Consiglio dell Ordine di Urbino PIANO TRIENNALE INTEGRATO PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

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1 Consiglio dell Orne Urbino PIANO TRIENNALE INTEGRATO PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Avv. Mara Sgaggi (Responsabile Unico della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Amministrativa) Adottato con Delibera del Consiglio in data 20/04/2018 [ ]

2 Sommario Introduzione Pag. 2 Sezione 1 - Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione Pag Premessa introduttiva Pag Riferimenti normativi Pag Organigramma Pag Inviduazione aree Pag Valutazione del ed adozione Misure Prevenzione Pag Formazione e Coce Comportamento del Personale Dipendente Pag. 10 Sezione 2 - Piano Triennale per la Trasparenza e l Integrità Pag Introduzione Pag Fonti normative Pag Contenuti Pag. 12 Allegato A - Schema aree Allegato B - Misure prevenzione Allegato C - Attestazione responsabile della prevenzione della corruzione 1

3 Introduzione La peculiarità Ente Pubblico non Economico a carattere associativo come il Consiglio dell Orne Forense, che non utilizza fon pubblici e che non esercita attività sostitutiva erariale per conto dello Stato, ha determinato la scelta della redazione un Piano Triennale integrato Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Infatti, i Piani integrati tra loro assolvono all esigenza, da un lato, prevenire i fenomeni corruttivi e, dall altro, rendere pubbliche le modalità operative comportamento del Consiglio con ostensione dei dati necessari per la trasparenza dell attività amministrativa in chiave prevenzione della corruzione. Per ragioni natura pratica e per la esiguità delle attività a contenuto screzionale del Consiglio dell Orne, l Orne degli Avvocati Urbino ha nominato il consigliere Avv. Mara Sgaggi, quale Responsabile Unico della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Amministrativa. Il Presente Piano integrato si articola in 2 Sezioni separate specificamente decate. 2

4 Sezione 1 Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 3

5 1. Premessa introduttiva. Il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione è realizzato in adempimento un obbligo imposto dalla Legge n. 190/2012 esteso ai Consigli dell Orne con Delibera dell ANAC n. 145/2014. Tale Delibera è stata oggetto impugnazione nanzi al TAR Lazio il quale con sentenza n /2015 depositata in data 14/09/2015 nel rigettare il ricorso ha, comunque, dettato il principio generale in virtù del quale la generalità e l astrattezza della norma legge in questione comporta, dunque, la sua applicabilità a tutti gli enti pubblici; ma perché tale applicazione avvenga concretamente occorre che le relative sposizioni siano adattate alla natura ed alle mensioni ogni singolo ente. Conseguentemente si è proceduto alla redazione del Piano tenendo conto della peculiarità del Consiglio dell Orne che svolge attività in favore degli iscritti all Albo e/o Registro ed i cui componenti, sebbene eletti, prestano la loro attività a completo titolo gratuito, salvo il rimborso delle spese per le eventuali trasferte fuori Distretto Corte Appello. In particolare si evidenzia che il Consiglio dell Orne degli Avvocati non è organo governo che esercita attività inrizzo politico, perché i compiti affidatigli dalla legge professionale sono specifici e privi scelte screzionali, anche con riferimento a quella parte funzioni esercitate su delega dello Stato per le attività in favore della collettività, come ad esempio la gestione dell ammissione del cittano al gratuito patrocinio, laddove il Consiglio si limita ad effettuare un semplice controllo formale sulla capacità redtuale del richiedente sulla scorta della documentazione dallo stesso fornito. Quanto ai compiti istituto come, ad esempio, l iscrizione all Albo, il richiedente deposita domanda iscrizione corredata da una serie documenti (Certificato idoneità rilasciato dalla Corte Appello; certificato carichi pendenti Procura c/o Tribunale; fotocopia del documento identità personale; fotocopia del coce fiscale) ed il Consiglio, verificata la regolarità formale della documentazione esibita, delibera, come atto dovuto, l iscrizione; tuttavia il giuramento dell iscritto è subornato al parere favorevole e verifica da parte della Procura Circondariale e Distrettuale che, se esprimesse parere negativo, costringerebbe il Consiglio a revocare l iscrizione deliberata. Pertanto, tenuto conto della peculiarità dell attività amministrativa svolta dal Consiglio dell Orne degli Avvocati, il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione si sottrae ad alcune regole imposte dalla Legge n. 190/2012 per la generalità degli Enti Pubblici ed in particolare per quelli che godono provvidenze pubbliche ovvero che svolgano attività delegata incasso imposte o tasse per conto dello Stato ovvero Enti Territoriali. In particolare il Piano è stato adottato senza che siano state sentite le associazioni rappresentate nel Consiglio Nazionale dei consumatori e degli utenti; né si è prevista la costituzione un OIV per la non previsione degli enti pubblici non economici nell art. 74 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; né si è previsto, tra le misure prevenzione, la rotazione degli incarichi per il personale pendente perché, per la esiguità del numero dei pendenti, il Consiglio dell Orne non si è dotato una pianta organica con definizione specifica delle competenze per singolo pendente. 4

