REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia.

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1 N /2015 REG.PROV.COLL. N /2014 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA ex art. 74 cod. proc. amm.; sul ricorso numero di registro generale 377 del 2014, proposto da: Levorato Marcevaggi S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. Carlo Pillinini, Andrea Blasi, Francesco Munari, con domicilio eletto presso Carlo Pillinini Avv. in Trieste, Via Coroneo 4; contro Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A., rappresentato e difeso dagli avv. Giada Dal Mas, Gianni Zgagliardich, Elisa Adamic, con domicilio eletto presso Gianni Zgagliardich in Trieste, Via Filzi 4; nei confronti di Carboil S.r.l.; -per ottenere l'accesso ai documenti richiesti con istanza dd. 12 agosto 2014 e con successiva istanza del 2 settembre 2014 e precisamente:

2 -ogni atto anche endoprecedimentale connesso al contratto di subconcessione sottoscritto dal Gestore aeroportuale e da Carboil, ogni documento o determinazione del Gestore relativa all'affidamento in subconcessione; -del verbale di consegna a Carboil delle aree oggetto della procedura di gara; -del contratto di subconcessione stipulato con il precedente concessionario; -del programma di gestione della fase transitoria; -della corrispondenza intercorsa tra Gestore aeroportuale e Carboil nella procedura di gara; -della corrispondenza intercorsa tra il Gestore aeroportuale ed il proprietario dell'attrezzatura a servizio del deposito; -dell'atto di acquisto da parte di Carboil dell'attrezzatura suddetta; -della copia della comunicazione con la quale il Gestore aeroportuale ha richiesto a Total la restituzione, a titolo gratuito, dei beni e delle attrezzature a servizio dei depositi fuel; per l'annullamento: - della nota del Gestore dd. 26 agosto 2014, che nega l'accesso alla documentazione, nonchè del silenzio-rigetto, avente ad oggetto la richiesta del documento; Visti il ricorso e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A.; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 dicembre 2014 il dott. Enzo Di Sciascio e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

3 FATTO e DIRITTO La ricorrente chiede l accesso agli atti indicati in epigrafe, relativi a una gara di appalto per la subconcessione di servizi aeroportuali, cui ha partecipato, classificandosi al terzo posto, oltre un anno prima, e ad atti di essa esecutivi, ricevendo, a riscontro di una prima richiesta, dalla stazione appaltante solo copia del contratto stipulato al riguardo con l aggiudicataria controinteressata Carboil. Peraltro rappresenta di aver avuto informalmente solo di recente notizia: che Aeroporto non avrebbe ancora affidato le aree e i locali oggetto di gara, con particolare riferimento ai depositi fuel, - che Carboil non li avrebbe acquisiti dal precedente subconcessionario, con la conseguenza che avrebbe dovuto restituirli a titolo gratuito. Se la circostanza è vera ne deriverebbe l illegittimità della gara, fondata su presupposti erronei. Pertanto ha contestato ad Aeroporto la mancata risposta alla sua istanza, che le impedisce di verificare la presenza di vizi di legittimità nella procedura e delle concrete condizioni di affidamento a Carboil. Nelle more, invero, aveva avuto conferma diretta da Total spa (di seguito Total) precedente gestore e quarta classificata della richiesta di Carboil di restituzione a titolo gratuito delle attrezzature a servizio del deposito fuel. A tale ulteriore richiesta il gestore non ha risposto, impedendo così alla ricorrente di agire nelle competenti sedi per l annullamento dell aggiudicazione o il risarcimento dei danni. Sarebbero così violati, come dedotto con un primo motivo, gli artt. 22,24 e 25 della L. n. 241/1990, avendo il ricorrente, in qualità di operatore del settore e di concorrente non aggiudicatario titolo ad accedere alla documentazione richiesta, per verificare la legittimità del procedimento di gara.

4 La richiesta di accesso non avrebbe natura esplorativa, in quanto non diretta a verificare le condizioni di subconcessione, ma a verificare la legittimità del procedimento di gara. Contesta inoltre che si sia verificata carenza di interesse per la mancata impugnazione degli atti, in quanto l accesso non presuppone la previa instaurazione di un giudizio, ma è necessario per valutare la sussistenza dei presupposti per instaurarlo, ovvero per segnalare i fatti all ENAC, alla Procura o alla Corte dei Conti, a tutela del proprio diritto di difesa. Comunque non è necessario che l accesso sia strumentale a un giudizio. Il ricorso è improcedibile. Non vede il Collegio come si possa utilizzare il diritto di accesso per acquisire documentazione atta a contestare le risultanze di un appalto, svoltosi più di un anno fa, quando la ricorrente, che pure partecipava a detta procedura comparativa e che si è classificata al terzo posto, nulla ha avuto da obiettare nei termini di legge, come invece ha fatto la seconda classificata, proponendo peraltro senza successo ricorso. Neppure è dato comprendere come eventuali carenze nell esecuzione del contratto da parte dell aggiudicataria possano, qualora accertate, travolgere l intera gara investendo, al più, in inconcessa ipotesi, l aggiudicazione ma, a questo punto, andrebbe interpellata la seconda graduata e non la ricorrente. Fondatamente poi osserva Aeroporto che il rifornimento dei depositi fuel da parte della ditta incaricata non è di sua competenza, ma dell ENAC, cui essi appartengono e che ha già imposto a Total, prima del passaggio delle consegne, onerose opere di manutenzione degli stessi. Comunque, dopo aver espresso all inizio l intenzione di accedere agli atti per poter rivolgersi con ricorso di annullamento al giudice amministrativo, la ricorrente stessa pare comprenderne l inutilità, dato che alla fine ipotizza addirittura il loro

5 utilizzo ai fini di un intervento della Procura della Repubblica o della Corte dei conti, così ingenerando ulteriori perplessità sulle ragioni sottostanti alla domanda di accesso, proposta a questo giudice. In ogni caso la domanda di accesso agli atti di gara e a quelli di essa esecutivi è improcedibile. E pacifico invero in giurisprudenza che l accesso agli atti di una gara, quando ormai i suoi esiti non possono essere modificati, non può essere ammesso, in quanto andrebbe a contrastare il diritto, di pari valore, alla riservatezza delle caratteristiche tecniche e commerciali delle altre imprese partecipanti (cfr. TAR Lombardia, Milano n. 2587; TAR Sicilia Catania n. 49). Tale ultima sentenza conclude, sulla scorta di autorevole giurisprudenza (cfr. CDS VI Sez n. 3083) per l improcedibilità di simili ricorsi, dato che quando l accesso riguarda l aggiudicazione degli appalti esso può venir richiesto solo per la difesa in giudizio, applicandosi, in tale ipotesi, non già la L. n. 241/1990 ma la norma speciale e derogatoria dell art. 13, 6 comma, del D. Lgs. n. 163/2006, onde esso è inibito là dove il ricorrente sia incorso in preclusioni processuali per omessa impugnazione del provvedimento di aggiudicazione, come nel caso di specie. Il ricorso va quindi dichiarato improcedibile. Le spese seguono pertanto la soccombenza e sono liquidate come da dispositivo. P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia (Sezione Prima) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile. Condanna la ricorrente al rimborso delle spese e competenze giudiziali, a favore dell amministrazione intimata che liquida in Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

6 Così deciso in Trieste nella camera di consiglio del giorno 17 dicembre 2014 con l'intervento dei magistrati: Umberto Zuballi, Presidente Enzo Di Sciascio, Consigliere, Estensore Alessandra Tagliasacchi, Referendario L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 29/01/2015 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)