Iniziamo con alcune considerazioni e di carattere generale.

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1 Iniziamo con alcune considerazioni e di carattere generale. -Perché i titoli bancari scendono così tanto? Alle varie spiegazioni che trovate sui vari giornali aggiungo che quando non si sa quanto moneta c è in giro (massa monetaria fuori controllo), quale è il valore reale di un titolo la cui attività principale è quello di movimentare il denaro? Si potrebbe anche discutere sul perché i bancari Usa perdono meno degli Europei, ma lo faremo un altra volta. Va detto che sui bancari Italiani (e di altre nazioni Europee) pesa il rischio di un ulteriore declassamento del debito pubblico- o addirittura di un disfacimento dell euro. -Quali sono i problemi legati all eurobond? La Germania è un paese esportatore che ha un forte aiuto dall euro debole, nel senso che è indebolito da paesi come Italia e Spagna- senza i paesi deboli l euro sarebbe molto più forte e la Germania diminuirebbe notevolmente esportazioni e Pil- con gli Eurobond la Germania (e la Francia) pagherebbero un po più interessi, ma manterrebbero la moneta debole. Infatti la principale arma di ricatto che hanno Italia, Spagna ed altri paesi deboli, è di minacciare l uscita dall euro- così la Germania farebbe 2 calcoli e deciderebbe se gli converranno di più gli Eurobond o un Euro extra forte. Chiaramente la questione è più complessa di come io ho qui semplificato. C è chi sta scommettendo su questo scenario, che farebbe perdere appeal alle borse di nazioni come Italia e Spagna ed al loro debito pubblico. -Se non si sa quanti dollari ci sono in giro (massa monetaria M3 degli Usa) che valore ha il dollaro? Questa è la guerra in atto- le monete mondiali contro il dollaro che a tutti i costi gli Usa vogliono svalutare- l effetto collaterale sono l attacco alle banche Europee e le borse Europee che perdono più di quelle Usa. -Una seconda guerra è tra stati e bancheovvero gli stati vorrebbero che le banche facessero il classico lavoro bancario (prestare denaro all economia reale e fare girare il denaro) e non gli hedge funds. Anche per questo c è lo spauracchio di un fallimento, stavolta di una banca europea. -Quanto può durare un T-note ed un Bund che rendono circa il 2%? Legato alla guerra monetaria in atto c è anche l effetto irreale di un T-note che rende molto meno dell inflazione (che continuerà ad aumentare) ed anche un Bund che rende molto meno dell inflazione, anche se qui ci sono più buoni munitivi avendo rating maggiore del T-note. Questa sta diventando la bolla dei titoli di stato, che è tutta collegata a quanto detto sopra. Non so quanto potrà durare, ma è una bolla che dovrà rientrare, con titoli di stato che dovranno aumentare i rendimenti, a meno che le banche centrali (soprattutto la Fed) non continui a produrre denaro per comprare titoli di stato- ma che valore ha un titolo di stato se chi lo emette (il governo Usa) ed il principale acquirente (Fed) sono quasi la stessa cosa? -Ci sarà una seconda recessione? Difficile rispondere- propendo per il no, poiché reputo che i cambiamenti in atto (spostamento di ricchezza verso i paesi esportatori), l enorme liquidità (soprattutto quella detenuta dalle aziende sane) ed i rendimenti ultra bassi delle obbligazioni ad elevato rating, sposteranno ancora una parte del denaro verso le attività a rischio, tra cui i mercati azionari. Pertanto ritengo più probabile un rallentamento delle economie ma non una nuova recessione. In base a questo scenario, l Oro potrà arrivare a 2000 dollari (anche per effetto della svalutazione del dollaro) e l argento a 50 dollari. Per difendersi dall inflazione probabilmente molte materie prime manterranno prezzi elevati- magari possono soffrire un po i metalli industriali. Infine è eugenio sartorelli - 1

2 probabile che l inflazione continui a salire in tutto il mondo come effetto della massa monetaria fuori controllo e di uno spostamento generale di ricchezza da paesi importatori netti (soprattutto Usa ma anche Europa) verso paesi esportatori netti (Brasile-Cina-India ecc.). Infine un po di denaro rientrerà negli indici azionari, probabilmente entro dicembre di quest anno. Passiamo ora ad un Analisi Ciclica più generale: Prenderò in considerazione solo l S&P500 poiché è su questo mercato che si fa riferimento normalmente e ancora di più in questa fase piena di criticità ed incertezze. In generale l Analisi Ciclica acquisisce maggior fondamento su indici (e titoli) con maggiori capitalizzazioni. Pertanto per l Europa sarebbe utile utilizzare l Eurostoxx600 per avere indicazioni più chiare sui cicli più lunghi (dal trimestrale in su) e per trarre indicazioni più solide- cosa che faremo nei prossimi giorni. Vediamo il Ciclo Intermedio (o Ciclo Trimestrale) iniziato il 16 giugno (dati a 15 minuti): Il grafico è un nuovo software (Cycles Navigator) per l Analisi Ciclica che presenterò a settembre. La linea verde sono i prezzi dell S&P500- la linea bianca rappresenta l andamento ciclico (il battleplan)- la linea gialla è un opportuno oscillatore ciclico che aiuta a distinguere alcune fasi di svolta ciclica. Nel grafico ho messo delle rette rosse che rappresentano i 3 sottocicli in cui ho diviso il ciclo trimestrale. Sul minimo del 9 agosto (in realtà c è stata un area di minimo tra l 8 ed il 10 agosto) è probabilmente partito il 3 ed ultimo ciclo mensile dell attuale ciclo trimestrale- in realtà sono cicli mensili un po brevi tanto che il termine di questo ciclo trimestrale è previsto per i primi giorni di settembre. eugenio sartorelli - 2

