Artt Codice P.I. Artt e 2594 CC

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Artt. 82-86 Codice P.I. Artt. 2592 e 2594 CC"

Transcript

1 Ufficio di Parma: Largo Michele Novaro, 1A Tel: Fax: Ing Stefano Gotra I MODELLI DI UTILITA Artt Codice P.I. Artt e 2594 CC

2 Art. 82 (1) Possono costituire oggetto di brevetto per modello di utilità i nuovi modelli atti a conferire particolare efficacia o comodità di applicazione, o di impiego, a macchine, o parti di esse, strumenti, utensili od oggetti di uso in genere, quali i nuovi modelli consistenti in particolari conformazioni, disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 2

3 Art. 82(1) (segue) L oggetto della tutela è quindi quella particolare forma o posizionamento di elementi che conferisce all apparato una particolare utilità. Non è possibile la tutela di un procedimento o di un metodo Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 3

4 Requisiti Novità Livello inventivo Industrialità Liceità Sufficienza di descrizione Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 4

5 La domanda di brevetto Contiene: - Titolo - Descrizione - Rivendicazioni - (Disegni) - Riassunto Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 5

6 La domanda di brevetto (segue) La descrizione contiene: descrizione della tecnica nota anteriore inconvenienti e limiti della tecnica nota (eventuale individuazione del problema tecnico da risolvere) scopi del trovato vantaggi del trovato descrizione dettagliata del trovato con riferimento agli eventuali disegni allegati Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 6

7 La domanda di brevetto (segue) Le rivendicazioni definiscono l ambito di tutela del modello di utilità è possono essere redatte nelle cosiddette: One part form Two part form (con preambolo definente l arte nota e parte caratterizzante contenente gli elementi innovativi) Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 7

8 La domanda di brevetto (segue) I disegni aiutano a comprendere il modello e dovrebbero mostrare in modo sufficientemente chiaro l oggetto del modello. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 8

9 Modello di utilità ed invenzione Teoria quantitativa (minoritaria) Il modello è una invenzione di minore importanza o piccola invenzione, con minore quantità di efficacia creativa. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 9

10 Modello di utilità ed invenzione Teoria qualitativa (prevalente) invenzioni : modelli = sostanza : forma (con il modello si conferisce una nuova forma a qualcosa di noto, non si realizza una nuova conoscenza scientifica) il modello non necessariamente dà soluzione ad un problema tecnico, ma si limita a sfruttare princìpi già conosciuti per rendere un oggetto più comodo, efficace, utile; il modello riguarda aspetti secondari e accessori (operazioni di montaggio/smontaggio, apertura/chiusura, centratura, ). Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 10

11 Modello di utilità ed invenzione (segue) Criterio dell effetto tecnico tipico: nel modello di utilità la forma innovativa lascia intatto l effetto tecnico principale modificando solo un aspetto tecnico secondario; Criterio soggettivo: è la qualifica del trovato data dall inventore (con l eventuale aiuto del proprio consulente). Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 11

12 Modelli di utilità e disegni e modelli Vi è distinzione di: Durata (fino a 10 anni MU, fino a 25 anni DM) Terminologica ( brevetto / registrazione ) Qualitativa (caratteristiche tecnico-funzionali spesso interne / aspetti estetici o esteriori). Possibilità di deposito congiunto di MU e DM quando presenti elementi di entrambi. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 12

13 Modelli di utilità e marchi di forma Nei marchi di forma, la forma ha un carattere distintivo e non è necessaria al conferimento della particolare utilità. Si evita in tal modo doppia tutela (potenzialmente perpetua nel marchio e limitata temporalmente nel MU) Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 13

14 Art. 82(2) Il brevetto per le macchine nel loro complesso non comprende la protezione delle singole parti. La tutela delle singole parti dovrà essere richiesta formulando opportunamente le rivendicazioni con eventuale deposito contemporaneo di più domande di brevetto. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 14

15 Art. 82(3) Gli effetti del brevetto per modello di utilità si estendono ai modelli che conseguono pari utilità, purché utilizzino lo stesso concetto innovativo. E il cosiddetto principio degli equivalenti tecnici, tipico delle invenzioni, che in questo caso si applica a quelle forme che conseguono la medesima utilità partendo dal medesimo concetto innovativo. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 15

16 Art. 83 Il diritto al brevetto spetta all autore del nuovo modello di utilità ed ai suoi aventi causa. Nel caso di più soggetti autori (contitolarità), l art. 6 CPI precisa che i diritti di tali soggetti sono regolati dalle norme sulla comunione previste dal codice civile. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 16

17 Art E consentito a chi chiede il brevetto per invenzione industriale, ai sensi del presente codice, di presentare contemporaneamente domanda di brevetto per modello di utilità, da valere nel caso che la prima non sia accolta o sia accolta solo in parte. 2. Se la domanda ha per oggetto un modello anziché un invenzione o viceversa, l Ufficio italiano brevetti e marchi invita l interessato, assegnandogli un temine, a modificare la domanda stessa, la quale tuttavia ha effetto dalla data di presentazione originaria. 3. Se la domanda di brevetto per modello di utilità contiene anche un invenzione o viceversa, è applicabile l art [ossia l Ufficio, riscontrando mancanza di unità inventiva, invita a scegliere tra le due oppure a depositare una ulteriore domanda, con mantenimento della data originaria, qualora si desideri mantenere in vita entrambe] Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 17

18 Art. 84 (segue) Occorre trovare la corretta qualifica: un trovato può trovare tutela come invenzione o come modello di utilità, non è consentito il cumulo delle tutele (il comma 3 considera infatti il caso di più trovati). Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 18

19 Art. 84 (segue) Per evitare errate qualifiche: possibilità (comma 1) di contemporanea presentazione di due domande di brevetto aventi per oggetto il medesimo trovato, di cui solo una destinata a sopravvivere, dopo la qualifica dell Ufficio; possibilità (comma 2) di convertire l unica domanda di brevetto per invenzione in una domanda per modello di utilità (e viceversa), su richiesta dell Ufficio, possibilità (comma 3), nel caso l unica domanda manchi di unità inventiva (ossia contenga più di un trovato), di scegliere quale dei trovati mantenere in vita oppure di scegliere di depositare una ulteriore domanda qualora si desideri mantenere in vita entrambi i trovati. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 19

