FALLIMENTI E CHIUSURE DI IMPRESE

Transcript

1 FALLIMENTI E CHIUSURE DI IMPRESE O SSERVAT ORIO 1 q MAGGIO 219 N 38

2 IN CRESCITA LIQUIDAZIONI E CONCORDATI PREVENTIVI Primi tre mesi del 219 in chiaroscuro per le chiusure d impresa. Prosegue il calo dei fallimenti, che toccano un minimo da dieci anni a questa parte. Risultano invece in crescita le procedure più sensibili al ciclo economico: tornano infatti ad aumentare i concordati preventivi e, per il secondo trimestre consecutivo, le liquidazioni volontarie di imprese in bonis. Le statistiche tratte dagli archivi Cerved indicano che nei primi tre mesi del 219 sono fallite imprese, in calo del 6,5% rispetto al primo trimestre 218. Si conferma quindi il trend positivo, in atto da 11 trimestri che ha portato i default sui livelli dei primi anni 2. Questo miglioramento non ha però riguardato tutta la Penisola: i fallimenti sono tornati ad aumentare nel Centro e nel Nord-Est con incrementi che hanno riguardato principalmente Marche, Umbria e Veneto. Prosegue invece il calo dei fallimenti, ai minimi dal 21 Anche le procedure concorsuali non fallimentari sono in calo, grazie al crollo delle liquidazioni coatte amministrative (-65% su base annua). Dopo una lunga discesa, tornano invece a crescere i concordati preventivi, che aumentano del 25% rispetto ai primi tre mesi del 218. Nel primo trimestre 219 risulta in crescita il numero di società in bonis che sono liquidate per volontà dell imprenditore: in base alle stime ne sono state chiuse oltre 17mila, in aumento del 6,2% rispetto all anno precedente. È un fenomeno che può riflettere aspettative meno ottimistiche da parte degli imprenditori. Gli aumenti hanno riguardato tutti i settori e tutte le aree del Paese. IMPRESE NON PIÙ OPERATIVE PER MODALITÀ (Tasso di crescita sullo stesso periodo dell'anno precedente) 25,% 26,4% 13,6% 4,4% 6,2% -2,3% -6,5% -16,% -4,1% -32,9% -65,2% Fallimenti Concordati preventivi Liquidazioni coatte amministrative Liquidazioni volontarie Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

3 I FALLIMENTI Nel primo trimestre del 219 è proseguito il calo dei fallimenti iniziato nel 215: tra gennaio e marzo sono infatti fallite imprese, in diminuzione del 6,5% rispetto alle 3.19 del 218. Si tratta del valore più basso osservato nei primi tre mesi dell anno dal 21. Il calo ha riguardato tutte le tipologie d impresa, con una riduzione dei fallimenti su base annua del 14,4% tra le società di persone (da 326 a 279), del 3,4% tra le società di capitale (da a 2.197) e del 17,2% tra le ditte individuali e società organizzate in altre forme giuridiche (da 419 a 347). ANDAMENTO DEI FALLIMENTI (Dati trimestrali, variazioni % a/a) ,% 4,% 3,% 2,% 1,%,% -1,% -2,% -3,% -4,% -5,% -6,% 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q Variazione a/a (asse dx) Dati grezzi Destagionalizzata e corretta per i gg lavorativi ANDAMENTO DEI FALLIMENTI PER FORMA GIURIDICA (Tasso di crescita stesso periodo dell'anno),% -5,% -2,5% -,3% -3,4% -3,3% -1,% -15,% -11,4% -14,4% -2,% -17,2% -16,8% -25,% -3,% -25,6% Altre forme Società di capitale Società persone Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

