C I T T À D I C O N E G L I A N O

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1 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE GIUNTA N. PRDG DEL OGGETTO: Criteri per la ripartizione del Fondo per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione - anno Indicazione linee di indirizzo. PREMESSO che l'art. 11 della Legge 431/98 ha istituito il "Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione" al fine di assicurare un sostegno economico alle famiglie meno abbienti in difficoltà nel pagamento del canone di locazione, e che il suddetto Fondo viene finanziato ogni anno dallo Stato con legge finanziaria e ripartito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra le Regioni, che provvedono a loro volta a distribuirlo tra i Comuni interessati; CONSIDERATO che la Regione Veneto, con deliberazione n del 29 settembre 2014 ha fissato i criteri per la ripartizione del Fondo affitti anno 2013 e ha stabilito che il procedimento è riservato ai Comuni che si impegnano a cofinanziare il Fondo per un importo non inferiore al minimo previsto dall allegato A della DGR n del 30/7/2013 e che hanno provveduto alla restituzione delle economie degli anni precedenti; PRESO ATTO che il Comune di Conegliano presenta la disponibilità del finanziamento minimo di ,00, e che ha ottemperato già nel mese di febbraio 2013 alla disposizione della restituzione delle economie del Decreto regionale n del 24/12/2012, giusta documentazione agli atti; RITENUTO di comunicare alla Regione Sezione Edilizia Abitativa, come da disposizioni regionali, entro i 30 giorni dalla pubblicazione della D.G.R. n del 29/9/2014 nel B.U.R n. 97 del 10/10/2014, l impegno del Comune di Conegliano a partecipare al procedimento; RITENUTO altresì di acquisire i criteri di ammissibilità al contributo approvati dalla Delibera Regionale, di seguito elencati: a) la residenza del cittadino richiedente deve essere nel Comune presso il quale viene presentata la domanda; b) la richiesta del contributo deve essere relativa ai canoni di affitto dell anno 2013, limitatamente ad alloggi ubicati nel Veneto; c) la situazione economica deve essere documentata dall ISEE in corso di validità; e di escludere dal sostegno i nuclei familiari: a) non titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo, registrato ai sensi delle leggi 27 luglio 1978 n. 392, 8 agosto 1992 n. 359, art. 11, commi 1 e 2 e 9 dicembre 1998 n. 431;

2 b) titolari di diritto di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio/i o parte di essi, ovunque ubicati, per i quali il sei per cento del valore catastale complessivo sia superiore al 50% di una pensione minima INPS annua oppure, indipendentemente dal valore catastale, qualora la quota complessiva di possesso, da parte del nucleo familiare, sia superiore al 50%. Tale esclusione non opera nel caso in cui l alloggio, per disposizione dell autorità giudiziaria, sia dato in godimento al coniuge separato o nel caso in cui, per legge, spetti al genitore superstite un diritto di abitazione sull alloggio; c) che abbiano in essere un contratto di locazione stipulato tra parenti o affini entro il secondo grado; d) il cui ISEE fsa sia superiore a ,00. L ISEE fsa si ricava dividendo l ISE fsa (che si ottiene moltiplicando l ISEE per la scala di equivalenza e sommando la detrazione per l affitto) per la scala di equivalenza; e) che occupino unità immobiliari di categoria catastale diversa da A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11; f) che vivano in alloggi con un canone annuo che incide sull ISE fsa in misura inferiore al 28% oppure in misura superiore al 70%. In tale evenienza il canone risulta essere eccessivo in relazione alle disponibilità economiche dichiarate dalla famiglia e quindi la condizione economica presentata è palesemente incongrua. Tale situazione può essere rappresentativa di condizione economica non veritiera, e quindi da escludere, oppure di casi sociali da tutelare. Al fine di contribuire al sostegno dei casi sociali conosciuti e tutelati dal Comune, le domande incongrue riguardanti tali situazioni sono ammesse a riparto, per il 50% dell importo ammissibile. Al fine di tutelare, indipendentemente dal cofinanziamento comunale, i nuclei socialmente deboli, esclusivamente ai fini della valutazione della congruità di cui al presente paragrafo, possono essere fatte valere le seguenti rendite non imponibili e quindi escluse dall ISEE: pensioni esenti: pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva e quelle ad esse equiparate (sentenza Corte Costituz. n. 387 del 4 novembre 1989), pensioni e assegni erogati ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili, pensioni sociali e maggiorazioni sociali dei trattamenti pensionistici; redditi non assoggettabili all IRPEF: rendite erogate dall INAIL per invalidità permanente, equo indennizzo di cui alla legge 25 febbraio 1992 n. 210 ed alla direttiva tecnica interministeriale (Ministero della Sanità Ministero della Difesa) del 28 dicembre 1992, assegni periodici destinati al mantenimento dei figli spettanti al coniuge in conseguenza di separazione, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, risultante da provvedimenti dell Autorità giudiziaria, retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali o rappresentanze diplomatiche, premi corrisposti a cittadini italiani da stati esteri o enti internazionali per meriti letterari, artistici, scientifici e sociali; g) che vivano in alloggi il cui canone annuo supera il 150% del valore dell affitto medio ricavato dalle domande, idonee per condizione economica, presentate nel Comune. Tale limitazione non opera nel caso di nuclei familiari con un numero di componenti superiore a cinque o famiglie che abbiano al loro interno una persona disabile o non autosufficiente; h) che vivano in alloggi la cui superficie netta superi del 150% la superficie ammessa (95 mq fino a tre componenti, incrementata di 5 mq per ogni ulteriore componente), questa condizione non opera nei confronti di nuclei con più di cinque componenti, o composti da anziani che abbiano compiuto 65 anni entro il 31/12/2013 o con all interno una persona disabile o non autosufficiente; i) di cittadini extracomunitari, privi di titolo di soggiorno o privi dei requisiti per l ingresso o il soggiorno in Italia, con titolo di soggiorno scaduto, per il quale non è stata presentata istanza di rinnovo entro i termini prescritti; j) di cittadini stranieri nei cui confronti sia stato emesso provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale;

