C O S T R U Z I O N I O L E O D I N A M I C H E

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1 C O S T R U Z I O N I O L E O D I N A M I C H E

2 IDROTECK B. S.r.l. si propone come costruttore di cilindri oleodinamici vantando un esperienza decennale. La progettazione assistita da sistemi grafici CAD, la produzione eseguita esclusivamente su macchine a controllo numerico, la scelta di materiali di prima qualità, i processi di saldatura certificati e il sistema di qualità conforme alle norme UNI EN ISO 9001 : 2000 garantiscono uno standard qualitativo di ottimo livello. Un fornito magazzino di componenti prelavorati dà la possibilità di effettuare consegne rapide. La disponibilità e la conoscenza delle maestranze IDROTECK B. permettono d esaminareprogettare-realizzare cilindri personalizzati. IDROTECK B. S.r.l. si riserva il diritto di modificare il contenuto del seguente catalogo e le caratteristiche tecniche dei prodotti in esso contenuti a scopo migliorativo senza preavviso (escludendo conseguenze per l'utilizzo del cliente). La riproduzione di testi e di immagini anche parziale può essere effettuata solo su nostra esplicita autorizzazione scritta.

3 CILINDRI OLEODINAMICI SERIE CD - DK Costruiti secondo normativa ISO 6020/2, a doppio effetto, trovano impiego in tutti i settori industriali dove si richiedono attuatori idraulici funzionanti a medie pressioni (160/210 Bar). Sono disponibili in 14 combinazioni di fissaggi standard, 3 diametri stelo per ogni alesaggio (escluso ø25), 3 tipologie di guarnizioni e 3 tipi di terminali steli che unitamente alla disponibilità di costruzioni speciali offrono una vasta scelta all'utilizzatore finale. CILINDRI OLEODINAMICI MAGNETICI SERIE MD Con caratteristiche meccaniche e dimensionali uguali alla serie CD. All'interno del pistone è inserito un magnete permanente, con la conseguente creazione di un campo magnetico che si estende all'esterno della camicia in lega speciale amagnetica. Il campo magnetico si muove solidale al pistone per tutta la lunghezza della corsa ed al suo passaggio aziona uno o più sensori adeguatamente fissati che generano un segnale elettrico. I sensori magnetici possono essere con contatto (REED) oppure senza contatto (INDUTTIVI). CARATTERISTICHE TECNICHE CD MD DK SERIE CD MD DK NORMATIVA DI COSTRUZIONE ISO 6020/ DIN DIAMETRI PISTONE (mm) PRESSIONE DI ESERCIZIO (Bar) PRESSIONE DI COLLAUDO (Bar) PRESSIONE MINIMA (Bar) 8 CORSA (mm) TOLLERANZE SULLA CORSA (mm) 0 +2 secondo normativa ISO 8131 GUARNIZIONI STANDARD TEMPERATURA LAVORO ( C) GUARNIZIONI VITON (W) GUARNIZIONI BASSO ATTRITO (Y) GUARNIZIONI STANDARD 0,02 0,4 VELOCITA' DI TRASLAZIONE (m/s) GUARNIZIONI VITON (W) 0,02 0,4 GUARNIZIONI BASSO ATTRITO (Y) 0,01 5 OLIO IDRAULICO MINERALE - OLII SINTETICI ED ESTERI FOSFORICI FLUIDO ACQUA-GLICOLE (HFC) CON RIFERIMENTO A NORMATIVE ISO 6743/4 - ISO 4406 FRENATURE ANTERIORE E/O POSTERIORE SENSORI MAGNETICI NO SOLO PER SERIE MD NO TESTATE CAMICIA QUADRE, IN ACCIAIO ASSEMBLATE CON 4 TIRANTI SERIE CD-DK IN ACCIAIO LEVIGATO INTERNAMENTE H8 SERIE MD IN LEGA SPECIALE AMAGNETICA STELO ACCIAIO C45 CROMATO POSSIBILI VARIANTI IN ACCIAIO BONIFICATO-TEMPRATO-INOX PISTONE SERIE CD-DK IN ACCIAIO SERIE MD IN ACCIAIO INOX CON INSERTO MAGNETICO GUIDA STELO TIRANTI BRONZO ACCIAIO BONIFICATO Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 1

4 CILINDRI OLEODINAMICI SERIE: CD - DK - MD SEZ. GUARNIZIONI STANDARD SEZIONE TIPICA SERIE CD-DK SEZ. GUARNIZIONI BASSO ATTRITO POS. DENOMINAZIONE MATERIALE 1 Stelo Acciaio cromato 2 Flangetta Acciaio 3 Boccola di guida Bronzo 4 Testata anteriore Acciaio 5 Camicia Acciaio 6 Bussola freno anteriore (a richiesta) Acciaio 7 Freno anteriore (a richiesta) Acciaio temprato 8 Distanziale (a richiesta) Acciaio 9 Pistone Acciaio 10 Freno posteriore (a richiesta) Acciaio temprato 11 Bussola freno posteriore (a richiesta) Acciaio 12 Testata posteriore Acciaio 13 Dado autobloccante Acciaio 14 Tirante Acciaio bonificato 15 Grano antisvitamento Acciaio 16 Spillo reg. frenatura Acciaio 17 Raschiatore stelo Poliuretano-gomma nitrilica 18 Guarnizione stelo Poliuretano-gomma nitrilica 19 Guarnizione OR + antiestrusione Gomma nitrilica + P.T.F.E. 20 Guarnizione OR + antiestrusione Gomma nitrilica + P.T.F.E. 21 Guarnizione OR Gomma nitrilica 22 Guarnizione pistone NBR/Acetaliche/ POM 23 Guarnizione OR + antiestrusione Gomma nitrilica + P.T.F.E. 24 Guarnizione pistone (Y) Gomma nitrilica + P.T.F.E. 25 Pattino di guida P.T.F.E 26 Guarnizione stelo Gomma nitrilica + P.T.F.E. VARIANTE MAGNETICA SERIE MD POS. DENOMINAZIONE MATERIALE 25 Pattino di guida P.T.F.E 27 Camicia Lega amagnetica 28 Pistone Acciaio inox 29 Guarnizione pistone (Y) Gomma nitrilica + P.T.F.E. 30 Magnete Neodinium 31 Pattino di guida P.T.F.E 2 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

