Adempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Adempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche"

Transcript

1 FIPAV - Comitato Provinciale di Rimini Dott. Andrea Biselli Dott. Marco Frassini Adempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche

2 Sommario 1. Forma giuridica e requisiti dell atto costitutivo e dello statuto; 2. Il regime fiscale agevolato (L. n. 398/91); 3. I Benefici spettanti alle A.S.D.; 4. Le agevolazioni ai fini di altre imposte indirette; 5. I compensi pagati dalle associazioni; 6. Obblighi dichiarativi e di comunicazione; 7. La check list delle associazioni sportive.

3 1.1 Forma giuridica Le società e associazioni sportive dilettantistiche devono indicare nella denominazione o ragione sociale la finalità sportiva dilettantistica e possono assumere una delle seguenti forme: 1) Associazione sportiva priva di personalità giuridica (artt. 36 e ss. c.c.); 2) Associazione sportiva con personalità giuridica (D.P.R. n. 361/2000); 3) Società sportiva di capitali o cooperativa senza fine di lucro;

4 1.1 Forma giuridica Adempimenti Per ottenere lo status di associazione o società sportiva dilettantistica ed usufruire delle agevolazioni fiscali sono necessarie: Redazione e successiva pubblicità atto costitutivo e statuto; Iscrizione nell apposito Registro nazionale tenuto dal CONI; Comunicazione di inizio attività e richiesta di attribuzione C.F. (eventuale P. Iva);

5 1.2 Atto costitutivo Deve essere redatto per atto scritto Deve indicare: la denominazione o ragione sociale (acronimo a.s.d); la sede legale; i dati dei soci fondatori;

6 Clausole obbligatorie per poter usufruire delle agevolazioni fiscali (es. decommercializzazione dei proventi derivanti dai corsi): denominazione; 1.3 Statuto oggetto sociale con riferimento all organizzazione di attività sportive dilettantistiche (compresa didattica); attribuzione rappresentanza legale; assenza di fini di lucro e divieto distribuzione utili;

7 1.3 Statuto (segue) Clausole obbligatorie per poter usufruire delle agevolazioni fiscali: Ordinamento interno a base democratica (uguaglianza diritti, elettività cariche); Obbligo redazione annuale rendiconti economico-finanziari e modalità approvazione; Modalità scioglimento associazione; Obbligo devoluzione patrimonio a fini sportivi in caso di scioglimento; Intrasmissibilità quote;

8 2 Il regime fiscale agevolato Legge 16 dicembre 1991 n. 398 Presupposti soggettivi: Assenza del fine di lucro prevista dallo statuto; Svolgimento di attività sportiva dilettantistica, compresa l eventuale attività didattica; Affiliazione a Federazioni sportive nazionali o Enti di Promozione Sportiva

9 2 Il regime fiscale agevolato Legge 16 dicembre 1991 n. 398 Presupposti oggettivi per l opzione: nel periodo di imposta precedente a quello di riferimento non devono essere stati conseguiti proventi derivanti dall esercizio di attività commerciali superiori a

10 2 Il regime fiscale agevolato Legge 16 dicembre 1991 n. 398 Esercizio dell opzione: Comunicazione alla SIAE prima dell inizio dell anno solare nel quale si intende fruire del regime agevolato; Comunicazione all Agenzia delle Entrate mediante compilazione del quadro VO della dichiarazione IVA o allegato alla dichiarazione dei redditi;

11 2 Il regime fiscale agevolato Legge 16 dicembre 1991 n. 398 Le agevolazioni prevedono: sistema forfetario di determinazione dell IVA a debito (oggi 50% dell iva sulle fatture emesse relative sia a pubblicità che a sponsorizzazioni) semplificazione nella tenuta delle scritture contabili

12 2 Il regime fiscale agevolato Legge 16 dicembre 1991 n. 398 altre agevolazioni: determinazione forfetaria reddito imponibile applicando ai proventi di natura commerciale un coefficiente di redditività del 3%, cui si aggiungono le plusvalenze patrimoniali; indennità formazione e addestramento non imponibili;

13 2 Il regime fiscale agevolato Legge 16 dicembre 1991 n. 398 Obblighi contabili e adempimenti semplificati: istituzione registro ai fini IVA previsto dal DM 11 febbraio 1997, con annotazione mensile dei corrispettivi e proventi commerciali; conservazione e numerazione fatture emesse e di acquisto; versamento trimestrale IVA; tracciabilità dei pagamenti sopra i 1.000,00;

14 3 Benefici spettanti alle A.S.D. Articolo 25 Legge 133/1999 Per un numero di eventi non superiore a 2 all anno e per un importo fino a ,69, non concorrono alla formazione del reddito delle ASD che si avvalgono della L. 398/1991: I proventi realizzati nello svolgimento di attività commerciali connesse alle attività istituzionali (es. vendita materiali e gadgets, cene e lotterie) I proventi realizzati mediante raccolte pubbliche effettuate con carattere di occasionalità e saltuarietà

15 3 Benefici spettanti alle A.S.D. Articolo 148 del TUIR Non si considera attività commerciale l attività svolta nei confronti di associati (e/o tesserati) in conformità alle finalità istituzionali. Le somme versate a titolo di quote o contributi non concorrono a formare il reddito imponibile.

