Cultura di genere ed educazione alla nonviolenza Oltre gli stereotipi e i pregiudizi per una convivenza civile. Bari dicembre 2015

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1 Cultura di genere ed educazione alla nonviolenza Oltre gli stereotipi e i pregiudizi per una convivenza civile - Bari dicembre 2015

2 Formazione delle/degli insegnanti ed educazione di genere -Dimensione che dovrebbe essere di pertinenza della f.di b. e f.i.s. di tutti gli operatori dei processi formativi -Numerose ricerche (F. Bellafronte, Bambine (mal)educate. L identità di genere trent anni dopo, Palomar, Bari 2003; L. Biemmi, Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari, Rosemberg e Sellier, Torino 2010) attestano il contrario

3 Educazione di genere: significati Con e.d.g. si intende l insieme di comportamenti, azioni, attenzioni messo in atto - in modi prevalentemente intenzionali da chi ha responsabilità educative (genitori, insegnanti ) in merito ai vissuti, ruoli e relazioni interpersonali e sociali dei giovani e giovanissimi

4 Chi fa e.d.g.in ambiti formali, non formali, informali? -gruppi sociali, culturali, religiosi, politici; -il gruppo dei pari (reale e virtuale); -mass media (programmi televisivi.).

5 Educazione e socializzazione: affinità e distinzioni -processi Il mondo di dell'informazione: appartenenza e attività ruolizzanti tra condizionamenti, *canali interpretazioni e scelte; tra tradizione e innovazione *tipologie, (Santelli Beccegato 1998, Crespi 2008, Ghigi *possibilità, 2009) *controlli (da quelli politici a quelli economici) -modalità di realizzazione: processi di osservazione, identificazione, interventi mirati

6 Per itinerari educativi pensati e progettati -riconoscimento di stereotipi -avvertenza di possibili disagi -ricerca e sostegno di percorsi personali

7 Alcuni esempi di esperienze scolastiche -iniziative realizzate e in corso nella scuola primaria (Cecchi 2007; Unicef 2015 ) -attività laboratoriali e l articolazione in due fasi: a)proposta di lettura dell esistente; b)strutturazione di attività ludiche (motorie, teatrali, scrittura di favole )

8 Pedagogia di genere: significati e obiettivi -Pedagogia come riflessione e teorizzazione su -Obiettivi della p.d.g.: a) rilevare modelli impliciti nelle attività quotidiane; b) confrontare l e.d.g. contemporanea con la tradizione; c) studiare connessioni tra l e.d.g. e il mondo globale dell educazione 24/04/15

9 Gli avvii della pedagogia di genere -Gli studi multidisciplinari a livello internazionale di inizio del XX secolo: S. de Beauvoir, Il secondo sesso, 1949 (trad.it. 1961); B. Friedan, La mistica della femminilità, Per evitare di alla bambine/ragazze un sapere minore «scolorito, censurato, un surrogato di quello Messo a disposizione dei bambini/ragazzi» S. de Beauvoir 2

10 -in ambito italiano l apporto di E. Gianini Belotti, Dalla parte delle bambine, 1974 e la riflessione sulla sulla distinzione tra sesso (attenzione biologica, genetica, neurologica) e genere (attenzione sociologica, antropologica, filosofica ). -L incidenza della natura e quella dei processi storici e culturali 24/04/15

11 Relativamente ai comportamenti differenziati secondo il sesso, a proposito delle incidenze biologiche «ammesso che ve ne siano, non è in potere di nessuno modificare le eventuali cause biologiche innate, ma può essere in nostro potere modificare le evidenti cause sociali e culturali delle differenze tra i sessi; prima di tentare di cambiarle è però necessario conoscerle. Scopriremo la loro genesi in piccoli gesti quotidiani che ci sono tanto abituali da passare inosservati.spezzare la catena di condizionamenti che si trasmette pressoché immutata da una generazione all altra non è semplice, ma ci sono momenti storici in cui simili operazioni possono risultare più facili che in altre». E. Gianini Belotti, 24/04/ , p.7

12 per quanto riguarda l Italia: I fase: dal 1970 al 1990: studi e ricerche sull uguaglianza tra i sessi -il sapere minore riservato alle donne comincia a essere criticato e si portano avanti nelle scuole esperienze di innovazione E. Beseghi, Ombre rosa. Le bambine tra libri, fumetti e altri media, Giunti e Lisciani, Teramo 1987 C.Covato, M. Leuzzi, E l uomo educò la donna, ed. Riuniti, Roma /04/15