20 Art. 84 (segue) La presenza dei commi 2 e 3 rende sostanzialmente inutile il ricorso alla presentazione di due domande contemporanee, potendosi convertire il cosiddetto brevetto nullo nel titolo (invenzione / modello di utilità) più corretto e potendosi depositare ulteriori domande a tutela degli eventuali ulteriori trovati riscontrati dall Ufficio. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 20

21 Art Il brevetto per modello di utilità dura dieci anni dalla data di presentazione della domanda. 2. I diritti conferiti e la decorrenza degli effetti del brevetto sono regolati conformemente all articolo 53. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 21

22 Art. 85 (segue) Durata = 10 anni dalla data di presentazione della domanda, Effetti = dalla data di accessibilità al pubblico della domanda (o della notifica). La notifica della domanda ad un potenziale contraffattore, nel periodo di segretezza della domanda stessa, attiva gli effetti della domanda di brevetto nei confronti di colui che ha ricevuto tale notifica ma non nei confronti di altri. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 22

23 Art Le disposizioni della sezione IV, sulle invenzioni industriali, oltre che a tali invenzioni, spiegano effetto anche nella materia dei modelli di utilità, in quanto applicabili. 2.In particolare sono estese ai brevetti per modello di utilità le disposizioni in materia di invenzioni dei dipendenti e licenze obbligatorie. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 23

24 Art. 86(2) Invenzioni di dipendenti I diritti brevettuali dell invenzione spettano all inventore (art. 63 CPI). In realtà spetta sempre all'inventore il diritto ad essere riconosciuto autore dell'invenzione, mentre per quanto riguarda i diritti economici di sfruttamento dell'invenzione l art. 64 CPI prevede tre distinte situazioni, nel caso di invenzioni realizzate nell esecuzione di un contratto o di un rapporto di lavoro (es. invenzioni di lavoratori dipendenti). Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 24

25 Art. 86(2) Invenzioni di dipendenti (segue) 1. Invenzione "di azienda" (specificamente retribuita) quando: l azienda svolge attività di ricerca inventiva; l inventore è adibito almeno parzialmente a tale attività; tale attività è prevista nel contratto di lavoro; tale attività è retribuita specificamente (ad es. è prevista una specifica retribuzione aggiuntiva rispetto al CCNL). I diritti economici appartengono all azienda. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 25

26 Art. 86(2) Invenzioni di dipendenti (segue) 2. Invenzione "di azienda" (non specificamente retribuita), quando l inventore è adibito almeno parzialmente all attività inventiva prevista nel contratto, ma vi è assenza di una retribuzione specifica. I diritti economici appartengono all azienda, all inventore spetta un equo premio ad avvenuta concessione del brevetto. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 26

27 Art. 86(2) Invenzioni di dipendenti (segue) 3. invenzione "occasionale", quando non si verificano le condizioni previste per l invenzione di azienda e l invenzione rientra nel campo di attività del datore di lavoro. I diritti economici appartengono all'inventore, l azienda ha un diritto di opzione per acquistare o prendere in licenza la domanda di brevetto (indipendentemente dalla volontà dell'inventore), esercitabile entro tre mesi dalla ricevuta comunicazione dell avvenuto deposito della domanda di brevetto da parte dell'inventore. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 27

28 Art. 86(2) Invenzioni di dipendenti (segue) Quando un inventore lascia la propria azienda, si considera comunque fatta durante l esecuzione del proprio contratto di lavoro l invenzione industriale la cui domanda di brevetto sia stata depositata entro un anno da quando l inventore ha lasciato l azienda. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 28

29 Proposta di un Modello Comunitario (secondo un documento consultivo della Commissione Europea pubblicato il ) Contrari perché minore sicurezza giuridica; criteri proposti non soddisfacenti (livello inventivo, ); il modello di utilità sembra essere destinato più a soddisfare un bisogno di protezione locale che non comunitario; meglio approvare prima il brevetto comunitario. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 29

30 Favorevoli perché Proposta di un Modello Comunitario utile alle PMI le cui piccole evoluzioni tecnologiche hanno spesso un periodo di vita breve e non possono beneficiare di alcuna protezione. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 30

31 Proposta di un Modello Comunitario Caratteristiche: prodotti e processi potrebbero essere tutelati; novità, applicazione industriale, ma livello inventivo ridotto rispetto alle invenzioni; concessione senza esame di novità, ma sia il titolare che i terzi possono richiedere una ricerca di novità, allegata al dossier ed obbligatoria in caso di azioni legali; medesimi diritti del brevetto di invenzione; durata 10 anni (6 anni + 2 bienni). Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 31

32 Il Modello di utilità all estero (agg ) EUROPEI: Austria, Bielorussia, Belgio, Bulgaria, Rep. Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Moldavia, Russia, Rep. Slovacca, Spagna, Ucraina. EXTRAEUROPEI:Australia, Argentina, Armenia, ARIPO (Organizzazione Regionale Africana Proprietà Industriale), Brasile, Cina, Colombia, Costa Rica, Etiopia, Guatemala, Giappone, Kazakistan, Kenia, Kyrgizistan, Malesia, Messico, OAPI (Organizzazione Africana Proprietà Industriale), Perù, Filippine, Korea Sud, Tagikistan, Trinidad & Tobago, Turchia, Uruguay, Uzbekistan. Paesi Centroafricani aderenti all OAPI: Benin, Burkina-Faso, Cameroon, Chad, Congo, Costa d'avorio, Gabon, Guinea, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Mali, Mauritania, Niger, Repubblica Centroafricana, Senegal, Togo. Paesi Africani aderenti all ARIPO: Botswana, Gambia, Ghana, Kenya, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Sierra Leone, Sudan, Swaziland, Tanzania, Uganda, Zambia, Zimbabwe. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 32

