratore destinatario del piano Alitalia iscritto nelle liste di mobilità possono essere proposte le seguenti le tipologie di contratto : 1. Contratto a tempo indeterminato (compresa la somministrazione); 2. Contratto a tempo determinato o somministrazione maggiore o uguale a 12 mesi; 3. Contratto a tempo determinato o somministrazione superiore o uguale a 6 mesi. 22.D Quali saranno le proposte che verranno avanzate dalle imprese interessate all assunzione di un lavoratore destinatario del piano Alitalia? le mansioni che saranno proposte saranno inerenti al percorso lavorativo intrapreso negli anni precedenti dal lavoratore destinatario del piano Alitalia? 22.R Le imprese interessate all assunzione dovranno indicare le professionalità di cui necessitano e dovranno tenere in considerazione ove possibile le specifiche qualifiche rivestite dai lavoratori provenienti dal Gruppo Alitalia.
Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014
Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate
DettagliRegole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014
Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,
DettagliNUOVE REGOLE IN MATERIA DI STATO DI DISOCCUPAZIONE DAL 1 GENNAIO 2014
NUOVE REGOLE IN MATERIA DI STATO DI DISOCCUPAZIONE DAL 1 GENNAIO 2014 COME ACQUISIRE LO STATO DI DISOCCUPAZIONE Lo stato di disoccupazione si compone di un elemento oggettivo (lo stato di privo di lavoro),
DettagliSACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro
ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliCONTRATTO DI COLLOCAZIONE REGIONE LAZIO ex art. 11 dell allegato A della DGR n. 198/2014 e s.m.i. tra
Oggi,..... 201.., CONTRATTO DI COLLOCAZIONE REGIONE LAZIO ex art. 11 dell allegato A della DGR n. 198/2014 e s.m.i. tra il/la Sig./ra..., nat.. a.. il.., residente in.., via.., codice fiscale, oppure in
DettagliCPI COLLOCAMENTO MIRATO DISABILI E CATEGORIE PROTETTE GUIDA AI SERVIZI PER LE PERSONE E PER LE IMPRESE CENTRIPERL IMPIEGO PROVINCIADITERNI
COLLOCAMENTO DISABILI E CATEGORIE PROTETTE CPI CENTRIPERL IMPIEGO PROVINCIADITERNI GUIDA AI SERVIZI PER LE PERSONE E PER LE IMPRESE Unione Europea Fondo Sociale Europeo Fondo Sociale Europeo Regione Umbria
DettagliLEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO
LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO Premesse: La Legge 68/99 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che la maggior parte
DettagliAPPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI
ARTT. 41 47 D.LGS 81/2015 L È UN CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE E ALLA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI. TRE TIPOLOGIE: A) PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL
DettagliFirenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato
DettagliCircolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio
Circolare Informativa n 20/2014 Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Pagina 1 di 5 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) La disciplina del beneficio pag. 3 3) Durata
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO
PROVINCIA DI BERGAMO SERVIZIO SELEZIONI E ASSUNZIONI Via T. Tasso, n. 8 - BERGAMO (Tel. 035-387.103-4-5-6 - Fax 035-387.210) Http://www.provincia.bergamo.it e-mail: segreteria.personale@provincia.bergamo.it
DettagliLA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI
LA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI COS È LA DOTE LAVORO La dote lavoro è un pacchetto di servizi, accompagnato da un indennità economica, offerto ai lavoratori per favorire
DettagliI SERVIZI PER L'IMPIEGO
I SERVIZI PER L'IMPIEGO Nel corso degli anni il ruolo del Centro per l Impiego è cambiato: c'è stato un passaggio epocale da amministrazione meramente certificatrice (ufficio di collocamento) ad amministrazione
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
Decreto 15 febbraio 2006 n.37 REPUBBLICA DI SAN MARINO MODALITA E CRITERI PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI INVALIDI E PORTATORI DI DEFICIT NEI GRUPPI INTEGRATIVI E DI SUPPORTO DELL A.A.S.P., NELLE AZIENDE
DettagliAMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA
AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione
DettagliVADEMECUM PER LE IMPRESE
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali VADEMECUM PER LE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL PROGRAMMA PARI 2007 - Programma d Azione per il Reimpiego di lavoratori svantaggiati
DettagliDote Unica Lavoro Occupati in Lombardia!
