SISTEMA DI TRATTAMENTO DEI FANGHI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SISTEMA DI TRATTAMENTO DEI FANGHI"

Transcript

1 SISTEMA DI TRATTAMENTO DEI FANGHI BAIONI CRUSHING PLANTS

2 SISTEMA DI TRATTAMENTO DEI FANGHI BAIONI CRUSHING PLANTS La protezione dell ambiente, la necessità di gestire al meglio i fanghi derivanti da scavi in miniera (intercettazione falde freatiche) o da lavaggio inerti e la necessità di recuperare le acque stesse di lavaggio, ha spinto BAIONI CRUSHING PLANT a sviluppare una soluzione tecnologica articolata che si basa sulle seguenti fasi: a) Raccolta e canalizzazione fanghi b) Pretrattamento c) Chiarifica d) Additivazione con polielettrolita e) Centrifugazione f) Gestione del sistema g) Prodotti finali A) RACCOLTA DEI FANGHI Tutte le acque provenienti dai lavaggi o utilizzati negli scavi (trivellazioni), così come le acque piovane, vengono dapprima convogliate all interno di apposito pozzetto o tank di raccolta (1) e quindi trasferite all interno delle vasche di chiarifica tramite pompe (2) (sommerse) di sollevamento fanghi. Sulla bocca di aspirazione fango della pompa viene normalmente installato un filtro meccanico in grado di fermare le eventuali parti grossolane o impurità presenti nel fango stesso (sassi, pezzi di legno, etc.). Nel caso in cui i fanghi presentassero un valore di PH troppo basso (<7) sarà opportuno prevedere un pretrattamento con una breve sosta (circa 8-9 minuti) in una vasca contenente Ca(OH)2 calce idrata (idrossido di calcio) dotata di agitatore meccanico. B) PRETRATTAMENTO - PREPARAZIONE E IMMISSIONE DEL POLIELETTROLITA NELLE VASCHE DI CHIARIFICA Per ottimizzare e velocizzare il processo di decantazione delle particelle solide presenti nel fango (eventualmente pretrattato con calce idrata) è opportuno miscelare il fango stesso con un flocculante (polielettrolita cationico) che favorisce l agglomerarsi delle particelle tra loro, ed eventualmente con un coadiuvante tipo PAC (policloruro di alluminio) nel caso in cui la flocculazione risultasse particolarmente difficile. Tali additivazioni possono essere fatte all interno di un apposito tank o direttamente durante il carico del fango nella vasca di chiarifica (attraverso una giunzione a T (11) sulla tubazione di carico, proveniente dal gruppo di preparazione del polielettrolita (12). La tipologia del polielettrolita da utilizzare, la quantità, la preparazione dello stesso, dipendono dalle caratteristiche e dalla composizione della materia prima (fango), indicativamente per fanghi da cava il consumo del polielettrolita è di circa gr/tonn. - Concentrazione 1. Per il dimensionamento della vasca di stoccaggio finale della stazione del polielettrolita si dovrà considerare il volume delle vasche di chiarifica e quindi la quantità di polielettrolita da immettere. 2

3 C) TRATTAMENTO DEI FANGHI ALL INTERNO DELLE VASCHE ORIZZONTALI DI CHIARIFICAZIONE Le vasche di chiarificazione (3) Baioni sono completamente esterne e realizzate in lamiere di acciaio zincato con spessore 4 mm. per i bordi e 6 mm. per la parte inferiore, rinforzate da apposite nervature e supportate da struttura in carpenteria metallica dotata di appositi sostegni e controventi. Le vasche sono prefabbricate, facilmente trasportabili e di semplice installazione. All interno delle vasche vengono installate particolari strutture reticolari rotanti messe in movimento da un motoriduttore epicicloidale e dotate di raschietti (5) che servono per spingere il fango verso il basso, verso la parte centrale e quindi verso il cono di scarico. Al di sotto del cono, esternamente e facilmente accessibile, è posizionata una elettrovalvola (4) che viene comandata attraverso un sistema che misura lo sforzo di rotazione dei raschietti, determinando di conseguenza il grado di concentrazione del fango presente nel cono. La valvola viene aperta quando il fango ha raggiunto la concentrazione voluta e viene richiusa automaticamente quando lo sforzo dei raschietti è tornato al di sotto di valori prestabiliti. Il sistema funziona quindi in modo discontinuo. All interno del perimetro delle vasche, verso la superficie (vedi foto), sono installate, distaccate dalla parete della vasca, le canale di sfioro dell acqua chiarificata (6) che, grazie alla loro posizione, sono in grado di raccogliere l acqua su due lati, velocizzando così lo smaltimento. Una tubazione di scarico (7) convoglia poi le acque pulite, prive delle particelle solide, verso una vasca di stoccaggio (8) dalla quale vengono nuovamente riutilizzate inviandole nel ciclo produttivo, impiegate per i lavaggi o per altri usi (ad esempio impiego nelle macchine di estrazione inerti). Su tale vasca viene normalmente installata una valvola a galleggiante (9) che provvede al reintegro dell acqua che viene persa durante il processo prelevandola da pozzo o da rete idrica. Poiché il sistema suddetto è legato alla portata della materia prima che normalmente risulta discontinua nell arco della giornata, si può installare, tra la vasca di chiarificazione e la centrifuga, una vasca polmone di stoccaggio (10) e omogeneizzazione (con agitatore) del fango ispessito in modo da poter alimentare la centrifuga in modo continuo; In tal modo si possono eliminare le punte di alimentazione e si va a diluire l intera portata in modo costante, nell arco di 8-16 ore con la possibilità di utilizzare un modello di centrifuga più piccolo. 3