5 CODICE DI ORDINAZIONE CAPITOLO SERIE ø Ales. (mm) ø Stelo (mm) ø 2 Stelo Ancoraggio Frenature Corsa (mm) Distanziale Guarnizioni Estremità stelo Sensori Speciale CD 50 / A K 600 SJ 50 W SF SR SX 160 BAR 160 BAR CD MD Standard Magnetico DK Cilindro base Flangia anteriore Flangia posteriore Piedini Cerniera maschio Cerniera con snodo Cerniera femmina Perni anteriori Perni intermedi Perni posteriori Tiranti prolungati ant. e post. Tiranti prolungati ant. Tiranti prolungati post. Fissaggio posteriore Varianti speciali SR Venduti SH separatam Standard Filetto maschio SF Filetto femmina ST Testa a martello Filetto maschio SL DIN ISO 6020/2 DIN Ancoraggio Filetto femmina FL MX5 X DIN ME5 ME5 A ME6 ME6 B Standard MS2 MS2 E W Viton MP3 C Y Basso attrito MP5 MP5 D MP1 M MT1 G MT4 MT4 H MT2 L MX1 Q MX3 R MX2 S MX6 T Indicare quota XV: vedi tabelle dimensionali pag. 17 Standard V Z Senza frenature Anteriore Posteriore Standard SJ 0 mm 50 mm 100 mm 150 mm Per corse K Ant. e post. Per corse superiori a 2500 Interpellare Ns. Uff. Tec. NOTE Per comporre il codice d'ordinazione seguire lo schema di codifica inserendo in sequenza le sigle che identificano le caratteristiche costruttive del cilindro, tralasciando quelle non richieste. STANDARD: le caratteristiche standard non vanno citate. Ogni sigla ha come riferimento un numero (soprastante) che identifica il capitolo in cui sono esplicate le caratteristiche tecniche. I sensori per i cilindri magnetici, anche se inseriti nella codifica, sono forniti separatamente e vanno richiesti a parte indicando la quantità e la tipologia. Es.:MD50/28A150 N 6 sensori SR Cilindro magnetico, alesaggio ø50, stelo ø28, fissaggio con flangia anteriore A (ME5), corsa 150 mm. A parte sono forniti n 6 sensori tipo SR. Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 3

6 CARATTERISTICHE E SCELTA DI UN CILINDRO 1 SERIE COSTRUTTIVA: CD STANDARD MD MAGNETICO DK ALTA PRESSIONE ( 160 Bar ) ( 160 Bar ) ( 160 Bar ) 2 ALESAGGIO Tab. 2.1 Si sceglie in relazione alla forza da sviluppare. La tabella sottostante indica l'area del pistone in spinta e in tiro in funzione dello stelo usato. ø pistone (mm) Area spinta 4,9 8 12,6 19, (cm 2 ) ø stelo (mm) Area tiro 3,8 2,4 6,5 5,5 4,2 10 8,8 6,4 15,8 13,5 9, , ,4 25,6 62,6 53, ,3 59, (cm 2 ) Tab. 3.2 Ancoraggio Collegamento Montaggio Fattore stelo di corsa Moltiplicando l area (cm²) per la pressione di lavoro (Bar, kg/cm²) si ottiene la forza (dan, kg) di spinta e tiro del cilindro. Es. Cilindro 50 stelo 28 funzionante a 100 Bar Forza di spinta F1 = 19.6*100 = 1960 dan (kg) = N Forza di tiro F2 = 13.5*100 = 1350 dan (kg) = N D-M-C G-H-L Snodato e 4 supportato Snodato e guidato 2 rigidamente Snodato e 3 supportato Snodato e guidato 1,5 rigidamente 3 STELO Scegliere lo stelo disponibile in relazione al diametro del cilindro (Tab. 2.1) verificando i carichi di punta nel paragrafo successivo. Fisso e guidato 0,5 rigidamente E Fisso e 2 supportato 3.1 VERIFICA DEL CARICO DI PUNTA Durante la fase di spinta, lo stelo è sottoposto ad una forza assiale contraria che tende a fletterlo o a spezzarlo se supera il carico di punta ammesso. In base alla scelta fatta, è necessario verificare il carico sullo stelo alla massima estensione, a seconda del tipo di ancoraggio utilizzato. La tabella a lato indica il valore del fattore di corsa FC. Snodato e guidato 0,7 rigidamente Fisso e 2 supportato A-X-R-Q Fisso e guidato 0,5 rigidamente Snodato e guidato 0,7 rigidamente Moltiplicando il fattore di corsa FC per la corsa effettiva del cilindro si ricava il parametro Li lunghezza ideale. B-T-S-Q Fisso e 4 supportato Fisso e guidato 1 rigidamente 4 Copyright IDROTECK B. - Rev. 01/07 Snodato e guidato 1,5 rigidamente

7 Tab. 3.3 LUNGHEZZA IDEALE (mm) Ricavare sul diagramma il punto d'intersezione tra il valore Li lunghezza ideale (mm) e il valore F1 spinta massima (N) previsto per il cilindro. Lo stelo che soddisfa la verifica del carico di punta è quello corrispondente alla curva immediatamente superiore al punto di intersezione trovato sul diagramma. 4 DOPPIO STELO Qualora le esigenze lo richiedano, è possibile la realizzazione di cilindri oleodinamici a doppio effetto con doppio stelo. E' necessario tenere presente che con doppio stelo di uguale diametro (a parità di alesaggio) la forza di spinta F1 è uguale alla forza di tiro F2; se gli steli hanno differenti diametri (a parità d'alesaggio) è necessario calcolare per ognuno la forza di spinta F1 e di tiro F2 (vedi Tab. 2.1). Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 5