33 Modelli di utilità / Invenzioni Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 33

34 Vantaggi del brevetto di invenzione tutela di maggior durata; tutela di maggior ampiezza (secondo alcuni) possibilità di inserire anche rivendicazioni di procedimento; costi non maggiori (in Italia); maggiore uniformità delle privative laddove il titolare sia per esempio intenzionato ad estendere la propria privativa italiana come Brevetto Europeo; maggiore soddisfazione dell inventore/titolare. Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 34

35 Grazie Contatti: Ing. Stefano Gotra Consulente Italiano ed Europeo Brevetti e Marchi 35

Regio decreto 25 agosto 1940, n. 1411 (in Gazz. Uff., 21 ottobre 1940, n. 247)

Regio decreto 25 agosto 1940, n. 1411 (in Gazz. Uff., 21 ottobre 1940, n. 247) Regio decreto 25 agosto 1940, n. 1411 (in Gazz. Uff., 21 ottobre 1940, n. 247) TESTO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI BREVETTI PER MODELLI INDUSTRIALI (1). (1) La durata della protezione giuridica

Dettagli

DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE

DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE IL BREVETTO 1 TIPOLOGIE BREVETTO PER: Invenzione industriale Modello ornamentale Modello utilità 2 DURATA DEI BREVETTI PER: INVENZIONE INDUSTRIALE 20 ANNI MODELLO ORNAMENTALE

Dettagli

Obbligo di visto per gli stranieri che entrano in Ucraina. Paese Visto richiesto/non richiesto Nota *

Obbligo di visto per gli stranieri che entrano in Ucraina. Paese Visto richiesto/non richiesto Nota * Obbligo di visto per gli stranieri che entrano in Ucraina Paese /non richiesto Nota * 1. Austria Visto non richiesto per un soggiorno 2. Afghanistan DP titolari di passaporti diplomatici SP titolari di

Dettagli

GLI OPERATORI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. Anno 2011

GLI OPERATORI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. Anno 2011 GLI OPERATORI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Anno 2011 La rilevazione riguarda gli operatori della cooperazione internazionale che hanno usufruito dell assistenza assicurativa della Siscos. Definizione

Dettagli

Legenda dei Paesi. Classifica dell ISU 2010 e variazioni 2005-2010

Legenda dei Paesi. Classifica dell ISU 2010 e variazioni 2005-2010 Legenda dei Paesi Classifica dell ISU 2010 e variazioni 2005-2010 Afghanistan 155 h 1 Albania 64 i 1 Algeria 84 h 1 Andorra 30 h 2 Angola 146 h 2 Argentina 46 h 4 Armenia 76 Australia 2 Austria 25 i 1

Dettagli

STUDIO TORTA Beni immateriali: un patrimonio da valorizzare

STUDIO TORTA Beni immateriali: un patrimonio da valorizzare Beni immateriali: un patrimonio da valorizzare Ing. Corrado Modugno Studio Torta S.r.l. Il patrimonio intangibile di una azienda Contratti Accordi Know How Brevetti Design Marchi Tipologia di brevetti

Dettagli

I BREVETTI PER LA PROTEZIONE DELL INNOVAZIONE

I BREVETTI PER LA PROTEZIONE DELL INNOVAZIONE I BREVETTI PER LA PROTEZIONE DELL INNOVAZIONE Innovazione tecnologica e fattori abilitanti - FDIR 416 Informazioni e Servizi 30 Ottobre 2008 Giacomo Tosoni Gradenigo Confindustria Veneto Siav spa Tutelare

Dettagli

Convenzione Servizi di Telefonia Fissa e Trasmissione Dati. Listino prezzi

Convenzione Servizi di Telefonia Fissa e Trasmissione Dati. Listino prezzi Prezzi per servizi di telefonia tradizionale Listino prezzi Canoni (inclusi tutti i servizi di linea richiesti) per linee in ULL Tipologia linea Costo al mese IVA Linea RTG (singolo canale fonico bidirezionale

Dettagli

MARCHIO e BREVETTO. Alleanza delle Cooperative Italiane Imola Progetto Experiment Gennaio Febbraio 2016. Avv. Elena Menotti

MARCHIO e BREVETTO. Alleanza delle Cooperative Italiane Imola Progetto Experiment Gennaio Febbraio 2016. Avv. Elena Menotti MARCHIO e BREVETTO Alleanza delle Cooperative Italiane Imola Progetto Experiment Gennaio Febbraio 2016 DIRITTO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE Diritto della proprietà intellettuale ( in senso stretto ) -

Dettagli

LA PROTEZIONE DELLA PROPRIETA INDUSTRIALE E L ESTENSIONE INTERNAZIONALE DEL BREVETTO

LA PROTEZIONE DELLA PROPRIETA INDUSTRIALE E L ESTENSIONE INTERNAZIONALE DEL BREVETTO LA PROTEZIONE DELLA PROPRIETA INDUSTRIALE E L ESTENSIONE INTERNAZIONALE DEL BREVETTO IL DIRITTO DI BREVETTO Dalla semplice esistenza del brevetto, prescindendo dalla validità dello stesso, discendono dei

Dettagli

Le creazioni intellettuali

Le creazioni intellettuali Le creazioni intellettuali (a) Opere dell ingegno (campo culturale) (b) (campo della tecnica) Invenzioni industriali diritto d autore (art. 2575 ss. c.c.; l. 633/1941 c.d. legge autori) brevetto (art.