4 Schema di flusso Per il dimensionamento della vasca di chiarifica si procede come segue: Esaminando le portate riportate sulla tabella 1 si individua quella corrispondente alla portata di progetto e si determina di conseguenza il modello della vasca di chiarifica. D) SCARICO DEL FANGO ADDENSATO DALLA VASCA E ADDITIVAZIONE POLIELETTROLITA Il fango addensato viene estratto dallo scarico di fondo della vasca di chiarifica o dalla vasca polmone (vedi punto b) e attraverso una pompa (13) viene inviato alla fase di centrifugazione (o pressatura), prima dell immissione in centrifuga il fango può essere additivato con polielettrolita (non è necessario se il fango si presenta ben addensato) attraverso una pompa (20) e una giunzione a T (14) sulla tubazione di carico, proveniente dal secondo gruppo di preparazione del polielettrolita (15). La tipologia del polielettrolita da utilizzare, la quantità, la preparazione dello stesso, dipendono dalle caratteristiche e dalla composizione della materia prima (fango), indicativamente per fanghi da cava (con peso specifico di circa 1,7 Tonn/mc) il consumo del polielettrolita è di circa gr/t. Con concentrazione al 2. Volendo evitare la doppia stazione di polielettrolita (una per i fanghi in entrata e una per i fanghi addensati) si può optare per un unica stazione con una vasca di maturazione tale da contenere la quantità di polielettrolita necessario per le due additivazioni. Il polielettrolita sarà in questo caso preparato ad una concentrazione del 2. In tal caso la concentrazione finale del polielettrolita da additivare ai fanghi in entrata (concentrazione all 1 ) si raggiungerà con una ulteriore diluizione con acqua prima dell utilizzo (innesto a T sull entrata). La quantità di secco presente nel fango viene definita tramite prove di laboratorio. 4

5 E) TRATTAMENTO FANGHI (CENTRIFUGA O FILTROPRESSA) Per limitare il costo di smaltimento (a peso) del fango ispessito o limitare la quantità di materiale da riportare in discarica, si avrà la necessità di separare l acqua in eccesso presente nei fanghi stessi, rendendo quest ultimo più asciutto e palabile, a tale proposito si possono impiegare due sistemi: a. Centrifughe b. Filtropresse Il funzionamento delle due macchine è diverso e viene di seguito illustrato: CENTRIFUGHE All interno della centrifuga, grazie all azione tangenziale delle forze in gioco (forza centrifuga), le parti solide e liquide vengono proiettate verso la parte interna del tamburo dove vanno a depositarsi formando due livelli distinti grazie alla differenza di peso specifico. I prodotti solidi così separati verranno estratti dalla testata della centrifuga utilizzando una coclea interna opportunamente sagomata (passi diversi) in funzione della tipologia dei solidi stessi e trasferiti all esterno della centrifuga dove una seconda coclea di estrazione fanghi essiccati (16) provvede al loro trasferimento all esterno. I fluidi (acqua) verranno invece scaricati dal retro della centrifuga (parte opposta dei solidi) attraverso apposite aperture (parzializzabili), localizzate in posizioni tali da mantenere separati i due componenti e trasferiti all esterno tramite apposita tubazione. FILTROPRESSE Il funzionamento di queste macchine si basa sulla capacità di filtrazione di apposite tele attraverso le quali viene spinto, con pressioni dell'ordine di bar, il liquido da filtrare. Ciascuna tela riveste un tabellone di forma quadrata o rettangolare. Tutti i tabelloni sono appoggiati a 2 longheroni che costituiscono il telaio portante della filtropressa. Nella fase di chiusura della macchina, i tabelloni vengono spinti da una testata mobile che trasla fino a compattarli rigidamente, grazie alla pressione esercitata da un pistone idraulico comandato da una apposita centralina: si crea così una spinta omogenea di chiusura dell'intero pacco di tabelloni. Tale spinta garantisce il mantenimento della giusta pressione per tutto il ciclo di filtraggio. L'apertura del pacco dei tabelloni avviene in modo automatico a fine ciclo. Differenze tra i due sistemi a) La filtropressa lavora in modo discontinuo (2-3 pressate/ora) mentre la centrifuga lavora in modo continuo b) Al termine della pressata i filtri devono essere perfettamente scaricati, se tra i teli/filtri restano parti di fango secco alla successiva pressata rischio di danneggiamenti, è sempre necessaria la supervisione di un addetto. La filtropressa deve essere presidiata mentre la centrifuga non richiede alcuna sorveglianza. c) L installazione di una filtropressa richiede molto più spazio rispetto alla centrifuga d) L installazione di una filtropressa richiede importanti lavori di opere civili, in particolare la realizzazione di un castello in cemento armato (H circa 4 m) al di sopra del quale posizionare la filtropressa che scarica dal basso I fanghi vengono asportati con l impiego di ruspa che li carica dal cumulo creatosi al di sotto del castello. La centrifuga viene invece posizionata su un basamento in cemento o in carpenteria metallica e scarica i fanghi 5