3 k) di extracomunitari che, in base all art. 11 comma 13 della legge 6 agosto 2008, n. 133, non siano residenti, al momento della domanda, da almeno 10 anni sul territorio italiano o da almeno 5 anni nella Regione del Veneto a meno che tale condizione sia assolta dal coniuge convivente; l) assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica o comunque di alloggi con affitto determinato in base al reddito. m) che abbiano usufruito, nella dichiarazione dei redditi relativa all anno 2013, della detrazione IRPEF sull affitto per un importo superiore ad 200,00. PRESO ATTO che la DGR n del 29/9/2014 stabilisce che ogni Comune deve provvedere alla raccolta dei dati utili alla determinazione del fabbisogno dei richiedenti, secondo modalità e scadenze previste da un apposito bando comunale, che consentano poi di trasmettere alla Regione entro il 31/12/2014, tramite caricamento nell apposito sito web, le domande che concorreranno al riparto del fondo; PRESO ATTO altresì che la DGR n. 1782/2014 prevede che il fabbisogno complessivo del Comune da utilizzare in sede di riparto, sia costituito dalla somma degli importi calcolati per le singole domande idonee, determinati come segue: viene calcolato il canone che la famiglia è in grado di sopportare in base alla propria condizione economica. Si ritiene che la famiglia possa riservare fino al 35% delle proprie risorse al pagamento del canone. La percentuale per il calcolo del canone sopportabile viene determinata proporzionalmente all ISEEfsa a partire da 7.000,00 fino al limite di esclusione; il contributo massimo è rappresentato dall eccedenza fra canone integrato rappresentato dal canone maggiorato delle spese di riscaldamento e canone sopportabile con un massimo di 2.000,00. Tale importo è rapportato ai mesi di affitto dell anno; qualora il canone pagato superi il canone medio determinato in base alle domande idonee presentate nel Comune, il contributo precedentemente determinato viene ridotto in proporzione. Si ritiene infatti che un canone superiore alla media del territorio sia indice di una migliore condizione economica reale. Nel determinare il canone medio il valore dell affitto viene considerato fino all importo massimo annuo di ,00; qualora l alloggio sia occupato da più nuclei familiari, al fine della valutazione del contributo ammesso a riparto, viene assunto il 50% del valore dell affitto e delle spese di riscaldamento; non vengono liquidate le domande per le quali il contributo finale spettante risulti inferiore ad 50,00. RITENUTO di accogliere i criteri suggeriti dalla Regione per il calcolo del fabbisogno e di avvalersi, per la raccolta e la trasmissione dei dati, del servizio WEB che verrà individuato dalla Regione del Veneto, secondo le istruzioni impartite da tale ente e nel rispetto del termine ultimo del 31/12/2014, fatte salve eventuali proroghe che potrebbero essere definite nel corso del procedimento; CONSIDERATO che la D.G.R. n. 1782/2014 prevede che, a titolo di incentivo, il 10% delle somme a disposizione venga ripartito fra i Comuni che provvederanno a stanziare risorse superiori al minimo richiesto; VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n del , immediatamente eseguibile, avente ad oggetto: Approvazione del Bilancio di Previsione 2014/2016 e del Documento Unico di Programmazione 2014/2016 e successive modifiche e integrazioni;

