DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 aprile 2003, n. 6/L Modifica del decreto del Presidente della Regione 22 ottobre 2001, n. 15/L... pag.

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1 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom SOMMARIO INHALTSVERZEICHNIS ANNO 2003 JAHR 2003 PARTE PRIMA REGIONE AUTONOMA TRENTINO - ALTO ADIGE [BO L030 ] DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 aprile 2003, n. 6/L Modifica del decreto del Presidente della Regione 22 ottobre 2001, n. 15/L... pag. 6 ERSTER TEIL AUTONOME REGION TRENTINO - SÜDTIROL [AM L030 ] DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REGION vom 29. April 2003, Nr. 6/L Änderung des Dekretes des Präsidenten der Region Nr. 15/L vom 22. Oktober 2001 Seite 6 PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE [BO S115 D062 U020 ] DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 14 aprile 2003, n. 13 Modifiche al decreto del Presidente della Giunta provinciale 20 settembre 1989, n. 26, concernente l utilizzo dello stemma e del sigillo della Provincia Autonoma di Bolzano, al decreto del Presidente della Giunta provinciale 16 giugno 1994, n. 21, concernente la disciplina dell esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi e del trattamento dei dati personali e al decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, concernente la denominazione e le competenze degli uffici della Provincia Autonoma di Bolzano... pag. 8 [BO D020 ] DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 7 maggio 2003, n Sdemanializzazione di terreni nell'ambito del rio di Senales appartenenti al demanio idrico CC Monte Santa Caterina, Comune di Senales... pag. 11 [BO S050 S110 ] DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 8 maggio 2003, n. 212 Modifica dello statuto dell Istituto Pedagogico per il gruppo linguistico tedesco - modifica del comma 3 dell art. 11 del Decreto del Presidente della Provincia del 4 luglio 1990, n. 940/III e seguenti riguardante la durata dei comandi... pag. 12 [BO C189 S050 ] DECRETO DEL SOVRINTENDENTE SCOLASTICO 16 aprile 2003, n. 17.4/57 Approvazione del protocollo d intesa concernente i criteri di assegnazione alle istituzioni scolastiche del fondo per la retribuzione degli incarichi di coordinamento di cui al comma 2 dell articolo 11 del CCP per il personale docente sottoscritto il 13 novembre pag. 12 AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL [AM S115 D062 U020 ] DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 14. April 2003, Nr. 13 Änderungen zum Dekret des Landeshauptmanns vom 20. September 1989, Nr. 26, betreffend die Verwendung des Wappens und des Siegels der Autonomen Provinz Bozen, zum Dekret des Landeshauptmanns vom 16. Juni 1994, Nr. 21, betreffend die Regelung der Wahrnehmung des Rechts auf Zugang zu den Verwaltungsunterlagen und der Verarbeitung personenbezogener Daten und zum Dekret des Landeshauptmanns vom 25. Juni 1996, Nr. 21, betreffend die Benennung und die Aufgaben der Ämter der Südtiroler Landesverwaltung... Seite 8 [AM D020 ] DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 7. Mai 2003, Nr Ausscheidung von Grundstücken aus dem öffentlichen Wassergut im Bereich des Schnalserbaches KG Katharinaberg, Gemeinde Schnals... Seite 11 [AM S050 S110 ] DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 8. Mai 2003, Nr. 212 Änderung der Satzung des Pädagogischen Institutes für die deutsche Sprachgruppe - Abänderung des Absatzes 3 des Artikels 11 des Dekretes des Landeshauptmannes vom 4. Juli 1990, Nr. 940/III und folgende betreffend die zeitliche Begrenzung der Abordnungen... Seite 12 [AM C189 S050 ] DEKRET DES SCHULAMTSLEITERS vom 16. April 2003, Nr. 17.4/57 Genehmigung des einvernehmlichen Protokolls betreffend die Zuweisungskriterien des Fonds an die Schulen für die Vergütung der Koordinierungsaufträge gemäß Absatz 2, Artikel 11 des LKV für das Lehrpersonal vom 13. November Seite 12

