REGOLAMENTO PALESTRA/CAMPETTO POLIVALENTE
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- Sergio Guglielmi
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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Ambito Territoriale per la Provincia di Vibo Valentia ISTITUTO COMPRENSIVO Murmura VIBO VALENTIA - Via S. Aloe 20 Tel Fax VVIC83400Q@istruzione.it vvic83400q@pec.istruzione.it Cod. Mecc. VVIC83400Q Codice Fiscale Sito web: REGOLAMENTO PALESTRA/CAMPETTO POLIVALENTE Il rispetto del regolamento della palestra è fondamentale per l uso corretto e razionale della stessa e per prevenire spiacevoli infortuni. Infatti, la palestra scolastica è luogo di studio e di lavoro nel quale deve essere mantenuto sempre un comportamento corretto e responsabile in quanto è il luogo vissuto e agito settimanalmente da tutti gli alunni, sia per le attività curricolari che di gruppo sportivo. Gli ambienti, gli attrezzi e le strutture sono patrimonio comune di tutto l Istituto. Per un regolare svolgimento delle lezioni, per un corretto utilizzo delle attrezzature e, soprattutto, per favorire le condizioni di massima sicurezza in ambito didattico-operativo, devono essere osservate le seguenti regole fondamentali: Regole di utilizzo della palestra, spogliatoi e magazzino attrezzi Art. 1. La Classe dovrà spostarsi in Palestra solo se accompagnata dall Insegnante o dal collaboratore scolastico. Nel tragitto dall Aula alla Palestra gli alunni dovranno camminare in fila per due senza alzare la voce per non disturbare le lezioni in Aula. Art L accesso alla palestra e alle aree ad essa pertinenti è regolamentato secondo l orario scolastico stabilito ed è consentito agli studenti solo durante le ore di attività motoria ed in presenza dell insegnante specifico o altro insegnante abilitato. 2. Durante le lezioni di Educazione Motoria sono ammesse in palestra fino a un massimo di 2 classi contemporaneamente - secondo quanto stabilito dall orario scolastico. Le due classi occuperanno a rotazione i vari ambienti a disposizione. 3. Durante l orario scolastico non è consentito l utilizzo della palestra e delle aree ad essa pertinenti, da parte di estranei, di enti o istituzioni diversi dall Istituto Comprensivo P. E. Murmura R. Trentacapilli, salvo in casi eccezionali per i quali è sempre necessaria l autorizzazione del Dirigente Scolastico, sentito il parere del Dipartimento di Scienze Motorie. 4. Durante l orario scolastico l utilizzo della palestra per attività della scuola previste dal Piano dell Offerta Formativa, ma diverse dalle lezioni curriculari e dell'attività del CSS (Centro Sportivo Scolastico) deve essere autorizzato dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del Dipartimento di Scienze Motorie. 5. Non sono considerati estranei gli esperti per le attività previste dal POF. 1
2 Art Gli spogliatoi e i servizi igienici annessi sono di esclusivo utilizzo da parte degli studenti impegnati nell ora di Scienze Motorie ed è consentito l utilizzo previa autorizzazione del docente. 2. Nessun alunno può lasciare la palestra senza l autorizzazione del docente. Art. 4. L accesso al locale custodia attrezzi è consentito esclusivamente ai docenti di Scienze Motorie e al personale della scuola autorizzato. Art. 5. Tutti coloro che usufruiscono della palestra devono calzare scarpe da ginnastica pulite (riservate all uso in palestra) e ben allacciate. Il materiale con cui è stato realizzato il fondo della palestra è un materiale sensibile ad oggetti appuntiti come i tacchi delle scarpe o basi di appoggio di attrezzi e strumenti che vengono quindi banditi o eccezionalmente utilizzati con le opportune accortezze atte a non provocare danni. Art. 6. È interdetto l ingresso in palestra durante le lezioni al personale non addetto e l utilizzo del locale come passaggio per l accesso ad altre aree. Le porte antipanico devono essere utilizzate solo nei casi previsti e regolamentati dal Piano di Sicurezza. REGOLE DI COMPORTAMENTO Art Il contegno durante la permanenza in Palestra, nelle aree esterne preposte alle attività di Scienze Motorie, negli spogliatoi e negli ambienti di pertinenza ad essa (servizi igienici ecc.) deve essere improntato alla massima correttezza e sicurezza, secondo quanto previsto dal buon senso e normato dal Regolamento di Istituto e dal Regolamento di Disciplina. 