COMUNE DI VALDAGNO (VI) II STRALCIO CENTRO STORICO SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE E ARREDI RIQUALIFICAZIONE DELLA PORTA SUD PROGETTO ESECUTIVO

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2 RELAZIONE GENERALE 1. Riferimenti TAV Inquadramento urbanistico: Estratto PRG, Estratto CTR, Ortofoto. TAV Estratti dal Progetto preliminare e definitivo Il progetto esecutivo del 2 stralcio delle opere per la sistemazione delle pavimentazioni, degli arredi e dei sottoservizi, che per la localizzazione dell intervento viene denominato Riqualificazione della Porta sud, riprende e specifica la proposta progettuale del progetto definitivo. Il contesto urbanistico non presenta cambiamenti di rilievo, come documenta l elaborato grafico Tav. 01, contenente gli estratti degli strumenti pianificatori e l ortofoto. Nella Tav. 02, l estratto dal preliminare è utile per documentare la coerenza del percorso urbanistico compiuto dal Comune di Valdagno nell attuazione delle linee programmatiche per la riqualificazione del Centro Storico; l estratto dal definitivo serve quale forte riferimento per il progetto esecutivo, in quanto le scelte ivi descritte rispondono a una logica d intervento nel centro di Valdagno collaudata nel corso del primo stralcio, a sua volta attuato in più stralci tra loro coerenti e conseguenti. In sostanza, le ampie riflessioni compiute in sede d impostazione generale hanno definito - e applicato nella contigua porzione di centro corrispondente del primo stralcio il sistema della viabilità e delle gerarchie urbane; Il ruolo di centro urbano e, in particolare, di centro storico più grande e significativo della vallata, che trovava nel passato il suo culmine con l espansione industriale della Marzotto e con la realizzazione della Città sociale e che mai è venuto meno nei decenni successivi, viene riaffermato in tempi più recenti grazie al progressivo recupero funzionale, estetico ed emozionale della città storica, arricchita di restauri pubblici e privati, ma anche di eventi culturali e di operazioni di marketing urbano. 1

3 Con il 1 stralcio delle opere di sistemazione ( ), relative al cuore del Centro Storico: Corso Italia, Piazza del Comune, il sagrato della chiesa e altre strade prossime o adiacenti, sono state posate le nuove pavimentazioni di pregio nelle vie del centro e si è realizzata la nuova Piazza del Comune, rinnovando anche il sistema delle luci e rinnovando la rete dei sottoservizi. Questo 2 stralcio, corrispondente alle fasi B e E del preliminare, affronta la sistemazione di un tratto di grande importanza, via Garibaldi con la minore via Mastini e piazza Roma, che fanno parte della formazione originaria del centro storico nonché dell iconografia storica di Valdagno: ambito popolare e commerciale, caratterizzato da botteghe e alberghi, era infatti il punto privilegiato di accesso al centro attraverso l imbocco di Corso Italia, a due passi dalla Piazza del Comune, per il traffico di mezzi e merci provenienti da tutta la vallata dell Agno. Una vera e propria Porta d ingresso dei movimenti commerciali che affluivano dai comuni della valle. Le foto storiche del passaggio e della fermata del treno a vapore in piazza Roma, così come dell intensa vita sociale lungo via Garibaldi, offrono immagini fortemente simboliche in tal senso. Tale importanza è peraltro testimoniata dalla presenza di edifici d impianto storico, tra cui alcuni palazzi di pregio, che formano cortine edilizie di grande qualità e molto conservate lungo i bordi delle vie. La pavimentazione in asfalto, salvo alcuni marciapiedi realizzati in lastre di porfido, e l intensa circolazione del traffico veicolare lungo via Garibaldi, hanno reso marginale e apparentemente staccata questa zona, quasi che fosse immediatamente ma irrimediabilmente esterna al centro storico. Ci si propone ora di recuperarne il ruolo originario, estendendo anche a quest area i criteri compositivi e le pavimentazioni di pregio già utilizzate nelle parti precedentemente riqualificate. 2. Stato di fatto TAV RILIEVO PLANIALTIMETRICO STRUMENTALE TAV SOTTOSERVIZI: RETI ACQUE MISTE E ACQUE METEORICHE TAV SOTTOSERVIZI: RETE IDRICA TAV SOTTOSERVIZI: RETE GAS TAV SOTTOSERVIZI: RETE ENERGIA ELETTRICA E ILLUMINAZIONE PUBBLICA Viene restituito il nuovo rilievo planialtimetrico strumentale, che consente di valutare con maggior approfondimento pendenze, raccordi, rapporti con 2

