ANTIRICICLAGGIO.
|
|
- Sabina Sorrentino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ANTIRICICLAGGIO
2 Il quadro normativo!! Direttive CEE!! D. lgs n.231!! D. lgs n.152!! Il fine è quello di prevenire l utilizzo del sistema finanziario o economico per finalità di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo!! I necessari distinguo
3 Le autorità!! Raccomandazioni GAFI ( Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale)!! Valutazioni F.M.I.!! Ministero dell Economia e delle Finanze!! Comitato di sicurezza finanziaria!! UIF!! Autorità di Vigilanza di settore!! DIA!! Guardia di Finanza
4 Il riciclaggio 648-bis. Riciclaggio. Fuori dei casi di concorso nel reato, chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da euro a euro La pena è aumentata quando il fatto è commesso nell'esercizio di un'attività professionale. La pena è diminuita se il denaro, i beni o le altre utilità provengono da delitto per il quale è stabilita la pena della reclusione inferiore nel massimo a cinque anni. Si applica l'ultimo comma dell'articolo ter. Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 648 e 648-bis, impiega in attività economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da euro a euro La pena è aumentata quando il fatto è commesso nell'esercizio di un'attività professionale. La pena è diminuita nell'ipotesi di cui al secondo comma dell'articolo 648. Si applica l'ultimo comma dell'articolo
5 Decreto Legislativo 21 novembre 2007 n. 231 Il D.Lgs. 231/2007 ha completato il recepimento della direttiva 2005/60/CE (cd. Terza Direttiva rispetto alla prima 91/308/EEC e alla seconda 2001/97/EC), innovando sensibilmente i principi generali della disciplina di prevenzione dell!utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, con particolare riguardo a: gli obblighi di collaborazione attiva dei destinatari, estendendone i presidi anche al contrasto del finanziamento del terrorismo la proporzione delle misure al rischio di riciclaggio in base a cliente, rapporto, prestazione o prodotto, nonché alle professioni e alle dimensioni (c.d. approccio basato sul rischio) la rimodulazione della limitazione dell!uso del contante la ridefinizione dell apparato sanzionatorio penale ed amministrativo 5
6 Art.2 nozione di riciclaggio!! Presupposto un reato che abbia generato un provento illecito!! Tutte le condotte presuppongono l intenzionalità o la finalità, deducibili da circostanze di fatto obiettive.!! Beni che provengono da un attività criminosa!! Le attività di riciclaggio possono essere svolte anche all estero!! Conversione,trasferimento,occultamento,dissimulazione, acquisto,detenzione o utilizzazione!! Partecipazione,tentativo,agevolazione,istigazione,consiglio
7 I soggetti destinatari delle norme!! Intermediari finanziari!! altri soggetti esercenti attività finanziaria!! Alcune tipologie di professionisti!! I revisori contabili!! Altri soggetti
8 Gli obblighi!! Adeguata verifica!! Registrazione!! Segnalazione di operazioni sospette/ infrazioni!! Controlli interni!! Valutazione del rischio
9 Adeguata verifica!! Più o meno incisiva in relazione ai vari destinatari dell obbligo!! Esame art 15, 16 e 17!! Contenuto e modalità!! Obbligo di astensione
10 Adeguata verifica della clientela e registrazione delle operazioni ADEGUATA VERIFICA " identificazione del cliente e verifica dell!identità sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente; " identificazione del titolare effettivo ed adozione di misure adeguate per verificarne l!identità; " ottenimento di informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del rapporto d'affari; " svolgimento di un controllo costante nel rapporto d!affari (transazioni compatibili con la conoscenza che si ha del cliente). REGISTRAZIONE OPERAZIONI " Conservare la copia o riferimenti dei documenti richiesti relativi all!adeguata verifica del cliente " Scritture e registrazioni relative alle operazioni (superiori a! ), ai rapporti continuativi ed alle prestazioni professionali (data di instaurazione, dati identificativi del cliente, generalità dei delegati ad operare per conto del titolare del rapporto, codice del rapporto e dettagli delle operazioni) " Conservare le scritture per 10 anni OBBLIGO DI SEGNALAZIONE 10
