LA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO LR 31/14: CONTENUTI OPERATIVI, RAPPORTI CON I PGT E PTCP E OPPORTUNITA /CRITICITÀ

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1 LA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO LR 31/14: CONTENUTI OPERATIVI, RAPPORTI CON I PGT E PTCP E OPPORTUNITA /CRITICITÀ LA NUOVA LEGGE VISTA DAL BASSO, L OPINIONE DEI COMUNI. A cura dell Arch. Giuseppe Cosenza Dirigente Comune di Como SEMINARI D INFORMAZIONE URBANISTICA GENNAIO 2015

2 Il suolo è una risorsa naturale limitata, non rinnovabile. Nella legislazione italiana il suolo è definito come il territorio, il suolo, il sottosuolo, gli abitati e le opere infrastrutturali. Il suolo ci fornisce cibo, è un elemento del paesaggio e del patrimonio culturale e svolge un ruolo fondamentale come habitat e come riserva di patrimonio genetico. Fonte: ISPRA «Il consumo di suolo in Italia» edizione di 20

3 Il consumo di suolo deve essere inteso come un fenomeno associato alla perdita di una risorsa ambientale fondamentale, dovuta all occupazione di superficie originariamente agricola, naturale o seminaturale. Un incremento della copertura artificiale di terreno, legato alle dinamiche insediative. Il concetto di consumo di suolo deve, quindi, essere definito come una variazione da una copertura non artificiale (suolo non consumato) a una copertura artificiale del suolo(suolo consumato). Fonte: ISPRA «Il consumo di suolo in Italia» edizione di 20

4 L uso del suolo è, invece, un riflesso delle interazioni tra l uomo e la copertura del suolo e costituisce quindi una descrizione di come il suolo venga impiegato in attività antropiche. La direttiva 2007/2/CE lo definisce come una classificazione del territorio in base alla dimensione funzionale o alla destinazione socioeconomica commerciale, agricolo, silvicolo, ricreativo. Fonte: ISPRA «Il consumo di suolo in Italia» edizione di 20

5 Commissione Europea 2011 propone il traguardo di un incremento dell occupazione netta di terreno pari a zero da raggiungere, in Europa, entro il Obiettivo rafforzato con l'approvazione del Settimo Programma di Azione Ambientale (Parlamento europeo e Consiglio, 2013) richiedendo inoltre che, entro il 2020, le politiche dell Unione debbano tenere conto dei loro impatti diretti e indiretti sull uso del territorio. inserisce le politiche europee in una dinamica più ampia a livello globale, anche in vista dell aumento della popolazione planetaria e dei cambiamenti climatici, fenomeni che inevitabilmente influenzeranno la gestione del territorio e renderanno ancora più preziosa la risorsa suolo negli anni a venire: in Europa come in Italia. Fonte: ISPRA «Il consumo di suolo in Italia» edizione di 20

6 IL CONSUMO DI SUOLO IN ITALIA: 70 ettari al giorno, con oscillazioni marginali intorno a questo valore nel corso degli ultimi venti anni; 8 metri quadrati al secondo; chilometri quadrati del nostro territorio. Tabella - Stima del suolo consumato a livello nazionale, in percentuale sulla superficie nazionale e in ettari per anno: Tabella - Stima del suolo consumato in percentuale sulla superficie regionale a livello regionale, per anno. Per ogni regione e per ogni anno si riportano i valori minimi e massimi dell intervallo di confidenza: Tabella - Stima del suolo consumato (%) a livello comunale, per anno. Fonte: ISPRA, ARPA, APPA (2013). Fonte: ISPRA «Il consumo di suolo in Italia» edizione di 20

