IMPIANTO ARRONE II (IRRIGUO)
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1 IMPIANTO ARRONE II (IRRIGUO) Azienda Data Sede Responsabile Mansioni Lavorative CONSORZIO BONIFICA TEVERE E AGRO ROMANO 28 Gennaio 2013 via Emilio Pasquini, snc Colonnacce (Fiumicino) Giovannetti Andrea Controllo sulla portata dell impianto ed eventuale intervento manuale sulle pompe e/o sulle centraline. Manutenzione dell impianto (taglio vegetazione, verniciatura elementi metallici, ecc) L impianto e predisposto per il funzionamento in automatico Contratti di energia elettrica: fornitura ENEL M.T. Contratti acqua potabile: no Contratti telefonici: no Contratti altri (specificare): no Abitazioni all interno dell area di pertinenza dell impianto: no Funzionamento medio dell anno ( mc sollevati): Alimentato dalla vasca di accumulo S1 Funziona in automatico con controllo giornaliero Di seguito sono sintetizzate le principali opere esistenti: Stazione di sollevamento Torrino piezometrico Automatismi locali Manca estratto catastale Manca piantina 1
2 POMPA N POMPA PORTATA L/sec. PESO Kg MOTORE COLLEGAMENTO R.P.M. giri/minuto TENSIONE V POTENZA MOTORE Kw Cos FI Amperaggio A PREVALENZA ml 1 ANSALDO 28 ANSALDO ANSALDO 28 ANSALDO ANSALDO 28 ANSALDO ANSALDO 28 ANSALDO ANSALDO 28 ANSALDO ANSALDO 28 ANSALDO POMPE ISTALLATE P1 = P2 = P3 = P4 = P5 = P6 POMPA ASSE ORIZZONTALE MOTORE ANSALDO SPUNTO KW 110 ANNO DI COSTRUZIONE 1980 TRASFORMATORI INSTALLATI TR1 TIPO SEA MATRICOLA N KVA 160 RAPPORTO TENSIONE 8400/400 V ANNO DI COSTRUZIONE 1978 QUANTITA OLIO 190 KG. 2
3 TRASFORMATORE DI RISERVA ( NON ISTALLATO) TIPO SEA MATRICOLA N KVA 160 RAPPORTO TENSIONE 8400/400 V ANNO DI COSTRUZIONE 1978 QUANTITA OLIO 190 KG TRASFORMATORE SERVIZI AUSILIARI TIPO SEA MATRICOLA N KVA 25 RAPPORTO TENSIONE 8400/400 V ANNO DI COSTRUZIONE 1978 GRUPPPO ELETTROGENO NO SGRIGLIATORE NO CARROPONTE Scorrevole monotrave manuale INVERTER NO 3
4 RESPONSABILE DELL IMPIANTO NOMINATIVO ANDREA GIOVANNETTI PIERO SANSON MANSIONE LAVORATIVA PREPOSTO ALL IMPIANTO PREPOSTO ALL IMPIANTO DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DEI LOCALI Il Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano nell impianto in oggetto, svolge attività collegate alla distribuzione di acqua necessaria all irrigazione dei campi agricoli limitrofi. Tali azioni si espletano sia mediante l azionamento manuale delle valvole delle pompe presenti all interno dell impianto. Collegate a tale lavorazione potrebbero essere interventi di manutenzione dell impianto (taglio della vegetazione, riparazione guasti meccanici delle pompe, verniciatura elementi metallici ammalo rati, ecc). Tali attività comportano, a seconda della propria natura, l utilizzo di decespugliatori, motoseghe, e utensili manuali. L'orario medio di funzionamento dell impianto è: Periodo estivo: circa 14 ore al giorno Durante il funzionamento degli impianti non è necessaria la presenza fissa degli addetti, che intervengono esclusivamente nel momento in cui si presentino problemi di malfunzionamento e/o di condizioni meteorologiche sfavorevoli (forti precipitazioni); l impianto, quindi, non può essere considerato un posto di lavoro fisso. E inoltre presente un torrino piezometrico sul quale vi è la possibilità di dovere effettuare degli interventi. 4
5 AMBIENTI DI LAVORO AMBIENTI DI LAVORO SITUAZIONE Spazi Spazi esterni Servizi igienici Parapetti Recinzioni Pulizia e igiene dei locali Arredi Gli spazi appaiono sufficienti ad ospitare il numero di persone occupate. Gli spazi esterni vengono utilizzati anche come parcheggio degli automezzi personali. Mantenuti in buono stato ed in buone condizioni igieniche. Da verificare Da verificare Le pareti non presentano macchie di umidità e appaiono in buono stato di pulizia Per la natura delle lavorazioni non sono presenti arredi Non sono presenti scaffalature Scaffali GESTIONE EMERGENZA SITUAZIONE Gli estintori sono posizionati correttamente Mezzi di estinzione portatile Segnaletica Illuminazione di emergenza Cassetta di Pronto Soccorso Uscita di emergenza Squadre per la gestione delle emergenze La segnaletica è sufficiente e collocata in modo idoneo L illuminazione non è presente. Presente L uscita di emergenza coincide con l entrata principale. Le squadre antincendio e di primo soccorso sono in fase di riorganizzazione 5