4 VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 255 del , immediatamente eseguibile, avente per oggetto: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2014/2016 e successive modifiche e integrazioni; RITENUTO di dover integrare con ulteriori indicazioni le linee di indirizzo già fornite al Dirigente dell area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative, rispettivamente con le deliberazioni di approvazione del Bilancio e del PEG 2014/2016, fornendo le seguenti ulteriori precisazioni, ferme restando in ogni caso le determinazioni di competenza e responsabilità dirigenziali; a) comunicare alla Regione Sezione Edilizia Abitativa, come da disposizioni regionali, entro i 30 giorni dalla pubblicazione della D.G.R. n del 29/9/2014 nel B.U.R n. 97 del 10/10/2014, l impegno del Comune di Conegliano a partecipare al procedimento; b) approvare integralmente i criteri definiti nella DGR. n del 29 settembre 2014, rinviando a successivi provvedimenti dirigenziali i conseguenti adempimenti amministrativi e contabili ed in particolare l approvazione del bando integrale di concorso, dell estratto dello stesso e dello schema di domanda; VISTO l allegato parere favorevole del Dirigente dell area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative in ordine alla regolarità tecnica; VISTO l allegato parere favorevole del Dirigente dell area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative in ordine alla regolarità contabile; VISTO l art. 48 del D. Lgs. N. 267 del ; VISTO il vigente Statuto Comunale; VISTO il vigente Regolamento di Contabilità; A VOTI UNANIMI espressi nelle forme di legge D E L I B E R A - di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente deliberazione; - di integrare, per i motivi esposti in premessa, le linee di indirizzo già fornite in modo ritenuto peraltro generico al Dirigente dell area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative, rispettivamente con le deliberazioni di approvazione del Bilancio e del PEG 2014/2016 richiamate in premessa, con le seguenti indicazioni, ferme restando in ogni caso le determinazioni di competenza e responsabilità dirigenziali:

5 a) comunicare alla Regione Sezione Edilizia Abitativa, come da disposizioni regionali, entro i 30 giorni dalla pubblicazione della D.G.R. n del 29/9/2014 nel B.U.R n. 97 del 10/10/2014, l impegno del Comune di Conegliano a partecipare al procedimento; b) approvare integralmente i criteri definiti nella DGR. n del 29 settembre 2014, rinviando a successivi provvedimenti dirigenziali i conseguenti adempimenti amministrativi e contabili ed in particolare l approvazione del bando integrale di concorso, dell estratto dello stesso e dello schema di domanda; - di precisare che il Comune, per la raccolta e trasmissione dei dati entro il termine del 31/12/2014, fatte salve eventuali proroghe che potrebbero essere definite nel corso del procedimento, nonché per la determinazione del contributo a favore degli aventi diritto, si avvarrà del servizio WEB che verrà individuato dalla Regione del Veneto, come indicato dalla DGR n del 29 settembre 2014; - di dare atto che l oggetto della presente deliberazione rientra nella competenza della Giunta Comunale ai sensi dell art. 48 del D. Lgs. n. 267 del ; - di dare atto inoltre che sono stati acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. n. 267 del ; - di dichiarare, con separata votazione favorevole unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma dell art. 134 del D. Lgs. n. 267 del ; - di dare comunicazione della presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione all Albo ai sensi dell art. 125 del D. Lgs. n. 267 del

6 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE GIUNTA N. PRDG DEL OGGETTO: Criteri per la ripartizione del Fondo per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione - anno Indicazione linee di indirizzo. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto rag. Gianni Zorzetto, Dirigente dell Area Economico - Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative; Vista la proposta di deliberazione di cui all oggetto; Richiamato il decreto Sindacale prot. n /URU del , che gli attribuisce le funzioni dirigenziali in materia; Visto l art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; Esprime parere: FAVOREVOLE Conegliano, AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE IL DIRIGENTE (rag. Gianni Zorzetto)