11 I principi generali del D.Lgs. 231/2007 Regola nr. 1: buon senso professionale (art. 3) 1.! Le misure di cui al presente decreto si fondano anche sulla collaborazione attiva da parte dei destinatari delle disposizioni in esso previste, i quali adottano idonei e appropriati sistemi e procedure in materia di obblighi di adeguata verifica della clientela, di segnalazione delle operazioni sospette, di conservazione dei documenti, di controllo interno, di valutazione e di gestione del rischio, di garanzia dell'osservanza delle disposizioni pertinenti e di comunicazione per prevenire e impedire la realizzazione di operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Essi adempiono gli obblighi previsti avendo riguardo alle informazioni possedute o acquisite nell'ambito della propria attività istituzionale o professionale. 2.! I sistemi e le procedure adottati ai sensi del comma 1 rispettano le prescrizioni e garanzie stabilite dal presente decreto e dalla normativa in materia di protezione dei dati personali. 3.! Le misure di cui al presente decreto sono proporzionate al rischio di riciclaggio dei proventi di attività criminose o di finanziamento del terrorismo in relazione al tipo di cliente, al rapporto continuativo, alla prestazione professionale, al prodotto o alla transazione. 4.! L'applicazione delle misure previste dal presente decreto deve essere proporzionata alla peculiarità delle varie professioni e alle dimensioni dei destinatari della presente normativa. 11
12 Obblighi semplificati!! Art.25!! Non vengono raccolte informazioni per l adeguata verifica ma comunque sufficienti a stabilire che il cliente gode del regime semplificato se l operazione risultasse sospetta andrebbe,comunque, segnalata!! Soggetti particolarmente qualificati!! Operazioni di valore contenuto e rientranti nelle tipologie previste dal legislatore
13 Obblighi rafforzati di adeguata verifica!! Quando il cliente non sia fisicamente presente occorre accertare l identità ricorrendo a documenti atti o informazioni supplementari!! Quando il cliente è persona politicamente esposta e le banche dati da consultare tutte non ufficiali
14 La verifica tramite terzi!! Art.30!! L idonea attestazione : il bonifico qualificato!! da parte di intermediari qualificati area GAFI ( art.11 comma 1)!! Tra professionisti
15 Obblighi di registrazione!! Obbligo di registrazione dati ed informazioni in relazione a rapporti continuativi ed a tutte le operazioni di importo pari o superiore ad euro ,anche se frazionate!! Tempestività e completezza!! Archivio Unico Informatico
16 Obblighi di segnalazione!! Operazioni sospette sanno,sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo!! Caratteristiche dell operazione,entità, natura,capacità economica del cliente, attività svolta!! Segnalazione ed astensione dal compiere l operazione sospetta,divieto di comunicazione all interessato!! Guarentigie per il segnalatore
17 Le SOS (*) aggiornato al
18 Indici di anomalia Il nuovo decalogo della Banca d Italia!! Istruzioni operative per l individuazione delle operazioni sospette!! Adeguatezza operazioni bancarie!! Contante e moneta elettronica!! Strumenti finanziari e polizze!! Polizze vita e rapporti di capitalizzazione!! Altri indici di anomalia!! I comportamenti dei clienti
19 Il contante art.41, II comma E un elemento di sospetto il ricorso frequente ed ingiustificato a operazioni in contante, anche se non in violazione dei limiti di cui all art.49,e in particolare, il prelievo o il versamento in contante con intermediari finanziari di importi pari o superiori a euro
20 Divieti generali!! Art.49 limitazioni all uso del contante e di titoli al portatore per importi pari o superiori ad euro 999,00!! I trasferimenti tramite specifici intermediari!! Modalità esecutive ed effetti giuridici!! La clausola di non trasferibilità e gli assegni!! Divieto di conti/libretti anonimi o con intestazione fittizia
21 Vigilanza e controlli!! Organi di controllo art.52!! Le autorità di vigilanza art.53!! La formazione del personale54
22 Sanzioni penali!! Inosservanza obbligo di identificazione!! Omissione generalità del soggetto per conto del quale si opera o false indicazioni!! Omissioni / falsità delle informazioni sullo scopo,natura prevista del rapporto continuativo o dalla prestazione professionale!! Registrazioni delle informazioni tardiva, incompleta,omessa!! Mancata comunicazione degli organi di controllo degli intermediari!! Altre violazioni
23 Sanzioni amministrative!! Inosservanza disposizioni emanate dall autorità di vigilanza di settore in tema: -adeguata verifica; -organizzazione; -registrazione; -controlli interni; -formazione del personale;
