Fiscal News N Le Società sportive non profit Criteri per mantenere i benefici delle agevolazioni tributarie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fiscal News N. 332. Le Società sportive non profit Criteri per mantenere i benefici delle agevolazioni tributarie"

Transcript

1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Le Società sportive non profit Criteri per mantenere i benefici delle agevolazioni tributarie Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Per le società sportive dilettantistiche, il fisco ha fissato le regole che permettono agli operatori del settore di restare nell ambito delle attività non commerciali. Inoltre, lo statuto di una associazione sportiva, deve prevedere norme sull ordinamento interno ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la previsione dell elettività delle cariche sociali. L attività sportiva dilettantistica ha ricevuto particolare attenzione da parte del legislatore, infatti, oltre all introduzione di norme di carattere civilistico, finalizzate a dare certezza giuridica all associazionismo sportivo, numerosi sono stati i provvedimenti fiscali finalizzati a sostenere le società e le associazioni sportive dilettantistiche nello svolgimento della loro attività. L accertamento fiscale posto in essere (dall Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza) nei confronti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche è finalizzato a verificare se, tali enti, applicano correttamente la normativa sulla fiscalità di vantaggio agli stessi riservata. Premessa Negli ultimi anni l attività sportiva dilettantistica ha ricevuto particolare attenzione da parte del legislatore, infatti, oltre all introduzione di norme di carattere civilistico, finalizzate a dare certezza giuridica all associazionismo sportivo, numerosi sono stati i provvedimenti fiscali finalizzati a sostenere le società e le associazioni sportive dilettantistiche nello svolgimento della loro attività. Oggi un ente sportivo dilettantistico, può contare su una gestione fondata secondo regole predeterminate e, allo stesso tempo, sotto il profilo tributario, può fruire di rilevanti agevolazioni. 1

2 Una attività sportiva dilettantistica in forma associata può essere esercitata, sia sotto la forma giuridica di associazione sportiva dilettantistica (con o senza personalità giuridica), sia sotto la forma di società sportiva dilettantistica. Quest ultima può essere anche costituita nella forma di società di capitale o di società cooperativa senza scopo di lucro. Accertamento fiscale per le ASD Applicazione della fiscalità di vantaggio L accertamento fiscale, posto in essere (dall Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e S.I.A.E.) nei confronti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, è finalizzato a verificare, se tali enti, applicano correttamente la normativa sulla fiscalità di vantaggio agli stessi riservata. In tema di associazioni sportive dilettantistiche, la normativa civilistica e fiscale risulta essere la seguente: D.Lgs. n. 460/97 (riordino disciplina tributaria enti non commerciali); art. 90 L. 289/02 (disposizione per l attività sportiva dilettantistica); art. 148 D.P.R. 917/86 (regime IRES delle associazioni sportive dilettantistiche); art. 4 D.P.R. 633/72 (regime Iva delle associazioni sportive dilettantistiche); legge 398/91 (regime forfettario delle associazioni sportive dilettantistiche); art. 30 D.L. 185/08, L. 02/09 (Modello EAS). L attività di verifica fiscale nei confronti delle associazioni sportive dilettantistiche sarà indirizzata ad analizzare la regolare applicazione delle seguenti normative di riferimento: statuto sociale, redatto in ossequio alla normativa D.Lgs. n. 460/97 e art. 90; adempimenti fiscali di cui alla normativa agevolata di cui agli art. 148 D.P.R.917/86 e art. 4 D.P.R. 633/72: corretta applicazione della normativa di cui alla L. 398/91; redazione e approvazione del rendiconto annuale; registro Coni e modello EAS; contratti di sponsorizzazioni; tracciabilità dei pagamenti bancari. Principio di democraticità Il principio di democraticità, fa riferimento ad una formula organizzativa che esclude la possibilità per i singoli associati o per una esigua minoranza di assumere il controllo dell attività, avendo come interesse solo lo scopo lucrativo dell ente. 2

3 Tale principio come precisato dall Agenzia delle Entrate, si pone in contrasto con l esercizio limitato del diritto di voto dovuto appunto alla presenza di soci privilegiati (Circolare 9/E del 2013). I verificatori, nel corso dell accesso, devono comunque riscontrare caso per caso se l effettiva volontà del consiglio direttivo sia quella di concentrare il controllo dell attività in un numero limitato di soci. Dunque, non è sufficiente soffermarsi su una singola clausola contenuta nello statuto, ma è necessario verificare gli effetti e la sua portata. Ad esempio, fatte salve verifiche più accurate, l esclusione del diritto di voto per un socio onorario, potrebbe non essere stata decisa, con l intento di assumere il controllo dell associazione. Bisogna anche valutare se si è di fronte ad un utilizzo improprio dell espressione socio per indicare un membro onorario, in quanto quest ultimo potrebbe essere una figura esterna all associazione, che per questo non assume lo stato di associato, ma ad esempio, a seguito di un curriculum prestigioso promuove il nome dell associazione sportiva e le sue attività. In questo caso superando ciò che ci dice lo statuto, l osservanza del principio di democraticità, può essere riscontrata verificando altri requisiti. In questo modo si potrebbe salvare l attribuzione della qualifica di società o associazione sportiva dilettantistica secondo le regole dettate dall articolo 90, della L. 289 del 2002, che rappresenta un requisito essenziale affinché sia possibile beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per il settore sportivo. Il comma 17, dell articolo 90, prevede che le società e le ASD debbano indicare nella denominazione sociale la finalità sportiva e la ragione o la denominazione sociale dilettantistica. La finalità sportiva può desumersi anche con l indicazione della denominazione sociale della disciplina sportiva praticata. La spendita del carattere dilettantistico Se occasionalmente l associazione sportiva si presenta all esterno senza spendere il carattere dilettantistico dell attività, utilizzando, ad esempio, sporadicamente la denominazione ASD, prima del carattere sportivo dilettantistico dell attività, secondo l interpretazione fornita dalle Entrate (restrittiva e penalizzante), l unica e sola violazione occasionale della disposizione, potrebbe determinare la perdita della qualifica di associazione sportiva dilettantistica. Una interpretazione più elastica preferirebbe di tenere in considerazione la ratio della disposizione. Il legislatore ha inteso tutelare anche i soggetti che intrattengono i rapporti con gli enti sportivi, in quanto destinatari di specifiche agevolazioni, ma sembra quindi più corretto ritenere che eventuali violazioni relative 3