4 Anche dal punto di vista settoriale i miglioramenti sono diffusi all intera economia, ma con intensità differenti. Nei servizi, in cui si concentrano oltre la metà dei fallimenti del trimestre, i default sono tornati a diminuire (-6%: da a 1.567) dopo un 218 in aumento (+1,4%). Nell industria il numero di procedure si mantiene in linea con il 218 (44, -,7%), ma si osservano forti aumenti nei comparti del trasporto (+21,6%) e nel sistema moda (+25,6%). Nelle costruzioni le procedure diminuiscono per il quarto anno consecutivo, con un calo del 12,2% su base annua (da 65 a 531). FALLIMENTI PER MACROSETTORE NEL PRIMO TRIMESTRE (Valori assoluti e tassi di crescita sullo stesso periodo dell'anno precedente) ,% 1,4% -6,% ,2% -8,4% -5,6% -16,8% -5,2% -12,2% -2,7% -6,9% -,7% 2 Altro Costruzioni Industria Servizi Nei primi 3 mesi del 219 la riduzione dei default non ha riguardato tutta la Penisola. Tornano a salire i fallimenti nel Nord-Est (5,7%), passando da 47 a 497. Questo incremento è dovuto a un aumento del 2% delle procedure in Veneto, mentre il calo prosegue nelle altre regioni dell area. Nel Centro l aumento è più contenuto, del 2,5% (da 773 a 792) ma riguarda tutte le regioni dell area (Umbria, +12,1%, Toscana +4,7% e Lazio +3%) con la sola eccezione delle Marche. Continua, invece, il calo nel Nord-Ovest dove nei primi tre mesi del 219 sono fallite 768 imprese, il 16,7% in meno rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (918), con cali generalizzati a tutte le regioni. Torna a diminuire il numero di fallimenti anche nel Mezzogiorno (-1,7%), dopo l aumento (6,3%) fatto registrare nel primo trimestre 218. Il miglioramento ha riguardato tutte le regioni dell area, con l eccezione della Sardegna Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

5 FALLIMENTI PER AREA GEOGRAFICA NEL PRIMO TRIMESTRE (Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell'anno precedente) ,3% -,4% ,3% -15,1% -14,6% 2,5% -3,7% 6,3% -1,7% ,9% -15,8% 5,7% Nord-Est Nord-Ovest Centro Mezzogiorno ANDAMENTO DEI FALLIMENTI PER REGIONE (Tasso di variazione 1q 219/1q 218) VALLE D AOSTA: -25% LOMBARDIA: -13,3% TRENTINO ALTO ADIGE: -17,1% FRIULI VENEZIA GIULIA: -15,2% VENETO: 2% PIEMONTE: -29,2% EMILIA ROMAGNA: -3,3% LIGURIA: -8,5% TOSCANA: 4,7% MARCHE: -12,8% ABRUZZO: 23,3% MOLISE: 36,4% UMBRIA: 12,1% PUGLIA: -13,3% LAZIO: 3% SARDEGNA: 68,5% CAMPANIA: -2,3% BASILICATA: -11,8% SICILIA: -16,3% CALABRIA: -37,3% >% tra % e -2% < -2% Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

6 LE PROCEDURE NON FALLIMENTARI Nei primi tre mesi del 219 sono state aperte 312 procedure concorsuali non fallimentari 1, il 23,9% in meno rispetto alle 41 del 218. Il dato prosegue una tendenza positiva iniziata nel ANDAMENTO DELLE PROCEDURE NON FALLIMENTARI (Dati trimestrali, variazioni % a/a) 1,6 1,4 1,2 1,8,6,4,2 -,2 -,4 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q ,6 Variazione a/a (asse dx) Dati grezzi Destagionalizzata e corretta per i gg lavorativi A trainare questo calo è stata la drastica riduzione delle liquidazioni coatte amministrative (-65,2% nel primo trimestre 219) passate da 21 a 7 (minimo dall inizio della serie storica considerata), invertendo la tendenza dopo due anni in forte aumento. Tornano invece a crescere i concordati preventivi (145 procedure, +25% rispetto ai primi tre mesi del 218), un dato comunque molto distante dal picco del 214 (523 domande nel primo trimestre di quell anno). Rimangono sostanzialmente ai livelli dello scorso anno le altre procedure monitorate (97 contro le 93 dello scorso anno). Le statistiche indicano che risulta in forte calo anche il ricorso al concordato in bianco, lo strumento che permette di bloccare le azioni esecutive dei creditori in attesa di presentare un piano di risanamento ed entrare nel concordato preventivo vero e proprio: tra gennaio e marzo del 218 sono state presentate 354 domande di pre-concordato, quasi il 1% in meno rispetto all anno precedente e livello minimo da quando è stato introdotto tale strumento. 1 Vengono considerate solo le procedure concorsuali che non originano da atti dell autorità, ossia: accordi di ristrutturazione del debito, concordati preventivi, amministrazioni controllate e straordinarie, liquidazioni coatte amministrative e dichiarazioni di stato di insolvenza. Sono esclusi da conteggio i pre concordati Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