16 3 Benefici spettanti alle A.S.D. Articolo 90 Legge 289/ Il corrispettivo in denaro o in natura in favore di società o associazioni sportive dilettantistiche.. costituisce, per il soggetto erogante, fino ad un importo annuo complessivamente non superiore a euro, spesa di pubblicità, volta alla promozione dell immagine o dei prodotti del soggetto erogante mediante una specifica attività del beneficiario, ai sensi dell art. 74 (ora 108), comma 2 del TUIR.

17 3 Benefici spettanti alle A.S.D. Agevolazione 5 per mille Possono accedere al beneficio le associazioni nella cui organizzazione è presente il settore giovanile e che sono affiliate a una Federazione sportiva nazionale o a una disciplina sportiva associata o a un Ente di promozione sportiva riconosciuti dal Coni. Inoltre le associazioni devono svolgere prevalentemente una delle seguenti attività: avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni; avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni; avviamento alla pratica sportiva nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari;

18 4 Le agevolazioni ai fini di altre imposte indirette IMPOSTA DI REGISTRO Tassa CC.GG. IN MISURA FISSA Per gli atti costitutivi e di trasformazione di associazioni e società sportive di capitali senza scopo di lucro NON DOVUTE Per atti e provvedimenti riguardanti società e associazioni sportive dilettantistiche

19 5 I compensi pagati dalle associazioni Articolo 67, comma 1, lett. m) del TUIR Sono redditi diversi: le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi.. erogati nell'esercizio diretto di attivita' sportive dilettantistiche dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall'unione Nazionale per l'incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto. Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativogestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche; Per esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche si intendono anche la formazione, la didattica, la preparazione e l assistenza all attività sportiva dilettantistica (D.L. n. 207/2008)

20 5 I compensi pagati dalle associazioni Articolo 69 del TUIR 2. Le indennita', i rimborsi forfettari, i premi e i compensi di cui alla lettera m) del comma 1 dell'articolo 67 non concorrono a formare il reddito per un importo non superiore complessivamente nel periodo d'imposta a euro. Non concorrono, altresi', a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale.

21 5 I compensi pagati dalle associazioni Ritenute irpef sui compensi pagati Fino a euro Nessuna ritenuta Da a ,28 Ritenuta a titolo di imposta 23% + addizionali Oltre ,28 Ritenuta a titolo di acconto 23%

22 6 Obblighi dichiarativi e di comunicazione Modello UNICO ENC per ASD che hanno svolto attività commerciale Modello 770 per ASD che abbiano corrisposto: Indennità di trasferta e rimborsi forfetari di spesa; Premi e compensi per l esercizio diretto dell attività sportiva; Compensi per collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale e professionale; Compensi agli amministratori; Retribuzioni ai dipendenti;

23 6 Obblighi dichiarativi e di comunicazione Obbligo di trasmissione del Modello EAS per fruire del regime fiscale agevolato di cui all art. 148 del TUIR ed all art. 4 del DPR n. 633/72 Non sono tenuti gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del CONI che non svolgono attività commerciale N.B. la mancanza della comunicazione fa decadere dalle agevolazioni fiscali previste dalla Legge

24 7 La check list delle associazioni sportive Atto costitutivo e statuto (obbligo minimo= registrazione all Agenzia delle Entrate); Modello Eas (trasmesso telematicamente); Certificato attribuzione codice fiscale (e p. iva solo se si è in possesso); Certificato iscrizione registro CONI (e/o altro Ente Promozione Sportiva) e conservazione per ultimi cinque anni); Libro verbali consiglio direttivo con elenco componenti e copia documento riconoscimento legale rappresentante; Libro Assemblee soci contenente bilanci (consuntivi ed eventualmente preventivi) ed avviso di convocazione (conservare prova della avvenuta convocazione es. , fax, ecc.);

25 7 La check list delle associazioni sportive Libro soci integrato con movimentazioni annuali; Eventuale iscrizione al registro REA; Documentazione posizione SIAE (opzione); Moduli iscrizione associati (contenenti dicitura per privacy e sfruttamento immagine per fini istituzionali); Conservazione ricevute di pagamento corsi se i pagamenti sono avvenuti per cassa; Contabilità documentale degli ultimi cinque anni; Estratti conti correnti ultimi cinque anni; Versamenti F24 imposte ultimi cinque anni; Conservazione ultime dichiarazioni fiscali (cinque anni);

