Un weekend da sold out: Novara e Perugia alla Candy Arena

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1 PALLAVOLO Prima la Saugella, poi il Vero Volley: nel fine settimana attese 8mila persone sugli spalti Un weekend da sold out: Novara e Perugia alla Candy Arena Due tra i team più forti del mondo nel giro di poche ore al palazzetto: sabato con Egonu & co, l'indomani tocca a Wilfredo Leon di Giulio Masperi H Un fine settimana segnato in rosso sul calendario. Due serate da brividi per gli appassionati di pallavolo. Un sabato e una domenica che sotto i riflettori della Candy Arena (in foto) porteranno tanti campioni e due tra le formazioni più forti in Italia (e nel mondo), pronte a incrociare il cammino delle prime squadre del Consorzio Vero volley. E un palasport pronto a un regalare lo spettacolo di un duplice tutto esaurito. Ecco gli ingredienti del weekend che vedrà sabato (ore 20.30) la Saugella Monza ospitare l'igor Gorgonzola Novara, e domenica (18) il Vero Volley Monza concedere il "bis" con la Sir Safety Conad Perugia. Alla Candy Arena un'"invasione" di tifo, adrenalina e sorrisi con l'immancabile caccia all'autografo a fine match. E una quota-8000 (come il pubblico atteso sommando il sabato alla domenica) ormai quasi certa. Motivi validi per non perdere un posto in tribuna. A scaldare l'atmosfera inizierà la Saugella di coach Miguel Àngel Falasca, scivolata al sesto posto in classifica di Al femminile, che sabato tramontato il sole attenderà la Novara (capolista con Conegliano) della "star" Paola Egonu nell'ottavo turno di ritorno. Le piemontesi capitanate da Francesca Piccinini, fresche vincitrici della Coppa Italia, faranno capolino in Brianza con l'obiettivo di fare bottino pieno e tenere il passo della diretta concorrente veneta. Per la Saugella una sfida nondimeno essenziale anche osservando la classifica: dopo la sconfitta di domenica a Scandicci, Ortolani e compagne devono cercare il "colpaccio" (in 6 precedenti 1 sola vittoria monzese nel 2017) per non perdere aderenza con Busto Arsizio e Casalmaggiore, che precedono a una sola lunghezza. Sarà spettacolo, con la sfida nella sfida Ortolani-Egonu, già compagne di reparto in Nazionale nel ruolo di opposto, con la seconda (difficile, ma non impossibile) accostata per la prossima stagione proprio alla Saugella. Nemmeno 24 ore più tardi sarà ancora show in città con Vero Volley- Perugia (capolista) per la nona gior- SERIE A1 1

2 nata di ritorno di Superlega. Nel "mirino" dei fan ci sarà sicuramente A/Vilfredo Leon, il cubano-polacco considerato il più forte schiacciatore del globo, alla prima apparizione in Brianza. Un Leon, finora protagonista a corrente alternata nella prima stagione italiana, che dall'altro lato della rete sfiderà l'ucraino monzese, Oleg Plotnytskyi, in un (ideale) confronto tra attacchi, battute potenti e colpi di "fioretto" che scalderà la serata. E un pronostico non scritto. All'andata in Umbria, infatti, il "colpaccio" lo firmò Monza passando in 5 set. SERIE A1 2

3 VERSO L'EUROPA Le semifinali di Challenge tra Portogallo e Francia H Sull'asse Portogallo-Francia corrono le ambizioni europee di Vero Volley e Saugella, attesi la prossima settimana dalle partite d'andata delle semifinali di Coppa Challenge. Per entrambe le formazioni un camminofinoraimmacolato (zero sconfitte) nella terza competizione continentale, che ora entra nella fase "calda". Mercoledì 27 febbraio prima a scendere in campo la Saugella di coach Miguel Angel Falasca in casa del Volerò Le Cannet (ore 20), in Costa Azzurra, club con 2 campionati nazionali (2005 e 1999), una Coppa e una Supercoppa di Francia (2015) in bacheca. Lo stesso giorno alla Candy Arena (20.30) Thomas Beretta e compagni attesi sotto i riflettori per la partita d'andata con lo Sporting Club Portugal Lisbona, team che la scorsa stagione vinse lo "Scudetto" lusitano, in cui milita Angel Dennis Diaz (fratello del Williams Padura Diaz, "star" della promozione in massima serie del Vero, nonché ex giocatore di Macerata, Modena e Milano). I match di ritorno, a campi invertiti, il 6 marzo con la Saugella di scena davanti al pubblico brianzolo alle VOLLEY EUROPEO FEMMINILE 1

4 A DISCAPITO DEL VERO VOLLEY In futuro una Saugella da scudetto? H II Consorzio Vero Volley punterà in futuro esclusivamente sulla prima squadra femminile? Non vi sono certezze in merito, ma nelle ultime ore questa ipotesi sembra sempre più concreta. Rientrerebbe in questa strategia l'ingaggio (ancora una "pista" calda) dell'opposta azzurra Paola Egonu, primo e più consistente investimento per irrobustire la Saugella tentando l'assalto allo Scudetto di Al. E il Vero Volley? La venuta meno, dalla stagione in corso, di un main sponsor è stato un duro colpo per il club. Tanto da ipotizzare che se non arrivassero nuovi investitori, il futuro del team maschile potrebbe essere ridimensionato. SERIE A1 1