6 2. Riferimenti normativi A) Disposizioni relative agli obblighi prevenzione e repressione fenomeni corruttivi. a. Legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione". b. Circolare Ministero per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione 25 gennaio 2013 n. 1 recante Legge n. 190 del 2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione. c. Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante "Riorno della sciplina riguardante gli obblighi pubblicità, trasparenza e ffusione informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni". d. Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante "Disposizioni in materia inconferibilità e incompatibilità incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190". e. Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ornamento del lavoro alle pendenze delle amministrazioni pubbliche". f. D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, recante Regolamento recante coce comportamento dei pendenti pubblici, a norma dell articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ; g. Delibera ANAC n. 75 del 24/10/2013 del recante "Linee Guida in materia coci comportamento delle pubbliche amministrazioni". h. Legge 27 maggio 2015, n. 69 recante Disposizioni in materia delitti contro la pubblica amministrazione, associazioni tipo mafioso e falso in bilancio. B) Disposizioni relative alla normativa settore. a. Legge 31 cembre 2012 n. 247 recante Nuova sciplina dell Ornamento della Professione Forense. C) Disposizioni normative riguardanti i reati corruzione a. Articolo 314 c.p. - Peculato. b. Articolo 316 c.p. - Peculato meante profitto dell errore altrui. c. Articolo 317 c.p. - Concussione. d. Articolo 318 c.p. - Corruzione per l'esercizio della funzione. e. Articolo 319 c.p. - Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio. f. Articolo 319 ter - Corruzione in atti giuziari. g. Articolo 319 quater - Induzione indebita a dare o promettere utilità. h. Articolo 320 c.p. - Corruzione persona incaricata un pubblico servizio. i. Articolo 318 c.p.- Istigazione alla corruzione. j. Articolo 323 c.p. - Abuso d ufficio. k. Articolo Rivelazione ed utilizzazione segreti d ufficio. l. Articolo 328 c.p. - Rifiuto atti d'ufficio. Omissione. 5

7 3. Destinatari del Piano Le sposizioni del PTPC, oltre ai pendenti, si applicano, nei limiti della compatibilità, anche ai seguenti soggetti: 1. i componenti del Consiglio; 2. i componenti delle Commissioni (anche esterni); 3. i consulenti; 4. i revisori dei conti; 5. i titolari contratti per lavori, servizi e forniture. I componenti eletti quali Consiglieri dell Orne degli Avvocati Urbino per il quadriennio hanno rilasciato la chiarazione cui all articolo 20 del D. L.vo 8 aprile 2013 n. 39 nonché la chiarazione cui all art. 14 del D. L.vo 14 marzo 2013, n. 33 come pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente del sito web Componente ( nome e cognome) AVV. GIUSEPPE RECUPERO AVV. LORIS MASCIOLI AVV. MASSIMO BEDINI AVV. GABRIELE BRACCIONI AVV. SANDRO CARLONI AVV. LAMBERTO CATANI AVV. DONATELLA DE CASTRO AVV. LUCIA GIAMPERI AVV. MARA SGAGGI Titolo (Presidente, Vicepresidente, Segretario Tesoriere, Consigliere, Componente) PRESIDENTE SEGRETARIO TESORIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE Personale pendente Componente ( nome e cognome) DOTT.SSA GRAZIANA SAVINO DOTT.SSA ALESSIA PANDOLFI Qualifica (Profilo contrattuale con riferimento al livello della qualifica del contratto applicato) IMPIEGATA AMMINISTRATIVA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO DELL ORDINE IMPIEGATA AMMINISTRATIVA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO DELL ORDINE E DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE E ARBITRATO 6