4 all utilizzo di una denominazione non conforme con le prescrizioni del comma 17, possano determinare la perdita della qualifica sportiva, solo se in grado di determinare confusione tra i destinatari delle prestazioni. In sostanza, è necessario verificare se le violazioni sono ripetute e gravi tali da determinare i suddetti effetti, viceversa violazioni occasionali non dovrebbero determinare alcuna conseguenza. Al di la degli aspetti legati alla denominazione, le società sportive possono assumere la forma di associazione riconosciuta (quindi in possesso della capacita giuridica) di società sportiva di capitali, o di cooperativa costituita secondo le disposizioni vigenti ad eccezione di quelle che prevedono il fine di lucro. Necessario l atto scritto Si ricorda che, la costituzione delle società o associazioni sportive deve avvenire per atto scritto, nel quale va specificata la sede legale e l oggetto. Lo statuto deve prevedere l organizzazione di attività sportive dilettantistiche, e deve contenere una serie di clausole simili a quelle contenute nell articolo 148 del TUIR. E necessario indicare il rappresentante legale e l assenza del fine di lucro, e va stabilito che i proventi non possono, in ogni caso, essere divisi tra gli associati, neppure in forme indirette. Nello statuto deve essere previsto l obbligo di redazione del rendiconto economico-finanziario e le modalità di approvazione. E anche necessario, disciplinare le modalità di scioglimento dell associazione con obbligo di devoluzione ai fini sportivi. I requisiti per una associazione in regola La check list per le associazioni sportive I requisiti essenziali, perché una associazione sportiva sia in regola anche per il Fisco Iscrizione al registro del CONI La legge 289/2002 stabilisce i requisiti affinché un soggetto giuridico possa essere considerato società sportiva dilettantistica, i requisiti sono dettati dall'articolo 90. Per poter essere considerato società sportiva dilettantistica, è necessario che il sodalizio abbia ottenuto il riconoscimento ai fini sportivi dal Coni con l'iscrizione in un apposito registro. La mancata iscrizione fa venire meno la qualificazione sportiva, con l'impossibilità di avvalersi delle agevolazioni fiscali per il settore. 4

5 Il registro del CONI Il CONI rappresenta l organismo cui sono state affidate l organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale, la promozione e la massima diffusione della pratica sportiva. Il Registro è suddiviso in tre sezioni: associazioni sportive dilettantistiche senza personalità giuridica (che rappresentano la maggior parte delle associazioni oggi in attività); associazioni sportive dilettantistiche con personalità giuridica; società sportive dilettantistiche costituite nella forma di società di capitali e di società cooperative. Forma giuridica e l oggetto sociale L'articolo 90, comma 17, della L. 289 prevede che società e associazioni sportive possono assumere queste forme giuridiche: associazione sportiva non riconosciuta, ex articolo 36 del Codice civile; associazione sportiva riconosciuta; società sportiva di capitali o cooperativa costituita secondo le forme del Codice civile, a eccezione di quelle con scopo di lucro L'oggetto sociale deve riguardare l'organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l'attività didattica. Assemblee: la tenuta del registro La tenuta del registro delle assemblee è un obbligo che trae origine dall'attuazione del principio di democraticità e di uguaglianza dei diritti degli associati. Nel registro sono riportati i verbali delle assemblee ove gli associati esprimono la loro volontà con il voto singolo, ex articolo 2538 del Codice civile. Secondo l'agenzia delle Entrate, l'occasionale mancato inserimento di un dettagliato elenco di nomi dei partecipanti nel libro verbali assemblee non determina sempre l'immediata decadenza dai benefici fiscali (circolare 9/E del 2013). Struttura minima dello statuto Le società o associazioni sportive, devono costituirsi con atto scritto e con l'indicazione della sede legale. L'oggetto sociale deve prevedere l'organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l'attività didattica 5

