MAMMA!!!! SPEGNI QUELLA LUCE!!!!

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1 MAMMA!!!! SPEGNI QUELLA LUCE!!!!

2 Immagine elaborata con i dati forniti dal Defense Meteorological Satellite Program (DMSP) Operational Linescan System (OLS). ( NASA)

3 ENERGIA L energia è la capacità di un corpo di compiere lavoro Essa determina la nostra vita perchè fa funzionare tutte le macchine da cui dipende la nostra organizzazione quotidiana. quindi è insostituibile e indispensabile.

4 Come ottenere l energia? Per ottenere l energia di cui abbiamo bisogno dobbiamo: -estrarre da giacimenti petrolio e carbone e creare impianti per immagazzinarli. -trasportarli bruciare enormi quantità di combustibile. Trasformare la fonte d energia e lavorarla per renderla utilizzabile. Alimentare centrali per produrla.

5 FONTI NON RINNOVABILI Le fonti di energia non rinnovabili hanno tempi di rigenerazione lunghi (milioni di anni) e, una volta sfruttate, si considerano esaurite. Le più importanti sono: Petrolio Carbone Gas naturale

6 FONTI RINNOVABILI Le energie rinnovabili, sono generate da fonti che si riproducono o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani". Biomassa: si ottiene dalla fermentazione delle biomasse E.Idraulica: si ottiene dalla forza dell acqua Eolica: si ottiene dalla forza del vento Fotovoltaico: si ottiene dall utilizzo dei raggi del sole Geotermico

7 Attualmente solo il 14% dell energia consumata è prodotta da fonti rinnovabili, tutto il resto (78%) è prodotta da fonti non rinnovabili.

8 Inquinamento L inquinamento è dovuto ad un insieme di sostanze che alterano le caratteristiche dell aria e dell ambiente. I fenomeni di inquinamento più rilevanti sono l effetto serra, l aumento dello smog e il buco nell ozono. Tutti questi problemi sono collegati alle emissioni dovute all uso di enormi quantità di energia per uso domestico, per i trasporti e per gli impianti industriali.

9 I gas-serra L'effetto-serra è provocato da alcuni gas presenti nell atmosfera, detti gas-serra, che sono capaci di assorbire una parte dei raggi infrarossi riflessi dal suolo e dagli oceani e impediscono così che si disperdano nello spazio.

10 Effetto serra Questi gas intrappolano nell atmosfera il calore del sole riscaldando la superficie del nostro pianeta. I gas serra sono: - anidride carbonica (CO 2 ) - protossido di azoto (N 2 O) - metano (CH 4 ) -ozono (O 3 )

11 Durante la primavera nelle regioni polari lo strato di ozono diminuisce (nell'antartide anche fino al 70%) dai primi anni 80 si è osservato un assottigliamento dello strato di ozono (stimato intorno al 5% dal 1979 al 1990). Il Buco dell'ozono sull'antartide (Polo Sud) nel settembre del 2006 è il più grande mai registrato ai giorni nostri. Lo strato di ozono (O3) filtra le radiazioni ultraviolette (trattenendo da solo circa il 99% della radiazione UV solare), che possono essere dannose per la pelle (melanomi), impedire la fotosintesi delle piante e distruggere il fitoplancton che è alla base della catena alimentare marina. Il buco nell ozono

12 L Italia nel 2100 (Enea) I rischi Il livello delle emissioni di gas serra nell atmosfera è aumentato al punto che gli esperti sono convinti che siano la causa dei profondi mutamenti del clima globale del nostro pianeta. Il surriscaldamento della terra sta generando alcuni fenomeni: - Innalzamenti del livello delle acque che potrebbero portare alla scomparsa di milioni di ettari di coste in tutto il mondo e di interi atolli nel Pacifico - Alluvioni ed uragani - Estensione della desertificazione di vaste aree del pianeta

13 Dal 1980 al 2006 i consumi sono sempre aumentati col passare degli anni, soprattutto petrolio, gas e carbone, invece l idroelettrica è aumentata solo negli ultimi anni e il nucleare si è mantenuto abbastanza costante.

14 Dal 1965 al 2006 l utilizzo di energia è molto cambiato. -Il petrolio è diminuito ma non di molto; -l energia nucleare aumentata dallo 0,2 al 5,8 - anche energia idroelettrica e il metano sono aumentati - è calato il consumo di carbone.

15 I consumi di energia hanno raggiunto il livello massimo nel L Asia da piccolo consumatore, in soli 50 anni, ha raggiunto il vertice della classifica mondiale di consumo, superando addirittura l Europa e il Nord America. Gli stati meno industrializzati consumano pochissimo e non creano nessun problema all economia mondiale e col passare degli anni il loro consumo ha mantenuto livelli molto bassi.

16 I consumatori

17 In Italia i consumi pro capite di energia dal 1990 al 2005 sono aumentati notevolmente. Nel 1990 il consumo arrivava a 2,90 tep/ab nel 2005 è arrivato addirittura a 3.40, l impennata dei consumi è iniziata nel 1995 e da allora i consumi sono aumentati, anche se di poco, costantemente.

18 In Italia la risorsa più utilizzata resta il petrolio, il consumo è un po diminuito col passare degli anni sostituito dal gas naturale. Le energie rinnovabili purtroppo non vengono utilizzate molto, quando invece dovrebbero essere le prime ad essere sfruttate dall uomo. Fortunatamente i combustibili fossili in Italia non vengono utilizzati in grande quantità, sono infatti un enorme problema per l ambiente perché inquinano troppo.

19 Per quanto tempo sarà possibile andare avanti a questo ritmo? Il nostro stile di vita ci porta a consumare quantitativi sempre crescenti di energia e l'aumento della popolazione mondiale, sempre più esigente dal punto di vista energetico, sta rapidamente portando all'esaurimento delle fonti non rinnovabili. L'energia sarà un bene sempre più richiesto e sempre meno disponibile, di conseguenza il suo costo aumenterà, secondo la legge della domanda e dell'offerta.

20 L esauribilità delle risorse E stato calcolato che tra 40 anni tutti i giacimenti di petrolio conosciuti saranno esauriti, gas e carbone dureranno forse un po' di più (qualche decina di anni, forse un centinaio), ma alcuni scienziati pensano che le scorte si esauriranno anche prima.

21 Se non si troveranno alternative all energia non rinnovabile e non modificheremo i nostri consumi, la crescita dei prezzi rischia di sconvolgere il sistema economico e produttivo e di provocare nuovi e violenti conflitti per l appropriazione delle risorse rimanenti. Questo compito dovrebbe essere al primo posto della risoluzione dei problemi mondiali.

22 Per questo è necessario investire nella ricerca di nuove tecnologie, che permettano una produzione su larga scala, con rendimenti elevati e a costi competitivi. La domanda di energia sempre crescente impone, per il futuro, un utilizzo più razionale dell'energia. E' importante eliminare gli sprechi, sia in fase di produzione (migliorando la produttività degli impianti, per esempio con impianti di cogenerazione), sia, soprattutto, cambiando le nostre abitudini e il nostro stile di vita.

23 Sviluppo Sviluppo vuol dire: Crescita di beni e servizi Crescita della qualità della vita e della qualità dell ambiente. Lo sviluppo è sostenibile quando: Garantisce beni e servizi Soddisfa i bisogni anche per le generazioni future. Non sfrutta le risorse oltre un certo limite: Qualitativo cioè non altera la qualità delle risorse: acqua e aria Quantitativo non esaurisce tutte le risorse: petrolio

24 Gli effetti ambientali Gli effetti ambientali sono causati da troppo inquinamento. Questo è in prospettiva a un livello planetario non meno a livello nazionale e regionale, fino ad arrivare alle nostre case. Per assicurare alle generazioni future il benessere che serve per un tipo di sviluppo diverso dal passato, uno sviluppo che consumi meglio e meno energia, e utilizzi forme sostanzialmente diverse da quelle attuali.

25 Il risparmio Il risparmio energetico è molto importante sia per la scarsità di riserve sia per i danni prodotti dall inquinamento. Noi possiamo contribuire al risparmio energetico nel contesto privato, stando attenti ai piccoli gesti quotidiani che ci portano a sprecare molto, più di quanto in realtà ci serve. Ciò non significa che, allora, dobbiamo rinunciare al tenore di vita che possediamo, ma soltanto che potremmo dedicare più attenzione ad alcuni fattori che porterebbero al miglioramento dei nostri consumi e della nostra salute. Peraltro senza fare rinunce, ma semplicemente modificando il proprio comportamento quotidiano, è stato stimato che una famiglia media italiana risparmierebbe: il 15% delle spese per il riscaldamento oltre il 10% di quelle per gli elettrodomestici il 20% di quelle per la benzina

26 A casa Il risparmio energetico domestico è legato soprattutto all utilizzo degli elettrodomestici. Noi usufruiamo dell energia elettrica anche per azioni e momenti in cui riusciremmo benissimo a farne a meno, per comodità e pigrizia. Piccoli sacrifici contribuirebbero alla salute di molte persone.

27 Al supermercato... Comperare solo i prodotti strettamente indispensabili. Sostituire i sacchetti di plastica con quelli di stoffa che sono sempre riutilizzabili e inquinano meno quando vengono buttati perché ormai inutili. Comperare prodotti locali così che non debbano essere importati da altri paesi e quindi essere trasportati, consumando energia e inquinando. Comperare prodotti senza imballo che è solo materiale sprecato in avanzo, anche se a noi più comodo.

28 In strada... Muoversi risparmiando: Usufruire dei mezzi pubblici e non di quelli privati il più possibile. Per piccole distanze usare la bicicletta o andare a piedi. Con l energia che una mela può dare a un uomo, quest ultimo può compiere fino a 8 km in bicicletta. Lo stesso percorso, con un automobile, può essere compiuto in più tempo, sprecando più energia in benzina e altro, ostacolando le relazioni tra le persone e provocando più stress all autista.

29 Raccolta differenziata... Oggi molti dei prodotti consumati possono essere riciclati e riutilizzati. Come si fa? Se si vuole riciclare i rifiuti, lo si deve fare con cura e buona volontà, separando tutti i vari tipi di materiale e permettendone così un effettivo riciclaggio. Inoltre, non sprecando i rifiuti, non vengono espulse sostanze dannose alla nostra salute e all ambiente e vengono recuperate risorse utili.

30 Un esempio di spreco... Le strutture pubbliche come gli ospedali, le scuole..., sono riscaldate con termosifoni regolati ad una temperatura molto alta, che costringe ad aprire le finestre, così che il calore fuoriesce e viene sprecato. Ciò riguarda l amministrazione pubblica e, indirettamente, anche noi, sia per un fattore economico, sia ambientale, sia di salute: il troppo calore ci danneggia, inquina e costa.

31 GRAZIE PER AVERCI ASCOLTATO! Speriamo di avervi fatto riflettere e avervi invogliato a contribuire per il futuro vostro e dei vostri figli e nipoti.