6 disidratati su nastri trasportatori o su coclee che provvedono alla costituzione di un cumulo facilmente accessibile al carico. e) I teli della filtropressa sono piuttosto delicati e la presenza eventuale di impurità li può facilmente danneggiare Per il dimensionamento della centrifuga (16) in relazione alla quantità di fango condensato da trattare si procede come segue: Si analizza il fango da trattare (materia prima) per determinare il quantitativo di solido secco presente all interno (dato fornito dal cliente). Si calcola la portata oraria della materia prima e di conseguenza, con riferimento al dato di cui sopra, si determina la quantità oraria di secco da ottenere. Con tale dato si va a individuare sulla tabella dei valori centrifughe (allegata) il modello di macchina che consente di ottenere la quantità di secco sopramenzionata (colonna Resa T/h secco). Per ulteriore verifica si controlla che la portata idraulica di progetto (dato di partenza), ossia la portata di materia prima (fango e acqua) sia compatibile con quella riportata nella colonna Alimentazione torbida m3/h del modello di centrifuga individuato. F) GESTIONE DEL SISTEMA L impianto sopra descritto viene gestito automaticamente da un sistema di sonde con il segg. funzionamento: 1) Controllo e gestione della quantità di polielettrolita da miscelare nella torbida prima dell invio nella vasca di chiarifica Tramite sonde viene misurata la torbidità della materia prima in entrata e la torbidità dell acqua che sfiora in uscita, se il rapporto non è ottimale viene aggiunto (poca decantazione acqua ancora torbida) o ridotto il quantitativo di polielettrolita da addizionare. 2) Controllo e gestione della quantità di polielettrolita da miscelare nel fango ispessito prima dell invio alla centrifuga. Tramite un sistema automatico in continua vengono pesati campioni di fango in entrata e in uscita, se il rapporto in peso non è ottimale viene aggiunto (poca acqua separata) o ridotto il quantitativo di polielettrolita da addizionare. F) PRODOTTI FINALI I fanghi disidratati all uscita della centrifuga o filtropressa hanno una percentuale di umidità a loro interno di circa il 30% 6

Impianto di depurazione

Impianto di depurazione SCAVI RABBI DI RABBI GIORGIO & C. S.a.s. Località Buse, Valeggio sul Mincio (VR) Integrazioni a seguito richiesta Commissione VIA, verbale n 390 del 24/10/2014 Discarica rifiuti inerti e area terre rocce

Dettagli

Impianti di Soil Washing

Impianti di Soil Washing Impianti di Soil Washing Bonifica terreni e sedimenti co La tecnica del Soil Washing Come funziona il Soil Washing Il Soil Washing è un processo di lavaggio dei sedimenti e terreni contaminati, generalmente

Dettagli

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia

Dettagli

2 RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA

2 RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA 1 PREMESSA La presente relazione dimensiona e verifica le opere idrauliche relative alle fontane direttamente connesse con la realizzazione delle opere di Completamento dell area adiacente alla Cascina

Dettagli

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1 1. PREMESSE Il presente documento costituisce il piano con le modalità operative da seguire per la gestione della fase di avvio e collaudo delle nuove opere di progetto per evitare disservizi nel funzionamento

Dettagli

www.freylit.com Sistema di riciclaggio per l'acqua di lavaggio per tutti gli impianti di lavaggio di autoveicoli

www.freylit.com Sistema di riciclaggio per l'acqua di lavaggio per tutti gli impianti di lavaggio di autoveicoli www.freylit.com Sistema di riciclaggio per l'acqua di lavaggio per tutti gli impianti di lavaggio di autoveicoli Il sistema di riciclaggio completo FREYLIT consiste dei seguenti componenti: 1. Bacino raccolta

Dettagli

La Govoni adotta, a seconda delle esigenze del cliente, una serie sistemi di filtrazione che consentono di ottenere una serie di vantaggi:

La Govoni adotta, a seconda delle esigenze del cliente, una serie sistemi di filtrazione che consentono di ottenere una serie di vantaggi: La Govoni adotta, a seconda delle esigenze del cliente, una serie sistemi di filtrazione che consentono di ottenere una serie di vantaggi: - maggiore durata del lubrorefrigerante - riduzione dei costi

Dettagli

Impianti di propulsione navale

Impianti di propulsione navale Il circuito combustibile del motore comprende in realtà tre circuiti, precisamente: Circuito imbarco e travaso che provvede: All imbarco da terra o da bettoline del combustibile e a smistarlo nelle casse

Dettagli

Viene riportato il ciclo produttivo dello stabilimento di Busca aggiornato sulla situazione produttiva dello stabilimento per l anno 2011.

Viene riportato il ciclo produttivo dello stabilimento di Busca aggiornato sulla situazione produttiva dello stabilimento per l anno 2011. Parte seconda: Cicli produttivi 2. CICLI PRODUTTIVI E ATTIVITA PRODUTTIVE Viene riportato il ciclo produttivo dello stabilimento di Busca aggiornato sulla situazione produttiva dello stabilimento per l

Dettagli

Impianti di depurazione delle acque reflue dell industria agro-alimentare

Impianti di depurazione delle acque reflue dell industria agro-alimentare Impianti di depurazione delle acque reflue dell industria agro-alimentare La profonda conoscenza del ciclo produttivo del settore agro-alimentare, unita alla pluriennale esperienza acquisita, permettono

Dettagli

DEPURATORE BIOLOGICO AUTOMATICO SENZA VASCHE IMHOFF SEMINTERRATO

DEPURATORE BIOLOGICO AUTOMATICO SENZA VASCHE IMHOFF SEMINTERRATO Azienda Certificata Azienda Certificata ISO 14001:2000 ISO 9001:2000 EA 18, 28b, 35 EA 18, 28b, 35 DEPURATORE BIOLOGICO AUTOMATICO SENZA VASCHE IMHOFF SEMINTERRATO La funzione dell impianto in oggetto

Dettagli

DEPURATORE BIOLOGICO AUTOMATICO CON VASCA IMHOFF

DEPURATORE BIOLOGICO AUTOMATICO CON VASCA IMHOFF 1 Azienda Certificata Azienda Certificata ISO 14001:2000 ISO 9001:2000 EA 18, 28b, 35 EA 18, 28b, 35 DEPURATORE BIOLOGICO AUTOMATICO CON VASCA IMHOFF La funzione dell impianto in oggetto è quella di purificare

