QUADERNO ECONOMIA LAZIO 2015 A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Maggio 2015
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1 QUADERNO ECONOMIA LAZIO 2015 A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Maggio 2015
2 STIME PREVISIONALI PIL ITALIA 1,6 1,4 1,2 0,8 1 0,6 0,4 0,2 0 0,6 1,0 1,0 0,5 0,4 1,2 0,6 1,3 0,4 0,8 0,6 1,3 0,7 1,4 0,5 1,1 0,6 1,4 0,7 1,
3 STIME PREVISIONALI PIL LAZIO Valore 2013 e previsioni (Fonte: *Conti Economici territoriali - Istat, febbraio 2015; **Scenari di sviluppo delle economie locali-prometeia, gennaio 2015) Nel 2013 il *PIL per abitante del Lazio, a prezzi correnti, risulta pari a 31,7 mila euro (Italia 26.7mila euro) Il Lazio è la regione più terziarizzata d Italia: circa l 85% del suo valore aggiunto deriva dai Servizi, di cui il 33,1% proveniente dai servizi finanziari, immobiliari e professionali. Residuale il peso del valore aggiunto degli altri settori produttivi: 1,1% l Agricoltura, 9,6% l Industria e 4,2% le Costruzioni. Scenari di sviluppo: ancora in ridimensionamento, così come a livello nazionale, le previsioni del **PIL del Lazio per il 2014: -0,4%. La ripresa è prevista a partire dal 2015 (PIL del Lazio +0,7%), con un ulteriore crescita nel 2016 e nel
4 Popolazione Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati ISTAT al 1/01/2014 Provincia Popolazione residente Superficie Km² Densità Abitanti /Km² Numero Comuni ROMA , LATINA , FROSINONE , VITERBO , RIETI , LAZIO ,
5 IMPRESE LAZIO 2014 Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, Movimprese A fine 2014 il Lazio presenta uno stock di imprese registrate e un tasso di crescita pari a +1,80%, il maggiore in assoluto tra tutte le regioni italiane e tre volte superiore al valore medio nazionale (+0,51%). Il saldo regionale tra le imprese iscritte e le imprese cessate, al netto delle cancellazioni d ufficio è di unità. Roma, con imprese registrate ed un tasso di crescita del +2,24%, rappresenta il 75% del tessuto produttivo regionale. Seguono: Latina (+0,66%), Frosinone (+0,61%), Viterbo (+0,43%). Rieti è l unica provincia che presenta un saldo negativo (-0,36%). Forme giuridiche prevalenti: il 43,7% sono imprese individuali, il 39,5% società di capitale. Imprese artigiane Lazio: , pari al 16% del tessuto produttivo regionale, tasso di crescita ancora con segno negativo: -0,91% (Italia -1,45%). Start-up innovative Lazio: 311, pari al 9,7% delle imprese innovative registrate in Italia (3.208 imprese). Solo Roma ne conta 270 (l 8,4% sul totale nazionale). Imprese individuali di stranieri extra UE: , in prevalenza provenienti dal Bangladesh ( imprese). 5
6 Nati-mortalità delle imprese per regione e tasso di crescita anno 2014 Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, Movimprese Regioni Iscrizioni Cessazioni Saldo Stock al Tasso di crescita 2014 LAZIO ,80 CAMPANIA ,04 CALABRIA ,97 LOMBARDIA ,93 Bolzano ,83 TRENTINO A. A ,65 SARDEGNA ,61 TOSCANA ,56 SICILIA ,53 Trento ,44 MOLISE ,37 ABRUZZO ,2 UMBRIA ,13 LIGURIA ,11 PUGLIA ,11 VENETO ,08 BASILICATA ,01 EMILIA ROMAGNA ,21 MARCHE ,4 PIEMONTE ,44 VALLE D'AOSTA ,77 FRIULI V. G ,02 ITALIA ,51
7 Nati-mortalità delle imprese nel Lazio e in Italia anno 2014 Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere-Movimprese Territorio Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di crescita ROMA LATINA FROSINONE ,24% 0,66% 0,61% RIETI ,36% VITERBO ,43% LAZIO ,80% ITALIA ,51% 7
