I CONSUMI ALIMENTARI IN ITALIA: Tra Discontinuità e Contraddizioni

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2 Gruppo e-laborando I CONSUMI ALIMENTARI IN ITALIA: Tra Discontinuità e Contraddizioni Antonio Flamini, Paolo Bettoni e Andrea Laudadio

3 Pablo Picasso, El toro, litografia PREMESSA BIOLOGICO CONSUMATORI CONSUMI PREZZI CANALI Analizzare i consumi alimentari diviene sempre più difficile. Nel corso dell intervento verranno presentati alcuni dati che evidenziano le discontinuità e le prossimità che si registrano da una analisi degli ultimi 7 anni del settore alimentare. Verranno analizzati i cambiamenti dei consumatori; Le tendenze nei consumi; La questione dei prezzi. In particolare, la distanza tra consumi analizzati in quantità e in relazione al costo; Le evoluzioni nei canali di vendita e distribuzione; Le nuove tendenze del biologico;

4 Per quanto riguarda il settore biologico: Dopo un 2005 e un 2006 chiusi con una flessione rispettivamente del 5,8% e del 2,6%, secondo l Osservatori Ismea - Ac Nielsen, nel primo trimestre 2007 c è stata una ripresa in Italia dei consumi dei prodotti biologici, con una performance del 10% e con valori record per i prodotti per l infanzia (+51%) e per riso e pasta (+26%). Inserimento all interno dei prodotti biologici del 0,9% di OGM Caravaggio, Canestra di frutta, 1597 Fonte: ISMEA Ac Nielsen

5 Annibale Carracci, Il mangiatore di fagioli, 1583 PREMESSA BIOLOGICO CONSUMATORI CONSUMI PREZZI CANALI I consumatori sono profondamente cambiati negli ultimi anni. Sono tre i principali fenomeni alla base del cambiamento: -Famiglie mono-nucleari; -Invecchiamento della popolazione; - Multi-etnicità.

6 Frederick H. Hurd, Trionfo del fast food, 1999 Causa: -Famiglie mononucleari: forte presenza delle famiglie costituite da un solo individuo i single, la loro presenza è più accentuata nel Nord-Ovest e nel Centro. Il Centro-Nord del Paese ha una maggiore diffusione di coppie senza figli, non coniugate, mono-genitori e famiglie ricostituite. Effetto in ambito alimentare: La forte presenza dei single e delle famiglie mononucleari ha favorito il maggior consumo di alimenti fuori casa e il consumo di cibi precotti e/o surgelati e in monodose (in generale dei cibi con una forte componente di servizio al loro interno). Fonte: Consumi agro-alimentari in Italia e nuove tecnologie (Ministero dello sviluppo economico)

7 Gabriel Metsu, l Epifania (particolare) Causa: -Invecchiamento della società: nei prossimi 50 anni secondo l ISTAT la popolazione ultra sessantenne raggiungerà una quota pari al 33,6% del totale. Effetto in ambito alimentare: Il forte invecchiamento della popolazione italiana condizionerà le diete legate alle esigenze di salute proprie della popolazione più anziana e l attitudine verso cibi più sicuri e più salubri. Importanza crescente dei prodotti su misura (novel food), leggeri (light) e con funzioni terapeutiche. Fonte: Consumi agro-alimentari in Italia e nuove tecnologie (Ministero dello sviluppo economico)

8 Eugene Henry Paul Gauguin, Ragazzi tahitiani a tavola Causa: - Multi-etnicità: È stato rilevato un cambiamento strutturale della popolazione immigrata, in quanto sono aumentate le richieste di permessi di soggiorno per ricongiungimento familiare. Ne consegue una maggiore presenza di giovani donne immigrate, le quali hanno anche contribuito alla diffusione di un alimentazione diversificata. Effetto in ambito alimentare: Il fenomeno della multi-etinicità produce due effetti in ambito alimentare: Vengono resi disponibili sul mercato nuovi prodotti alimentari tradizionali per alcune culture ma estranei alla nostra e rendono la società più aperta a sperimentazioni alimentari con l introduzione di nuovi cibi (il Kebab, il cous cous...) Fonte: Consumi agro-alimentari in Italia e nuove tecnologie (Ministero dello sviluppo economico)

9 Il Paniere dei Consumatori secondo ISMEA: Andy Warhol, Campbell's Soup Cans, 1968 Ortofrutta; 16% Prodotti ittici; 8% Latte e derivati; 18% Zucchero, sale, caffè Olio&grassi; 4% e tè; 3% Bevande analcoliche; 6% Carne, salumi e uova; 25% Bevande alcoliche; 5% Derivati dei cereali; 15% Fonte: Rapporto sui consumi alimentari in Italia(ISMEA)

10 Secondo l Osservatori Ismea-AcNielsen gli acquisti alimentari tornano a crescere nel La crescita in valore è sostenuta soprattutto dall aumento medio dei prezzi +3% rispetto al Mario Schifano, Serie Coca-Cola I comparti più in crescita sono quello ittico (+3,9% in volume), quello lattiero caseario (+2,8%) e quello delle bevande analcoliche (+3,2%). In flessione il comparto carni (-2,3%), in particolare si registra il forte ridimensionamento dei consumi di carni surgelate, scesi su base annua di quasi l'11%. In riduzione il comparto dei cereali e derivati (- 1,6%). Stabile il settore ortofrutticolo e quello delle bevande alcoliche. Fonte: Rapporto sui consumi alimentari in Italia(ISMEA)