Dettagli

modello SUPER COMPACT

modello SUPER COMPACT Impianto di chiarificazione delle acque e disidratazione dei fanghi modello SUPER COMPACT capacità 150 litri al minuto Dal Prete Engineering S.r.l. N Registro Imprese : VR-1998-60155 - Cod. Fiscale/P.Iva

Dettagli

modello MINI COMPACT L

modello MINI COMPACT L Impianto di chiarificazione delle acque e disidratazione dei fanghi modello MINI COMPACT L capacità 600 litri al minuto 1 Dal Prete Engineering S.r.l. N Registro Imprese : VR-1998-60155 - Cod. Fiscale

Dettagli

DEPURATORI DI PASTA DENSA

DEPURATORI DI PASTA DENSA DEPURATORI DI PASTA DENSA ESEMPI DI APPLICAZIONE Si descrivono nel seguito alcuni esempi di applicazione del depuratore per pasta densa. Essi sono solo alcune dimostrazioni di impiego di questo dispositivo.

Dettagli

TUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione

Dettagli

GUIDA RAPIDA ALL USO Depuratore-Disoleatore MIXI D

GUIDA RAPIDA ALL USO Depuratore-Disoleatore MIXI D GUIDA RAPIDA ALL USO Depuratore-Disoleatore MIXI D INFORMAZIONI GENERALI Questo manuale e parte integrante del depuratore-disoleatore per lubrorefrigeranti e liquidi di macchine lavaggio sgrassaggio pezzi

Dettagli

CENTRIFUGHE: UN METODO EFFICACE PER IL RICIRCOLO DELLE ACQUE DI PROCESSO NELLA FINITURA SUPERFICIALE. Rösler Italiana srl. Maurizio Foppa Pedretti

CENTRIFUGHE: UN METODO EFFICACE PER IL RICIRCOLO DELLE ACQUE DI PROCESSO NELLA FINITURA SUPERFICIALE. Rösler Italiana srl. Maurizio Foppa Pedretti CENTRIFUGHE: UN METODO EFFICACE PER IL RICIRCOLO DELLE ACQUE DI PROCESSO NELLA FINITURA SUPERFICIALE Rösler Italiana srl Maurizio Foppa Pedretti Un po di storia : l uso delle centrifughe nella vibrofinitura

Dettagli

MASAJA - MASAJA INOX DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI MASAJA / MASAJA INOX 29 43 55 68 88 112

MASAJA - MASAJA INOX DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI MASAJA / MASAJA INOX 29 43 55 68 88 112 MASAJA - MASAJA INOX Le caldaie a legna MASAJA e MASAJA INOX possono essere alimentate con tronchetti di lunghezza massima, a seconda dei modelli, da 500 a 1.060 mm. Corpo caldaia costituito da due elementidi

Dettagli

Gruppo Tecnico Movimentazione Manuale Carichi nei Caseifici del Parmigiano-Reggiano / giugno 2004

Gruppo Tecnico Movimentazione Manuale Carichi nei Caseifici del Parmigiano-Reggiano / giugno 2004 Scheda 4 - D) MATURAZIONE SALATOIO CAMERA CALDA PROBLEMA 1) TRAINO/SPINTA DEGLI SPERSOLI SU RUOTE O DEL CARRELLO DELLE FORME COMMENTO: la modalità, ormai, maggiormente in uso è quella degli spersoli su

Dettagli

Schema impianto depurazione biologica

Schema impianto depurazione biologica DEPURAZIONE Schema impianto depurazione biologica A cque di scarico Grigliatura Rifiuti grossolani SMALTITORE Dissabbiatura / Disoleatura Rifiuti: sabbie, oli e grassi SMALTITORE Sedimentazione primaria

Dettagli

TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE DA IMPIANTO DI PRODUZIONE COMBUSTIBILI DA MATERIALE DI RIFIUTO.

TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE DA IMPIANTO DI PRODUZIONE COMBUSTIBILI DA MATERIALE DI RIFIUTO. TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE DA IMPIANTO DI PRODUZIONE COMBUSTIBILI DA MATERIALE DI RIFIUTO. Viene qui presentato il progetto generale dell impianto di trattamento del refluo liquido proveniente dall

Dettagli

2.7 RELAZIONE IMPIANTI TRATTAMENTO ACQUE DI PISCINA

2.7 RELAZIONE IMPIANTI TRATTAMENTO ACQUE DI PISCINA DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE 2.7 RELAZIONE IMPIANTI TRATTAMENTO ACQUE DI PISCINA Pagina 1 DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare

Dettagli

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.

Dettagli

ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI

ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI NULLAOSTA ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE DOMESTICHE ALLEGATO INFORMATIVO Area territoriale Saccisica ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI 1 RIFERIMENTI

Dettagli

COMUNE DI PORTOFERRAIO PROVINCIA DI LIVORNO. SALES S.p.A.

COMUNE DI PORTOFERRAIO PROVINCIA DI LIVORNO. SALES S.p.A. COMUNE DI PORTOFERRAIO PROVINCIA DI LIVORNO SALES S.p.A. RELAZIONE TECNICA SU EMISSIONI LOCALIZZATE E DIFFUSE NONCHE MODALITA E CRITERI DI BAGNATURA ORDINARIA E STRAORDINARIA DI CUMULI, PIAZZALI E STRADE

Dettagli

Generalità sulle elettropompe

Generalità sulle elettropompe Generalità sulle elettropompe 1) Introduzione Ne esistono diverse tipologie ma si possono inizialmente suddividere in turbopompe e pompe volumetriche. Le prime sono caratterizzate da un flusso continuo

Dettagli

PROGETTO AMBIENTE PROVINCIA DI LECCE S.R.L.