7 Uso del suolo in Regione Lombardia: 7 di 20

8 PTCP: la rete ecologica e gli ambiti agricoli strategici 8 di 20

9 Ambiti PTCP: il consumo di suolo Superficie territoriale (Kmq) Aree urbanizzate esistenti e previste (Kmq) consumo di suolo (%) Territori montani 888,25 76,51 8,61% Pianura e collina 399,76 153,65 38,44% Provincia 1.288,01 230,16 17,87% Aree urbanizzate Aree non urbanizzate 8,61 % 38,44 % 17,87 % 91,39 % 61,56 % 82,13 % Territori montani Pianura e collina Totale Provincia 15 comuni hanno superato il 50% di consumo di suolo non urbanizzato 9 di 20

10 Art. 1 (Finalità generali) 2. Il suolo, risorsa non rinnovabile, è bene comune di fondamentale importanza per l equilibrio ambientale, la salvaguardia della salute, la produzione agricola finalizzata alla alimentazione umana e/o animale, la tutela degli ecosistemi naturali e la difesa dal dissesto idrogeologico. 10 di 20

11 Art. 2 (Definizioni di consumo di suolo e rigenerazione urbana) comma 1 a) superficie agricola: i terreni qualificati dagli strumenti di governo del territorio come agro-silvo-pastorali; b) superficie urbanizzata e urbanizzabile: i terreni urbanizzati o in via di urbanizzazione ; c) consumo di suolo: la trasformazione, per la prima volta, di una superficie agricola da parte di uno strumento di governo del territorio, non connessa con l attività agro-silvo-pastorale, esclusa la realizzazione di parchi urbani territoriali e inclusa la realizzazione di infrastrutture sovra comunali; comma 2 Il Piano Territoriale Regionale (PTR) precisa le modalità di determinazione e quantificazione degli indici che misurano il consumo di suolo, validi per tutto il territorio regionale, disaggrega, acquisito il parere delle province e della città metropolitana da rendersi entro trenta giorni dalla richiesta, i territori delle stesse in ambiti omogenei, in dipendenza dell intensità del corrispondente processo urbanizzativo ed esprime i conseguenti criteri, indirizzi e linee tecniche da applicarsi negli strumenti di governo del territorio per contenere il consumo di suolo. 11 di 20

12 comma 3 Art. 2 (Definizioni di consumo di suolo e rigenerazione urbana) gli strumenti comunali di governo del territorio prevedono consumo di suolo esclusivamente nei casi in cui il documento di piano abbia dimostrato l insostenibilità tecnica ed economica di riqualificare e rigenerare aree già edificate, prioritariamente mediante l utilizzo di edilizia esistente inutilizzata o il recupero di aree dismesse nell ambito del tessuto urbano consolidato o su aree libere interstiziali. comma 4 La Giunta regionale, con deliberazione da approvare entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentita la competente commissione consiliare, definisce i criteri di individuazione degli interventi pubblici e di interesse pubblico o generale di rilevanza sovracomunale per i quali non trovano applicazione le soglie di riduzione del consumo di suolo di cui alla presente legge. 12 di 20

13 Art. 3 (Modifiche alla l.r. 12/2005) comma 1 Rif. PGT Documento di Piano g) alla lettera b) del comma 2 dell articolo 8 all effettivo fabbisogno residenziale»; h) dopo la lettera b) del comma 2 dell articolo 8 sono aggiunte le seguenti: b ter) quantifica il grado di intervenuto consumo di suolo sulla base dei criteri e dei parametri stabiliti dal PTR e definisce la soglia comunale di consumo del suolo, quale somma delle previsioni contenute negli atti del PGT. La relazione del documento di piano illustra le soluzioni prospettate, nonché la loro idoneità a conseguire la massima compatibilità tra i processi di urbanizzazione in atto e l esigenza di ridurre il consumo di suolo e salvaguardare lo sviluppo delle attività agricole;»; 13 di 20