24 Segue sanzioni amministrative!! Omessa istituzione AUI!! Omessa segnalazione di operazione sospetta!! Violazione dei divieti di cui all art.49!! Violazione divieti di cui all art50!! Inosservanza provvedimento UIF di sospensione di operazione sospetta
LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO
LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO Relatore Magg. GdF dott. Armando Tadini - Ufficiale Addetto Centro Operativo DIA Milano - SANZIONI amministrative penali CAPO II DEL DECRETO LEGISLATIVO
DettagliIl D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio
Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio 1 La normativa Il D. lgs. 231/07 ha dato attuazione
DettagliANTIRICICLAGGIO Modalità operative per le sale bingo
ANTIRICICLAGGIO Modalità operative per le sale bingo Convegno ASCOB Roma 18 Luglio 2012 Dott. Franco Fantozzi Direttore Sicurezza e Compliance CODERE ITALIA SpA RICICLAGGIO: LE DIMENSIONI DEL FENOMENO
DettagliCORSO ANTIRICICLAGGIO 2013
CORSO ANTIRICICLAGGIO 2013 Normativa, adempimenti, sanzioni, verifiche, flusso operativo procedura Antonello Valentini TeamUfficio S.r.l. 1 Cos è l Antiriciclaggio? Con Antiriciclaggio si intende l azione
DettagliSezione Reati ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita
Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Reati ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita ELENCO DELLE
DettagliIl Presidente dell Autorità di Informazione Finanziaria
REGOLAMENTO N.4 DELL AUTORITA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA DISCIPLINANTE IL CONTENUTO DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI TRASFERIMENTO DI FONDI AI SENSI DELL ARTICOLO 38, COMMA 4 DELLA LEGGE N. CXXVII DEL 30
DettagliCircolare N.146 del 19 Ottobre 2012. Novità in materia di disposizioni di bonifico
Circolare N.146 del 19 Ottobre 2012 Novità in materia di disposizioni di bonifico Novità in materia di disposizioni di bonifico Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono state pubblicate,
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V
Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Prot. 116098 Roma, 17 dicembre 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
DettagliFiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 324 26.11.2013 Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale Gli adempimenti previsti per gli organi di controllo Categoria: Antiriciclaggio
DettagliVoluntary disclosure e la copertura penale per le persone fisiche e le persone giuridiche. Focus sul reato di riciclaggio e autoriciclaggio
Voluntary disclosure e la copertura penale per le persone fisiche e le persone giuridiche. Focus sul reato di riciclaggio e autoriciclaggio IL PERIMETRO DELLA QUESTIONE L Agenzia delle Entrate, stima in
DettagliObblighi di adeguata verifica della
Obblighi di adeguata verifica della clientela per la normativa antiriciclaggio Di Antonio Minervini L identificazione del cliente e del titolare effettivo LE NOVITA INTRODOTTE DAL DECRETO LEGISLATIVO 231/2007
DettagliPARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI. D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt. 1-14 13 Allegato tecnico D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt.
4 PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt. 1-14 13 Allegato tecnico D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt. 1-2 25 Provvedimento Banca d Italia 21/12/2007 27 Circolare Ministero
DettagliDott.ssa Maria Cristina Bruno. Alessandria, 16 maggio 2012 Associazione Cultura e Sviluppo, piazza Fabrizio De Andrè 76
ANTIRICICLAGGIO: NUOVI OBBLIGHI PER GLI STUDI PROFESSIONALI, RESPONSABILITA, SEGNALAZIONI, OPERAZIONI OLTRE SOGLIA, ISPEZIONI E CONTROLLI ALLA LUCE DELLA RECENTE CIRCOLARE G.d.F.. n. 83607/2012 Dott.ssa
DettagliIl Sistema Primo Network per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio sul piano finanziario
Il Sistema Primo Network per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio sul piano finanziario 1 Definizione di riciclaggio di denaro Il riciclaggio di denaro è l'azione di re-immissione di profitti,
DettagliINDICE. Presentazione...pag. 11 CAPITOLO PRIMO LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO
INDICE Presentazione....pag. 11 CAPITOLO PRIMO LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO 1. Profili evolutivi della normativa antiriciclaggio....pag. 13 2. I presupposti della nuova disciplina...pag.