Dettagli

LA TUTELA DEI SISTEMI DI CONFEZIONAMENTO E DEL PACKAGING ATTRAVERSO IL BREVETTO ED IL DESIGN

LA TUTELA DEI SISTEMI DI CONFEZIONAMENTO E DEL PACKAGING ATTRAVERSO IL BREVETTO ED IL DESIGN LA TUTELA DEI SISTEMI DI CONFEZIONAMENTO E DEL PACKAGING ATTRAVERSO IL BREVETTO ED IL DESIGN Fabio D Angelo Consulente in Proprietà Industriale Mandatario abilitato Italiano, Europeo e Comunitario per

Dettagli

LA DISCIPLINA DELLE INVENZIONI A LIVELLO NAZIONALE. Ferrara, 21 ottobre 2015

LA DISCIPLINA DELLE INVENZIONI A LIVELLO NAZIONALE. Ferrara, 21 ottobre 2015 LA DISCIPLINA DELLE INVENZIONI A LIVELLO NAZIONALE Ferrara, 21 ottobre 2015 DEFINIZIONE INVENZIONE Soluzione nuova e innovativa in risposta a un problema tecnico. Può fare riferimento alla creazione di

Dettagli

1. Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere

1. Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere 1. Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere Maschi Femmmine Totale Austria 13 33 46 Belgio 44 63 107 Danimarca 12 11 23 Finlandia 3 18 21 Francia 466 561 1.027 Germania 173 208 381 UNIONE

Dettagli

1.Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere

1.Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere 1.Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere Unione Europea Altri Paesi Europei Ex U.R.S.S. Asia CITTADINANZA Maschi Femmine Austria 16 34 50 Belgio 41 67 108 Danimarca 11 12 23 Finlandia 2

Dettagli

infomarket TECNOLOGIA LAPIDEA Interscambio ITALIA-MONDO GENNAIO - DICEMBRE IMPORT EXPORT

infomarket TECNOLOGIA LAPIDEA Interscambio ITALIA-MONDO GENNAIO - DICEMBRE IMPORT EXPORT LETTURA DATI UNIONI COMMERCIALI UNIONE ECONOMICA MONETARIA (UEM12) comprende: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna. A partire da gennaio

Dettagli

Rapporto sulla presenza delle imprese di costruzioni italiane nel mondo - 2015

Rapporto sulla presenza delle imprese di costruzioni italiane nel mondo - 2015 Rapporto sulla presenza delle imprese di costruzioni italiane nel mondo - 2015 Roma, 5 ottobre 2015 Direzione Affari Economici e Centro Studi Ufficio Lavori all Estero Relazioni Internazionali Le 38 imprese

Dettagli

* SOGGETTI ARRESTATI E DENUNCIATI dalle Forze di polizia, con ripartizione per nazionalità e sesso, per:

* SOGGETTI ARRESTATI E DENUNCIATI dalle Forze di polizia, con ripartizione per nazionalità e sesso, per: MALTRATTAMENTI CONTRO FAMILIARI O CONVIVENTI 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014* AFGHANISTAN 1 1 1 1 1 1 3 3 ALBANIA 11 84 95 12 95 107 6 130 136 13 152 165 8 164 172 14 157 171 10 181 191

Dettagli

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO La domanda deve essere depositata presso la Segreteria amministrativa dell Organismo di mediazione. ( attualmente presso la sala dell Ordine ) La parte

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE Articolo 1 (Ambito di applicazione) Articolo 2 (Titolarità dei diritti sull

Dettagli

infomarket l import-export italiano di tecnologia gennaio - dicembre e confronti con 2004 e 2003 IMPORT EXPORT 2003 2004 2005 2003 2004 2005

infomarket l import-export italiano di tecnologia gennaio - dicembre e confronti con 2004 e 2003 IMPORT EXPORT 2003 2004 2005 2003 2004 2005 l import-export italiano di tecnologia nelle pagine che seguono sono riportati i dati dell Istituto Italiano di Statistica (ISTAT) riguardanti le voci doganali che includono la tecnologia lapidea. Dati

Dettagli

Roma, 01 dicembre 2008

Roma, 01 dicembre 2008 RISOLUZIONE N. 456/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 01 dicembre 2008 Prot.: 2005/ OGGETTO: Interpello -ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Acconti relativi a cessione all esportazione

Dettagli

TABELLA 3 - CLASSIFICAZIONE PER AREE PAESI ESTERI

TABELLA 3 - CLASSIFICAZIONE PER AREE PAESI ESTERI esterno equiparato A Afghanistan 120,00 120,00 A Iran 120,00 120,00 A Bulgaria 120,00 120,00 A Australia 120,00 120,00 A Malta 120,00 120,00 A Nauru Rep. 120,00 120,00 A Papua Nuova Guinea 120,00 120,00

Dettagli

ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE DI BREVETTO PER MODELLO DI UTILITA

ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE DI BREVETTO PER MODELLO DI UTILITA ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE DI BREVETTO PER MODELLO DI UTILITA Normativa di riferimento: DECRETO LEGISLATIVO 10 febbraio 2005 n. 30 "Codice della proprietà industriale"; DECRETO 13 gennaio

Dettagli

Nazione Tariffa per ordini > 100 Tariffa per ordini < 100 Incremento tariffa ad articolo ** Giorni Lavorativi Spedizione ******

Nazione Tariffa per ordini > 100 Tariffa per ordini < 100 Incremento tariffa ad articolo ** Giorni Lavorativi Spedizione ****** Nazione Tariffa per ordini > 100 Tariffa per ordini < 100 Incremento tariffa ad articolo ** Giorni Lavorativi Spedizione Albania 75 105 ****** multipla * Algeria 75 105 multipla 3 Angola 105 135 multipla

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

Convenzione dell 11 ottobre 1985 istitutiva dell Agenzia multilaterale per la garanzia degli investimenti

Convenzione dell 11 ottobre 1985 istitutiva dell Agenzia multilaterale per la garanzia degli investimenti Convenzione dell 11 ottobre 1985 istitutiva dell Agenzia multilaterale per la garanzia degli investimenti RS 0.975.1; RU 1989 641 Campo d applicazione l 8 ottobre 2004, complemento 1 Afghanistan 16 giugno

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

L Aquila, 6 ottobre 2011 Relatore: Emanuele Montelione. Lexico, 2011 1

L Aquila, 6 ottobre 2011 Relatore: Emanuele Montelione. Lexico, 2011 1 Come sfruttare la proprietà industriale L Aquila, 6 ottobre 2011 Relatore: Emanuele Montelione Lexico, 2011 1 Come si acquisisce la tecnologia Tramite contratto (cessione, licenza, contratto d opera) Tramite

