S. Pazzaglia
|
|
- Uberto Santini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INCARICHI DI FUNZIONE ORGANIZZATIVI: VARIABILI DI COMPLESSITA E GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI Mil8 Sottotitolo S. Pazzaglia
2 Chi siamo BACKGROUNG: Il Comitato Centrale delle Federazione Nazionale Collegi IPASVI (ad oggi FNOPI) con delibera n. 79 del 25 aprile 2015 ha emanato il documento Evoluzione delle competenze infermieristiche CCNL comparto sanità capo II art.14 l istituzione degli incarichi di funzione: 1. Sono istituiti, nei ruoli sanitario, tecnico, amministrativo e professionale, i seguenti incarichi di funzione: -Incarico di organizzazione; -Incarico professionale Comitato Infermieri Dirigenti ottobre 2018 elabora un documento di indirizzo per la programmazione degli incarichi organizzativi nelle aziende sanitarie Le strutture sanitarie dovranno avviare il processo di istituzione ed assegnazione degli incarichi di funzione come previsto dal CCNL
3 OBIETTIVI DEL PROGETTO Chi siamo individuare i criteri che permettano di definire in modo oggettivo la graduazione degli incarichi organizzativi, previsti dal CCNL comparto sanità, elaborare e sperimentare un modello ripetibile.
4 Chi siamomateriali E METODI PROCEDIMENTO TEORICO: Ricerca bibliografica Analisi dei riferimenti normativi e di letteratura organizzativa Gruppo eterogeneo di professionisti Elaborazione e validazione questionario
5 Chi siamo SURVEY QUESTIONARIO Il questionariosi componedi 2 sezioniper un totale di 26 tems. La prima sezione analizza elementi di carattere generale (anni di anzianità e tipo di ruolo professionale, azienda di appartenenza, ambito dove si svolge la funzione) La seconda sezione indaga variabili organizzative che caratterizzano la funzione del coordinatore e richiede una valutazione della complessità percepita SURVEY INCARICHI PROFESSIONALI-Domande.pdf
6 RISULTATI: Chi siamo strutture
7 CARATTERISICHE DEI Chi siamo PARTECIPANTI Esperienza nel ruolo: 44% da 16 anni oltre i 20 anni 44% da 0 a 10 anni
8 CARATTERISICHE Chi siamo DEI PARTECIPANTI ED ELEMENTI DI COMPLESSITA DEL RUOLO:
9 ELEMENTI Chi siamo DI COMPLESSITA DEL RUOLO :
10 Chi siamoelementi DI COMPLESSITA DEL RUOLO:
11 Chi siamo ELEMENTI DI COMPLESSITA DEL RUOLO:
12 Chi siamo ELEMENTI DI COMPLESSITA DEL RUOLO: Analisi statistica con STATA 11.2 / Data Analysis per verificare se le risposte dei profili tecnici fossero significativamente diverse dai profili infermieristici. I dati elaborati non dimostrano una differenza statisticamente significativa. Il risultato di Pearson Chi2 = 0,215
13 N. DI PERSONALE PROFESSIONI SANITARIE E DI SUPPORTO GESTITO TIPO DI DEGENZA/SERVIZIO COORDINATO N. DI POSTI LETTO OPERATIVITA' DEGENZA/SERVIZIO REGIME PREVALENTE DEGENZA/SERVIZIO FINO A 15 UNITA' DA 16 A 30 UNITA' DA 31 A 50 UNITA' DA 51 A 99 UNITA' DA 100 A 150 UNITA' DA 151 A 200 UNITA' DA 201 A 250 UNITA' >250 UNITA' SPECIALISTIC DI BASE A INTENSIVISTICA 3, POSTI POSTI > 50 POSTI LETTO LETTO POSTI LETTO LETTO 2, DIURNO OPERATIVO 12 CON TURNI DI ORE REPERIBILITA' OPERATIVO H ELEZIONE URGENZA 4 6 LIVELLO DI TECNOLOGIA IN DOTAZIONE COORDINARE LE RISORSE UMANE CON VINCOLI COORDINARE UN SERVIZIO GESTITO DA PIU' DI UN DIRETTORE MEDICO DI UNITA' OPERATIVA COMPLESSA COORDINARE UNA DEGENZA CON UN INDICE DI CASE-MIX ELEVATO: SVOLGERE ATTIVITA' DEL PROFILO DI APPARTENENZA OLTRE CHE ATTIVITA' GESTIONALI E DI COORDINAMENTO: BASSO INTERMEDIO ELEVATO 2,5 3 5 DAL 19 AL 25 DA 10 AL 18% DEL % DEL > 25% DEL PERSONALE PERSONALE PERSONALE fino a 2 DA 3 A 5 OLTRE FINO A 1 DA 1,01 A 1,2 SOPRA 1, NO SI 0 3 N. PROFILI PROFESSIONALI COORDINATI VOLUME MAGAZZINI DI LIVELLO 1 LIVELO 2