8 QUADRO IMPRESE REGISTRATE NEL LAZIO PER SETTORI ECONOMICI 2014 Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, Movimprese Settore Imprese Registrate Val. % A Agricoltura, silvicoltura pesca ,0 B Estrazione di minerali da cave e miniere 424 0,1 C Attività manifatturiere ,0 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz ,1 E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d ,2 F Costruzioni ,0 G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,4 H Trasporto e magazzinaggio ,3 I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ,1 J Servizi di informazione e comunicazione ,4 K Attività finanziarie e assicurative ,3 L Attività immobiliari ,4 M Attività professionali, scientifiche e tecniche ,6 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp ,7 O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale ,0 P Istruzione ,5 Q Sanità e assistenza sociale ,7 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4 S Altre attività di servizi ,3 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,0 U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 5 0,0 X Imprese non classificate ,6 Totale
9 DINAMICA DELLE IMPRESE Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, Movimprese 2,50 2,00 2,11 1,94 1,80 1,50 1,00 1,36 1,19 0,82 1,54 1,39 Tasso di crescita Italia Tasso di crescita Lazio 0,50 0,00 0,51 0,28 0,31 0,
10 DINAMICA DELLE IMPRESE ARTIGIANE Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, Movimprese 1,00 0,50 0,00-0,50-1,00-1,50-0,59-1,06 0,64-0,34 0,23-0,43-0,19-1,39-0,97-0,91-1,45 Tasso di crescita Italia Tasso di crescita Lazio -2,00-1,94-2,
11 QUADRO IMPRESE REGISTRATE NEL LAZIO PER SETTORI ECONOMICI 2014 Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, Movimprese Commercio 25,6 26,4 Costruzioni 14,3 14,0 Agricoltura, silvicoltura e pesca Servizi di alloggio e ristorazione 7,0 6,9 7,1 12,7 Italia Lazio Attività manifatturiere 9,7 6,0 Altro 30,8 39,5 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 11
12 IMPRESE LAZIO 2014 Distribuzione per classe di natura giuridica Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, Movimprese (4,3%) , (39,5%) (12,6%) (43,7%) ALTRE FORME IMPRESE INDIVIDUALI SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE 12
13 START UP INNOVATIVE PER REGIONE 2014 Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, Movimprese Regione Numero Start up innovative % ABRUZZO 48 1,5% BASILICATA 20 0,6% CALABRIA 78 2,4% CAMPANIA 184 5,7% EMILIA-ROMAGNA ,3% FRIULI-VENEZIA GIULIA 87 2,7% LAZIO 311 9,7% LIGURIA 54 1,7% LOMBARDIA ,0% MARCHE 137 4,3% MOLISE 14 0,4% PIEMONTE 232 7,2% PUGLIA 133 4,1% SARDEGNA 99 3,1% SICILIA 121 3,8% TOSCANA 212 6,6% TRENTINO-ALTO ADIGE 117 3,6% UMBRIA 36 1,1% VALLE D'AOSTA 10 0,3% VENETO 247 7,7% ITALIA ,0% 13
14 START UP INNOVATIVE 2014 Province best performer totali e femminili in ordine decrescente per distribuzione territoriale delle imprese Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, gennaio 2015 Province best performer Numero start up innovative totali Distribuzione territoriale start up innovative totali Start up innovative femminili Tasso di femminilizzazione Distribuzione territoriale delle start up innovative femminili Milano ,7% 52 11,1% 13,1% Roma 270 8,4% 36 13,3% 9,0% Torino 174 5,4% 19 10,9% 4,8% Firenze 75 2,3% 16 21,3% 4,0% Modena 85 2,6% 16 18,8% 4,0% Napoli 96 3,0% 15 15,6% 3,8% Italia ,0% ,4% 100,0% 14