Nota informativa ottobre 2013 Direzione Sindacale Welfare Sicurezza sul lavoro Dote Unica Lavoro Occupati in Lombardia! E stato pubblicato il decreto della Regione Lombardia contenente l Avviso della Dote
DettagliA. Dichiarazione dello stato di disoccupazione
Disposizioni in materia di regolazione e gestione dello stato di disoccupazione da parte dei servizi per l impiego, ai sensi di quanto previsto dagli articoli 1, 2 e 4 del decreto legislativo 21 aprile
DettagliCentro per l Impiego di Lucca
Centro per l Impiego di Lucca Via Vecchia Pesciatina angolo Via Lucarelli 55100 S. Vito - Lucca Tel. 0583/417590 - Fax 0583/417812 Sito web: www.luccalavoro.it Posta elettronica: cilucca@provincia.lucca.it
DettagliPROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO
COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ PROMOZIONE LAVORO CARTA SERVIZI SERVIZI AL LAVORO Ente accreditato per la Formazione Superiore presso la Regione Veneto con Decreto 854 del 08/08/2003 Ente accreditato
DettagliBuras n. 2. Parte prima
Buras n. 2 Data di pubblicazione: 08 gennaio 2015 Il seguente documento è una copia dell'atto. La validità legale è riferita esclusivamente al fascicolo in formato PDF firmato digitalmente. Decreti Consiglio
DettagliPIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N
PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
DettagliContratto di Apprendistato: nuova disciplina
Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto
DettagliFAQ. Avviso Pubblico "Adesione dei disoccupati al Contratto di ricollocamento Determinazione dirigenziale n. G10271 del 28/08/2015.
FAQ Avviso Pubblico "Adesione dei disoccupati al Contratto di ricollocamento Determinazione dirigenziale n. G10271 del 28/08/2015. Chiarimenti in merito ai requisiti per presentare l adesione dei disoccupati
DettagliModello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI
PROVINCIA DI LIVORNO DIPARTIMENTO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO Unità di Servizio LAVORO Via G. Galilei, 40 57100 LIVORNO Tel. 0586/257527-554 Fax 0586/449623 Modello di convenzione programmatica
DettagliLEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO
LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO Premesse: La Legge 68/99 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che la maggior parte
Dettagliyrhyfgh Corsi di Formazione per Apprendisti
2013 yrhyfgh Corsi di Formazione per Apprendisti Forma.Lab, società di consulenza e formazione, specializzata in materia di apprendistato, organizza i corsi per l acquisizione di competenze di base e trasversali
DettagliUniversità degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata
Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze della Formazione Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata agli studenti ti e laureati presso la Facoltà
DettagliIl lavoro subordinato
Il lavoro subordinato Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È? Il contratto di lavoro subordinato è un contratto con il quale un lavoratore si impegna a svolgere una determinata attività lavorativa alle dipendenze
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI LAVORO
ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,
DettagliProvincia di Cagliari Provincia de Casteddu. SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità
Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità 1 Per informazioni SETTORE LAVORO Servizio Mobilità Via Giudice Guglielmo 09131
DettagliPIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA
PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 12, DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2005, N.