14 MODELLO DIDISTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI ORGANIZZATIVI PUNTEGGIO ASSEGNATO PER ELEMENTI CRITICI OPERATIVI INTEGRAZIONE CON ELEMENTI A VALENZA STRATEGICA Livello di autonomia e responsabilità Grado di autonomia nel prendere le decisioni e Grado di responsabilità sui risultati Complessità delle competenze richieste Tipo di specializzazione delle competenze richieste Valenza strategica rispetto agli obiettivi dell'azienda Priorità di funzione strategica Complessità ed implementazione delle competenze richieste dall'incarico Livello di innovazione nei processi e relative competenze per gestirli
15 MODELLO Chi siamo DI DISTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI ORGANIZZATIVI CRITERI REQUISITI DESCRIZIONE POSIZIONE CATEGORIA VALORE INCARICHI SEMPLICI : RIFERIMENTO CLINICO E DI PROCESSO PER UNA FUNZIONE SPECIFICA ALL'INTERNO DI UN AMBITO DEFINITO 5 ANNI DI ESPERIENZA IN RELAZIONE ALL'AMBITO DI INTERVENTO GESTIONALE ASSISTENZIALE LIVELLO 1 BASE ORG D 1700 D INCARICO ORGANIZZATIVO DI SERVIZIO; DH; AREA AMBULATORIALE; SERVIZI INREP 3 ANNI DI ESPERIENZA + MASTER DI COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO SEMPLICE LIVELLO 2 ORGC DA2000 A 2800 C C INCARICO ORGANIZZATIVO DI DEGENZE E SERVIZI COMPLESSI H 24 E/O REP AD ALTA TECNOLOGIA E/O ALTA COMPLESSITA' 3 ANNI DI ESPERIENZA + MASTER DI COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO COMPLESSO LIVELLO 3 ORGB DA3300A6000 B B B INCARICO ORGANIZZATIVO AD ALTA COMPLESSITA' AREA DIPARTIMENTALE AREA DI PROGRAMMAZIONE ORGANIZZATIVA 5 ANNI DI ESPERIENZA + MASTER E/O LAUREA MAGISTRALE COME ELEMENTO DI VALORIZZAZIONE ORGANIZZATIVO DIPARTIMENTALE LIVELLO 4 ORGA DA 7000A12000 A A A
16 PUNTEGGIO ASSEGNATO PER DIMENSIONE ORGANIZZATIVA (Tabella precedente) INTEGRAZIONE CON ELEMENTI A VALENZA STRATEGICA Livello di autonomia e responsabilità Complessità delle competenze richieste Valenza strategica rispetto agli obiettivi dell'azienda Complessità ed implementazione delle competenze richieste dall'incarico CRITERI REQUISITI DESCRIZIONE POSIZIONE INCARICHI SEMPLICI : RIFERIMENTO CLINICO E DI PROCESSO PER UNA FUNZIONE SPECIFICA ALL'INTERNO DI UN AMBITO DEFINITO 5 ANNI DI ESPERIENZA IN RELAZIONE ALL'AMBITO DI INTERVENTO GESTIONALE ASSISTENZIALE BASE LIVELLO 1 CATEG ORIA VALORE ORG D 1700 D INCARICO ORGANIZZATIVO AD ALTA COMPLESSITA (A1 A2 A3) INCARICO ORGANIZZATIVO DI SERVIZIO; DH; AREA AMBULATORIALE ;SERVIZIINREP 3 ANNI DI ESPERIENZA + MASTER DI COORDINAMENT O ORGANIZZATIV O SEMPLICE LIVELLO 2 ORGC DA 2000 A 2800 C C INCARICO ORGANIZZATIVO SEMPLICE (C1 C2) INCARICO ORGANIZZATIVO COMPLESSO (B1 B2 B3) INCARICO 3 ANNI DI ORGANIZZATIV ORG B DA 3300 B1 B2 B3 ORGANIZZATIVO ESPERIENZA + O COMPLESSO A DI DEGENZE E MASTER DI LIVELLO 3 SERVIZI COORDINAMENT COMPLESSI H 24 O E/O REP AD ALTA TECNOLOGIA E/O ALTA COMPLESSITA' GESTIONALE ASSISTENZIALE DI BASE (D) INCARICO ORGANIZZATIVO AD ALTA COMPLESSITA' AREA DIPARTIMENTALE AREA DI PROGRAMMAZIO NE ORGANIZZATIVA 5 ANNI DI ESPERIENZA + MASTER E/O LAUREA MAGISTRALE COME ELEMENTO DI VALORIZZAZIONE ORGANIZZATIV O DIPARTIMENTA LELIVELLO4 ORGA DA 7000 A12000 A A A /05/2019
17 Chi siamo SPERIMENTAZIONE MODELLO SITUAZIONE DI IMPEGNATO: 89 COORD FISSI 52 VARIABILI 22 POSIZIONI (DA 4000 A 10878) PROPOSTA NUOVI INCARICHI: incremento di circa ,00 D C C B B B AI A A PROF
18 SPERIMENTAZIONE MODELLO: criticità e punti di forza DIFFICILE APPLICARE IL MODELLO IN MODO LINEARE QUANDO AD UN COORDINATORE AFFERISCONO PIU SERVIZI REVISIONE TABELLA: Aggiunte variabili: di n. profili professionali volume farmaci/presidi Modificato items case mix Modificato items coordinare risorse con vincoli Peso valenza strategica in fase di assegnazione
