Giornata di sensibilizzazione degli operatori comunali del verde Organismi dannosi: cosa fare e come riconoscerli

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1 Giornata di sensibilizzazione degli operatori comunali del verde Organismi dannosi: cosa fare e come riconoscerli Rivera- 10 gennaio :00-12:30 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell conomia e delle Finanze Sezione dell Agricoltura Servizio fitosanitario

2 Scopo Sensibilizzare il personale attivo nella gestione del verde sugli organismi già presenti nel nostro territorio o di possibile nuova introduzione, che causano danni di diverso tipo. Alla fine del corso i partecipanti saranno in grado di riconoscere questi organismi, segnalarli a chi di dovere e agire nel modo giusto. pag. 2

3 Organismi di quarantena Organismi particolarmente pericolosi (OPV) che potenzialmente possono essere nocivi per i vegetali. FAO: organismo nocivo di particolare pericolo che ha un importanza potenziale per l economia della zona minacciata, e che non è ancora presente in questa zona, oppure è presente ma non è ancora largamente disseminato, e fa l oggetto di lotta ufficiale. pag. 3

4 Neobiota Limitare la diffusione degli organismi nocivi particolarmente pericolosi (piante, animali, fitoplasmi, virus...) Neobiota: organismi dannosi introdotti volontariamente o involontariamente dall Uomo dopo il 1492 al di fuori del loro spazio nativo. Neozoi: animali Neofite: piante pag. 4

5 Neobiota Panace di Mantegazzi Limitare la diffusione degli organismi nocivi particolarmente pericolosi (piante, animali, fitoplasmi, virus...) Neobiota: organismi dannosi introdotti volontariamente o involontariamente dall Uomo dopo il 1492 al di fuori del loro spazio nativo. Neozoi: animali Ambrosia Neofite: piante Palma di Fortune pag. 5

6 Neobiota Introduzione Tramite l Uomo: piante ornamentali, sementi contaminate, mezzi di trasporto, spostamento di terra contaminata Diffusione piante ornamentali, sementi contaminate, mezzi di trasporto, spostamento di terra contaminata, scorretto smaltimento, diffusione naturale della specie tramite condizioni climatiche (acqua, vento), animali o particolari strategie riproduttive (stoloni, semi salterini) pag. 6

7 Neobiota Panace di Mantegazzi Poligono del Giappone Rizomi di poligono del Giappone pag. 7

8 Neobiota La maggior parte degli organismi esotici scompare nel giro di qualche anno (clima, concorrenti, predatori,..). Alcuni riescono a sopravvivere alle nostre latitudini, alcuni si insediano e riescono a riprodursi anche senza l aiuto dell uomo, aumentando la biodiversità. La maggior parte delle specie è innocua. Solo 1 specie introdotta su 1000 diventa invasiva. sopravvivono si naturalizzano pag. 8

9 Curva di insediamento P R V N Z I O N R A D I C A Z I O N C O N T N I M N T O Tutta la nicchia ecologica della specie è occupata! Misure per la gestione: poco costose costose molto costose pag. 9

10 Interventi Prevenzione Informazione capillare ai responsabili sul territorio e ai privati. vitare le introduzioni. Pulizia dei macchinari, disinfezione, trattamento termico... liminazione Potatura, sfalcio, rotazione, estirpo di piante o colture, raccolta degli insetti tramite trappole specifiche... pag. 10

11 Base legale: Ordinanza sulla Protezione dei vegetali Art. 5 Divieti Al di fuori di un sistema chiuso sono vietate la detenzione, la moltiplicazione e la diffusione degli organismi di quarantena. Art. 6, cap. 2: Obbligo di intervento e di notifica Chiunque sospetta o constata la presenza di organismi nocivi particolarmente pericolosi su merci o colture, lo notifica immediatamente al servizio cantonale competente. Art. 41: Sorveglianza del territorio I servizi cantonali sono incaricati di sorvegliare la situazione fitosanitaria del territorio. Organizzano un servizio di osservazione che garantisce la rilevazione della comparsa e della diffusione di organismi nocivi particolarmente pericolosi. pag. 11

12 Programma della mattinata Fuoco Batterico Flavescenza dorata Neofite invasive Altri organismi dannosi già presenti (diabrotica, cimice, popillia) Altri organismi dannosi alle porte (xylella, anoplophora, aromia) Informazioni generali e conclusioni pag. 12