STATUTO DELL ASSOCIAZIONE MED

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1 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE MED TITOLO I - Denominazione, sede, durata, scopi. Art.1- E costituita con sede in Milano l Associazione culturale denominata MED (di seguito Associazione). Art.2- L Associazione ha durata illimitata. Art.3- L Associazione non ha fini di lucro ed è indipendente, apartitica, aconfessionale. Art.4- Scopo principale dell Associazione è promuovere la diffusione della cultura, dell arte e dello spettacolo, con particolare riferimento alla danza contemporanea nel territorio lombardo e più in generale nell area del Mediterraneo. A tal fine l Associazione può attivare tutte le iniziative idonee, quali la produzione e la promozione di spettacoli, rassegne e festival, seminari e convegni, incontri di studio, formazione e aggiornamento sulla materia, anche in collaborazione e con il sostegno di enti pubblici e privati. Ulteriori scopi culturali dell Associazione sono: - studiare e promuovere attività culturali ed eventi di comunicazione quali convegni, dibattiti, concerti, mostre, spettacoli, proiezioni e pubbliche manifestazioni di ogni genere; - svolgere attività di studio e ricerca sociologica, storiografica, filosofica e economica nel campo della cultura, dell arte e dello spettacolo; - progettare ed organizzare corsi di comunicazione, formazione, orientamento ed aggiornamento nel campo della cultura, dell arte e dello spettacolo; - realizzare progetti di editoria tradizionale ed elettronica come libri, siti Web, CD-Rom/DVD e film/video di contenuto artistico-culturale; - collaborare con enti pubblici e privati e con le organizzazioni in campo regionale, nazionale e internazionale che si propongono gli stessi fini; - attuare, sostenere e gestire i programmi idonei a realizzare gli scopi statutari. Art.5- L Associazione svolge la sua attività in campo nazionale e internazionale, anche nella prospettiva di incrementare e favorire gli scambi culturali in Europa e nell area del Mediterraneo. Titolo II - Soci Art.6- Sono aderenti dell Associazione: - i soci fondatori; - i soci ordinari; - i soci onorari; Possono aderire all Associazione persone, enti pubblici e privati, fondazioni, associazioni. Art.7- Sono soci fondatori coloro che hanno costituito l Associazione. Art.8- Sono soci ordinari coloro che aderiscono all Associazione successivamente alla sua costituzione. Art.9- Sono soci onorari persone, enti o organizazioni che contribuiscono in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno, alla realizzazione degli scopi e delle iniziative dell associazione. Hanno carattere permanente e sono esonerati dal versamento delle eventuali quote sociali. Art.10- E esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Art.11- L associato maggiore di età ha diritto di voto nell assemblea, per l approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti, per la nomina degli organi direttivi dell Associazione e per ogni questione rimessa all assemblea. Ogni socio ha diritto a un voto.