PROGETTO AMBIENTE PROVINCIA DI LECCE S.R.L. PROGETTO AMBIENTE PROVINCIA DI LECCE S.R.L. PROGETTO COFINANZIATO DALLA COMUNITA EUROPEA POR PUGLIA 2000-2006 Misura 1.8 L opera: Progetto Ambiente Provincia di Lecce La progettazione, realizzazione e

Dettagli

SISTEMI DI PRETRATTAMENTO PER IMPIANTI BIOGAS

SISTEMI DI PRETRATTAMENTO PER IMPIANTI BIOGAS SISTEMI DI PRETRATTAMENTO PER IMPIANTI BIOGAS Ing. Roberto Fiume Giovedì 7 Novembre 2013 Austep SpA Via Mecenate, 76/45 20138 Milano Tel. +39 02 509 94 71 Fax. +39 02 580 194 22 Austep AUSTEP è una società

Dettagli

SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA

SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA Tecnologia innovativa per processi di chiarificazione, concentrazione, separazione di inquinanti o di sostanze disciolte recuperabili o indesiderabili, organiche

Dettagli

I NOSTRI OBIETTIVI. Massima produttività ed affidabilità di tutti i componenti.

I NOSTRI OBIETTIVI. Massima produttività ed affidabilità di tutti i componenti. S u r f a c e A l u m i n i u m Te c h PACKAGING Dedicata espressamente alla progettazione e produzione di linee di imballaggio, totalmente automatizzate per profili di alluminio estruso, anodizzato e

Dettagli

MULINO PENDOLARE MOLOMAX

MULINO PENDOLARE MOLOMAX MULINO PENDOLARE MOLOMAX Web: http://www.manfredinieschianchi.com - Email: sales@ms-plants.it 1/13 I Mulini Pendolari MOLOMAX sono impiegati per la macinazione di materie prime di varia natura, peso specifico

Dettagli

Sistemi di essiccazione delle biomasse

Sistemi di essiccazione delle biomasse Sistemi di essiccazione delle biomasse n Essiccazione del digestato n Essiccazione di pollina n Purificazione dell aria di scarico n Essiccazione di fanghi di depurazione n Essiccazione di cippato n Separazione

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Rischi igienico-sanitari nelle piscine e in strutture simili: nuove prospettive e criticità

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Rischi igienico-sanitari nelle piscine e in strutture simili: nuove prospettive e criticità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Rischi igienico-sanitari nelle piscine e in strutture simili: nuove prospettive e criticità Roma, 8-9 Ottobre 2015 FORO ITALICO GLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELL ACQUA IN PISCINA

Dettagli

Primel AG - Via Principale - 7608 Castasegna, Bregaglia (GR) Tel: +41 76 8198688 fedele.pozzoli@bluewin.ch

Primel AG - Via Principale - 7608 Castasegna, Bregaglia (GR) Tel: +41 76 8198688 fedele.pozzoli@bluewin.ch 2015 Primel AG - Via Principale - 7608 Castasegna, Bregaglia (GR) Tel: +41 76 8198688 fedele.pozzoli@bluewin.ch Imhoff/tricamerali e depuratori biologici SBR Introduzione Gli scarichi civili, sia domestici

Dettagli

FANGHI DI DEPURAZIONE: L ESPERIENZA SMAT

FANGHI DI DEPURAZIONE: L ESPERIENZA SMAT ESPERIENZE INNOVATIVE IN ITALIA SUGLI ASPETTI DEPURATIVI: UN FOCUS SUI FANGHI Bologna, 22 ottobre 2014 FANGHI DI DEPURAZIONE: L ESPERIENZA SMAT Ing. Marco ACRI Direttore Generale SOCIETÀ METROPOLITANA

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Lezione 9 GEOTECNICA

Lezione 9 GEOTECNICA Lezione 9 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it - Lezione 9 A. Fondazioni su pali: requisiti di progetto B. Tecnologie esecutive nella realizzazione dei pali C. Pali

Dettagli

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN)

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) Premessa: Nel periodo compreso fra la seconda metà di dicembre 2013 e la prima di febbraio 2014, sul

Dettagli

Scheda tecnica preparazione e posa pareti prefabbricate piscina interrata 8x4 a fagiolo

Scheda tecnica preparazione e posa pareti prefabbricate piscina interrata 8x4 a fagiolo Scheda tecnica preparazione e posa pareti prefabbricate piscina interrata 8x4 a fagiolo Caratteristiche principali piscina: Dimensioni vasca: come da disegno Perimetro totale: 20,51 Superficie specchio

Dettagli

Case history VILLA LA CASARINA - RIELLO

Case history VILLA LA CASARINA - RIELLO Case history VILLA LA CASARINA - RIELLO SMALTIMENTO DELLE ACQUE REFLUE: INTERVENTO con IDROSAC IMHOFF Figura 1. Panoramica del giardino di Villa Casarina PROBLEMA: Trattamento e depurazione delle acque

Dettagli

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del

Dettagli

Figura 3-13. Figura 3-14

Figura 3-13. Figura 3-14 Figura 3-13 Figura 3-14 Per eliminare questi fenomeni indesiderabili, che causano perturbazioni alla marcia regolare del forno, aumentano i consumi specifici e gli onerosi interventi manuali di pulizia

Dettagli

http://www.ecomacchine.it/documentazione/7-ispessimento.html

http://www.ecomacchine.it/documentazione/7-ispessimento.html ECOMACCHINE S.p.A. Via Vandalino 6 10095 Grugliasco (TO) Tel.: +39.0114028611 Fax: +39.0114028627 Email: ecomacchine@ecomacchine.it Web: www.ecomacchine.it RASCHIATORI per ISPESSITORI L ispessimento è

