COMUNE DI GORGONZOLA Provincia di Milano. Assessorato Servizi alla Persona - Sanità. Regolamento del Centro Diurno Disabili
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1 COMUNE DI GORGONZOLA Provincia di Milano Assessorato Servizi alla Persona - Sanità Regolamento del Centro Diurno Disabili Delibera di Consiglio Comunale n. del
2 2 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO DISABILI INDICE Articolo Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Pag. 3 2 FINALITÀ DEL SERVIZIO 3 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO 3 4 MODALITÀ DI ACCOGLIENZA DEGLI OSPITI 3 5 MODALITÀ DI DIMISSIONE DEGLI OSPITI 4 6 LISTA D ATTESA 4 7 MODALITÀ DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO 4 8 ATTIVITÀ 5 9 FIGURE PROFESSIONALI CHE OPERANO AL C.D.D FUNZIONI DELL UFFICIO SERVIZIO SOCIALE 6 11 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE 7 12 VOLONTARIATO E SERVIZIO CIVILE 7 13 DOCUMENTAZIONE IGIENICO-SANITARIA PER L INSERIMENTO DELL UTENZA 7 E NORME IGIENICO-SANITARIE 14 PARTECIPAZIONE DELL UTENTE AL COSTO DEL SERVIZIO 8 15 TRASPORTO 8 16 COMITATO DI PARTECIPAZIONE 8 17 VALUTAZIONE DEL BENESSERE DEGLI OSPITI DEL C.D.D E DEI LORO FAMILIARI 8 18 DISPOSIZIONI FINALI 9
3 3 ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina, nel rispetto delle leggi nazionali e regionali, dello statuto comunale, il funzionamento del Centro Diurno Disabili sito in via Toscana n. 6/A a Gorgonzola e gestito, tramite gara d appalto, da un soggetto specializzato. ART. 2 FINALITÀ DEL SERVIZIO Il C.D.D. è un servizio socio-sanitario comunale, semi residenziale che si rivolge a disabili con gravi limitazioni dell autonomia nelle funzioni elementari. Tale servizio mira alla crescita evolutiva degli ospiti nella prospettiva di una progressiva e costante socializzazione, ponendosi come obiettivo lo sviluppo di eventuali capacità residue ed il mantenimento dei livelli acquisiti. Il C.D.D. si connota quale struttura d appoggio e di sostegno alla vita familiare e di relazione, offrendo ai cittadini portatori di handicap specifica e continua assistenza attraverso interventi socio-educativi e sanitari mirati e personalizzati. ART. 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO Il C.D.D. accoglie persone disabili con gravi e/o gravissime limitazioni dell autonomia, le cui verificate potenzialità residue non consentono idonee forme di inserimento in altre strutture. Di norma vi accedono i soggetti che hanno compiuto il 18 anno di età fino al compimento del 65 anno di età, salvo casi particolari, valutati secondo le indicazioni del dgr. 7/18334 del 23/07/2004. ART. 4 MODALITÀ DI ACCOGLIENZA DEGLI OSPITI La procedura di ammissione e di presa in carico al C.D.D. di Gorgonzola avviene secondo la seguente modalità: 1. la domanda di inserimento è formulata dalla famiglia/tutore del disabile, attraverso la mediazione dei Servizi Sociali territoriali ed inviata, corredata della documentazione richiesta, al Coordinatore del Settore Socio-Assitenziale Scolastico e Giovani del Comune di Gorgonzola; 2. il Coordinatore di cui al punto precedente, sentito il parere del Responsabile del Centro, il quale a sua volta si avvarrà della collaborazione del Coordinatore Educativo, autorizza l inserimento o l iscrizione nella lista d attesa, secondo la procedura prevista dall art. 6 del presente regolamento; 3. l ammissione al Centro deve essere preceduta dall impegno di spesa per l assunzione dell onere di retta, per coloro che provengono da un altro Comune; 4. dopo il formale impegno da parte del Comune di residenza dell ospite, si potrà procedere all inserimento con una fase di osservazione della durata non superiore a 30 giorni; 5. durante la fase di osservazione e presa in carico di cui al precedente punto, il Responsabile del CDD terrà incontri con i Servizi invianti e con la famiglia/tutore per acquisire un approfondita conoscenza dell ospite sul piano clinico e sociale, ottenere la condivisione sui contenuti e sugli obiettivi del progetto individualizzato, mantenere rapporti significativi tra l ospite ed i suoi familiari e condividere le fasi dell inserimento; 6. completata la fase di osservazione e ritenuta positiva la sua compatibilità alle attività svolte nel C.D.D., l équipe elabora il Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.) dell ospite. Verrà comunicata dal Coordinatore del Settore Socio- Assitenziale Scolastico e Giovani del Comune di Gorgonzola la conferma dell inserimento al Coordinatore del Settore Servizi alla Persona del Comune di residenza dell ospite.