6 Lo statuto deve poi, contenere una serie di clausole (quasi analoghe, ma non completamente coincidenti con quelle indicate nell'articolo 148 del Tuir). Deve essere indicato il rappresentante legale dell'associazione o società sportiva. Prestazioni non commerciali Le associazioni possono considerare non commerciali, le prestazioni svolte nei confronti di iscritti, associati o partecipanti, in diretta attuazione degli scopi istituzionali, dietro il pagamento di corrispettivi specifici (decommercializzazione dei proventi). La possibilità è subordinata a una serie di condizioni: Gli atti costitutivi o gli statuti vanno redatti in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata. Gli statuti devono avere recepito le clausole previste dall'articolo 148, comma 8, del Tuir. Denominazione o ragione sociale Le società e le associazioni devono indicare nella denominazione sociale la finalità sportiva e la ragione o la denominazione sociale dilettantistica. La finalità sportiva si desume anche dall'indicazione dello sport praticato Le parole società e associazione possono essere sostituite anche con circolo o club. Deve, però, risultare chiaramente la natura dilettantistica. La corretta denominazione va usata ogni volta che si entra in rapporti con soggetti terzi, e quindi, con il pubblico (circolare 21/E/ 2003). Pagamenti e incassi in contanti L'articolo 37, comma 2, della L. 342/2000, prevede per le società e associazioni sportive l'obbligo di tracciabilità. Il limite all'utilizzo del contante è pari a 516,46 euro. I pagamenti e gli incassi di importi superiori, devono essere effettuati attraverso i conti correnti bancari o postali intestati all'associazione, o mediante carte di credito, bancomat, eccetera. Il mancato rispetto delle disposizioni determina la decadenza dalle agevolazioni fiscali. Raccolte pubbliche di fondi D. Come ci si deve comportare per non incorrere in irregolarità fiscali in occasione di raccolta fondi, ad esempio sotto la forma di "mercatino" per finanziare la propria attività, nello specifico con la distribuzione dietro una offerta libera di alcuni prodotti artigianali. R. Le raccolte pubbliche di fondi sono regolate dall'articolo 143, comma 3, 6

7 lettera a), del Tuir, che esclude dall'ires le entrate degli enti non commerciali derivanti da raccolte pubbliche di fondi realizzate occasionalmente in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze, campagne di sensibilizzazione. La non concorrenza in ogni caso alla formazione del reddito degli enti non commerciali si concretizza anche quando vengono offerti, ai cosiddetti sovventori, beni di modico valore e servizi. Il termine sovventore è centrale nella comprensione della natura dell'attività. In sostanza, si va in piazza e si cerca di sensibilizzare un pubblico indistinto. A chi sovvenziona l'ente a partire da una certa cifra, l'ente stesso, considerando principalmente la propria convenienza a farlo, soprattutto in termini di economicità, può dare, quale segno di ringraziamento, un bene di modico valore, che ha ricevuto gratuitamente o ha pagato una cifra molto minore rispetto alla donazione minima. Pertanto, non si concretizza un'attività commerciale nell'offerta di questi beni, quando essi sono di modico valore (per modico valore si ritiene di poter fare riferimento al "tetto" di 25,82 euro, fissato dall'articolo 2, comma 2, del D.P.R. 633/ 1972), quando l'attività "in piazza" sia realizzata occasionalmente, ovvero quando coincide con una ricorrenza o celebrazione propria dell'ente, o comune alla cittadinanza. Oltre ai beni di modico valore, l'ente non commerciale può offrire servizi, ai quali, per interpretazione letterale della norma, non è richiesto un "contenimento" del valore. Tutte le attività realizzate in occasione delle raccolte pubbliche di fondi sono inoltre esenti da ogni tributo, come recita l'articolo 2, comma 2, del D.lgs. n. 460/1997. Non esiste, si ritiene, formulazione più ampia, più onnicomprensiva e di difficile fraintendimento di quella usata dal legislatore per esentare, da qualsiasi tributo (nazionale, locale), le entrate derivanti da raccolte pubbliche di fondi. In merito all'iva, dato il regime di esclusione per l'offerta ai sovventori dei beni o servizi (citata nello stesso articolo 2, comma 2), essa rimane incidente sull'acquisto dei beni e dei servizi che sono stati eventualmente comprati dall'ente proprio per consentire la realizzazione della manifestazione. Secondo l'articolo 20 del D.P.R. 600/1973, tutte le attività economicamente rilevanti realizzate in queste occasioni, devono essere riportate in un rendiconto da redigere entro quattro mesi dalla fine dell'anno finanziario (cui si può allegare una relazione descrittiva), pena la computazione delle somme così incassate tra i ricavi di natura commerciale. 7