Dettagli- PARTE SPECIALE D- I REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITA DI PROVENIENZA ILLECITA
75 - PARTE SPECIALE D- I REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITA DI PROVENIENZA ILLECITA 75 76 D.1. I reati di cui all art. 25 octies del D. Lgs. n. 231/2001. Esemplificazione
DettagliNORMATIVA ANTIRICICLAGGIO
Servizio circolari per la clientela Circolari specialistiche sui temi giuridici. tributari e finanziari. Circolare Gennaio 2008 n 3 Milano, 25 gennaio 2008 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Dal 30/04/2008 cambiano
DettagliINCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300
INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul
DettagliASPETTI PARTICOLARI: LE LIMITAZIONI ALL USO DEI CONTANTI E DEI TITOLI AL PORTATORE
ASPETTI PARTICOLARI: LE LIMITAZIONI ALL USO DEI CONTANTI E DEI TITOLI AL PORTATORE L art. 49 del DLGS n. 231/07 vieta il trasferimento di denaro contante, libretti e/o titoli al portatore fra soggetti
DettagliSOCIETA DI GESTIONE DEL RISPARMIO E NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO
SOCIETA DI GESTIONE DEL RISPARMIO E NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO - Premessa: i delitti di riciclaggio e impiego di denaro ed utilità di provenienza illecita art 648-bis c.p. (Riciclaggio) Fuori dei casi di
DettagliOrdine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Vicenza. I Professionisti e l Antiriciclaggio norme, adempimenti e casi pratici
Commissione di Studio per l Antiriciclaggio Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Vicenza I Professionisti e l Antiriciclaggio norme, adempimenti e casi pratici 04-05.11.2011 Relatore:
DettagliAntiriciclaggio: potenziali conflitti tra normative di Paesi diversi. Il caso Filippine (Giovanni Imbergamo)
Antiriciclaggio: potenziali conflitti tra normative di Paesi diversi. Il caso Filippine (Giovanni Imbergamo) Altalex.it In tema di segnalazione di operazioni sospette di riciclaggio o di finanziamento
DettagliISTITUZIONE DEL FASCICOLO DEL CLIENTE
SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI MODULISTICA ISTITUZIONE DEL FASCICOLO DEL CLIENTE D. Lgs. 21.11.2007, n. 231 - D.M. 12.08.2008 - Chiarim. Mef 12.06.2008 al CNDCEC - Linee guida CNDCEC 8.09.2008 Sussiste in
DettagliLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO: OBBLIGHI DEGLI INTERMEDIARI E DEI PROFESSIONISTI
LA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO: OBBLIGHI DEGLI INTERMEDIARI E DEI PROFESSIONISTI Bergamo 27 novembre 2013 Centro Congressi Giovanni XXIII Il Provvedimento del 3 aprile 2013 della Banca d Italia: il monitoraggio
DettagliGlossario Antiriciclaggio
Pagina 1 di 7 Glossario Antiriciclaggio Adeguata Verifica Amministrazioni interessate Archivio Unico Informatico Autorità di Vigilanza di Settore Banca di Comodo CAP Cliente Conti di passaggio Dati identificativi
DettagliSTUDIO BADELLINO. GIOVANNI L. BADELLINO D o t t o r e C o m m e r c i a l i s t a R e v i s o r e C o n t a b i l e
GIOVANNI L. D o t t o r e C o m m e r c i a l i s t a R e v i s o r e C o n t a b i l e CIRCOLARE N. 4 DELL 8 APRILE 2008 INTRODUZIONE PAG. 2 TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE (ART. 49) PAG. 2 NUOVA DISCIPLINA
DettagliFederazione Autonoma Bancari Italiani
Federazione Autonoma Bancari Italiani Sindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Via Imre Nagy 58 - Loc. Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono 0376-366221 - 324660-365274 Fax 0376-365287 Operatori
DettagliNormativa Antiriciclaggio. Dott.ssa Antonella Masala, Responsabile Antiriciclaggio Eos Servizi Fiduciari Spa
Normativa Antiriciclaggio Dott.ssa Antonella Masala, Responsabile Antiriciclaggio Eos Servizi Fiduciari Spa Premessa Legge 15 dicembre 2014, n. 186 «Collaborazione volontaria per l emersione e il rientro
DettagliL'Antiriciclaggio: Evoluzione normativa Pagina 1 di 8. a cura di. Data Ufficio E-learning. Gruppo Data Ufficio Spa
L'Antiriciclaggio: Evoluzione normativa Pagina 1 di 8 M.1 L'ANTIRICICLAGGIO Evoluzione normativa a cura di Data Ufficio E-learning Gruppo Data Ufficio Spa L'Antiriciclaggio: Evoluzione normativa Pagina
Dettagli- 1 - Trasferimento di denaro contante
A DECORRERE DAL 31.5.2010 sono state introdotte ad opera dell art. 20, DL n. 78/2010, c.d. Manovra correttiva, una serie di novità circa: l uso del denaro contante; l utilizzo degli assegni bancari o postali
DettagliASCOSIM INCONTRO 10 MARZO 2010 - ANTIRICICLAGGIO. Avv. LUCA ZITIELLO
ASCOSIM INCONTRO 10 MARZO 2010 - ANTIRICICLAGGIO Avv. LUCA ZITIELLO 1 LA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO 2 Definizioni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo Costituiscono riciclaggio : a) la conversione
DettagliS T U D I O D I S P I R I T O CONSULENZA FISCALE SOCIETARIA E CONTABILE
S T U D I O D I S P I R I T O CONSULENZA FISCALE SOCIETARIA E CONTABILE MARIO DI SPIRITO Dottore Commercialista Revisore Contabile Consulente Tecnico del Tribunale di Roma Circolare n. 8 del 25/10/2013
DettagliICT SECURITY N. 47 SETTEMBRE 2006 LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E IL BINOMIO PRIVACY/SICUREZZA. Autore: Daniela Rocca
SOMMARIO La nuova normativa antiriciclaggio I presupposti dell identificazione Il contenuto e le modalità dell identificazione Il contenuto dell obbligo di registrazione e conservazione dei dati La segnalazione
DettagliSommario. I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9
I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9 1. Le norme antiriciclaggio previste dal decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007: applicabilità al nuovo reato di autoriciclaggio pag.