2 2 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom [BO Z020 ] DECRETO DEL DIRETTORE DI SERVIZIO 5 maggio 2003, n /86.31/1320 Identificazione dei cani in Provincia di Bolzano... pag. 16 [AM Z020 ] DEKRET DES DIREKTORS DES DIENSTES vom 5. Mai 2003, Nr /86.31/1320 Hundekennzeichnung in der Provinz Bozen... Seite 16 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AUTONOME PROVINZ TRIENT [BO C140 D060 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 4 aprile 2003, n. 779 Indirizzi concernenti l approvazione e l utilizzazione delle graduatorie concorsuali per le assunzioni di personale a tempo indeterminato presso l Azienda provinciale per i servizi sanitari... pag. 19 [BO B020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 28 aprile 2003, n. 972 Variazioni al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2003 e bilancio pluriennale e al corrispondente documento tecnico di accompagnamento e di specificazione, ai sensi degli articoli 19 e 27 della legge provinciale 14 settembre 1979, n pag. 20 [BO B020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 9 maggio 2003, n Variazioni al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2003 e bilancio pluriennale e al corrispondente documento tecnico di accompagnamento e di specificazione, ai sensi degli articoli 19 e 27 della legge provinciale 14 settembre 1979, n pag. 23 [BO V015 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 9 maggio 2003, n Artt. 65 e 66 del TULP in materia di tutela dell'ambiente dagli inquinamenti - localizzazione del centro di recupero e stoccaggio di rifiuti non pericolosi della ditta Masserdoni Pietro & C. Snc di Bleggio Inferiore nel Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti... pag. 24 [BO V015 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 9 maggio 2003, n Legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e s.m. e DPGP 22 novembre 1989, n /Leg. e s.m. - valutazione dell impatto ambientale del «Programma preliminare di attuazione delle aree estrattive - Comune di Fornace» - valutazione favorevole con prescrizioni... pag. 25

3 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom [BO V015 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 9 maggio 2003, n Legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e s.m. e DPGP 22 novembre 1989, n /Leg. e s.m. - valutazione dell impatto ambientale del progetto preliminare di rifacimento della linea seggioviaria «Val Panciana-Monte Vigo», nel Comune di Commezzadura - valutazione favorevole con prescrizioni... pag. 29 [BO P025 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 16 maggio 2003, n Comune di Villa Rendena - variante al Piano regolatore generale per opere pubbliche - approvazione con modifiche d'ufficio pag. 30 [BO P025 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 16 maggio 2003, n Legge provinciale , n. 22 e s.m. - Comune di Brez - variante al Piano regolatore generale - approvazione con modifiche d'ufficio... pag. 31 [BO C210 ] DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE 18 aprile 2003, n. 97 Iscrizione di «Il Sole-Cooperativa sociale a responsabilità limitata-onlus» nel registro dei soggetti privati idonei al convenzionamento previsto dall'articolo 39 della legge provinciale 12 luglio 1991, n pag. 33 [BO V015 ] DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DI AGENZIA 14 maggio 2003, n. 6/2003 Procedura di verifica di cui all'art. 3 del DPGP 22 novembre 1989, n /Leg. e s.m.: valutazione tecnica preliminare della significatività dell'impatto ambientale del progetto «Potenziamento della seggiovia Passo Tonale-Alpe Alta» - Screening n. 8/2003S - non sottoposizione alla procedura di valutazione dell'impatto ambientale. pag. 33 [BO E020 ] COMUNE DI TRENTO - COMMISS.NE PER ASSEGNAZIONE ALLOGGI EDILIZIA ABITATIVA 7 maggio 2003 Graduatorie comunali provvisorie per l'anno 2002 dei richiedenti l'assegnazione di alloggi di edilizia abitativa pubblica. Generalità dei richiedenti, emigrati trentini ed immigrati extracomunitari... pag. 34