6 Impianto elettrico IMPIANTO ELETTRICO SITUAZIONE L impianto elettrico appare adeguato ad un esame visivo Temperatura BENESSERE TERMICO SITUAZIONE Le condizioni microclimatiche appaiono adeguate alla natura delle lavorazioni ed alla relativa presenza sporadica di operatori L afflusso è garantito dalle ampie finestrature Afflusso aria salubre RISULTATI L indagine eseguita presso gli ambienti lavorativi dell impianto irriguo ARRONE II S. ANTONIO ha dato i seguenti risultati: Porte e portoni La porta consente una rapida uscita dai locali in quanto la stessa non rimane mai chiusa a chiave quando sono presenti lavoratori e per aprirla è sufficiente la semplice spinta. Scale fisse Non sono presenti scale fisse Spazi di lavoro I locali appaiono, nel complesso, ben dimensionati rispetto alle attività svolte al loro interno. Ovunque sono rispettati moduli di passaggio. Lo spazio a disposizione di ciascun lavoratore consente il normale passaggio e movimento in funzione della mansione svolta. Gli spazi lavorativi sono sufficienti a garantire la sicurezza dei movimenti. 6
7 La luminosità L illuminazione dei locali di lavoro è ottenuta tanto con luce naturale che con luce artificiale. I locali irraggiati da illuminazione artificiale devono avere un grado di illuminamento sufficiente. Controllare periodicamente il funzionamento dei corpi illuminanti, data la possibilità di interventi in orari notturni. Microclima L aerazione naturale dei locali appare ottimamente dimensionata rispetto alla cubatura degli stessi, vista la presenza di finestre in quantità adeguata. Pulizia dei luoghi di lavoro La pulizia viene effettuata regolarmente dai responsabili dell impianto che provvedono sia alla sanificazione dei locali che al taglio periodico della vegetazione. Indumenti L assenza di impianto di climatizzazione e/o di riscaldamento dovuta alla brevità degli interventi da compiere implicano che gli operai indossino abbigliamento adeguato alla stagione. La possibile presenza di rettili, ratti, insetti fa sì che gli operai indossino adeguati Dispositivi di Prevenzione e Protezione. Locali di servizio I servizi igienici sono collocati nel locale magazzino adiacente all impianto; provvedere a mantenerli in ottime condizioni igieniche. Igiene dei locali in generale I pavimenti sono di materiale che ne consente la lavabilità senza alcuna difficoltà. Le pareti sono pitturate con tinte lavabili per assicurare una costante pulizia. SICUREZZA ELETTRICA Per quanto riguarda l'impianto elettrico si fa presente quanto segue : Il CONSORZIO ha richiesto copia delle certificazioni concernenti l'impianto elettrico e in particolare: Dichiarazione di conformità alla regola dell'arte rilasciata dall'installatore; Verifiche periodiche; 7
8 La cartellonistica di sicurezza indicante la presenza di cabina elettrica e parti attive sotto tensione deve essere controllata periodicamente. SICUREZZA ANTINCENDIO L attività in oggetto non necessita di CPI. Gli estintori sono posizionati nei luoghi indicati e segnalati con appositi cartelli. Caratteristiche degli estintori: a CO2 DA Kg.8 n.3 E installata la segnaletica di emergenza e l illuminazione di emergenza. CARTELLONISTICA Provvedere al mantenimento in efficienza della cartellonistica indicante i presidi antincendio, le uscite di emergenza, l'ubicazione della cassetta per il pronto soccorso, la cabina elettrica e le parti sotto tensione. SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE Le caratteristiche di sicurezza delle macchine e delle attrezzature sono state verificate secondo i criteri che seguono: accessibilità, delle parti pericolose protezione, delle stesse; segregazione, delle zone pericolose tramite separazione dalle altre zone di lavoro. LAVORI DI MANUTENZIONE Interventi di intonacatura e tinteggiatura della sala pompe, della sala cabina trasformatori e della struttura esterna dell'impianto Torrino Piezometrico: verifica della scala verticale con i gradini che non rispecchiano le normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro Tutti gli interventi di manutenzione ordinaria che prevedono ingrassaggio pompe, sostituzione corde grassate, pulizia cabina trasformatori e quadri elettrici, ecc. ecc. 8