4 4 ART. 5 MODALITÀ DI DIMISSIONE DEGLI OSPITI Le dimissioni degli ospiti sono disposte dal Coordinatore del Settore Socio- Assitenziale Scolastico e Giovani del Comune di Gorgonzola qualora si verifichino una o più delle seguenti condizioni: a. rinuncia della famiglia o del tutore inviata al Comune di residenza ed inoltrata per iscritto da quest ultimo al Coordinatore del Settore Socio-Assitenziale Scolastico e Giovani del Comune di Gorgonzola e per conoscenza al Responsabile del C.D.D.; b. esaurimento della validità di intervento del progetto educativo e necessità di predisporre un nuovo e diverso piano di trattamento; c. aggravamento della patologia tale che l offerta educativa non sia più adeguabile alle caratteristiche della persona disabile; d. insorgenza di comportamenti e verificarsi di condizioni incompatibili con la vita comunitaria pur avendo esperito tutti gli interventi educativi necessari a modificare la situazione e mantenere l ospite al C.D.D.; e. raggiungimento del limite d età (65 anni). Il Responsabile del CDD provvede ad accompagnare la famiglia nel percorso di dimissione, garantendo l assistenza burocratica, logistica e relazionale. Possono essere previste sospensioni o modificazioni dell orario di frequenza se si dovesse verificare una situazione di particolare disagio per l ospite o un drastico peggioramento delle sue condizioni di salute. La dimissione dal Centro deve essere richiesta all Ente Gestore del CDD attraverso il Servizio Sociale del Comune di competenza territoriale. ART. 6 LISTA D ATTESA Nel momento in cui le richieste di ammissione al Centro siano superiori all offerta, viene formulata una graduatoria, depositata presso il Comune di Gorgonzola, sulla base della data di presentazione della domanda di accesso al C.D.D. inoltrata dal Comune di residenza dell ospite. Verrà garantita priorità di accesso ai soggetti disabili residenti nel Comune di Gorgonzola. ART. 7 MODALITÀ DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO Il Servizio C.D.D. è gestito dall Amministrazione Comunale, tramite appalto secondo le norme che disciplinano l appalto pubblico dei servizi. L Amministrazione Comunale si rende comunque garante della qualità del servizio erogato attraverso l Assistente Sociale operante nell area della disabilità. Tale operatore si pone inoltre quale interlocutore con i Comuni di residenza degli ospiti presenti nella struttura. L orario di funzionamento del C.D.D. è dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16,00 per un minimo di 7 ore giornaliere e per 5 giorni alla settimana. Verrà garantita l apertura minima di 47 settimane annue come dagli standard organizzativi previsti dall ASL provincia di Milano 2. Il calendario può subire delle modifiche per occasioni particolari, fermo restando che l apertura del servizio non è inferiore alle 47 settimane. All interno dello svolgimento della giornata viene garantito il servizio mensa. Durante l orario di funzionamento, l accesso alla struttura di volontari, tirocinanti e genitori deve essere preventivamente concordato con il Coordinatore Educativo o Responsabile del Centro.