4 4 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE [BO P025 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 aprile 2003, n Comune di Naz-Sciaves: approvazione di una modifica al piano urbanistico con una integrazione d ufficio - delibera definitiva. pag. 82 [BO P025 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 aprile 2003, n Comune di Chiusa: approvazione di una modifica al piano urbanistico con una correzione d ufficio... pag. 84 [BO P015 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 5 maggio 2003, n Nuovo vincolo di tutela storico-artistica nel Comune di Bressanone, Kassianeum, p.ed. 222, P.T. 239/II, CC Bressanone... pag. 85 [BO P015 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 5 maggio 2003, n Nuovo vincolo di tutela storico-artistica nel Comune di Bressanone, Casa via Mercato Vecchio, 9 p.ed. 109, P.T. 1625/II, CC Bressanone... pag. 86 [BO P025 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 5 maggio 2003, n Comune di Stelvio: rettifica d ufficio di un errore materiale alla parte grafica del piano urbanistico rielaborato nell ambito dell esercizio ricettivo «Park Hotel Sas» a Solda... pag. 88 [BO P025 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 5 maggio 2003, n Comune di Sluderno: approvazione di modifiche al piano urbanistico con una modifica d ufficio... pag. 89 [BO P025 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 5 maggio 2003, n Comune di Sluderno: approvazione di una modifica al piano urbanistico con una modifica d ufficio... pag. 91 [BO P025 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 5 maggio 2003, n Comune di Merano: approvazione di modifiche al piano urbanistico... pag. 92 [AM P025 ] AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 14. April 2003, Nr Gemeinde Natz-Schabs: Genehmigung einer Abänderung zum Bauleitplan mit einer Ergänzung von Amts wegen - Endgültiger Beschluss... Seite 82 [AM P025 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 14. April 2003, Nr Gemeinde Klausen: Genehmigung einer Abänderung zum Bauleitplan mit einer Korrektur von Amts wegen... Seite 84 [AM P015 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 5. Mai 2003, Nr Neue Denkmalschutzbindung in der Gemeinde Brixen, Kassianeum, Bp. 222, Ezl. 239/II, KG Brixen... Seite 85 [AM P015 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 5. Mai 2003, Nr Neue Denkmalschutzbindung in der Gemeinde Brixen, Haus Altenmarktgasse 9, Bp. 109, Ezl. 1625/II, KG Brixen... Seite 86 [AM P025 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 5. Mai 2003, Nr Gemeinde Stilfs: Richtigstellung von Amts wegen eines materiellen Fehlers am grafischen Teil des überarbeiteten Bauleitplanes im Bereich des Gastbetriebes «Park Hotel KG» in Sulden... Seite 88 [AM P025 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 5. Mai 2003, Nr Gemeinde Schluderns: Genehmigung von Abänderungen zum Bauleitplan mit einer Abänderung von Amts wegen... Seite 89 [AM P025 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 5. Mai 2003, Nr Gemeinde Schluderns: Genehmigung einer Abänderung zum Bauleitplan mit einer Abänderung von Amts wegen... Seite 91 [AM P025 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 5. Mai 2003, Nr Gemeinde Meran: Genehmigung von Abänderungen zum Bauleitplan... Seite 92