8 5 ANCORAGGIO Sono previste 14 tipologie di ancoraggio. A richiesta è possibile la realizzazione di ancoraggi speciali. Tab. 5.1 X Fissaggio base anteriore ISO MX5 T Fissaggio base posteriore ISO MX6 A Flangia anteriore ISO ME5 B Flangia posteriore ISO ME6 D Cerniera con snodo ISO MP5 C Cerniera maschio ISO MP3 E Piedini ISO MS2 M Cerniera femmina ISO MP1 G Perni anteriori ISO MT1 H Perni intermedi ISO MT4 L Perni posteriori ISO MT2 Q Tiranti prolungati ant. E post. ISO MX1 R Tiranti prolungati anteriori ISO MX3 S Tiranti prolungati posteriori ISO MX2 6 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

9 6 FRENATURE A richiesta, sono fornibili dei dispositivi di frenatura ricavati nelle testate e regolabili tramite uno spillo (escluso ø25). Essi hanno il compito di rallentare la velocità della massa in movimento in prossimità di fine corsa. Non è opportuno usare le testate del cilindro come fine corsa del carico spostato. Si consiglia l'uso di fermi meccanici esterni: in caso contrario si potrebbero verificare danni all'organo idraulico, con il rischio di danneggiare cose e/o persone. I sistemi di frenatura, durante la fase di rallentamento, sono sottoposti a pressioni molto superiori alla pressione di lavoro, perciò sono costruiti con appositi materiali temprati e rettificati atti a garantire un'ottima funzionalità anche dopo migliaia di cicli. La tabella sottostante indica la lunghezza di frenatura teorica relativa agli alesaggi dei cilindri. Tab. 6.1 Alesaggio Ant. (mm) Post. (mm) L'efficacia delle frenature dipende da molteplici variabili (massa, velocità, temperatura, ) pertanto le quote sopra indicate sono relative alla lunghezza meccanica dell'ammortizzatore, da non confondere con la lunghezza reale di ammortizzo Il dado di bloccaggio dello spillo del freno va chiuso con una coppia di serraggio da 3 5 N.m CORSA Sono possibili corse variabili a seconda degli alesaggi e della serie costruttiva (vedi pag. 2 e 3). Corsa minima di 20 mm per i cilindri magnetici MD onde evitare l'interferenza del campo magnetico nei sensori. Per corse particolarmente lunghe porre attenzione al tipo d'ancoraggio, onde evitare carichi radiali e momenti flettenti che possono interagire sulla guida stelo-pistone creando usure precoci. In relazione all'alesaggio e al tipo di ancoraggio con corse molto lunghe, sono inseriti esternamente sulla camicia dei ROMPI-TRATTA per mantenere in tensione i tiranti e rendere compatto l'assemblaggio del cilindro. DISTANZIALI Con corse superiori a 1000 mm viene previsto il montaggio di appositi distanziali all'interno del cilindro aumentando così la guida dello stelo e del pistone, onde evitare usure indesiderate. Tab. 8.1 Corse (mm) >2500 Distanziale (mm) Interpellare Ns. Uff.Tec L'inserimento dei distanziali comporta la maggiorazione degli ingombri in lunghezza del cilindro pari alla lunghezza in mm del distanziale stesso. 9 GUARNIZIONI DI TENUTA STANDARD = GOMMA NITRILICA - POLIURETANO Usate nella maggior parte della tipologia di cilindri, garantiscono ottima tenuta anche in stazionamenti intermedi; assicurano una lunga durata e mantengono una buona efficienza alle medie temperature fino a 80 C. Accettabile coefficiente d'attrito, garantiscono buone velocità di traslazione fino a 0.4 m/s. VITON (W) = ELASTOMERI, ETILENE PROPILENE Danno affidabilità di tenuta sia a basse che ad alte temperature (-20 / +150 C); ottima la durata nel tempo; permettono una buona velocità di traslazione fino a 0.4 m/s; particolarmente adatte a fluidi sempre più frequentemente usati come acqua-glicole (HFC). Possono ammettere dei trafilamenti a basse pressioni; non idonee a stazionamenti intermedi. BASSO ATTRITO (Y) = TERMOPLASTICI P.T.F.E. CARICATI IN BRONZO Adatte ad alte velocità fino a 5 m/s e a basse velocità da 0.01 m/s; buona la resistenza alle medie temperature fino a 90 C; ottima la durata nel tempo. Data la poca elasticità possono ammettere dei trafilamenti pertanto non sono adatte a stazionamenti intermedi. Per l'utilizzo di fluidi, temperature, velocità e pressioni particolari interpellare il nostro Uff.Tec. Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 7

10 10 ESTREMITA' STELO Le estremità dello stelo sono realizzate nelle seguenti modalità secondo normativa ISO 6020/2: STANDARD Filetto maschio SF Filetto femmina ST Terminale testa a martello (Non a normativa ISO 6020/2) Tab Stelo A B f CH KK M10x1.25 M12x1.25 M14x1.5 M16x1.5 M20x1.5 M27x2 M33x2 M42x2 M48x2 M64x3 M80x3 M100x3 KF M8x1 M10x1.25 M12x1.25 M16x1.5 M20x1.5 M27x2 M33x2 M42x2 M48x2 M64x3 M80x3 M100X3 M N O Interpellare il nostro Ufficio Tecnico P Pistone Stelo VD ESTREMITA STELO DIN Sono realizzabili estremità stelo filetto maschio e filetto femmina secondo normativa DIN Si prega di consultare il nostro Uff.Tec. 8 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

