DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 120/2016 DEL 16/06/2016
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- Eloisa Bettini
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1 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 120/2016 DEL 16/06/2016 L anno DUEMILASEDICI il giorno 16 del mese di giugno la Giunta comunale. alle ore 13:15 si è riunita nell apposita Sala Sono presenti ed assenti i sigg: Presente/Assente PEDROTTI CLAUDIO Sindaco Presente MAZZER RENZO Vice Sindaco Presente CONFICONI NICOLA Assessore Presente ROMOR VINCENZO Assessore Presente TOFFOLO MARTINA Assessore Presente MORO FLAVIO Assessore Assente ZILLE BRUNO Assessore Presente CATTARUZZA CLAUDIO Assessore Presente RUBINO INES Assessore Presente Presenti: 8 Assenti: 1 Partecipa alla riunione il Segretario Generale sig. PEROSA Primo. Il Sig. PEDROTTI CLAUDIO nella sua qualità di Sindaco assume la Presidenza e constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare. STRUTTURA PROPONENTE: POLITICHE EUROPEE OGGETTO: Programma Operativo Regionale - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, POR FESR , Asse IV "Sviluppo Urbano" - Approvazione relazione descrittiva delle procedure e funzioni dell'organismo Intermedio, per la comprova del possesso dei requisiti tecnico-organizzativiprocedurali di cui all'allegato "A" della D:G:R: 1576/2015. Costituzione gruppo di lavoro e altri adempimenti conseguenti. 2016/N. 120 Pag n.1
2 LA GIUNTA Visto: - il Regolamento (UE) N. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006; - il Regolamento (UE) N. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione ed, in particolare, l'art. 7 nel quale si prevede che Il FESR sostiene, nell'ambito dei programmi operativi, lo sviluppo urbano sostenibile per mezzo di strategie che prevedono azioni integrate per far fronte alle sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali che si pongono nelle aree urbane, tenendo anche conto dell'esigenza di promuovere i collegamenti tra aree urbane e rurali ; - l Accordo di Partenariato con l Italia CCI 2014IT16M8PA001 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato con Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2014) final del 29 ottobre Ref. Ares (2014) n del 30 ottobre 2014; - la decisione CE(2015) 4814 del 14 luglio 2015 della Commissione europea che ha approvato il Programma Operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale Investimenti a favore della crescita e dell occupazione POR FESR del Friuli Venezia Giulia e relativi allegati; Richiamata la delibera della Giunta regionale n di data 6 agosto 2015 di presa d'atto della decisione CE(2015) 4814 del 14 luglio 2015 della Commissione europea che ha approvato il Programma Operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale Investimenti a favore della crescita e dell occupazione e di adozione del POR FESR del Friuli Venezia Giulia e i relativi allegati in via definitiva; Preso atto che: - la Legge Regionale 5 giugno 2015 n. 14 ed, in particolare, l articolo 3 prevede che con Regolamento regionale di attuazione sono disciplinati gli aspetti relativi alla gestione e attuazione del POR FESR e del Programma d'azione Coesione ed, in particolare, la gestione del Fondo fuori bilancio, la ripartizione dei compiti tra Autorità di gestione, le Strutture regionali attuatrici e gli Organismi intermedi e le procedure di gestione ordinaria e speciale del POR FESR e del Programma d'azione Coesione ; - il Decreto del Presidente della Regione n. 136/Pres del 1 luglio 2015, con il quale è stato approvato il Regolamento disciplina le modalità di gestione e di attuazione del POR FESR ; - la Deliberazione della Giunta regionale n del 29 maggio 2015 Politica di coesione Piano di rafforzamento amministrativo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Approvazione, prevede il coinvolgimento dei Comuni di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine in qualità di Autorità Urbane per la gestione ed il controllo delle Azioni finanziate nell Asse IV Sviluppo urbano, in coerenza con quanto previsto dal POR FESR ; - la Deliberazione della Giunta regionale n del 6 agosto 2015 POR FESR Procedura finalizzata alla designazione degli Organismi Intermedi del