3 Questa ipotesi di lavoro resta la più probabile su base ciclica, anche in virtù della forma tempi/prezzi che sta ben assecondando la sinusoide bianca in figura, che simula l andamento ciclico dei prezzi. Ricordo che malgrado l S&P500 si sia affacciato in settimana sopra 1200 (un livello che indicavo come critico) non ha mai chiuso sopra, non confermando una ritrovata forza (o perlomeno minor debolezza). Prima di fare previsioni sui possibili andamenti futuri ciclici, vediamo il ciclo settimanale iniziato il 9 agosto (sui mercati Europei è iniziato il giorno 11): Come vedete l Oscillator ciclico in basso (linea gialla) mi aiuta ad individuare una possibile fine dell attuale ciclo settimanale sui minimi di venerdì mattina 19 agosto. In realtà non possiamo essere certi di questo,anche per la successiva discesa dei prezzi verso la chiusura- ma vista la situazione dei cicli superiori gli sviluppi potrebbero essere i seguenti: - il ciclo settimanale non è ancora terminato e pertanto lunedì si scende ancora (al limite fino a martedì)- a seguire un breve rimbalzo di 2 gg (o lateralità) e poi altri 4-5 gg di prevalenza al ribasso - il ciclo settimanale è terminato sui minimi di venerdì- pertanto potremmo avere 2 gg di tregua (leggero rimbalzo o lateralità) e poi 3-4 gg a prevalenza ribassista - il nuovo ciclo settimanale è già iniziato e si è già messo al ribasso- in tal caso potremmo avere subito 3-4 gg di affondo ribassista. Al di là di queste ipotesi, che sono difficili da fare con mercati ad elevata volatilità, rimane il fatto che la tendenza ribassista possa prevalere almeno fino a fine agosto/primi di settembre. eugenio sartorelli - 3

4 Ribadisco i livelli ribassisti che sono raggiungibili: - S&P500: 1100 (o poco sotto) poi 1020 fino a Dax: (raggiunti)- poi sotto c è il livello psicologico di Eurostoxx: sotto ci sono i minimi di marzo 2009 tra 1800 e Ftse Mib: sotto ci sono i minimi del marzo 2009 ovvero tra e Come ho scritto in settimana, potrebbe esserci una inversione dei ruoli, con Usa più deboli (e che puntano a ) ed Europa meno debole, che non arrivi ai valori ribassisti più bassi indicati sopra- ma a valori meno estremi. Questo è lo scenario che ciclicamente ha maggior fondamento. Poiché sui mercati certezza non ce ne sono, bisogna anche individuare dei valori che indichino un alleggerimento delle forze ribassiste cicliche- questi valori li pongo intorno a: - S&P500: 1200 (meglio 1215) - Dax: 6130 prima poi - Eurostoxx: Ftse Mib: prima (ma preferisco arrotondare a 16500) poi. Come al solito rimane importante la chiusura di giornata sopra tali livelli. Come detto questo alleggerirebbe le spinte ribassiste, facendo prendere qualche coraggio ai rialzisti. Segnalo anche che questa settimana la Volatilità ci aveva dato un falso segnale, poiché era scesa per 5 gg consecutivi (fino al 17 agosto), ma poi è schizzato al rialzo nuovamente. Come ho scritto venerdì l Oro, il Bund ed il T-note ci stavano dicendo che la paura sui mercati non era affatto scesa. Ribadisco che è importante valutare i segnali provenienti da diversi mercati, ma correlati fra di loro, per avere conferme o smentite di importanti svolte di mercato. Bund Come ho detto in settimana, si sta andando verso la giapponesizzazione del Bund e T-note ovvero prezzi alti, pari a rendimenti bassi (attualmente poco sopra il 2%) che diventano negativi se consideriamo l inflazione che continua a salire. Dal punto di vista ciclico la forza può durare fino a fine agosto, e questo quadra con la visione ciclica descritta per gli indici azionari. Avevo detto che il Bund poteva arrivare oltre 136. Se ci sarà un ulteriore affondo degli indici azionari ho dei livelli di prezzo tra 137 e 137,5- come eccessi rialzisti ho livelli tra 138,5 e 139. Veri segnali di debolezza ciclica si avrebbero solo per prezzi sotto 132,4 che sono molto distanti dai valori attuali. E assai difficile operare su questo mercato che è sui massimi storici e su valori irrealistici e artificialmente tenuti elevati. Credo abbia senso solo fare dell intraday stretto con il future. Come ho suggerito la scorsa settimana, l operatività più sensata e meno rischiosa è uno spread Long di Bund e Short di T-note nel rapporto di 2 a 3 per tenere conto dei differenziali di prezzo e del cambio- praticamente si punta ad una maggior forza relativa del Bund rispetto al T-note che può durare fino alla fine dell attuale ciclo trimestrale del Bund (che potrebbe essere nella 2 metà di settembre). eugenio sartorelli - 4