15 START UP INNOVATIVE 2014 Distribuzione regionale delle start up innovative totali e delle start up innovative femminili in ordine decrescente per tasso di femminilizzazione Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere, Movimprese, gennaio 2015 Regione Numero start up innovative totali Distribuzione territoriale start up innovative totali Start up innovative femminili Tasso di femminilizzazione Distribuzione territoriale delle start up innovative femminili BASILICATA 20 0,6% 6 30,0% 1,5% UMBRIA 36 1,1% 8 22,2% 2,0% VALLE D'AOSTA 10 0,3% 2 20,0% 0,5% SICILIA 121 3,8% 24 19,8% 6,0% MOLISE 14 0,4% 2 14,3% 0,5% EMILIA-ROMAGNA ,3% 50 13,8% 12,6% PUGLIA 133 4,1% 18 13,5% 4,5% PIEMONTE 232 7,2% 31 13,4% 7,8% TOSCANA 212 6,6% 28 13,2% 7,0% MARCHE 137 4,3% 18 13,1% 4,5% LAZIO 311 9,7% 40 12,9% 10,1% CAMPANIA 184 5,7% 23 12,5% 5,8% SARDEGNA 99 3,1% 12 12,1% 3,0% LOMBARDIA ,0% 83 11,8% 20,9% CALABRIA 78 2,4% 9 11,5% 2,3% VENETO 247 7,7% 23 9,3% 5,8% FRIULI-VENEZIA GIULIA 87 2,7% 8 9,2% 2,0% LIGURIA 54 1,7% 4 7,4% 1,0% ABRUZZO 48 1,5% 3 6,3% 0,8% TRENTINO-ALTO ADIGE 117 3,6% 6 5,1% 1,5% ITALIA ,0% ,4% 100,0% 15
16 START UP INNOVATIVE PER REGIONE 2014 Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere Regione Numero Start up innovative % ABRUZZO 48 1,5% BASILICATA 20 0,6% CALABRIA 78 2,4% CAMPANIA 184 5,7% EMILIA-ROMAGNA ,3% FRIULI-VENEZIA GIULIA 87 2,7% LAZIO 311 9,7% LIGURIA 54 1,7% LOMBARDIA ,0% MARCHE 137 4,3% MOLISE 14 0,4% PIEMONTE 232 7,2% PUGLIA 133 4,1% SARDEGNA 99 3,1% SICILIA 121 3,8% TOSCANA 212 6,6% TRENTINO-ALTO ADIGE 117 3,6% UMBRIA 36 1,1% VALLE D'AOSTA 10 0,3% VENETO 247 7,7% ITALIA ,0% 16
17 START UP INNOVATIVE - LE PROVINCE BEST PERFORMER 2014 Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati InfoCamere Numero Start up innovative % Milano ,7% Roma 270 8,4% Torino 174 5,4% Trento 96 3,0% Napoli 96 3,0% Bologna 92 2,9% Modena 85 2,6% Firenze 79 2,5% Padova 72 2,2% Cagliari 72 2,2% 17
18 CONTRATTI DI RETE 2014 Distribuzione regionale dei soggetti aderenti a Contratti di rete e Contratti di rete *Dal momento che uno stesso contratto di rete può coinvolgere diversi ambiti regionali, non è possibile attribuire ciascun contratto a una sola regione. Pertanto l aggregazione dei contratti di rete regionali risulta differente dal numero complessivo dei contratti Fonte: Infocamere A dicembre 2014 risultano presenti nel Lazio n. 725 soggetti adenti e n. 257 Contratti di rete. A livello provinciale sono presenti: Roma: n. 552 soggetti e n. 228 contratti Latina: n. 100 soggetti e n. 39 contratti Frosinone: n. 62 soggetti e n. 34 contratti Viterbo: n. 36 soggetti e n. 11 contratti Rieti: n. 5 soggetti e n. 4 contratti 18
19 MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA Tasso di disoccupazione, disoccupazione giovanile, occupazione. Val. %, anni ,5 56,9 56,9 56,8 55,6 55, ,4 27,8 29,1 35,3 40,0 42,7 Tasso disoccupazione Tasso disoccupazione giovanile (15-24 anni) 20 Tasso di occupazione 10 7,8 8,4 8,4 10,7 12,2 12,
20 MERCATO DEL LAVORO NEL LAZIO Tasso di disoccupazione, disoccupazione giovanile, occupazione. Val. %, anni ,4 59,2 58,8 58,6 57,0 58, ,6 31,1 33,7 40,0 45,9 42,4 tasso disoccupazione tasso disoccupazione giovanile 20 tasso occupazione 10 8,5 9,3 8,9 10,8 12,3 12,
21 MERCATO DEL LAVORO 1 TRIMESTRE 2015 Tasso di disoccupazione, tasso di occupazione, tasso di attività. Val. %. Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati ISTAT ,9 67,5 55,5 58, ITALIA LAZIO ,0 13,7 0 Tasso di attività anni Tasso di occupazione anni Tasso di disoccupazione 21