4 gli edifici. Su tale base, il progetto definitivo viene ridisegnato con alcuni lievi adattamenti. Le reti tecnologiche occupano un capitolo di opere importante, dato che le pavimentazioni di pregio vanno realizzate previa sistemazione di quanto giace nel sottosuolo. Il sottoservizio più critico, come verificato anche in altre zone del centro, è quello relativo ai reflui: attualmente, al di sotto di via Garibaldi, via IV Novembre e Corso Italia, corre una condotta di acque miste, che raccoglie sia le acque bianche che le acque nere. Si tratta, in questa zona, di tubature in gres relativamente recenti e di idonea sezione, in grado di essere riutilizzate per una delle due tipologie di acque reflue. Il problema principale riguarda gli allacci: generalmente vecchi, almeno per la maggior parte dei fabbricati non ancora ristrutturati, essi convogliano in rete acque di pluviali, di cucine e di bagni indistintamente; la selezione dei reflui potrà perciò diventare effettiva solo una volta che saranno via via eseguiti interventi di rinnovo degli impianti degli edifici. Quello che si può fare in questo momento (come già sperimentato negli interventi precedenti) è di predisporre, in corrispondenza degli androni o degli ingressi, pozzetti d ispezione separati, destinati ai futuri collegamenti, mantenendo nel frattempo in vita gli scarichi in rete esistenti. Meno problematica la situazione degli altri sottoservizi. Le condotte idriche sono in tubo d acciaio di buona sezione (diam. 100), salvo segnalare che in via Mastini esiste anche una condotta di 2 cui sono allacciate al momento tutte le utenze. L ente gestore, nel suo parere, prescrive di trasferire tali allacciamenti alla tubatura di rete di maggior diametro. Gas ed elettricità sono idonee e in buono stato, salvo eventuali esigenze di miglioria in corrispondenza di alcuni allacci; per quanto riguarda l illuminazione pubblica, la scelta del progetto è di mantenere gli storici corpi illuminanti tuttora esistenti e in buono stato (lampioni e lanterne). 3. Il progetto TAV PLANIMETRIA DESCRITTIVA TAVV. 5.2A 5.2B PLANIMETRIA QUOTATA TAV SEZIONI STRADALI E PLANIMETRIE DI DETTAGLIO / 1 TAV SEZIONI STRADALI E PLANIMETRIE DI DETTAGLIO / 2 Riprendendo la relazione del progetto definitivo, l obiettivo si concentra sulla restituzione all ambito d intervento di un adeguata qualità architettonica e del ruolo di luogo di eccellenza dell intero comparto territoriale di vallata. I temi considerati riguardano: 3

5 l asse di via Garibaldi (e, per necessario completamento, la collegata via Mastini), sia per quanto riguarda i materiali che gli aspetti della circolazione veicolare; la connessione tra i marciapiedi perimetrali del parcheggio, via Garibaldi e corso Italia, così da saldare le parti all insegna di una dichiarata vocazione pedonale; il focal point dell incrocio, vocato a fungere da punto di accesso al centro storico e da luogo dell informazione urbana e di vallata; la cura progettuale in corrispondenza di tutti gli innesti; la caratterizzazione dei materiali secondo i principi della coerenza architettonica e della sicurezza e riconoscibilità dei luoghi. Il progetto esecutivo sviluppa le previsioni del definitivo, con il maggior dettaglio consentito da un nuovo rilievo planialtimetrico e dalle più approfondite ispezioni delle reti esistenti. Il disegno generale e la tipologia delle pavimentazioni riprende il progetto definitivo, confermando la scelta della pietra chiara tipo Grolla e del porfido in due pezzature nelle tonalità rosso-brune. Il piano stradale viene risolto in continuità senza dislivelli con i marciapiedi, individuati solo dalle fasce in pietra e dal porfido in pezzatura più piccola e posato a correre anziché ad archi contrastanti. La canaletta in porfido, al centro strada, fa da compluvio alle acque meteoriche. L incrocio in corrispondenza di Corso Italia viene lavorato a sua volta a compluvio, collegando a una caditoia centrale le falde di deflusso. Sempre su questo incrocio, viene introdotta una smussatura dell angolo in pietra che ospita il totem / punto d informazione, in modo da facilitare il transito dei veicoli in manovra di svolta tra Corso Italia e via Garibaldi. Viene inoltre lievemente traslato, sulla base dei nuovi dati di rilievo, l attraversamento in pietra che collega il marciapiede di via Garibaldi con il lato edificato di Piazza Roma, dove si riposiziona la fontanella esistente in allineamento con il disegno delle nuove lastre. Come da indicazioni della Commissione Edilizia del 23 luglio 2013, la parte di via IV Novembre interessata dall intervento viene estesa fino a tutto il fronte del palazzo storico che segna l angolo con Corso Italia lato piazza Roma, e si prevede l arretramento del semaforo rispetto all incrocio in modo da ripulirne la facciata. La medesima Commissione Edilizia aveva dato indicazione di rivedere la soluzione dell uscita di via Mastini sulla curva di Corso Italia. Il progetto esecutivo, tuttavia, conferma la conclusione della nuova pavimentazione di pregio in corrispondenza dello spigolo del fabbricato che fa angolo con il piccolo parcheggio esistente, in quanto una soluzione diversa, volta a 4