8 Soggetti nominati Componenti Commissioni istituite dal Consiglio dell Orne degli Avvocati per il quadriennio i quali hanno depositato in Segreteria il proprio curriculum vitae autorizzandone la pubblicazione. Commissione Componente (nome e cognome) Titolo (Coornatore o Componente) COMMISSIONE PER LA PRATICA FORENSE, FORMAZIONE CONTINUA E RAPPORTI CON L ATENEO COMMISSIONE INFORMATICA AVV. ENZO CALANDRINI AVV. ANDREA GUIDARELLI COMPONENTE COMPONENTE Soggetti terzi che intrattengono rapporti con il Consiglio dell Orne in virtù contratto fornitura servizi e consulenza per il Triennio 2017/2019 dei quali sono pubblicati i dati fiscali nella sezione Amministrazione Trasparente del sito web alla voce Art. 15 d.lgs. 33_2013 CONSULENTI, COLLABORATORI, FORNITORI Tipo rapporto (consulenza, fornitura servizi) Soggetto (ragione sociale) Qualifica (Commercialista, Consulente del Lavoro, Ditta ) CONSULENZA MARIA LAURA BACCHIELLI CONSULENTE DEL LAVORO FORNITURA DI BENI LORISYSTEM EUROPE S.R.L. OFFICE AUTOMATION CONSULENZA SERVIZI IMPRESE E TERRITORIO SRL ELABORAZIONE CONTABILITA FORNITURA DI SERVIZI DCS SOFTWARE E SERVIZI S.R.L. SOFTWARE E SERVIZI PER LA GESTIONE DI ALBI, REGISTRI, ELENCHI, CREDITI FORMATIVI, FATTURAZIONE ELETTRONICA E PROTOCOLLO INFORMATICO FORNITURA DI SERVIZI LEXTEL SPA SOFTWARE DIFESE D UFFICIO FORNITURA DI BENI AMICUCCI BELLE ARTI DI AMICUCCI CLAUDIO, RAFFAELE & C. S.A.S CANCELLERIA FORNITURA DI SERVIZI MARCO DI ANDREA GESTIONE DOMINIO orneavvocatiurbino.it FORNITURA DI SERVIZI SAS SRL SICUREZZA, ANTINCENDIO, SEGNALETICA 7

9 FORNITURA DI SERVIZI SEA GRUPPO SRL VERIFICA CONFORMITA' LEGISLATIVA PER AMBIENTE E SICUREZZA LUOGHI LAVORO FORNITURA DI SERVIZI DOTT. A. GIUFFRE' EDITORE S.P.A PEC ORGANISMO DI MEDIAZIONE E ARBITRATO 4. Inviduazione delle aree Parte centrale del Piano è l analisi dei rischi corruzione che possano incidere sul regolare svolgimento dell attività del Consiglio, seguita dalla valutazione sotto il profilo del valore e l adozione delle misure atte a prevenire il corruzione. Tuttavia questa analisi non può prescindere dalla valutazione della peculiare attività del Consiglio che, sottratta a margini screzionalità amministrativa, conseguentemente, può ritenersi fficile penetrazione fenomeni corruttivi. Per effettuare l analisi dei rischi si è proceduto alla mappatura in aree delle attività del Consiglio. Le aree delle attività del Consiglio interessate dalla mappatura. A) Area acquisizione e progressione del personale 1. Reclutamento. 2. Progressioni carriera. 3. Conferimento incarichi collaborazione esterna. B) Area servizi e forniture C) Area provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari privi effetto economico retto ed immeato per il destinatario 1. Provvementi amministrativi iscrizione, trasferimento e cancellazione dall Albo Avvocati, dal Registro Praticanti, dal Registro Abilitati alla Difesa a spese dello Stato. 2. Provvementi amministrativi rilascio certificazione. 3. Provvementi amministrativi accretamento eventi formativi. 4. Provvementi amministrativi aventi ad oggetto pareri consultivi previsti per legge. 5. Provvementi amministrativi opinamento parcelle ed ammissione al Gratuito Patrocinio nel Settore Civile. 6. Provvementi amministrativi conciliazione iscritto/cliente e consegna documenti al cliente. D) Area provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari con effetto economico retto ed immeato per il destinatario 1. Provvementi amministrativi incasso quote dagli iscritti. 2. Provvementi amministrativi pagamento verso i cretori. 3. Provvementi amministrativi gestione del recupero creti verso gli iscritti e assolvimento obblighi non natura deontologica. 8

