RASSEGNA STAMPA. rassegna stampa. Data 08 ottobre 2013

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RASSEGNA STAMPA. rassegna stampa. Data 08 ottobre 2013"

Aurora Mosca
8 anni fa
Visualizzazioni

Pagina 1 di 6 rassegna stampa Data 08 ottobre 2013 IL CITTADINO Lodi SANITÀ AVEVA UNA LACERAZIONE DELL AORTA, LA FAMIGLIA HA PRESENTATO UNA DENUNCIA -In ospedale con il mal di pancia, dopo

1 Pagina 1 di 6 rassegna stampa Data 08 ottobre 2013 IL CITTADINO Lodi SANITÀ AVEVA UNA LACERAZIONE DELL AORTA, LA FAMIGLIA HA PRESENTATO UNA DENUNCIA -In ospedale con il mal di pancia, dopo l attesa muore a San Donato Nel Lodigiano abbiamo fatto dei passi da gigante ( Lettere & opinioni ) Codogno Casale Sant Angelo Lodigiano IL GIORNO Lodi Codogno Casale Sant Angelo Lodigiano

pancia, dopo l attesa muore a San Donato Nel Lodigiano abbiamo fatto dei passi da gigante (

Pagina 2 di 6 SANITÀ AVEVA UNA LACERAZIONE DELL AORTA, LA FAMIGLIA HA PRESENTATO UNA DENUNCIA In ospedale con il mal di pancia, dopo l attesa muore a San Donato È andato in ospedale con un forte mal

2 Pagina 2 di 6 SANITÀ AVEVA UNA LACERAZIONE DELL AORTA, LA FAMIGLIA HA PRESENTATO UNA DENUNCIA In ospedale con il mal di pancia, dopo l attesa muore a San Donato È andato in ospedale con un forte mal di pancia, ma poche ore dopo è morto. È successo a un 35enne di Lodi, Valentino Gatti. I familiari hanno denunciato l ospedale Maggiore. «Vogliamo che sia fatta chiarezza - commenta l avvocato Francesco Militello -, capire se c è stata qualche responsabilità da parte del personale ospedaliero». La salma ora si trova al policlinico di San Donato, a disposizione del magistrato per l autopsia che sarà effettuata nella giornata odierna. «Tutto è incominciato venerdì intorno alle racconta papà Ermanno -. La fidanzata di mio figlio è tornata a casa, nell appartamento di via Don Gnocchi, e ha trovato Valentino steso sul letto. Stava cambiando la lampadina in camera, non si è sentito bene e si è sdraiato. I dolori

«Vogliamo che sia fatta chiarezza - commenta l avvocato Francesco Militello -, capire se c è stata qualche responsabilità da parte del personale ospedaliero».

3 Pagina 3 di 6 erano fortissimi, allora la fidanzata ha chiamato il 118. L ambulanza, giunta sul posto celermente, ha portato mio figlio al pronto soccorso, dopo una prima visita, intorno alle 19. Una volta in reparto mio figlio è stato sottoposto ad accertamenti. Aveva dolori addominali sempre più forti, attribuiti dal personale a problemi intestinali. Mio figlio, infatti, è stato invitato dal personale a recarsi in bagno. A mezzanotte, all arrivo degli esiti degli accertamenti eseguiti, i medici hanno deciso di trasferirlo al Policlinico di San Donato, senza precisare però la diagnosi. Arrivati a San Donato alle 2.30, Valentino è stato sottoposto ad intervento chirurgico all aorta. Il medico mi ha spiegato che si era aperta in due. Alle 4.30, quando l intervento è terminato, i medici mi hanno detto che mio figlio non aveva alcuna speranza di sopravvivere. Alle 9.30 della mattina, infatti, Valentino è morto». Il papà però non si rassegna: «Ritengo che un intervento sanitario diagnostico più tempestivo da parte del personale sanitario del pronto soccorso di Lodi - lamenta - avrebbe potuto dare delle speranze di salvezza in più a mio figlio. Chiedo pertanto che vengano svolte tutte le indagini al fine di accertare responsabilità penali in ordine alla vicenda». La direzione dell Azienda ospedaliera ha già programmato un audit interno. «Vogliamo capire cos è successo - spiega la direttrice sanitaria di presidio Angela Bocconi -, vedere se ci sono stati degli errori nel percorso e se qualcuno ha delle responsabilità. Se sì, il medico coinvolto risponderà in primis. È un evento drammatico e capisco che la

Mio figlio, infatti, è stato invitato dal personale a recarsi in bagno.