19 SPERIMENTAZIONE Chi siamo MODELLO: criticità e punti di forza VARIABILITA DELL EXPERTISE DEL PERSONALE CON FUNZIONI DI COORDINAMENTO E POSIZIONI ORGANIZZATIVE NELLE AZIENDE E SUL TERRITORIO REGIONALE CRITICITA A FORTE VALENZA: GESTIONE RISORSE UMANE CON E SENZA VINCOLI N. DI DIRETTORI DI U.U.O.O. CRITICITA A BASSA VALENZA: ELEMENTI DI CONTINUITA CON IL TERRITORIO/DIMISSIONI PROTETTE (campione non rappresentativo??) FLESSIBILE ALLA DIMENSIONE ORGANIZZATIVA E STRATEGICA DELLA STRUTTURA CONSIDERARE L INDENNITA ANTE 2001 AD PERSONAM RIASSORBITA DALLA NUOVA INDENNITA
20 Chi siamo Direzione Professioni Sanitarie IRCCS Fondazione Ca Granda
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO, LA VALUTAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DI FUNZIONE Ai sensi del CCNL del Comparto Sanità.
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DELLA BASILICATA Regolamento per il conferimento, la valutazione e la revoca degli incarichi di funzione. Rionero in
DettagliIncarichi di funzione organizzativi: variabili di complessità e. Dario Laquintana e Silvia Pazzaglia
Incarichi di funzione organizzativi: variabili di complessità e graduazione degli incarichi Dario Laquintana e Silvia Pazzaglia Incarichi di funzione organizzativi complesso coordinamento professionali
Dettagli21 Responsabile Infermieristico Tecnico di Dipartimento (RITD) Dipartimento MATERNO INFANTILE
Titolo Posizione 21 Responsabile Infermieristico Tecnico di Dipartimento (RITD) Dipartimento MATERNO INFANTILE Punti assegnati 11 Importo annuo Economico 4.957,90 Profilo Interessato Ruolo Contenuti Collaboratore
DettagliAllegato B. Declaratorie Posizioni Organizzative Area Comparto. pag. 1 di 13
Allegato B Declaratorie Posizioni Organizzative Area Comparto pag. 1 di 13 Coordinamento Dipartimento Chirurgico Collaboratore professionale sanitario: personale infermieristico infermiere cat D Collaboratore
DettagliIl nuovo contratto di lavoro del comparto sanità: indennità e carriere dei professionisti sanitari
Il nuovo contratto di lavoro del comparto sanità: indennità e carriere dei professionisti sanitari Luca Benci www.lucabenci.it Gli incarichi di funzione Incarico di organizzazione Incarico professionale
DettagliMinistero della Salute Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Servizio Sanitario Nazionale
Ministero della Salute Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Servizio Sanitario Nazionale focus sullo stato dell arte e prospettive di sviluppo Dott.ssa Grazia Corbello-
DettagliDISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE E DEGLI ASPETTI OPERATIVI DEL SERVIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE
DISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE E DEGLI ASPETTI OPERATIVI DEL SERVIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE 5 Indice 1. Denominazione pag 2 2. Natura istituzionale e finalità pag 2 3. Personale afferente al Servizio
DettagliDIRETTIVA ALLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI PER I PIANI STRATEGICI DI RIQUALIFICAZIONE DELL ASSISTENZA E DI RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO (PRR)
DIRETTIVA ALLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI PER I PIANI STRATEGICI DI RIQUALIFICAZIONE DELL ASSISTENZA E DI RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO (PRR) 2007-2010 Obiettivi assistenziali:.. Aumentare il livello
DettagliProvince autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e
Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento
DettagliProvince autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e
Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento
DettagliRegolamento aziendale sulle posizioni organizzative del personale non Dirigente.