11 11 SENSORI SENSORI REED: il finecorsa è costituito da un contatto reed annegato in resina sintetica; all avvicinarsi di un campo magnetico (magnete permanente montato sul pistone) il contatto si chiude generando un segnale elettrico. TIPO: SR a 2 fili con cavo a connettore SH a 3 fili con cavo annegato SENSORI INDUTTIVI: il finecorsa è costituito da una bobina a circuito oscillante con schermatura ferromagnetica; all avvicinarsi di un campo magnetico (magnete permanente montato sul pistone) una determinata intensità del campo magnetico provoca una parziale saturazione della schermatura che agisce sulla corrente del circuito oscillatore. Questa variazione di corrente viene trasformata in un segnale di uscita per mezzo di un amplificatore. TIPO: SHG a 3 fili con cavo annegato con collegamento PNP Tab CARATTERISTICHE TECNICHE SENSORE SR SH SHG Tensione AC/DC V DC/AC 18-30V DC V DC Corrente massima 800 ma 400 ma 200 ma Potenza massima 50 W 20W 6W Temperatura -20 C / +80 C -20 C / +80 C -15 C / +60 C Contatto N.O. N.O. N.O. Circuito REED REED INDUTTIVO Cavo CONNETTORE L= 2 mt ANNEGATO L=2 mt ANNEGATO L=2 mt Per cil. Tipo MD MD MD Tipo di fissaggio STB STA STA-STB Tab SR Ma=IN +- 1 SH B =OUT +- 4 RL SHG VCC GND SENSOR OUT Tab STA STAFFA IN ALLUMINIO PER CILINDRI SERIE MD STB STAFFA UNIVERSALE PER CILINDRI SERIE MD Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 9

12 AVVERTENZE PER L'USO DEI CILINDRI MAGNETICI Il campo magnetico misurato all'esterno della camicia del cilindro, si estende per circa 5 mm in lunghezza, pertanto va fatta attenzione al posizionamento meccanico del sensore per avere il segnale il più possibile in prossimità della misura voluta. Nel caso di montaggio ravvicinato di cilindri magnetici con relativi finecorsa, la distanza tra loro deve essere di almeno 30 mm. Se il cilindro magnetico è posizionato nell'incavo di un sistema ferroso ad assorbimento magnetico, mantenere una distanza minima di almeno 20 mm tra l'ingombro esterno del cilindro e la parete metallica immediatamente più vicina (esclusa parete di fissaggio), onde evitare la deformazione del campo magnetico ed il conseguente mancato azionamento dei sensori. E' consigliabile non utilizzare cilindri con finecorsa magnetici in vicinanza di forti campi magnetici ( es saldatrici a resistenza). In nessun caso si deve superare la corrente massima, la tensione d'esercizio e la potenza massima di commutazione del contatto. In caso di carichi induttivi, al momento del disinserimento, si produce un elevato picco di tensione (vedi bobine di elettrovalvole); per questa ragione è necessario prevedere un adeguato circuito di protezione (R-C) o varistore per proteggere il sensore. Gli stessi effetti si hanno quando i fili del sensore superano una lunghezza di 5 m. La potenza di spunto (relè-fusibile-lampada a filamento) è notevolmente superiore (8-10 volte) alla potenza di regime quindi è necessario basarsi sul valore di spunto nella scelta del sensore. Per la regolazione a banco della posizione dei sensori è consigliabile l'uso di un tester impostato ohmicamente. COLLEGAMENTO IN SERIE DEI SENSORI I sensori reed SR (a due fili) ammettono il collegamento in serie, tenendo presente che per ogni sensore c'è un abbattimento di tensione di circa 4V, si possono collegare un numero massimo di 2 sensori, a patto che la tensione di alimentazione non sia inferiore a 24VDC. In caso necessiti il collegamento in serie di 3 o più sensori usare il tipo a 3 fili. 12 ESECUZIONE SPECIALE SX Per varianti speciali si intendono tutte le esecuzioni che non rientrano nelle quote e/o figure riportate nel presente catalogo CONNESSIONI Sono realizzate per alimentare idraulicamente il cilindro da entrambi i lati e dimensionate per una velocità massima di traslazione di 0.5 m/s. A richiesta possono essere eseguite nell'orientamento indicato in figura o maggiorate come da tabella sottostante. Tab VISTA FRONTALE CILINDRO CONNESSIONI MAGGIORATE SERIE Alesaggio Anteriore Posteriore Alimentazioni standard: pos. 1 Frenature standard: pos. 3 - ancoraggio E : pos. 2 (doppio stelo in pos. 2 e 4) Per ancoraggio G e L non possibili alimentazioni in pos. 2 e / G 3/8" CD 40 / G 1/2" MD / G 3/4" DK / G 1" Non valide per ancoraggio "E" G 1 1/4" G 1 1/4" 200 G 1 1/2" G 1 1/2" Per ogni altro tipo di esecuzione ( stelo prolungato - estremità stelo - modifiche ancoraggi - trattamenti superficiali - spurghi aria ecc ) si prega di consultare il nostro Uff.Tec. che invierà un disegno da approvare. 10 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

13 ACCESSORI STELO Viste le notevoli forze in gioco, è necessario garantire la perfetta assialità tra il cilindro e il carico movimentato, per ottenere una maggiore durata nel tempo. Nel caso di un ancoraggio di tipo rigido è di grossa utilità il montaggio sull estremità dello stelo di un sistema auto-allineante. Sono disponibili i seguenti tipi di terminali stelo: TERMINALE CON SNODO SFERICO CS ISO 6982 Tab. 13 CS12125 CS1415 CS1615 CS2015 CS272 CS332 CS422 CS482 CS643 CS803 CS1003 AX C CH CN EN EU 10, KK M12X1,25 M14X1,5 M16X1,5 M20X1,5 M27X2 M33X2 M42X2 M48X2 M64X3 M80X3 M100X3 LF N R (kg) 0,11 0,2 0,36 0,62 1,16 2,16 3,84 7,24 13, ,4 C.statico Co (KN) 24,5 36, C.dinamico C (KN) 10,8 17, TERMINALE CON SNODO SFERICO TS DIN Tab TS1015 TS12125 TS1415 TS1615 TS2015 TS272 TS332 TS422 TS482 TS643 AX C CH CN EN EU KK M10X1,25 M12X1,25 M14X1,5 M16X1,5 M20X1,5 M27X2 M33X2 M42X2 M48X2 M64X3 LF N R (kg) 0,13 0,23 0,39 0,7 1,22 2,14 3,96 7,26 14,06 25,4 C.statico Co (KN) 17 28,5 42, C.dinamico C (KN) 10,8 21, TERMINALE A FORCELLA CON PERNO CF ISO 8133 Tab CF10125 CF12125 CF1415 CF1615 CF2015 CF272 CF332 CF422 CF482 CF643 CF803 CE CK CL CM ER KK M10X1,25 M12X1,25 M14X1,5 M16X1,5 M20X1,5 M27X2 M33X2 M42X2 M48x2 M64X3 M80X3 LE Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 11