26 7 La check list delle associazioni sportive Conservazione contratti di collaborazione o lavoro; Conservazione contratti pubblicità / sponsorizzazione; Conservazione certificazione unica percipienti;

Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche

Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche DISPOSIZIONI E ADEMPIMENTI FISCALI PER L ATTIVITA SPORTIVA DILETTANTISTICA 1 REQUISITI FORMALI la COSTITUZIONE Ai sensi dell art. 90 L. 289/2002 e

Dettagli

IL REGIME FISCALE AGEVOLATO

IL REGIME FISCALE AGEVOLATO IL REGIME FISCALE AGEVOLATO La legge 398/91 a cura di: Introduzione Associazione sportiva dilettantistica con personalità giuridica Associazione sportiva dilettantistica senza personalità giuridica Società

Dettagli

ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Principali disposizioni fiscali e tributarie

ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Principali disposizioni fiscali e tributarie ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Principali disposizioni fiscali e tributarie OBBLIGHI FISCALI L Associazione è soggetta a specifiche norme fiscali, anche se svolge soltanto l attività

Dettagli

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI In base alla normativa in vigore i regimi contabili previsti per gli enti non commerciali sono i seguenti: a) regime ordinario; b) regime semplificato; c) regime

Dettagli

Le associazioni sportive

Le associazioni sportive L IVA nelle associazioni sportive dilettantistiche 1 Attività «ISTITUZIONALE» Attività «COMMERCIALE» applicazione del regime «ORDINARIO» liquidazione ordinaria dell IVA eccezione per attività spettacolistiche

Dettagli

ASSOCIAZIONI NO PROFIT Associazioni/gruppi sportivi Associazioni Sportive Dilettantistiche

ASSOCIAZIONI NO PROFIT Associazioni/gruppi sportivi Associazioni Sportive Dilettantistiche ASSOCIAZIONI NO PROFIT Associazioni/gruppi sportivi Associazioni Sportive Dilettantistiche ASSOCIAZIONI/GRUPPI SPORTIVI ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Normativa di riferimento D.lgs 460/97 (riforma

Dettagli

SOGGETTI INTERESSATI

SOGGETTI INTERESSATI Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. I REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) SOGGETTI INTERESSATI Associazioni Sportive Dilettantistiche

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 38 26.06.2014 L imponibile IRES per le associazioni e società sportive dilettantistiche. Il regime fiscale agevolativo della Legge 398/1991e

Dettagli

Legge 16 dicembre 1991 n. 398. Normativa riservata alle associazioni. Permette di determinare a forfait. Reddito di Impresa. Altre agevolazioni

Legge 16 dicembre 1991 n. 398. Normativa riservata alle associazioni. Permette di determinare a forfait. Reddito di Impresa. Altre agevolazioni Legge 16 dicembre 1991 n. 398 Normativa riservata alle associazioni Permette di determinare a forfait Reddito di Impresa IVA Altre agevolazioni 1 Art. 1 - Esercizio dell' opzione Le associazioni sportive

Dettagli

Associazioni Sportive Dilettantistiche

Associazioni Sportive Dilettantistiche http://www.amministrazioneaziendale.com/associazioni-sportive-dilettantistiche.php Associazioni Sportive Dilettantistiche Negli ultimi anni l attività sportiva dilettantistica ha ricevuto particolare attenzione

Dettagli

Le associazioni sportive

Le associazioni sportive L IVA nelle associazioni sportive dilettantistiche 1 Attività «ISTITUZIONALE» Attività «COMMERCIALE» applicazione del regime «ORDINARIO» liquidazione ordinaria dell IVA eccezione per attività spettacolistiche

Dettagli

COSTITUZIONE DI UN ENTE NON COMMERCIALE ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI

COSTITUZIONE DI UN ENTE NON COMMERCIALE ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. COSTITUZIONE DI UN ENTE NON COMMERCIALE ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) Agenda Presupposti di un associazione

Dettagli

Regime fiscale agevolato, compensi ed obblighi dichiarativi delle associazioni sportive dilettantistiche

Regime fiscale agevolato, compensi ed obblighi dichiarativi delle associazioni sportive dilettantistiche Regime fiscale agevolato, compensi ed obblighi dichiarativi delle associazioni sportive dilettantistiche 1 Sommario 3. Il regime fiscale agevolato (legge n. 398/1991) 3.1 Presupposti soggettivi di applicazione

Dettagli

GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI

GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI DEGLI UFFICI SPORT E FINANZIARI GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI IVREA, 29 maggio 2012 PINEROLO,