5 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom [BO P025 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 5 maggio 2003, n Comune di Malles Venosta: approvazione di una modifica al piano urbanistico con una modifica d ufficio... pag. 93 [BO D020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 12 maggio 2003, n Strada provinciale verso Riva di Tures - trasferimento di m² 714 della p.f CC Acereto dal demanio pubblico-ramo acque al demanio pubblico-ramo strade... pag. 94 [BO D020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 12 maggio 2003, n Strada provinciale/circonvallazione Prato allo Stelvio - trasferimento di m² 78 della p.f. 2647/1 - CC Sluderno dal demanio pubblico-ramo acque al demanio pubblicoramo strade... pag. 95 [BO S020 D060 D020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 12 maggio 2003, n Trasferimento di competenze alle Aziende sanitarie, in base all articolo 76 della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7 - adeguamento delle piante organiche delle aziende sanitarie e dell Amministrazione provinciale - modifica della propria deliberazione di data 14 ottobre 2002, n pag. 95 [BO E020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 12 maggio 2003, n Edilizia abitativa agevolata - determinazione dei comuni ad alta tensione abitativa - articolo 8 della legge 9 dicembre 1998, n. 431 ed articolo 28 della legge provinciale 17 dicembre 1998, n revoca della deliberazione n del pag. 97 [BO D020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 12 maggio 2003, n Assunzione dei terreni facenti parte della strada provinciale 130/Redagno (tracciato stradale nel comune di Trodena)... pag. 97 [BO R050 ] DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE 7 maggio 2003, n. 5 Modifiche al regolamento interno del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano... pag. 98 [AM P025 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 5. Mai 2003, Nr Gemeinde Mals: Genehmigung einer Abänderung zum Bauleitplan mit einer Abänderung von Amts wegen... Seite 93 [AM D020 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 12. Mai 2003, Nr Landesstraße nach Rein - Übertragung von 714 m² der Gp KG Ahornach vom öffentlichen Gut-Gewässer in das öffentliche Gut-Straßen... Seite 94 [AM D020 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 12. Mai 2003, Nr Landesstraße/Umfahrungsstraße Prad am Stilfser Joch - Übertragung von 78 m² der Gp. 2647/1 - KG Schluderns vom öffentlichen Gut-Gewässer in das öffentliche Gut- Straßen... Seite 95 [AM S020 D060 D020 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 12. Mai 2003, Nr Übertragung von Zuständigkeiten von der Landesverwaltung an die Sanitätsbetriebe gemäß Artikel 76 des Landesgesetzes vom 5. März 2001, Nr. 7 - Anpassung der Stellenpläne der Sanitätsbetriebe und der Landesverwaltung - Abänderung des eigenen Beschlusses vom 14. Oktober 2002, Nr Seite 95 [AM E020 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 12. Mai 2003, Nr Geförderter Wohnbau - Festlegung der Gemeinden mit hoher Wohnungsnot - Artikel 8 des Gesetzes vom 9. Dezember 1998, Nr. 431 und Artikel 28 des Landesgesetzes vom 17. Dezember 1998, Nr Widerruf des Beschlusses Nr vom Seite 97 [AM D020 ] BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 12. Mai 2003, Nr Übernahme der zur Landesstraße 130/Radein gehörenden Grundstücke (Straßentrasse in der Gemeinde Truden).Seite 97 [AM R050 ] BESCHLUSS DES LANDTAGES vom 7. Mai 2003, Nr. 5 Änderungen der Geschäftsordnung des Südtiroler Landtages... Seite 98