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO LEGGE 22 giugno 2009 n.76 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visti i presupposti di necessità ed urgenza di cui all articolo 2, comma 2, punto

Dettagli

Auditorium Comunale Albino Bg V.le Aldo Moro 2/4

Auditorium Comunale Albino Bg V.le Aldo Moro 2/4 Auditorium Comunale Albino Bg V.le Aldo Moro 2/4 La società multiculturale italiana: numeri e parole Mara Clementi - Fondazione ISMU 22 ottobre 2012 mara clementi ismu 1 due parole chiave abitano oggi

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato B alle Informazioni Complementari

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato B alle Informazioni Complementari Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell art. 55, 5 comma del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, volta all affidamento del «Servizio di Pagamento delle prestazioni INPS al di fuori del territorio

Dettagli

1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere

1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere 1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere CITTADINANZA Maschi Femmine Totale UNIONE EUROPEA UNIONE EUROPEA- Allargamento 2004 ALTRI PAESI EUROPEI ASIA Austria 23 37 60 Belgio 46 63 109 Danimarca

Dettagli

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Occupazione & Fondo Sociale Europeo Occupazione affari sociali Commissione europea 1 EURES Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le

Dettagli

DATI CONSORZIATI RAFFRONTO DATI STORICI GENN- SETT 14 VS GENN- SETT 13

DATI CONSORZIATI RAFFRONTO DATI STORICI GENN- SETT 14 VS GENN- SETT 13 DATI CONSORZIATI RAFFRONTO DATI STORICI GENN- SETT 14 VS GENN- SETT 13 - VENDITE PER PRODOTTO GENN- SETT 14 VS 13 2013 2014 var. var % Asti docg 38.220.269 37.358.438-861.831-2,3% Moscato d'asti docg 14.082.178

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 2bis al Disciplinare di gara

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 2bis al Disciplinare di gara ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 2bis al Disciplinare di gara ALLEGATO 1 al Capitolato Tecnico VOLUMI DEI PAGAMENTI RIFERITI ALLE

Dettagli

Elenco Bandiere del Mondo

Elenco Bandiere del Mondo Divisione Comunicazione Visiva www.pubblicarb.it/pennoni-bandiere/ Tel. 080 534 4812 Elenco Bandiere del Mondo Bandiere Africa Produzione e vendita di bandiere in poliestere nautico bandiere africane da

Dettagli

Procedure di deposito e concessione di domande di brevetto italiano ed europeo - Aggiornamento su esame di merito domande di brevetto italiano.

Procedure di deposito e concessione di domande di brevetto italiano ed europeo - Aggiornamento su esame di merito domande di brevetto italiano. Procedure di deposito e concessione di domande di brevetto italiano ed europeo - Aggiornamento su esame di merito domande di brevetto italiano. Marta Manfrin Consulente brevettuale, Società Italiana Brevetti

Dettagli

MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI?

MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI? 105 i dossier www.freefoundation.com MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI? 12 luglio 2012 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Il Meccanismo Europeo di Stabilità Lo stato dell arte in Europa Lo

Dettagli

Corso di Diritto Commerciale

Corso di Diritto Commerciale Corso di Diritto Commerciale Anno accademico 2014-2015 PROF. MASSIMO RUBINO DE RITIS Powered by Control editing dott. Mario Passaretta Powered by Il diritto d impresa Le norme utilizzate sono reperibili,

Dettagli

1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere

1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere 1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere CITTADINANZA Maschi Femmine Austria 22 33 55 Belgio 46 65 111 Danimarca 11 14 25 Finlandia 1 18 19 Francia 488 550 1.038 Germania 172 215 387 Unione

Dettagli

Minuti disponibili con una carta da 5 DA FISSO NV

Minuti disponibili con una carta da 5 DA FISSO NV CARTA NEW WELCOME Minuti disponibili con una carta da 5 Telefonate nazionali DESTINAZIONE DA NUMERO GEOGRAFICO 0267878-0115072 - 0655111-0812494 (**) DA FISSO NV 800 174 174 DA MOBILE TIM NV 803 100 DA

Dettagli

N.B. : alcuni Stati dell elenco, grazie a successive convenzioni, potrebbero essere esentati dall obbligo di apostille

N.B. : alcuni Stati dell elenco, grazie a successive convenzioni, potrebbero essere esentati dall obbligo di apostille I documenti devono essere: 1) Legalizzati (o apostillati) 2) Scritti o tradotti in lingua italiana 3) Non contrari a norme imperative o di ordine pubblico I documenti e gli atti dello stato civile formati

Dettagli

Oggi, più di due terzi dei paesi al mondo ha abolito la pena di morte di diritto o de facto.

Oggi, più di due terzi dei paesi al mondo ha abolito la pena di morte di diritto o de facto. DOCUMENTO ESTERNO List of Abolitionist and Retentionist Countries Elenco paesi abolizionisti e mantenitori Oggi, più di due terzi dei paesi al mondo ha abolito la pena di morte di diritto o de facto. Di

Dettagli

MODULO RICHIESTA DI BREVETTO

MODULO RICHIESTA DI BREVETTO MODULO RICHIESTA DI BREVETTO Università degli Studi di Bari Servizio trasferimento tecnologico Piazza Umberto I, n.1 70121 BARI A. TITOLO DELL INVENZIONE Creare un breve titolo che descriva la natura dell

Dettagli

Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche riveduta a Parigi il 24 luglio 1971 (con annesso)

Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche riveduta a Parigi il 24 luglio 1971 (con annesso) Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche riveduta a Parigi il 24 luglio 1971 (con annesso) RS 0.231.15; RU 1993 2659 Campo di applicazione della convenzione il 5 gennaio

Dettagli

0.191.021. Traduzione 1. (Stato 1 ottobre 2012)

0.191.021. Traduzione 1. (Stato 1 ottobre 2012) Traduzione 1 0.191.021 Protocollo di firma facoltativa alla Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari, concernente il regolamento obbligatorio delle controversie Conchiuso a Vienna il 24 aprile 1963

Dettagli

2011/ / / / /16 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea.