Dettagli

Trattamento ACQUE. SISTEMI di FILTRAZIONE. Rimozione polverino di zolfo

Trattamento ACQUE. SISTEMI di FILTRAZIONE. Rimozione polverino di zolfo Trattamento ACQUE SISTEMI di FILTRAZIONE Rimozione polverino di zolfo Case History Industria chimica di produzione dell acido solforico Il problema da risolvere Lo stream idrico sul quale intervenire,

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE PER INSTALLAZIONE IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DI DISCARICA CON TECNOLOGIA RECAM

PROGETTO PRELIMINARE PER INSTALLAZIONE IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DI DISCARICA CON TECNOLOGIA RECAM SOCIETA CHIMICA LARDERELLO S.p.A. Socio Unico (POMARANCE) DISCARICA BULERA PROGETTO PRELIMINARE PER INSTALLAZIONE IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DI DISCARICA CON TECNOLOGIA RECAM RETE DI REGIMAZIONE

Dettagli

ELEVATORI PER NASTRI

ELEVATORI PER NASTRI NASTRI TRASPORTATORI ELEVATORI PER NASTRI ELEVATORE CONTINUO A RIPIANI Per le esigenze di trasporto in verticale realizziamo elevatori verticali a piano fisso. Queste apparecchiature svolgono sia la funzione

Dettagli

Pagina 2 di 14. Indice

Pagina 2 di 14. Indice Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza e continuità del servizio di distribuzione gas (comma 28.17 dell'allegato A alla deliberazione 574/2013/R/gas) Pagina 1 di 14 Indice 1. Accesso alla raccolta...

Dettagli

Impianti per il trasferimento di energia

Impianti per il trasferimento di energia Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO: PERDITE DI AZOTO VOLATILE E CONTENUTO RESIDUO NELLE FRAZIONI PALABILE E NON PALABILE DEI MATERIALI TRATTATI

Dettagli

INDICE. 1. Scheda Impianto... 3. 2. Caratteristiche Costruttive... 4. 3. Processo di depurazione... 5

INDICE. 1. Scheda Impianto... 3. 2. Caratteristiche Costruttive... 4. 3. Processo di depurazione... 5 INDICE 1. Scheda Impianto... 3 2. Caratteristiche Costruttive... 4 3. Processo di depurazione... 5 4. Scelta degli Additivi Chimici e Dosaggio... 5 5. Processo di Chiariflocculazione e Specifiche Vasca

Dettagli

DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E INDUSTRIALI/DOMESTICHE

DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E INDUSTRIALI/DOMESTICHE ALLEGATO 2 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E INDUSTRIALI/DOMESTICHE Documentazione da presentare: LA SCHEDA DEVE ESSERE COMPILATA, FIRMATA E TIMBRATA DA TECNICO NONCHE FIRMATA E

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

PUROO. Piccolo impianto di trattamento delle acque reflue

PUROO. Piccolo impianto di trattamento delle acque reflue PUROO Piccolo impianto di trattamento delle acque reflue 1 Piccoli impianti di trattamento delle acque reflue ieri... ed oggi Piccoli impianti di trattamento delle acque reflue SBR precedenti 2012: PUROO

Dettagli

SISTEMI DI ACCUMULO FORMATI DA TUBI SPIRALATI IN HDPE SGK

SISTEMI DI ACCUMULO FORMATI DA TUBI SPIRALATI IN HDPE SGK Integrated 1 CALOTTA PER SERBATOI FORMATI DA TUBO SPIRALATO SGK Tubo spiralato in HDPE Norma DIN 16961 Diametri da ID1000 a ID2500 mm Le giunzioni degli elementi saranno eseguite a mezzo di apposito bicchiere

Dettagli

BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze

BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze BGS Ingenieurbiologie und ökologie GmbH ~ Dorfstraße 120 ~ 25499 Tangstedt 1 di 14 BesTec Materassi in pietra Tipo SKM BesTec Rulli in pietra,

Dettagli

INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE

INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE Settala (MI), 18 Ottobre 2005 Relatore: Medolago Albani Alessandro ... CHI SIAMO P.I.ECO opera nel settore della

Dettagli

COSTRUZIONI BERGAMASCO S.R.L. IMPIANTO DI POLVERIZZAZIONE D1400

COSTRUZIONI BERGAMASCO S.R.L. IMPIANTO DI POLVERIZZAZIONE D1400 IMPIANTO DI POLVERIZZAZIONE D1400 DESCRIZIONE L'impianto di polverizzatore RUBER SELECTY D1400 si pone all avanguardia dei sistemi basati sulla macinazione ad urto del prodotto ed è il frutto della pluridecennale

Dettagli

Questa tipologia di impianto garantisce una potenzialità oraria media annua di rifiuto trattato di circa 10 ton/ora.

Questa tipologia di impianto garantisce una potenzialità oraria media annua di rifiuto trattato di circa 10 ton/ora. DECCA IMPIANTI Srl 25064 GUSSAGO (BS) - ITALIA Sede e magazzino: Via Martino Franchi, 3 tel. +39.030.320047-030.322041 Fax +39.030.2410833 WEB: www.decca.it - e-mail: info@decca.it Capitale Sociale 50.000

Dettagli

Regolatori a portata costante (CAV) RPK, RPK-I

Regolatori a portata costante (CAV) RPK, RPK-I Regolatori a portata costante (CAV) RPK, RPK-I Regolatore circolare () o rettangolare () autoregolante per impianti a portata costante. Indicato per ambienti nei quali sia necessario mantenere sempre il

Dettagli

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti

Dettagli

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prodotti per la posa e la finitura Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prima di posare una finestra per tetti VELUX è importante costruire un controtelaio in opera! Il

Dettagli

La società Eco.M. s.r.l. si è costituita nel 1967 con il nome di sostituita poi nel 1989 dall attuale organizzazione.