6 valorizzare l edificio storico sul lato opposto di via Mastini, comporterebbe necessariamente di coinvolgere l intera curva nelle considerazioni progettuali, con vari aspetti riguardanti sia i livelli dei piani di calpestio, sia i percorsi e gli attraversamenti pedonali lungo la curva e in corrispondenza degli stalli, sia il decoro e l accessibilità agli esercizio commerciali presenti. Si preferisce perciò riprendere la scelta di minima, ma molto pulita, del definitivo, rimandando a un eventuale intervento successivo la prosecuzione dei nuovi pavimenti di pregio in testa a via Mastini. La planimetria quotata, in scala di 1/100, che viene suddivisa in due sotto-tavole a causa delle dimensioni, riporta analiticamente le misure degli spazi e dei manufatti di progetto. I disegni di dettaglio delle pavimentazioni specificano materiali, spessori e modalità di posa dei massetti, dei sottofondi e delle finiture superficiali nelle diverse situazioni e tipologie previste. Le planimetrie dei tratti cui fanno riferimento le sezioni (l incrocio con Corso Italia per la Tav. 6.2a, il tratto di via Garibaldi tra piazza Roma e l intersezione con via Mastini per la Tav. 6.2b) sono sviluppate in scala 1/50, le corrispondenti sezioni in scala di 1/25. Sono evidenziate le caditoie e i chiusini corrispondenti ai sottostanti manufatti di servizio. Questi elementi sono previsti in ghisa sferoidale, preferendo una tale soluzione a quelle a riempimento, più eleganti ma soggette a rischio di dissesto in aree soggette a traffico e movimenti veicolari di vario tipo. TAV SCHEMA DELLA CIRCOLAZIONE, SEGNALETICA VERTICALE ED ORIZZONTALE Fondamentalmente la circolazione veicolare non subisce cambiamenti rispetto allo stato di fatto. L elaborato posiziona gli elementi di segnaletica orizzontale e verticale, prevedendone un sostanziale rinnovo. L intera area d intervento viene classificata come zona 30. TAV SOTTOSERVIZI: RETI ACQUE NERE, MISTE E METEORICHE TAV SOTTOSERVIZI: RETE IDRICA TAV SOTTOSERVIZI: RETE GAS TAV SOTTOSERVIZI: RETE ENERGIA ELETTRICA E ILLUMINAZIONE PUBBLICA TAV SOTTOSERVIZI: DETTAGLI COSTRUTTIVI DELLE RETI ACQUE NERE E METEORICHE In concomitanza con il rinnovo delle pavimentazioni, si prevede il rifacimento delle reti dei sottoservizi. In particolare s interviene sulle tubazioni delle acque reflue. Attualmente l intero ambito è caratterizzato 5