Dettagli

La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE

La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Le fonti normative Normativa fiscale Riferimenti D.P.R. 917/86 (T.U.I.R.) Artt. 73, 143-150 L. 398/91 Regime forfetario di determinazione

Dettagli

Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive

Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive 2.. Le società sportive dilettantistiche La società sportiva dilettantistica è stata istituzionalizzata per la prima volta come società di capitali o

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Sintesi della normativa statale e del CONI Principali disposizioni fiscali e tributarie

ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Sintesi della normativa statale e del CONI Principali disposizioni fiscali e tributarie ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Sintesi della normativa statale e del CONI Principali disposizioni fiscali e tributarie A cura del Settore Affiliazioni della FCI Che cos è un Associazione

Dettagli

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno

Dettagli

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo Università ità Commerciale Luigi i Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ENTI NON COMMERCIALI Francesco Dal Santo Panoramica Qualificazione ENTI NON COMMERCIALI Non commercialità:

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I L ORDINAMENTO SPORTIVO E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI

SOMMARIO. Capitolo I L ORDINAMENTO SPORTIVO E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SOMMARIO Capitolo I L ORDINAMENTO SPORTIVO E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI 1. Il c.d. modello Italia e il CONI... 3 1.1. Premessa... 3 1.2. Il Decreto Melandri... 5 1.3. Ruolo delle Regioni... 5 1.4. Attuale

Dettagli

L ENTE NON PROFIT NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA. non esiste una definizione giuridica di ente non profit

L ENTE NON PROFIT NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA. non esiste una definizione giuridica di ente non profit L ENTE NON PROFIT NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA non esiste una definizione giuridica di ente non profit CODICE CIVILE (artt. 14-42) associazioni fondazioni comitati TESTO UNICO IMPOSTE SUI REDDITI (artt.

Dettagli

PAGAMENTO COMPENSI MAESTRI

PAGAMENTO COMPENSI MAESTRI 1 PAGAMENTO COMPENSI MAESTRI La Legge Finanziaria per il 2005 ha portato, finalmente, la modifica dell art.67 del Tuir ; modifica che consente di trattare come redditi diversi i compensi erogati ai maestri

Dettagli

LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE DI CAPITALI

LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE DI CAPITALI LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE DI CAPITALI La distinzione tra sport professionistico e sport dilettantistico deve essere letta in funzione del riconoscimento, da parte del CONI,

Dettagli

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE

Dettagli

Livorno, 9 Maggio 2015. Dott. Roberto Bresci Commercialista Revisore contabile - Pubblicista

Livorno, 9 Maggio 2015. Dott. Roberto Bresci Commercialista Revisore contabile - Pubblicista Livorno, 9 Maggio 2015 Dott. Roberto Bresci Commercialista Revisore contabile - Pubblicista ENTE SPORTIVO DILETTANTISTICO La natura di Ente Sportivo Dilettantistico si acquisisce: 1. l affiliazione ad

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI SETTEMBRE 2015

SCADENZE DEL MESE DI SETTEMBRE 2015 SCADENZE DEL MESE DI SETTEMBRE 2015 Compilazione registro IVA minori Entro martedì 15 Entro mercoledì 16 Le associazioni che fruiscono dell opzione di cui alla L. 398/1991 devono effettuare l annotazione

Dettagli

ASPETTI ECONOMICI, CONTABILI E DICHIARATIVI DELLE ASD

ASPETTI ECONOMICI, CONTABILI E DICHIARATIVI DELLE ASD ASPETTI ECONOMICI, CONTABILI E DICHIARATIVI DELLE ASD Latina, 18 dicembre 2015 Dott. Massimiliano Lucaroni COSTITUZIONE DI UNA ASD - artt. 36 e seguenti del Codice Civile - per accedere ai benefici fiscali,

Dettagli

5 per mille per enti del volontariato e Asd

5 per mille per enti del volontariato e Asd Periodico informativo n. 56/2015 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che l articolo 1, comma 154, della legge 23 dicembre

Dettagli

OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd

OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Informativa per la clientela di studio del 08.04.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo

Dettagli

MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITA SPORTIVA DILETTANTISTICA (II PARTE) Nel mondo dell associazionismo sportivo tutti i dirigenti sportivi affrontano con abnegazione e spirito di sacrificio

Dettagli

COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA L attività sportiva dilettantistica, con l introduzione della Finanziaria del 2003 (Legge n.289 del 27/12/2002 articolo 90), può essere esercitata

Dettagli

I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA. Forlì, 27 novembre 2015

I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA. Forlì, 27 novembre 2015 I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA Forlì, 27 novembre 2015 CARATTERISTICHE DISTINTIVE DELLA COOPERATIVA Codice Civile art. 2511 (Società cooperative) Le Cooperative sono: società a capitale variabile