6 6 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom SUPPLEMENTO N. 1 BEIBLATT NR. 1 ANNO 2003 JAHR 2003 PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE [S C189 ] GIUNTA PROVINCIALE DI BOLZANO - CONTRATTO COLLETTIVO 23 aprile 2003 AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL [B C189 ] LANDESREGIERUNG BOZEN - KOLLEKTIVVERTRAG vom 23. April 2003 Testo unico dei contratti collettivi provinciali per il personale docente ed educativo delle scuole elementari e secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Bolzano Einheitstext der Landeskollektivverträge für das Lehrpersonal und die Erzieher/innen der Grund-, Mittel- und Oberschulen Südtirols ANNO 2003 JAHR 2003 PARTE PRIMA ERSTER TEIL REGIONE AUTONOMA TRENTINO - ALTO ADIGE AUTONOME REGION TRENTINO - SÜDTIROL [BO L030 ] DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 aprile 2003, n. 6/L Modifica del decreto del Presidente della Regione 22 ottobre 2001, n. 15/L [AM L030 ] DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REGION vom 29. April 2003, Nr. 6/L Änderung des Dekretes des Präsidenten der Region Nr. 15/L vom 22. Oktober 2001 IL PRESIDENTE VISTI l art. 4 punto 5 dello Statuto speciale di autonomia della Regione Autonoma Trentino- Alto Adige approvato con DPR 31 agosto 1972, n. 670; l art. 6 della LR 1 dicembre 1953, n. 22 e l art. 3 della LR 3 maggio 1978, n. 6; l art 1, comma 149, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, Misure di realizzazione della finanza pubblica, con il quale la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige è delegata a fissare le tipologie e gli importi dei tributi speciali catastali e a provvedere alla loro riscossione; la legge regionale 12 gennaio 1998, n. 2, Determinazione dei tributi speciali catastali con la quale il Presidente della Giunta regionale è autorizzato a determinare con proprio decreto le tipologie e gli importi dei tributi speciali catastali; l art. 29 della LR 14 agosto 1999, n. 4 che prevede l esenzione entro il termine di 180 giorni Aufgrund des Art. 4 Z. 5 des mit DPR vom 31. August 1972, Nr. 670 genehmigten Sonderstatutes für Trentino-Südtirol; Aufgrund des Art. 6 des Regionalgesetzes vom 1. Dezember 1953, Nr. 22 und des Art. 3 des Regionalgesetzes vom 3. Mai 1978, Nr. 6; Aufgrund des Art. 1 Abs. 149 des Gesetzes vom 23. Dezember 1996, Nr. 662 betreffend Regionalisierungsmaßnahmen des öffentlichen Finanzwesens, mit welchem die autonome Region Trentino-Südtirol befugt ist, die Arten und die Beträge der Katastersondergebühren festzulegen und diese einzutreiben; Aufgrund des Regionalgesetzes vom 12. Januar 1998, Nr. 2 betreffend Festlegung der Katastersondergebühren, mit welchem der Präsident des Regionalausschusses ermächtigt wird, mit Dekret die Arten und die Beträge der Katastersondergebühren festzulegen; Aufgrund des Art. 29 des Regionalgesetzes Nr. 4 vom 14. August 1999, welche vorsieht, dass in-

7 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom dall apertura del Libro fondiario informatizzato delle copie non autenticate del Libro fondiario informatizzato, degli estratti tavolari e delle copie del libro maestro vigente prima della informatizzazione da diritti tavolari; Constatato che l art. 29 della legge regionale 14 agosto 1999 n. 4 è stato inserito per agevolare per proprietari e titolari di diritti reali la verifica se le iscrizioni nel Libro fondiario informatizzato sono caricate in conformità all art. 23 della stessa legge, e l eventuale richiesta di rettifica a sensi degli art. 25 e 26 della legge 4/99; Ritenuto pertanto non in linea con l intenzione del legislatore l attuale illimitato accesso gratuito attraverso il sistema OpenKat; Ritenuto opportuno limitare tale esenzione alle copie emesse presso gli Uffici Regionali o