14 ANCORAGGIO X (ISO MX5) CILINDRO BASE CD-MD DK ANCORAGGIO T (ISO MX6) Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) AA BG E EE F G GA H KB PJ + RT TG WF WH XB (*)f9 Y ZJ G1/ (*) M5 28, (*) G1/ , (*) M6 33, (*) G3/ (*) M8 41, (*) G1/ (*) M12 52, (*) G1/ (*) M12 64, (*) G3/ (*) M16 82, (*) G3/ (*) M16 96, (*) G M22 125, G M27 154, G1 1/ M30 190, (*) = Quota non conforme con ISO 6020/ Inserire flangetta di chiusura (Quota F) per rendere conformi le quote WF e B a normativa ISO 6020/2 Cilindri serie DK: per testata anteriore, quote F e G sostituite da GA - quota WF sostituita da WH 12 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

15 ANCORAGGIO A (ISO ME5) ANCORAGGIO B (ISO ME6) Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) E EE F FB G H JA KB PJ + R RD f8 TO UO WF Y ZJ G1/4 10 5, (*) (*) G1/4 10 6,6 35,5 5 35, (*) (*) G3/ (*) (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (**) (*) G3/ (*) (**) (*) G3/ (*) (**) (*) G (**) G (**) G1 1/ (**) (*) = Quota non conforme con ISO 6020/ (**) = Quota unificata al diametro superiore come da ISO 6020/2 con anello di centraggio RD. Quota originale XB pag.12. Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 13

16 ANCORAGGIO C (ISO MP3) ANCORAGGIO M (ISO MP1) Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) CB CD CF E EE EW F G H L MR max MS PJ + XC + Y (*) G1/ (*) (*) G1/ , (*) (*) G3/ (*) (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (*) G3/ (*) (*) G3/ (*) (*) (*) G (*) G G1 1/ (*) = Quota non conforme con ISO 6020/ Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

17 ANCORAGGIO D (ISO MP5) Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) CX E EE EP EX F G H LT MS PJ + XO + Y G1/ (*) (*) G1/ , (*) (*) G3/ (*) (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (*) G3/ (*) (*) G3/ (*) (*) G G G1 1/ (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ CD-MD ANCORAGGIO E (ISO MS2) DK Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) E EE F G GA H JA LHh10 PJ + SB SS + ST TS US WF WH XS Y ZJ G1/ (*) 6,6 73 8, (*) G1/ ,5-5 35, (*) , (*) G3/ (*) , (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (*) G3/ (*) (*) G3/ (*) (*) G G G1 1/ (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ Cilindri serie DK: per testata anteriore, quote F e G sostituite da GA - quota WF sostituita da WH Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 15

18 ANCORAGGIO G (ISO MT1) ANCORAGGIO L (ISO MT2) Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) E EE F G H KB PJ + TC TD f8 UT XG XJ + (*) Y ZJ + ZL G1/ (*) (*) G1/ , (*) (*) G3/ (*) (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (*) G3/ (*) (*) G3/ (*) (*) G G G1 1/ (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

19 ANCORAGGIO H (ISO MT4) G Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) BD E EE F H KB PJ + TD f8 TM UM UW XV min XV max + Y ZJ G1/ (*) (*) G1/ , (*) (*) G3/ (*) (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (*) G3/ (*) (*) G3/ (*) (*) G G G1 1/ (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ ANCORAGGIO Q (ISO MX1) Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) AA BB DD E EE F G H PJ + TG WH Y ZJ M5x G1/ (*) 28, (*) M6x1 45 G1/ , (*) 33, (*) M8x1 60 G3/ (*) 41, (*) M12x G1/ (*) 52, (*) M12x G1/ (*) 64, (*) M16x G3/ (*) 82, (*) M16x G3/ (*) 96, (*) M22x G , M27x2 200 G , M30x2 245 G1 1/ , (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 17

20 ANCORAGGIO R (ISO MX3) ANCORAGGIO S (ISO MX2) Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) AA BB DD E EE F G H KB PJ + TG WH Y ZJ M5x G1/ (*) 28, (*) M6x1 45 G1/ , (*) 33, (*) M8x1 60 G3/ (*) 41, (*) M12x G1/ (*) 52, (*) M12x G1/ (*) 64, (*) M16x G3/ (*) 82, (*) M16x G3/ (*) 96, (*) M22x G , M27x2 200 G , M30x2 245 G1 1/ , (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

21 ANCORAGGIO X CILINDRO BASE DOPPIO STELO CD-MD DK Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) AA BG E EE F G GA H PJ + RT TG WF WH XB (*) f9 Y ZM+(2x) G1/ (*) M5 28, (*) G1/ , (*) M6 33, (*) G3/ (*) M8 41, (*) G1/ (*) M12 52, (*) G1/ (*) M12 64, (*) G3/ (*) M16 82, (*) G3/ (*) M16 96, (*) G M22 125, G M27 154, G1 1/ M30 190, (*) = Quota non conforme con ISO 6020/ Inserire flangetta di chiusura per rendere conformi le quote WF e centraggio B (vedi pag. 8) (2x) = doppia corsa Cilindri serie DK: per testata anteriore, quote F e G sostituite da GA - quota WF sostituita da WH Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 19