2011/ / / / /16 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Storico studenti stranieri per paese di cittadinanza e per livello di studi elaborato Venerdì 5 Agosto 2016 Pag. 1 di 5 AFRICA EGITTO MAROCCO CAMERUN GHANA TUNISIA CONGO COSTA D'AVORIO NIGERIA TOGO ETIOPIA

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi 1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando

Dettagli

Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze

Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze NOTIZIE UTILI PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO E RELATIVA EQUIPOLLENZA. I

Dettagli

ATTO FINALE. AF/ACP/CE/2005/it 1

ATTO FINALE. AF/ACP/CE/2005/it 1 ATTO FINALE AF/ACP/CE/2005/it 1 AF/ACP/CE/2005/it 2 I plenipotenziari di: SUA MAESTÀ IL RE DEI BELGI, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CECA, SUA MAESTÀ LA REGINA DI DANIMARCA, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Dettagli

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO Consultazione della Commissione Europea L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO Lanciata dalla Commissione Europea lo scorso 17 febbraio, la consultazione ha lo scopo di

Dettagli

Fattispecie al ricorrere delle quali il contribuente è tenuto a compilare il quadro RW: esemplificazioni

Fattispecie al ricorrere delle quali il contribuente è tenuto a compilare il quadro RW: esemplificazioni Numero 29/2014 Pagina 1 di 8 Fattispecie al ricorrere delle quali il contribuente è tenuto a compilare il quadro RW: esemplificazioni Numero : 29/2014 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : DICHIARAZIONI

Dettagli

Modelli o Design comunitari

Modelli o Design comunitari Modelli o Design comunitari Brevi cenni sulla legislazione comunitaria. Nullità contraffazione. Esempi pratici. 1 Disegno o modello comunitario cosa è. Un disegno o modello comunitario è un diritto esclusivo

Dettagli

CHE PREVEDE LA RICERCA DI ANTERIORITA

CHE PREVEDE LA RICERCA DI ANTERIORITA Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI I BREVETTI BIOTECNOLOGICI ELEMENTO

Dettagli

2008/ / / / /13 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea.

2008/ / / / /13 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Storico studenti stranieri per paese di cittadinanza e per livello di studi elaborato Giovedì 16 Gennaio 2014 Pag. 1 di 5 AFRICA MAROCCO EGITTO CAMERUN TUNISIA CONGO GHANA ETIOPIA REP. DEMOCRATICA DEL

Dettagli

MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI Presentazione delle domande: a sportello dal 1 Febbraio 2016 TERRITORIO:

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 22.7.2014

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 22.7.2014 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.7.2014 C(2014) 5087 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 22.7.2014 che modifica l'allegato II del regolamento (UE) n. 978/2012 relativo all'applicazione

Dettagli

FONDAMENTI NELLA GESTIONE DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE. Ing. Giancarlo Notaro POLITECNICO-CHILAB 12 febbraio 2013

FONDAMENTI NELLA GESTIONE DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE. Ing. Giancarlo Notaro POLITECNICO-CHILAB 12 febbraio 2013 FONDAMENTI NELLA GESTIONE DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE Ing. Giancarlo Notaro POLITECNICO-CHILAB 12 febbraio 2013 Gestione dei brevetti corretta ed efficiente I punti fondamentali da ricordare nella gestione

Dettagli

CARTA GIOVANI EUROPEA

CARTA GIOVANI EUROPEA CARTA GIOVANI EUROPEA 2011 CHE COS E? una tessera personale e nominativa rilasciata dall Associazione di promozione sociale Carta Giovani, fondata nel 1991 - unico membro italiano della EYCA - European

Dettagli

DIARIE ESTERE IN VIGORE FINO AL 3 LUGLIO 2006 GRUPPI DI PERSONALE PAESI VALUTA A B C D E F

DIARIE ESTERE IN VIGORE FINO AL 3 LUGLIO 2006 GRUPPI DI PERSONALE PAESI VALUTA A B C D E F DIARIE ESTERE IN VIGORE FINO AL 3 LUGLIO 2006 GRUPPI DI PERSONALE PAESI VALUTA A B C D E F GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPI GRUPPI I II III IV V-IX X-XI AFGHANISTAN EURO 1 103,94 88,68 83,92 79,15 67,71

Dettagli

Convenzione europea sull equivalenza dei periodi di studi universitari

Convenzione europea sull equivalenza dei periodi di studi universitari Traduzione 1 Convenzione europea sull equivalenza dei periodi di studi universitari 0.414.31 Conclusa a Parigi il 15 dicembre 1956 Approvata dall Assemblea federale il 6 marzo 1991 2 Istrumento di ratificazione

Dettagli

REQUISITO ISCRIZIONE*** (lo studente deve essere iscritto a tempo pieno) II anno (L, LM, LM5) 200,00. III anno (L, LM5) 200,00. V anno (LM5) 200,00

REQUISITO ISCRIZIONE*** (lo studente deve essere iscritto a tempo pieno) II anno (L, LM, LM5) 200,00. III anno (L, LM5) 200,00. V anno (LM5) 200,00 DOMANDA RIDUZIONE TASSE A.A. 2015/2016 Gli studenti iscritti ad un corso di laurea, laurea specialistica/magistrale e laurea magistrale a ciclo unico possono ottenere la riduzione delle tasse universitarie

Dettagli

0.822.713.6. Convenzione n. 26 concernente l introduzione di metodi per la fissazione dei salari minimi. Traduzione 1. (Stato 14 marzo 2006)

0.822.713.6. Convenzione n. 26 concernente l introduzione di metodi per la fissazione dei salari minimi. Traduzione 1. (Stato 14 marzo 2006) Traduzione 1 Convenzione n. 26 concernente l introduzione di metodi per la fissazione dei salari minimi 0.822.713.6 Adottata a Ginevra il 16 giugno 1928 2 Approvata dall Assemblea federale il 27 marzo