Dettagli

n 5 maggio 2014 Regime Enti non commerciali

n 5 maggio 2014 Regime Enti non commerciali 1. Agevolazioni per l imposta sul reddito: IMPOSTE DIRETTE 2. Agevolazioni per l imposta sul reddito: IRAP 3. Detrazione IRPEF per la pratica sportiva dilettantistica 4. Cinque per Mille 5. Adempimenti

Dettagli

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE La COSTITUZIONE di una ASD e di una Società Sportiva di capitali L attività sportiva dilettantistica, con l introduzione della Finanziaria del 2003 (Legge n.289 del 27/12/2002 articolo 90), può essere

Dettagli

RISOLUZIONE N. 57/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 57/E QUESITO RISOLUZIONE N. 57/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 giugno 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica IRES Art. 90, comma 8, legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Deducibilità dal reddito d impresa dei corrispettivi

Dettagli

CINQUE PER MILLE 2013

CINQUE PER MILLE 2013 CINQUE PER MILLE 2013 Soggetti destinatari Anche quest anno i contribuenti potranno scegliere di destinare la quota del cinque per mille dell IRPEF che risulta dalla risultante dalla dichiarazione dei

Dettagli

FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI LA COMUNICAZIONE DEI DATI FISCALMENTE RILEVANTI IL MODELLO EAS

FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI LA COMUNICAZIONE DEI DATI FISCALMENTE RILEVANTI IL MODELLO EAS SERVIZIO DECENTRAMENTO E ASSISTENZA AMMINISTRATIVA AI PICCOLI COMUNI SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ATTIVITA TURISTICHE E SPORTIVE www.provincia.torino.gov.it FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI

Dettagli

CIRCOLARE N.24/E. Roma,30 aprile 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N.24/E. Roma,30 aprile 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N.24/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,30 aprile 2003 OGGETTO: Legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Sanatorie fiscali Associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fini

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2011, con il commento

Dettagli

Introduzione agli enti non profit di tipo associativo. 7 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Angela Petrignano

Introduzione agli enti non profit di tipo associativo. 7 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Angela Petrignano Introduzione agli enti non profit di tipo associativo 7 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Angela Petrignano Gli Enti Associativi - definizione Un ente associativo è una persona giuridica privata, ossia un complesso

Dettagli

per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni.

per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Egregi Tesorieri, in questo elaborato vengono riportate alcune annotazioni pratiche e fiscali per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Auguri di buon lavoro Lion Giovanna Cobuzzi Tesoriere Distrettuale

Dettagli

I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI.

I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI. I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI. Franca Della Pietra Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti - Trento Via

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE 2014. Approfondimenti fiscali e giuridici per le società affiliate FIV

CORSO DI FORMAZIONE 2014. Approfondimenti fiscali e giuridici per le società affiliate FIV CORSO DI FORMAZIONE 2014 Approfondimenti fiscali e giuridici per le società affiliate FIV LEGGE 398 DEL 16/12/1991 REQUISITI OGGETTIVI Esercizio dell opzione Rispetto del limite dimensionale non superiore

Dettagli

Oggetto: MODALITA E TERMINI D ISCRIZIONE RELATIVI AGLI ENTI DESTINATARI DEL 5 PER MILLE DELL IRPEF (ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 ANNO D IMPOSTA 2012)

Oggetto: MODALITA E TERMINI D ISCRIZIONE RELATIVI AGLI ENTI DESTINATARI DEL 5 PER MILLE DELL IRPEF (ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 ANNO D IMPOSTA 2012) . rl Roma, 25 marzo 2013 Oggetto: MODALITA E TERMINI D ISCRIZIONE RELATIVI AGLI ENTI DESTINATARI DEL 5 PER MILLE DELL IRPEF (ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 ANNO D IMPOSTA 2012) La proroga disposta dall art.23,

Dettagli

LA NORMATIVA FISCALE RIGUARDANTE LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

LA NORMATIVA FISCALE RIGUARDANTE LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE SPORT: OLTRE IL GESTO TECNICO Corso di formazione base per dirigenti sportivi, allenatori e appassionati Area giuridico fiscale 22 ottobre 2007 GIACOMO MAURINI LA NORMATIVA FISCALE RIGUARDANTE LE ASSOCIAZIONI

Dettagli

INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS

INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS Borghisani Chiara 17 marzo 2015 - ODCEC MILANO Associazioni di promozione sociale Circolare

Dettagli

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015 RISOLUZIONE N. 45/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 6 maggio 2015 OGGETTO: Obbligo di tracciabilità dei pagamenti e versamenti delle Associazioni sportive dilettantistiche - Vigenza