presso i Comuni e limitatamente ai proprietari o titolari di diritti reali, e di modificare in tal senso il decreto del Presidente della Regione 22 ottobre 2001, n. 15/L; Viste le deliberazioni della Giunta n. 407 del 19 marzo 2001 e 1525 del 22 ottobre 2001, con le quali sono stati determinati le tariffe dei diritti tavolari e dei tributi speciali catastali; Su conforme deliberazione della Giunta regionale n. 408 di data , decreta nerhalb von 180 Tagen nach Eröffnung des umgestellten Grundbuches unbeglaubigte Grundbuchsabschriften des umgestellten Grundbuches sowie Grundbuchsauszüge und Kopien des vor der Umstellung gültigen Hauptbuches gebührenfrei sind; Festgestellt, dass der Art. 29 des RG Nr. 4/1999 erlassen wurde, um Eigentümern und Inhabern von dinglichen Rechten die Möglichkeit zu geben zu überprüfen, ob die Eintragung im informatisierten Grundbuch im Einklang mit Art. 23 des RG. Nr. 4/1999 sind, und um einen eventuellen Antrag um Berichtigung gemäß Art. 25 und 26 des RG. Nr. 4/1999 zu ermöglichen; Angesicht der Tatsache, dass daher die Möglichkeit des unbeschränkten gebührenfreien Zuganges zu diesen Daten mittels des Systems OpenKat nicht der Absicht des Gesetzgebers entspricht; Angesichts der Notwendigkeit die Gebührenfreiheit auf die Einsichtnahmen zu beschränken, welche in den Ämtern der Region oder bei den Gemeinden ausschließlich zu Gunsten der Eigentümer oder Inhaber von dinglichen Rechten ausgestellt werden, und in diesem Sinne das Dekret des Präsidenten der Region vom 22 Oktober 2001 Nr. 15/L abzuändern; Nach Einsicht in die Beschlüsse der Regionalregierung Nr. 407 vom 19. März 2001 und Nr vom 22. Oktober 2001, mit welchen die Tarife der Grundbuchsgebühren sowie der Katastersondergebühren festgelegt worden sind, Nach Einsicht in die Beschlüsse der Regionalregierung Nr. 408 vom 28. April 2003, verfügt DER PRÄSIDENT - è autorizzata l emissione di copie ed estratti a sensi dell art 29 della legge regionale 14 agosto 1999, n. 4 esclusivamente presso gli Uffici tavolari o presso i Comuni, e solamente ai proprietari ed ai titolari di diritti reali; - è modificato il decreto del Presidente della Regione 22 ottobre 2001, n. 15/L sostituendo la nota 1 alla tabella Tributi nel Libro fondiario con la dizione: entro il termine di 180 giorni dall apertura del Libro fondiario informatizzato le copie non autenticate del Libro fondiario informatizzato e gli estratti tavolari e le copie del libro maestro vigente prima dell informatizzazione di cui all art. 29 della legge regionale 14 agosto 1999 n. 4, sono esenti da diritti tavolari qualora emessi presso gli Uffici regionali o presso Uffici comunali, ai titolari o proprietari di diritti reali. Il presente decreto, non soggetto a registrazione, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. - Kopien und Auszüge gemäß Art. 29 des Regionalgesetzes Nr. 4 vom 14 August 1999 können lediglich bei den Ämtern der Region und bei den Gemeinden, und ausschließlich für die Eigentümer und Inhaber von dinglichen Rechten ausgestellt werden; - Das Dekret des Präsidenten der Region Nr. 15/L vom 22. Oktober 2001 wird abgeändert, indem die Fußnote 1 der Tabelle Grundbuchsgebühren durch folgende ersetzt wird: innerhalb von 180 Tagen nach Eröffnung der umgestellten Grundbücher sind unbeglaubigte Grundbuchsabschriften des umgestellten Grundbuches sowie Grundbuchsauszüge und Kopien des vor der Umstellung gültigen Hauptbuches gemäss Art. 29 der RG Nr. 4 vom 14. August 1999 für den jeweiligen Eigentümer oder Inhaber von dinglichen Rechten gebührenfrei, sofern sie von Ämtern der Region oder bei Gemeindeämtern ausgestellt werden. Dieses nicht registrierungspflichtige Dekret wird im Amtsblatt der Region veröffentlicht.