Dettagli

ATTENZIONE: LA PRESENTE SCHEDA RIGUARDA LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

ATTENZIONE: LA PRESENTE SCHEDA RIGUARDA LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO ATTENZIONE: LA PRESENTE SCHEDA RIGUARDA LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO SI PREGA DI LEGGERE LE SEGUENTI ISTRUZIONI CON LA MASSIMA ATTENZIONE Anche per il 2016 è prevista la raccolta di informazioni

Dettagli

Costo al minuto (Euro) a base d'asta, IVA esclusa 1.368.000 0,0066 595.000 0,0087 70.000 0,1053 625 0,0710 1.250 0,0911 1.250 0,2900 0 0,2000 0 0,4500

Costo al minuto (Euro) a base d'asta, IVA esclusa 1.368.000 0,0066 595.000 0,0087 70.000 0,1053 625 0,0710 1.250 0,0911 1.250 0,2900 0 0,2000 0 0,4500 Telefonia di base Direttrici di traffico Distrettuale, incluso urbane Interdistrettuale Verso rete mobile Internazionale - Area 1 Internazionale - Area 2 Internazionale - Area 3 Internazionale - Area 4

Dettagli

L Impronta Ecologica delle nazioni Aggiornamento

L Impronta Ecologica delle nazioni Aggiornamento L Impronta Ecologica delle nazioni Aggiornamento E stato recentemente redatto un nuovo rapporto sulle impronte ecologiche delle nazioni, sempre a cura dei ricercatori dell associazione californiana Redefining

Dettagli

La tutela del marchio

La tutela del marchio La tutela del marchio INCREDIBOL! l Innovazione CREativa DI BOLogna Bologna, 9 giugno 2015 Avv. Raffaella Pellegrino 1 Requisiti validità (novità, capacità distintiva, liceità) Ricerche anteriorità Classi

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

RAPPORTO 2015. sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo

RAPPORTO 2015. sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo RAPPORTO 2015 sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo A CURA DELLA DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI E DELL UFFICIO LAVORI ALL ESTERO E RELAZIONI INTERNAZIONALI Dieci anni

Dettagli

Un case study per approfondire aspetti sostanziali e procedurali

Un case study per approfondire aspetti sostanziali e procedurali Il risultato della Ricerca e la sua Brevettabilità Un case study per approfondire aspetti sostanziali e procedurali Monza, 29 Febbraio 2012 Giuseppe Romano Il percorso di un idea Il settore: medicina/diagnostica/chirurgia

Dettagli

REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI

REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI EX ART. 1 TER Legge 102/2009 DI COSA SI TRATTA? La procedura prevista dall art. 1ter della L. 102/2009 è finalizzata all emersione del lavoro in nero svolto nei seguenti

Dettagli

REGIONE VENETO HANNO DIRITTO ALL' ASSISTENZA SANITARIA:

REGIONE VENETO HANNO DIRITTO ALL' ASSISTENZA SANITARIA: REGIONE VENETO U.O.C. SERVIZIO AMMINISTRATIVO DISTRETTUALE: DIRETTORE RAG. LUIGI FERRARINI Tel. 0442.632341 Fax 0442.632710 e-mail: conv.med.leg.@aulsslegnago.it ASSISTENZA SANITARIA A PERSONE CHE SI RECANO

Dettagli

Chiamate verso Italia e UE rete mobile. AFGHANISTAN 0,35 1,69 /min. 2,09 /min. 2,09 /min. 2,39 /min. 1,19 /min. 0,19 /cad.

Chiamate verso Italia e UE rete mobile. AFGHANISTAN 0,35 1,69 /min. 2,09 /min. 2,09 /min. 2,39 /min. 1,19 /min. 0,19 /cad. AFGHANISTAN 0,35 1,69 /min. 2,09 /min. 2,09 /min. 2,39 /min. 1,19 /min. 0,19 /cad. ALBANIA 0,35 0,99 /min. 1,39 /min. 1,39 /min. 1,69 /min. 0,00 /min. 0,19 /cad. ALGERIA* 0,35 0,99 /min. 1,39 /min. 1,39

Dettagli

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE N. 6. Produttori interessati LORO SEDI

ISTRUZIONI OPERATIVE N. 6. Produttori interessati LORO SEDI Ufficio Monocratico Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.494991 Fax 06.4453940 Prot. N.UMU.2016.191 del 29.02.2016 (CITARE NELLA RISPOSTA) ISTRUZIONI OPERATIVE N. 6 Ai Produttori interessati Al Ministero

Dettagli

2005/ / / / /10 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea.

2005/ / / / /10 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Storico studenti stranieri per paese di cittadinanza e per livello di studi elaborato Lunedì 8 Novembre 2010 Pag. 1 di 5 AFRICA MAROCCO EGITTO CAMERUN TUNISIA CONGO ETIOPIA ALGERIA GHANA LIBIA NIGERIA

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

NAZIONE MODALITA' DI SPEDIZIONE PREZZO. Afghanistan DHL Express 60,00. Albania DHL Express 30,00. Algeria DHL Express 60,00. Andorra DHL Express 30,00

NAZIONE MODALITA' DI SPEDIZIONE PREZZO. Afghanistan DHL Express 60,00. Albania DHL Express 30,00. Algeria DHL Express 60,00. Andorra DHL Express 30,00 NAZIONE MODALITA' DI SPEDIZIONE PREZZO Afghanistan DHL Express 60,00 Albania DHL Express 30,00 Algeria DHL Express 60,00 Andorra DHL Express 30,00 Angola DHL Express 60,00 Anguilla DHL Express 40,00 Antigua

Dettagli

DISEGNI E MODELLI (legislazione italiana e comunitaria)

DISEGNI E MODELLI (legislazione italiana e comunitaria) DISEGNI E MODELLI (legislazione italiana e comunitaria) a cura di Forme di protezione Disegni e modelli registrati Disegni e modelli non registrati Definizione di disegno o modello Aspetto di un prodotto