La società Eco.M. s.r.l. si è costituita nel 1967 con il nome di sostituita poi nel 1989 dall attuale organizzazione. La società Eco.M. s.r.l. si è costituita nel 1967 con il nome di sostituita poi nel 1989 dall attuale organizzazione. Opera da oltre 40 anni nel campo della regolazione delle acque, della depurazione delle

Dettagli

I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa

I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa La normativa che disciplina la necessità di sottoporre a trattamento le acque reflue di origine meteorica è il D. Lgs. 152/06 (Testo Unico Ambientale)

Dettagli

TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA

TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA CENTRIFUGAZIONE La centrifugazione è un processo che permette di separare una fase solida immiscibile da una fase liquida o due liquidi

Dettagli

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di

Dettagli

LA SERIE ZB I modelli ad osmosi inversa della serie ZB sono ZB01, ZB02, ZB04.

LA SERIE ZB I modelli ad osmosi inversa della serie ZB sono ZB01, ZB02, ZB04. LA SERIE ZB I modelli ad osmosi inversa della serie ZB sono ZB01, ZB02, ZB04. Sono macchine molto compatte con la carrozzeria in acciaio inox e tutti i componenti a contatto con l'acqua osmotizzata sono

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

Impianto di trattamento acque reflue Sistema MBR Reattore a fanghi attivi con sistema di BIOREATTORE A MEMBRANA

Impianto di trattamento acque reflue Sistema MBR Reattore a fanghi attivi con sistema di BIOREATTORE A MEMBRANA Impianto di trattamento acque reflue Sistema MBR Reattore a fanghi attivi con sistema di BIOREATTORE A MEMBRANA L'impianto descritto è composto da un reattore biologico a fanghi attivi accoppiato con sistema

Dettagli

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,

Dettagli

RISCHI IGIENICO SANITARI NELLE PISCINE : NUOVE PROSPETTIVE E CRITICITA

RISCHI IGIENICO SANITARI NELLE PISCINE : NUOVE PROSPETTIVE E CRITICITA RISCHI IGIENICO SANITARI NELLE PISCINE : NUOVE PROSPETTIVE E CRITICITA 9-10 OTTOBRE 2014 FORO ITALICO ROMA I.S.S. Gli impianti di trattamento dell acqua Colaiacomo geom. Maurizio Federazione Italiana Nuoto

Dettagli

Estratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989

Estratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989 Estratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989 Di seguito vengono riportate le caratteristiche limite dell acqua di alimento (primo riempimento e rabbocchi successivi) e di esercizio (contenuta nelll impianto).

Dettagli

FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE

FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE Corso di Costruzioni idrauliche (E.A.) A.A. 2010/2011 FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE (Appunti tratti dalla lezione del 8/45/2011, non rivisti dal docente) Riferimenti

Dettagli

La lavorazione negli impianti inerti

La lavorazione negli impianti inerti Giorgio Manara CEO Ma estro Srl Specialisti nei sistemi di automazione per gli impianti di frantumazione La lavorazione negli impianti inerti L esposizione lavorativa a polveri è molto frequente, in particolare

Dettagli

SISTEMA BREVETTATO NUOVA TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO DI QUALITA

SISTEMA BREVETTATO NUOVA TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO DI QUALITA SISTEMA BREVETTATO NUOVA TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO DI QUALITA COSA È IL SISTEMA CHTT? Il CHTT (Concrete High-Tech Turbomixer) è un SISTEMA per la produzione della Pasta di Cemento. La

Dettagli

Quantità massima prelevata. Misuratori di portata installati : generale (al punto di prelievo) parziale (al prelievo idrico del ciclo produttivo) 1

Quantità massima prelevata. Misuratori di portata installati : generale (al punto di prelievo) parziale (al prelievo idrico del ciclo produttivo) 1 Allegato 1 acque industriali A. Caratteristiche dell attività A1. CICLO DI LAVORAZIONE Allegare una relazione contenente una descrizione del ciclo tecnologico con schema a blocchi relativo al processo

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

ACCESSORI. Gli accessori di n/s produzione sono:

ACCESSORI. Gli accessori di n/s produzione sono: ECOMACCHINE S.p.A. Via Vandalino 6 10095 Grugliasco (TO) Tel.: +39.0114028611 Fax: +39.0114028627 Email: ecomacchine@ecomacchine.it Web: www.ecomacchine.it ACCESSORI Gli accessori di n/s produzione sono:

Dettagli

DISOLEATURA & SEDIMENTAZIONE

DISOLEATURA & SEDIMENTAZIONE DISOLEATURA & SEDIMENTAZIONE E possibile separare gli oli e gli idrocarburi presenti nelle acque di scarico accelerando il naturale processo di stratificazione per gravità utilizzando pacchi lamellari

Dettagli

stazione di pulizia e soffiaggio

stazione di pulizia e soffiaggio stazione di pulizia e soffiaggio www.eolone.it - info@eolone.com eolone stazione di pulizia e soffiaggio Aria nuova nella tua azienda Small Size Big Size eolone Small Size versione base versione base Sportello

Dettagli

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /

Dettagli

Il successo dell economia di ogni

Il successo dell economia di ogni cave & cantieri SETTORE: LAVAGGIO INERTI SVILUPPO ECONOMICO E RISPETTO AMBIENTALE Descrizione di un impianto di depurazione acqua e trattamento fango a ciclo chiuso Il successo dell economia di ogni paese