2 Pagina 2 Art.12- Possono aderire all Associazione coloro che abbiano interesse reale agli scopi dell Associazione oltre che specifiche competenze e adeguato profilo culturale negli ambiti statutari. Tali requisiti sono sempre riconosciuti agli enti che abbiano tra i propri fini istituzionali la promozione della cultura. Art.13- Chi intende aderire all Associazione deve presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo (di seguito CD), controfirmata da almeno un socio presentatore e recante la dichiarazione di condividere le finalità che l Associazione si propone e l impegno ad osservare lo statuto, i regolamenti e le delibere consiliari e assembleari. Il Consiglio Direttivo delibera sulle domande di ammissione entro il termine di sessanta giorni. Decorso tale termine senza l adozione di un provvedimento espresso, le domande si intendono respinte. Il provvedimento espresso di diniego non necessita di motivazione. Art.14- La quota sociale eventualmente deliberata dal CD è intrasmissibile e non rivalutabile. Art.15- I soci debbono osservare il presente statuto e i suoi principi informatori, i regolamenti associativi, le delibere e le direttive dell assemblea e del CD. La qualità di socio si perde per decesso, per dimissioni, per esclusione. Nei confronti del socio che abbia compiuto azioni contrarie allo statuto o ai regolamenti, o incompatibili con l orientamento culturale e morale dell Associazione, o che abbia provocato ad essa danni diretti o indiretti, o sia in mora con il pagamento della quota associativa, o per altri gravi motivi, l assemblea può deliberare l esclusione del socio. Tale provvedimento di esclusione deve essere notificato all interessato e deve recare le motivazioni dell esclusione. Art.16- Sono organi dell Associazione: - l assemblea dei soci; - il consiglio direttivo; - il presidente del consiglio direttivo; - il vice presidente-tesoriere; - il segretario; - il comitato scientifico Titolo III - Organi dell Associazione L ASSEMBLEA Art. 17- L assemblea dei soci è l organo sovrano dell Associazione. E compito dell assemblea: - eleggere i componenti del CD; - approvare il bilancio preventivo e consuntivo; - approvare le modifiche al presente statuto e i regolamenti dell Associazione; - deliberare lo scioglimento dell Associazione e la devoluzione del suo patrimonio; - deliberare, su proposta del CD, l esclusione dei soci e la dichiarazione di decadenza dei consiglieri; - deliberare sulle altre questioni che le vengono sottoposte dal CD. Art.18- L assemblea ordinaria viene convocata almeno una volta l anno entro il 30 aprile per approvare il bilancio preventivo e consuntivo. L assemblea straordinaria può essere convocata dal presidente oppure, con richiesta motivata indirizzata al presidente, da almeno un decimo dei soci.

3 Pagina 3 Art.19- L assemblea viene convocata dal presidente con avviso, esposto nella sede sociale e spedito a tutti i soci, recante l indicazione dell ordine del giorno, del luogo, del giorno e dell ora di convocazione. Per motivi di urgenza, il presidente può convocarla con qualsiasi mezzo idoneo almeno tre giorni prima della data di convocazione. Tale forma di convocazione in via urgente deve essere ratificata dall assemblea. Art.20- L assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della metà degli associati, e in seconda convocazione con qualsiasi numero di partecipanti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti. Le modifiche dello statuto, l approvazione dei regolamenti, l elezione del CD, i provvedimenti di decadenza dei consiglieri sono deliberate con la presenza di almeno due terzi degli associati e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Lo scioglimento dell Associazione e la devoluzione del patrimonio sono deliberati con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. I soci possono farsi rappresentare con delega da un altro socio. Art.21- L assemblea è presieduta dal presidente del CD, dal vice presidente o, in mancanza, da altro presidente designato dall assemblea. Il presidente dell assemblea verifica la regolarità delle deleghe e delle votazioni e nomina un segretario che redige il verbale di assemblea. Il verbale deve essere sottoscritto dal presidente e dal segretario dell assemblea. IL CONSIGLIO DIRETTIVO Art.22- L Associazione è amministrata da un CD composto da un minimo di tre a un massimo di cinque membri, eletti dall assemblea. Il CD dura in carica quattro anni e i suoi membri sono rieleggibili. Art.23- Il CD è l organo esecutivo e propulsivo dell Associazione. E compito del CD: - curare l amministrazione ordinaria e straordinaria dell Associazione; - approvare, su proposta del presidente, il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all assemblea; - predisporre i programmi di realizzazione degli scopi culturali dell Associazione e prendere tutte le decisioni e iniziative necessarie alla loro attuazione; - deliberare l ammontare e la periodicità della eventuale quota sociale; - deliberare sulle domande di ammissione. Art.24- IL CD elegge al suo interno il presidente, il vice presidente-tesoriere e il segretario. Art.25- Il CD è convocato dal presidente o da due terzi dei consiglieri con preavviso dato con qualsiasi mezzo idoneo almeno tre giorni prima della data di convocazione. Art.26- Il CD è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei suoi membri e delibera con la maggioranza semplice. In caso di parità di voti, prevale quello del presidente. Art.27- La carica di consigliere si perde per decesso, dimissioni, decadenza. L assemblea può dichiarare la decadenza del consigliere che abbia compiuto azioni contrarie allo statuto o ai regolamenti, o incompatibili con l orientamento culturale e morale dell Associazione, o che abbiano provocato ad essa danni diretti o indiretti, o per altri gravi motivi. Il consigliere che cessi dalla carica prima della scadenza del mandato è sostituito dall assemblea, appositamente convocata, che delibera con la presenza dei due terzi degli associati e con la maggioranza dei voti dei presenti.