9 SCHEDA RISCHI Sede Impianto irriguo Arrone II Lavorazione Controllo sulla portata dell impianto ed eventuale intervento manuale sulle pompe e/o sulle centraline. Manutenzione dell impianto (taglio vegetazione, verniciatura elementi metallici, ecc) Settore Impianti Addetti n. 2/3 variabili Preposto impianto Andrea Giovannetti Mansioni lavorative Addetti agli impianti Tipologia del rischio Fonte del rischio Rischio individuato Rischio residuo Misure da attuare per la sicurezza Elettrico Impianto elettrico Contatti diretti Poco Controllo periodico delle significativo protezioni, prevedendo uno scadenziario per la manutenzione ordinaria dell impianto; evitare l utilizzo delle prese mobili e delle prolunghe non fisse Elettrico Impianto elettrico Contatti indiretti Poco Controllo periodico delle significativo protezioni, prevedendo uno scadenziario per la manutenzione ordinaria dell impianto; non interrompere mai la continuità della terra con collegamenti non idonei e conformi. Elettrico Cabine e/o Possibilità di Significativo Formazione informazione trasformatori contatti diretti ed per i dipendenti addetti media/bassa indiretti all utilizzazione delle tensione cabine. Controllo periodico dei componenti delle cabine. Controllo periodico della cartellonistica di pericolo. Incendio Difficoltà di Intossicazione, Poco Proseguire nel controllo estinzione avvelenamento, significativo periodico degli estintori e ustioni dei sistemi antincendio mediante tecnici specializzati con rilascio della relativa certificazione Difficoltà di Intossicazione, Poco Manutenzione dei evacuazione avvelenamento, significativo passaggi, delle porte, ustioni delle vie di fuga. Proseguire con l installazione della Programma Scadenza periodica 12 mesi Scadenza periodica 24 mesi Vedi Piano delle Manutenzioni Controllo periodico semestrale. Corso di formazione ed informazione sulla sicurezza antincendio Corso di formazione ed informazione sulla gestione dell emergenza. 9
10 cartellonistica e l illuminazione di emergenza indicante le vie di fuga verso il luogo sicuro Caduta Carroponte Urti, colpi, impatti, Significativo Formazione informazione Controllo materiali schiacciamenti degli operai. trimestrale delle dall alto Mantenere sempre funi e delle catene visibile il carico massimo del carroponte. ammissibile del Controllo annuale carroponte. dell integrità del gancio Agenti fisici Ventilazione, Disturbi derivanti Poco Proseguire con la microclima, da condizioni significativo manutenzione ordinaria illuminazione sfavorevoli programmata per il ripristino di eventuali intonaci ammalorati e la tinteggiatura delle pareti. Agenti fisici Rumore Disturbi uditivi e Significativo Formazione e Valutazione attrezzature malattie informazione e strumentale dei professionali sorveglianza sanitaria ai livelli sonori emessi lavoratori individuati dalle attrezzature Utilizzare gli idonei utilizzate dispositivi di protezione nell officina. individuale (inserti auricolari, cuffie, ecc) Agenti fisici Vibrazioni Lesioni osteo Significativo Formazione, informazione Valutazione attrezzature di articolari e malattie e sorveglianza sanitaria ai strumentale dei lavoro professionali lavoratori individuati livelli di vibrazioni Utilizzare gli idonei emesse dai dispositivi di protezione macchinari individuale (guanti antivibrazione)) Agenti Insetti, ratti, Contagio da virus Significativo Formazione, informazione Valutazione del biologici uccelli e/o batteri e sorveglianza sanitaria ai rischio biologico lavoratori individuati Distribuzione agli operai degli idonei dispositivi di protezione individuale Rischio stress Organizzazione del Stress correlato al Poco Formazione, lavoro lavoro significativo informazione. Definizione chiara dei compiti da svolgere e diffusione dell organigramma aziendale 10
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