5 5 ART. 8 ATTIVITÀ Le prestazioni erogate dal C.D.D. sono di carattere socio-sanitario ed assistenziale ed assicurate dal personale educativo ed ausiliario. In particolare devono essere garantite, nel rispetto delle finalità di cui all art. 1 e del principio dell individualizzazione del processo educativo, le seguenti attività: - di mantenimento dell autonomia personale; - di espressione psicomotoria e ludica; - di socializzazione finalizzate alla conoscenza del contesto ambientale in cui i soggetti vivono dentro e fuori dal C.D.D.; - di tipo occupazionale; - di mantenimento del livello culturale. Oltre alle predette attività è garantita, durante l orario di funzionamento, adeguata assistenza agli utenti anche attraverso prestazioni a carattere assistenziale (igiene personale, somministrazioni pasti). Il programma annuale delle attività viene presentato al Comitato di Partecipazione su proposta del Responsabile del Centro in accordo con l Assistente Sociale e con il Coordinatore Educativo. Le attività svolte nel C.D.D. sono illustrate dettagliatamente nella Carta dei Servizi. ART. 9 FIGURE PROFESSIONALI CHE OPERANO AL C.D.D. L équipe operante presso il C.D.D. è costituita dalle seguenti figure professionali: - Responsabile; - Coordinatore Educativo; - Fisioterapista; - Arteterapeuta; - Musicoterapeuta; - Educatori professionali; - Operatori socio-sanitari; - Ausiliari socio-assistenziali. Il Responsabile del Centro e il Coordinatore Educativo operano stabilmente in stretta collaborazione. Il Responsabile del Centro svolge le seguenti funzioni: - di responsabilità del buon andamento del C.D.D.; - di carattere gestionale, fungendo da punto di riferimento per ogni problema inerente il Centro e garantendo una risposta ai bisogni nell ambito delle competenze del servizio; - di verifica dei progetti educativi individualizzati, in collaborazione con l équipe e con il Coordinatore Educativo; - di promozione degli interventi di rete con il territorio; - di verifica della corretta e completa compilazione delle schede S.I.Di. e di verifica della congruenza con le schede PEI e i fascicoli sanitari; - di referente per l ASL; - di referente per il Settore Socio-Assitenziale Scolastico e Giovani del Comune di Gorgonzola per conto della ditta aggiudicataria; - di referente per i Servizi Sociali delle Amministrazioni Comunali che inseriscono i propri cittadini nel C.D.D., con cui terrà periodici incontri; - di programmazione di momenti di incontro con le famiglie, sia individuali che di gruppo, finalizzati alla presentazione dei progetti educativi ed alla valutazione di eventuali situazioni problematiche, promuovendo un clima di fiducia e di collaborazione;
6 6 - partecipa al Comitato di Partecipazione; - di mantenere costanti rapporti con il Coordinatore del Settore Socio- Assitenziale Scolastico e Giovani e l Assistente Sociale del Comune di Gorgonzola; - garante della tutela della privacy, - consegnare due relazioni all anno di cui una di verifica dell anno precedente e l altra di programmazione. Il Coordinatore Educativo svolge le seguenti funzioni: - di coordinamento degli operatori e gestione delle riunioni d équipe ; - di progettazione e di programmazione delle attività educative; - di definizione dell intervento insieme agli Educatori ed al Responsabile organizzando verifiche periodiche; - di stesura dei progetti educativi individualizzati, in collaborazione con l équipe e con il Responsabile del servizio; - di coordinamento dei tirocinanti; - di coordinamento dei volontari; - di organizzazione e di gestione delle attività interne ed esterne al Centro; - di promozione degli interventi di rete con il territorio, in collaborazione con il Responsabile; - di partecipazione agli incontri individuali e di gruppo con le famiglie; - di partecipazione insieme al Responsabile alle visite Ispettive dell ASL; - di aggiornamento del diario quotidiano e delle schede personali degli ospiti; - di partecipazione al Comitato di partecipazione. - ART. 10 FUNZIONI DELL UFFICIO SERVIZIO SOCIALE Il Coordinatore del Settore Socio-Assitenziale Scolastico e Giovani svolge le seguenti funzioni: - sentito il parere del Responsabile del Centro, autorizza l inserimento o l iscrizione nella lista d