4 Pagina 4 IL PRESIDENTE Art.28- Al presidente dell Associazione spetta la rappresentanza legale e giudiziale dell Associazione. Il presidente può delegare i propri poteri o singoli atti ad altro membro del CD. Art.29- E compito del presidente: - convocare e presiedere il CD e l assemblea; - dare esecuzione alle delibere e direttive del CD e dell assemblea; - riferire al CD e all assemblea dell attività svolta; - curare l ordinaria amministrazione dell Associazione. In casi eccezionali di necessità e urgenza, il presidente - può compiere atti di straordinaria amministrazione, salva la ratifica successiva del suo operato da parte del CD; - vigilare sull osservanza dello statuto e dei regolamenti e sul buon andamento dell associazione; - predisporre il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all approvazione del CD e dell assemblea, corredato da una relazione illustrativa. IL VICE PRESIDENTE Art.30- E compito del vice presidente-tesoriere: - sostituire il presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia impedito nell esercizio delle proprie funzioni; - curare la gestione della cassa dell Associazione; - controllare la regolare tenuta dei libri contabili. IL SEGRETARIO Art.31- E compito del segretario: - compilare i verbali delle riunioni del CD; - curare i servizi amministrativi e gli affari ordinari dell Associazione secondo le direttive del presidente e del CD IL COMITATO SCIENTIFICO Art.32- Il comitato scientifico è un organo consultivo a carattere collegiale che può essere composto da personalità accademiche e di cultura, funzionari pubblici, artisti, esperti del settore dello spettacolo o da chi abbia esperienza ed interesse alla promozione degli scopi associativi. Per far parte del comitato scientifico non è necessaria la qualità di socio. Art.33- Il comitato scientifico è nominato facoltativamente dal CD e collabora con questo nella definizione e promozione delle sue attività. Il CD può, in qualsiasi momento, estromettere un membro del comitato scientifico qualora ritenga ciò utile e opportuno per l attività dell Associazione.

5 Pagina 5 Titolo IV - Patrimonio, esercizio finanziario e libri dell associazione Art.34- Il patrimonio dell Associazione è costituito da: - beni mobili e immobili in proprietà dell Associazione; - eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio; - eventuali erogazioni, donazioni e lasciti; - quote sociali. Gli utili, gli avanzi di gestione, i fondi, le riserve o il capitale associativi non possono essere distribuiti durante la vita dell Associazione, neanche in modo indiretto, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Art.35- L esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Entro i novanta giorni successivi il CD predispone il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all approvazione dell assemblea. Art.36- Devono essere tenuti a cura del CD: - i verbali delle assemblee; - i verbali delle riunioni del CD; - il libro dei soci; - tutti gli altri libri contabili previsti dalla legge. Art.37- Le deliberazioni dell assemblea e del CD, i bilanci, i provvedimenti di convocazione sono depositati presso la sede sociale e sono a disposizione degli associati, i quali possono prenderne visione in ogni momento. Titolo V - Scioglimento, clausola compromissoria, norme transitorie e di rinvio. Art.38 - In caso di scioglimento dell Associazione per qualsiasi causa, il patrimonio residuo, soddisfatte tutte le eventuali passività, sarà devoluto ad altre associazioni aventi finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito l organismo di controllo di cui all art.3 della L. 662/96, salva diversa destinazione imposta dalla legge. Art.39- Qualunque controversia sorta in dipendenza del presente statuto o di questioni interne all Associazione dovrà essere sottoposta in via prioritaria ad un tentativo di conciliazione condotto da un arbitro, che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. L arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti. In mancanza di accordo sulla nomina dell arbitro, questi sarà indicato dal presidente del tribunale di Milano. Art.40- Per tutto quanto non previsto dal presente statuto, si applicano le disposizioni del libro I del codice civile in materia di associazioni. Letto il presente statuto, viene sottoscritto. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Milano, 13 gennaio 2003