10 5. Valutazione del ed adozione delle Misure Prevenzione. La valutazione del è ancorata a fattori/valori che incidono sul regolare svolgimento del processo formazione del provvemento amministrativo. Poiché la valutazione deve ancorarsi a criteri obiettivi e non soggetta a valutazioni soggettivi screzionali si è proceduto ad attribuire valori specifici da 0 a 2 ai profili soggettivi ed oggettivi del procemento così da pervenire alla inviduazione del fattore in applicazione un parametro numerico valore (basso=0, meo=1, alto=2). I seguenti parametri numerici semplificati, applicati ed adattati ad ogni singolo processo deliberativo nell area analizzata, rappresentano il criterio determinazione del fattore giusta quanto elaborato nell allegato A. Richiedente Valore Requisiti 0 Requisiti non 1 Nessun requisito 2 Introduzione Procemento Valore Requisiti 0 Requisiti non 1 Nessun requisito 2 Istruttoria Valore Regole 0 Regole non 1 Discrezionalità totale 2 Valore Collegiale 0 Commissione 1 Singolo 2 Organo Decidente Valore Collegiale 0 Commissione 1 Singolo 2 Valore Regole 0 Regole non 1 Discrezionalità totale 2 All inviduazione del Grado complessivo si è pervenuti attraverso l applicazione ad ogni processo nell analisi delle tipologie procemento analizzati nelle relative aree della seguente formula matematica (Somma Fattori ottenuti ) (valore massimo del fattore al processo analizzato) (Somma Fattori del processo analizzato) 9

11 il cui risultato ha consentito classificare il grado complessivo parametrato al risultato ottenuto. In particolare, laddove il valore ottenuto è stato minore 0,5, il grado complessivo è stato classificato Basso; laddove il valore ottenuto è stato compreso tra 0,5 e 1, il grado complessivo è stato classificato Meo; laddove il valore è stato maggiore 1 il grado complessivo è stato classificato Alto. In atto separato, ma parte integrante del presente piano, gli allegati A e B. L Allegato A, ha ad oggetto i criteri determinazione del fattore applicato ad ogni singolo processo dell area analisi: nelle tabelle, ivi riportate, per ciascun processo è riportato il parametro numerico del Grado complessivo che nella formula matematica che precede costituisce il valore Somma Fattori relativi. L Allegato B ha ad oggetto la tabella riepilogativa con la incazione dei valori complessivi per area con i dati relativi ai fattori ed alle Misure Prevenzione adottate. 6. Formazione e Coce Comportamento del Personale Dipendente Il Consiglio, attraverso il Consigliere Segretario, provvederà ad effettuare incontri perioci con il personale pendente retti ad illustrare il Coce Comportamento e le modalità operative svolgimento del lavoro in modo tale da evitare pericoli fenomeni corruttivi. A tal fine ad ogni pendente è stato consegnata in forma cartacea ed in forma elettronica con link sul desktop del computer in uso del D. P.R. 16 aprile 2013 n. 62 recante Regolamento recante coce comportamento dei pendenti pubblici, a norma dell articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n Il personale pendente è stato invitato a dare rigida applicazione al Coce Comportamento. 10