8 Aziende Partner Può avvenire che aziende partner affianchino le non profit (sempre in occasione di queste attività occasionali), e prestino a titolo gratuito attività di volontariato, supporto logistico, erogazioni dirette al miglior successo della ricorrenza/campagna di sensibilizzazione. In presenza di queste situazioni, l'agenzia delle Entrate, con la risoluzione 356/E/2002, ha ritenuto che, dove l'apporto economico dell'azienda fosse maggiore dell'eventuale ritorno pubblicitario del co-branding in occasione della manifestazione, si debba riscontrare un "animus donandi" nell'azienda e,quindi, per l'ente non commerciale le somme incassate in questa circostanza non vadano a concorrere alla formazione del reddito. Bisognerà pertanto valutare, caso per caso, la congruenza del supposto "animus donandi", rispetto all'esposizione mediatica, alla rilevanza dell'evento e alle dimensioni dell'azienda stessa. Sintesi Associazioni sportive dilettantistiche non profit Per le società sportive dilettantistiche, il fisco ha fissato le regole che permettono agli operatori del settore di restare nell ambito delle attività non commerciali, in particolare, lo statuto di una associazione sportiva, deve prevedere le norme sull ordinamento interno ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la previsione dell elettività delle cariche sociali. I verificatori nel corso dell accesso, devono riscontrare, caso per caso, se l effettiva volontà del consiglio direttivo sia quella di concentrare il controllo dell attività in un numero limitato di soci, dunque, non è sufficiente soffermarsi su una singola clausola contenuta nello statuto, ma è necessario verificare gli effetti e la portata. Se occasionalmente, l associazione sportiva si presenta all esterno senza spendere il carattere dilettantistico dell attività, utilizzando, ad esempio, sporadicamente la denominazione ASD, prima del carattere sportivo dilettantistico dell attività, secondo l interpretazione fornita dalle Entrate (restrittiva e penalizzante) l unica e sola violazione occasionale della disposizione, potrebbe determinare la perdita della qualifica di associazione sportiva dilettantistica. Verrebbe tuttavia preferita una interpretazione più elastica tenendo in considerazione la ratio della disposizione. Al di la degli aspetti legati alla denominazione, le società sportive possono assumere la forma di associazione riconosciuta (quindi in possesso della capacita giuridica), di società sportiva di capitali, o di cooperativa costituita secondo le disposizioni vigenti, ad eccezione di quelle che prevedono il fine di lucro. 8

9 La costituzione delle società o associazioni sportive, deve avvenire per atto scritto, nel quale va specificata la sede legale e l oggetto. Lo statuto deve prevedere l organizzazione di attività sportive dilettantistiche, e deve contenere una serie di clausole simili a quelle contenute nell articolo 148 del TUIR. E necessario indicare il rappresentante legale e l assenza del fine di lucro, e va stabilito che i proventi non possono, in ogni caso, essere divisi tra gli associati, neppure in forme indirette. - Riproduzione riservata - 9

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

ASSOCIAZIONI NO PROFIT Associazioni/gruppi sportivi Associazioni Sportive Dilettantistiche

ASSOCIAZIONI NO PROFIT Associazioni/gruppi sportivi Associazioni Sportive Dilettantistiche ASSOCIAZIONI NO PROFIT Associazioni/gruppi sportivi Associazioni Sportive Dilettantistiche ASSOCIAZIONI/GRUPPI SPORTIVI ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Normativa di riferimento D.lgs 460/97 (riforma

Dettagli

Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche

Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche DISPOSIZIONI E ADEMPIMENTI FISCALI PER L ATTIVITA SPORTIVA DILETTANTISTICA 1 REQUISITI FORMALI la COSTITUZIONE Ai sensi dell art. 90 L. 289/2002 e

Dettagli

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti

Dettagli

Roma, 19 novembre 2014

Roma, 19 novembre 2014 RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,

Dettagli

Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive

Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive 2.. Le società sportive dilettantistiche La società sportiva dilettantistica è stata istituzionalizzata per la prima volta come società di capitali o

Dettagli

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero

Dettagli

per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni.

per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Egregi Tesorieri, in questo elaborato vengono riportate alcune annotazioni pratiche e fiscali per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Auguri di buon lavoro Lion Giovanna Cobuzzi Tesoriere Distrettuale

Dettagli

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI In base alla normativa in vigore i regimi contabili previsti per gli enti non commerciali sono i seguenti: a) regime ordinario; b) regime semplificato; c) regime

Dettagli

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE

Dettagli

GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI

GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI DEGLI UFFICI SPORT E FINANZIARI GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI IVREA, 29 maggio 2012 PINEROLO,

Dettagli

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

RISOLUZIONE N. 57/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 57/E QUESITO RISOLUZIONE N. 57/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 giugno 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica IRES Art. 90, comma 8, legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Deducibilità dal reddito d impresa dei corrispettivi

Dettagli

INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI

INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI 21 Settembre 2008 LE BANDE MUSICALI Definizione di ente senza fine di lucro. Definizione di ente non commerciale. Attività svolte dall associazione

Dettagli

SOGGETTI INTERESSATI

SOGGETTI INTERESSATI Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. I REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) SOGGETTI INTERESSATI Associazioni Sportive Dilettantistiche

Dettagli

COSTITUZIONE DI UN ENTE NON COMMERCIALE ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI

COSTITUZIONE DI UN ENTE NON COMMERCIALE ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. COSTITUZIONE DI UN ENTE NON COMMERCIALE ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) Agenda Presupposti di un associazione