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno

Dettagli

VADEMECUM PER LE ASSOCIAZIONI

VADEMECUM PER LE ASSOCIAZIONI VADEMECUM PER LE ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONE L associazione è un raggruppamento di almeno tre persone che si propongono di perseguire uno scopo comune. Caratteristiche delle associazioni sono: 1. lo scopo

Dettagli

La costituzione delle A.S.D. e rapporti di collaborazione

La costituzione delle A.S.D. e rapporti di collaborazione 20/11/2014 La costituzione delle A.S.D. e rapporti di collaborazione Un'associazione sportiva dilettantistica è un ente associativo che ha come scopo la promozione dell'attività sportiva tra amatori, quindi

Dettagli

SCADENZARIO Le principali scadenze del mese di dicembre 2014

SCADENZARIO Le principali scadenze del mese di dicembre 2014 SCADENZARIO Le principali scadenze del mese di dicembre 2014 AGENDA FISCALE DICEMBRE 2014 Le scadenze di lunedì 01 dicembre 14 ASD, Pro-loco e altre associazioni: adempimenti contabili Adempimenti Contabili

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza.

Dettagli

Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460

Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460 Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460 1. RIFORMA DELLA DISCIPLINA TRIBUTARIA DEGLI ENTI NON COMMERCIALI E ISTITUZIONE DELLE ONLUS modifica la disciplina degli enti non commerciali in materia di imposte sul

Dettagli

Adempimenti IVA e dichiarativi fiscali

Adempimenti IVA e dichiarativi fiscali Corso di Formazione Adempimenti IVA e dichiarativi fiscali delle associazioni Sportive Brindisi 5 febbraio 2014 LO STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA In sede di conversione del DL n. 72/2004

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 15 del 19 aprile 2013 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2013 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

COMPENSI AI COLLABORATORI DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

COMPENSI AI COLLABORATORI DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE COMPENSI AI COLLABORATORI DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI ASPETTI GENERALI TRATTAMENTO FISCALE ASPETTI PREVIDENZIALI E INAIL Art. 81, c. 1, lett. m) D.P.R.

Dettagli

Le associazioni sportive

Le associazioni sportive Le possibili modalità di svolgimento dell attività sportiva L attività sportiva dilettantistica può essere svolta mediante le associazioni sportive dilettantistiche - riconosciute - non riconosciute modalità

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Gennaio 2011. Approfondimento su: Rendicontazione del 5 per mille dell irpef

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Gennaio 2011. Approfondimento su: Rendicontazione del 5 per mille dell irpef SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Gennaio 2011 Approfondimento su: Rendicontazione del 5 per mille dell irpef Sab. 15 (termine prorogato a lunedì 17) Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione

Dettagli

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF Proroga per il 2012 Presentazione delle domande 1 PREMESSA...3 2 SOGGETTI DESTINATARI...

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF Proroga per il 2012 Presentazione delle domande 1 PREMESSA...3 2 SOGGETTI DESTINATARI... Associazione professionale Commercialisti e Revisori contabili Dott. Ottavio Scorza Azzarà Rag. Cetti Strazzeri Dott. Carlo Schiaffino Dott. Cosimo Bannino Dott. Cristiano Curto 20121 Milano www.studioschiaffino.com

Dettagli

CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI

CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI FONDAZIONE DOTTORI COMMERCIALISTI SICILIA CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI Art. 27, commi 1, 2 e 3, D.L. 6 luglio 2011, n.98 Enrico Licciardello Catania 9 febbraio 2012 Dottore Commercialista AGA Hotel

Dettagli

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006).

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006). PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 agosto 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala che

Dettagli

O N L U S. Realizzazione MOVIDA per Sport&Management

O N L U S. Realizzazione MOVIDA per Sport&Management O N L U S Possono essere ONLUS le associazioni, i comitati, le fondazioni, le società cooperative e altri enti privati con o senza personalità giuridica O N L U S Non possono essere ONLUS gli enti pubblici,

Dettagli

VADEMECUM PER LE ASSOCIAZIONI

VADEMECUM PER LE ASSOCIAZIONI VADEMECUM PER LE ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONE L associazione è un raggruppamento di almeno tre persone che si propongono di perseguire uno scopo comune. Caratteristiche delle associazioni sono: 1. lo scopo

Dettagli

IL BILANCIO E LA CONTABILITA NEGLI ENTI NON COMMERCIALI CENNI GENERALI

IL BILANCIO E LA CONTABILITA NEGLI ENTI NON COMMERCIALI CENNI GENERALI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL BILANCIO E LA CONTABILITA NEGLI ENTI NON COMMERCIALI CENNI GENERALI Dott. Corrado Colombo 6/2/2012 - Sala Convegni, corso Europa, 11 - Milano- S.A.F. SCUOLA

Dettagli

ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI

ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI

Dettagli

Le retribuzioni in piscina alla luce della riforma Biagi

Le retribuzioni in piscina alla luce della riforma Biagi Riforma Biagi 1 Le retribuzioni in piscina alla luce della riforma Biagi - Dott. Roberto Bresci - Riforma Biagi 2 Ambito normativo Legge 133/1999 Legge 342/2000 Legge 289/2002 (Finanziaria 2003) D. Lgs.