14 comma 1 Rif. PGT Piano delle Regole Art. 3 (Modifiche alla l.r. 12/2005) k) dopo la lettera e) del comma 1 dell articolo 10 è aggiunta la seguente: «e bis) individua e quantifica, a mezzo di specifico elaborato denominato Carta del consumo di suolo, la superficie agricola, ivi compreso il grado di utilizzo agricolo dei suoli e le loro peculiarità pedologiche, naturalistiche e paesaggistiche, le aree dismesse, da bonificare, degradate, inutilizzate e sottoutilizzate, i lotti liberi, le superfici oggetto di progetti di recupero o di rigenerazione urbana; tale elaborato costituisce parte integrante di ogni variante generale o parziale del PGT che preveda nuovo consumo di suolo. L approvazione della Carta del consumo di suolo costituisce presupposto necessario e vincolante per la realizzazione di interventi edificatori, sia pubblici sia privati, sia residenziali, sia di servizi sia di attività produttive, comportanti, anche solo parzialmente, consumo di nuovo suolo.»; 14 di 20

15 comma 1 Rif. PTCP Art. 3 (Modifiche alla l.r. 12/2005) m) dopo la lettera h) del comma 2 dell articolo 15 sono aggiunte le seguenti: «h bis) recepisce,in dipendenza dell ambito territoriale omogeneo in cui è stato disaggregato il territorio provinciale o della città metropolitana, i criteri, indirizzi e linee tecniche introdotti dal PTR per contenere il consumo di suolo; h ter) stabilisce modalità di stima degli obiettivi quantitativi di sviluppo complessivo, da assumersi in seno ai PGT, coerentemente coi criteri, indirizzi e linee tecniche introdotti dal PTR; h quater) indica i criteri di valutazione della compatibilità dei PGT comunali, avuto riguardo al rispetto della soglia comunale di consumo di suolo nel rispetto dei contenuti del PTR.»; n) dopo il comma 7 bis dell articolo 15 è aggiunto il seguente: «7 ter. Ciascuna provincia adegua il PTCP ai criteri, indirizzi e linee tecniche di riduzione del consumo di suolo entro dodici mesi dalla definizione degli stessi nel PTR. 15 di 20

16 Art. 5 (Norma transitoria) 1. La Regione integra il PTR con le previsioni di cui all articolo 19, comma 2, lettera b bis), della l.r.12/2005, come introdotto dall articolo 3, comma 1, lettera p), della presente legge, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. 2. Ciascuna provincia e la città metropolitana adeguano il PTCP e gli specifici strumenti entro dodici mesi dall adeguamento del PTR di cui al comma i comuni adeguano, in occasione della prima scadenza del documento di piano, i PGT alle disposizioni della presente legge. 4.Fino all adeguamento di cui al comma 3 e, comunque, fino alla definizione nel PGT della soglia comunale del consumo di suolo, di cui all articolo 8, comma 2, lettera b ter), della l.r.12/2005, come introdotto dall articolo 3, comma 1, lettera h), della presente legge, i comuni possono approvare unicamente varianti del PGT e piani attuativi in variante al PGT, che non comportino nuovo consumo di suolo, diretti alla riorganizzazione esclusi gli ampliamenti di attività economiche già esistenti, nonché quelle finalizzate all attuazione degli accordi di programma a valenza regionale. Fino a detto adeguamento sono comunque mantenute le previsioni e i programmi edificatori del documento di piano vigente. 16 di 20

17 COMUNE DI COMO 17 di 20

18 COMUNE DI COMO 18 di 20

19 CONSUMO DI SUOLO: IL PGT DI COMO Non prevede nuove edificazioni in aree libere; Favorisce la rigenerazione urbana mediante bonus volumetrici; Prevede quote di housing sociale mediante il recupero di aree dismesse; Integra volontariamente la rete ecologica provinciale con una rete ecologica locale; Soddisfa il fabbisogno abitativo mediante ampliamenti degli edifici esistenti; Ammette esclusivamente la media e grande distribuzione commerciale in aree dismesse o di riqualificazione urbana; Tutela all interno del tessuto urbano consolidato le porosità destinate a verde pubblico e/o privato. 19 di 20

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