7 dalla presenza di una sola linea di scarico a regime misto in gres, che scende lungo via Garibaldi e, in corrispondenza dell incrocio con Corso Italia, gira lungo viale Regina Margherita. Il progetto esecutivo (in accordo con l ente gestore Alto Vicentino Servizi) prevede lo sdoppiamento delle linee, utilizzando la condotta esistente per le acque nere e accostandone in parallelo una nuova per le acque meteoriche. Gli allacci alle utenze verranno risolti realizzando dei pozzetti al piede dei fabbricati, che ove possibile saranno allacciati in regime separato; negli altri casi resteranno predisposti in vista di futuri interventi di ristrutturazione degli stabili, e continueranno a funzionare gli scarichi esistenti in regime misto. Tutte le caditoie stradali saranno collegate alla nuova tubazione delle acque meteoriche, così come per i pluviali degli edifici si procederà ove possibile alla realizzazione dei pozzettini sifonati e all allaccio in rete sulla nuova condotta. L elaborato Tav. 8.5 illustra i dettagli costruttivi per le varie tipologie di innesti, pozzetti e pezzi speciali. Rete idrica e rete gas non presentano esigenze di rinnovo, salvo alcuni allacci gas che vengono previsti tra le voci del computo metrico. In coerenza con le indicazioni dell ente gestore Alto Vicentino Servizi, si prevede di allacciare le utenze idriche al tubo in acciaio di diam. 100 mm abbandonando la condotta da 2. Per quanto riguarda la rete di energia elettrica non vi sono esigenze di nuove condotte; e, per quanto riguarda l illuminazione pubblica, s intendono confermare i corpi illuminanti storici che ornano Piazza Roma e le vie circostanti in forma di lampioni o di lanterne. Il progetto prevede comunque la posa di un nuovo cavidotto in Pead, con relativi pozzetti, quale predisposizione per eventuali futuri sottoservizi. TAV. 09 TOTEM INFORMATIVO: PIANTA, PROSPETTI, DETTAGLI COSTRUTTIVI L elaborato sviluppa in scala di dettaglio il manufatto destinato a contrassegnare la Porta Sud quale elemento riconoscibile sia come segnale visivo che come punto d informazione. Il totem è posizionato nello slargo di piazza Roma sull angolo tra via Garibaldi e Corso Italia sud. Dalla pavimentazione in lastre di pietra sorgono i due elementi ad angolo in lamiera zincata color corten sostenuta da un intelaiatura in acciaio. L elemento più alto (4 metri in totale), che sormonta l altro a bandiera, contiene un doppio display informativo visibile da tutti i lati della piazza; l altra parete del totem ospita, ad altezza d uomo, un doppio schermo touch-screen a servizio dell utente. In questo elemento potrà inoltre 6

8 essere conglobata la biglietteria automatica del parcheggio di piazza Roma. L aspetto costruttivo è ispirato a semplici geometrie e a una facile realizzabilità; i contenuti informativi dei display in continuo possono essere ampi: appuntamenti amministrativi ed eventi culturali, aspetti riguardanti il traffico e la circolazione, situazione meteo, inserzioni pubblicitarie, ecc. Gli schermi touch-screen ad altezza utente sono immaginati con il consueto sistema interattivo, gestiti via internet dal Comune e da altre amministrazioni ed enti convenzionati per fornire a richiesta ogni informazione relativa in primo luogo a Valdagno e alla vallata, o anche al più ampio territorio. 4. Costi e tempi d intervento ELAB. 2. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DEFINITIVO ELAB. 3. QUADRO ECONOMICO ELAB. 5. ELENCO PREZZI UNITARI Il computo metrico estimativo definitivo delle opere, pur con le variazioni conseguenti alle modifiche puntuali introdotte in sede di esecutivo, conferma con poche variazioni i prezzi unitari e l importo totale delle opere. La quasi totalità di esse, fatta eccezione per alcune voci a corpo quale il totem informativo, sono computate a misura. I costi delle opere, computati per singole voci con relativi prezzi e quantità e suddivisi in capitoli secondo le tipologie, fanno riferimento ai prezziari della Camera di Commercio e della regione Veneto, opportunamente riportati alle particolarità della lavorazioni e al contesto economico locale. L entità delle forniture e della lavorazioni, tutte ricondotte a prestazioni complete di posa in opera e ogni onere accessorio compreso (in qualche caso computato a parte con specifica e apposita voce), assomma a ,51 comprensivi di economie e oneri per la sicurezza. Di questo importo, ,36 euro sono destinati al rifacimento delle pavimentazioni e degli arredi e oltre ,00 ai sottoservizi. Le somme in amministrazione risultano di ,49. Il quadro economico che ne consegue rispetta l importo totale preventivato in sede di progetto definitivo, vale a dire ,00. ELAB. 4. CRONOPROGRAMMA La particolare ubicazione dell intervento, a ridosso del centro e interessata da una sede importante dei mercati settimanali del martedì e del venerdì, 7

