Spettabile AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS ED I SERVIZI IDRICI Piazza Cavour , MILANO

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1 Spettabile AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS ED I SERVIZI IDRICI Piazza Cavour , MILANO Direzione Infrastrutture infrastrutture@autorita.energia.it Milano, 13 febbraio 2015 Oggetto: DCO 5/2015/R/EEL, rubricato: CRITERI DI REGOLAZIONE DELLE TARIFFE E DELLA QUALITA DEI SERVIZI DI TRASMISSIONE, DISTRIBUZIONE E MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PER IL QUINTO PERIODO DI REGOLAZIONE - DECORRENZA 1 GENNAIO Inquadramento generale e linee di intervento. Osservazioni assorinnovabili. Spettabile Autorità, facendo seguito alla raccolta di osservazioni da Voi indetta mediante il Documento di Consultazione in oggetto, inviamo alcune prime considerazioni assorinnovabili, riportate nel documento allegato. Ringraziando per l opportunità offerta, assorinnovabili sottolinea la propria piena disponibilità ad approfondire ogni tematica inerente la presente consultazione e, più in generale, gli aspetti d interesse del settore delle fonti rinnovabili. L occasione ci è gradita per porgervi i nostri migliori saluti. Il Presidente assorinnovabili Agostino Re Rebaudengo

2 Allegato S1. Osservazioni sull ipotesi di prolungamento della durata del periodo di regolazione e sulle esigenze di aggiornamento infra-periodo. Pur comprendendo le esigenze di maggior stabilità ed efficienza dell azione regolatoria alla base della valutazione dell estensione da quattro a sei anni del periodo regolatorio, la prospettiva fortemente incerta circa l evoluzione del sistema elettrico, così come descritta al paragrafo 3 Elementi di contesto, lascerebbe piuttosto propendere per il mantenimento dell attuale durata. L estensione della durata, pur con gli aggiornamenti annuali e infra-periodo di cui al punto 7.4, potrebbe rallentare l adeguamento dell azione regolatoria ad un contesto ad oggi non solo incerto, ma anche in rapida evoluzione. Si propone pertanto di mantenere almeno per questo nuovo periodo regolatorio la durata di quattro anni, rimandando l eventuale estensione del periodo a valutazioni successive. S2. Osservazioni sull ipotesi di introduzione di logiche fondate sul costo totale. assorinnovabili condivide l assunto espresso da AEEGSI al punto 8.2, in base al quale l attuale approccio ibrido di regolazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell energia elettrica (regolazione incentivante per i costi operativi e remunerazione dell investimento per i costi di capitale) possa indurre a un sovrainvestimento negli asset, a discapito di attività a costo riconosciuto fissato. assorinnovabili avverte l esigenza di imprimere un impulso decisivo allo sviluppo delle infrastrutture elettriche di trasmissione e distribuzione verso la completa integrazione degli impianti FER: tale sviluppo non può più avvenire soltanto secondo i canoni tradizionali, ma deve seguire le nuove indicazioni che stanno emergendo dal filone di attività tecnico regolatorie in ambito Smart Grid. L adozione di una soluzione basata sul riconoscimento della spesa totale sostenuta dalle imprese regolate (costi operativi e investimenti), può consentire la cosiddetta smartizzazione delle reti e favorire l ulteriore sviluppo e la migliore integrazione delle fonti rinnovabili. S3. Osservazioni sulle ipotesi relative agli obiettivi di recupero di produttività e di ripartizione dei recuperi di efficienza a fine periodo. S4. Osservazioni sulle ipotesi di affinamento dei meccanismi di riconoscimento dei costi.