2. Evitare litigi ed urla con i compagni. Relazionarsi con tutti, insegnanti, compagni e collaboratori, con rispetto e amicizia anche nei momenti di gioco, investiti dal ruolo di avversari. 3. Qualsiasi infrazione delle norme di seguito riportate o comunque qualsiasi comportamento che non tenga conto del rispetto degli altri, dell armonioso svolgimento delle lezioni, che metta a repentaglio la propria e l'altrui sicurezza e salute, che danneggi le strutture e le attrezzature didattiche, sarà sanzionato secondo quanto previsto dal Regolamento di Istituto e dal Regolamento di Disciplina. Nell ora di Scienze Motorie ogni studente deve: Art Indossare gli indumenti idonei all attività pratica (scarpette da ginnastica pulite, non utilizzate in strada, con stringhe ben allacciate; tuta o maglietta e pantaloncini), privi di fibbie o parti metalliche pericolose, adeguati alla temperatura sia dell ambiente interno che, eventualmente, esterno, sia che partecipi attivamente alla lezione, sia che vi assista in qualità di giustificato e/o esonerato. 2
3 2. togliere, prima della lezione di Scienze Motorie, per motivi di sicurezza, orologi, bracciali, orecchini, anelli, piercing o qualsiasi altro oggetto che possa costituire, durante l attività motoria, un pericolo per la propria ed altrui incolumità. È vietato anche il consumo di caramelle e/o gomme da masticare. 3. ascoltare le indicazioni dell Insegnante prima di agire e prendere gli attrezzi solo dopo aver chiesto e ottenuto l autorizzazione, comprendendo e seguendo scrupolosamente le sue indicazioni relativamente all uso e all eventuale riordino degli stessi al termine della lezione. 3 bis. I docenti si manlevano da ogni responsabilità se gli alunni disattendono quanto sopra previsto e nel caso provvederanno a segnalare tale inadempienza per un eventuale provvedimento disciplinare secondo quanto stabilito dall art. 3, comma 4, D.P.R. 249/1998 (Comportamenti individuali che mettano a repentaglio la propria e l'altrui sicurezza e salute) e dal Regolamento di Disciplina. 4. Avere cura di non portare o comunque non lasciare incustoditi oggetti di valore e/o documenti nella Palestra e/o nelle aree ad essa pertinenti. Gli insegnanti e Il personale di sorveglianza e pulizia non sono responsabili della custodia di tali oggetti e non rispondono di eventuali danni, furti e smarrimenti. 5. Rispettare le norme igieniche. Non gettare carte ed oggetti vari per terra. Al termine di ogni lezione la Palestra, i bagni e gli spogliatoi devono essere lasciati puliti. 6. Informare tempestivamente il docente titolare dell ora di Scienze Motorie in caso di infortunio o di malessere anche lieve, che provvederà a porre in essere le misure necessarie. 7. Recarsi tempestivamente nelle aule in modo ordinato e silenzioso per attendere, senza attardarsi nei corridoi, all inizio della lezione successiva. Nell ora di Scienze Motorie è assolutamente vietato: Art Utilizzare la Palestra, le aree ad essa pertinenti, prelevare e/o utilizzare il materiale o le attrezzature sportive, in assenza o senza l autorizzazione del docente di Scienze Motorie titolare dell ora. 2. Prelevare e/o utilizzare il materiale o le attrezzature sportive in modo improprio e inadeguato (solo a titolo di esempio: calciare o palleggiare con i piedi palloni di pallavolo, pallacanestro ecc.). 