Programma. Acquisizione dalle Autorità Urbane delle strategie di sviluppo urbano integrato sostenibile e delle proposte relative ai criteri di selezione delle operazioni da finanziare nell'ambito dell'asse IV, con la quale è stata definita la procedura finalizzata alla designazione degli Organismi Intermedi del Programma di cui all articolo 123 par. 6 del Regolamento (UE) n. 1303/2013; - la Deliberazione della Giunta regionale n del 9 ottobre 2015 POR FESR Approvazione della struttura del programma e del piano finanziario analitico, con la quale è stata approvata l'articolazione di dettaglio della struttura del Programma POR FESR della Regione FVG per il periodo nonché il Piano finanziario analitico dello stesso declinato per Attività, 2016/N. 120 Pag n.2
3 Strutture Regionali Attuatrici e Organismi Intermedi, in base al quale il Comune di Pordenone, nel suo ruolo di Organismo Intermedio, dispone di un totale di risorse di , ,80 sull'asse IV Sviluppo urbano a valere sulle Attività 4.1.c Attivazione dei servizi digitali collegati alle azioni specifiche delle AU per ,50 e a valere sulle Attività 4.3.a Azione pilota volta a miglioramento della qualità della vita e al decongestionamento delle aree urbane per ,30 ; Considerato che con Deliberazione di Giunta comunale n. 43/2016 del l'amministrazione comunale ha preso atto dell approvazione del Programma Operativo Regionale - Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, intervenuta con Decisione della Commissione europea C(2015) 4814 del 14 luglio 2015 ed ha approvato la Strategia di sviluppo urbano integrato sostenibile del Comune di Pordenone contenente la versione consolidata delle strategie di sviluppo urbano, dei piani, dei progetti e delle linee di indirizzo politico adottate dal Comune di Pordenone, tramite la quale viene fornita comprova della sussistenza delle pre-condizioni necessarie al finanziamento degli interventi a valere sull Asse IV Sviluppo urbano ; Rilevato che: - il Sistema di gestione e controllo del POR FESR è l insieme organizzato di funzioni e procedure conforme alle disposizioni di cui agli artt. 72 e 74 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, volto a garantire l attuazione del Programma secondo il principio di sana gestione finanziaria di cui all art. 30 del Reg. (UE, Euratom) n. 966/2012 (art. 2, comma 1, lett. r) del Reg. regionale di attuazione); - ai fini della procedura di designazione succitata, le Strutture regionali attuatrici, nell ambito della funzione di supervisione dell'operato degli Organismi Intermedi, svolgono la verifica della capacità degli organismi intermedi di realizzare i compiti delegati, in conformità a quanto previsto dal punto 1) ambiente di controllo interno dell allegato XIII del Regolamento (UE) N. 1303/2013; - ai fini della verifica di tale conformità ai requisiti tecnico-organizzativo-procedurali previsti dal Programma, gli Organismi intermedi individuati predispongano una relazione che descriva le funzioni e le procedure in essere per la parte di propria competenza sulla base del modello che è fornito dall Autorità di Gestione alla quale sono allegati l'ordine di servizio relativo al gruppo di lavoro ed i relativi Curricula; - le Strutture regionali attuatrici svolgono, in raccordo con l Autorità di gestione, apposita istruttoria per la verifica dei requisiti tecnico-organizzativo-procedurali dando evidenza scritta delle verifiche effettuate come indicato nell allegato 3 Check-list per l'accertamento della conformità della configurazione degli Organismi designati ai criteri di designazione al documento della Commissione Europea ESEGIF del 20 novembre 2014 relativo alle procedure di designazione; - qualora l istruttoria evidenzi il possesso da parte dell Organismo Intermedio dei requisiti tecnicoorganizzativo-procedurali previsti di cui all allegato A della DRG 1576/2015, la Struttura regionale Attuatrice procede alla stipula della convenzione di delega alla quale acclude la relazione presentata dall Organismo intermedio; - qualora dalla relazione presentata dall Organismo intermedio, si evinca il mancato possesso dei requisiti tecnico-organizzativo-procedurali di cui all allegato A, la Struttura regionale attuatrice non procede alla stipula della convenzione di delega; Considerato che : - l Autorità di gestione del Programma con nota prot /P di data , ha chiesto di acquisire dalle Autorità urbane, tra l'altro, la Relazione descrittiva delle procedure e funzioni dell'organismo Intermedio per la comprova del possesso dei requisiti tecnico-organizzativi-procedurali di cui all'allegato A della DGR. 1576/2015 richiesti per la delega di funzioni nel contesto dell'azione 4.1 e 2016/N. 120 Pag n.3