8 8 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Trento, 29 aprile 2003 Jeder dem es obliegt, ist verpflichtet, es zu befolgen und für seine Befolgung zu sorgen. Trient, 29. April 2003 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE C. ANDREOTTI DER PRÄSIDENT DER REGION C. ANDREOTTI PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL [BO S115 D062 U020 ] DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 14 aprile 2003, n. 13 [AM S115 D062 U020 ] DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 14. April 2003, Nr. 13 (Registrato alla Corte dei Conti l , reg. 1 - fgl. 13) (Registriert beim Rechnungshof am , Reg. 1 - Blatt. 13) Modifiche al decreto del Presidente della Giunta provinciale 20 settembre 1989, n. 26, concernente l utilizzo dello stemma e del sigillo della Provincia Autonoma di Bolzano, al decreto del Presidente della Giunta provinciale 16 giugno 1994, n. 21, concernente la disciplina dell esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi e del trattamento dei dati personali e al decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, concernente la denominazione e le competenze degli uffici della Provincia Autonoma di Bolzano IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA vista la deliberazione della Giunta provinciale del 7 aprile 2003 n emana il seguente regolamento: Änderungen zum Dekret des Landeshauptmanns vom 20. September 1989, Nr. 26, betreffend die Verwendung des Wappens und des Siegels der Autonomen Provinz Bozen, zum Dekret des Landeshauptmanns vom 16. Juni 1994, Nr. 21, betreffend die Regelung der Wahrnehmung des Rechts auf Zugang zu den Verwaltungsunterlagen und der Verarbeitung personenbezogener Daten und zum Dekret des Landeshauptmanns vom 25. Juni 1996, Nr. 21, betreffend die Benennung und die Aufgaben der Ämter der Südtiroler Landesverwaltung DER LANDESHAUPTMANN hat den Beschluss der Landesregierung vom 7. April 2003 Nr zur Kenntnis genommen und erlässt folgende Verordnung: Articolo 1 Artikel 1 1. Dopo il comma 3 dell articolo 5 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 20 settembre 1989, n. 26, è inserito il seguente comma 3/bis: 3/bis. Il gonfalone della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige è esposto, secondo le modalità di cui al comma 1, all'esterno degli edifici delle sezioni elettorali durante le consultazioni provinciali. 1. Nach Artikel 5 Absatz 3 des Dekretes des Landeshauptmanns vom 20. September 1989, Nr. 26, wird folgender Absatz 3/bis eingefügt: 3/bis. An den Gebäuden der Wahlsektionen wird das Banner der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol bei Wahlen und Volksbefragungen des Landes in der unter Absatz 1 vorgesehenen Art gehisst. Articolo 2 Artikel 2 1. Dopo la lettera e) del comma 1 dell articolo 15 del decreto del Presidente della Giunta provinciale In Artikel 15 Absatz 1 des Dekretes des Landeshauptmanns vom 16. Juni 1994, Nr. 21, nach Buch-

9 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom giugno 1994, n. 21, è aggiunta la seguente lettera f): stabe e) wird folgender Buchstabe eingefügt: f) svolgimento delle operazioni elettorali f) Abwicklung der Wahlhandlungen 2. Il comma 4 dell articolo 15 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 16 giugno 1994, n. 21 è cosí sostituito: 4. Non è ammessa la diffusione dei dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica o l'appartenenza o aggregazione a gruppi linguistici, se non nei limiti in cui occorre procedere alla pubblicazione di graduatorie in materia di diritto del lavoro, alla pubblicazione del conferimento di agevolazioni o di assegnazioni, di nomine di componenti di organi collegiali o di candidature alle elezioni provinciali. 2. Artikel 15 Absatz 4 des Dekretes des Landeshauptmanns vom 16. Juni 1994, Nr. 21, erhält folgende Fassung: 4. Die Verbreitung personenbezogener Daten, aus welchen die rassische oder ethnische Herkunft oder die Zugehörigkeit oder Zuordnung zu einer Sprachgruppe hervorgeht, ist unzulässig, außer im Rahmen des Unverzichtbaren für die Veröffentlichung von Rangordnungen im Bereich des Arbeitsrechts, für die Veröffentlichung der Gewährung von wirtschaftlichen Vergünstigungen oder Zuweisungen, für die Veröffentlichung der Ernennung von Mitgliedern von Kollegialorganen oder für die Veröffentlichung der Kandidaturen der Landwahlen. Articolo 3 Artikel 3 1. All allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, sono apportate le seguenti modifiche: a) alla quarta lineetta del punto sono soppresse le parole e della commissione consultiva per l edilizia scolastica ; b) al punto dopo la quarta lineetta è inserita la seguente: - segreteria del forum provinciale per i lavori pubblici ; c) la denominazione e le competenze dell ufficio di cui al punto 39.3 sono soppresse. 