DettagliL identificazione può essere effettuata in forma indiretta, anche senza la presenza fisica del cliente, nei casi seguenti:
Normativa Antiricilaggio: guida pratica UMCI Esaminiamo i vari adempimenti a seconda degli obblighi: a) Identificazione del cliente L identificazione consiste nella verifica dell identità del cliente e
DettagliD.Lgs. 231/2001 D.Lgs. 231/2007
D.Lgs. 231/2001 D.Lgs. 231/2007 ODV e ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO Gruppo di lavoro «il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/2001» ODCEC Torino Torino, 14 aprile 2014 SOMMARIO 1.
DettagliNORMATIVA ANTIRICICLAGGIO ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI
Torino, 19 Marzo 2013 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI NOZIONE DI RICICLAGGIO DESTINATARI DEGLI ADEMPIMENTI Dott.sa LUCIA STAROLA EVOLUZIONE NORMATIVA 1 L. 5/7/1991 n. 191 (cd
DettagliIl monitoraggio fiscale
Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale
DettagliNormativa antiriciclaggio e contrasto alla criminalità organizzata Il ruolo del Ministero dell economia economia e delle finanze
Normativa antiriciclaggio e contrasto alla criminalità organizzata Il ruolo del Ministero dell economia economia e delle finanze Il MEF: è responsabile delle politiche di prevenzione dell utilizzo d sistema
DettagliMARKETING E CREDITO Credito e Incentivi. Normativa antiriciclaggio. Circolare esplicativa del Ministero dell Economia e Finanze n.
MARKETING E CREDITO Credito e Incentivi Prot. n. 00062 Roma, 4 gennaio 2008 Com. n. 3 OGGETTO: Normativa antiriciclaggio. Circolare esplicativa del Ministero dell Economia e Finanze n. 125367/07 Il Ministero
DettagliANTIRICICLAGGIO NEGLI STUDI PROFESSIONALI. A cura di Davide Giampietri
ANTIRICICLAGGIO NEGLI STUDI PROFESSIONALI A cura di Davide Giampietri a cura di Davide Giampietri 2 Le fonti normative: un cantiere senza fine Norme Comunitarie Norme Nazionali I - Direttiva n. 91/308/CEE
DettagliNormativa antiriciclaggio 1 a cura dell Area Finanza Assolombarda
Normativa antiriciclaggio 1 a cura dell Area Finanza Assolombarda Premesse La normativa mira a prevenire l'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di
DettagliIl decreto Antiriciclaggio
Il decreto Antiriciclaggio Gli aspetti principali per le banche della normativa antiriciclaggio 1 Sommario Struttura fondamentale della normativa antiriciclaggio Limite al trasferimento di contanti e titoli
DettagliLE FUNZIONI DEGLI ORDINI PROFESSIONALI NELLA LEGGE ANTIRICICLAGGIO. Dott. Gian Gaetano BELLAVIA
LE FUNZIONI DEGLI ORDINI PROFESSIONALI NELLA LEGGE ANTIRICICLAGGIO Dott. Gian Gaetano BELLAVIA Diretta 1 dicembre 2008 LE PRESCRIZIONI NORMATIVE Comunicazione annuale delle attività svolte nell ambito
DettagliCorso interno su pen-drive
Corso interno su pen-drive Intermediari Finanziari art.106 Mediatori Creditizi Confidi Microcredito LA FORMAZIONE DEL PERSONALE Addestramento e Formazione per gli Intermediari Finanziari 1 2 Obblighi previsti
DettagliACAM Ambiente S.p.A.
ACAM Ambiente S.p.A. Modello di organizzazione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 Reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Approvato con determinazione
DettagliInformativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE
Informativa n. 11 del 2 aprile 2008 Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE 1 Novità in materia di utilizzo del
DettagliPeriodico informativo n. 100/2012. Le novità antiriciclaggio
Periodico informativo n. 100/2012 Le novità antiriciclaggio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che è entrato in vigore lo scorso
DettagliTECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N.
TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE C: REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO ED IMPIEGO
DettagliL OBBLIGO DI ASTENSIONE. Il D.Lgs. n. 231/2007 pone ai professionisti stringenti obblighi di
L OBBLIGO DI ASTENSIONE Il D.Lgs. n. 231/2007 pone ai professionisti stringenti obblighi di adeguata verifica della clientela, da svolgere alternativamente in modalità ordinaria, semplificata o rafforzata
DettagliLa Manovra 2010 modifica il decreto antiriciclaggio
La modifica il decreto antiriciclaggio di Nicola Forte (*) LA NOVITA` La ha diminuito nuovamente a 5.000 euro la soglia massima per le transazioni in contanti, per l emissione di assegni liberi e per il
DettagliPARTE SPECIALE G REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO ED IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITÁ DI PROVENIENZA ILLECITA
PARTE SPECIALE G REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO ED IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITÁ DI PROVENIENZA ILLECITA APPROVATA DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE NELLA SEDUTA DEL 22 GIUGNO 2009 INDICE PARTE
DettagliLegenda. AIRA- Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio
Legenda Documento di consultazione n. 5/2013 Regolamento su Obblighi di adeguata verifica della clientela e di registrazione Attuativo dell art. 7, comma 2, del decreto legislativo 21 novembre 2007 n.
DettagliSCHEDA ANTIRICICLAGGIO OBBLIGHI DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (D.Lgs. 231/2007- Titolo II- Capo I)
SCHEDA ANTIRICICLAGGIO OBBLIGHI DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (D.Lgs. 231/2007- Titolo II- Capo I) DICHIARAZIONE DELL INTERMEDIARIO DI ASSICURAZIONE Io sottoscritto/a dichiaro che, in conformità
DettagliCIRCOLARE STUDIO ADRIANI n.59/09 AGGIORNAMENTO
1/10 OGGETTO OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO DEI PROFESSIONISTI CLASSIFICAZIONE CC - ANTIRICICLAGGIO RIFERIMENTI NORMATIVI D. Lgs. 21.11.2007 n. 231 D. Lgs. 25.9.2009 n. 151 - Direttiva CEE 26.10.2005,
DettagliANTIRICICLAGGIO: NORMATIVA E ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI
ANTIRICICLAGGIO: NORMATIVA E ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI (parte seconda) 1 MISURE ULTERIORI: LIMITAZIONI ALL USO DEL CONTANTE FORMAZIONE 2 Il divieto (art. 49, co. 1, d.lgs. 231/2007) È vietato il
DettagliQUESTIONARIO ANTIRICICLAGGIO (DECRETO LEGISLATIVO 21 NOVEMBRE 2007 N. 231)
Filiale nr. Contratto nr. Richiedente e /Ragione Sociale Provincia di residenza o della sede legale Coobbligato (da non compilare in caso di persone fisiche) e del Legale Rappresentante/Esecutore* QUESTIONARIO
DettagliModello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/01 PARTE SPECIALE- REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O
Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/01 PARTE SPECIALE- REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITA DI PROVENIENZA ILLECITA Adozione con delibera Consiglio
DettagliProfessione Credito. New. Collana formativa: tutorial+fiction. E-learning. Intermediazione creditizia. Presentazione. Componenti formative
E-learning Professione Credito New La disciplina che regola l attività dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria contiene diversi elementi di innovazione, come: - la soppressione degli
DettagliL Antiriciclaggio. 231 : IL NUMERO DEI RISCHI normativa antiriciclaggio. Convegno fiduciarie piemontesi Torino 31 maggio 2013
231 : IL NUMERO DEI RISCHI normativa antiriciclaggio Convegno fiduciarie piemontesi Torino 31 maggio 2013 L Antiriciclaggio a cura di Salvatore Ruotolo 1 provvedimenti di Banca Italia 10 marzo 2011 in
DettagliANTIRICICLAGGIO BASE Mercoledì 29 ottobre 2014 c/o Palazzo delle Opere Sociali Piazza Duomo, 2 Vicenza
ANTIRICICLAGGIO BASE Mercoledì 29 ottobre 2014 c/o Palazzo delle Opere Sociali Piazza Duomo, 2 Vicenza Relatore: Andrea Onori Dottore Commercialista - Revisore Legale in Vicenza L Antiriciclaggio Le fonti:
DettagliAntiriciclaggio: Gli obblighi per i legali. Normativa. Il decreto legislativo 231 per i Professionisti. Finalità del decreto legislativo 231
Antiriciclaggio: Gli obblighi per i legali A cura di Michele D Agnolo Direttiva CEE 10 giugno 1991 n. 308 Direttiva CE 4 dicembre 2001 n. 97 Direttiva CE 26 ottobre 2005 n. 60 Normativa Decreto legge 3
DettagliLA BANCA D ITALIA. Vista la legge 17 gennaio 2000, n. 7, in materia di disciplina del mercato dell oro;
Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Unità di Informazione Finanziaria (UIF), ai sensi dell art. 6, comma 2, del d.lgs. 21 novembre 2007, n. 231 LA BANCA D ITALIA Viste la direttiva
DettagliREATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n. 231 Parte Speciale E REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO di Fujitsu Technology Solutions S.p.A. Vers.