4 4.3 del POR al fine di formulare una verifica di conformità a quanto previsto dal punto 1) ambiente di controllo interno dell'allegato XIII del Reg. (UE) N. 1303/2013 documento trasmesso in data con nota prot ; - la relazione è stata rivista sulla scorta dei rilievi formulati dall Autorità di gestione in data ; Rilevato che: - l Organismo Intermedio nell esercizio delle funzioni loro delegate nell ambito del POR FESR , devono attenersi alle procedure definite dall Autorità di Gestione e conformarsi ai principi generali dei sistemi di gestione e controllo (Si.Ge.Co.) di cui all art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, di seguito richiamati: - descrizione delle funzioni degli organismi coinvolti nella gestione e nel controllo e la ripartizione delle funzioni all interno di ciascun organismo; - l osservanza del principio della separazione delle funzioni fra tali organismi e all interno degli stessi; - procedure atte a garantire la correttezza e la regolarità delle spese dichiarate; - sistemi informatizzati per la contabilità, la memorizzazione e trasmissione dei dati finanziari e dei dati sugli indicatori, per la sorveglianza e le relazioni; - sistemi e procedure per garantire una pista di controllo adeguata; - la prevenzione, il rilevamento e la correzione delle irregolarità, comprese le frodi, e il recupero degli importi indebitamente versati, compresi, se del caso, gli interessi su ritardati pagamenti; - il rispetto dei principi, così come specificati nei criteri di disegnazione di cui all Allegato XIII del Regolamento UE n. 1303/2013 e nei requisiti fondamentali relativi all efficace funzionamento dei sistemi di gestione e controllo di cui all Allegato IV del Regolamento (UE) n. 480/2013, comporta per l Organismo Intermedio l obbligo di svolgere le funzioni delegate in conformità al quadro normativo comunitario, nazionale e regionale e, in particolare, alle prescrizioni regionali relative al Si.Ge.Co. del POR FESR (la L.R. n. 14 del 5 giugno 2015, il Regolamento regionale di attuazione e l insieme delle disposizioni previste da detti atti normativi, ivi incluse le procedure definite dall Autorità di Gestione); - l Organismo Intermedio deve garantire un idonea organizzazione interna degli uffici coinvolti nell implementazione delle attività del POR loro delegate e provvedere all individuazione puntuale dei soggetti responsabili e dei funzionari referenti di ogni struttura/ufficio coinvolto; in particolare, i predetti uffici devono essere adeguatamente organizzati e strutturati, dotati di personale qualificato e sufficiente per garantire, durante l intero periodo di attuazione del POR FESR , l espletamento delle attività delegate nei tempi e nei modi previsti dal quadro normativo di riferimento richiamato nella Deliberazione e dalla Convenzione fra l Amministra-zione regionale e l Organismo Intermedio; il personale coinvolto nell implementazione del POR, ai vari livelli e funzioni, deve essere assegnato, con apposito atto organizzativo interno, seppur con un unico Responsabile, alle aree funzionali separate e indipendenti fra loro così come da schema previsto nella relazione; - l Organismo Intermedio deve disporre di procedure per la selezione, gestione e sviluppo del personale, l organizzazione del lavoro e la promozione di elevati standard di comportamento professionale e che per le funzioni che verranno delegate, qualora l attività richieda specifiche competenze tecniche, viene promosso la partecipazione del personale a iniziative di aggiornamento delle competenze nonché prevedono la possibilità di individuare altri soggetti, interni o esterni, per l adeguata gestione di particolari aspetti tecnico-specialistici come da allegato della deliberazione DGR n del ; - l Amministrazione Comunale risulta altresì anche beneficiaria delle operazioni nell ambito delle Azioni oggetto di delega; a tal fine dovrà essere garantita un adeguata separazione delle funzioni in conformità dell art. 125, par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e ciò sarà garantito anche dalla individuazione di apposito gruppo di lavoro dal Dirigente del Settore IV Gestione territorio, infrastrutture, ambiente; 2016/N. 120 Pag n.4
5 Dato atto altresì che l Organismo Intermedio, nell esercizio delle funzioni delegate, garantiscono la corretta ed efficace applicazione delle procedure di gestione e controllo definite dal quadro normativo comunitario, nazionale e regionale e dalle disposizioni specifiche definite dall Autorità di Gestione attraverso adeguate procedure interne in relazione ai seguenti ambiti: - procedure di rendicontazione e sorveglianza per le irregolarità e il recupero degli importi indebitamenti versati (punto 1.iii Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013); - gestione dei rischi (punto 2. Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013); - selezione delle operazioni (punto 3.A.i Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013); - verifiche di gestione (punto 3.A.ii Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013); - trattamento delle domande di rimborso (punto 3.A.iii Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013); - gestione informatizzata dei dati relativi alle operazioni (punto 3.A.iv Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013); - contabilità separata e codifica contabile (punto 3.A.v Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013); - pista di controllo e conservazione dei documenti (punto 3.A.vii Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013); - informazione ai beneficiari (punto 3.A.ix Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013); Ritenuto pertanto necessario, onde soddisfare le richieste avanzate dall'autorità di Gestione del POR FESR , in linea con quanto previsto dalla normativa europea per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, sistematizzare le procedure e funzioni dell'organismo intermedio per la comprova del possesso dei requisiti tecnico-organizzativi-procedurali di cui all'allegato A della D.G.R.1576/2015 in un documento, così come indicato dall'autorità di Gestione del programma e contestualmente provvedere all'individuazione puntuale del soggetto responsabile e dei funzionari referenti di ogni struttura/ufficio coinvolto; Ricordato che il suddetto documento deve essere elaborato in coerenza con i principi-chiave della programmazione europea e con le caratteristiche e l'organizzazione del Comune di Pordenone; Rilevato che, anche in ragione delle previsioni della legge 98/2013 Decreto del fare che prevede che le pubbliche amministrazioni siano tenute a dare precedenza alla trattazione degli affari di competenza ai procedimenti connessi con l'utilizzo dei fondi strutturali europei, valutare successivamente all avvio l eventuale integrazione del personale anche mediante altre modalità in linea con quanto previsto dal piano dei fabbisogni del personale nonché dal D. Lgs. 165/2001; Considerato che la Relazione descrittiva delle procedure e funzioni dell'organismo intermedio potrà essere aggiornata, revisionata e/o integrata in linea con le esigenze dell Ente, fermo restando il rispetto della normativa europea di riferimento; Richiamati: - il TUEL aggiornato al decreto legislativo n. 118 dd , coordinato con il D.lgs n. 126 dd , contenente i principi generali e le regole applicative del nuovo sistema contabile armonizzato - la delibera del Consiglio comunale n. 12 del 13 aprile 2015 con oggetto Approvazione del bilancio di previsione annuale 2015 e pluriennale , della relazione previsionale e programmatica e del programma dei lavori pubblici annuale 2015 e triennale e successive modifiche e variazioni con la quale è stata prevista la realizzazione dell intervento finanziato dal POR FESR; - la deliberazione di Giunta comunale n. 77 del 24 aprile 2015 con oggetto Piano Esecutivo di Gestione 2015 articolo 169 del decreto legislativo n. 267/2000 (testo unico sull ordinamento degli 2016/N. 120 Pag n.5