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di prossima

Dettagli

Le associazioni sportive

Le associazioni sportive Le possibili modalità di svolgimento dell attività sportiva L attività sportiva dilettantistica può essere svolta mediante le associazioni sportive dilettantistiche - riconosciute - non riconosciute modalità

Dettagli

Studio Aldrovandi. Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013

Studio Aldrovandi. Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 marzo 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala

Dettagli

1 DEDUZIONI FORFETARIE PER GLI AUTOTRASPORTATORI PER IL 2010

1 DEDUZIONI FORFETARIE PER GLI AUTOTRASPORTATORI PER IL 2010 Pesaro, lì 24 giugno 2011 A TUTTI I CLIENTI ESTERNI LORO SEDI CIRCOLARE n. 10/2011 1 Deduzioni forfetarie per gli autotrasportatori per il 2010; 2 Autotrasportatori ed il credito contributivo al SSN versato

Dettagli

INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI

INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI 21 Settembre 2008 LE BANDE MUSICALI Definizione di ente senza fine di lucro. Definizione di ente non commerciale. Attività svolte dall associazione

Dettagli

ATTIVITA SPORTIVE DILETTANTISTICHE LE PRINCIPALI REGOLE FISCALI

ATTIVITA SPORTIVE DILETTANTISTICHE LE PRINCIPALI REGOLE FISCALI ATTIVITA SPORTIVE DILETTANTISTICHE LE PRINCIPALI REGOLE FISCALI 1. Aspetti fiscali generali Gli enti di tipo associativo, di cui fanno parte anche le associazioni sportive dilettantistiche, sono assoggettate

Dettagli

MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITA SPORTIVA DILETTANTISTICA (IV PARTE) Nel mondo dell associazionismo sportivo tutti i dirigenti sportivi affrontano con abnegazione e spirito di sacrificio

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 123/E Roma, 07 novembre Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Prot. 2006/155146 OGGETTO: Istanza di interpello Art.1 della legge n. 398 del 1991 Superamento nel periodo d imposta del

Dettagli

PRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI

PRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI PRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI Gli statuti delle società sportive dilettantistiche di capitali o cooperative, costituite ai sensi dell

Dettagli

ASPETTI AMMINISTRATIVI E CONTABILI DELLE ASSOCIAZIONI. Relatore Dott.ssa Luisa Mortati

ASPETTI AMMINISTRATIVI E CONTABILI DELLE ASSOCIAZIONI. Relatore Dott.ssa Luisa Mortati ASPETTI AMMINISTRATIVI E CONTABILI DELLE ASSOCIAZIONI Relatore Dott.ssa Luisa Mortati WORKSHOP IL FISCO E LA SICUREZZA PER LE ASSOCIAZIONI Giovedì, 16 Ottobre 2014 AGENDA LE ASSOCIAZIONI COSTITUZIONE e

Dettagli

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico:

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico: ISTANZA PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN CONTO CAPITALE Modulistica allegata al Bando da presentare in originale e completa dei richiesti allegati Alla Provincia di Napoli Ufficio Protocollo

Dettagli

... f o g l i o n. 2...

... f o g l i o n. 2... RELAZIONE di Antonio Ascanio Petrelli Corso Allenatori 2014 - La costituzione delle associazioni sportive dilettantistiche ed i rapporti di collaborazione. La forma più utilizzata dagli enti che svolgono

Dettagli

ASPETTI FISCALI DEGLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI

ASPETTI FISCALI DEGLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI SERVIZIO DECENTRAMENTO E ASSISTENZA AMMINISTRATIVA AI PICCOLI COMUNI SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ATTIVITA TURISTICHE E SPORTIVE www.provincia.torino.gov.it FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI

Dettagli

19/05/2011 pag. 1 / 9

19/05/2011 pag. 1 / 9 ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Sintesi normativa statale e del CONI - Principali disposizioni fiscali e tributarie Che cos è un Associazione od una Società Sportiva Dilettantistica: E

Dettagli

NOTIZIE UTILI. Le associazioni sportive dilettantistiche per essere ammesse al beneficio devono possedere i seguenti requisiti:

NOTIZIE UTILI. Le associazioni sportive dilettantistiche per essere ammesse al beneficio devono possedere i seguenti requisiti: n.19 03/04/2015 NOTIZIE UTILI 5 per mille 5 PER MILLE PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Tutto pronto per l'avvio della campagna relativa al 5 per mille 2015. L'Agenzia delle Entrate ha infatti