DettagliOltre alla forma LA SOSTANZA
L ANTIRICICLAGGIO Oltre alla forma LA SOSTANZA AREZZO 30 MAGGIO 2012 1 1 Non e tollerabile che l obiettivo del profitto possa essere disgiunto dalla correttezza dei comportamenti È sempre in agguato il
DettagliPOLICY. Prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. (Estratto) Consiglio di Amministrazione
POLICY Prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo (Estratto) Numero / Anno POL 01 / 2013 Versione 1.0 Stato Proponente Approvazione Emittente Approvato Antiriciclaggio Consiglio
DettagliI REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE
I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE INTRODUZIONE I contribuenti che effettuano comportamenti "illeciti" da un punto di vista tributario devono conoscere le conseguenze non solo amministrative, ma spesso
DettagliACAM Ambiente S.p.A.
ACAM Ambiente S.p.A. Modello di organizzazione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 Impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare Approvato con determinazione A.U. del 23.12.2014 1/10 Sommario
DettagliSanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio
Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure di Antonio Iorio Benefici: Riduzione delle sanzioni amministrative relative all omessa compilazione del quadro RW (art. 5-quinquies, comma 2 del D.L.
DettagliSISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.
SISTEMA DISCIPLINARE Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. Versione: 3.0 Approvato con determinazione dell Amministratore Unico il 7 novembre 2014 MO231 - pag. 1 di 5 SISTEMA DISCIPLINARE 1. PREMESSA
DettagliIL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA
REGOLAMENTO DEL 18 LUGLIO 2014 Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Unità di Informazione Finanziaria per l Italia (UIF), ai sensi dell art. 6, comma 2, del d.lgs. 21 novembre 2007,
DettagliLa responsabilità penale dell amministratore e del legale rappresentante di una società
La responsabilità penale dell amministratore e del legale rappresentante di una società Se non vi è prova certa su queste condizioni, il proprietario di un azienda. risponde anche penalmente dell operato
DettagliPARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività)
Regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di intermediari (adottato con dalla Consob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007) PARTE IV ATTIVITA
DettagliIl presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia
Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro
DettagliGruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma
SOMMARIO VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO...2 AVVERTENZE...2 Introduzione normativa...2 Contenuti del rilascio...3 ADEGUAMENTO ARCHIVI (00006z)...3 ANTIRICICLAGGIO D.M. 141...3 Tabella Natura
DettagliProtocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio
Pag. 1 di 5 Sommario 2 Scopo e applicabilità... 1 3 Riferimenti... 1 4 Aree interessate... 2 5 Reati potenziali e rischi da presidiare... 2 6 Modalità operative... 2 6.1 Principi di prevenzione... 2 6.2
DettagliZAMBON Rag. GIUSEPPE Consigliere Nazionale Coordinatore della Commissione Nazionale per la fiscalità ISTITUTO NAZIONALE TRIBUTARISTI
ZAMBON Rag. GIUSEPPE Consigliere Nazionale Coordinatore della Commissione Nazionale per la fiscalità ISTITUTO NAZIONALE TRIBUTARISTI Riepilogo delle sanzioni penali e amministrative nella nuova normativa
DettagliMODULO ANTIRICICLAGGIO RAPPORTI CONTINUATIVI CLIENTE NON PERSONA FISICA. Normativa Antiriciclaggio D.Lgs. n. 231/2007
MODULO ANTIRICICLAGGIO RAPPORTI CONTINUATIVI CLIENTE N PERSONA FISICA Normativa Antiriciclaggio D.Lgs. n. 231/2007 Obblighi di adeguata verifica della clientela Gentile Cliente, al fine del corretto assolvimento
DettagliZAMBON Dott. Rag. GIUSEPPE Consigliere Nazionale Coordinatore della Commissione Nazionale per la fiscalità ISTITUTO NAZIONALE TRIBUTARISTI
NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO: Attività di vigilanza e controllo Sanzioni penali e amministrative (D.Lgs. 231/2007 come modificato (evidenziazione gialla) dal D.Lgs. 151/2009) Dispensa di aggiornamento professionale
DettagliArt. 25-octies d.lgs. 231/2001 Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita
(documento realizzato da http://www.compliancenet.it/ il 1 agosto 2014, dettagli in http://www.compliancenet.it/confindustria-aree-a-rischio-econtrolli-preventivi-per-reato-riciclaggio-31-luglio-2014 )
DettagliLa normativa antiriciclaggio e i professionisti
La normativa antiriciclaggio e i professionisti - Biella, 31 ottobre 2012 Luca Piovano dottore commercialista in Torino 2 Le fonti (nazionali) D.Lgs. 231/2007e s.m.i. Decreto del Ministero della Giustizia
DettagliLO STOP ALL USO DEL CONTANTE
