Le società COOPERATIVE in UMBRIA: consistenza, caratteri e dinamiche

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1 Le società COOPERATIVE in UMBRIA: consistenza, caratteri e dinamiche dati al 31 dicembre 2018

2 L andamento delle imprese cooperative al 31 dicembre 2018 Quadro generale a fine 2018 Al 31 dicembre 2018 le imprese cooperative 1 in Italia sono , il 2,3% del totale imprese registrate: l Umbria con le sue cooperative ne rappresenta l 1% (del totale cooperative nazionali), imprese cooperative che ammontano all 1,6% del totale imprese registrate umbre. La figura 1 mostra la percentuale di composizione delle imprese cooperative sul totale imprese mostrando come l 1,6% dell Umbria sia uno dei valori più bassi, comunque a pari merito con regioni più grandi e con una numerosità maggiore di impresa (l 1,6% accumuna infatti anche Liguria, Toscana e Emilia Romagna) e superiore ad altre quali Marche (1,5%), Trentino (1,4%), Piemonte (1,3%), Veneto (1,2%) e Friuli (1%). Fig. 1 Le imprese cooperative registrate per regione composizione % sul totale imprese anno 2018 SICILIA BASILICATA PUGLIA SARDEGNA LAZIO CAMPANIA CALABRIA ITALIA MOLISE ITALIA CENTRALE LOMBARDIA VALLE D'AOSTA ABRUZZO LIGURIA EMILIA ROMAGNA UMBRIA TOSCANA MARCHE TRENTINO ALTO ADIGE PIEMONTE VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA 3,0 2,7 2,7 2,6 2,3 2,3 2,1 2,0 1,7 1,7 1,6 1,6 1,6 1,6 1,5 1,4 1,3 1,2 1,0 3,5 4,0 5,7 0,0 3,0 6,0 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Lo status delle cooperative merita qualche cenno in più. Delle imprese registrate risultano attive alla fine del 2018 solo 889, il 60,2% : una percentuale bassa che lo è ancora di più confrontata con quello che accade nel totale imprese dove le attive sono l 84,8% delle registrate. Nonostante questo divario rispetto a quello che accade al totale imprese, c è da evidenziare che la percentuale delle cooperative attive in Umbria è comunque superiore di diversi punti percentuali sia rispetto al dato nazionale (56,3%) che alla media delle regioni centrali (53,4%). La figura sottostante mostra le restanti percentuali sempre messe a confronto con i due territori di riferimento e con il totale imprese. 1 Per imprese cooperative si intendono: cooperativa sociale, piccola società cooperativa, piccola società cooperativa a responsabilità limitata, società consortile cooperativa a responsabilità limitata, società cooperativa, società cooperativa a responsabilità illimitata, società cooperativa a responsabilità limitata, società cooperativa consortile, società cooperativa europea

3 Le cooperative inattive si fermano all 8,5% (ammontano al 14,9% del totale in Italia e al 16,2% In Italia centrale); le cooperative in scioglimento e in liquidazione hanno anch esse una percentuale inferiore a quella di Italia e Italia centrale: 20,6% umbro rispetto al 22,4% nazionale e il 22,5% delle regioni centrali. Più alta invece la percentuale delle cooperative umbre con procedure concorsuali in corso: 10,6% rispetto all 7,9% dell Italia centrale e al 6,4% dell Italia. Fig. 2 Le imprese cooperative registrate per regione composizione % sul totale imprese anno 2018 coop tot imprese 4,5 2,1 Italia 8,8 84,4 4,9 2,5 Italia Centr. 11,9 80,5 3,9 3,0 Umbria 8,0 84,8 22,4 6,4 Italia 14,9 56,3 22,5 7,9 Italia Centr. 16,2 53,4 20,6 10,6 Umbria 8,5 60, scioglimento o liquid. con proced. concorsuali inattive sospese attive Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere La tabella 1 mostra i valori assoluti e le variazioni percentuali rispetto alla fine del 2017: le attive calano in Umbria dell 1,6%, valore più ampio del 1,1% dell Italia ma inferiore al 2% dell Italia centrale. In aumento del 5,4% le procedure concorsuali mentre calano del 3,8% le procedure di scioglimento e in liquidazione: anche a livello nazionale le prime aumentano dell 1,4% e le seconde calano dell 1,3% mentre in Italia centrale le procedure segnano un +2,5% e gli scioglimenti un 4,1%. Tav. 1 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA le imprese cooperative per status anno 2017 e 2018 e variazione %. Umbria Italia centr. Italia anno 2018 anno 2017 var. % anno 2018 anno 2017 var. % anno 2018 anno 2017 var. % attive , , ,1 sospese , , ,6 inattive , , ,7 con proced. concorsuali , , ,4 in scioglimento o liquid , , ,3 TOTALE (registrate) , , ,4 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Rispetto alle di fine 2017 le cooperative umbre perdono l 1,2%; il calo nelle cooperative accumuna quasi tutte le regioni eccezion fatta per la Sardegna che segna un aumento del 2% e la Basilicata con un +0,1% (mentre invariato è il valore della Sicilia).

4 La perdita dell Umbria è comunque tra quelle più basse, se è vero che si va dal 0,4% della Lombardia al 5,9% del Friuli Venezia Giulia; anche rispetto al valore nazionale e a quello dell Italia centrale la perdita risulta più contenuta, considerati il 1,4% dell Italia e il 2,9% delle regioni centrali (fig. 3). Fig. 3 Le imprese cooperative per regione variazione % rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente IV trimestre 2018 SARDEGNA BASILICATA SICILIA LOMBARDIA PUGLIA VENETO ABRUZZO MOLISE CALABRIA UMBRIA ITALIA LIGURIA MARCHE EMILIA ROMAGNA TOSCANA PIEMONTE ITALIA CENTRALE CAMPANIA LAZIO TRENTINO ALTO ADIGE VALLE D'AOSTA FRIULI VENEZIA GIULIA 5,9 2,9 2,9 2,9 3,5 4,0 4,0 0,4 0,5 0,7 0,9 1,0 1,2 1,2 1,4 1,7 1,7 1,9 2,1 0,1 0,0 6,5 5,5 4,5 3,5 2,5 1,5 0,5 0,5 1,5 2,5 3,5 2,0 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Se si analizza l andamento delle imprese cooperative negli ultimi anni mettendo a confronto Umbria con Italia e Italia centrale, si nota che la nostra regione negli anni ha avuto spesso andamenti migliori degli altri due territori di riferimento (eccetto il 2009, il 2012 e il 2017) come mostra il grafico nella figura 4. Fig. 4 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA le imprese cooperative variazione % rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente IV trimestre ,5 0,0 3,5 2,2 2,3 1,0 1,1 0,8 0,2 2,7 0,8 0,7 3,0 2,4 1,6 1,2 2,3 2,4 2,0 1,8 1,4 1,4 0,7 1,8 1,2 1,2 1,4 2,9 5,3 5,8 4,9 4,4 5,0 7,0 09/08 10/09 11/10 12/11 13/12 14/13 15/14 16/15 17/16 18/17 Umbria Italia centrale Italia Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere

5 Tav. 2 TERNI, PERUGIA, UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative registrate, totale imprese e tasso cooperative anno 2018 ITALIA ITALIA UMBRIA PERUGIA TERNI CENTRALE Imprese cooperative Totale imprese Imprese cooperative su totale 2,3 2,1 1,6 1,4 2,1 Var.% imprese coop 2018/2017-1,4-2,9-1,2-1,4-0,9 Var.% tot imprese 2018/2017 0,2 0,3-0,2-0,4 0,6 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere La tavola 2 riepiloga quanto finora detto per i diversi territori analizzati. Al confronto con Italia e Italia centrale si aggiungono i valori delle due provincie umbre: a Terni le cooperative incidono sul totale imprese più di quello che avviene nel Perugino (rispettivamente 2,1% contro un 1,4%). La figura 4 mette a confronto l andamento del totale imprese registrate con le cooperative evidenziando, anche nella variazione rispetto all anno precedente, che queste ultime hanno variazioni più consistenti delle prime: il totale imprese varia negli anni ma non supera mai il +1% e il 0,7% mentre le cooperative toccano punte minime del 5,3% e massime del 2%. Fig. 5 UMBRIA totale imprese e imprese cooperative variazioni percentuali negli ultimi anni 3,0 2,0 1,0 0,0 1,0 0,8 1,0 0,1 0,1 1,6 0,7 0,3 2,0 1,4 0,2 0,2 1,1 0,2 1,2 2,0 3,0 3,0 2,4 4,0 5,0 6,0 5,3 10/09 11/10 12/11 13/12 14/13 15/14 16/15 17/16 18/17 5,0 coop tot imprese Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere

6 Le imprese cooperative umbre per settore di attività Esaminando l andamento delle cooperative umbre a livello settoriale si nota che sono le costruzioni con 187 coop il settore più cooperativo a seguire sanità, attività manifatturiere e agricoltura. A livello nazionale e di Italia centrale l ordine conferma le costruzioni al primo posto seguite dal trasporto e dal noleggio e servizi di supporto alle imprese (meno rilevanti numericamente in Umbria), mentre la sanità non è tra i settori con maggior numero di cooperative. Tuttavia, occorre ricordare che il dato sul settore costruzioni va interpretato anche alla luce della doppia anima delle cooperative che vi sono conteggiate comprendendo infatti le cooperative di produzione e lavoro dedite alla costruzione di immobili su commessa o da destinare alla vendita a terzi e le cooperative di abitazione che si costituiscono come cooperative di utenti al fine di garantire ai propri soci l acquisto di una abitazione e che data la loro particolare natura esse possono restare per anni inattive in attesa che si creino le condizioni per avviare la costruzione degli immobili. Per quanto attiene alle variazioni rispetto a fine 2017 in Umbria si registrano aumenti nei seguenti settori: trasporto e magazzinaggio (+1,1%), alloggio e ristorazione (+1,5%), attività professionali (+2,6%), sanità (+1,9%), attività artistiche (+5%) e altre attività di servizio (28,6%), variazioni che ammontano comunque a poche unità per settore. I valori negativi sono più consistenti di quelli positivi e spiccano il 30% delle attività immobiliari e il 4,8% del commercio e il 3,6% delle costruzioni. La situazione non è migliore, anzi, a livello di Italia centrale dove sono negativi o stazionari tutti i settori eccetto alloggio e ristorazione con un +0,7% e sanità con un +1,5% e a livello nazionale dove si confermano i moltissimi valori negativi con uniche eccezioni alloggio e ristorazione con +1,7%, noleggio e servizi di supporto alle imprese con +0,7% e sanità con 2,3%. Tav. 3 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative registrate valori assoluti, % sul totale imprese e variazioni % sullo stesso trimestre dell anno precedente anno 2018 val. UMBRIA % sul totale imprese var. % 2018/2017 ITALIA CENTRALE val. % sul totale imprese var. % 2018/2017 val. ITALIA % sul totale imprese var. % 2018/2017 A Agricoltura ,2-2, ,8-1, ,8 0,0 B Estrazione di minerali 0 0, ,1-6,5 86 0,1-3,4 C Attività manifatturiere ,5-1, ,6-1, ,0-1,4 D Fornitura di energia elettrica 1 0,1 0,0 8 0,0 0, ,1 1,3 E Fornitura di acqua 6 0,4 0, ,4-5, ,5-2,6 F Costruzioni ,7-3, ,9-4, ,7-3,0 G Commercio all'ingrosso e al dettaglio 80 5,4-4, ,0-3, ,3-0,7 H Trasporto e magazzinaggio 90 6,1 1, ,6-0, ,9-0,6 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. 66 4,5 1, ,7 0, ,0 1,7 J Servizi di informazione e comunicazione 63 4,3-1, ,3-4, ,8-1,0 K Attività finanziarie e assicurative 16 1,1 0, ,8-8, ,7-5,0 L Attività immobiliari 7 0,5-30, ,3-7, ,0-2,3 M Attività professionali, scientifiche 80 5,4 2, ,4-1, ,5-2,1 N Noleggio e servizi alle imprese 143 9,7-0, ,9-0, ,2 0,7 O Amministrazione pubblica e difesa 1 0,1 0,0 8 0,0 0,0 24 0,0 0,0 P Istruzione 28 1,9-3, ,5-0, ,0-1,2 Q Sanità e assistenza sociale ,6 1, ,0 1, ,3 2,3 R Attività artistiche, sportive, di intratt. 42 2,8 5, ,6-4, ,7-1,9 S Altre attività di servizi 18 1,2 28, ,9-4, ,6-0,6 T Attività di famiglie e conviv ,0 1 0,0 0,0 7 0,0-12,5 U Organizzazioni ed organis , ,0 1 0,0 0,0 X Imprese non classificate ,5-3, ,2-6, ,8-4,1 TOTALE ,0-1, ,0-2, ,0-1,4 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere

7 La figura 6 mostra come sono cambiate le cooperative dal 2009 ad oggi, evidenziando che la maggior parte dei settori hanno perso anni e come spesso le variazioni dell Umbria sono state migliori di quello che è accaduto a Italia e Italia centrale (meno negativi laddove negativi e più positivi laddove positivi). Fig. 6 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative e andamento dei settori variazione percentuale rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente anno 2018 TOTALE UMBRIA X Imprese n c U Organizzazioni ed organismi extrat. T Attività di famiglie ITALIA CENTRALE ITALIA S Altre attività di servizi R Attività artistiche Q Sanità P Istruzione O Amministrazione pubb. N Noleggio e servizi alle imprese M Attività professionali L Attività immobiliari K Attività finanziarie J Servizi di informazione I alloggio e di ristorazione H Trasporto G Commercio F Costruzioni E Fornitura di acqua D Fornitura di energia elettrica C Attività manifatturiere B Estrazione di minerali A Agricoltura 120,0 60,0 0,0 60,0 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere La tavola 4 mostra quello che accade a livello provinciale. Le cooperative si dividono per il 30,8% nella provincia di Terni (455 imprese) e per il restante 69,2% nella provincia di Perugia (1.021 imprese). Tav. 4 PERUGIA e TERNI imprese cooperative registrate valori assoluti e variazioni sullo stesso trimestre dell anno precedente e composizione sul totale regionale anno 2018 val. % sul tot. Imprese PERUGIA var. % 2018/2017 % su tot. coop reg. val. % sul tot. imprese TERNI var. % 2018/2017 % su tot. coop reg. A Agricoltura 122 0,9-3,2 80,8 29 0,8 0,0 19,2 C Attività manifatturiere 113 1,5-1,7 72,9 42 2,5-2,3 27,1 D Fornitura di energia elettrica 1 0,5 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0,0 E Fornitura di acqua 4 4,1 0,0 66,7 2 4,0 0,0 33,3 F Costruzioni 124 1,3-3,9 66,3 63 2,3-3,1 33,7 G Commercio 60 0,4-6,3 75,0 20 0,4 0,0 25,0 H Trasporto e magazzinaggio 55 3,1 0,0 61,1 35 7,8 2,9 38,9 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. 42 0,8 5,0 63,6 24 1,5-4,0 36,4 J Servizi di informazione 46 3,3 0,0 73,0 17 4,0-5,6 27,0 K Attività finanziarie 11 0,7 0,0 68,8 5 1,0 0,0 31,3 L Attività immobiliari 6 0,2-33,3 85,7 1 0,1 0,0 14,3 M Attività professionali 62 2,9 0,0 77,5 18 2,6 12,5 22,5 N Noleggio e servizi alle imprese 91 4,8-2,2 63,6 52 7,6 2,0 36,4 O Amministrazione pubblica 0 0,0 0,0 0,0 1 50,0 0,0 100,0 P Istruzione 22 7,2-4,3 78,6 6 5,3 0,0 21,4 Q Sanità e assistenza sociale 88 24,1 3,5 56, ,5 0,0 43,9 R Attività artistiche 36 4,6 2,9 85,7 6 2,5 20,0 14,3 S Altre attività di servizi 9 0,3 50,0 50,0 9 0,9 12,5 50,0 X Imprese non classificate 129 2,9-1,5 69,7 56 4,5-8,2 30,3 TOTALE ,4-1,4 69, ,1-0,9 30,8

8 Solo nelle altre attività di servizio le cooperative sono numericamente uguali a Terni e a Perugia tutti gli altri hanno percentuali che non superano il 40%, eccezion fatta per il 43,9% della sanità seguito poi come percentuale provinciale più alta dal 38,9% del trasporto e dal 36,4% di noleggio e servizi di supporto alle imprese e alloggio e ristorazione. A Perugia si concentra l 85,7% delle cooperative del settore immobiliare, l 80,8% delle cooperative agricole e il 72,9% del manifatturiero. La tipologia delle imprese cooperative Il 62,9% delle cooperative umbre hanno la forma giuridica delle società cooperative, seguono con il 28,7% le società cooperative a responsabilità limitata e con il 6,4% le cooperative sociali; le altre tre forme presenti in Umbria non raggiungono neanche l 1% ciascuna. A livello di Italia e Italia centrale le società cooperative hanno percentuali più alte (rispettivamente 64% e 69,5%) mentre le società cooperative a responsabilità limitata hanno valori inferiori: 22,5% in Italia centrale e 26,6% Italia (tav. 5). Tav. 5 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative per forma giuridica composizione percentuale per settore anno 2018 Cooperativa sociale Piccola società cooperativa Piccola società cooperativa a responsab. limitata Società consortile cooperativa a respons. limitata Società cooperativa Società cooperativa a respons. illimitata Società cooperativa a responsabiltà limitata Società cooperativa consortile Società cooperativa europea Um bria 6,4 0,3 0,9 0,1 62,9 0,0 28,7 0,6 0,0 Italia centrale 5,6 0,3 1,3 0,1 69,5 0,1 22,5 0,5 0,0 Italia 6,5 0,3 1,9 0,1 64,0 0,1 26,6 0,5 0,0 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Tav. 6 UMBRIA imprese cooperative per forma giuridica e settore valore assoluto e variazioni anno 2018 val. COOPERATIVA SOCIALE var. var. % PICCOLA SOCIETA' COOPERATIVA val. var. var. % PICCOLA SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA val. var. var. % SOCIETA' CONSORTILE COOPERATIVA A RESPONSABILITA' A Agricoltura 3 0 0, , , , , , ,0 C Attività manifatturiere 3 0 0, , , , , , ,0 D Fornitura di energia elettrica 0 0 0, , , , , , ,0 E Fornitura di acqua 0 0 0, , , , , , ,0 F Costruzioni 0 0 0, , , , , , ,0 G Commercio 3 0 0, , , , , , ,0 H Trasporto e magazzinaggio 7 0 0, , , , , , ,0 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor , , , , , , ,0 J Servizi di informazione 2 0 0, , , , , , ,0 K Attività finanziarie e assicurative 0 0 0, , , , , , ,0 L Attività immobiliari 1 0 0, , , , , , ,0 M Attività professionali , , , , , ,0 N Noleggio e servizi alle imprese , , , , , , ,0 O Amministrazione pubblica e difesa 0 0 0, , , , , , ,0 P Istruzione 5 0 0, , , , , , ,0 Q Sanità e assistenza sociale , , , , , , ,0 R Attività artistiche, sportive, di intratt , , , , , , ,0 S Altre attività di servizi 0 0 0, , , , , , ,0 X Imprese non classificate , , , , , , ,0 TOTALE , , , , , , ,2 val. var. var. % SOCIETA' COOPERATIVA val. var. var. % SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA LIMITATA val. var. var. % SOCIETA' COOPERATIVA CONSORTILE val. var. var. % Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere

9 A livello settoriale In Umbria le cooperative sociali si concentrano nella sanità e nell assistenza sociale, le società cooperative nel noleggio e servizi di supporto alle imprese, nelle costruzioni e nelle attività manifatturiere mentre le società cooperative a responsabilità limitata nelle costruzioni, nella attività manifatturiere e nell agricoltura. In aumento dell 1,6% e 15 imprese in più le società cooperative mentre perdono il 22,2% le piccole società cooperative a responsabilità limitata, il 18,2% le società cooperative consortili e il 1,1% le cooperative sociali; invariate le altre forme (tav. 6). Le imprese cooperative per classe di capitale Nell analizzare i dati occorre tenere conto che nelle cooperative Il capitale sociale non è determinato in un ammontare prestabilito. Inoltre l'art c.c. ha opportunamente stabilito la variabilità del capitale di queste società proprio per consentire l'ingresso o l'uscita dei soci senza che sia necessario modificare l'atto costitutivo.) e non esiste un capitale sociale minimo previsto per legge, come per le società di capitali. Tuttavia attenendoci ai dati attinenti la ripartizione per capitale sociale, le cooperative umbre si concentrano per il 97,1% nella categoria con capitale assente, una percentuale notevolmente più alta di quello che accade a livello nazionale con un 91,3% e di Italia centrale con un 94,2%. Alle cooperative con capitale assente segue il 2,4% (36 cooperative) che hanno un capitale entro i 10 mila euro, un 0,3% con capitale tra i 10 e i 15 mila euro e uno 0,1% (2 cooperative) con capitale tra i 15 e i 20mila euro: tra i 500 mila euro e un milione di capitale sociale c è solo una cooperativa in Umbria, le restanti categorie sono pari a zero. La tabella 7 mostra le percentuali in Italia e Italia centrale che evidenziano come vi siano cooperative per tutte le categorie, anche se numericamente poco rilevanti specie e a livello di Italia centrale. Tav. 7 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA Imprese cooperative registrate per classi di capitale valore assoluto e quota % sul totale cooperative anno 2018 ITALIA ITALIA CENTRALE UMBRIA coop % su tot. coop % su tot. coop % su tot. capitale assente , , ,1 fino a 10 m E , ,0 36 2, m E ,2 74 0,3 4 0, m E ,1 23 0,1 2 0, m E. 59 0,0 14 0,0 0 0, m E ,1 36 0,1 0 0, m E. 97 0,1 12 0,0 0 0, m E. 77 0,1 8 0,0 0 0, m E. 99 0,1 15 0,1 0 0, m E. 34 0,0 6 0,0 0 0, m E. 19 0,0 2 0,0 0 0, m E. 61 0,0 7 0,0 0 0,0 500 m - 1 ml E. 66 0,0 9 0,0 1 0,1 1-1,5 ml E. 32 0,0 3 0,0 0 0,0 1,5-2 ml E. 9 0,0 0 0,0 0 0,0 2-2,5 ml E. 11 0,0 1 0,0 0 0,0 2,5-5 ml E. 33 0,0 5 0,0 0 0,0 più di 5 ml E. 52 0,0 3 0,0 0 0,0 TOTALE , , ,0 La tabella 8 mostra la ripartizione classi di capitale e settori: come visto la maggior parte delle coop si concentrano in quelle senza capitale mentre tra le coop con capitale fino a 10 mila euro si evidenziano