Senato Accademico 28 aprile 2016 Consiglio di Amministrazione 28 aprile 2016 Decreto Rettorale 759-2016 del 6 maggio 2016 Pubblicazione all Albo di Ateneo n. 128 del 9 maggio 2016 - Prot. 40568 Ufficio
DettagliFondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE
Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto conferma di aver preso visione dello Statuto e della Nota
DettagliLÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991)
LÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991) CHI HA DIRITTO AD ESSERE INSERITO NELLE LISTE DI MOBILITA : 1) CON INDENNITA DI MOBILITA : a) Gli operai, impiegati e quadri dipendenti da imprese
DettagliQUESITI AGGIORNATI AL 13/06/2013
QUESITI AGGIORNATI AL 13/06/2013 Quesiti relativi all azione 1. 1. Quando si perde lo status di disoccupato? Si perde lo stato di disoccupazione in caso di: - reddito annuale lordo, per l'anno solare,
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE
6/02/20 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 2/0/200, Mondo Acqua S.p.A. adotta il presente regolamento per il reclutamento e la selezione del personale da
DettagliDOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA
DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA CONTINUIAMO " A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi di politica
DettagliAMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO
AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo
DettagliProcedure per l'acquisizione di personale, il conferimento di incarichi e gli appalti
In base all'art. 18 della Legge n. 133 /2008, le società a partecipazione pubblica totale o di controllo sono tenute all'adozione, con propri provvedimenti, di criteri e modalità per il reclutamento del
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
DettagliLA NUOVA ASSICURAZIONE SOCIALE PER L'IMPIEGO (NASPI) Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015
LA NUOVA ASSICURAZIONE SOCIALE PER L'IMPIEGO (NASPI) Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015 LE FONTI NORMATIVE Legge 10 dicembre 2014 n.183 (Legge Delega c.d JOBS ACT ) art.1 comma 2 lettera b) Schema
DettagliPROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Servizio 1 - Collocamento Provinciale Disabili
Data di Pubblicazione: 29/12/2014 Data Scadenza : 20/02/2015 PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Servizio 1 - Collocamento Provinciale Disabili AVVISO PUBBLICO ATTIVITÀ RIVOLTE AL SOSTEGNO
DettagliCapitolo I Principi generali
CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE A CITTADINI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità
DettagliPresentazione Formazione Professionale
Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori
DettagliREGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO
REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO Ind Pagina 1 di 7 Indice Art. 1 Oggetto...3 Art. 2 Esclusioni...3 Art. 3 Documenti di riferimento...3 Art. 4 Finalità...4 Art. 5 Programmazione delle attività di
DettagliMacroarea: DOTE AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA
Macroarea: DOTE AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA DOTE: ATTIVAZIONE D Il lavoratore che si trovi in cassa integrazione o disoccupato con il diritto a un indennità di sostegno del reddito è tenuto ad accettare
DettagliFALSI MITI E LAVORO: AGENZIE, TUTELE, OPPORTUNITÀ. Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro Napoli, 11 maggio 2016
FALSI MITI E LAVORO: AGENZIE, TUTELE, OPPORTUNITÀ Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro Napoli, 11 maggio 2016 COS È IL LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE Il lavoro in somministrazione è un tipo di
DettagliCONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99
CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata
DettagliREGOLAMENTO PER LA RICERCA E LA SELEZIONE DEL PERSONALE PRESSO SEA AMBIENTE S.P.A.
REGOLAMENTO PER LA RICERCA E LA SELEZIONE DEL PERSONALE PRESSO SEA AMBIENTE S.P.A. Pagina 1 di 6 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento viene emanato per disciplinare la ricerca, la selezione
DettagliREGOLAMENTO STIPULA CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO PERSONALE AREE DIRIGENZA
REGOLAMENTO STIPULA CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO PERSONALE AREE DIRIGENZA 1 Art. 1 Oggetto Il presente Regolamento disciplina le modalità di assunzione con rapporto di lavoro a tempo determinato
DettagliSELEZIONE PRIVATA PER L ASSUNZIONE DI UN COLLABORATORE DEL SETTORE DISTRETTO MONTANO CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
SELEZIONE PRIVATA PER L ASSUNZIONE DI UN COLLABORATORE DEL SETTORE DISTRETTO MONTANO CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE AVVISO 2 In esecuzione della deliberazione del Comitato Amministrativo
DettagliProvincia Ogliastra PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati
Provincia Ogliastra PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati Interventi di sostegno al reddito e di formazione per disoccupati privi di ammortizzatori sociali
DettagliRUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO
RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO La rete degli operatori - L.R. 22/2006 Il sistema regionale è composto da
DettagliDECRETO N. 2863 Del 13/04/2015
DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ
DettagliDispositivo Forma.Temp di adeguamento all Accordo Stato Regioni per la formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Dispositivo Forma.Temp di adeguamento all Accordo Stato Regioni per la formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Sommario Premessa... 3 1. Adeguamento agli standard previsti dalla normativa
DettagliIL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE
COMUNE DI CAMAIORE Servizi scolastici BANDO PER LA CONCESSIONE DI BUONI SERVIZIO A FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI IN LISTA D ATTESA PRESSO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E FREQUENTANTI UN NIDO
DettagliINTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale
INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori
DettagliSchema riepilogativo Linee guida contratto di apprendistato professionalizzante
Trattamento economico e normativo La categoria di inquadramento non può essere inferiore, per più di 2 livelli, alla categoria spettante, in applicazione del CCNL, ai lavoratori addetti a mansioni o funzioni
DettagliPROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro IL COLLOCAMENTO DISABILI ex lege 68/1999 Parlare di COLLOCAMENTO MIRATO non significa che non vi sia più obbligo da parte dei datori di lavoro di assumere
DettagliALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006.
ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006. Art. 1 Oggetto. I percorsi di stabilizzazione del personale
DettagliCOLLOCAMENTO OBBLIGATORIO. dott.ssa S. Lombardi
COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO dott.ssa S. Lombardi COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO NORMATIVA: L. n 68 del 12 marzo 1999 recante il titolo Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; entrata in vigore il 18 gennaio
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliCONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal
CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal. - La Regione, rappresentata dal E Il Dott., ammesso
Dettagli[GARANZIA GIOVANI] Garanzia Giovani: cos è, i destinatari, l attuazione, le azioni previste e come fare domanda
2014 Imera Sviluppo 2010 Giuseppe Di Gesù [GARANZIA GIOVANI] Garanzia Giovani: cos è, i destinatari, l attuazione, le azioni previste e come fare domanda GARANZIA GIOVANI: CHE COS E La Garanzia Giovani
Dettagli* REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE*
* REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE* Approvato dal C.d.A. del 27.06.2012 INDICE ART. 1 Oggetto del Regolamento.....3 ART. 2 Normativa di riferimento.....3 ART. 3 Gestione del procedimento di acquisizione...3
DettagliREGOLAMENTO D AMBITO
LECCE (capofila) ARNESANO CAVALLINO LEQUILE LIZZANELLO MONTERONI SAN CESARIO SAN DONATO SAN PIETRO IN LAMA SURBO UFFICIO DI PIANO DELL AMBITO TERRITORIALE REGOLAMENTO D AMBITO PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI
DettagliCITTA DI GRANAROLO DELL EMILIA Provincia di Bologna. Approvato con Delibera C.C. n. 32 del 21 settembre 2011
Approvato con Delibera C.C. n. 32 del 21 settembre 2011 REGOLAMENTO COMUNALE CONCERNENTE LE MODALITA DI RAPPORTO TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE ATTIVITA INDIVIDUALE
DettagliENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO FONDO SOSTEGNO AL REDDITO (In attuazione dell Accordo Territoriale del 2/7/2015) Art.1- Aspetti generali Il presente Regolamento
Dettaglirendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille
rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà
DettagliDISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica
Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l impiego, di incentivi all occupazione, di
DettagliGUIDA AD USO DEI LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE ASPI O MOBILITA CHE HANNO TROVANO UN NUOVO IMPIEGO
GUIDA AD USO DEI LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE ASPI O MOBILITA CHE HANNO TROVANO UN NUOVO IMPIEGO Una crisi aziendale può comportare diverse variazioni delle forme di lavoro, talvolta orientate alla
DettagliALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE
VADEMECUM INFORMATIVO PER LE AZIENDE INTERESSATE ALL EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE FORMALE INTERNA RELATIVA ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE INTRODUZIONE Il presente Vademecum
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Ufficio Centrale OFPL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio Programmazione,
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliRegolamento sulle procedure di selezione esterne
Regolamento sulle procedure di selezione esterne ACER Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Bologna Par. 1 Principi generali 1.1 ACER ispira la propria condotta in materia di reclutamento ed assunzione
DettagliProvincia di Pisa PROVINCIA DI PISA
PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di incentivi alle imprese che assumono soggetti in mobilità, a valere sul POR Toscana OB.2 competitività regionale e occupazione 2007-2013 PROVINCIA DI PISA
DettagliVADEMECUM DELL AZIENDA OSPITANTE
VADEMECUM DELL AZIENDA OSPITANTE Modalità operative di attuazione dei tirocini formativi a. Come ospitare tirocinanti Le aziende che intendono ospitare tirocinanti devono fare domanda utilizzando il modello
