Cause climatiche. Piogge continue fanno sì che si susseguano annate agricole improduttive. Si diffonde la carestia e, di conseguenza, le malattie.

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2 Cause climatiche Piogge continue fanno sì che si susseguano annate agricole improduttive. Si diffonde la carestia e, di conseguenza, le malattie.

3 La peste nera del 1348 Arriva dall Oriente (Cina?) attraverso navi giunte a Messina dal Mar Nero. Origine del contagio: la pulce del topo. Muore più di 1/3 della popolazione: anche a causa del fatto che non si conoscevano le cause del contagio. Perciò molte persone andavano in pellegrinaggio per pregare e, in tal modo, si esponevano maggiormente al pericolo. Vengono accusati Ebrei e lebbrosi.

4 Boccaccio scrive il Decameron Raccolta di 100 novelle. Boccaccio immagina che un gruppo di 10 ragazzi originari di Firenze fugga dalla peste trovando riparo in campagna. Per passare il tempo, i giovani ogni giorno si raccontano una novella ciascuno. Il Decameron è una delle opere in prosa più famose della letteratura italiana.

5 Guerre continue In particolare, le crociate e la guerra dei Cent anni fra Francia e Inghilterra. Dalla Cina, inoltre, arriva la polvere da sparo. I danni (a cose e persone) provocati dalle guerre diventano devastanti.

6 Armi nuove Archibugi Bombarde Cannoni

7 Rivolte ovunque Il peggioramento dell economia e le carestie contribuiscono a innescare in tutta Europa una serie di rivolte da parte dei lavoratori, sia in città che nelle campagne. La rivolta dei Ciompi a Firenze. I Ciompi erano i lavoratori della lana. Volevano salari più alti e la possibilità di partecipare al governo comunale della città. La rivolta di Cola di Rienzo, un notaio molto popolare, che si proclama liberatore di Roma e cerca di ripristinare l impero romano. Verrà catturato e ucciso dal popolo durante un tumulto.

8 Impero e papato in crisi Impero Dopo Federico II, nei fatti l Imperatore governa solo sulla Germania. La carica imperiale rimane prestigiosa, ma sostanzialmente inutile. Comuni e principi sono ormai del tutto indipendenti. Papato Anche il papato ha perso potere. Bonifacio VIII sarà l ultimo papa a cercare di riportare prestigio alla carica papale indicendo il primo Giubileo (1300) ed emanando una bolla papale (= atto ufficiale del Papa, contrassegnato da un sigillo) dove sosteneva la superiorità del potere spirituale su quello temporale.

9 Esempio di bolla papale

10 La statua di Bonifacio VIII al Museo Medievale di Bologna

11 Il Giubileo del 1300 Anno proclamato santo. I fedeli, durante questo anno, potevano recarsi a Roma in pellegrinaggio per ricevere l indulgenza plenaria (= perdono di tutti i peccati). Dante Alighieri ambienta il suo viaggio nell Inferno proprio durante questo famoso giubileo. Oggi si festeggia ogni 25 anni.

12 Lo schiaffo d Anagni e la cattività avignonese Il re di Francia, Filippo il Bello, irritato dall atteggiamento di Bonifacio VIII, brucia la bolla papale. Bonifacio VIII scomunica ilre di Francia. Filippo il Bello manda una delegazione in Italia per arrestare il Papa, il quale si trovava ad Anagni (Lazio). Bonifacio VIII viene maltrattato e schiaffeggiato. Poco dopo morirà di gotta. La sede papale viene trasferita in Francia ad Avignone per quasi 70 anni ( d.c.). Dopo questo periodo (= cattività avignonese), la sede papale tornerà ufficialmente a Roma, ma non senza contrasti: per diversi anni Avignone e Roma si contenderanno il primato eleggendo ciascuna un proprio papa (Scisma d Occidente).

13 Avignone

14 Gli ordini mendicanti La corruzione della Chiesa fa sì che si diffondano nuovi ordini monastici: domenicani (da S. Domenico) e francescani (da S. Francesco). In comune avevano: 1. Il fatto di vivere in povertà assoluta (vivevano solo delle elemosine ricevute dai fedeli). 2. Il fatto di vivere in città, in mezzo alla gente, al fine di poter essere utili al popolo.

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