Dettagli

Forni Elettrici. per Vetrofusione

Forni Elettrici. per Vetrofusione Forni Elettrici per Vetrofusione Indice Forni elettrici 4-5 Forni elettrici a pozzetto con copercio riscaldato 6 Controller 8 Accessori 8 2 Noi di Helmut ROHDE GmbH possiamo essere fieri di 25 anni di

Dettagli

PIANO DI GESTIONE OPERATIVA

PIANO DI GESTIONE OPERATIVA PIANO DI GESTIONE OPERATIVA ROTTAMI GARZON SRL Trattasi di una procedura che tende a consentire una corretta gestione dell impianto individuando le possibili criticità correlate alla tipologia di attività

Dettagli

SICOM FOR NATURAL GAS FILLING STATIONS TECNOLOGIA CNG

SICOM FOR NATURAL GAS FILLING STATIONS TECNOLOGIA CNG TECNOLOGIA CNG COMPRESSORI ALTERNATIVI SERIE W220 Il modello W220, progettato per portate inferiori a 150 Sm 3 /h e per valori di pressione di aspirazione del gas compresi tra 2 e 16 bar, è il più piccolo

Dettagli

CENTRIFUGAZIONE. Centrifugazione. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. (v =!

CENTRIFUGAZIONE. Centrifugazione. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. (v =! CENTRIFUGAZIONE Prof.ssa Silvia Recchia Centrifugazione Alle sospensioni viene applicato un campo gravitazionale artificiale attraverso la rotazione ad alta velocità (campo centrifugo). Per la separazione

Dettagli

Prodotti innovativi per un ambiente sicuro e pulito

Prodotti innovativi per un ambiente sicuro e pulito Prodotti innovativi per un ambiente sicuro e pulito 04.2009 w w w. t u b i. n e t Pozzetto di cacciata per lo scarico automatico di acqua Pulizia Automatica / Subirrigazione Cos è? E un pozzetto in PE

Dettagli

PRODUZIONE 3.1 3.2 3.3 INDICE. Produzione PRODUZIONE IMPIANTI PER LA PRODUZIONE E IL DOSAGGIO FUNZIONAMENTO DELLE CENTRALI DI BETONAGGIO

PRODUZIONE 3.1 3.2 3.3 INDICE. Produzione PRODUZIONE IMPIANTI PER LA PRODUZIONE E IL DOSAGGIO FUNZIONAMENTO DELLE CENTRALI DI BETONAGGIO INDICE 3 3.1 IMPIANTI PER LA E IL DOSAGGIO 3.2 FUNZIONAMENTO DELLE CENTRALI DI BETONAGGIO 3.3 MINI BETONIERE DA CANTIERE 3 Volendo produrre un calcestruzzo durevole, con buone caratteristiche di resistenza,

Dettagli

Depuratori ad alto battente ITA

Depuratori ad alto battente ITA Air filters Liquid filters Losma / Liquid filters Master + MedioMaster + MiniMaster Engineering Depuratori ad alto battente ITA Master Losma garantisce che ogni singolo depuratore è singolarmente testato

Dettagli

TRATTAMENTI PRE - VERNICIATURA

TRATTAMENTI PRE - VERNICIATURA TRATTAMENTI PRE - VERNICIATURA 1. Fosfosgrassanti no-rinse a bassa salinità 2. Fosfosgrassanti media salinità 3. Fosfatanti 4. Additivi per vasche di fosfatazione UTILIZZABILE SU: IDROPULITRICI LAVATRICI

Dettagli

COMPRESSIONE ELICOIDALE della ditta Chior Meccanica

COMPRESSIONE ELICOIDALE della ditta Chior Meccanica UNIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI T ORINO DEIAFA Dipartimento di ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE SEZIONE DI MECCANICA Via L. da Vinci, 44-195 Grugliasco - TO Segreteria +39-11-67859 FAX

Dettagli

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione

Dettagli

ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio

ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio Con l attività di monitoraggio dei pozzi eseguita all interno dell attività prevista dal D. Lgs 152/06 ARPAL ha messo a disposizione del progetto

Dettagli

Depuratore Biologico Villanuova Sul Clisi (Bs) Depuratore Biologico Casto (Bs) Depuratore Biologico Serle (Bs)

Depuratore Biologico Villanuova Sul Clisi (Bs) Depuratore Biologico Casto (Bs) Depuratore Biologico Serle (Bs) Depuratore Biologico Villanuova Sul Clisi (Bs) Depuratore Biologico Casto (Bs) Depuratore Biologico Serle (Bs) SEPARATORE OLI E GRASSI IN CAV SEPARATORE EMULSIONI OLEOSE MONOBLOCCO 87 a b c E K vasca di

Dettagli

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO Il datore di lavoro deve provvedere affinché le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di

Dettagli

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Il GAI WEB PORTAL nasce con un duplice obiettivo: - la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Si tratta di un software installato

Dettagli

TESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto 1956. ALLEGATO

TESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto 1956. ALLEGATO Decreto del Presidente della Repubblica n 1208 del 05/09/1966 Modifiche alla vigente disciplina normativa in materia di apparecchi di alimentazione per generatori di vapore aventi potenzialità specifica

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

4.3) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali dei impianti utilizzati per la produzione di calcestruzzo.

4.3) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali dei impianti utilizzati per la produzione di calcestruzzo. 4.3) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali dei impianti utilizzati per la produzione di calcestruzzo. 1) FASI LAVORATIVE Gli impianti per la produzione di calcestruzzo sono autorizzati allo svolgimento

Dettagli

Metodologia sulle analisi merceologiche

Metodologia sulle analisi merceologiche Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia ARPA FVG S.O.C. Settore Tecnico Scientifica Metodologia sulle analisi merceologiche dicembre 2013 RELAZIONE PREDISPOSTA A CURA

Dettagli