Regolamento aziendale sulle posizioni organizzative del personale non Dirigente. Articolo 1. Istituzione delle Posizioni organizzative Aspetti generali L istituzione delle posizioni organizzative in riferimento
DettagliORGANIZZAZIONE e INNOVAZIONE
Monza, 11 Dicembre 2009 ORGANIZZAZIONE e INNOVAZIONE l esperienza dell Azienda Ospedaliera di Lecco Master in Funzioni di Coordinamento Università Carlo Cattaneo - LIUC - Castellanza 2010 Dr.ssa Anna Cazzaniga
DettagliIL CONTRIBUTO DEL DIRIGENTE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI NEL NUOVO WELFARE LOMBARDO: INDAGINE REGIONALE CID
IL DIRIGENTE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI NEL NUOVO SCENARIO LOMBARDO: DALLA PRESA IN CARICO ALLE NUOVE RESPONSABILITA' IL CONTRIBUTO DEL DIRIGENTE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI NEL NUOVO
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARCO PICCIOLINI ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) 30/04/2014 ad oggi Nome e indirizzo del datore di lavoro
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARCO PICCIOLINI ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) 30/04/2014 ad oggi Nome e indirizzo del datore di lavoro
DettagliArt. 1 OGGETTO. Art. 2 INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO
REGOLAMENTO DI INDIVIDUAZIONE, GRADUAZIONE, VALORIZZAZIONE ED ATTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI DI COORDINAMENTO DELLE AREE ASSISTENZIALI O TECNICO ASSISTENZIALI Art. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina
DettagliLa complessità e la reingegnerizzazione della piastra operatoria
La complessità e la reingegnerizzazione della piastra operatoria RITA MARICCHIO ELISA TARRONI DIREZIONE DELLE PROFESSIONI Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara EX-ANTE: sino a MAGGIO 2012 Blocchi
DettagliAnno Accademico Università LIUC Carlo Cattaneo 22, Corso Matteotti Castellanza Varese
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome PAZZAGLIA MARIA SILVIA Luogo e data di nascita Città di Castello PG il 19 DICEMBRE 1969 Residenza via Appennini, 157 Milano 20151 Recapiti 3298603768 s.pazzaglia@policlinico.mi.it
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. Art. 1 (Oggetto del regolamento e finalità della graduazione)
REGOLAMENTO IN MATERIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI Art. 1 (Oggetto del regolamento e finalità della graduazione) Le disposizioni contenute nel presente regolamento disciplinano i principi
DettagliREGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI Aree veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa
REGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI Aree veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa Teramo, 4 aprile 2017 Indice PREMESSA... 3 ARTICOLO 1 Criteri generali... 3
DettagliU.O.C. Risorse Umane. Regolamento POSIZIONI ORGANIZZATIVE REV.: /// E INCARICHI DI COORDINAMENTO PAG.: 1 di 7 REGOLAMENTO
U.O.C. Risorse Umane Regolamento DOC.: RU/REG2 POSIZIONI ORGANIZZATIVE REV.: /// E INCARICHI DI COORDINAMENTO PAG.: 1 di 7 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DEGLI INCARICHI
DettagliPresentazione della nuova. Unità Operativa Complessa Cure Palliative, del Direttore. e dei dati di attività della rete hospice
Conferenza Stampa Presentazione della nuova Unità Operativa Complessa Cure Palliative, del Direttore e dei dati di attività della rete hospice Parma, 17/12/2010 ore 10.00 Sala Riunioni Direzione Generale
DettagliRIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona
RIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona Palmanova, 17 dicembre 2011 Dott.ssa Paola Zuliani ESEMPIO PRATICO- anno 2009- Obiettivo di Budget: Sperimentare un organizzazione
DettagliREGOLAMENTO - DPS 1. - DPS
ALLEGATI REGOLAMENTO Direzioni Professioni Sanitarie - DPS 1. La Direzione Professioni Sanitarie - DPS La Direzione delle Professioni Sanitarie (DPS), di cui alla Legge 251/2000, è una struttura complessa
DettagliL Infermiere del Sistema Emergenza Urgenza. Daniele Marchisio
L Infermiere del Sistema Emergenza Urgenza Daniele Marchisio L Infermiere nel Sistema Emergenza Urgenza Sistema Emergenza Extraospedaliera Sistema Emergenza Ospedaliera Centrale Operativa Soccorso Extraospedaliero
DettagliCorso di Alta Formazione in MANAGEMENT DELLE RISORSE UMANE IN SANITÀ MARUS
Corso di Alta Formazione in MANAGEMENT DELLE RISORSE UMANE IN SANITÀ MARUS A.A. 2018 / 2019 Premessa La consapevolezza crescente che una cultura della gestione e dell'organizzazione delle risorse umane
DettagliAVVISO DI SELEZIONI INTERNE
AVVISO DI SELEZIONI INTERNE per il conferimento di incarichi di Posizione di FASCIA A In esecuzione della deliberazione n. 837, del 08/08/2017 e in applicazione degli articoli 20 e 21, del C.C.N.L. 07/04/1999