3 S5. Osservazioni sulle ipotesi di svolgere analisi approfondite sui costi limitatamente alle imprese di dimensione superiore a punti di prelievo e di estendere alle altre imprese di dimensione inferiore i risultati ottenuti da tali analisi. S6. Osservazioni sulle ipotesi relative alla determinazione del WACC e al perimetro dei parametri rilevanti per la determinazione del medesimo WACC da considerare come specifici delle singole attività regolate. S7. Osservazioni sulle considerazioni relative agli orientamenti per l impostazione della regolazione in relazione alle esigenze di sviluppo infrastrutturale dei diversi servizi. La promozione dello sviluppo delle infrastrutture di rete costituisce, assieme all evoluzione delle regole di dispacciamento, un caposaldo dell azione di AEEGSI per il completo sfruttamento delle potenzialità offerte dagli impianti FER e in particolare dalla generazione distribuita. assorinnovabili concorda con la nuova prospettiva di regolazione tariffaria indicata nel Quadro Strategico per il quadriennio imperniata su una maggiore selettività degli investimenti e su una logica di tipo output-based, pur con le cautele espresse ai punti 10.8 e Per quanto riguarda l infrastruttura di trasmissione, assorinnovabili apprezza l esplicito riferimento all integrazione delle fonti rinnovabili, tra i benefici su cui sviluppare la nuova regolazione tariffaria: assorinnovabili ha da sempre seguito con attenzione i temi legati allo sviluppo della rete di trasmissione per la connessione, in particolare per l integrazione degli impianti FER (si pensi ad esempio allo studio Rete e Vento Lo sviluppo della rete elettrica italiana per la connessione e l integrazione della fonte eolica del maggio 2011 ) evidenziando varie criticità e inefficienze che hanno notevolmente rallentato le procedure di connessione e di necessario potenziamento della rete, incidendo ancora oggi sull esercizio di non pochi impianti, attraverso la loro modulazione. assorinnovabili auspica che quanto prospettato per il nuovo periodo di regolazione risolva definitivamente i problemi evidenziati in precedenza. Per quanto riguarda la rete di distribuzione, assorinnovabili concorda sull estensione anche in questo ambito di logiche tariffarie selettive e di tipo output-based, con l obiettivo della smartizzazione della rete. Relativamente a quanto osservato al punto 10.17, assorinnovabili rileva che la necessaria evoluzione del quadro regolatorio del dispacciamento non stia procedendo con particolare celerità, se si pensa ad esempio i primi orientamenti in tal senso, espressi da AEEGSI nel DCO 354/2013 dell agosto 2013, non hanno ad oggi avuto seguito. È ovvio che per poter condividere quanto affermato alla fine del punto 10.17, in base a cui i costi relativi all interfacciamento degli impianti dei clienti attivi con le smart grid debbano essere sostenuti dai clienti medesimi, in virtù di potenziali benefici derivanti ai clienti stessi, è necessario iniziare a

