IL QUADRO ISTITUZIONALE. IL CONSIGLIO E IL CONSIGLIO EUROPEO

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1 IL QUADRO ISTITUZIONALE. IL CONSIGLIO E IL CONSIGLIO EUROPEO Corso di laurea in: - Giurisprudenza - Diritto per l impresa nazionale ed internazionale DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA

2 Nel corso del tempo il quadro istituzionale dell Unione europea ha conosciuto diverse trasformazioni. Si tratta di un quadro particolarmente complesso all interno del quale figurano: Istituzioni Altri organi e organismi

3 IL QUADRO ISTITUZIONALE Consiglio europeo (vertice) Parlamento europeo Consiglio dei ministri (Consiglio dell UE) Commissione europea Corte di giustizia Corte dei conti Comitato economico e sociale Comitato delle regioni Banca europea per gli investimenti Agenzie Banca centrale europea

4 LE ISTITUZIONI Art. 13 TUE: L'Unione dispone di un quadro istituzionale che mira a promuoverne i valori, perseguirne gli obiettivi, servire i suoi interessi, quelli dei suoi cittadini e quelli degli Stati membri, garantire la coerenza, l'efficacia e la continuità delle sue politiche e delle sue azioni. Le istituzioni dell'unione sono: il Parlamento europeo il Consiglio europeo il Consiglio (o Consiglio dei Ministri) la Commissione europea ( «Commissione») la Corte di giustizia dell'unione europea la Banca centrale europea la Corte dei conti.

5 I PRINCIPI DEL QUADRO ISTITUZIONALE (Art. 13, 2 TUE) ATTRIBUZIONE: Ciascuna istituzione agisce nei limiti delle attribuzioni che le sono conferite dai trattati, secondo le procedure, condizioni e finalità da essi previste. LEALE COOPERAZIONE: Le istituzioni attuano tra loro una leale cooperazione.

6 Art. 4 (3) TUE a) l Unione e gli Stati membri si rispettano e si assistono reciprocamente nell adempimento dei compiti derivanti dai trattati; b) gli Stati membri adottano ogni misura di carattere generale o particolare atta ad assicurare l esecuzione degli obblighi derivanti dai trattati o conseguenti agli atti delle istituzioni dell Unione, c) gli Stati membri facilitano all Unione l adempimento dei suoi compiti e si astengono da qualsiasi misura che rischi di mettere in pericolo la realizzazione degli obiettivi dell Unione.

7 IL CONSIGLIO Organo a composizione statale. Art. 16, n. 2 TUE: Il Consiglio è composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale, abilitato a impegnare il governo dello Stato membro che rappresenta e ad esercitare il diritto di voto. Organo a composizione variabile. I ministri partecipano alle riunioni in funzione dei temi all ordine del giorno. Se, per esempio, il Consiglio deve discutere problemi ambientali, alle riunioni partecipa il ministro dell Ambiente di ciascun paese dell UE e si parla di Consiglio Ambiente. Esistono due formazioni espressamente previste: il CONSIGLIO AFFARI GENERALI e il CONSIGLIO AFFARI ESTERI

8 CONSIGLIO AFFARI GENERALI: assicura la coerenza dei lavori delle varie formazioni del Consiglio, prepara le riunioni del Consiglio europeo e ne assicura il seguito in collegamento con il Presidente del Consiglio europeo e la Commissione. CONSIGLIO AFFARI ESTERI: elabora l azione esterna dell Unione secondo le linee strategiche definite dal Consiglio europeo e assicura la coerenza dell azione dell Unione.

9 EUROGRUPPO: riunione dei ministri degli SM la cui moneta è l Euro. Sono previste riunioni informali insieme alla BCE e alla Commissione per discutere insieme di questioni attinenti alla moneta unica. NON costituisce un autonoma formazione del Consiglio.

10 Art. 16, 1 TUE: Il Consiglio esercita, congiuntamente al Parlamento europeo, la funzione legislativa e la funzione di bilancio. Esercita altresì funzioni di definizione delle politiche e di coordinamento alle condizioni stabilite dai trattati. Problema del deficit democratico - Evoluzione rispetto al passato Presidenza: gruppi di tre SM per 18 mesi. Nell arco dei 18 mesi ciascuno dei 3 SM esercita la Presidenza per 6 mesi (c.d. semestre europeo). Eccezione: nella formazione Affari esteri la Presidenza spetta all Alto rappresentante dell Unione per gli affari esteri.