5 Euro/Dollaro Come ho detto sui cambi c è in atto una guerra contro il dollaro per non farlo svalutare. Difficile stabilire chi vincerà e lo si vede bene con i continui Sali scendi dell euro/dollaro. Dal punto di vista strettamente ciclico dovrebbero prevalere le forze ribassiste fino a fine agosto, ed i prezzi potrebbero arrivare almeno a 1,4 per la conclusione ciclica. Poi l Euro potrebbe riprendere a salire. Per queste difficoltà mi asterrò dall operare, anche se stavo operando su orizzonti lunghi (molte settimane o mesi). Come detto sono solo deciso ad acquistare euro contro franco svizzero se vedessi il cambio andare sotto 1- l orizzonte temporale è sempre di settimane o mesi. Operatività generale Anche se dove mi trovo ho difficoltà di collegamento (rientrerò mercoledì), sono riuscito ad entrare al ribasso su S&P500 ed Eurostoxx con poche posizioni il 17 agosto. Inoltre mi rimangono pochissime posizioni al ribasso acquistate 2 settimane fa sui vari mercati. Su Dax-Eurostoxx- FtseMib ho già liquidato qualcosa in deciso utile venerdì mattina. Chiuderò altre posizioni per prezzi sotto i minimi recenti: - S&P500: sotto metà posizioni - Dax: sotto /3 delle posizioni - Eurostoxx: intorno a /3 delle posizioni - Ftse Mib: intorno /3 delle posizioni. Come ho scritto in settimana ritengo sensato assumere posizioni al rialzo di più ampio respiro su scadenza dicembre. Come livelli di ingresso mettevo: - S&P500: intorno a Dax: sotto 5500 (raggiunto) nuovo livello: sotto Eurostoxx: sotto 2100 ulteriore sotto FtseMib: sotto (raggiunto) ulteriore intorno a In tal senso sono sempre validi dei vertical spread rialzisti (che mi consentono di non essere pagare in modo eccessivo la volatilità) su scadenza dicembre: I vertical spread che farei su scadenza dicembre sarebbero: - S&P500: acquisto Call vendita Call 1250/ Dax: acquisto Call vendita Call 6650 (o 6700) - Eurostoxx: acquisto Call vendita Call Ftse Mib: acquisto Call vendita Call Sui livelli sopra indicati si possono anche assumere posizioni al rialzo con Etf (magari a leva 2). Come scritto venerdì scorso, ha senso entrare con pochi capitali- per esempio se decido di utilizzare complessivamente euro entrerei con 1/3 della cifra su nuovi minimi- raggiunti i 2 livelli indicato metterei ancora 1/3 della cifra e poi valuterei. A livello difensivo, in funzione di una inflazione che può crescere molto, ha senso anche acquistare Etf sulle Commodities (Crb Index). Inoltre Inoltre, a livello di portafoglio obbligazionario, è importante avere titoli obbligazionari legati all inflazione (15-20% del portafoglio obbligazionario) che possono difendere meglio dai tassi variabili legati all Euribor che sono tenuti bassi in modo artificiale. eugenio sartorelli - 5

6 A livello di protezione di portafogli (soprattutto se si teme un ribasso prolungato, oltre l attuale fase ciclica), ripeto quanto detto in precedenti articoli- ritengo ci siano solo 2 modi per tentare una protezione sensata in modo rapido: 1- acquistare Oro (o argento) - ovvero l Etf sull Oro fisico (ne trovate quotati sulla borsa italiana)- l Oro può arrivare a 2000 dollari con la continuazione della crisi 2- acquistare un Etf short (magari a leva 2) meglio sull Eurostoxx- costa meno che acquistare delle Put che hanno prezzi elevatissimi a causa della volatilità- va detto che su questi livelli di mercato è difficile entrare- bisognava farlo sul rimbalzo della scorsa settimana. Se la volatilità scendesse di molto (almeno al 30%) si potrebbe acquistare Put, ma c è sempre il fattore tempo che pesa- pertanto è una copertura complessa e costosa. Ricordo che per definizione una Protezione, non la si fa per guadagnare ma per proteggere un portafoglio azionario da ulteriori (ed incontrollati ribassi)- pertanto se l ulteriore ribasso non ci sarà, ci sarà una perdita su questa posizione, esattamente come se vi fosti pagati un assicurazione- in questo caso direi un assicurazione sulla salute. In base a quanta protezione si acquista posso decidere di coprire più o meno un certo portafoglio. eugenio sartorelli - 6