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Giugno 2008. Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Giugno 2008. Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Giugno 2008 Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale. Dom. 15 (termine prorogato a lun.16) Fattura differita Scade

Dettagli

Primi passi per la costituzione di una Associazione

Primi passi per la costituzione di una Associazione Quali sono gli adempimenti iniziali per la costituzione di una Odv o di una Aps? - Stipula dello statuto e dell atto costitutivo - Apertura del codice fiscale - Modello EAS (leggi sezione dedicata) Che

Dettagli

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA 1 l agenzia in f orma 2007 LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA 1 l agenzia in f orma 2007 LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA INDICE

Dettagli

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE

Dettagli

PUBBLICITA E SPONSORIZZAZIONI.

PUBBLICITA E SPONSORIZZAZIONI. PUBBLICITA E SPONSORIZZAZIONI. Comma 8 Art.90 Il corrispettivo in denaro o in natura in favore di, associazioni sportive dilettantistiche.omissis. riconosciuta dalle federazioni sportive nazionali o da

Dettagli

Albo Comunale delle Associazioni Regolamento

Albo Comunale delle Associazioni Regolamento COMUNE DI NICOTERA Prroviinciia dii Viibo Valenttiia REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Nicotera 01 Marzo 2013 1 Albo Comunale delle Associazioni Regolamento Premesso che: L articolo 3, dello

Dettagli

Corso di Aggiornamento per Dirigente Societario Area Nord Aspetti Fiscali

Corso di Aggiornamento per Dirigente Societario Area Nord Aspetti Fiscali Corso di Aggiornamento per Dirigente Societario Area Nord Aspetti Fiscali 06/11/2015 1 SOMMARIO 1. Inquadramento generale 2. La disciplina fiscale degli Enti non commerciali 3. Il regime fiscale agevolato

Dettagli

SCADENZARIO PER LE ASD APRILE

SCADENZARIO PER LE ASD APRILE SCADENZARIO PER LE ASD Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo, così come stabilito dall art.7

Dettagli

LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA

LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA INDICE INTRODUZIONE 5 1. L ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA 6 Associazioni e società sportive dilettantistiche 6 L iscrizione al

Dettagli

Fiscalità delle A.S.D. Dott.Federico Pascale Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Modena

Fiscalità delle A.S.D. Dott.Federico Pascale Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Modena Fiscalità delle A.S.D. Dott.Federico Pascale Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Modena 1 Forme giuridiche Attività istituzionali - commerciali ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA Regimi fiscali

Dettagli

L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI BENEFICIARI DEL 5 PER IL 2013

L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI BENEFICIARI DEL 5 PER IL 2013 INFORMATIVA N. 087 29 MARZO 2013 ADEMPIMENTI L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI BENEFICIARI DEL 5 PER IL 2013 Art. 2, commi da 4-novies a 4-undecies, DL n. 40/2010 DPCM 23.4.2010 Art. 23, comma 2, DL n. 95/2012

Dettagli

OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari

OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Roma, 10/04/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla

Dettagli

Rag. VITO MAURIZIO CULICCHIA - Commercialista - Revisore dei Conti

Rag. VITO MAURIZIO CULICCHIA - Commercialista - Revisore dei Conti Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2014 AL 15 MARZO 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2014 al 15 2014, con il commento

Dettagli

finanziamento della ricerca scientifica e dell università; sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente;

finanziamento della ricerca scientifica e dell università; sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente; Ballarè Sponghini e Associati STUDIO COMMERCIALISTI E CONSULENTI TRIBUTARI Dott. Andrea Ballarè Dott. Fabio Sponghini Dott.ssa Claudia Balestra Rag. Enzo Manfredi Dott.ssa Emanuela Tarulli Dott. Andrea

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI GIUGNO 2015

SCADENZE DEL MESE DI GIUGNO 2015 SCADENZE DEL MESE DI GIUGNO 2015 Entro lunedì 1 giugno (il 31 è festivo) LAVORO/COMMITTENTI. DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONI. IMPOSTE E TARIFFE. Entro venerdì 5 1. Invio Modello EMens all INPS. Entro oggi

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 CIRCOLARE Aprile 2014 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 Gentili clienti! Con la presente circolare vorremmo portarla a conoscenza delle ultime novità. Si segnala ai Signori

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI DICEMBRE 2014

SCADENZE DEL MESE DI DICEMBRE 2014 SCADENZE DEL MESE DI DICEMBRE 2014 Entro lunedì 1 dicembre (il 30 novembre è festivo) LAVORO/COMMITTENTI. DICHIARAZIONI E 1. Invio Modello EMens all INPS. Entro oggi gli enti associativi che abbiano instaurato

Dettagli