12 Sezione 2 Piano Triennale per la Trasparenza e l Integrità 11

13 1. Introduzione Il concetto trasparenza amministrativa si esplica attraverso l accessibilità delle informazioni relative alla organizzazione ed alla attività del Consiglio, allo scopo renderle più rispondenti alle esigenze degli iscritti attraverso forme ffuse controllo sulle attività istituzionali del Consiglio e sull'utilizzo delle risorse economiche acquisite dal Consiglio con i contributi degli iscritti. La trasparenza, nel rispetto delle sposizioni in materia segreto d'ufficio e protezione dei dati personali, è conzione essenziale per garantire i principi costituzionali eguaglianza, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione. Per dare attuazione all esigenza trasparenza amministrativa si è fatto ricorso alla creato sul sito web del Consiglio un apposita Sezione denominata Amministrazione Trasparente. 2. Fonti normative Le principali fonti normative per la stesura della presente Sezione al Piano Integrato sono il Decreto Legislativo n. 33/2013 e le Delibere n. 2/12 della CIVIT (ora ANAC) e n. 50/2013 dell ANAC. 3. Contenuti Per dare attuazione alle sposizioni legge sul tema della trasparenza seguito si rappresenta il percorso realizzazione della Sezione Amministrazione Trasparente del sito web del Consiglio La Sezione Amministrazione Trasparente avrà un link sulla Home Page del sito web del Consiglio che trasferirà l utente ad una pagina ince delle singole pagine web rilevanza specifica. All interno ogni successiva pagina si potranno attingere le notizie e le informazioni ostensibili per legge nel rispetto del segreto d ufficio e della protezione dei dati personali ai sensi del d. l.vo 196/2003. In particolare seguito i contenuti delle singole pagine web che verranno aggiornate tempestivamente ad ogni cambiamento dei suoi contenuti per effetto integrazioni normative e mofiche soggettive od oggettive (in parentesi l articolo riferimento del D. L.vo. n. 33/2013) A) Atti carattere normativo e amministrativo generale (Art. 12) Sono pubblicati tutti i Regolamenti emanati dal Consiglio; i provvementi carattere amministrativo generale relativi alla presentazione delle domande iscrizione o accesso ai servizi resi dal Consiglio B) Dati concernenti i componenti dei consiglieri (Art. 14) La pagina web contiene l incazione delle generalità dei Consiglieri eletti con la pubblicazione dei dati e documenti previsti dall art. 14 d. l.vo 33/2013. C) Dati concernenti i titolari incarichi rigenziali e collaborazione o consulenza (Art. 15) La pagina web contiene l incazione delle generalità dei Collaboratori e soggetti che prestano la loro attività consulenza in favore del Consiglio con la pubblicazione dei dati e documenti previsti dall art. 15 d. l.vo 33/2013. D) Dati concernenti la dotazione organica e il costo del personale con rapporto lavoro a tempo indeterminato (Art. 16); a tempo determinato (Art. 17); valutazione delle performance (Art. 20) e della contrattazione collettiva (Art.21). La pagina web inca le voci bilancio con la visione dei costi del personale ripartiti per fasce delle aree professionali e con l incazione del costo complessivo del personale viso per aree professionali. Analogamente per il personale a tempo determinato, eventualmente assunto attraverso agenzie interinali 12