7 PROCEDURE NON FALLIMENTARI PER TIPOLOGIA NEL PRIMO TRIMESTRE (Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell'anno precedente) 25 13,6% 2-4,1% -26,4% -25,% 15-32,9% 1-65,2% -11,5% 1,1% 4,3% 5 Concordati preventivi Liquidazione coatta amministrativa Altre procedure 1.6 I CONCORDATI (Numero di istanze per trimestre) Introdotta la possibilità per il giudice di nominare un Commissario giudiziale q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q Concordati preventivi Concordati in bianco Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

8 La riduzione delle procedure diverse da quelle fallimentari ha riguardato tutti i settori dell economia italiana tranne quello manifatturiero. Nell industria il numero di procedure aperte risulta in leggero aumento (+3,6%), invertendo un trend di riduzione che andava avanti dal 214. Nelle costruzioni continua il calo ma a ritmi più contenuti (-5,8%) rispetto a quelli evidenziati nel primo trimetre 218 (-21%) e 217 (-23,3%). A trainare verso il basso le procedure non fallimentare è il forte miglioramento dei servizi: nel primo trimestre del 219 si assiste a un calo, rispetto allo stesso periodo del 218, del 36,4% (da 275 a 175). Questa dinamica è legata al crollo delle liquidazioni coatte amministrative, che riguardano quasi esclusivamente società che operano nel terziario. PROCEDURE NON FALLIMENTARI PER MACROSETTORE NEL PRIMO TRIMESTRE (Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell'anno precedente) 3 7,% -19,2% ,4% ,4% -32,5% -11,1% -23,3% -21,2% -5,8% -13,2% -29,1% 3,6% Altro Costruzioni Industria Servizi Dal punto di vista geografico nel terzo trimestre del 219 la contrazione delle procedure non fallimentari ha riguardato tutta la Penisola ma con intensità differenti. Nei primi mesi del 219 la riduzione è stata più marcata nel Centro: dopo un 218 in crescita (+27,6%) queste procedure evidenziano una forte riduzione (-45,3%), passando da 148 a 81. Nel Nord-Est, il numero di procedure non fallimentari si attesta sui livelli del 218 (da 82 a 81). Continua invece la discesa, ininterrotta dal 214, nel Nord-Ovest, che nei primi tre mesi del 219 vede una riduzione del 13,3% da 98 a 85 procedure. Prosegue invece il forte calo di queste procedure nel Mezzogiorno (da 93 a 76) Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

9 PROCEDURE NON FALLIMENTARI PER AREA GEOGRAFICA NEL PRIMO TRIMESTRE (Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell'anno) 16 27,6% 14 -,7% ,2% -1,1% -1,4% -27,4% -13,3% -26,1% -45,3%,9% -17,% -18,3% Nord-Est Nord-Ovest Centro Mezzogiorno Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

10 LIQUIDAZIONI Nei primi mesi del 219 prosegue l aumento di liquidazioni volontarie di imprese in bonis (senza precedenti procedure concorsuali), che avevano fatto registrare un inversione di tendenza già negli ultimi mesi del 219. In base alle stime 2, nel primo trimestre del 219 sono state liquidate società, a cui corrisponde un aumento del 6,2% rispetto all anno precedente. Dati di dettagli indicano che questo incremento è dovuto alla chiusura di società dormienti, di fatto non operative sul mercato, per le quali si registra un incremento del 45,6% (da a 2.865), e all aumento delle liquidazioni delle società di persone (+7,4% nel terzo trimestre 219) passate da a Si riduce invece il numero di chiusure di vere nuove società di capitale (-5,5%), ovvero imprese che hanno presentato un bilancio in almeno uno dei tre anni precedenti alla liquidazione (da a nei primi tre mesi del 219). ANDAMENTO DELLE LIQUIDAZIONI VOLONTARIE (Dati trimestrali, variazioni % a/a) 3. 5% 25. 4% 2. 3% 2% 15. 1% 1. % 5. -1% - -2% 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q Variazione % a/a Numero liquidazioni 2 Per via dei ritardi nell aggiornamento degli archivi camerali, il numero di liquidazioni è stimato e poi corretto nel successivo numero dell Osservatorio Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