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Approvato con Delibera dell Amministratore Unico n 164 del
DettagliPROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale
PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente
DettagliCONTRATTO NAZIONALE PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NELL'INDUSTRIA CINEAUDIOVISIVA
Roma, Dicembre 2006 CONTRATTO NAZIONALE PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NELL'INDUSTRIA CINEAUDIOVISIVA Premessa. Le parti stipulanti si danno reciprocamente atto che la seguente
DettagliOrdinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali UITS. Unione Italiana Tiro a Segno
Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali UITS Unione Italiana Tiro a Segno Ottobre 2010 ART. 1 ORDINAMENTO Gli Istruttori dell attività Istituzionale vengono distinti secondo le seguenti
DettagliArt. 1 (Ambito di applicazione)
DISCIPLINA REGOLAMENTARE DELLA MOBILITA VOLONTARIA DEL COMUNE DI CORCIANO (PG) (ART. 30 COMMA 1 D.LGS.165/2001) INDICE Art. 1 - Ambito di applicazione... pag. 1 Art. 2 - Indizione e procedura di mobilità...»
DettagliA TUTTE LE STRUTTURE NAZIONALE, TERRITORIALI E AZIENDALI
A TUTTE LE STRUTTURE NAZIONALE, TERRITORIALI E AZIENDALI SALVAGUARDIA LAVORATORI - PRIMO GRUPPO DEI 65.000 Si trasmette il Messaggio n. 2526, datato 8/2/2013, riguardante le modalità adottate dall INPS,
DettagliI SERVIZI PER L IMPIEGOL
I SERVIZI PER L IMPIEGOL Assessore ai Servizi per l Impiegol Francesco Brendolise CONSIGLIO PROVINCIALE 6 LUGLIO 2012 SOSTEGNO AL REDDITO 1. MICROCREDITO 2. FONDO DI SOLIDARIETA 1. PROGETTO MICROCREDITO
DettagliPROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA SETTORE 9 - POLITICHE DEL LAVORO AVVISO La Provincia di Reggio Calabria Settore 9 Politiche del Lavoro Centri per l Impiego di Reggio Calabria Gioia Tauro e Locri devono procedere,
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi dell'art. 18, secondo comma, D.L. 112/2008, convertito con
DettagliPIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015
PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015 Il piano di incentivazione ha lo scopo di: - aumentare la coesione
DettagliN.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore:
Disoccupazione Una quota dei contributi versati serve per assicurarsi contro la disoccupazione, causata dall estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.
DettagliPROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA SETTORE 8 FORMAZIONE PROFESSIONALE POLITICHE DEL LAVORO AVVISO La Provincia di Reggio Calabria Settore 8 Formazione Professionale e Politiche del Lavoro Centri per l Impiego
DettagliCOMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.
COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.it Prot. n. 279 Torno, 26.01.2011 BANDO DI MOBILITA VOLONTARIA
Dettagli3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99
Provincia di Bergamo 3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99 1. Descrizione dell azione L azione eroga contributi finalizzati alla stabilizzazione dei rapporti
DettagliL'anno, addì.. del mese di
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MOGORO (OR) IN QUALITA DI ENTE GESTORE DEL PLUS DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ALES TERRALBA E L ENTE NO PROFIT/ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E PROMOZIONE SOCIALE FINALIZZATA
DettagliProt. N. 2585. Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 Ottobre 2010, nel rispetto dei principi di
Levaldigi, 20 Ottobre 2010 Prot. N. 2585 Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 Ottobre 2010, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, in attuazione delle disposizioni
Dettaglipersonale della scuola docenti, educatori, personale Ata (amm.vo, tecnico, ausiliario)
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio Scolastico Provinciale di Padova Area della comunicazione e web personale della scuola docenti, educatori, personale
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L
Dettagli