5 VOLLEY Liquida facilmente Lodz e vola nei quarti con un turno d'anticipo Igor inarrestabile in Champions Percorso netto delle azzurre. Piccinini: «Al sorteggio con il miglior ranking» DOMINIO IN POLONIA In alto a sinistra Sansonna e Carlini esultano dopo l'ennesimo 3-0 e a destra una ricezione della capitana Piccinini. Sotto Barbolini e le sue ragazze nel palazzetto di Lodz (foto cev.lu) BUDOWLANI 0 IGOR NOVARA 3 (19-25, 16-25, 11-25) BUDOWLANI GROT LODZ: Pencova 5, Polanska 6, Brakocevic 11, Stontenborg 3, Smieszek, Stenzel (L), Tobiasz 1, Urban, Kedziora 1, Byczynska 5. n.e. Twardowska, Kempfi. ALL.: Krzsztalowicz. IGOR NOVARA: Carlini 5, Plak 14, Chirichella 8, Piccinini 9, Veljkovic 4, Nizetich, Sansonna (L), Egonu 19. n.e. Bartsch, Bici, Zannoni, Stufi, Camera. ALL.: Barbolini. ARBITRO: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Jurkovic (Serbia). Dura solo poco più di un'ora il 5 impegno della Igor Volley in Champions League sul campo polacco di Lodz. Con un nettissimo 3 a 0, Piccinini e compagne dominano ed annichiliscono la formazione di casa del Budowlani, sigillando con 5 vittorie su 5 match, 15 punti e uno 0 nella casella dei set subiti, il loro primo posto nella pool C e il matematico passaggio ai quarti anche se manca ancora una gara, quella di martedì prossimo al Palalgor contro il già eliminato Cannes. A Lodz, l'igor, schieratasi per sei settimi con la squadra scesa in campo sabato con Firenze con l'unica variante di capitan Piccinini, titolare al posto di Bartsch, ha fatto fino in fondo il proprio dovere (52% in attacco, ndr.) ma una grossissima mano l'ha data la formazione di casa, imbarazzante soprattutto in ricezione, fondamentale nel quale è stata letteralmente massacrata dalla battuta novarese, capace di mettere a segno in tre set ben 9 ace, limitandola ad un insufficiente 18% di efficienza e costringendo le biancorossoblu polacche ad incorrere anche in 15 errori in attacco. Novara padrona del campo già dalle prime battute i match; Egonu, Chirichella e ace di Carlini scavano il primo solco a proprio favore (5-9) e poi grazie soprattutto a Plak ed agli errori in ricezione di Urban, l'igor allunga a +6 (8-14). Rallenta un attimo la squadra azzurra dopo un erroraccio arbitrale contestato dalla panchina novarese anche di fronte all'evidenza del video check e le padrone di casa riescono a recuperare 4 lunghezze (18-20). Barbolini allora ferma il gioco e al rientro un nuovo ace di Carlini e un diagonale di Piccinini chiudono la frazione (19-25). Nel secondo il Lodz appare più determinato; il 4-1 con 2 errori di Egonu, sembra dar fiducia di riscossa alle polacche ma è solo una illusione perché Novara, nei turni di battuta di Chirichella e poi di Carlini, mette a segno con il suo gioco concreto in attacco e un muro invalicabile un parziale devastante di 1-15 (5-16) che decide di fatto il set che l'igor si aggiudica poi (16-25). Sfiduciata la squadra polacca crolla lasciando campo libero alle azzurre che, con una Piccinini protagonista dei colpi migliori del suo vasto repertorio, prendono in VOLLEY EUROPEO FEMMINILE 1

6 mano la frazione portandosi a +7 (3-10). Un ace della capitana vale il +10 (6-16) che mette definitivamente in discesa il match per le novaresi; un tris di attacchi di Plak e poi una veloce centrale di Veljkovic (la prima servita alla serba da Carlini?) mettono Novara in vista del traguardo (11-23). Il match ball lo confeziona ancora la capitana con un mani out, ma è ancora la serba, campione del mondo, a muro a chiudere i conti (11-25). PICCININI: «ERA IMPORTAN TE VINCERE SENZA LASCIARE SET ALLE AVVERSARIE» «Era importante vincere e farlo possibilmente senza lasciare set e quindi siamo molto soddisfatte - ha dichiarato capitan Piccinini - perché, malgrado manchi ancora un turno, ci mette nelle condizioni di arrivare al sorteggio dei quarti con il miglior ranking possibile». «Stasera abbiamo avuto un buonissimo atteggiamento - ha aggiunto - e quando abbiamo avuto l'unico momento complicato a tre quarti di primo set, siamo riuscite a gestirlo al meglio. Per il resto, il nostro ritmo è sempre stato alto, concedendo poco o nulla alle nostre avversarie». Attilio Mercalli VOLLEY EUROPEO FEMMINILE 2