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

LE START UP INNOVATIVE TORINO, 5 NOVEMBRE 2013

LE START UP INNOVATIVE TORINO, 5 NOVEMBRE 2013 IP Management @ Universities Istanbul, May 16 to 18, 2012 Albert Long Hall, BOGAZICI UNIVERSITY LE START UP INNOVATIVE TORINO, 5 NOVEMBRE 2013 Gli strumenti di tutela dell innovazione Titolarità, trasferimento,

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

Programma Gioventù in Azione Il Servizio Volontario Europeo. Bari, 5 giugno 2012

Programma Gioventù in Azione Il Servizio Volontario Europeo. Bari, 5 giugno 2012 Programma Gioventù in Azione Il Servizio Volontario Europeo Bari, 5 giugno 2012 AZIONE 2 SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO Il Volontario/ I Volontari Età: tra i 18 e i 30 anni (da 16 anni se con minori opportunità)

Dettagli

LEXIS-NEXIS PATENTS SEARCH FORM

LEXIS-NEXIS PATENTS SEARCH FORM 1 LEXIS-NEXIS PATENTS SEARCH FORM Si accede al modulo Patents dal menù dall area di ricerca US Legal. Indicazioni generali sui brevetti e nomenclatura Il brevetto è un titolo giuridico rilasciato dall

Dettagli

RAPPORTO 2012. sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo

RAPPORTO 2012. sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo RAPPORTO 2012 sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo A CURA DELLA DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI E DELL UFFICIO LAVORI ALL ESTERO E RELAZIONI INTERNAZIONALI Espansione

Dettagli

Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it

Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it Oggetto: osservazioni al documento di consultazione del Ministero dell economia e delle finanze,

Dettagli

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA Analisi dei matrimoni nel Comune di Parma anni 2009-2012 A CURA DI RENZO SOLIANI Parma ottobre 2013 Matrimoni a Parma, anni 2009-2012 Nell attuale momento storico affrontare

Dettagli

100 der Beilagen XXIII. GP - Staatsvertrag - 50 Schlussakte italienisch (Normativer Teil) 1 von 11 ATTO FINALE. AF/ACP/CE/2005/it 1

100 der Beilagen XXIII. GP - Staatsvertrag - 50 Schlussakte italienisch (Normativer Teil) 1 von 11 ATTO FINALE. AF/ACP/CE/2005/it 1 100 der Beilagen XXIII. GP - Staatsvertrag - 50 Schlussakte italienisch (Normativer Teil) 1 von 11 ATTO FINALE AF/ACP/CE/2005/it 1 2 von 11 100 der Beilagen XXIII. GP - Staatsvertrag - 50 Schlussakte italienisch

Dettagli

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali. RISOLUZIONE N.164/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 28 dicembre 2004 Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici

Dettagli

RAPPORTO 2013. sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo

RAPPORTO 2013. sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo RAPPORTO 2013 sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo A CURA DELLA DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI E DELL UFFICIO LAVORI ALL ESTERO E RELAZIONI INTERNAZIONALI Crescita

Dettagli

Regolamento dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna B. Ubertini in materia di brevetti.

Regolamento dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna B. Ubertini in materia di brevetti. Regolamento dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna B. Ubertini in materia di brevetti. Titolo I Disposizioni generali Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento

Dettagli

Risoluzione n. 153829 del 10.6.2011

Risoluzione n. 153829 del 10.6.2011 Risoluzione n. 153829 del 10.6.2011 OGGETTO: D.P.R. 4 aprile 2001, n.235, Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande

Dettagli

PATENT FOR BEGINNERS. A cura dell avvocato MARIA LUISA MANIS

PATENT FOR BEGINNERS. A cura dell avvocato MARIA LUISA MANIS PATENT FOR BEGINNERS A cura dell avvocato MARIA LUISA MANIS INDICE 1 Che cosa è un Brevetto? 2 Cosa Garantisce un Brevetto d Invenzione? 3 Brevetto o Segreto Aziendale? 4 L imprenditore ha 2 alternative

Dettagli

PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008)

PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008) PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008) Dir. 2008/8 Servizi Dir. 2008/9 Rimborsi non residenti Dir. 2008/117 Intrastat Entrata in vigore: 1 gennaio 2010 ( in progress 1 gennaio 2011 2013 e 2015 per alcuni

Dettagli

IMPRENDITORI SI NASCE O SI DIVENTA? RAPPORTO AMWAY SULL IMPRENDITORIALITÀ ITALIA E STATI UNITI A CONFRONTO

IMPRENDITORI SI NASCE O SI DIVENTA? RAPPORTO AMWAY SULL IMPRENDITORIALITÀ ITALIA E STATI UNITI A CONFRONTO IMPRENDITORI SI NASCE O SI DIVENTA? RAPPORTO AMWAY SULL IMPRENDITORIALITÀ ITALIA E STATI UNITI A CONFRONTO PREMESSE E OBIETTIVI SURVEY DESIGN Periodo di rilevazione: Aprile luglio 2014 Campione: 43.902

Dettagli

DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO

DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO Testo emanato con D.D. n. 1905 del 26 marzo 2012 1 1. OGGETTO E FINALITA 1.1. Le presenti linee

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI INVENZIONI CONSEGUITE DA PERSONALE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI INVENZIONI CONSEGUITE DA PERSONALE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI INVENZIONI CONSEGUITE DA PERSONALE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE ART. 1 Oggetto della disciplina 1. Sono disciplinate dal presente Regolamento le invenzioni

Dettagli

Può essere migliorato il funzionamento del mutuo riconoscimento?

Può essere migliorato il funzionamento del mutuo riconoscimento? Può essere migliorato il funzionamento del mutuo riconoscimento? Rispondo in qualità di : % Consumatore 41 ( 31.1%) Organizzazione rappresentativa 30 ( 22.7%) Impresa 26 ( 19.7%) Organismo pubblico nazionale/regionale

Dettagli