Dettagli

LA NUOVA DEFINIZIONE DI BENEFICENZA E IL SUO IMPATTO SULLE FONDAZIONI DI EROGAZIONE. Stresa 27 novembre 2009

LA NUOVA DEFINIZIONE DI BENEFICENZA E IL SUO IMPATTO SULLE FONDAZIONI DI EROGAZIONE. Stresa 27 novembre 2009 LA NUOVA DEFINIZIONE DI BENEFICENZA E IL SUO IMPATTO SULLE FONDAZIONI DI EROGAZIONE Stresa 27 novembre 2009 EVOLUZIONE STORICA DELLA NOZIONE DI BENEFICENZA art. 10, comma 1, lett. a), n. 3, D. lgs. 460/1997

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

Introduzione agli enti non profit di tipo associativo. 7 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Angela Petrignano

Introduzione agli enti non profit di tipo associativo. 7 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Angela Petrignano Introduzione agli enti non profit di tipo associativo 7 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Angela Petrignano Gli Enti Associativi - definizione Un ente associativo è una persona giuridica privata, ossia un complesso

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 23 del 30 settembre 2009 Enti associativi e società sportive dilettantistiche - Comunicazione all Agenzia delle Entrate dei dati fiscalmente rilevanti - Approvazione

Dettagli

LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE DI CAPITALI

LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE DI CAPITALI LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE DI CAPITALI La distinzione tra sport professionistico e sport dilettantistico deve essere letta in funzione del riconoscimento, da parte del CONI,

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 123/E Roma, 07 novembre Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Prot. 2006/155146 OGGETTO: Istanza di interpello Art.1 della legge n. 398 del 1991 Superamento nel periodo d imposta del

Dettagli

Adempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche

Adempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche FIPAV - Comitato Provinciale di Rimini Dott. Andrea Biselli Dott. Marco Frassini Adempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche Sommario 1. Forma giuridica e requisiti

Dettagli

PRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI

PRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI PRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI Gli statuti delle società sportive dilettantistiche di capitali o cooperative, costituite ai sensi dell

Dettagli

Seminario Trentinerbe. S. Rocco di Villazzano, 26 gennaio 2015

Seminario Trentinerbe. S. Rocco di Villazzano, 26 gennaio 2015 Seminario Trentinerbe S. Rocco di Villazzano, 26 gennaio 2015 Che cos è ènpn? Non Profit Network (NPN) è un associazione di secondo livello (ad oggi la base associativa è composta da più di 100 associazioni)

Dettagli

IL BILANCIO E LA CONTABILITA NEGLI ENTI NON COMMERCIALI CENNI GENERALI

IL BILANCIO E LA CONTABILITA NEGLI ENTI NON COMMERCIALI CENNI GENERALI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL BILANCIO E LA CONTABILITA NEGLI ENTI NON COMMERCIALI CENNI GENERALI Dott. Corrado Colombo 6/2/2012 - Sala Convegni, corso Europa, 11 - Milano- S.A.F. SCUOLA

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno

Dettagli

Roma, 24 aprile 2013. OGGETTO: Quesiti relativi alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche. INDICE CIRCOLARE N. 9/E PREMESSA.

Roma, 24 aprile 2013. OGGETTO: Quesiti relativi alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche. INDICE CIRCOLARE N. 9/E PREMESSA. CIRCOLARE N. 9/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2013 OGGETTO: Quesiti relativi alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche. INDICE PREMESSA.3 2 1. EFFETTI DELLA MANCATA TENUTA

Dettagli

IL REGIME FISCALE AGEVOLATO

IL REGIME FISCALE AGEVOLATO IL REGIME FISCALE AGEVOLATO La legge 398/91 a cura di: Introduzione Associazione sportiva dilettantistica con personalità giuridica Associazione sportiva dilettantistica senza personalità giuridica Società

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329

ATTO DI INDIRIZZO ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329 ATTO DI INDIRIZZO ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329 in relazione alla contestuale iscrizione di un associazione di promozione sociale nel Registro di cui all art.

Dettagli

ASPETTI ECONOMICI, CONTABILI E DICHIARATIVI DELLE ASD

ASPETTI ECONOMICI, CONTABILI E DICHIARATIVI DELLE ASD ASPETTI ECONOMICI, CONTABILI E DICHIARATIVI DELLE ASD Latina, 18 dicembre 2015 Dott. Massimiliano Lucaroni COSTITUZIONE DI UNA ASD - artt. 36 e seguenti del Codice Civile - per accedere ai benefici fiscali,

Dettagli

Quali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano.

Quali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano. Cos è l Irap? E una sorta di tassa sul costo del lavoro. Se l associazione ha personale dipendente, un collaboratore a progetto o delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale deve pagare l Irap su

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali.

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali. CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Onlus ed enti non commerciali Domande Frequenti Sommario 1. Ai fini IRES cosa si intende per ente non commerciale?

