per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni.
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- Marino Adamo
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3 Egregi Tesorieri, in questo elaborato vengono riportate alcune annotazioni pratiche e fiscali per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Auguri di buon lavoro Lion Giovanna Cobuzzi Tesoriere Distrettuale 1
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5 NOTE GIURIDICHE I Lions Clubs sono annoverati tra le Associazioni non riconosciute, le regole interne e di amministrazione sono stabilite dagli accordi degli associati contenuti nello Statuto Sociale formato all atto della costituzione e se variato, nella versione vigente. Il Presidente del Lions Club lo rappresenta legalmente e risponde personalmente per le obbligazioni assunte qualora non risulti capiente il fondo comune dato dai contributi dei soci. Lo stesso Presidente risponde nei confronti dell Erario per sanzioni amministrative relative e violazioni commesse durante la sua annata. Il Club dovrà richiedere, già con la costituzione, il codice fiscale ed effettuare entro 30 gg. dalla variazione la modifica del Presidente o della sede. La partita IVA non sarà necessaria fin quando non verranno poste in essa attività di tipo commerciale (vedi note fiscali). 3
6 NOTE FISCALI I Lions Clubs si collocano tra gli enti non commerciali in quanto svolgono attività prive di lucro, non soggette ad adempimenti fiscali. Più in particolare, si può affermare che le seguenti entrate dei Lion Club non sono rilevanti ai fini reddituali ed ai fini dell IVA e quindi non costituiscono reddito per il Club, né danno luogo a suo carico ad alcun obbligo di natura tributaria: 1. le somme versate dagli associati a titolo di quote o contributi associativi (comprese le una tantum versate al momento dell ingresso al Club); 2. i proventi incassati per attività svolte dal Club in diretta attuazione degli scopi istituzionali, nei confronti degli associati, nonché nei confronti degli iscritti ad altri Lion Club; 3. i corrispettivi per le cessioni, a chiunque rese, di proprie pubblicazioni, purché le stesse pubblicazioni siano cedute in misura prevalente ai propri associati; 4. i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai partecipanti alle iniziative, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione (di cui verrà redatto apposito rendiconto). La partita IVA non sarà necessaria fin quando non verranno poste in essere attività di tipo commerciale ad esempio: la cessione di beni nuovi prodotti per la vendita; la somministrazione di pasti; le prestazioni di alloggio e trasporto e l organizzazione di viaggi e soggiorni; la pubblicità commerciale. Ciò significa che se il Club incassa dei compensi per qualcuna delle attività sopra indicate, nei confronti di chiunque (soci o non soci) esse siano svolte, i proventi conseguiti rappresentano un reddito per il Club e - salvo eccezioni - sono soggetti all obbligo di fatturazione. Sulla base di quanto sopra esposto, dunque, quasi tutte le operazioni normalmente poste in essere dai Club nello svolgimento delle proprie attività correnti, e dunque quasi tutte le entrate che il Club riceve per esse, rientrando fra quelle considerate irrilevanti agli effetti reddituali e dell IVA. In particolare, è importante sottolineare che sono sicuramente escluse da questo ambito le quote associative e di ingresso corrisposte dai soci, che mai, in nessun caso, possono costituire reddito per il Club. Sono altresì esclusi, come accennato, i rimborsi che il club incassa per la partecipazione ai meeting degli ospiti. Tuttavia, ciò è sostenibile con sicurezza solo a condizione che siano chiaramente ricostruibili dai documenti contabili del Club le circostanze che seguono: 4
7 NOTE FISCALI di tali somme devono essere debitori esclusivamente i soci, e non i loro ospiti; tali somme sono corrisposte non esclusivamente a rimborso per il prezzo della cena, ma quale contributo per le spese sostenute dal Club per l organizzazione della serata, nell ambito delle proprie finalità istituzionali di promozione sociale e della persona, di cui la cena costituisce solamente una parte. Accertato che nessun problema di natura fiscale può derivare al Club per somme incassate dai propri soci, purché esse non derivino da una delle attività di cui si è detto sopra, più delicato è viceversa il trattamento dei compensi che il Club riceve da terzi (cosiddetti, anche se impropriamente, sponsorizzazioni), ancorché corrisposti per lo svolgimento di specifici service. Detti compensi, infatti, non ricadono in alcuna delle categorie di esclusione sopra indicate, cosicché essi se vengono materialmente presumersi, nei casi in cui l accordo di sponsorizzazione preveda una qualsiasi forma di pubblicità per il soggetto che eroga il compenso (come, ad esempio, l indicazione del nome o del marchio su una targa o su una pubblicazione). Il verificarsi di una di queste ipotesi è bene ricordarlo dà luogo ad obblighi contabili e dichiarativi, di assolvimento dei tributi diretti, nonché di fatturazione, di versamento e di ogni altro obbligo connesso allo status di soggetto passivo dell IVA. In questi casi, è quindi opportuno, nei limiti del possibile, che le erogazioni non transitino dal Club, ma siano viceversa indirizzate direttamente dal sovventore al fornitore dei beni o dei servizi che formano oggetto del service, in maniera che il Club si limiti a svolgere una funzione di mera organizzazione. Relativamente all IRAP le modalità sono le seguenti: 1) per gli enti che svolgono esclusivamente attività non commerciali, la base imponibile è pari alla sommatoria: delle retribuzioni spettanti per lavoro dipendente e assimilato; dei compensi erogati per la collaborazione coordinata e continuativa (e a progetto); dei compensi erogati per lavoro autonomo occasionale; 2) per gli enti che esercitano anche attività commerciali, la base imponibile è determinata separatamente per le attività commerciali e per quelle c.d. istituzionali. Quindi quando vengono effettuate operazioni di tipo commerciale e/o ritenute d acconto, il Club dovrà presentare le dichiarazioni ai fini IRES IRAP IVA e 770 nei termini di legge e comunque annualmente per l IVA. Nel caso vengano organizzati spettacoli occorre il permesso della S.I.A.E. competente per territorio da chiedersi prima della realizzazione. 5
8 ADEMPIMENTI Entro 30 giorni dall insediamento occorrerà procedere alla modifica del codice fiscale e del c/c bancario. Quote distretto ed Associazione Internazionale: devono essere pagate all inizio di ciascun semestre (luglio gennaio) secondo le modalità indicate da tali organi. Nel caso vengano operate ritenute d acconto, devono essere versate all Erario entro il giorno 16 del mese successivo. Nel caso debbano essere presentate le dichiarazioni fiscali sopra evidenziate, adempire alle scadenze di legge. Il rendiconto di gestione dal 01/07 al 30/06 deve contenere le entrate e le uscite relative all attività gestionale (versamenti dei soci, spese correnti ed eventuali elargizioni), con allegate le rendicontazioni delle attività di raccolta fondi e relative elargizioni. Il tutto deve essere presentato all Assemblea dei soci per l approvazione e conservato agli atti del Club. Nell Assemblea annuale il Tesoriere uscente presenterà il conto consuntivo e quello in carica il conto preventivo corrispondente al programma approvato per l anno lionistico. In tale sede dovranno essere discussi gli aumenti delle quote ordinarie a carico dei soci. Criteri di buona gestione suggeriscono ai Presidenti ed ai Tesorieri di terminare l anno lasciando un avanzo finanziario utile per future evenienze. 6
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SOGGETTI INTERESSATI
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