13 Dal 1990 al 2000: studi sulla differenza. Alla ricerca di uno sguardo femminile sul mondo All emancipazione viene sostituita la differenza come concetto-guida, categoria progettuale. Non si tratta solo di riconoscere e valorizzare le donne dentro un universo ancora e tutto maschile, ma di «affermarne la specificità, di consolidarla e di farla vivere dialetticamente nel sociale, nella cultura, introducendovi il dualismo conflittuale tra i generi». S. Ulivieri, Genere, identità, interculturalità e 24/04/15 narrazione di sé, 1992;

14 -la valorizzazione del lavoro scolastico e universitario per incoraggiare le nuove generazioni di donne -oltre la conoscenza al maschile o al neutro e l apertura alla creatività femminile. *V. Iori *A.M. Piussi *L. Santelli, S. Ulivieri, in Studium Educationis, /04/15

15 Percorsi non lineari e l emergere del backlash -insoddisfazioni del femminismo della differenza: la vita delle donne è diventata migliore o peggiore? d i -si sta riaffermando una cultura conservatrice? Campani /04/15

16 Dal 2000 a oggi -fase di nuove elaborazioni in e per una società complessa, frammentata, liquida E. Morin Z. Bauman 24/04/15

17 *l attenzione è ora non solo alle donne occidentali. *la questione multi e interculturale apre nuovi scenari *come coniugare le questioni di genere e il rispetto delle culture altre? Mantegazza 2008 Santelli Beccegato, 2009

18 Oltre le polemiche sul genere -l'attenzione a tutte le persone e a ciò che reciprocamente è opportuno fare -He for she: movimento globale di solidarietà avviato nel 2014 per coinvolgere gli uomini nel rifiuto alla discriminazione e alla violenza sulle donne -appuntamento per l'italia il 15 dicembre al Senato dove uomini della politica, delle università, delle aziende sono chiamati a dire cosa intendono fare -se si vuole andare lontano bisogna camminare insieme 24/04/15

19 Dimensioni ricorrenti ogni persona crescendo: -costruisce e ricostruisce la propria rappresentazione di maschile e femminile; -considera gli stereotipi di genere situazionali nel proprio contesto; *la conoscenza, quando effettivamente tale, no; -incarna, n è nella propria storia, vincoli e significati riferiti al corpo; -guarda il mondo secondo il proprio punto di vista m -elabora ai la propria appartenenza di genere trasmissione ma elaborazione;

20 - la conoscenza come ininterrotta co-naissance ( Toute naissance est une connaissance. P. Claudel, Art poétique,gallimard, Paris ) - insufficienza di ogni impostazione teorica e didattica chiusa entro spazi ripetitivi

21 . * da qui l'importanza di rapporti d'insegnamento/apprendimento significativi e validi in quanto relazioni interpersonali creative * da qui anche i gravi danni che conseguono da esperienze inautentiche, ripetitive, distratte 24/04/15

22 Centralità dell impostazione educativa e attuali prevalenti direzioni di ricerca Studi e ricerche relative a: *la ricostruzione storica; *il corpo vissuto e sessuato; *la soggettività e narrazione di sé; *le donne migranti; *disabilità femminile; *famiglie omogenitoriali; *costruzione delle professionalità educative. 24/04/15

23 . L impegno di/delle insegnanti e di educatori/educatrici - Approfondita riflessione su se stessi e sulle dinamiche di contesto - Continuo aggiornamento - Affinamento dello spirito critico

24 I sette saperi necessari all'educazione del futuro: *conoscere la conoscenza/acquisire le metodologie *conoscere in prospettiva sistemica *conoscere la natura umana *conoscere l'identità planetaria (e la sua crisi) *affrontare le incertezze *educare alla comprensione *educare all'antropoetica E. Morin, 2001 (1999)

25 Per concludere Lessico di base delle p.o. e le culture di genere (e non solo) -androcentrismo -autocoscienza -azioni positive -cyberfemminismo -cura

26 -determinismo biologico -differenza sessuale -doppia presenza -educazione -essenzialismo

27 -femminismo -genere -nonviolenza -patriarcato -pedagogia della differenza

28 - rispetto - -segregazione formativa - soggetto - women s study

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