14 per compiti specifici e nel caso urgenza durante il corso espletamento del bando concorso per l assunzione del personale. La pagina inca gli eventuali premi concessi ai pendenti con la incazione della misura complessiva. Infine la pagina contiene il link accesso alla pagina dell ARAN relativa al C.C.N.L. del personale pendente. E) Dati relativi ai provvementi amministrativi (Art. 23) La pagina contiene gli elenchi dei provvementi conclusivi dei procementi amministrativi, in forma schedulare sintetica, prodotta automaticamente in sede formazione del documento che contiene l atto, concernenti: a) autorizzazione o concessione; b) scelta del contraente per l'affidamento lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità selezione prescelta ai sensi del coce dei contratti pubblici, relativi a lavori, servizi e forniture, cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; c) concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni carriera cui all'articolo 24 del decreto legislativo n. 150 del 2009; d) accor stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. F) Dati relativi ai bilanci consuntivi e preventivi (art. 29) La pagina sul sito web del Consiglio nella Sezione denominata Amministrazione Trasparente, contiene i il link per il download dei Bilanci Preventivi e Consuntivi approvati dall Assemblea degli iscritti. G) Dati relativi ai beni immobili e la gestione del patrimonio (art. 30) Dati pubblicati sul sito web del Consiglio nella Sezione denominata Amministrazione Trasparente alla voce art. 30 D.lgs. 33_2013 GESTIONE DEL PATRIMONIO H) Dati relativi agli organi controllo (Art. 31) La pagina web contiene le generalità dei componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Ai sensi dell art. 31, comma 2 della Legge 247/2012 Per gli orni con meno tremilacinquecento iscritti la funzione è svolta da un revisore unico. Pertanto il Consiglio dell Orne degli Avvocati Urbino ha un unico Revisore Contabile. I) Dati relativi ai servizi erogati (Art. 32) La pagina web contiene: a) i costi contabilizzati, con evidenza quelli effettivamente sostenuti e quelli imputati al personale per ogni servizio erogato e il andamento nel tempo; b) i tempi me erogazione dei servizi, con riferimento all'esercizio finanziario precedente. L) Dati relativi ai procementi amministrativi e ai controlli sulle chiarazioni sostitutive e l acquisizione d ufficio dei dati (art. 35) La pagina web contiene i dati previsti dall art. 35 con riferimento alle attività del Consiglio. In particolare i procementi amministrativi riguardanti la iscrizione all albo ed al registro, la formazione delle commissioni, i procementi ammissione al gratuito patrocinio. Sono pubblicate le seguenti informazioni: a) una breve descrizione del procemento con incazione tutti i riferimenti normativi utili; b) l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria; c) il nome del responsabile del procemento, unitamente ai recapiti telefonici e alla casella posta elettronica istituzionale, nonchè l'ufficio competente all'adozione del provvemento finale; 13

15 d) per i procementi ad istanza parte: gli atti e i documenti da allegare all'istanza e la modulistica necessaria, compresi i fac simile per le autocertificazioni, anche se la produzione a corredo dell'istanza è prevista a norme legge, regolamenti o atti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, nonchè gli uffici ai quali rivolgersi per informazioni, gli orari e le modalità accesso con incazione degli inrizzi, dei recapiti telefonici e delle caselle posta elettronica istituzionale, cui presentare le istanze; e) le modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procementi in corso che li riguarno; f) il termine fissato per la conclusione con l'adozione un provvemento espresso e ogni altro termine procementale rilevante; g) i procementi per i quali il provvemento dell'amministrazione può essere sostituito da una chiarazione dell'interessato, ovvero il procemento può concludersi con il silenzio assenso dell'amministrazione; h) gli strumenti tutela, amministrativa e giuriszionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procemento e nei confronti del provvemento finale ovvero nei casi adozione del provvemento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i mo per attivarli; i) il link accesso al servizio on line, ove sia già sponibile in rete, o i tempi previsti per la sua attivazione; l) le modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari, con le informazioni cui all'articolo 36 del d. l.vo 33/2013; m) il nome del soggetto a cui è attribuito, in caso inerzia, il potere sostitutivo, nonchè le modalità per attivare tale potere, con incazione dei recapiti telefonici e delle caselle posta elettronica istituzionale; La pagina web contiene il link per il download dei moduli e i formulari necessari per il procemento. P) Dati relativi alle informazioni necessarie per l effettuazione pagamenti elettronici (art. 36) La pagina web contiene i dati e le informazioni previste dall art. 5 d. l.vo 82/2005 relativamente ai pagamenti elettronici per l erogazione dei servizi. In particolare i coci IBAN per i bonifici e l identificativo del c/c per i versamenti retti da parte dell interessato nonché l attivazione del POS. 14

16 Allegato A - criteri determinazione del fattore applicato ad ogni singolo processo dell area analisi: nelle tabelle, ivi riportate, per ciascun processo è riportato il parametro numerico del Grado complessivo che nella formula matematica che precede costituisce il valore Somma Fattori relativi. Area Acquisizione e progressione del personale: A1 Reclutamento; A2 : Progressione carriera Richiedente Requisiti Introduzione procemento 0 Requisiti Istruzione 0 Commissione 1 Regole Organo Decidente 0 Collegiale (Consiglio) 0 Regole Parametro numerico del grado complessivo 0 1 Area Acquisizione e progressione personale: A3- Conferimento incarichi collaborazione esterna Richiedente Requisito non vincolante Introduzione procemento 1 Nessun requisito 2 Singolo (Consigliere Delegato Istruzione non Organo Decidente 2 Collegiale (Consiglio) 0 Regole non Parametro numerico del grado complessivo 1 8 Area B : Servizi e forniture Richiedente ed inviduazione tipo servizio o fornitura Nessun requisito Introduzione procemento (offerta fornitura) 2 Requisiti non Istruzione 2 Commissione 1 Regole non Organo Decidente 1 Collegiale (Consiglio) 0 Regole non Parametro numerico del grado complessivo 1 7 1