9 comportano la necessità di articolare in due fasi la realizzazione delle opere. Infatti la chiusura per lavori dell incrocio tra via Garibaldi e Corso Italia comporta di fatto l impossibilità di transitare verso nord per chi sale da via IV Novembre e di accedere a Corso Italia est per chi arriva da viale Regina Margherita. Il rifacimento dell asfalto in piazza Roma impedirà poi lo svolgimento del mercato in questa sede. Nel contempo, tuttavia, sarà necessario mantenere la circolazione a salire verso via Rio (da via Madonnetta), con possibilità di ridiscendere su via Margherita attraverso via Garibaldi (tratto nord) e via Mastini. Viceversa, una volta riaperto l incrocio con Corso Italia, sarà possibile intervenire su via Garibaldi tratto nord e via Mastini, utilizzando sempre via Madonnetta per l accesso a via Rio (tranne che per il periodo delle opere sull intersezione via Rio-via Garibaldi) e riaprendo invece Corso Italia e via IV Novembre per lo sgrondo verso sud del traffico veicolare. Il cronoprogramma prevede pertanto due fasi successive: la prima, più impegnativa, di 150 giorni lavorativi, comprende l incrocio su Corso italia, il tratto sotto semaforo di via IV Novembre, il primo tratto di via Garibaldi e l intera piazza Roma. La seconda fase, di 120 giorni, interessa il tratto nord di via Garibaldi, l intersezione di questa su via Rio (che dovrà essere chiusa al traffico in concomitanza di tale specifico intervento) e via Mastini. ELAB. 6. QUADRO INCIDENZA MANODOPERA ELAB. 7. SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ELAB. 8. PIANO DELLA SICUREZZA Il Quadro d incidenza della manodopera viene esposto per le due categorie OG3 e OG6. Lo schema di contratto e il Capitolato Speciale d Appalto contengono, ciascuno per la sua specificità, le indicazioni economiche, le garanzie, le tempistiche e i riferimenti normativi e descrittivi per quanto riguarda l esecuzione dell appalto e gli aspetti qualitativi e costruttivi dei materiali e delle opere. Valdagno, ottobre 2014 il Progettista (arch. Ruggero Marzotto) 8

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11 ELENCO DEGLI ELABORATI TAVOLE STATO DI FATTO TAV Inquadramento urbanistico: Estratto PRG, Estratto CTR, Ortofoto. TAV. 02 Estratti dal Progetto preliminare e definitivo TAV. 03 Rilievo planialtimetrico strumentale TAV Sottoservizi: Reti acque miste e acque meteoriche TAV Sottoservizi: Rete idrica TAV Sottoservizi: Rete gas TAV Sottoservizi: Rete energia elettrica e illuminazione pubblica PROGETTO TAV Planimetria descrittiva TAVV. 5.2a 5.2b Planimetria quotata TAV Sezioni stradali e planimetrie di dettaglio / 1 TAV Sezioni stradali e planimetrie di dettaglio / 2 TAV Schema della circolazione, segnaletica verticale ed orizzontale TAV Sottoservizi: Reti acque nere, miste e meteoriche TAV Sottoservizi: Rete idrica TAV Sottoservizi: Rete gas TAV Sottoservizi: Rete energia elettrica e illuminazione pubblica TAV Sottoservizi: dettagli costruttivi delle reti acque nere e meteoriche TAV. 09 Totem informativo: pianta, prospetti, dettagli costruttivi 9

12 DOCUMENTI DI TESTO Elab. 1. RELAZIONE GENERALE Elab. 2. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DEFINITIVO Elab. 3. QUADRO ECONOMICO Elab. 4.CRONOPROGRAMMA Elab. 5. ELENCO PREZZI UNITARI Elab. 6. QUADRO INCIDENZA MANODOPERA Elab. 7. SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Elab. 8. PIANO DELLA SICUREZZA 10

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