Dettagli

Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460

Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460 Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460 1. RIFORMA DELLA DISCIPLINA TRIBUTARIA DEGLI ENTI NON COMMERCIALI E ISTITUZIONE DELLE ONLUS modifica la disciplina degli enti non commerciali in materia di imposte sul

Dettagli

Primi passi per la costituzione di una Associazione

Primi passi per la costituzione di una Associazione Quali sono gli adempimenti iniziali per la costituzione di una Odv o di una Aps? - Stipula dello statuto e dell atto costitutivo - Apertura del codice fiscale - Modello EAS (leggi sezione dedicata) Che

Dettagli

Erogazioni liberali e raccolta fondi

Erogazioni liberali e raccolta fondi In che modo è possibile per chi fa una donazione ad una associazione scaricarla dalla dichiarazione dei redditi? Affinché il soggetto che elargisce un erogazione liberale in denaro nei confronti di un

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

COMUNE DI TAVERNERIO. Regolamento delle Associazioni

COMUNE DI TAVERNERIO. Regolamento delle Associazioni COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento delle Associazioni Art. 1 - Finalità del regolamento 1. Il Comune di Tavernerio riconosce ed afferma il valore delle libere e autonome Associazioni e degli organismi di

Dettagli

Le associazioni sportive

Le associazioni sportive Le possibili modalità di svolgimento dell attività sportiva L attività sportiva dilettantistica può essere svolta mediante le associazioni sportive dilettantistiche - riconosciute - non riconosciute modalità

Dettagli

IL CONSIGLIO DELL AGENZIA PER LE ONLUS

IL CONSIGLIO DELL AGENZIA PER LE ONLUS DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO N. 60 del 11/02/2009 Approvazione, ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329 dell Atto di Indirizzo di carattere generale contenente chiarimenti

Dettagli

4. La Società di Mutuo Soccorso 4.7 Il regime fiscale 4.7.1 Le imposte dirette

4. La Società di Mutuo Soccorso 4.7 Il regime fiscale 4.7.1 Le imposte dirette 92 4. La Società di Mutuo Soccorso 4.7 Il regime fiscale 4.7.1 Le imposte dirette La disciplina fiscale delle Società di mutuo Soccorso deve essere esaminata alla luce della approvazione del D. Lgs. 4

Dettagli

SLIDE 1 APRILE 2014 1

SLIDE 1 APRILE 2014 1 1 1 2 PRINCIPI GENERALI IL RISPETTO DI OBBLIGHI FORMALI RISPONDE ALL ESIGENZA DI TUTELA DI DUE TIPI DI INTERESSI INTERESSE COLLETTIVO PRINCIPIO DI LEGALITA Garanzia che i beneficiari delle agevolazioni

Dettagli

Costituire un associazione di volontariato

Costituire un associazione di volontariato Costituire un associazione di volontariato Per il Forum Giovani Trieste, 6 maggio 2011 Intervento di Pierpaolo Gregori Francesca Macuz 1 Il Csv Fvg L attività del Csv Fvg Gestire il CSV La Mission del

Dettagli

F.A.Q. OdV e Aps a confronto

F.A.Q. OdV e Aps a confronto Cosa hanno in comune le Odv e le Aps? Le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) hanno la caratteristica comune di avere nel fine solidaristico la propria dimensione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI ART. 1 PREMESSA 1) Il Consiglio Direttivo può concedere contributi a favore di Enti ed Associazioni pubbliche e private ove

Dettagli

I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI.

I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI. I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI. Franca Della Pietra Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti - Trento Via

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO Approvato con delibera di C.C. nr. 3 del 07.02.2015 Art.1 PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE Il Comune di San Lorenzo Nuovo riconosce e promuove

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI LA COMUNICAZIONE DEI DATI FISCALMENTE RILEVANTI IL MODELLO EAS

FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI LA COMUNICAZIONE DEI DATI FISCALMENTE RILEVANTI IL MODELLO EAS SERVIZIO DECENTRAMENTO E ASSISTENZA AMMINISTRATIVA AI PICCOLI COMUNI SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ATTIVITA TURISTICHE E SPORTIVE www.provincia.torino.gov.it FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI

Dettagli

INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS

INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS Borghisani Chiara 17 marzo 2015 - ODCEC MILANO Associazioni di promozione sociale Circolare

Dettagli

Albo Comunale delle Associazioni Regolamento

Albo Comunale delle Associazioni Regolamento COMUNE DI NICOTERA Prroviinciia dii Viibo Valenttiia REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Nicotera 01 Marzo 2013 1 Albo Comunale delle Associazioni Regolamento Premesso che: L articolo 3, dello

Dettagli

Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono le incombenze a cui devono corrispondere le associazioni.

Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono le incombenze a cui devono corrispondere le associazioni. Oggetto: Controlli delle Associazioni di volontariato. Ci risultano una serie di controlli in particolare indirizzati alle Associazioni di volontariato. Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati 15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

Novità per le associazioni sportive dilettantistiche

Novità per le associazioni sportive dilettantistiche Periodico informativo n. 06/2015 Novità per le associazioni sportive dilettantistiche Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che la Legge di Stabilità 2015 ha introdotto

Dettagli

ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Principali disposizioni fiscali e tributarie

ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Principali disposizioni fiscali e tributarie ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Principali disposizioni fiscali e tributarie OBBLIGHI FISCALI L Associazione è soggetta a specifiche norme fiscali, anche se svolge soltanto l attività

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli ALBO DELLE ASSOCIAZIONI : REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli ALBO DELLE ASSOCIAZIONI : REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli ALBO DELLE ASSOCIAZIONI : REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA INDICE Art. 1 Materia del regolamento Art. 2 Articolazione Art. 3 Requisiti per l iscrizione