3. Eseguire esercizi (solo a titolo di esempio: verticali, ruote, salti, ecc.) senza l autorizzazione o il controllo dell insegnante, nonché assumere atteggiamenti o comportamenti che possano recare danno a sé stessi o agli altri. 4. Lanciare attrezzi, soprattutto metallici o pesanti, ed appendersi a qualsiasi appendice delle attrezzature (ad es. i sostegni dei canestri e alle attrezzature di pallavolo) nonché calciare palloni in maniera violenta perché ciò può arrecare danni alle persone e alle suppellettili montate sulle pareti (interruttori, lampade non protette, ecc.). 5. Allontanarsi dalla palestra senza l autorizzazione del docente. 6. Stazionare o attardarsi negli spogliatoi e/o nei bagni. 7. Consumare cibi o bevande diverse dall acqua sia in Palestra che nelle zone ad essa pertinenti. Qualsiasi deroga per casi di reale necessità sarà concessa dal docente titolare dell ora. 3
4 8. Fumare, ai sensi del D.Lgs. 626/1994 e successive modifiche apportate dal D. Lgs. 81/2008 (vd. Regolamento d Istituto). 9. Usare cellulari e dispositivi elettronici secondo quanto previsto nel Regolamento di Istituto. RESPONSABILITÀ DEL MATERIALE DIDATTICO E DEGLI AMBIENTI. DANNI. Art. 10. Ogni classe è responsabile della palestra e degli spogliatoi che utilizza; eventuali danni ai locali e/o alle attrezzature deve essere risarcito dal responsabile, se noto, o suddiviso fra gli alunni della classe, se il responsabile non venisse individuato. Art. 11. Qualora si presenti l occasione, gli studenti all inizio del proprio turno di lezione devono immediatamente segnalare al proprio insegnante qualunque fatto o situazione che abbia provocato un qualsiasi danneggiamento (anche involontariamente procurato) agli ambienti e/o alle attrezzature o che possa provocare o rappresentare una situazione di pericolo ai sensi della Legge 81/08 (ex 626) sulla sicurezza. Art. 12. In casi particolari, e solo ed esclusivamente per attività scolastiche, l attrezzatura può essere utilizzata al di fuori della Palestra, previa richiesta del docente referente dell attività e autorizzazione del docente di Scienze Motorie. ESONERI E INFORTUNI Art Chi, per motivi di salute, non può svolgere l attività motoria, tutta o in parte, per un periodo limitato o per tutto l anno scolastico, deve presentare domanda di esonero, secondo il modulo predisposto dalla Segreteria Didattica con allegato il certificato medico. 2. Gli esoneri possono essere così classificati: Totale, quando esclude l alunno dall eseguire la parte pratica delle lezioni di Scienze Motorie; Permanente, per tutto il corso degli studi; Temporaneo, per l anno scolastico in corso o per parte di esso; Parziale, quando esclude l alunno dall effettuare solo determinati esercizi; Occasionale, in caso di temporanea indisponibilità fisica, solo per una lezione. In questo caso è opportuno presentare una comunicazione scritta da parte della famiglia che richiede l esonero per il giorno. 3. Nel corso dell anno scolastico, a discrezione dell insegnante, possono essere concessi esoneri estemporanei e/o parziali, in caso di improvviso malore da parte dello/a studente/ssa; in tal caso lo/a stesso/a dovrà successivamente presentare la regolare certificazione del medico o della famiglia, come da richiesta del docente. 4. Gli allievi esonerati dovranno comunque presenziare alle lezioni. 5. Nel caso si presenti una situazione di emergenza il docente dovrà avvertire il Dirigente Scolastico, la famiglia e chiedere immediatamente l intervento del Nel caso in cui non si reputi l urgenza, il docente presterà le prime cure e avvertirà il Dirigente Scolastico e la famiglia. Art