10 costruzioni, sanità trasporto e noleggio e servizi di supporto alle imprese, mentre delle 4 cooperative che hanno capitale tra i 10 e i 15 mila ci sono due cooperative agricole. Tav. 8 UMBRIA imprese cooperative registrate per settore e per classe di capitale quota % sul totale delle imprese cooperative anno 2018 CAPITALE ASSENTE val. % su tot. coop < 10 m E m E. val. % su tot. coop TOTALE Le imprese cooperative per classe di addetti e numero totale addetti per settore Informazioni sulla dimensione delle imprese si possono trarre anche dalla loro articolazione per classi di addetti, ottenuta sulla base dell integrazione tra i dati disponibili presso il Registro imprese camerale ed altri fonti amministrative esterne, in particolare l archivio Inps. Fig. 7 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative registrate per classe di addetti quota % anno 2018 val. % su tot. coop m E. 500 m - 1 ml E. val. % su tot. coop val. % su tot. coop val. A Agricoltura ,2 2 5,6 2 50,0 1 50,0 0 0,0 151 C Attività manifatturiere ,7 0 0,0 1 25,0 0 0,0 0 0,0 155 D Fornitura di energia elettrica 1 0,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 E Fornitura di acqua 6 0,4 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 6 F Costruzioni ,8 4 11,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 187 G Commercio 77 5,4 2 5,6 0 0,0 1 50,0 0 0,0 80 H Trasporto e magazzinaggio 87 6,1 3 8,3 0 0,0 0 0,0 0 0,0 90 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. 66 4,6 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 66 J Servizi di informazione 58 4,0 4 11,1 0 0,0 0 0, ,0 63 K Attività finanziarie 16 1,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 16 L Attività immobiliari 7 0,5 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 7 M Attività professionali 77 5,4 2 5,6 1 25,0 0 0,0 0 0,0 80 N Noleggio e servizi alle imprese 140 9,8 3 8,3 0 0,0 0 0,0 0 0,0 143 O Amministrazione pubblica e difesa 1 0,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 P Istruzione 28 2,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 28 Q Sanità e assistenza sociale ,7 4 11,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 157 R Attività artistiche 40 2,8 2 5,6 0 0,0 0 0,0 0 0,0 42 S Altre attività di servizi 17 1,2 1 2,8 0 0,0 0 0,0 0 0,0 18 X Imprese non classificate ,3 9 25,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 185 TOTALE , , , , , > 500 add add add add add add 6 9 add 2 5 add 1 add 0 add 0,2 0,2 0,6 0,4 0,4 0,3 1,4 1,7 1,9 2,5 3,1 2,6 6,4 7,2 5,7 8,3 8,9 9,1 8,7 8,7 9,6 14,6 15,5 16,0 24,3 25,4 25,9 29,0 28,3 33,2 0,0 20,0 40,0 ITALIA ITALIA CENTRALE UMBRIA

11 Il 28,3% delle imprese cooperative registrate in Umbria appartiene alla classe senza addetti, una percentuale che si differenzia abbastanza da quella registrata a livello di Italia centrale (29%) e Italia (33,2%). A livello settoriale tra le imprese con zero addetti la percentuale più alta, laddove nel totale è del 28,3% si ha nelle attività immobiliari e nelle costruzioni (rispettivamente 57,1% e 49,7%). Tra le imprese con 1 addetto con le percentuali più alte si registrano nelle attività finanziarie con 43,8%, nelle attività professionali (31,3%) e nel commercio (25%), mentre il totale cooperative con 1 addetto si ferma al 16%. Tav. 9 UMBRIA imprese cooperative registrate valori assoluti e quota % per settore e classe di addetti anno add 1 add 2-5 add 6-9 add add val. % val. % val. % val. % val. % A Agricoltura 31 20, , , ,6 15 9,9 C Attività manifatturiere 17 11, , , , ,9 D Fornitura di energia elettrica 0 0, ,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 E Fornitura di acqua 1 16,7 1 16,7 2 33,3 1 16,7 1 16,7 F Costruzioni 93 49, , ,7 12 6,4 5 2,7 G Commercio 19 23, , ,5 5 6,3 3 3,8 H Trasporto 10 11, , , , ,2 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. 4 6,1 9 13, ,4 8 12,1 5 7,6 J Servizi di informazione 19 30, , ,2 8 12,7 3 4,8 K Attività finanziarie 1 6,3 7 43,8 2 12,5 3 18,8 1 6,3 L Attività immobiliari 4 57,1 1 14,3 2 28,6 0 0,0 0 0,0 M Attività professionali 19 23, , ,0 5 6,3 4 5,0 N Noleggio e servizi alle imprese 16 11, , , ,6 11 7,7 O Amministrazione pubblica 0 0,0 0 0, ,0 0 0,0 0 0,0 P Istruzione 6 21,4 0 0, ,9 3 10,7 1 3,6 Q Sanità e assistenza sociale 15 9,6 15 9, , , ,4 R Attività artistiche 10 23,8 4 9, ,8 8 19,0 6 14,3 S Altre attività di servizi 9 50,0 2 11,1 5 27,8 0 0,0 1 5,6 X Imprese non classificate ,8 12 6,5 17 9,2 5 2,7 2 1,1 TOTALE , , , , ,1 Tav. 9 segue UMBRIA imprese cooperative registrate valori assoluti e quota % per settore e classe di addetti anno add add val. % val. % val. % val. % val. % A Agricoltura 7 4,6 2 1,3 4 2,6 0 0,0 0 0,0 C Attività manifatturiere 10 6,5 3 1,9 2 1,3 0 0,0 0 0,0 D Fornitura di energia elettrica 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 E Fornitura di acqua 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 F Costruzioni 4 2,1 2 1,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 G Commercio 4 5,0 0 0,0 1 1,3 0 0,0 2 2,5 H Trasporto 10 11,1 6 6,7 1 1,1 0 0,0 2 2,2 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. 9 13,6 4 6,1 1 1,5 0 0,0 0 0,0 J Servizi di informazione 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 K Attività finanziarie 0 0,0 1 6,3 1 6,3 0 0,0 0 0,0 L Attività immobiliari 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 M Attività professionali 1 1,3 1 1,3 1 1,3 0 0,0 0 0,0 N Noleggio e servizi alle imprese 14 9,8 6 4,2 7 4,9 2 1,4 3 2,1 O Amministrazione pubblica 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 P Istruzione 4 14,3 2 7,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 Q Sanità e assistenza sociale 16 10,2 8 5,1 8 5,1 3 1,9 2 1,3 R Attività artistiche 2 4,8 1 2,4 1 2,4 0 0,0 0 0,0 S Altre attività di servizi 0 0,0 0 0,0 1 5,6 0 0,0 0 0,0 X Imprese non classificate 3 1,6 2 1,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 TOTALE 84 5,7 38 2,6 28 1,9 5 0,3 9 0, add add > 500 add