11 I SISTEMI DI VOTAZIONE Unanimità: prevista in pochissimi casi (PESC + materia fiscale) Art. 238 TFUE: le astensioni dei membri presenti o rappresentati non ostano all adozione della deliberazioni del Consiglio per le quali è richiesta l unanimità. Maggioranza semplice: maggioranza dei membri del Consiglio. Maggioranza qualificata: art. 16, 3 TUE: Il consiglio delibera a maggioranza qualificata, salvo nei casi in cui i trattati dispongano diversamente. quorun numerico minimo quorum demografico minimo

12 LA MAGGIORANZA QUALIFICATA Voto favorevole di almeno il 55% (72% se delibera non su proposta della Commissione) dei componenti il Consiglio che rappresentino almeno il 65% della popolazione. Anche in caso di mancato raggiungimento del quorum demografico, la maggioranza si considera raggiunta se il voto contrario è espresso da non più di 3 SM. La minoranza di blocco deve comprendere almeno 4 SM

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14 COREPER Ogni Stato membro dell UE è presente a Bruxelles con un gruppo permanente ( rappresentanza ) che lo rappresenta e ne difende gli interessi a livello europeo. Il capo di ciascuna rappresentanza è l ambasciatore di quello Stato presso l UE. Tali ambasciatori (noti come rappresentanti permanenti ) si riuniscono in sede di comitato dei rappresentanti permanenti (COREPER) con frequenza settimanale. La funzione del comitato è preparare il lavoro del Consiglio, ad eccezione di gran parte delle questioni agricole, di cui si occupa il comitato speciale per l agricoltura. Il COREPER è assistito da una serie di gruppi di lavoro, formati da funzionari delle amministrazioni nazionali.

15 COREPER CONSIGLIO COREPER GRUPPI DI LAVORO

16 I punti all o.d.g. di una riunione del Consiglio vengono esaminati preliminarmente dal COREPER che cerca di trovare un accordo. Se c è accordo, il Consiglio decide senza discussione (a meno che venga richiesta dalla Commissione o da uno SM). Se non c è accordo su uno o più punti, il COREPER predispone una relazione e il Consiglio deciderà previa discussione.

17 IL CONSIGLIO EUROPEO (Presidente: Donald Tusk) Da non confondere né con il Consiglio (istituzione) né con il Consiglio d Europa (organizzazione internazionale). Frutto della prassi di riunioni (vertici) fra i Capi di Stato e di governo degli Stati membri che dal 1961 si sono riuniti con frequenza irregolare per discutere questioni attinenti alla vita e alla sviluppo delle Comunità.

18 Vertice di Parigi 1974: decisione di riunirsi almeno 3 volte all anno con l aggiunta dei Ministri degli affari esteri e di due rappresentanti della Commissione (Presidente e Vicepresidente). AUE: Riunioni almeno 2 volte all anno Con il Trattato di Lisbona il Consiglio europeo diventa una delle 7 istituzioni dell UE.

19 Art. 16 TUE Il Consiglio europeo dà all'unione gli impulsi necessari al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali. Non esercita funzioni legislative. Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato o di governo degli Stati membri, dal suo presidente e dal presidente della Commissione. L'alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza partecipa ai lavori. Il Consiglio europeo si riunisce due volte a semestre su convocazione del Presidente. Il Consiglio europeo elegge il Presidente a maggioranza qualificata per un mandato di due anni e mezzo, rinnovabile una volta.

20 Il Consiglio europeo si pronuncia per consenso, salvo che i Trattati dispongano diversamente (maggioranza semplice/maggioranza qualificata). Tuttavia i presidenti del Consiglio europeo e della Commissione non partecipano alle votazioni. Il Consiglio europeo nomina (a maggioranza qualificata e con l accordo della Commissione) l Alto rappresentante dell Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Il Consiglio europeo può porre fine al mandato dell Alto rappresentante.

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22 L ALTO RAPPRESENTANTE DELL UNIONE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA (Federica Mogherini) Il Consiglio europeo, deliberando a maggioranza qualificata con l'accordo del Presidente della Commissione, nomina l Alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Il Consiglio europeo può porre fine al suo mandato mediante la medesima procedura. L Alto rappresentante guida la politica estera e di sicurezza comune dell'unione. Contribuisce con le sue proposte all'elaborazione di detta politica e la attua in qualità di mandatario del Consiglio. L Alto rappresentante presiede il Consiglio «Affari esteri». L Alto rappresentante è il Vice-presidente della Commissione.

23 In quanto componente della Commissione anche l Alto rappresentante è soggetto al voto del Parlamento europeo. In caso di mozione di censura, le dimissioni riguardano solo le sue funzioni all interno della Commissione (di cui è il Vice-presidente) e non anche le funzioni svolte all interno del Consiglio (Presidenza Consiglio Affari esteri).