2012 Studio Pavan Daniela dottore commercialista e revisore contabile via G. Garibaldi 104/A 35043 Monselice (PD) e-mail: daniela.pavan@studiopavan.eu sito web: http:// www.studiopavan.eu tel. 0429/73659
DettagliMARKETING E CREDITO Credito e Incentivi
MARKETING E CREDITO Credito e Incentivi Prot. n. 03301 Roma, 14 dicembre 2007 Com. n. 22 OGGETTO: Disposizioni di attuazione della III Direttiva comunitaria in materia di prevenzione dell utilizzo del
DettagliIl nuovo provvedimento di Banca d Italia in tema di antiriciclaggio. www.iusletter.com
LaScala studio legale e tributario in association with Field Fisher Waterhouse Focus on Il nuovo provvedimento di Banca d Italia in tema di antiriciclaggio Giugno 2011 www.iusletter.com Milano Roma Torino
DettagliI principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011)
I principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011) by Redazione - Tuesday, February 03, 2015 http://www.ascheri.net/2015/02/03/principali-reati-tributari-normativa-vigore-dal-1792011/ Attenzione
DettagliStudi professionali: gli adempimenti antiriciclaggio I profili di incompatibilità nella professione. 26 novembre 2015. Antiriciclaggio.
Casi e quesiti 1 Caso 1 La normativa antiriciclaggio è volta a prevenire e contrastare l utilizzo del sistema finanziario, di alcuni settori dell economia e dei professionisti a scopo di riciclaggio e
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA Allegato C) alla delibera dell 1/02/2016 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE
DettagliCommissione Antiriciclaggio
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CASERTA ENTE PUBBLICO NON ECONOMICO CIRCOSCRIZIONE DEL TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE Commissione Antiriciclaggio Presidente Componenti
DettagliCOMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO
Unità di Informazione Finanziaria per l Italia COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO INDICE Premessa 1 Come fare
DettagliApprovazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.
Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede
DettagliCircolare N.74 del 18 Maggio 2012
Circolare N.74 del 18 Maggio 2012 Movimenti transfrontalieri: le modifiche dell apparato sanzionatorio apportate dal DL semplificazioni fiscali Movimenti transfrontalieri: le modifiche all apparato sanzionatorio
DettagliOggetto: Normativa Antiriciclaggio D.L. 231/2007: aspetti pratici
ANNO 2014 NOTA OPERATIVA N. 6/2014 Oggetto: Normativa Antiriciclaggio D.L. 231/2007: aspetti pratici INTRODUZIONE Per arginare il fenomeno dell antiriciclaggio è stato emesso il decreto legislativo del
DettagliPolicy di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. in materia di Antiriciclaggio e Contrasto al Finanziamento del.
Policy di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. in materia di Antiriciclaggio e Contrasto al Finanziamento del Terrorismo (Direttiva 2005/60/CE, Direttiva 2006/70/CE, D.Lgs. 231/2007, D.Lgs.
DettagliObblighi di registrazione e conservazione
CONVEGNO Il Notariato parte attiva del sistema antiriciclaggio Incontro con le altre Istituzioni impegnate nella difesa della legalità: esperienze, problematiche, contributi, istruzioni operative Roma,
DettagliCERTIQUALITY STEFANO ALDINI
CERTIQUALITY Procedure semplificate, D.Lgs. 231 ed efficacia dei Modelli Organizzativi per la prevenzione delle responsabilità: il ruolo delle verifiche indipendenti dei sistemi di gestione della salute
Dettagli(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia
(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia VOLUNTARY DISCLOSURE (Legge n. 186 del 15 dicembre 2014) Procedura straordinaria di collaborazione volontaria tesa a consentire ai contribuenti
DettagliA rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000 euro.
A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000. La violazione L art. 20 del Dl. 78/2010 ha modificato la soglia massima per effettuare i pagamenti in denaro contante in precedenza pari a 12.500,
DettagliGli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05
Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche
DettagliOggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000 euro.
Busto Arsizio, 16/09/2010 Ai gentili clienti Loro sedi Oggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000. La violazione L art. 20 del Dl. 78/2010 ha modificato la soglia massima per effettuare
DettagliOGGETTO: Articolo 23 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come modificato dal decreto legislativo 19 settembre 2012, n. 169.
Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Il Capo della Direzione OGGETTO: Articolo 23 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come modificato dal decreto legislativo
Dettagli