12 Le imprese cooperative con addetti compresi tra 2 e 5 rappresentano il 25,9% del totale e settorialmente raggiungono le percentuali più alte nell alloggio e ristorazione (26 imprese per un 39,4%), nel commercio, nel noleggio e servizi di supporto alle imprese e nelle attività manifatturiere. Le restanti classi hanno tutte percentuali inferiori al 10%, fino ad arrivare alle coop che superano i 250 addetti (0,3% dei addetti e 0,6% delle coop superiori a 500 addetti) che vedono noleggio e servizi di supporto alle imprese e sanità come i settori quasi unicamente interessati. Fig. 8 Il numero di addetti nelle imprese cooperative composizione % sul totale addetti per regione anno 2018 PUGLIA EMILIA ROMAGNA SICILIA SARDEGNA LAZIO UMBRIA BASILICATA ITALIA ITALA CENTRALE TRENTINO ALTO ADIGE MOLISE FRIULI VENEZIA GIULIA CALABRIA TOSCANA LOMBARDIA LIGURIA PIEMONTE VENETO VALLE D'AOSTA ABRUZZO CAMPANIA MARCHE 16,6 13,6 10,4 10,0 9,3 8,7 8,6 8,4 8,0 7,7 7,6 7,5 7,4 7,4 7,0 7,0 6,8 6,6 5,8 5,7 5,7 4, L Umbria si assesta al sesto posto tra le regioni che hanno la maggior concentrazione di addetti nelle cooperative, superata da Lazio (9,3%), Sardegna (10%), Sicilia (10,4%), Emilia Romagna (13,6%) e Puglia con un imbattibile 16,6% (Fig. 8). In totale stiamo parlando di addetti nelle cooperative umbre che rappresentano un 8,7% del totale addetti in Umbria laddove le coop rappresentano solo l 1,6% del totale imprese; in questa ottica delle regioni che superano l Umbria come addetti è rilevante l Emilia Romagna, che ha la stessa percentuale di cooperative su totale imprese dell Umbria mentre Puglia, Sicilia, Sardegna e Lazio vanno dal 2,7% al 5,7% (fig. 1). La percentuale della nostra regione è comunque abbastanza in linea con l 8,4% dell Italia e l 8% dell Italia centrale. Rispetto ai addetti nelle cooperative di fine 2017 l Umbria ha una variazione negativa dello 1,2%, comunque migliore della perdita dell Italia centrale, del 2,9%, e leggermente meglio del 1,4% dell Italia. La figura 8 mostra come è andato l andamento degli addetti nelle cooperative negli ultimi anni nel confronto con Italia e Italia centrale: anche se le linee di tendenza dei tre territori di riferimento sono molto simili si evidenzia sicuramente un minor andamento altalenante dei valori nazionali che si contrappongono a quelli di Umbria e Italia centrale che non di rado hanno picchi più accentuati, non solo in negativo ma anche in positivo.

13 Fig. 9 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA gli addetti nelle imprese cooperative negli anni var.% su anni precedenti 3,5 0,0 3,5 2,2 2,3 1,0 1,1 0,8 0,2 2,7 0,8 0,7 3,0 2,4 1,6 1,2 2,3 2,4 2,0 1,8 1,4 1,4 0,8 0,7 1,2 3,4 1,2 1,4 2,9 5,3 5,8 4,9 5,0 7,0 09/08 10/11 11/10 12/11 13/12 14/13 15/14 16/15 17/16 18/19 Umbria Italia centrale Italia In merito alla ripartizione degli addetti per settore in Umbria (tav. 8), i settori con maggiore addetti sono il noleggio e servizi di supporto alle imprese con addetti e la sanità con seguiti a distanza dai addetti nel commercio. Superano le migliaia anche trasporto, agricoltura, manifatturiero e alloggio e ristorazione. Tav. 10 UMBRIA le cooperative e gli addetti, valori assoluti e percentuali anno 2018 COOP. REGISTRATE ADDETTI COOP. % SU TOT IMPRESE % SU TOT ADDETTI A Agricoltura ,9 7,2 B Estrazione di minerali 0 0 0,0 0,0 C Attività manifatturiere ,7 2,4 D Fornitura di energia elettrica 1 1 0,4 0,1 E Fornitura di acqua ,1 0,9 F Costruzioni ,5 1,9 G Commercio ,4 5,8 H Trasporto ,0 21,9 I Attività dei servizi di alloggio e ristor ,0 3,8 J Servizi di informazione ,5 3,7 K Attività finanziarie ,8 6,9 L Attività immobiliari 7 8 0,2 0,1 M Attività professionali ,8 6,5 N Noleggio e servizi alle imprese ,6 41,8 O Amministrazione pubblica ,3 62,5 P Istruzione ,7 20,1 Q Sanità e assistenza sociale ,2 73,2 R Attività artistiche ,1 13,3 S Altre attività di servizi ,4 2,7 X Imprese non classificate ,3 7,2 TOTALE ,6 8,7

14 Le imprese cooperative per classe di anno d iscrizione Se esaminiamo le cooperative dal punto di vista dell anno di iscrizione (classe di anno di iscrizione), si nota che fino al 1959 la percentuale della nostra regione era superiore a quella di Italia e Italia centrale, a dimostrazione che la nostra è una regione che ha fatto maggiormente ricorso e prima di altri alla forma cooperativa, anche se non mancano regioni che l hanno superata (fig. 10). Dopo un decennio in cui risultano proporzionalmente maggiori le coop in Italia e Italia centrale ( ) seguono tre decenni nei quali la percentuale è più alta, fino al 2000 dove torna ad essere inferiore a quelle dei territori di riferimento (tav. 11). Tav. 11 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative per classe di anno d iscrizione percentuale di composizione sul totale UMBRIA ITALIA ITALIA CENTRALE * n.c. 0,1 0,0 0,1 < ,6 0,5 0, ,2 0,7 0, ,3 1,3 1, ,8 2,3 2, ,1 6,7 6, ,2 9,3 12, ,7 11,1 13, ,2 26,6 27, ,8 41,6 35,6 Fig. 10 ITALIA per regioni iscrizione cooperative prima e dopo il 1959 composizione % sul totale