4 Pagina 4 di 6 famiglia denunci il caso e chieda che sia fatta chiarezza. Non posso però entrare nel merito dello svolgimento dei fatti, essendoci un indagine in corso».«mio figlio, che faceva l operaio alla Lamber di Lodi Vecchio, non aveva mai avuto prima dolori del genere - racconta papà Ermanno -, non aveva problemi di salute e non assumeva farmaci. Voglio che sia fatta chiarezza. Non sono uno che si arrende, sono abituato a lottare». La dissecazione dell aorta, a detta del luminare del Policlinico San Matteo Vittorio Arici, «è una malattia abbastanza rara che colpisce la parete dell aorta, cioè il più grosso vaso dell organismo che parte dal cuore - dice Arici -. I suoi sintomi sono simili all infarto e all embolia polmonare. La dissecazione dell aorta può avere una presentazione molto subdola. Non è raro che ci siano dei problemi di diagnosi».

Voglio che sia fatta chiarezza. Non sono uno che si arrende, sono abituato a lottare».

5 Pagina 5 di 6 SANITÀ Lettere & Opinioni Nel Lodigiano abbiamo fatto dei passi da gigante Egr. Direttore, viviamo in un periodo nero di questo paese, nel quale tutto sembra negativo e diventa raro il caso in cui qualcuno si azzarda ad esprimere un parere favorevole(che non guasterebbe) su un fatto, su un servizio pubblico,o sulle professioni altrui. Trapela tra la gente, e mi ci metto anch io,uno strano timore di essere giudicato quasi come un individuo fuori dalla realtà, se ti esprimi positivamente in merito al lavoro svolto dagli altri, alle professioni ed al funzionamento e gestione della macchina pubblica. Forse in questo Paese siamo diventati un po troppo severi con noi stessi, per le ingiustizie diffuse sul territorio che ci hanno fatto perdere l orgoglio e la fiducia in noi stessi e nel paese. Non si può negare che gli eventi ci portano a questa triste conclusione ed a comportarci di conseguenza. Questa mia premessa serve a me stesso e spero ai più,per cercare di portare un pizzico di ottimismo almeno nelle poche ma importanti cose che a livello socio-sanitario si stanno riscontrandone l Lodigiano. Da tempo mi sento pubblicamente di esprimere un pensiero positivo sulla Sanità Lodigiana e sul lavoro svolto dal personale ed agli operatori del settore. Parto da questa premessa per tentare una svolta almeno con me stesso,ma vorrei condividerla con i lettori. Da pazienti e quindi clienti nell ambito sanitario per esempio, riconoscere il buon servizio pubblico quando esiste ed è visibile, stimola a fare meglio a chi lo riceve,ed a superare lo stress e le responsabilità che anche in ambito sanitario, come sappiamo sono elevate. Mi sento trai fortunati che per anni non ho avuto grosse necessità di farmi curare, ma negli ultimi due anni, forse perché l età avanza..., sono stato paziente e assiduo

fatto, su un servizio pubblico,o sulle professioni altrui.

6 Pagina 6 di 6 utente dei distretti ospedalieri Lodigiani (e non solo).spero ovviamente di non averne bisogno. Rispetto al passato, grazie alla ricerca, alle nuove tecnologie, alla formazione dei medici e del personale, grazie ai notevoli investimenti effettuati da Regione Lombardia nel Lodigiano,per inserire nuove tecnologie e sofisticati strumenti, ho constatato da cittadino che sono stati fatti passi da gigante. Da paziente ricoverato ma anche da semplice visitatore, ci basta fare una visita nei reparti per rendersi conto di quanto siano cambiate in meglio l organizzazione, le strutture sanitarie ospedaliere e dell Asl locale, Cup compreso, ed in particolare i servizi offerti ai pazienti. Il ringraziamento personale e spero condiviso, lo rivolgo a tutti gli operatori del settore,nessuno escluso! Ho notato anche un atteggiamento cordiale, gentile e disponibile nei confronti dei pazienti.oggi abbiamo più che mai bisogno di Sanità che funzioni, ma non credo, l abbiamo sotto casa. Credo,ma è un pensiero personalissimo, che dobbiamo esserne fieri e magari anche un po più ottimisti e fiduciosi per il futuro, almeno in questo settore di primaria importanza. Ambrogio Locatelli Lodi Vecchio

nuove tecnologie e sofisticati strumenti, ho constatato da cittadino che sono stati fatti passi da gigante.

Documenti analoghi

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se