11 LIQUIDAZIONI DI IMPRESA PER FORMA GIURIDICA NEL PRIMO TRIMESTRE (Numero di casi e tassi di variazione sullo stesso periodo dell'anno precedente) 8. -2,7% 6,5% -5,5% -,4%,% 7,4% ,6% ,2% 14,% 1. - Senza bilancio Vere società di capitale Società di persone Le liquidazioni risultano in aumento in tutto il sistema economico. Nei servizi, settore in cui il fenomeno è più diffuso, il numero di liquidazioni è passato da a 1.59 (+7,3%), in crescita per il terzo anno consecutivo. Nell industria l incremento è anche più marcato, con un aumento del 12,1% su base annua. Nelle costruzioni le liquidazioni volontarie risultano in aumento del 7,7% rispetto ai primi tre mesi del 218. LIQUIDAZIONI PER MACROSETTORE NEL PRIMO TRIMESTRE (Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell'anno precedente) 12. 7,3% 1.,4% 5,6% ,4% 2,4% 7,7% -4,4% 9,4% 12,1% Costruzioni Industria Servizi Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

12 I dati territoriali per il terzo trimestre 219 mostrano una situazione in netto peggioramento in tutta la Penisola. Nel Mezzogiorno, dopo un primo trimestre 217 in calo, le chiusure volontarie sono tornate a salire negli ultimi due anni: nei primi tre mesi del 219, l incremento tocca il 5,4% (da a 5.137). Fanalino di coda la Sicilia, con un aumento di uscite volontarie del 1,7%, segnali positivi dalla Calabria (-2,8%). Nel Centro, invece, le liquidazioni crescono anche nel primo trimestre di quest anno ma con un ritmo più contenuto (+1,5%) rispetto allo stesso periodo del 218 (+7,5%). Nel Nord-Ovest gli imprenditori che hanno deciso di liquidare la propria impresa sono in aumento, a ritmi sempre più sostenuti (+7,6% nel primo trimestre del 219). Negativi i segnali provenienti da Lombardia (+9%) e Liguria (+8,2%). Anche nel Nord-Est, in cui le liquidazioni erano risultate in discesa dal primo trimestre 214, le procedure tornano a crescere: nei primi mesi del 219 le chiusure crescono del 12% passando da 2.46 a casi. Ciò è principalmente conseguenza di un elevato numero di chiusure avvenute in Emilia-Romagna (+2% nel primo trimestre 219). LIQUIDAZIONI PER AREA GEOGRAFICA NEL PRIMO TRIMESTRE (Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell'anno precedente) ,4% 4,8% 7,6% -5,6% 4,2% 5,4% 4. -1,8% 7,5% 1,5% 3.,% -,3% 11,9% Nord-Est Nord-Ovest Centro Mezzogiorno Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

13 ANDAMENTO DELLE LIQUIDAZIONI VOLONTARIE (Tasso di variazione 1q 219/1q 218) VALLE D AOSTA: 2% LOMBARDIA: 9,% TRENTINO ALTO ADIGE: 6,4% FRIULI VENEZIA GIULIA: 2,9% VENETO: -,9% PIEMONTE:,4% EMILIA ROMAGNA: 2,1% LIGURIA: 8,2% TOSCANA: 11,6% MARCHE: 6,6% ABRUZZO: 12,6% MOLISE: 38% UMBRIA: 3,8% PUGLIA: 4% LAZIO: -5,2% SARDEGNA: 8,1% CAMPANIA:,2% BASILICATA:,3% SICILIA: 1,7% CALABRIA: -2,8% >% tra % e -2% < -2% Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata