PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

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1 DETERMINAZIONE N. 349 DEL OGGETTO: Provvedimento Unico n. 6 del SUAP del Comune di Iglesias Autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di un impianto di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi (R13) e trattamento al fine del recupero di pneumatici fuori uso (R3-R4), ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n Società F.D.G. di Collu S.r.l. - Comune di Iglesias.. Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. IL DIRIGENTE DELL VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152 recante Norme in materia ambientale e sue successive modificazioni e integrazioni; VISTA la Legge Regionale 12 giugno 2006, n. 9 relativa a Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali in particolare l art. 59 che assegna all Amministrazione provinciale la competenza relativa al rilascio dell autorizzazione all esercizio delle attività di gestione dei rifiuti pericolosi e non ; VISTA la Legge Regionale 5 marzo 2008, n. 3 relativa a Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2008) in particolare l art. 1, comma con la quale la Regione promuove l attivazione presso i Comuni, anche in forma associata, dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP); VISTA la Deliberazione n. 22/1 dell' con la quale viene approvata la Circolare applicativa dell art. 1, commi della L.R , n. 3, inerente lo Sportello Unico delle Via Argentaria, Iglesias (CI) TEL FAX /11

2 Attività Produttive (SUAP), ovvero, semplificazione e accelerazione delle procedure amministrative relative alle attività produttive di beni e servizi; VISTA la Legge Regionale 7 agosto 2009, n. 3 relativa a Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale in particolare l art. 5, comma 21 con la quale l autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti e le autorizzazioni in ipotesi particolari, ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006, articoli 208 e 210, è esclusa dalle procedure amministrative relative alle attività produttive di beni e servizi; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 24/11 del 29 luglio 2007, recante Atto di indirizzo per l adeguamento delle discariche esistenti o autorizzate alle indicazioni del D.Lgs. n 36/03 di recepimento della Direttiva 31/99/CE. Criteri e modalità di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie per l esercizio delle attività di smaltimento e recupero dei rifiuti previste dal D.Lgs. n. 22/97 nonché dal D.Lgs. n 36/03 ; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 39/23 del 15 luglio 2008, recante Direttive regionali in materia di prestazione e utilizzo delle garanzie finanziarie per l esercizio delle attività di recupero e/o smaltimento dei rifiuti. Criteri per la prestazione delle garanzie finanziarie per l esecuzione di interventi di bonifica di siti inquinati ; VISTO il Provvedimento Unico n. 6 del rilasciato dal SUAP del Comune di Iglesias con cui si autorizza la società F.D.G. di Collu S.r.l. alla gestione di un impianto di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi (R13) per un quantitativo massimo di t e trattamento al fine del recupero di pneumatici fuori uso (R3-R4) per un quantitativo massimo di t/anno, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152; Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 2/11

3 VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 12/26 del 25 marzo 2010, recante Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del , relativa al Centro di recupero pneumatici fuori uso sito nella zona industriale di interesse regionale (ZIR) Sa Stoia in Comune di Iglesias. Proponente: F.D.G. di Collu S.r.l. ; VISTA la Determinazione n. 176 del avente per oggetto Provvedimento Unico n. 6 del SUAP del Comune di Iglesias Autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di un impianto di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi (R13) e trattamento al fine del recupero di pneumatici fuori uso (R3-R4), ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n Società F.D.G. di Collu S.r.l. - Comune di Iglesias. Modifica ai sensi dell art. 208, comma 20 del D.Lgs. 152/06 ; VISTA la Determinazione n. 253 del avente per oggetto Provvedimento Unico n. 6 del SUAP del Comune di Iglesias Autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di un impianto di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi (R13) e trattamento al fine del recupero di pneumatici fuori uso (R3-R4), ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n Società F.D.G. di Collu S.r.l. - Comune di Iglesias. Modifica ed integrazione ; VISTA la Determinazione n. 111 del avente per oggetto Provvedimento Unico n. 6 del SUAP del Comune di Iglesias Autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di un impianto di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi (R13) e trattamento al fine del recupero di pneumatici fuori uso (R3-R4), ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n Società F.D.G. di Collu S.r.l. - Comune di Iglesias. Modifica ed integrazione: Amministratore Unico Sig.ra Daniela Collu ; VISTA la nota datata , registrata al protocollo generale dell Ente con il n del , con la quale la società F.D.G. di Collu S.r.l. ha presentato, a questa Amministrazione e per conoscenza al servizio SAVI dell Ass.to dell Ambiente della Regione Autonoma della Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 3/11

4 Sardegna, richiesta d integrazione e modifica del Provvedimento Unico n. 6 SUAP Iglesias del 09/04/2009 al fine di specificare ed illustrare le operazioni di recupero e smaltimento R12, D14 e D15; DATO ATTO che le operazioni di recupero e smaltimento sono già state autorizzate con Determinazione n. 253 del a seguito di rilascio del parere rilasciato dal servizio SAVI dell Ass.to dell Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna con nota prot. n del , acquisita in pari data al Ns. prot. n , con la quale ha comunicato che L intervento sottoposto alla procedura di verifica, conclusasi con l esclusione della V.I.A. (Deliberazione della Giunta Regionale n. 12/26 del 25/3/2010), prevedeva il recupero integrale dei rifiuti in ingresso al centro. La società ha successivamente valutato che alcune tipologie di PFU, quali quelli industriali, non consentono di ottenere prodotti di qualità accettabile. Tali tipologie verranno sottoposte solo alla prima fase del trattamento, ovvero la riduzione volumetrica tramite cesoiatura, dando luogo a dei rifiuti da avviare a smaltimento ( ciabattato ). Il ciabattato verrà depositato nell area esterna, in una parte dell area dedicata alla messa in riserva del PFU. Considerato che non verranno modificati i quantitativi massimi autorizzati per il deposito (come somma del PFU e del ciabattato) e che il ciabattato ha una granulometria non polverulenta, la modifica proposta non costituisce una modifica tale da provocare notevoli ripercussioni negative sull ambiente, fermo restando il rispetto delle prescrizioni di cui alla citata Deliberazione. Pertanto si comunica che l intervento non deve essere assoggettato alla procedura di verifica di cui all art. 20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. ; PRESO ATTO che nella Determinazione n. 253 del , benché autorizzati, non sono stati esplicitati i codici delle operazioni di recupero R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11 (In mancanza di un altro codice R appropriato, può comprendere le operazioni preliminari precedenti al recupero, incluso il pretrattamento come, tra l'altro, la cernita, la frammentazione, la compattazione, la pellettizzazione, l'essiccazione, la triturazione, il condizionamento, il ricondizionamento, la separazione, il raggruppamento prima di una delle Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 4/11

5 operazioni indicate da R 1 a R 11) e smaltimento D13 Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12 (In mancanza di un altro codice D appropriato, può comprendere le operazioni preliminari precedenti allo smaltimento, incluso il pretrattamento come, tra l'altro, la cernita, la frammentazione, la compattazione, la pellettizzazione, l'essiccazione, la triturazione, il condizionamento o la separazione prima di una delle operazioni indicate da D1 a D12) e D15 Deposito preliminare prima di uno delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti) ; RICHIAMATO il capitolo 7.4 alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 39/23 del 15 luglio 2008 recante Impianti di recupero di rifiuti non pericolosi (operazioni denominate da R1 a R12 nell allegato C alla parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) dotati o non dotati di annesso impianto di messa in riserva (R13) ; RICHIAMATO il capitolo 7.6 alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 39/23 del 15 luglio 2008 recante Impianti di trattamento ai fini dello smaltimento di rifiuti pericolosi e/o non pericolosi (operazioni denominate D2, D3, D4, D6, D7, D8, D9, D13, D14 nell allegato B alla parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) dotati o non dotati di annesso impianto di deposito preliminare (D15) per il quale il Gestore è tenuto ad integrare l importo della garanzia finanziaria - già accettata da questa Amministrazione - presentando idonea appendice integrativa dell importo di ,00; VISTA la relazione istruttoria datata dell Ufficio competente del Servizio Tutela del Territorio; CONSIDERATO che la modifica non sostanziale consisteva nella produzione, presso il centro di messa in riserva e recupero pneumatici fuori uso in località Sa Stoia in Comune di Iglesias, di rifiuti speciali non pericolosi CER plastica e gomma (ciabattato), CER metalli ferrosi (acciaio) e CER prodotti tessili (tessile) a partire dalla triturazione di pneumatici fuori uso non idonei alla produzione di materie prime secondarie (granulato, acciaio e tessile); Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 5/11

6 CONSIDERATO che: - la società F.D.G. di Collu S.r.l., con sede legale in via Ravenna n 7 in Cagliari, è iscritta alla C.C.I.A.A. di Cagliari con Repertorio Economico Amministrativo n. CA (codice fiscale n ); - l Amministratore unico è la Sig.ra Daniela Collu; - il Responsabile Tecnico è l Ing. Luca Demontis; CONSIDERATO che il presente atto lascia impregiudicata l adozione di ulteriori provvedimenti prescrittivi in dipendenza di successive norme e regolamenti, anche provinciali, più restrittive che dovessero intervenire; RITENUTO di far salve eventuali autorizzazioni, prescrizioni, iscrizioni, concessioni, nulla osta o quant altro necessario di competenza di altri enti; VISTO il decreto presidenziale di nomina n. 3 del giorno con il quale è stato attribuito all'ing. Fulvio Bordignon, dirigente in ruolo dell'amministrazione Provinciale di Carbonia Iglesias, l'incarico di dirigente delle Aree dei Servizi per la Tutela dell'ambiente e del Servizio di Protezione Civile dell'ente; RITENUTO necessario aggiornare con modifica ed integrazione il Provvedimento Unico n. 6 del già modificato con Determinazione n. 176 del , Determinazione n. 253 del e Determinazione n. 111 del ; PER QUANTO di competenza in osservanza delle leggi, in materia di gestione dei rifiuti; Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 6/11

7 DETERMINA ART. 1 Di modificare ed integrare il Provvedimento Unico n. 6 del , rilasciato dal SUAP del Comune di Iglesias con cui si autorizza la società F.D.G. di Collu S.r.l. alla gestione di un impianto di messa in riserva (R13) di rifiuti speciali non pericolosi per un quantitativo massimo di t e trattamento al fine del recupero di pneumatici fuori uso (R3-R4), ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n già modificato ed integrato con Determinazione n. 176 del e Determinazione n. 253 del con la quale la società è stata inoltre autorizzata al trattamento di rifiuti speciali non pericolosi CER pneumatici fuori uso al fine della produzione dei rifiuti speciali non pericolosi [CER plastica e gomma (ciabattato), CER metalli ferrosi (acciaio) e CER prodotti tessili (tessile)] destinati ad operazioni di recupero e/o smaltimento presso impianti autorizzati - rendendolo esplicativo dei codici delle operazioni di recupero R12 e di smaltimento D15 e D13 di seguito illustrate: R13 CER pneumatici fuori uso operazione R12 o produzione di granulato (R3 R4) Il pneumatico fuori uso (CER ) verrà depositato nell area di messa in riserva (R13 Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti)); una volta trattato darà luogo alla produzione di granulato, quale Materia Prima Secondaria (MPS), o per mezzo di operazioni di recupero R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11 (In mancanza di un altro codice R appropriato, può comprendere le operazioni preliminari precedenti al recupero, incluso il pretrattamento come, tra l'altro, la cernita, la frammentazione, la Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 7/11

8 compattazione, la pellettizzazione, l'essiccazione, la triturazione, il condizionamento, il ricondizionamento, la separazione, il raggruppamento prima di una delle operazioni indicate da R 1 a R 11), alla produzione di ciabattato (CER ) destinato ad impianti autorizzati al recupero. R12 CER pneumatici fuori uso CER Plastica e gomma (ciabattato) Il pneumatico fuori uso (CER ) dall area di messa in riserva R13, qualora destinato alla produzione di ciabattato (CER ) da conferire ad impianti autorizzati alle operazioni di recupero, verrà sottoposto all operazione di recupero R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11 (In mancanza di un altro codice R appropriato, può comprendere le operazioni preliminari precedenti al recupero, incluso il pretrattamento come, tra l'altro, la cernita, la frammentazione, la compattazione, la pellettizzazione, l'essiccazione, la triturazione, il condizionamento, il ricondizionamento, la separazione, il raggruppamento prima di una delle operazioni indicate da R 1 a R 11). R13 CER Plastica e gomma (ciabattato) recupero (es. R1) Il ciabattato (CER ) prodotto dall operazione di recupero R12 di cui sopra verrà depositato nell area di messa in riserva R13 e dunque conferito ad impianti autorizzati alle operazioni di recupero indicate da R1 a R11 (ad esempio R1 Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia ). Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 8/11

9 D15 CER pneumatici fuori uso operazione D13 Il pneumatico fuori uso (CER ), al fine della produzione di ciabattato (CER ) destinato ad impianti autorizzati alle operazioni di smaltimento, verrà depositato nell area di deposito preliminare D15 (Deposito preliminare prima di uno delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti)). D13 CER pneumatici fuori uso CER Plastica e gomma (ciabattato) Il pneumatico fuori uso (CER ) dall area di deposito preliminare D15, qualora destinato alla produzione di ciabattato (CER ) da conferire ad impianti autorizzati alle operazioni di smaltimento, verrà sottoposto all operazione di smaltimento D13 Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12 (In mancanza di un altro codice D appropriato, può comprendere le operazioni preliminari precedenti allo smaltimento, incluso il pretrattamento come, tra l'altro, la cernita, la frammentazione, la compattazione, la pellettizzazione, l'essiccazione, la triturazione, il condizionamento o la separazione prima di una delle operazioni indicate da D1 a D12). D15 CER Plastica e gomma (ciabattato) smaltimento (es. D10) Il ciabattato prodotto dall operazione di smaltimento D13 di cui sopra verrà depositato nell area di deposito preliminare D15 e dunque conferito ad impianti autorizzati alle Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 9/11

10 operazioni di smaltimento indicate da D1 a D14 (ad esempio D10 Incenerimento a terra ).. [L area autorizzata di Messa in riserva R13 e di Deposito preliminare D15 è la medesima]. ART. 2 Che la società F.D.G. di Collu S.r.l. è tenuta ad aggiornare, entro e non oltre 30 (trenta) giorni dal ricevimento del presente provvedimento, con tabelle, ben visibili per dimensioni e collocazione, indicanti il codice C.E.R. e la tipologia di rifiuto, le aree di messa in riserva e deposito preliminare dei CER pneumatici fuori uso, CER plastica e gomma (ciabattato), CER metalli ferrosi (acciaio) e CER prodotti tessili (tessile). ART. 3 Che la società F.D.G. di Collu S.r.l. è tenuta ad integrare l importo della garanzia finanziaria - già accettata da questa Amministrazione e pari a ,00 (Euro settecentonovantanovemila/00) - presentando nei modi e nei termini fissati dalla deliberazione della Giunta regionale n. 39/23 del , entro 30 giorni dalla trasmissione del presente provvedimento, pena la decadenza dello stesso, idonea appendice integrativa dell importo di ,00 (Euro centosettantacinquemila/00). A seguito di tale integrazione il massimale garantito dovrà essere pari complessivamente a ,00 (Euro novecentosettantaquattromila/00). In ogni caso l efficacia dell autorizzazione rilasciata è sospesa fino al momento della comunicazione di avvenuta accettazione della garanzia prestata, che deve avvenire entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla presentazione delle stesse. Nelle more della presentazione ed accettazione della garanzia finanziaria di cui sopra, resta salva la facoltà della società di proseguire le attività ed operazioni di recupero Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 10/11

11 precedentemente autorizzate per le quali è stata già prestata idonea garanzia finanziaria. ART. 4 Che la presente autorizzazione è soggetta a revoca o modifica ove risulti pericolosità o dannosità dell attività esercitata nei casi di accertate violazioni delle normative vigenti o delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento. ART. 5 Che è fatto altresì obbligo alla società F.D.G. di Collu S.r.l. di acquisire gli eventuali altri pareri e autorizzazioni che si rendessero necessari per l'esercizio dell'attività di recupero dei rifiuti. ART. 6 Che avverso il presente atto è possibile proporre ricorso giurisdizionale entro sessanta giorni al Tribunale Amministrativo Regionale, oppure nel termine di centoventi giorni ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Il Dirigente Ing. Fulvio Bordignon F.to Fulvio Bordignon Istr. Dir. Tecn. / Dott. D. Cani Modifica ed integrazione - aggiornamento: inserimento dei codici delle operazioni di recupero R12 e smaltimento D13 e D15. 11/11

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