15 Le imprese cooperative femminili in Umbria Il 25,4% delle imprese cooperative in Umbria sono femminili, una percentuale rilevante considerando che in Italia la percentuale arriva al 21,3% e in Italia centrale al 21,8%: le uniche regioni che hanno una percentuale più ampia sono Abruzzo (26,4%), Molise (27%) e Sardegna (29,3%). Ancora più rilevante laddove la percentuale delle imprese femminili sul totale imprese è in Umbria del 24,9% anche in questo caso quarta regione con valore più alto dopo Abruzzo, Basilicata e Molise. Fig. 11 ITALIA per regioni imprese femminili su imprese cooperative e su totale imprese valori % anno 2018 SARDEGNA 22,8 29,3 MOLISE 27,8 27,0 ABRUZZO 25,9 26,4 UMBRIA 24,9 25,4 BASILICATA 26,7 25,1 VALLE D'AOSTA 23,7 24,5 SICILIA 24,4 23,7 MARCHE 23,0 23,4 LAZIO 22,1 22,4 ITALIA CENTRALE 22,7 21,8 CALABRIA 23,5 21,8 PUGLIA 23,1 21,7 PIEMONTE 22,5 21,5 ITALIA 21,9 21,3 FRIULI VENEZIA GIULIA 22,5 20,7 CAMPANIA 20,1 23,0 VENETO 19,9 19,1 LIGURIA 18,7 22,1 % femm su tot imprese TOSCANA 23,1 18,5 EMILIA ROMAGNA 20,7 17,5 % femm. su coop TRENTINO ALTO ADIGE 17,8 17,5 LOMBARDIA 16,7 18,7 0,0 20,0 40,0 Alla 31 dicembre 2018 le imprese cooperative femminili sono 375, quasi un terzo riconducibili al settore della sanità (101 imprese e 26,9% del totale cooperative) sanità femminile che rappresenta il 64,3% del totale cooperative del settore. Secondo settore per numerosità di femminili è il noleggio e servizi di supporto alle imprese (40 imprese, 10,7% delle femminili e il 28% delle cooperative) seguito dalle 33 imprese del manifatturiero e dalle 23 dell alloggio e ristorazione (tav. 12). I settori femminili a livello nazionale e di regioni centrali ricalcano, anche se con numerosità diverse, quelli che abbiamo visto con sanità e noleggio e servizi di supporto alle imprese tra i primi. Rispetto alla fine del 2017 le imprese cooperative femminili in Umbria aumentano di 1 unità e un +0,3% aumento comunque rilevante tenuto conto della perdita a livello nazionale di 483 cooperative ( 1,6%) e a livello di regioni centrali con 268 imprese in meno e una variazione del 4,1%. A livello settoriale il commercio perde 3 cooperative, mentre aumentano di 2 unità alloggio e ristorazione e costruzioni e di 1 servizi immobiliari, di informazione e noleggio e servizi di supporto alle imprese (tav. 13)

16 Tav. 12 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative femminili per settore: valori assoluti e composizione % anno 2018 val. ITALIA ITALIA CENTRALE UMBRIA % su coop. val. % su coop. val. % su coop. % su coop femm. % su coop femm. % su coop femm. A Agricoltura ,0 5, ,1 3, ,6 5,1 B Estrazione di minerali 2 2,3 0,0 1 3,4 0,0 0 0,0 0,0 C Attività manifatturiere ,5 5, ,4 5, ,3 8,8 D Fornitura di energia elettrica 7 4,5 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 E Fornitura di acqua ,4 0, ,8 0,3 2 33,3 0,5 F Costruzioni ,3 8, ,9 8,5 18 9,6 4,8 G Commercio ,7 4, ,2 4, ,5 4,8 H Trasporto e magazzinaggio ,9 6, ,6 7, ,7 4,0 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor ,9 4, ,3 5, ,8 6,1 J Servizi di informazione ,0 3, ,1 4, ,8 4,0 K Attività finanziarie 55 5,3 0,2 11 5,1 0,2 1 6,3 0,3 L Attività immobiliari 259 9,1 0, ,3 0,8 3 42,9 0,8 M Attività professionali ,1 3, ,7 4, ,8 5,1 N Noleggio e servizi alle imprese ,9 10, ,6 12, ,0 10,7 O Amministrazione pubblica 6 25,0 0,0 4 50,0 0,1 0 0,0 0,0 P Istruzione ,0 4, ,2 3, ,7 4,5 Q Sanità e assistenza sociale ,6 19, ,5 16, ,3 26,9 R Attività artistiche ,3 3, ,1 3, ,6 3,2 S Altre attività di servizi ,7 2, ,0 2,5 4 22,2 1,1 T Attività di famiglie 1 14,3 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 U Organizzazioni ed organismi extraterr. 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 X Imprese non classificate ,0 18, ,2 16, ,9 9,3 TOTALE ,3 100, ,8 100, ,4 100,0 Tav. 13 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative femminili per settore variazioni rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente anno 2018 VARIAZIONI % VARIAZIONI ASSOLUTE ITALIA ITALIA UMBRIA ITALIA ITALIA UMBRIA CENTR. CENTR. A Agricoltura -4,3-7,4-5, B Estrazione di minerali -33,3 0,0 0, C Attività manifatturiere -4,0-7,3-2, D Fornitura di energia elettrica 16,7-100,0 0, E Fornitura di acqua -9,7-9,5 0, F Costruzioni -5,8-5,9 12, G Commercio -1,7-1,9-5, H Trasporto e magazzinaggio -10,0-14,7 0, I Alloggio e di ristorazione 2,4 1,2 9, J Servizi di informazione 0,9-1,2 7, K Attività finanziarie 3,8-15,4 0, L Attività immobiliari -0,4 0,0 50, M Attività professionali -0,4-3,4-13, N Noleggio e servizi alle imprese 0,2 0,5 2, O Amministrazione pubblica 0,0 0,0 0, P Istruzione 3,7 2,1 13, Q Sanità e assistenza sociale 4,7 4,9 0, R Attività artistiche -0,6-5,1 0, S Altre attività di servizi 0,3-1,9 0, T Attività di famiglie -50,0 0,0 0, U Organizzazioni 0,0 0,0 0, X Imprese non classificate -5,3-11,7-5, TOTALE -1,6-4,1 0,