Dettagli

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE La COSTITUZIONE di una ASD e di una Società Sportiva di capitali L attività sportiva dilettantistica, con l introduzione della Finanziaria del 2003 (Legge n.289 del 27/12/2002 articolo 90), può essere

Dettagli

GESTIONE E COSTITUZIONE DI UNA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

GESTIONE E COSTITUZIONE DI UNA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA GESTIONE E COSTITUZIONE DI UNA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA Ed. 1 del 02/01/2013 La costituzione di associazioni o società sportive dilettantistiche comporta la redazione dell Atto Costitutivo

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE Associazione Amici di BAMBI ONLUS via Pieve, 1 33080 Porcia (PN) C.F. 91036160934 STATUTO Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE 1. E costituita l Associazione di volontariato (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità

Dettagli

"#$$%&''& "('#$ )) &'*+

#$$%&''& ('#$ )) &'*+ ! "#$$%&''& "('#$ )) &'*+ ",*& *)&''& ) I soggetti che non possono diventare ONLUS ))! ) I soggetti che possono diventare ONLUS (2) -. "/'%0#11+ - 2 "&$(%0#11( 3 4 5 Le condizioni per diventare Onlus 2678.770

Dettagli

GUIDA OPERATIVA ALL ADEMPIMENTO DELL ARTICOLO 30

GUIDA OPERATIVA ALL ADEMPIMENTO DELL ARTICOLO 30 GUIDA OPERATIVA ALL ADEMPIMENTO DELL ARTICOLO 30 Come compilare correttamente il Modello EAS Ottobre 2009 Seconda edizione PRIMA PARTE Articolo 30: cosa cambia per l'associazionismo italiano Il 2 settembre

Dettagli

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione di CC n.15 del 10/03/2011 COMUNE DI CANTALUPA Provincia di Torino ALBO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA INDICE Art. 1 Materia del Regolamento Art.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015 RISOLUZIONE N. 45/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 6 maggio 2015 OGGETTO: Obbligo di tracciabilità dei pagamenti e versamenti delle Associazioni sportive dilettantistiche - Vigenza

Dettagli

CIRCOLARE N. 56/E. OGGETTO: Chiarimenti in merito ai soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell Irpef

CIRCOLARE N. 56/E. OGGETTO: Chiarimenti in merito ai soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell Irpef CIRCOLARE N. 56/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Chiarimenti in merito ai soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell Irpef 2 INDICE PREMESSA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE Allegato A alla delibera C.C. N. 17 Del 01.03.2011. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE Art.1 Definizione e finalità Il patrocinio rappresenta una forma simbolica di adesione ed una

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA L Associazione ABILMENTE CON TUTTI vuole essere una risposta alla situazione di profondo disagio in cui vengono a trovarsi le persone

Dettagli

La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE

La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Le fonti normative Normativa fiscale Riferimenti D.P.R. 917/86 (T.U.I.R.) Artt. 73, 143-150 L. 398/91 Regime forfetario di determinazione

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI. Comune di Roè Volciano Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI. Approvato

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 54 25.02.2016 Nuovo regime forfettario 2016: agevolazioni start up Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi I contribuenti

Dettagli

RISOLUZIONE N.129/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR

RISOLUZIONE N.129/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR RISOLUZIONE N.129/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR Con la consulenza

Dettagli

Niente agevolazioni a società sportive dilettantistiche non riconosciute dal CONI ( Articolo di Vincenzo D'Andò 11.06.2004 )

Niente agevolazioni a società sportive dilettantistiche non riconosciute dal CONI ( Articolo di Vincenzo D'Andò 11.06.2004 ) Niente agevolazioni a società sportive dilettantistiche non riconosciute dal CONI ( Articolo di Vincenzo D'Andò 11.06.2004 ) NOVITA FISCALI PER LE ASSOCIZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Niente agevolazioni

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO DELLE ASSOCIAZIONI ACCREDITATE

DOMANDA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO DELLE ASSOCIAZIONI ACCREDITATE Al SIGNOR SINDACO del COMUNE di PIANORO Piazza dei Martiri, 1 40065 Pianoro (Bologna) DOMANDA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO DELLE ASSOCIAZIONI ACCREDITATE * scrivere a macchina o in stampatello * La sottoscritta/il

Dettagli

ENTI NON COMMERCIALI : INVIO DEL MODELLO EAS ENTRO IL 31 MARZO 2014

ENTI NON COMMERCIALI : INVIO DEL MODELLO EAS ENTRO IL 31 MARZO 2014 A cura di Celeste Vivenzi ENTI NON COMMERCIALI : INVIO DEL MODELLO EAS ENTRO IL 31 MARZO 2014 Premessa generale Entro il prossimo 31 marzo 2014 gli Enti non commerciali devono provvedere ad inviare il

Dettagli

Associazioni di volontariato

Associazioni di volontariato Associazioni di volontariato Associazioni di volontariato 1 di 7 Associazioni di volontariato 2 di 7 Associazioni di volontariato 3 di 7 Quali condizioni devono ricorrere per costituire un'associazione

Dettagli

Risoluzione del 26/08/2009 n. 239 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 239/E

Risoluzione del 26/08/2009 n. 239 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 239/E RISOLUZIONE N. 239/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 agosto 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Regime agevolato per l intrapresa di nuove attività artistiche o professionali ovvero

