Valutazione della qualità dell aria a seguito dell incendio del 25/10/2015 presso la ditta Ideal Service di Cadelbosco di Sopra

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1 Valutazione della qualità dell aria a seguito dell incendio del 25/10/2015 presso la ditta Ideal Service di Cadelbosco di Sopra Dott. Roberto Messori Dott. Luca Torreggiani p.i. Simona Bonini RELAZIONE TECNICA 27/10/2015

2 1. Descrizione del luogo in cui si è verificato l evento L incendio è divampato presso la ditta IDEALSERVICE Soc. Coop., posta in via Dante Alighieri 75, situata nell area industriale di Cadelbosco di Sopra, in data 25/10/2015 alle ore 19.30/20.00 circa. Arpa è intervenuta alle ore circa, su richiesta del Sindaco di Cadelbosco di Sopra (RE) e del Comando Provinciale VVF. La segnalazione riferiva preoccupazione per i fumi creatisi a seguito dell'incendio e dell'intervento di spegnimento dello stesso. L'attività produttiva consiste nella pulitura e separazione di rifiuto plastico speciale non pericoloso, costituito principalmente da PET e PE (quindi non contenente cloro), precedentemente selezionato. Secondo quanto emerso l'incendio sarebbe partito dal reparto di selezione dove si stava facendo manutenzione su una macchina vagliatrice.

3 Al momento del nostro intervento non si avvertivano più odori, non era più visibile la densa colonna di fumo nero che riferivano i presenti sul posto dall'inizio dell'incendio, e i Vigili del Fuoco stavano continuando nell'opera di spegnimento bagnando sia il materiale presente all'interno del capannone che il tetto. Il tetto, costituito da tavelloni di cemento armato su cui erano poste lastre di copertura di fibrocemento ondulato contenente amianto come dichiarato dal titolare della ditta presente sul posto, non era crollato. Viste tali dichiarazioni In accordo con i Vigili del Fuoco non è stato effettuato prelievo anche in quanto la zona era inaccessibile. 2. Valutazione della Qualità dell aria Le rilevazioni in continuo della qualità dell aria sono state effettuate con il Laboratorio Mobile dell Arpa posizionato al centro del paese presso l Istituto Comprensivo Statale, come raffigurato in mappa. Il laboratorio mobile si trova dunque ad una distanza di 1063 metri, direzione 338 (Nord- NordOvest). 2.1 Condizioni meteorologiche Al momento dell incendio le condizioni meteorologiche erano le seguenti: - Le precipitazioni erano assenti - La temperatura era di 11,3 C nel momento in cui è scoppiato l incendio e poi è scesa a 10,1 C verso le 23:00

4 - Umidità relativa molto elevata, pari al 99,8% - Il vento al suolo era pressoché assente. A tratti si rilevano velocità di 0,5 m/s con direzione di provenienza sud. Vento in quota a 200m di circa 2,5 m/s con direzione di provenienza ovest. - Elevata stabilità atmosferica con inversione termica a bassa quota. Di notevole interesse può essere il radiosondaggio effettuato proprio poco dopo lo scoppio dell incendio. Il radiosondaggio fornisce il profilo verticale di temperatura, umidità relativa (da cui, assieme alla temperatura dell aria, si ricava la temperatura di rugiada), forza e direzione del vento per una serie di livelli di pressione, dal suolo fino ad un altezza media di circa 25 chilometri. Le misure sono effettuate da una radiosonda trasportata verso l alto da un pallone gonfiato con elio, e trasmesse ogni 2 secondi da un apparato radio alla centralina di ricezione a terra. I dati di radiosondaggio forniscono la misura più accurata che si disponga di queste variabili, ed oltre ad essere utilizzato per considerazioni relative al profilo termodinamico dell atmosfera, sono utilizzati per produrre le analisi delle condizioni iniziali dell atmosfera a partire dalle quali sono prodotte le previsioni formulate dai modelli fisico-matematici dell atmosfera. Domenica sera alle ore 22 la radiosonda rilevava oltre all'inversione che si stava sviluppando al suolo, un'inversione termica tra gli 80 e i 100m dal suolo, associata ad una massa d aria proveniente da ovest (venti di circa 2.5m/s tra i 100 e i 200m) superiore a tale quota, rendeva difficile la dispersione dei fumi, anche se l elevata temperatura dei fumi stessi garantiva uno sviluppo verticale dei gas. Ciò nonostante una quota del fumo prodotto, in special modo quello più freddo che si generava dopo lo spegnimento della fiamma viva da parte dei Vigili del Fuoco, può aver raggiunto l abitato di Cadelbosco che si trova a breve distanza e parzialmente sottovento. 2.2 Elaborazione dati qualità dell aria Nelle giornate di sabato, domenica e lunedì l intera Pianura Padana è stata interessata da condizioni favorevoli al ristagno al suolo delle masse d aria e dunque anche degli inquinanti. Infatti in queste tre giornate si sono rilevate alte concentrazioni di polveri PM10 sull intera Pianura Ovest (Piacenza-Parma-Reggio-Modena) con valori massimi nelle stazioni di fondo rurale prossime al Po.

5 Le rilevazioni di qualità dell aria presso il laboratorio mobile avvengono in continuo H24. Nei grafici seguenti viene perciò riportato l andamento del valore medio orario di alcuni degli inquinanti rilevati a Cadelbosco e raffrontati con tre stazioni di riferimento: - San Rocco di Guastalla, stazione di fondo rurale posizionata lontano da fonti dirette di inquinamento - Timavo, stazione da traffico presente in circonvallazione nel comune di Reggio Emilia - San Lazzaro, stazione di fondo urbano presente nel Campus Universitario di Reggio Emilia Nel grafico seguente viene riportato l andamento del biossido d azoto (µg/m 3 ). Lo sfondo colorato del grafico indica il periodo temporale in cui è avvenuto l incendio nella giornata di domenica; la linea continua blu rappresenta i valori di inquinamento effettivamente rilevati a Cadelbosco di Sopra, mentre quella tratteggiata rappresenta il valore di inquinamento che si stima nel caso in cui non si fosse verificato l incendio.

6 Nel grafico seguente si riporta l andamento del monossido di carbonio (mg/m 3 ): anche in questo caso il contributo dell incendio rilevato dalla strumentazione è minimo e di breve durata. Per quel che riguarda le polveri PM10 la misurazione è aggregata non sull ora ma sul giorno: confrontando le concentrazioni medie giornaliere (µg/m 3 ) rilevate dalle diverse stazioni di monitoraggio si osserva che la PM10 rilevate a Cadelbosco di Sopra presentano sempre valori intermedi fra quelle rilevate nella bassa a San Rocco e quelle rilevate in città nella postazione da traffico di V.le Timavo.

7 3. Considerazioni conclusive I dati rilevati dal laboratorio mobile permettono di poter affermare che l abitato di Cadelbosco di Sopra è stato probabilmente investito da una piccola parte di fumi prodotti dall incendio ma che le concentrazioni degli inquinanti monitorati dalla strumentazione non hanno raggiunto concentrazioni tali da destare preoccupazione e comunque inferiori a quelle che si generano in ambito cittadino negli orari di punta dei giorni feriali.