17 Area Provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari privi effetto economico retto ed immeato per il destinatario: C1 - Provvementi amministrativi iscrizione, trasferimento e cancellazione dall Albo Avvocati, dal Registro Praticanti, dal Registro Abilitati alla Difesa a spese dello Stato Richiedente Requisiti Introduzione procemento 0 Requisiti 0 Singolo ( Segretario) Istruzione Organo Decidente 0 Collegiale (Consiglio) 0 Regole Parametro numerico del grado complessivo 0 2 Area Provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari privi effetto economico retto ed immeato per il destinatario: C2 - Provvementi amministrativi rilascio certificazione Richiedente Requisiti Introduzione procemento 0 Requisiti 0 Singolo ( Segretario) Istruzione Organo Decidente 0 Singolo (Segretario) Parametro numerico del grado complessivo 0 4 Area Provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari privi effetto economico retto ed immeato per il destinatario: C3 - Provvementi amministrativi accretamento eventi formativi Richiedente Requisiti Introduzione procemento 0 Requisiti 0 Singolo ( Consigliere Delegato) Istruzione Organo Decidente 0 Collegiale (Consiglio) 0 Regole Parametro numerico del grado complessivo 0 2 2

18 Area Provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari privi effetto economico retto ed immeato per il destinatario: C4 - Provvementi amministrativi aventi ad oggetto pareri consultivi previsti per legge Richiedente Requisiti Introduzione procemento 0 Requisiti 0 Singolo ( Consigliere Delegato) Istruzione Organo Decidente 0 Collegiale (Consiglio) 0 Regole Parametro numerico del grado complessivo 0 2 Area Provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari privi effetto economico retto ed immeato per il destinatario: C5 - Provvementi amministrativi opinamento parcelle ed ammissione al gratuito patrocinio nel settore civile Richiedente Requisiti Introduzione procemento 0 Requisiti 0 Singolo ( Consigliere Delegato) Istruzione non Organo Decidente 1 Collegiale (Consiglio) 0 Regole non Parametro numerico del grado complessivo 1 4 Area Provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari privi effetto economico retto ed immeato per il destinatario: C6 - Provvementi amministrativi conciliazione iscritto/cliente e consegna documenti al cliente Richiedente Requisiti Introduzione procemento 0 Requisiti 0 Singolo ( Consigliere Delegato) Istruzione non Organo Decidente 1 Singolo ( Consigliere Delegato) non Parametro numerico del grado complessivo 1 6 3

19 Area provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari con effetto economico retto ed immeato per il destinatario: D1 - Provvementi amministrativi incasso quote dagli iscritti Singolo ( Tesoriere) Istruzione Organo Decidente 0 Singolo ( Tesoriere) Parametro numerico del grado complessivo 0 4 Area provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari con effetto economico retto ed immeato per il destinatario: D2 - Provvementi amministrativi pagamento fornitori Singolo ( Tesoriere) Istruzione non Organo Decidente 1 Singolo ( Tesoriere) non Parametro numerico del grado complessivo 1 6 Area provvementi ampliativi della sfera giurica dei destinatari con effetto economico retto ed immeato per il destinatario: D3 - Provvementi amministrativi gestione del recupero creti verso gli iscritti e assolvimento obblighi non natura deontologica Singolo ( Consigliere Delegato o il Tesoriere) Istruzione non Organo Decidente 1 Collegiale (Consiglio) 0 Regole non Parametro numerico del grado complessivo 1 4 4