Dettagli

REGISTRO DELLE ASSOCIAZIONI: REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA

REGISTRO DELLE ASSOCIAZIONI: REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA CITTA DI MUGGIO (Provincia di Milano) REGISTRO DELLE ASSOCIAZIONI: REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA 1 - OGGETTO...2 2 - FINALITA' GENERALI...2 3 - SEZIONI...2 4 - REQUISITI PER L'ISCRIZIONE...2

Dettagli

RISOLUZIONE N. 27/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Nozione di valore unitario, di cui al comma 2 dell articolo 108 del TUIR

RISOLUZIONE N. 27/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Nozione di valore unitario, di cui al comma 2 dell articolo 108 del TUIR RISOLUZIONE N. 27/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 Marzo 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica - Nozione di valore unitario, di cui al comma 2 dell articolo 108 del TUIR Con la consulenza specificata

Dettagli

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno

Dettagli

ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI

ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI

Dettagli

AGENZIA PER LE ONLUS. ATTO DI INDIRIZZO ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329

AGENZIA PER LE ONLUS. ATTO DI INDIRIZZO ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329 AGENZIA PER LE ONLUS ATTO DI INDIRIZZO ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329 in relazione alla contestuale iscrizione di un associazione di promozione sociale nel Registro

Dettagli

Onlus ed enti non commerciali

Onlus ed enti non commerciali CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Onlus ed enti non commerciali Thomas Tassani Aggregato di Diritto Tributario Università di Urbino Carlo Bo

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA. Forlì, 27 novembre 2015

I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA. Forlì, 27 novembre 2015 I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA Forlì, 27 novembre 2015 CARATTERISTICHE DISTINTIVE DELLA COOPERATIVA Codice Civile art. 2511 (Società cooperative) Le Cooperative sono: società a capitale variabile

Dettagli

ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Sintesi della normativa statale e del CONI Principali disposizioni fiscali e tributarie

ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Sintesi della normativa statale e del CONI Principali disposizioni fiscali e tributarie ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Sintesi della normativa statale e del CONI Principali disposizioni fiscali e tributarie A cura del Settore Affiliazioni della FCI Che cos è un Associazione

Dettagli

ASSOCIAZIONI CULTURALI PRO LOCO

ASSOCIAZIONI CULTURALI PRO LOCO PRO LOCO ADEMPIMENTI CIVILISTICI E TRIBUTARI Dott. Raffaele De Spirito 1 Norme di carattere civilistico: - Art. 36 e segg. del Cod. Civ. Norme di carattere tributario: - Art. 4 e 19 ter del D.P.R. n. 633/72

Dettagli

Livorno, 9 Maggio 2015. Dott. Roberto Bresci Commercialista Revisore contabile - Pubblicista

Livorno, 9 Maggio 2015. Dott. Roberto Bresci Commercialista Revisore contabile - Pubblicista Livorno, 9 Maggio 2015 Dott. Roberto Bresci Commercialista Revisore contabile - Pubblicista ENTE SPORTIVO DILETTANTISTICO La natura di Ente Sportivo Dilettantistico si acquisisce: 1. l affiliazione ad

Dettagli

L.R. 24 dicembre 2004, n. 30. Disciplina delle associazioni di promozione sociale. (B.U. 29 dicembre 2004, n. 12)

L.R. 24 dicembre 2004, n. 30. Disciplina delle associazioni di promozione sociale. (B.U. 29 dicembre 2004, n. 12) L.R. 24 dicembre 2004, n. 30. Disciplina delle associazioni di promozione sociale. (B.U. 29 dicembre 2004, n. 12) Settore: Regione: Materia: Codici regionali Liguria ordinamento ed organizzazione Sommario

Dettagli

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 32/2013 Oggetto Sommario La disciplina del contratto di rete alla luce delle recenti modifiche legislative e della circolare

Dettagli

SEMINARIO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI CSAIn e UFI!

SEMINARIO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI CSAIn e UFI! SEMINARIO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI CSAIn e UFI! (Tricesimo 21 febbraio 2015) Relatore Dott. Giuseppe Tamburo Team Esperti CSAIn Costituzione, organi e funzionamento delle Associazioni culturali e Società

Dettagli

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - Onlus Via Operai 40-16149 Genova fism@aism.it Art. 1 - È costituita per volontà dell Associazione Italiana Sclerosi Multipla con sede in Roma una fondazione sotto

Dettagli

OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd

OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Informativa per la clientela di studio del 08.04.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo

Dettagli

Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI (approvato con deliberazione del Consiglio dell Unione N 16 del 03 luglio 2003) ART. 1 Finalità

Dettagli

Allegato A - CC28/2013. COMUNE di BREMBATE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PATROCINIO COMUNALE

Allegato A - CC28/2013. COMUNE di BREMBATE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PATROCINIO COMUNALE Allegato A - CC28/2013 COMUNE di BREMBATE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PATROCINIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 28 giugno 2013 1 INDICE

Dettagli

COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA L attività sportiva dilettantistica, con l introduzione della Finanziaria del 2003 (Legge n.289 del 27/12/2002 articolo 90), può essere esercitata

Dettagli