DettagliGli infermieri in APSS: l organizzazione per i cittadini e i professionisti. Annamaria Guarnier Firenze, 31 maggio 2019
Gli infermieri in APSS: l organizzazione per i cittadini e i professionisti Annamaria Guarnier Firenze, 31 maggio 2019 Cles Trento Cavalese Tione Borgo Val. Arco Rovereto Il sistema APSS Il sistema APSS
DettagliSEZIONE IV Gestione presenze e Profili Orari. Premessa
SEZIONE IV Gestione presenze e Profili Orari Premessa La presente Sezione del Regolamento individua le diverse tipologie di profilo orario che possono essere riconosciute in ambito ATS, ovvero la distribuzione
DettagliLO STATO DELL ARTE DELL ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTALE
LO STATO DELL ARTE DELL ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTALE Una ricerca condotta in Piemonte e Lombardia Salvatore NIEDDU Maurizio BIANCO Paolo MICHELUTTI 8 maggio 2006 Pag. 1 Il campione di analisi: 15 aziende
DettagliC U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome GAROFALO CINZIA MILANO, 4 NOVEMBRE 1970 TEL. 335 5793855 Email cinzia.garofalo@policlinico.mi.it ESPERIENZA PROFESSIONALE Date Dal 1.07.2015
Dettagli(Italia) Sesso Femminile Data di nascita 04/11/1970 Nazionalità Italiana
Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Garofalo Cinzia (Italia) cinzia.garofalo@opimilomb.it Sesso Femminile Data di nascita 04/11/1970 Nazionalità Italiana POSIZIONE RICOPERTA Dirigente SITRA ESPERIENZA
DettagliScopo della proposta di legge
Proposta di legge Modifiche alla legge regionale n.40/2005 (Disciplina del servizio sanitario regionale) e alla legge regionale n.28/2015 (Disposizioni urgenti per il riordino dell'assetto istituzionale
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI POSIZIONE AL PERSONALE DEL COMPARTO SEZIONE 1 CONFERIMENTO DI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
Pag 1 SEZIONE 1 CONFERIMENTO DI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA ART. 1 - Istituzione e classificazione A norma dell art. 20 e 21 del CCNL 7.4.1999, l Azienda, sulla del proprio ordinamento e delle
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI GREZZANA PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1 INDICE 1. Identificazione delle posizioni organizzative. 3 2. La metodologia per la graduazione
DettagliPROCEDURA AMMINISTRATIVA PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET
PROCEDURA AMMINISTRATIVA PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET INDICE Articolo 1 Oggetto della Procedura... 3 Articolo 2 Finalità del Processo di Budget... 3 Articolo 3 Principi e vincoli... 3 Articolo
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Comune di Campagnano di Roma Città metropolitana di Roma Capitale http://www.comunecampagnano.it - protocollo@comunecampagnano.it - protocollo@pec.comunecampagnano.it Piazza Cesare Leonelli, 15-00063 Campagnano
DettagliCOMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese SISTEMA PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese SISTEMA PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con atto della Giunta Comunale n. 19 in data 09.4.2015 INDICE 1. Identificazione delle posizioni organizzative
DettagliL inquadramento dell infermiere gestional nei contratti di lavoro del comparto e della dirigenza: poche luci e tante ombre
L inquadramento dell infermiere gestional nei contratti di lavoro del comparto e della dirigenza: poche luci e tante ombre Luca Benci http://www.lucabenci.it A.n.u.l. 1974 Accordo nazionale unico di lavoro
DettagliDIRIGENZA SANITARIA DELL A.S.L. TO4
DIRIGENZA SANITARIA DELL A.S.L. TO4 REGOLAMENTO IN MATERIA DI AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI I N D I C E Pag. Art. 1 Oggetto del Regolamento. 3 Art. 2 Tipologie di incarico..... 3 Art. 3 Graduazione
DettagliTechnician case manager: nuovo approccio professionale
Technician case manager: nuovo approccio professionale Roberto Virgili Coordinatore Tecnico U.O.C. di Anatomia Patologica Presidente SITAP Membro CD SIMEDET Membro CTS ASSD 17 marzo 2018 Via Álvaro del
DettagliNuove modalità organizzative, per intensità di cure
Nuove modalità organizzative, per intensità di cure Bologna 27 Gennaio 2012 Monica Paciotti Coordinatrice Assistenziale Medicina B Barbara Guadi Medicina C/Endoc. Ospedale Maggiore Dipartimento Medico
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 297 / 2018 del 10/10/2018
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 297 / 2018 del 10/10/2018 Oggetto: PROROGA POSIZIONE ORGANIZZATIVA EX ART. 22 CCNL AREA COMPARTO SANITA TRIENNIO 2016-2018 PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. Copia informatica per
DettagliInfermiere specializzato in area critica Scuola E. Nasi Ospedale Martini, Torino. Il 11/06/97