20 5

21 Allegato B - tabella riepilogativa con la incazione dei valori complessivi per area con i dati relativi ai fattori ed alle Misure Prevenzione adottate. Area Grado complessivo Soggetti coinvolti della fase decisionale Fattori A 1 Basso Consiglio Mancata osservanza delle regole concorsuali anche con riferimento alla nomina della Commissioni. Predeterminazione percorsi agevolati per il partecipante al concorso in contrasto con le regole imparzialità. Misure prevenzione Requisiti partecipazione predeterminati. Formazione delle Commissioni tale da impere rischi corruzione. A 2 Basso Consiglio Mancata osservanza delle regole concorsuali per la progressione carriera. Assegnazione mansioni superiori che possano consentire irregolare progressione economica Osservanza rigida delle regole previste dal c.c.n.l. con esclusione affidamento mansioni superiori al livello retributivo e normativo del pendente. A 3 Alto Consiglio Conferimento incarico non necessario con motivazione apparente. Inviduazione precisa dell incarico da affidare a terzi e motivazione concludente e specifica delle ragioni che inducono il Consiglio ad affidare a terzi incarico particolare. B Alto Consiglio Inviduazione del tipo servizio o fornitura con modalità rette a creare vantaggi personali. Fissazione requisiti soggettivi partecipazione in modo da favorire uno specifico partecipante. Requisiti presentazione e valutazione delle offerte storte per favorire un partecipante. Procedure aggiucazione non concorsuali ed uso storto del criterio dell offerta più idonea alle necessità del Consiglio. Delibera fissazione del servizio/fornitura con le ragioni specifiche della scelta. Scelta del fornitore sulla scorta del migliore rapporto fiducia/costi. Fissazione requisiti standard per la presentazione offerte. Procedura aggiucazione preferibilmente con meccanismo concorsuale 1

22 C 1 Basso Consiglio Abuso nell esercizio del potere del Consiglio. Pubblicazione sul sito web del Consiglio dei requisiti iscrizione e del contributo iscrizione con i relativi moduli. Assunzione della Delibera al massimo nella seconda Adunanza del Consiglio successiva alla presentazione della domanda iscrizione. C 2 Meo Segretario Abuso nell esercizio del potere del Segretario Rilascio della certificazione al massimo entro una settimana dalla presentazione della domanda. C 3 Basso Consiglio Abuso nell esercizio del potere del Consiglio. Violazione della normativa in tema accretamento. Regolamento per l accretamento degli eventi formativi con inviduazione precisa delle Associazioni e degli Enti locali che possano presentare domanda accretamento. Delibera accretamento al massimo nella seconda Adunanza del Consiglio successiva alla presentazione della domanda. C 4 Basso Consiglio Abuso nell esercizio del rilascio del parere per fini contrari a quelli previsti dalla legge Rigido rilascio parere solo nei limiti previsti dalla legge e pubblicazione dei pareri sul sito web del Consiglio. C 5 Meo Consiglio Abuso nel rilascio dell opinamento in violazione dei criteri previsti dal d.m. 55/2014 e dell ammissione al Gratuito Patrocinio in assenza dei presupposti Fissazione generale e preventiva dei criteri opinamento della parcella e motivazione specifica e precisa delle ragioni per il scostamento dai criteri generali stabiliti. Verifica puntuale dei requisiti per l ammissione al gratuito patrocinio C 6 Meo Consigliere Delegato Abuso del potere anche suggestivo verso una delle parti in contesa per agevolarne l altra Nomina del Consigliere con meccanismo turnazione predeterminato. Fissazione criteri generali gestione della controversia. D1 Meo Tesoriere Abuso potere retto a privilegiare alcuni iscritti Meccanismo incasso delle quote a mezzo MAV bancario e pubblicizzazione sul sito web del Consiglio delle quote con i termini pagamento. D 2 Alto Tesoriere Abuso potere retto a privilegiare alcuni fornitori Pagamento entro 30 gg. dall autorizzazione all emissione della fattura elettronica. 2

23 D 3 Meo Consiglio Abuso potere retto a privilegiare alcuni iscritti Fissazione generale e preventiva dei criteri gestione del recupero del creto e dei comportamenti aventi natura obbligo a carico dell iscritto con motivazione specifica dei provvementi da adottare. Pubblicazione sul sito web del Consiglio della Delibera fissazione dei criteri generali. 3

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