22 EXPORT LAZIO Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati coeweb-istat Nel 2014 il Lazio ha esportato merci per un valore di oltre 18 miliardi di euro, il 4,6% delle esportazioni italiane. La regione ha registrato una variazione di 3,4% dell export rispetto all anno precedente (variazione export Italia +2%). Province che presentano un aumento delle vendite all estero: Rieti (+16,5%), Frosinone (+16,3%),Viterbo (+14,41%) Latina (+10,9%) In contrazione: Roma (-7,8%) Principale mercato di sbocco: Unione Europea a 27 (+10,4% ): in particolare, nel 2014 si registra una forte espansione delle vendite verso il Belgio (+45,4%) Calo nei paesi extra UE (-9,3%), con un forte decremento delle vendite in Giappone (- 65,1%) L analisi per settori registra: Incrementi delle vendite all estero per Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+9,7%) Forti decrementi delle vendite all estero di Coke e prodotti petroliferi raffinati (-27,8%) 22
23 EXPORT LAZIO Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati ISTAT Export 2013 Export 2014 Variaz.% 2014/2013 Peso % delle province laziali 2014 FROSINONE ,34 24,76 LATINA ,95 29,77 RIETI ,49 1,20 ROMA ,83 42,24 VITERBO ,38 2,04 LAZIO ,36 100,00 ITALIA ,95 23
24 EXPORT LAZIO PER SETTORE DI ATTIVITA ECONOMICA Quote e variazioni Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati ISTAT Lazio SETTORI DI ATTIVITA' ECONOMICA Quote (b) Var. % (d) A Prodotti dell agricoltura, della silvicoltura e della pesca 3,7 3,9 5,7 B Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere 3,1 2,8-10,6 C Prodotti delle attività manifatturiere 4,5 4,6 3,9 CA Prodotti alimentari, bevande e tabacco 2,0 2,0 5,3 CB Prodotti tessili e dell'abbigliamento, pelli e accessori 1,3 1,4 6,8 13 Prodotti tessili 1,6 1,7 7,8 14 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) ,5 1,5 3,0 15 Articoli in pelle e simili 1,1 1,1 11,2 CC Legno e prodotti in legno; carta e stampa 4,2 4,9 20,3 16 Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 0,8 0,5-36, Carta e prodotti di carta; prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 5,0 6,0 22,5 CD Coke e prodotti petroliferi raffinati 4,9 4,1-27,8 CE Sostanze e prodotti chimici 7,8 7,9 3,1 CF Articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici 36,7 38,1 9,7 CG Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2,7 2,3-11,0 22 Articoli in gomma 2,7 2,1-19,4 23 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2,6 2,7 1,9 CH Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 1,5 2,0 27,5 CI Computer, apparecchi elettronici e ottici 8,0 7,2-11,3 CJ Apparecchi elettrici 2,8 2,7-1,7 CK Macchine ed apparecchi n.c.a. 1,2 1,2.. CL Mezzi di trasporto 3,8 3,5-0,5 291 Autoveicoli 4,4 3,5-12,1 CM Prodotti delle altre attività manifatturiere 1,8 1,7-1,7 310 Mobili 1,5 1,6 5,1 D Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata - 0,3 - E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 4,3 5,8 27,5 Altri prodotti n.c.a. 5,3 4,2-22,4 TOTALE 4,5 4,6 3,4 24
25 TREND EXPORT LAZIO Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati ISTAT Milioni di Euro
26 TRAFFICO PASSEGGERI SISTEMA AEROPORTUALE DI ROMA Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati ADR Milioni
27 TRAFFICO CROCIERISTI NEI PORTI DEL LAZIO Fonte: elaborazione Unioncamere Lazio su dati Autorità Portuale Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta Milioni
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