CURRICULUM Dati anagrafici Sciretti Massimiliano Massimiliano.sciretti@pec.enpapi.it Titolo di studio generale Maturità Assistente di comunità infantile 1992 Diploma di qualifica preparatore di laboratorio
DettagliRuolo del Distretto. Approfondimenti e riflessioni. DCA 206/2013 e gli atti di autonomia aziendale. Roma 11 Settembre 2013 Sala Tirreno Regione Lazio
Roma 11 Settembre 2013 Sala Tirreno Regione Lazio DCA 206/2013 e gli atti di autonomia aziendale Ruolo del Distretto Approfondimenti e riflessioni Mete Rosario: Presidente Card Lazio Direttore Distretto
DettagliDIREZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE Regolamento di organizzazione
DIREZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE Regolamento di organizzazione Premessa La Regione Veneto con delibera n.1306/2017 ha definito le linee guida per la predisposizione da parte delle aziende sanitarie
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ONCOLOGIA
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ONCOLOGIA PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Dipartimento di Oncologia come previsto dall art. 8.3 dell Atto
DettagliREGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA
pag. 1 di 8 REGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA pag. 2 di 8 PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le procedure per la determinazione della graduazione
DettagliIPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E LA GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E LA GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA Approvato con Deliberazione di Consiglio di Amministrazione n. 05 del 26.02.2016
Dettagli"Tabella riepilogativa relativa all'indennità di sostituzione"
Allegato C) "Tabella riepilogativa relativa all'indennità di sostituzione" Valore mensile dell'indenntià di sostituzione (al netto di oneri tributivi ed IRAP a carico dell'azienda) Articolo 18 del CCNL
DettagliIllustrazione dei contenuti e prospettive future
Roma 6 Maggio 2014 Sala Tirreno Regione Lazio DCA 429/2013 Raccomandazioni per la stesura degli atti aziendali L organizzazione del Distretto Illustrazione dei contenuti e prospettive future Mete Rosario
DettagliEvoluzione del sistema sociosanitario
Evoluzione del sistema sociosanitario Patto per la Salute 2014-2016 Regolamento per la definizione degli standard dell assistenza ospedaliera Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo Il Patto per
DettagliRovigo, 8 Maggio 2008
ASPETTI LEGALI, MEDICO LEGALI, ETICI E PSICOLOGICI DELLA MEDICINA DEI TRAPIANTI Rovigo, 8 Maggio 2008 Gli aspetti legali della professione infermieristica nella donazione e trapianto di organi e tessuti
DettagliI ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi
Laboratorio sull organizzazione per programmi centrati sul destinatario. Emilia Romagna Canada: un confronto I ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi Barbara Curcio Rubertini Katia Prati
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DIAGNOSTICHE
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DIAGNOSTICHE PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Dipartimento di Scienze Diagnostiche come previsto dall
DettagliPerché la PRATICA AVANZATA?
Perché la PRATICA AVANZATA? Migliorare la qualità delle cure Favorire l accesso ai servizi sanitari Diminuire i costi della spesa sanitaria Aumentare l'attrattività della professione Il riferimento alla
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Dipartimento di Prevenzione come previsto dall art. 8.3 dell Atto
DettagliScienze riabilitative delle professioni sanitarie
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Obiettivi Il corso di laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie ha lo scopo di fornire: w una formazione che consente al laureato
DettagliINCARICHI DI ORGANIZZAZIONE FUNZIONI DI COORDINAMENTO AZIENDA ASL FROSINONE (ALLEGATO 1)
INCARICHI DI ORGANIZZAZIONE FUNZIONI DI COORDINAMENTO AZIENDA ASL FROSINONE (ALLEGATO ) Premessa Il nuovo incarico di funzione è un istituto che sostituisce quello degli incarichi di posizione organizzativa
DettagliMETODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
COMUNE DI PARMA METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI (Approvata con Delibera di Giunta Comunale n 323 del 18/10/2012, modificata con Delibera di Giunta Comunale n 429 del 22/12/2014
DettagliISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II
Articolo 1 Criteri generali 1. La graduazione delle Funzioni dirigenziali, alle quali corrispondono le varie tipologie di Incarico, è effettuata in modo oggettivo e cioè indipendentemente dalla situazione
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome DI FALCO ACHILLE Indirizzo Telefono 3298082044 E-mail 10, VIA GIUSEPPE VERDI 35025 PADOVA CARTURA achille.difalco@azero.veneto.it Nazionalità italiana Data