4 definire quantitativamente tali benefici. Inoltre è opportuno chiarire che la rete di comunicazione cui gli utenti si collegheranno deve essere resa disponibile in prossimità degli impianti stessi. S8. Osservazioni sull ipotesi di introdurre menù di regolazione caratterizzati da differenti profili di rischio e di rendimento. In merito al tema dell attenuazione del rischio volume, si vuole evidenziare come, a fronte dei rischi connessi a potenziali sottoutilizzi delle infrastrutture paventati al punto 11.2, le infrastrutture di trasmissione e distribuzione presentano ancora notevoli tratti di inadeguatezza, con relativi maggiori oneri e inefficienze. Si pensi ad esempio alla considerevole rendita di congestione generata dai vincoli di transito sulla rete di trasmissione o alle numerosi impianti che ancora operano in limitazione di produzione, in attesa di potenziamenti di rete, o ancora alle richieste di connessione ancora in attesa di essere evase. In altri termini l infrastruttura di trasporto dell energia appare oggi più che sotto-utilizzata, inadeguata. In questo contesto l autoconsumo potrebbe fornire un contributo non trascurabile alla gestione delle criticità sopra riportate, trasformandosi da minaccia a opportunità. Di più si suggerisce a AEEGSI di procedere con una stima quantitativa dei benefici di sistema derivanti dall autoconsumo, in modo da passare dalle attuali criticate agevolazioni tariffarie a forme più strutturare e stabili di promozione di queste particolari configurazioni impiantistiche. Infine si concorda con gli orientamenti espressi da AEEGSI al punto 11.5, in merito ad una maggior responsabilizzazione degli operatori rispetto ai costi del servizio e in particolare al rischio volume. S9. Osservazioni sulle considerazioni relative alla struttura delle tariffe di rete. In riferimento alla volontà dell Autorità di procedere ad un attento esame della struttura tariffaria ed all ipotesi di aumentare il peso delle componenti delle tariffe per l uso delle reti legate alla potenza impegnata, assorinnovabili ribadisce l importanza di non svincolare completamente gli oneri di rete dal consumo di energia elettrica perché tale scelta andrebbe a discapito degli interventi di efficienza energetica e generazione distribuita. A tal proposito si ricorda che gli utenti usufruiscono dei servizi di trasmissione e distribuzione lungo la rete pubblica solo nel caso di prelievi (Segnalazione AS 898 del 2011 dell Autorità Garante della Concorrenza inviata al Governo e al Parlamento) e che anche a livello comunitario si esprime particolare favore nei riguardi dell auto-produzione/auto-consumo invitando gli Stati membri a favorire e garantire lo sviluppo di sistemi che prevedano la vicinanza dell impianto produttivo rispetto all utente finale per conseguire gli obiettivi e la finalità di efficienza energetica di cui alla Direttiva 2012/12/CE. assorinnovabili, pertanto, auspica che le eventuali proposte che l AEEGSI avanzerà nell ambito della revisione della struttura tariffaria non penalizzeranno sistemi virtuosi che invece le normative comunitarie invitano a promuovere. S10. Osservazioni sulle ipotesi di intervento in materia di regolazione delle Connessioni.

5 S11. Osservazioni sulle ipotesi di regolazione della continuità del servizio. S12. Osservazioni sulle ipotesi di regolazione in materia di qualità della tensione nelle reti di distribuzione. assorinnovabili condivide quanto proposto da AEEGSI in tema di regolazione della continuità del servizio, con particolare riferimento al focus necessario sulle interruzioni senza preavviso e attribuibili a forza maggiore (punto 15.4) e in tema di regolazione della qualità della tensione. In quest ultimo caso deve essere particolarmente controllata la rete in bassa tensione, secondo quanto stabilito al punto S13. Osservazioni sulle ipotesi di intervento in materia di qualità commerciale. S14. Osservazioni sulle ipotesi di intervento in materia di qualità del servizio di misura. S15. Osservazioni sulle ipotesi di intervento in materia di qualità del servizio di trasmissione. In merito alla richiesta avanzata da AEEGSI al punto 19.5 relativa all individuazione di meccanismi finalizzati a ridurre l impatto del fuori servizio di ampie porzioni di RTN per cause eccezionali, si suggerisce di avviare con Terna una valutazione circa la modifica dei piani di Difesa e Riaccensione, volta all utilizzo della generazione collegata alle reti di sub trasmissione per l alimentazione di porzioni di rete durante periodi caratterizzati da fuori servizio più o meno estesi di elementi della RTN. Lo stesso principio vale per la rete di distribuzione. Si tratta in sostanza di valutare la revisione dei criteri alla base dei due documenti sopra citati, analizzando la possibilità di alimentare porzioni più o meno estese delle reti di distribuzione e di trasmissione attraverso l utilizzo della generazione diffusa e di altri dispositivi, in modo da ridurre gli effetti dei fuori servizio. assorinnovabili ha già condotto alcune valutazioni con Terna su questo tema, nell ambito più ampio dei servizi di rete fornibili dagli impianti FER, ed è disponibile a proseguire tali considerazioni tecnico/economiche condividendole con AEEGSI.

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