22 ANCORAGGIO A DOPPIO STELO Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) E EE F FB G H PJ + R RD f8 TO UO WF WH Y ZM + (2x) G1/4 10 5, (*) (*) G1/4 10 6,6 35, (*) (*) G3/ (*) (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (**) (*) G3/ (*) (**) (*) G3/ (*) (**) (*) G (**) G (**) G1 1/ (**) (*) = Quota non conforme con ISO 6020/ (**) = Quota unificata al diametro superiore come da ISO 6020/2 con anello di centraggio RD. Quota originale XB pag.12. (2x) = doppia corsa CD-MD ANCORAGGIO E DOPPIO STELO DK Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) E EE F G GA H LH h10 PJ + SB SS + ST TS US WF WH XS Y ZM + (2x) G1/ (*) 6,6 73 8, (*) G1/ , (*) , (*) G3/ (*) , (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (*) G3/ (*) (*) G3/ (*) (*) G G G1 1/ (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ (2x) = doppia corsa Cilindri serie DK: quote F e G, per testata anteriore, sostituite da GA (vedi tabella) 20 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

23 ANCORAGGIO G DOPPIO STELO Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) E EE F G H PJ + TC TD f8 UT WH XG Y ZM+(2x) G1/ (*) (*) G1/ , (*) (*) G3/ (*) (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (*) G3/ (*) (*) G3/ (*) (*) G G G1 1/ (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ (2x) = doppia corsa ANCORAGGIO H DOPPIO STELO Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) BD E EE F G H PJ + TD f8 TM UM UW WH XV min XV max + Y ZJ G1/ (*) (*) G1/ , (*) (*) G3/ (*) (*) G1/ (*) (*) G1/ (*) (*) G3/ (*) (*) G3/ (*) (*) G G G1 1/ (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ (2x) = doppia corsa ANCORAGGIO Q DOPPIO STELO Per misure estremità stelo vedi pag. 8 AL. d (ø stelo) AA BB DD E EE F G H PJ + TG VD WH Y ZM+(2x) M5x G1/ (*) 28, (*) M6x1 45 G1/ , (*) 33, (*) M8x1 60 G3/ (*) 41, (*) M12x G1/ (*) 52, (*) M12x G1/ (*) 64, (*) M16x G3/ (*) 82, (*) M16x G3/ (*) 96, (*) M22x1,5 165 G , M27x2 200 G , M30x2 245 G1 1/ , (*)=Quota non conforme con ISO 6020/ (2x) = doppia corsa Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 21

24 ESECUZIONI SPECIALI CILINDRO TANDEM A 3 STADI, ALESAGGIO ø80, STELO ø45, CORSA 60 mm CON AMMORTIZZO POSTERIORE, PRESSIONE DI LAVORO 100 BAR PER STADIO. CILINDRO ISO 6020/2, ALESAGGIO ø80, STELO ø45, CORSA 1100 mm CON SISTEMA DI RILEVAMENTO POSIZIONE DIGITALE-ANALOGICO INCORPORATO, PRESSIONE DI LAVORO 150 BAR. CILINDRO TELESCOPICO A DOPPIO EFFETTO, 1 STADIO ALESAGGIO ø140, 2 STADIO ALESAGGIO ø100, STELO ø80, PRESSIONE DI LAVORO 180 BAR. CILINDRO ALESAGGIO ø160, STELO ø70, CORSA 115, FLANGIA ANTERIORE CON VALVOLA DI BLOCCO, SOGGETTO A ROTAZIONE DI 400 GIRI/MIN, ALIMENTATO DA UN GIUNTO ROTANTE, PRESSIONE DI LAVORO 130 BAR. 22 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

25 ESECUZIONI SPECIALI CILINDRO ISO 6022, ALESAGGIO ø100, STELO ø70, CORSA 1650 mm, PERNI INTERMEDI, PRESSIONE DI LAVORO 280 BAR. CILINDRO CONTRAPPOSTO SU BASE ISO 6020/2, ALESAGGIO ø63, STELO ø36, CORSA 410 mm, PRESSIONE DI LAVORO 130 BAR. CILINDRO SU BASE ISO 6020/2 CON CORSA DIFFERENZIATA, ALESAGGIO ø25, STELO ø18, CORSE , CON AMMORTIZZO ANTERIORE ED INTERMEDIO, PRESSIONE DI LAVORO 100 BAR. CILINDRO MAGNETICO SU BASE ISO 6020/2, ALESAGGIO ø80, STELO ø36, CORSA 100 REGOLABILE, CON FRENO DI ALTA PRECISIONE INDIPENDENTE AD AGGANCIO REGOLABILE, PRESSIONE DI LAVORO 100 BAR. Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 23

26 CILINDRI COMPATTI SERIE RT Cilindri a doppio effetto in lega leggera con corpo ricavato dal pieno e anodizzato superficialmente, sono caratterizzati da ingombri ridotti in rapporto alle loro caratteristiche idro-meccaniche. Vengono impiegati soprattutto per l'automazione di stampi termoplastici e di pressofusione. La molteplicità di fissaggi ricavati sul corpo cilindro permette un'installazione facile e versatile. CILINDRI COMPATTI SERIE MT Con caratteristiche meccaniche e dimensionali uguali alla serie RT. All'interno del pistone è inserito un magnete permanente, con la conseguente creazione di un campo magnetico atto ad azionare dei sensori posizionati in apposite scanalature ricavate sul corpo del cilindro. Trovano impiego in automazioni di stampi ed applicazioni industriali dove sia richiesto il controllo delle sequenze nelle movimentazioni. CARATTERISTICHE TECNICHE RT MT SERIE RT MT DIAMETRI PISTONE (mm) PRESSIONE DI ESERCIZIO (Bar) 160 (esente da picchi) PRESSIONE DI COLLAUDO (Bar) 200 PRESSIONE MINIMA (Bar) 8 CORSA (mm) TEMPERATURA LAVORO ( C) GUARNIZIONI STANDARD GUARNIZIONI VITON (W) VELOCITA' DI TRASLAZIONE (m/s) GUARNIZIONI STANDARD 0,01 0,1 GUARNIZIONI VITON (W) 0,01 0,1 OLIO IDRAULICO MINERALE - OLI SINTETICI ED ESTERI FOSFORICI FLUIDO ACQUA-GLICOLE (HFC) CON RIFERIMENTO A NORMATIVE ISO 6743/4 - ISO 4406 SENSORI MAGNETICI NO SI CORPO STELO RICAVATO DAL PIENO, IN LEGA DI ALLUMINIO ACCIAIO C45 CROMATO - POSSIBILI VARIANTI IN ACCIAIO BONIFICATO-TEMPRATO O INOX PISTONE SERIE RT IN ACCIAIO SERIE MT IN INOX CON INSERTO MAGNETICO GUIDA STELO BRONZO / ACCIAIO PER DIAMETRI Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