DettagliIstituti Fisioterapici Ospitalieri Provider n Coordinatori TSLB e TSLB PROGRAMMA
Istituti Fisioterapici Ospitalieri Provider n. 170 Titolo evento Edizione IL MIDDLE MANAGEMENT: LE RESPONSABILITA DEI COORDINATORI E DEI TSLB IN RELAZIONE ALL IMPLEMENTAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI
DettagliELEMENTI PER UNA STRATEGIA AZIENDALE PER LA QUALITÀ. l esperienza della APSS di Trento
SANITÀ FUTURA 03 Villa Erba Cernobbio, 24-27 marzo 03 ELEMENTI PER UNA STRATEGIA AZIENDALE PER LA QUALITÀ l esperienza della APSS di Trento Carlo Favaretti Direttore Generale, Azienda Provinciale per i
DettagliQuota oraria e residenzialità. Rosa Versaci
Quota oraria e residenzialità Rosa Versaci CAVS ASL TO5 D.G.R 43-2578 del 9/12/2015 della Regione Piemonte Piano regionale di interventi straordinari finalizzato a rispondere in modo appropriato ed efficiente
DettagliI benefici dell autovalutazione con il Modello EFQM
CONVEGNO CRESCERE VERSO L ECCELLENZA Milano, 4 dicembre 2002 I benefici dell autovalutazione con il Modello EFQM Carlo Favaretti Direttore Generale, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - Trento
DettagliEvoluzione della domanda di salute. attuali orientamenti sanitari. l Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca Granda. nuovo modello organizzativo
Evoluzione della domanda di salute attuali orientamenti sanitari l Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca Granda nuovo modello organizzativo per un efficace gestione dei diversi percorsi clinico-assistenziali,
DettagliMarco Vigna. Responsabile Servizio Assistenziale Tecnico e Riabilitativo Dipartimento di Emergenza Urgenza Ausl di Bologna
Marco Vigna Responsabile Servizio Assistenziale Tecnico e Riabilitativo Dipartimento di Emergenza Urgenza Ausl di Bologna Come e quanto l organizzazione del lavoro e dei processi di assistenza utilizzano
DettagliNotizie IPASVI (n. 5 8 settembre 2014) CORSI SUL RUOLO DEI COORDINATORI INFERMIERISTICI E PROBLEMATICHE DEL MANAGEMENT
COLLEGIO IPASVI Provincia di Livorno Infermieri Assistenti Sanitarie Vigilatrici d Infanzia Notizie IPASVI (n. 5 8 settembre 2014) CORSI SUL RUOLO DEI COORDINATORI INFERMIERISTICI E PROBLEMATICHE DEL MANAGEMENT
DettagliStrategie applicate in ASL Biella
Strategie applicate in ASL Biella Ida Grossi Direttore Sanitario Angelo Penna Responsabile Programmazione Sanitaria Azienda Sanitaria Locale Biella 180.000 abitanti 82 comuni 1 Ospedale 450 posti letto
DettagliI modelli organizzativi e gli standard dopo il DM 70 del Paolo Groff
I modelli organizzativi e gli standard dopo il DM 70 del 2015 Paolo Groff 1 Policy Statement: standard di riferimento per le MeCAU, 2017 DPR 27/03/1992 (e succ. Atto di Intesa Stato- Regioni, GU 17/05/1992):
DettagliTelefono (ufficio) (segreteria) Fax (ufficio) (ufficio)
CURRI CUL UM V I T AE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico attuale BORGIO Claudio 05 Gennaio 1956 Dirigente Professioni sanitarie Infermieristiche, tecniche
Dettagli- La funzione formazione nell organizzazione
Corso di Alta Formazione Il Tutor clinico nell organizzazione sanitaria L ORGANIZZAZIONE NELLE AZIENDE SANITARIE Bologna,26 giugno 2009 Il tutor clinico nelle Aziende sanitarie - Principi di organizzazione
DettagliValori minimi di riferimento per il personale medico della Medicina Generale e della Chirurgia Generale
pag. 1 di 5 Valori minimi di riferimento per il personale medico della Medicina Generale e della Chirurgia Generale Fatto salvo tutto quanto previsto dall Allegato A della DGR 245 del 7 Marzo 2017 e rappresentata
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO, REVOCA, GRADUAZIONE E VALUTAZIONEDELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO, REVOCA, GRADUAZIONE E VALUTAZIONEDELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Art.1 - Campo di applicazione 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la graduazione, il conferimento
DettagliPARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1
Indice Autori Introduzione XV XVII PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni e principali teorie organizzative 3 Introduzione 3 L evoluzione
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Telefono E-mail Nazionalità SIMONA GIROLDI 02/55038257/0255038256 (ufficio) simona.giroldi@policlinico.mi.it Italiana Data di nascita
DettagliSistema di budgetizzazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni di specifica responsabilità
Allegato C alla DGC Allegato K al Regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi Sistema di budgetizzazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni di specifica responsabilità
DettagliREGOLAMENTO SULLA ISTITUZIONE, IL CONFERIMENTO, LA GRADUAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