attesa degli ospiti, secondo la procedura prevista dall art. 6 del presente regolamento; - comunica al Coordinatore del Settore Servizi alla Persona del Comune di residenza dell ospite la conferma dell inserimento di quest ultimo; - dispone le dimissioni degli ospiti del Centro; - partecipa al Comitato di partecipazione; - relaziona annualmente sull attuazione di quanto previsto dal Capitolato d Appalto. Il Referente Comunale del C.D.D., individuato di norma nella figura dell Assistente Sociale dell area Disabilità, svolge le seguenti funzioni: - verifica che venga realizzato quanto previsto nel capitolato d appalto; - partecipa agli incontri con il Responsabile del C.D.D., il Coordinatore Educativo del C.D.D. e i familiari degli ospiti presenti nella struttura, con particolare riferimento alle riunioni di presentazione e di verifica delle attività del Centro; - verifica la stesura dei progetti educativi individualizzati, in collaborazione con l équipe e con il Responsabile del Centro; - partecipa agli incontri con il Responsabile del C.D.D., il Coordinatore Educativo del C.D.D. ed l Assistente Sociale del Comune di residenza degli utenti per la valutazione di nuovi inserimenti e per le dimissioni; - somministra i questionari di soddisfazione ai familiari ed agli utenti, qualora sia possibile, per il controllo della qualità; - promuove gli interventi di rete con il territorio; - partecipa al Comitato di partecipazione; - relaziona al Coordinatore del Settore Servizi Socio-Assistenziali Scolastici del Comune sull andamento del servizio.
7 7 ART. 11 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie sono tenuti dal Responsabile del CDD e dal Coordinatore Educativo e si realizzano attraverso: incontri e colloqui: è prevista anche la partecipazione dell Assistente Sociale del Comune di residenza dell ospite. I colloqui sono finalizzati alla condivisione del Progetto Educativo Individualizzato, allo sviluppo e verifica del Progetto stesso; momenti di festa organizzati dal Centro in particolari occasioni (Natale, Carnevale, ecc...); distribuzione di materiale informativo relativo alle iniziative ed attività del Centro; avvisi e comunicazioni telefoniche e/o scritte: all interno del CDD vi è una bacheca nella quale vengono affissi gli avvisi e le comunicazioni che interessano gli ospiti e le loro famiglie. ART. 12 VOLONTARIATO E SERVIZIO CIVILE Nell ambito della gestione del Centro ci si può avvalere della collaborazione di Associazioni, Gruppi di Volontariato e di Servizio Civile e di singoli cittadini in accordo con il Responsabile del Centro. Sia i volontari che gli operatori di servizio civile sono coordinati dal Coordinatore Educativo del C.D.D. ART. 13 DOCUMENTAZIONE IGIENICO-SANITARIA PER L INSERIMENTO DELL UTENZA E NORME IGIENICO-SANITARIE Come previsto dalla normativa, la documentazione igienico-sanitaria che deve essere presentata dal Comune di residenza dell ospite per l inserimento di quest ultimo nel C.D.D è: - tessera S.S.N. - tessera di esenzione ticket - codice fiscale - carta d identità - fotocopia del verbale di invalidità civile - fotocopia del certificato di gravità ai sensi della legge 104/92 - fotocopia del decreto di interdizione e/o inabilitazione - dati anagrafici e recapiti del tutore e/o curatore e/o dell amministratore di sostegno - decreto di nomina dell amministratore di sostegno - elenco dei recapiti telefonici compresi quelli dei familiari reperibili - dichiarazione di consenso al trattamento dei dati - certificato di subite vaccinazioni obbligatorie - certificato attestante l assenza di malattie infettive e patologiche - documentazione sanitaria: eventuali fotocopie di cartelle cliniche, referti specialistici, terapie farmacologiche e relazioni cliniche, riguardanti lo stato di salute generale dell ospite. Tutti i documenti saranno conservati presso la sede del C.D.D. e costituiranno parte del fascicolo personale di ogni ospite. All interno del C.D.D. la somministrazione dei farmaci può essere garantita ed eseguita solo su richiesta scritta dei familiari ed allegata prescrizione aggiornata del medico curante. La somministrazione verrà effettuata dal personale sanitario presente nella struttura ed annotato su un apposito registro.
