CARI SOSTENITORI, VOLODARKA

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1 TRA CIELO E TERRA NUMERO 04/ 2010 APRILE

2 CARI SOSTENITORI, E passato ancora un mese ed eccoci di nuovo insieme. Questo numero del lo abbiamo dedicato agli eventi primaverili che abbiamo celebrato. In aprile abbiamo festeggiato la Pasqua, la Risurrezione di Cristo e la rinascita della natura. In aprile viene commemorata anche la tragedia di Chernobil, le cui conseguenze sono vive tutt oggi. I bambini di Bucha hanno organizzato una lezione-seminario per commemorare la tragedia, sicuramente quello che è accaduto sarà ricordato come uno dei giorni più oscuri della nostra civiltà. VOLODARKA L evento principale di questo mese è stata la Santa Pasqua. Ogni bambino con impazienza aspetta questa festa ed ogni famiglia si prepara, mantenendo le vecchie tradizioni ortodosse, aclebrare questo giorno. Questa è una festa famigliare piena di gioia, di amore, di luce e di bontà. In questi giorni si vuole dare rilievo a chi ha più bisogno. E prima di tutti sono i bambini orfani, o provenienti da famiglie povere o vulnerabili. Cristo ha detto: "Lasciate che i bambini vengano a me perché il regno dei cieli è il loro". Se noi cerchiamo la salvezza, dobbiamo mettere da parte le nostre attitudini di persone adulte e imparare proprio dai bambini.

3 Ma cosa hanno i bambini che noi adulti non possediamo più? L innocenza, la purezza, la bontà e l amore... Proprio con queste caratteristiche umane hanno decorato i loro lavoretti di Pasqua. Oggi come oggi il nostro obbiettivo è di riempire i cuori dei bambini con la fede e la speranza. Grazie al sostegno di una famiglia italiana i coordinatori hanno organizzato per i bambini una vera festa, con la colomba, i biscotti, e le uova di cioccolato. Durante la festa i bambini hanno ricevuto un pò d amore è un simbolo di vita e di Pasqua, e per questo ringraziamo di cuore i nostri sostenitori ed amici italiani. Lessya Serputko, coordinatrice ludoteca di Volodarka LA TRAGEDIA DI CHERNOBIL È PER SEMPRE NELLA MEMORIA DELLA GENTE Oggi, la minaccia di morte a causa dei disastri ambientali è più imponente di una possibile guerra nucleare. La tragedia di Chernobil, è però sempre presente nelle nostri menti ed ora è arrivato il momento di raccogliere quello che è stato seminato.

4 ll disastro di Chernobil è un avvenuto il 26 aprile 1986 causato dall esplosione di una delle unità elettrogene della centrale nucleare di Chernobil. L esplosione ha distrutto completamente il reattore nucleare e l ariaè stata infestata da sostanze radioattive. Questa catastrofe è la più grande nella storia, sia per la quantità di vittime sia per le conseguenze economiche che ha subito il paese. La nube radioattiva si è diffusa soprattutto fra gli stati delle Repùbbliche Socialiste Soviètiche, parte dell europa ed è arrivata fino agli Stati Uniti. Circa persone sono state evacuate dalle zone contaminate. Dopo l incidente si è formata la nube radioattiva che ha coperto non solo l Ucraina, la Bielorussia e la Russia, ma anche la Tracia orientale, la Macedonia, la Serbia, la Croazia, la Bulgaria, la Grecia, la Romania, la Lituania, la Lettonia, la Finlandia, la Danimarca, la Norvegia, la Svezia, l Austria, l Ungheria, la Slovacchia, l Olanda, il Belgio, la Slovenia, la Polonia, la Svizzera, la Germania, l Italia, l Irlanda, la Francia (Corsica inclusa), il Regno Unito e l isola di Man. Nella storia del nostro popolo ci sono molte date che ricordiamo con dolore. Una di quelle è proprio il 26 aprile del 1986, quando nella notte un fuoco minaccioso è esploso nel cielo. E ancora oggi Chernobil è una ferita aperta.