6 enti locali) e Piano della prestazione (performance) articolo 6, comma 2), lettera a), della legge regionale n. 16/2010 ; Ritenuto opportuno procedere all approvazione del documento denominato; Ritenuto, altresì di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale 11 dicembre 2003, n. 21 e s.m.i., al fine di procedere celermente all invio in Regione dei documenti e con l adozione dei successivi atti; Tutto ciò premesso; Visto l art. 48 del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, dove sono previste le competenze della giunta; Visto il parere favorevole del responsabile del competente servizio in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000; Visto il parere favorevole del responsabile del competente servizio in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell art. 49 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000; Visto il parere favorevole del Segretario Generale sotto il profilo della legittimità, come previsto dalla direttiva del Sindaco del 9 giugno 2011; Con votazione unanime DELIBERA 1. di approvare le premesse che qui si intendono riportate e trascritte quale parte integrante; 2. di approvare l allegato denominato POR FESR DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA CCI 2014IT16RFOP009 Relazione descrittiva delle procedure e funzioni dell'organismo Intermedio per la comprova del possesso dei requisiti tecnico-organizzativi-procedurali di cui all'allegato A della D.G.R.1576/2015 ; 3. di dare atto che la suddetta relazione sarà integrata prima dell invio all Autorità di gestione dai curriculum aggiornati in formato Europeo corredati anche dal quadro europeo comune di riferimento almeno per le principali figure e del funzionigramma dell Ente; 4. di prendere atto che il Segretario Generale costituirà con proprio atto l Organismo Intermedio con le relative Unità di progetto come già stabilito dalla deliberazione giuntale n. 43 del , conformemente alla relazione di cui al punto 2; 5. di prendere atto che la Relazione allegata di cui al punto 2 potrà essere revisionata/integrata in linea con le esigenze dell Ente, fermo restando il rispetto della normativa europea di riferimento; 6. di dare mandato al dirigente del Servizio Politiche Europee, anche in collaborazione e coordinamento con le Unità operative/servizi/settori coinvolti, di predisporre tutta la documentazione richiesta dalla Regione. Con successiva votazione DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti della legge regionale 11 dicembre 2003, n. 21, allo scopo di poter procedere in tempi brevi alla trasmissione della documentazione richiesta all'autorità di Gestione del POR FESR della Regione Friuli Venezia Giulia. 2016/N. 120 Pag n.6
7 PARERI AI SENSI DELL ARTICOLO 49 DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N PARERE FAVOREVOLE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Visto elettronico: del 16 giugno 2016 FEDERICA BRAZZAFOLLI PARERE FAVOREVOLE DEL RESPONSABILE DI RAGIONERIA IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE Visto elettronico: del 16 giugno 2016 PRIMO PEROSA PARERE, AI SENSI DELLA DIRETTIVA DEL SINDACO, DEL SEGRETARIO GENERALE: NON SI EVIDENZIANO VIZI DI LEGITTIMITA. Visto elettronico: del 16 giugno 2016 PRIMO PEROSA Posta in votazione la suestesa proposta di deliberazione, viene approvata con voti unanimi legalmente espressi ed altresì, con voti unanimi, viene dichiarata immediatamente eseguibile. Letto, firmato e sottoscritto. IL SEGRETARIO PEROSA Primo IL PRESIDENTE PEDROTTI CLAUDIO 2016/N. 120 Pag n.7
8 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: PEROSA PRIMO CODICE FISCALE: PRSPRM57D04C714C DATA FIRMA: 16/06/ :49:56 IMPRONTA: 6FDCD197DB30FFFD92329FF D753D FFB30A139D719736C8C4 D753D FFB30A139D719736C8C47D8922D95445D1830F92A46B97CE7AC8 7D8922D95445D1830F92A46B97CE7AC8D28CDD22D65C61441B72F21C9DF7ED37 D28CDD22D65C61441B72F21C9DF7ED37736F B3A06B14D53AA26DA5 Atto n. 120 del 16/06/2016
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Regione Umbria Giunta Regionale
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L.R. 5 giugno 2015, n. 14, art. 1 gestione fuori bilancio denominata FONDO POR FESR 2014-2020 - Approvazione variazione n. 4 del bilancio di previsione per gli anni 2017-2019 e per l anno 2017 ai sensi
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