REGOLAMENTO SULLA ISTITUZIONE, IL CONFERIMENTO, LA GRADUAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA ARTICOLO 1 ISTITUZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1. Con il presente regolamento
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
DELIBERA N. 98 DEL 29.4.2016 OGGETTO: RIORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA PUNTI INFORMATIVI/PDA Premesso che: IL DIRETTORE GENERALE - rientra tra gli obiettivi aziendali lo sviluppo dei percorsi di accesso
DettagliINDIRIZZO VIA MOGGIA N. CIVICO 3 CAP PROV. VR
CURRICULUM VITAE N REGISTRAZIONE 20190000450 DATA REGISTRAZIONE 22/02/2019 NUOVO CURRICULA O AGGIORNAMENTO NUOVO CV AGGIORNAMENTO CV DATA AGGIORNAMENTO CV 22/02/2019 INFORMAZIONI PERSONALI NOME ANTONELLA
DettagliScelte innovative in sanità
Scelte innovative in sanità Le esperienze sul campo Dott. M. Dell'Acqua Direttore S.I.T.R.A. ASST-Ovest Milanese Dott.ssa A.M Marchello Coordinatore Area Funzionale Cardiovascolare Territorio Ospedale
DettagliServizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA DELIBERAZIONE n. 524 5-4-2019 O G G E T T O Adozione sui criteri e sulle modalità di conferimento
DettagliMETODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
COMUNE DI PARMA METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI (Approvata con Delibera di Giunta Comunale n 323 del 18/10/2012) 1 di 7 FINALITA L obiettivo del presente documento è la definizione
DettagliSistema di assegnazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni titolari dell indennità di funzione
Allegato D alla DGC Allegato L al Regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi Sistema di assegnazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni titolari dell indennità di
DettagliCOMUNE DI CORTINA D AMPEZZO COMUN DE ANPEZO
COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO COMUN DE ANPEZO CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE E L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI TITOLARITA DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA Approvati con deliberazione della Giunta Comunale n. 186
DettagliREGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA
REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE ENNA REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA Regolamento graduazione funzioni
DettagliREGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA
pag. 1 di 9 REGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA pag. 2 di 9 PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le procedure
DettagliCOPIA DAL REGISTRO DEGLI ATTI DEL DIRETTORE GENERALE
COPIA DAL REGISTRO DEGLI ATTI DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERA N. 290 del 12/10/2017 Oggetto: Modifiche al modello organizzativo DCP (Delibera 25/2016 e s.m.i.): Istituzione struttura complessa Disturbi
DettagliIl Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione
Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione 06/12/07 Mario Paganessi e Angela Daniela Stabilini 1 Definizione Il Case Management è un metodo di gestione integrato per il quale viene assegnata
DettagliLa psicologia e il sistema socio-sanitario-regionale la funzione della programmazione sanitaria
La psicologia e il sistema socio-sanitario-regionale la funzione della programmazione sanitaria dr.ssa Maria Alessandra Massei Dirigente U.O. Programmazione e sviluppo piani Milano 18.10.2011 La programmazione
DettagliSERVIZIO PER LE PROFESSIONI SANITARIE
SERVIZIO PER LE PROFESSIONI SANITARIE Dirigente Responsabile Dr. Achille Di Falco 10 GENNAIO 2013 1 PREMESSA I recenti cambiamenti organizzativi che hanno caratterizzato la vita aziendale, alcuni dei
DettagliRegistrazione contabile. Il Dirigente Responsabile
Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Via Venezia 6 15121 Alessandria Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI. Lanzone Isabella
ASL 3 Genovese Via Bertani 4 16125 Genova CURRICULUM VITAE DOTT. INFORMAZIONI PERSONALI Lanzone Isabella Nome Data di nascita 29.03.1974 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Dirigente amministrativo
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Dipartimento di Salute Mentale come previsto dall art. 8.3
DettagliCOMPETENZE E RESPONSABILITA NELLA FORMAZIONE E NELLA CERTIFICAZIONE JOB DESCRIPTION IN UTIC
COMPETENZE E RESPONSABILITA NELLA FORMAZIONE E NELLA CERTIFICAZIONE JOB DESCRIPTION IN UTIC Antonella Manieri CPS Inf Esperto - UTIC Patrizia Zumbo CPS Inf Esperto Cardiologia 2 Job Description Descrizione
DettagliCORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La
DettagliLivello di graduazione ( pesatura ) 1 LIVELLO: punteggio complessivo 90
ALLEGATO 1 DIREZIONE CULTURA E RICERCA SCHEDA INDIVIDUAZIONE PO nr. 1 Sezione I ELEMENTI CONNOTATIVI Tipologia (con riferimento alle funzioni/attività) [A]- funzioni di direzione di unità organizzative
Dettagli