5 L alunno che usufruisce di un esonero alla pratica motoria deve comunque presenziare alla lezione di Scienze Motorie, partecipare alla parte organizzativa e/o teorica della lezione (vd. C.M. 17/7/1987, n.216) o essere impiegato in compiti alternativi stabiliti dall insegnante. Art. 15. Le giustificazioni ad astenersi dalla pratica motoria saranno accettate a discrezione del docente. Art L alunno che si infortuna deve contestualmente e tempestivamente informare il docente di Scienze Motorie titolare dell ora il quale metterà in atto la procedura relativa a tale circostanza. Non saranno prese in considerazione denunce di infortunio qualora l insegnante di Scienze Motorie non sia stato messo tempestivamente ed esaurientemente a conoscenza, durante la lezione, dell infortunio occorso. 2. Eventuale certificazione successiva ad accertamenti effettuati nei termini previsti dalla normativa, in conseguenza di traumi subiti durante l attività didattica, devono essere consegnate, con sollecitudine all Ufficio di segreteria. ATTIVITÀ SPORTIVA Art. 16. Tutti gli alunni che intendono partecipare all attività sportiva della scuola, alle gare di istituto o a quelle dei Campionati Studenteschi, debbono presentare la certificazione medica attestante l idoneità fisica per attività sportiva non agonistica. In caso di mancata osservanza delle regole sopra esposte, verranno adottati opportuni provvedimenti disciplinari. COMPETENZE DELL INSEGNANTE 1) All inizio di ogni anno scolastico gli insegnanti devono informare gli alunni sulle norme di sicurezza e far conoscere la segnaletica e le vie di fuga. 2) I docenti di educazione fisica devono attenersi alle norme di PRIMO SOCCORSO. 3) Gli insegnanti, in alternativa il collaboratore scolastico, provvedono a prelevare gli alunni dalle rispettive classi e a riaccompagnarveli alla fine della lezione, rispettando rigorosamente l orario. 4) Gli insegnanti di educazione fisica, sono responsabili della conservazione degli ambienti e delle attrezzature. 5) Le piccole attrezzature di palestra devono essere conservate in apposito locale (o armadio) chiuso a chiave. Le chiavi sono a disposizione di tutti gli insegnanti di Attività motoria e custodite presso la segreteria. L utilizzo da parte degli studenti, di tali attrezzature è regolato dall insegnante di educazione fisica. 6) Ogni insegnante è responsabile durante lo svolgimento delle lezioni, del corretto utilizzo dei piccoli e grandi attrezzi; il riordino dei grandi attrezzi è a carico dei collaboratori scolastici in accordo con i docenti. 5
6 7) Ogni docente cura che i piccoli attrezzi siano riposti dagli allievi, in maniera ordinata negli appositi spazi prima che le classi lascino la palestra, verificando che gli attrezzi siano tutti presenti e non danneggiati. 8) I danni alle attrezzature, degli arredi e degli ambienti annessi alla palestra, anche soltanto per usura e normale utilizzazione, vanno segnalati al Dirigente Scolastico. 9) La segnalazione di un eventuale danneggiamento volontario, anche se non se ne conosce il colpevole, va fatta immediatamente dopo il suo accertamento al fine di poter individuare il o i responsabili, trascorso il tempo utile per la suddetta individuazione verrà ritenuto responsabile lo stesso docente per non aver ottemperato in modo adeguato ai compiti di vigilanza. 10) Ogni insegnante è responsabile del materiale prelevato per utilizzazioni al di fuori dell ambiente scolastico. 11) Ogni insegnante è responsabile dell incolumità degli alunni; è fatto divieto di abbandonare gli stessi durante lo svolgimento delle attività. 12) In caso di infortunio dell alunno attuare quanto indicato dalle norme di PRIMO SOCCORSO. 13) Durante l attività in palestra l insegnante dovrà adoperarsi affinché non accedano agli ambienti per le attività sportive, estranei; sono considerati estranei anche gli alunni di una classe non autorizzata all accesso in palestra; non sono considerati estranei gli esperti per le attività previste dal POF (ed in generale persone esplicitamente autorizzate). 6
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