5 La tragedia è costata la vita a molte persone, ha causato danni alla salute di milioni di ucraini e ancora la generazione futura ne sentirà le conseguenze. E uno dei più gravi disastri nella storia. Ci sono stati 3 milioni e mezzo di vittime. Il 10 percento del territorio ha subito danni e 160 mila persone hanno dovuto lasciare le loro case La memoria è il motore del progresso, quando un popolo ha la possibilità di ricordare vuol dire che ha anche la possibilità di sperare in un fututro. I ragazzi della nona classe dell istituto di Bucha, si sono preparati a lungo per commemorare questo anniversario. Hanno raccolto i video, hanno chiesto ad amici e partenti le testimonianz. Le famiglie di alcuni dei ragazzi istituzionalizzati sono stati evacuati dalla zona di contaminazione radioattiva. I ragazzi si ricordavano che anche 10 anni dopo l esplosione i familiari non volevano che raccogliessero frutta e verdura per paura della contaminazione radioattiva. Le vittime non sono solo le persone che hanno vissuto direttamente la catastrofe ma anche noi. Che tutt ora ci confrontiamo con malattie e persone che soffrono. E se non ci fossero state le persone che si sono sacrificate per eliminare le conseguenze dell incidente non ci saremo

6 tutti noi. Chissà a quante persone questa catastrofe ha distrutto la vita? Forse molti bambini accolti sono proprio orfani a causa di questa tragedia... I bambini insieme a padre Nikola, il parroco della chiesa dell istituto, hanno pregato per coloro che non sono più con noi ed hanno chiesto la salute per quelli che vivono. Tra le mani dei bambini c erano candele: luci di speranza... Oksana Symoroz, сoordinatrice ludoteca di Bucha LA TRACCIA SULLA TERRA Questo mese abbiamo deciso di creare un piccolo giardino intorno al nostro istituto. Insieme ai volontari i bambini, con molto entusiasmo, hanno piantato ognuno un albero da frutta: un melo, un pero, un susino, un albicocco e del ribes. Loro hanno scavato le buche, pintavano le piante e i volontari bagnavano la terra con unannafiatoio grande e pesante. Il piccolo Dima P. ha detto che quando il suo albicocco darà i frutti lui farà la marmellata e la mangerà insieme ai suoi amici. Un volta che gli alberi sono stati piantati hanno fatto anche un aiuola intorno agli alberi e vicino ad ogni albero hanno messo una targhetta con il nome di chi ha

7 l ha piantato e non solo, infatti, chi ha piantato l albero sarà anche responsabile della sua crescita per sempre. Ecco la traccia che i nostri bambini hanno lasciato sulla terra. Gli alberi cresceranno insieme a loro e indipendentemente a come andra'avanti la loro vita loro potranno sempre tornare nel loro giardino e ricordare la loro infanzia. Tatyana Kudryavzeva, coordinatrice ludoteca di Boyerka La redazione di questo numero: Tatyana Kudryavzeva Coordinatrice ludoteca di Boyrka Oksana Symoroz Coordinatrice ludoteca di Bucha Lesya Serputko Coordinatrice ludoteca di Volodarka Nataliya Havrylyan operatrice SAD La newsletter Tra Terra e Cielo è un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On-Line). L idea è quella di trasmettere via la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie sui progetti di Ai.Bi. Ucraina. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grosso numero di utenti ad un costo minimo. Se l idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa è necessario che comunichi la Sua all indirizzo di posta elettronica sad@aibi.it, affinché possa ricevere gratuitamente e direttamente dai nostri volontari in Ucraina i prossimi numeri del notiziario. La newsletter é comunque disponibile anche sul sito internet di Amici dei Bambini, all indirizzo nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Ucraina.