17 Le imprese cooperative giovanili in Umbria Le imprese cooperative gestite da giovani rappresentano in Umbria il 5,6%, percentuale più bassa sia del 6,2 dell Italia centrale che del 6,5% del valore nazionale. Se è vero che le regioni con meno giovani nelle cooperative sono Friuli e Valle d Aosta (rispettivamente 3,6% e 3,7%) e quella con maggior cooperative under 35 anni la Calabria con 10,1%, la nostra regione si pone tra le 10 regioni con le percentuali più basse. Rispetto a quello che accade nel totale imprese le percentuali nelle cooperative sono tutte notevolmente inferiori in alcuni casi anche della metà (Sicilia, Liguria, Friuli, Valle d Aosta): per quanto attiene all Umbria nel totale imprese la percentuale è più alta di quasi tre punti 8,3%. Fig. 12 ITALIA per regioni imprese giovanili su imprese cooperative e su totale imprese valori % anno 2018 CALABRIA 10,1 13,2 PUGLIA 8,6 11,2 CAMPANIA 8,6 13,1 MOLISE 8,1 10,4 BASILICATA 7,5 10,8 LAZIO 7,0 9,2 SARDEGNA 6,6 9,6 ABRUZZO 6,5 9,3 ITALIA 6,5 9,4 SICILIA 6,3 12,2 ITALIA CENTRALE 6,2 8,7 VENETO 6,0 7,4 UMBRIA 5,6 8,3 MARCHE 5,4 8,0 EMILIA ROMAGNA 5,0 7,3 LOMBARDIA 4,8 8,1 PIEMONTE 4,4 9,1 TRENTINO ALTO 4,4 8,5 TOSCANA 4,3 8,2 VALLE D'AOSTA 3,7 9,1 giov su tot FRIULI VENEZIA GIULIA 3,6 7,2 LIGURIA 3,3 8,2 giov su coop 0,0 7,5 15,0 Al 31 dicembre 2018 sono quindi 82 le imprese cooperative guidate da giovani, con sanità (15 cooperative) costruzioni (12 coop) come i settori più numerosi. Le restanti giovanili si concentrano nell agricoltura, nel manifatturiero, nel commercio, nel trasporto (6 cooperative ) ma anche alloggio e ristorazione e noleggio e servizi di supporto alle imprese (5 cooperative). Rispetto al totale cooperative il settore con maggior presenza giovanile con il 9,6% è la sanità, seguito dal 7,6% di alloggio e ristorazione e dal 7,5% del commercio. I territori messi a confronto vedono invece prevalere sul totale cooperative un 10,7% e un 11,7% delle giovanili nell alloggio e nella ristorazione ed hanno invece come settori più giovanili costruzioni e trasporto, seguiti dal noleggio e servizi di supporto alle imprese (tav. 14). Rispetto al confronto con il 31 dicembre 2017 le cooperative giovanili in Umbria perdono 7 cooperative per un 7,9% che è di sicuro migliore di quello che accade a livello nazionale e centrale laddove le perdite sono rispettivamente del 13,5% e del 17,2%. In Umbria accanto a molti settori che restano invariati perdono tutti gli altri eccezion fatta per due imprese in più nelle attività artistiche.

18 A livello nazionale invece perdono tutti i settori a parte 2 cooperative in più nel settore delle attività finanziarie, mentre a livello di regioni centrali solo le attività finanziarie sono invariate e tutti gli altri perdono. Tav. 14 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative giovanili per settore: valori assoluti e composizione % anno 2018 val. ITALIA ITALIA C. UMBRIA % su tot. % su coop. val. % su tot. % su coop. val. % su tot. % su coop. coop. giov. coop. giov. coop. giov. A Agricoltura 682 5,4 7,4 79 4,7 4,5 6 4,0 7,3 C Attività manifatturiere 416 4,9 4,5 88 5,5 5,0 6 3,9 7,3 D Fornitura di energia elettrica 6 3,9 0,1 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 E Fornitura di acqua 21 2,9 0,2 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 F Costruzioni ,1 13, ,6 12,6 12 6,4 14,6 G Commercio 495 6,5 5,4 92 6,4 5,2 6 7,5 7,3 H Trasporto e magazzinaggio ,2 11, ,3 13,7 6 6,7 7,3 I Alloggio e di ristorazione ,7 4, ,7 6,9 5 7,6 6,1 J Servizi di informazione 211 5,3 2,3 43 4,5 2,4 4 6,3 4,9 K Attività finanziarie 11 1,1 0,1 1 0,5 0,1 0 0,0 0,0 L Attività immobiliari 31 1,1 0,3 3 0,8 0,2 0 0,0 0,0 M Attività professionali 241 4,9 2,6 66 5,3 3,7 1 1,3 1,2 N Noleggio e servizi alle imprese 946 7,2 10, ,0 10,7 5 3,5 6,1 O Amministrazione pubblica e difesa 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 P Istruzione 177 6,2 1,9 20 4,7 1,1 3 10,7 3,7 Q Sanità e assistenza sociale 927 7,8 10, ,3 8,3 15 9,6 18,3 R Attività artistiche 206 5,4 2,2 30 4,1 1,7 2 4,8 2,4 S Altre attività di servizi 169 7,4 1,8 38 6,9 2,2 1 5,6 1,2 X Imprese non classificate ,4 21, ,8 21,7 10 5,4 12,2 TOTALE ,5 100, ,2 100,0 82 5,6 100,0 Tav. 15 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative giovanili per settore variazioni rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente anno 2018 VARIAZIONI % ITALIA ITALIA CENTRALE VARIAZIONI ASSOLUTE UMBRIA ITALIA ITALIA CENTRALE UMBRIA A Agricoltura -10,6-10,2 0, B Estrazione di minerali -100,0 0,0 0, C Attività manifatturiere -10,3-15,4 0, D Fornitura di energia elettrica -14,3-100,0 0, E Fornitura di acqua -36,4-100,0-100, F Costruzioni -13,7-14,6-7, G Commercio -5,2-3,2-14, H Trasporto e magazzinaggio -18,4-17,7 20, I Alloggio e di ristorazione -11,3-16,4 0, J Servizi di informazione -13,2-25,9-20, K Attività finanziarie 22,2 0,0 0, L Attività immobiliari -18,4-25,0 0, M Attività professionali -13,3-14,3 0, N Noleggio e servizi alle imprese -14,6-20,3-28, P Istruzione -6,3-16,7 50, Q Sanità e assistenza sociale -7,8-13,6-6, R Attività artistiche -5,9-11,8 0, S Altre attività di servizi -15,5-20,8 0, X Imprese non classificate -17,3-21,2-33, TOTALE -13,5-17,2-7,

19 Le imprese cooperative straniere umbre Le imprese cooperative gestite da stranieri sono in Umbria il 5,1% del totale cooperative, percentuale inferiore sia al 6,2% dell Italia che al 6,5% dell Italia centrale. A livello regionale le cooperative straniere non superano l 1% delle cooperative in Valle d Aosta mentre arrivano fino al 15,9% nel Veneto. A livello di totale imprese la percentuale straniera arriva in Umbria all 8,9%, ben inferiore a quella registrata nelle cooperative, rapporto questo che si verifica in tutte le regioni ad eccezione di Emilia Romagna dove le cooperative straniere raggiungono il 13% (le straniere sul totale solo l 11,7%), Lombardia dove arrivano al 14,7% (le altre si fermano al 12,1%) e il Veneto al 15,9% (contro le straniere sul totale che si fermano a 10,3%). Fig. 13 ITALIA per regioni imprese straniere su imprese cooperative e su totale imprese valori % anno 2018 VENETO 10,3 15,9 LOMBARDIA 12,1 14,7 EMILIA ROMAGNA 11,7 13,0 PIEMONTE 8,0 10,1 LAZIO 6,9 12,1 ITALIA CENTRALE 6,5 12,0 TOSCANA 6,3 13,6 ITALIA 6,2 9,9 LIGURIA 5,8 12,9 ABRUZZO 5,2 9,5 MARCHE 5,2 9,6 UMBRIA 5,1 8,9 FRIULI VENEZIA GIULIA 3,3 11,8 BASILICATA 2,9 3,6 MOLISE 2,7 6,2 PUGLIA 2,7 5,1 TRENTINO ALTO ADIGE 2,7 6,8 CAMPANIA 2,4 7,7 stran. su tot imprese CALABRIA 2,4 8,0 SICILIA 1,9 5,9 stran. su coop SARDEGNA 1,2 6,2 VALLE D'AOSTA 0,9 5,7 0,0 10,0 20,0 Al 31 dicembre 2018 sono 75 le imprese cooperative guidate da stranieri e i settori più numerosi sono le costruzioni con 19 imprese (che rappresentano più di un quarto del totale cooperative straniere), la sanità con 13 cooperative e il trasporto con 9 imprese (12% del totale giovanili). Per i restanti settori 6 sono le cooperative nel noleggio e servizi di supporto alle imprese e nel manifatturiero, 4 in agricoltura e commercio e 1 in alloggio, attività immobiliari e professionali (i restanti settori non hanno coop straniere). Rispetto al totale cooperative il settore con maggior presenza straniera è quello delle costruzioni che ne rappresentano il 10,2%, segue il trasporto che arriva al 10% (il 14,3% delle attività immobiliari con una solo impresa non rileva). I settori più stranieri sono gli stessi evidenziati per l Umbria anche per Italia e Italia centrale mentre rispetto al totale cooperative la componente straniera è minore per quanto attiene le costruzioni, diversamente trasporti e noleggio e servizi di supporto alle imprese hanno le percentuali più alte. (tav. 16).