27 CILINDRI OLEODINAMICI SERIE: RT - MT SEZIONE TIPICA SERIE RT - MT POS. DENOMINAZIONE MATERIALE 1 Stelo Acciaio cromato 2 Boccola di guida Bronzo/Acciaio ø Corpo Lega alluminio 4 Pistone Acciaio/ Acciaio Inox 5 Magnete Neodinium 6 Guarnizione pistone Gomma nitrilica + P.T.F.E. 7 Anello di guida P.T.F.E.- resina fenolica 8 Guarnizione OR Gomma nitrilica 9 Guarnizione OR Gomma nitrilica 10 Anello di guida PP.T.F.E.- resina fenolica 11 Guarnizione stelo Gomma nitrilica + P.T.F.E. 12 Raschiatore Gomma nitrilica + P.T.F.E. CODICE DI ORDINAZIONE CAPITOLO SERIE ø Ales. (mm) Modello (orientam. alim.) Corsa (mm) Distanziale Guarnizioni Sensori Speciale MT 50 X 75 SJ 50 W SR SX 130 BAR RT Standard 25 X Standard 20 SJ MT Magnetico 32 A Frontale W Standard Viton Varianti speciali 40 B Posteriore PU Poliuretano E Laterale SCT SCTW Venduti separatam NOTE: Per comporre il codice d'ordinazione seguire lo schema di codifica inserendo in sequenza le sigle che identificano le varie caratteristiche costruttive del cilindro, tralasciando quelle non richieste. STANDARD: le caratteristiche standard non vanno citate. Ogni sigla ha come riferimento un numero (soprastante) che identifica il capitolo in cui sono esplicate tutte le caratteristiche tecniche. I sensori per i cilindri magnetici, anche se inseriti nella codifica, sono forniti separatamente e vanno richiesti a parte indicando la quantità e la tipologia. Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 25

28 CARATTERISTICHE E SCELTA DI UN CILINDRO 1 SERIE COSTRUTTIVA: RT STANDARD MT MAGNETICO ( 130 Bar ) ( 130 Bar ) 2 ALESAGGIO Si sceglie in relazione alla forza da sviluppare. La tabella 2.1 indica l'area del pistone in spinta e in tiro. Moltiplicando l area (cm²) per la pressione di lavoro (Bar, kg/cm²) si ottiene la forza (dan, kg) di spinta e tiro del cilindro. Es. Cilindro 50 stelo 28 funzionante a 100 Bar Forza di spinta F1 = 19.6*100 = 1960 dan (kg) = N Forza di tiro F2 = 13.5*100 = 1350 dan (kg) = N Tab. 2.1 ø pistone (mm) Area spinta (cm_ ) 4,9 8 12,6 19, ø stelo (mm) Area tiro (cm_ ) 2,4 4,2 8,8 13, ,1 62,6 3 MODELLO (ALIM. OLIO) Tutti i modelli (a parità di alesaggio) hanno il corpo con le medesime dimensioni e forature (fori di fissaggio, chiavetta). Le tipologie di alimentazioni sono: X Connessioni laterali filettate sul corpo; fissaggio su fori longitudinali o trasversali con chiavetta. A Alimentazioni anteriori con anello o-ring di tenuta; fissaggio su fori longitudinali. B Alimentazioni posteriori con anello o-ring di tenuta; fissaggio su fori longitudinali. E Alimentazioni laterali con anello o-ring di tenuta.: fissaggio su fori trasversali con chiavetta. A-B-E : cilindro alimentato tramite canalizzazioni opportunamente ricavate sul corpo macchina che, con opportuni fissaggi ed o-ring di tenuta, trasmettono il fluido in pressione all'attuatore. 4 CORSA Di serie mm 5 DISTANZIALI In aggiunta alle corse di serie si possono ottenere valori intermedi inserendo all'interno del cilindro dei distanziali di 5, 10, 15, ecc. Le misure di ingombro del cilindro rimangono vincolanti alle corse di serie. Es. Cilindro compatto MT magnetico, alesaggio ø50 mm, corsa 30 mm, fissaggio X. Si utilizzerà il corpo di un cilindro MT magnetico standard con alesaggio ø50 mm, corsa 50 mm all interno del quale verrà inserito un distanziale di 20 mm per ottenere la corsa di 30 mm. MT 50 X 30 SJ 20 6 GUARNIZIONI DI TENUTA STANDARD VITON W in basso attrito (termoplastici P.T.F.E. caricate in bronzo) non adatte a posizionamenti intermedi. per temperature fino a 150 C e non adatte a posizionamenti intermedi. POLIURETANO PU per temperature fino a 80 C e adatte a posizionamenti intermedi. 26 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