8 8 ART. 14 PARTECIPAZIONE DELL UTENTE AL COSTO DEL SERVIZIO Per la permanenza nel servizio l utente, o chi per esso, corrisponde una retta intesa a coprire i servizi educativi, riabilitativi, assistenziali, alberghieri e complementari illustrati nella Carta dei Servizi. La partecipazione dell ospite al costo del servizio è stabilita da ciascuna Amministrazione Comunale sulla base dei propri Regolamenti. Per i residenti del Comune di Gorgonzola il versamento della quota mensile è effettuato dietro avviso di pagamento emesso dal competente ufficio comunale, in via anticipata a decorrere dal gennaio 2010, secondo il tariffario dei servizi a domanda individuale. La quantificazione della retta è suscettibile di adeguamento annuale con Deliberazione della Giunta Comunale. ART. 15 TRASPORTO Il trasporto è garantito per ogni Ospite del C.D.D. dal Comune di residenza. ART. 16 COMITATO DI PARTECIPAZIONE Il comitato di partecipazione del C.D.D. è un organismo consultivo e propositivo in merito alla programmazione annuale delle attività del servizio. Il comitato provvede inoltre alla promozione sociale del C.D.D. nei confronti del territorio e dell opinione pubblica. Ha durata pari a quella del Consiglio Comunale e decade con la decadenza di quest ultimo. Il comitato di partecipazione è composta da: - n. 3 componenti nominati secondo le indicazione dello Statuto del Comune di Gorgonzola; - n. 3 rappresentanti delle famiglie degli ospiti del C.D.D. nominati in assemblea convocata dal Responsabile; - dall Assessore ai Servizi alla Persona o da un suo delegato del Comune di Gorgonzola; - dall Assessore ai Servizi alla Persona o da un suo delegato dei Comuni di residenza degli ospiti presenti nel C.D.D.; - dal Responsabile del Centro; - dal Coordinatore Educativo del Centro; - dal Coordinatore del Settore Socio-Assistenziale Scolastico e Giovani del Comune di Gorgonzola; - dall Assistente Sociale del Comune di Gorgonzola. Alla prima riunione del Comitato di partecipazione si provvede all elezione del Presidente e del Segretario. Il comitato è convocato dal Presidente oppure su richiesta di almeno 1/3 dei componenti. La convocazione avviene mediante avviso contenente l elenco degli argomenti da trattare spedito a domicilio dei singoli componenti almeno 5 giorni prima di quello fissato per la riunione. Il comitato almeno una volta all anno si incontra con la Commissione consigliare Servizi Sociali alla quale riferisce sugli andamenti del Centro sulla base di una relazione annuale stilata dal Comitato stesso. ART. 17 VALUTAZIONE DEL BENESSERE DEGLI OSPITI DEL C.D.D E DEI LORO FAMILIARI La valutazione del benessere degli ospiti e dei loro familiari sarà effettuata tramite la somministrazione annuale del questionario di soddisfazione ai familiari degli ospiti del C.D.D. ed a quest ultimi, qualora sia possibile.
9 9 ART. 18 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non contemplato nel presente regolamento si fa riferimento alla normativa vigente ed alla Carta dei Servizi del C.D.D. LEGENDA C.D.D. S.I.Di. P.E.I. A.S.L. S.S.N. Centro Diurno Disabili Scheda Individuale Disabile Progetto Educativo Individualizzato Azienda Sanitaria Locale Servizio Sanitario Nazionale
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