11 E interessante comparare le quantità di prodotti alimentari acquistati espressi in peso Acquisti domestici del totale agroalimentare (000 ton) - Fonte Ismea Jan Davidsz de Heem, Natura morta con frutta, 1650 ca Fonte: Rapporto sui consumi alimentari in Italia(ISMEA)

12 Con lo stesso dato espresso in Euro Acquisti domestici del totale agroalimentare (mln di euro) - Fonte Ismea Luis Meléndez, Natura morta con pane e fichi, Fonte: Rapporto sui consumi alimentari in Italia(ISMEA)

13 Pieter Bruegel, Il matrimonio contadino, 1568 Fonte: Rapporto sui consumi alimentari in Italia(ISMEA) PREMESSA BIOLOGICO CONSUMATORI CONSUMI PREZZI CANALI Anche se con delle fluttuazioni i prezzi segnano un trend di crescita.

14 Pablo Picasso, Natura morta, 1924 PREMESSA BIOLOGICO CONSUMATORI CONSUMI PREZZI CANALI A fronte di una generale diminuzione dei quantitativi di prodotti alimentari acquistati si registra un trend in leggero aumento in relazione ai consumi se misurati attraverso indicatori economici. Come spiegare questi risultati? In primo luogo nell aumento dei prezzi di cui si è accennato in precedenza, in secondo luogo in uno spostamento verso l alto del consumatore alla ricerca di prodotti di qualità e ad alto contenuto di servizi (es. cibi precotti).

15 Un altra spiegazione è la lunghezza della filiera distributiva nel fresco. Canali di vendita P R O D U T T O R E Ingrosso Ingrosso Canale corto Canale lungo Canale diretto Ingrosso Dettaglio Dettaglio Dettaglio C L II E N T E Con un passaggio aumenta il prezzo del 77% con due passaggi del 290%. Renato Guttuso, La Vucciria, 1974 Fonte:

16 Per quanto riguarda la situazione fino a due anni fa questa era la situazione in relazione al peso dei canali di acquisto (Quote di mercato). Pieter Aertsen, Market Scene (particolare) Rallentamento della crescita della quota di mercato della GDO; -Mancato sfondamento del format Hard Discount; -Continua diminuzione dei piccoli punti vendita; -Concentrazione della funzione acquisti e logistica con la nascita delle Supercentrali -Per il fresco (ortofrutta) il prezzo dei mercati rionali è inferiore a quello praticato dalla GDO. Fonte: Federdistribuzione

17 Di contro, per quanto riguarda quest anno: -Nei mesi che vanno da dicembre 2006 a febbraio 2007 le vendite nei piccoli negozi ha superato i risultati registrati nelle catene commerciali. -L ISTAT nei primi mesi del 2007 ha rilevato un calo generale delle vendite negli ipermercati e in particolare un -3,7% nel settore alimentare, nei supermercati il calo si è fermato a un -0,4%. -Solo gli Hard Discount (dove la spesa costa poco e non richiede l uso della macchina perché i negozi sono spesso di vicinato) crescono (+2,7%). Vincent van Gogh, I mangiatori di patate, 1885 Fonte: ISTAT

18 Hieronymus Bosch, Il giardino delle delizie (particolare) PREMESSA BIOLOGICO CONSUMATORI CONSUMI PREZZI CANALI I cambiamenti che interessano la società italiana si ripercuotono sui consumi alimentari. Aumentano i soldi spesi per i prodotti alimentari ma diminuisce la quantità. Il prezzo è determinato dal servizio e non dagli elementi di base. In qualche modo anche il mondo alimentare sembra interessato dall effetto Veblen. Secondo il quale la domanda del consumatore per un determinato bene cresce, invece di diminuire, al crescere del prezzo perché, indirettamente, il consumatore ama il prezzo elevato poiché gli conferisce esclusività. Se nel 1899 Thorstein Veblen teorizzava questo effetto in relazione all abbigliamento a 100 anni di distanza questo fenomeno interessa, in modo marcato, anche il settore alimentare.

19 G. Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato, 1910 PREMESSA BIOLOGICO CONSUMATORI CONSUMI PREZZI CANALI A questo si aggiunge la trappola delle aspettative crescenti, con la quale il Nobel Kahneman indica il consumismo dilagante per cui chiediamo alla vita sempre un po' di più di quello che il nostro reddito attuale ci consente di comprare. Inoltre, l alta frammentazione della società italiana non consente più di parlare di una società, ma favorisce la sua declinazione plurale: le società italiane. Dopo un periodo (ultimi 20 anni) in cui i comportamenti alimentari (in Italia) di ricchi e poveri erano più simili che dissimili, si tende adesso ad una profonda e marcata differenziazione. Se analizziamo i dati dei canali di vendita crescono i negozi ad alta qualità e gli hard discount, proprio i due estremi in relazione agli aspetti economici.

20 René Magritte, Le chambre d'écoute, 1952 PREMESSA BIOLOGICO CONSUMATORI CONSUMI PREZZI CANALI In conclusione, sembrerebbe che oggi il mercato alimentare sia caratterizzato da numerose discontinuità e contraddizioni derivanti direttamente dai cambiamenti da cui la nostra società è interessata.

21 Gruppo e-laborando I CONSUMI ALIMENTARI IN ITALIA: Tra Discontinuità e Contraddizioni Antonio Flamini, Paolo Bettoni e Andrea Laudadio

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