29 7 SENSORI SCT a contatto REED per temperature fino a 80 C SCTW a contatto REED per temperature fino a 120 C Tab. 7.1 SCT SCTW CARATTERISTICHE TECNICHE SCT SCTW Tensione di lavoro: V AC/DC 0-30V AC/DC Corrente (max): 200 ma 500mA Potenza (max): 3 W 10W Temperatura di funzionamento: -20 C / +80 C -20 C / +120 C Per cilindri tipo: MT MT Tipo di staffaggio: scanalatura a T scanalatura a T n fili 2 2 lunghezza cavo 2 mt 2,5 mt LED Si No AVVERTENZE PER L'USO DEI CILINDRI MAGNETICI Il campo magnetico misurato all'esterno della camicia del cilindro, si estende per circa 5 mm in lunghezza, pertanto va fatta attenzione al posizionamento meccanico del sensore per avere il segnale il più possibile in prossimità della misura voluta. Nel caso di montaggio ravvicinato di cilindri magnetici con relativi finecorsa, la distanza tra loro deve essere di almeno 20 mm. Se il cilindro magnetico è posizionato nell'incavo di un sistema ferroso ad assorbimento magnetico, mantenere una distanza minima di almeno 20 mm tra l'ingombro esterno del cilindro e la parete metallica immediatamente più vicina (esclusa parete di fissaggio), onde evitare la deformazione del campo magnetico ed il conseguente mancato azionamento dei sensori. E' consigliabile non utilizzare cilindri con finecorsa magnetici in vicinanza di forti campi magnetici ( es saldatrici a resistenza). In nessun caso si deve superare la corrente massima, la tensione d'esercizio e la potenza massima di commutazione del contatto. In caso di carichi induttivi, al momento del disinserimento, si produce un elevato picco di tensione (vedi bobine di elettrovalvole); per questa ragione è necessario prevedere un adeguato circuito di protezione (R-C) o varistore per proteggere il sensore. Gli stessi effetti si hanno quando i fili del sensore superano una lunghezza di 5 m. La potenza di spunto (relè-fusibile-lampada a filamento) è notevolmente superiore (8-10 volte) alla potenza di regime quindi è necessario basarsi sul valore di spunto nella scelta del sensore. Per la regolazione a banco della posizione dei sensori è consigliabile l'uso di un tester impostato ohmicamente. COLLEGAMENTO IN SERIE DEI SENSORI I sensori reed SCT e SCTW (a due fili) ammettono il collegamento in serie. Tenendo presente che per ogni sensore c è un abbattimento di tensione di circa 4V, si possono collegare un numero massimo di 2 sensori e la tensione di alimentazione non deve essere inferiore a 24 VDC. Nel caso in cui sia necessario il collegamento in serie di 3 o più sensori usare il tipo a 3 fili. Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 27

30 8 ESECUZIONE SPECIALE SX Per ogni tipo di esecuzione speciale (stelo prolungato, estremità stelo, modifiche fissaggi, trattamenti superficiali, ecc.) viene abbinato un nostro disegno. AVVERTENZE Non è opportuno usare il cilindro a finecorsa: il carico spostato deve fermarsi su di un appoggio esterno. In caso contrario si potrebbero verificare danni all'organo idraulico con il rischio di danneggiare cose e/o persone. ACCESSORI STELO TERMINALE: MASCHIO FILETTATO EM Tab. 8 Tipo CH L N S T U EM M10 M10x1, EM M12 M12x1, EM M14 M14x1, EM M20 M20x1, EM M27 M27x EM M33 M33x TERMINALE: TESTA A MARTELLO ET Tab. 8.1 Tipo CH L N U V W Z ET M ET M ET M ET M ET M , ET M Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

31 SERIE RT - MT MODELLO X CILINDRO STANDARD AL. d A + B C Ch D E F G H I L M N O P Q R S T W ,5 14 G 1/4'' M , G 1/4'' M , G 1/4'' M , G 1/4'' M20 37, G 3/8'' M20 47, G 1/2'' M G 1/2'' M CORSE STANDARD = mm (*) = NO FORI PER CORSA 20 mm NEI CILINDRI ALES. ø25 LE SCANALATURE PER I SENSORI NON SONO PASSANTI PER TUTTA LA LUNGHEZZA DEL CORPO, SONO CIECHE DAL LATO STELO. Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 29

32 SERIE RT - MT MODELLO A ALIMENTAZIONI ANTERIORI AL. d A + B C Ch E F G H M N Q U W Z OR , M10 8,5 25, (106) M12 10, (106) M14 10,5 32, (106) M (106) M , (2043) M (2043) M (2043) CORSE STANDARD = mm (*) = NO FORI PER CORSA 20 mm NEI CILINDRI ALES. ø25 LE SCANALATURE PER I SENSORI NON SONO PASSANTI PER TUTTA LA LUNGHEZZA DEL CORPO, SONO CIECHE DAL LATO STELO. 30 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

33 SERIE RT - MT MODELLO B ALIMENTAZIONI POSTERIORI AL. d A + B C Ch E F G H M N Q U W Z OR , M10 8,5 25, (106) M12 10, (106) M14 10,5 32, (106) M (106) M , (2043) M (2043) M (2043) CORSE STANDARD = mm (*) = NO FORI PER CORSA 20 mm NEI CILINDRI ALES. ø25 LE SCANALATURE PER I SENSORI NON SONO PASSANTI PER TUTTA LA LUNGHEZZA DEL CORPO, SONO CIECHE DAL LATO STELO. Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 31

34 SERIE RT - MT MODELLO E ALIMENTAZIONE LATERALE AL. d A + B C Ch D E F G H N O P Q R S T W X Y Z OR ,5 14 M , (106) M , (106) M , (106) M20 37, (106) M20 47, (2043) M (2043) M (2043) CORSE STANDARD = mm (*) = NO FORI PER CORSA 20 mm NEI CILINDRI ALES. ø25 LE SCANALATURE PER I SENSORI NON SONO PASSANTI PER TUTTA LA LUNGHEZZA DEL CORPO, SONO CIECHE DAL LATO STELO. 32 Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09

35 COMPATTI SPECIALI Cilindri compatti con corpo in acciaio realizzati su specifiche costruttive del cliente, pressione di lavoro 150 BAR. Cilindri compatti con corpo in acciaio con stesse caratteristiche della serie RT. Per pressione di lavoro fino a 300 BAR. Cilindri compatti serie RT - MT su specifiche costruttive del cliente (a doppio stelo con terminale a disegno). Cilindri compatti serie MT adatti per funzionamento ad aria compressa per pressione di lavoro 30 BAR Kit macchina costituito da: cilindri CD - MD - RT - MT centralina oleodinamica con divisore di flusso a 4 utenze tubazioni di collegamento Copyright IDROTECK B. - Rev. 03/09 33

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