20 Tav. 16 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative straniere per settore: valori assoluti e composizione % anno 2018 val. ITALIA ITALIA CENTRALE UMBRIA % su tot. % su coop. val. % su tot. % su coop. val. % su tot. % su coop. coop. stran. coop. stran. coop. stran. A Agricoltura 503 4,0 5,7 73 4,4 3,9 4 2,6 5,3 B Estrazione di minerali 1 1,2 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 C Attività manifatturiere 585 6,9 6,6 89 5,5 4,8 6 3,9 8,0 D Fornitura di energia elettrica 1 0,6 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 E Fornitura di acqua 28 3,9 0,3 10 7,8 0,5 0 0,0 0,0 F Costruzioni ,6 17, ,9 20, ,2 25,3 G Commercio 241 3,2 2,7 59 4,1 3,2 4 5,0 5,3 H Trasporto e magazzinaggio ,2 22, ,5 16,8 9 10,0 12,0 I Alloggio e di ristorazione 155 3,6 1,8 41 3,9 2,2 1 1,5 1,3 J Servizi di informazione 72 1,8 0,8 20 2,1 1,1 0 0,0 0,0 K Attività finanziarie 9 0,9 0,1 3 1,4 0,2 0 0,0 0,0 L Attività immobiliari 21 0,7 0,2 3 0,8 0,2 1 14,3 1,3 M Attività professionali 138 2,8 1,6 39 3,1 2,1 1 1,3 1,3 N Noleggio e servizi alle imprese ,2 13, ,4 12,4 6 4,2 8,0 O Amministrazione pubblica 1 4,2 0,0 1 12,5 0,1 0 0,0 0,0 P Istruzione 46 1,6 0,5 11 2,6 0,6 0 0,0 0,0 Q Sanità e assistenza sociale 325 2,7 3,7 80 4,0 4,3 13 8,3 17,3 R Attività artistiche 58 1,5 0,7 17 2,3 0,9 0 0,0 0,0 S Altre attività di servizi 160 7,0 1,8 47 8,5 2,5 0 0,0 0,0 X Imprese non classificate ,0 19, ,1 23,9 11 5,9 14,7 TOTALE ,2 100, ,5 100,0 75 5,1 100,0 Tav. 17 UMBRIA, ITALIA CENTRALE e ITALIA imprese cooperative straniere per settore variazioni rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente anno 2018 VARIAZIONI % VARIAZONI ASSOLUTE ITALIA ITALIA UMBRIA ITALIA ITALIA UMBRIA CENTRALE CENTRALE A Agricoltura -0,4-5,2-20, C Attività manifatturiere 0,0 2,3 0, D Fornitura di energia elettrica 0,0 0,0 0, E Fornitura di acqua -6,7 11,1 0, F Costruzioni -0,4 0,0-5, G Commercio -2,8-7,8-20, H Trasporto e magazzinaggio -1,0-6,8-10, I Alloggio e di ristorazione -2,5-8,9 0, J Servizi di informazione -19,1-4,8 0, K Attività finanziarie -10,0-40,0 0, L Attività immobiliari -8,7 0,0 0, M Attività professionali -13,2-9,3-50, N Noleggio e servizi alle imprese -2,3 0,4 50, O Amministrazione pubblica 0,0 0,0 0, P Istruzione -17,9-21,4 0, Q Sanità e assistenza sociale -3,0-5,9 18, R Attività artistiche -10,8-5,6 0, S Altre attività di servizi -9,6-6,0 0, X Imprese non classificate -4,9-7,1 0, TOTALE -2,7-4,4 1, Rispetto al confronto con il 31 dicembre 2017 le cooperative straniere a differenza di quello che accade a livello nazionale ( 2,7%) e di regioni centrali ( 1,4%) non subisce contrazioni, anche se, considerando che si

21 tratta di una sola impresa in più rispetto allo scorso hanno, più che di aumento si dovrebbe parlare di sostanziale stabilità. A livello settoriale calano, anche se di una sola unità ciascuno i settori di agricoltura, costruzioni, commercio, trasporto e attività professionali, mentre aumentano di due cooperative ciascuno noleggio e servizi di supporto alle imprese e assistenza, mentre di una coop le attività immobiliari. A livello nazionale variazioni negative per tutti i settori, mentre in Italia centrale hanno segno positivo manifatturiero e noleggio e servizi di supporto alle imprese. Per quanto attiene alla tipologia straniera delle cooperative in Umbria il 61,3% è extracomunitaria e il restante 38,7% comunitaria, percentuali che si differenziano di diversi punti percentuali rispetto a quello che accade sul totale imprese che vede gli stranieri comunitari al 28,6% e gli extracomunitari al 70,8%. Cooperative di nazionalità comunitaria maggiori che nel totale imprese si riscontano in tutte le regioni italiane, eccezion fatta per Piemonte e Valle d Aosta dove invece è più alta la percentuale delle extracomunitarie. Rispetto al 31 dicembre del 2017 calano le cooperative comunitarie con un 6,5% mentre le extracomunitarie aumentano del 12,2%, risultati non da poco visto gli andamenti delle altre regioni con la sole Marche che vedono un aumento di entrambe le tipologie. Fig. 14 ITALIA per regioni imprese straniere per tipologia variazione % sullo stesso trimestre dell anno precedente anno 2018 ITALIA CENTRALE 6,6 4,0 ITALIA 2,2 5,2 VENETO 1,1 VALLE D'AOSTA 33,3 100,0 4,9 UMBRIA 6,5 12,2 TRENTINO ALTO ADIGE 23,1 3,3 TOSCANA 8,5 2,5 SICILIA 7,4 8,9 SARDEGNA 21,9 17,8 PUGLIA 10,9 7,3 PIEMONTE 4,3 4,1 MOLISE 46,7 12,5 MARCHE 3,5 4,8 LOMBARDIA 0,4 0,4 LIGURIA 1,8 2,2 LAZIO 10,8 3,4 FRIULI VENEZIA GIULIA 35,5 12,5 EMILIA ROMAGNA 2,6 0,9 CAMPANIA 17,3 10,2 CALABRIA 14,3 10,7 BASILICATA 4,8 8,0 ABRUZZO 5,1 0, EXTRA COM. COM.

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