1. In der Anlage 1 zum Dekret des Landeshauptmanns vom 25. Juni 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, sind folgende Änderungen angebracht: a) im vierten Gedankenstrich unter der Ziffer werden folgende Worte und der beratenden Kommission für Schulbauten gestrichen, b) unter Ziffer wird nach dem vierten Gedankenstrich folgender Gedankenstrich eingefügt: - Sekretariat des Forums des Landes für die öffentlichen Arbeiten, c) die Benennung und die Aufgaben des unter dem Punkt angeführten Amtes werden gestrichen. Articolo 4 Artikel 4 1. È abrogato il decreto del Presidente della Giunta provinciale 11 novembre 1999, n. 61. Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. 1. Das Dekret des Landeshauptmanns vom 11. November 1999, Nr. 61, wird aufgehoben. Dieses Dekret ist im Amtsblatt der Region kundzumachen. Jeder, dem es obliegt, ist verpflichtet, es zu befolgen und für seine Befolgung zu sorgen. Bolzano, 14 aprile 2003 Bozen, 14. April 2003 IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA L. DURNWALDER DER LANDESHAUPTMANN L. DURNWALDER NOTE Avvertenza Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto ai sensi dell articolo 29, commi 1 e 2, della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l efficacia degli atti legislativi qui trascritti. ANMERKUNGEN Hinweis Die hiermit veröffentlichten Anmerkungen sind im Sinne des Artikels 29 Absätze 1 und 2 des Landesgesetzes vom 22. Oktober 1993, Nr. 17, zu dem einzigen Zweck abgefasst worden, das Verständnis der Rechtsvorschriften, welche sich der Verweis bezieht, zu erleichtern. Gültigkeit und Wirksamkeit der hier angeführten Rechtsvorschriften bleiben unverändert.

10 10 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom Nota all articolo 1 Anmerkung zum Artikel 1 Si riporta il testo dell articolo 5 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 20 settembre 1989, n. 26, come modificato dal presente regolamento: Es wird im folgenden der Text des Artikels 5 des Dekretes des Landeshauptmannes vom 20. September 1989, Nr. 26, in der nunmehr geltenden Fassung angeführt: Articolo 5 Artikel 5 1. All'esterno dell'edificio in cui il Consiglio provinciale ha la sua sede centrale, alla sinistra della bandiera dell'unione europea e di quella della Repubblica italiana, è esposto il gonfalone della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, per il tempo in cui il Consiglio provinciale esercita le proprie funzioni ed attività, nonché in occasione delle seguenti ricorrenze: 1. Am Gebäude, in dem der Südtiroler Landtag seinen Hauptsitz hat, wird für die Dauer der Amtshandlungen des Landtages und an den in der Folge angeführten Tagen links der Fahne der europäischen Union und der italienischen Republik das Banner der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol gehisst: a) 7 gennaio (festa del tricolore) a) 7. Januar (Fest der Tricolore) b) 11 febbraio (patti lateranensi) b) 11. Februar (Lateranverträge) c) 25 aprile (anniversario della Liberazione) c) 25. April (Tag der Befreiung) d) 1 maggio (festa del lavoro) d) 1. Mai (Tag der Arbeit) e) 9 maggio (giornata d'europa) e) 9. Mai (Europatag) f) 2 giugno (festa della Repubblica) f) 2. Juni (Tag der Republik) g) 28 settembre (anniversario dell'insurrezione popolare di Napoli) g) 28. September (Tag des Volksaufstandes von Neapel) h) 4 ottobre (Solennità dei Santi Patroni d'italia) h) 4. Oktober (Tag der Schutzheiligen Italiens) i) 24 ottobre (ONU) i) 24. Oktober (UNO) j) 4 novembre (festa dell'unità nazionale) j) 4. November (Tag der nationalen Einheit) k) eventuali altre ricorrenze stabilite di volta in volta dal Presidente del Consiglio dei Ministri. k) allfällige andere, jeweils vom Präsidenten des Ministerrats festgelegte Anlässe. 2. All'esterno del palazzo provinciale I, sede della Giunta provinciale e del Presidente della Provincia, secondo le modalità ed in occasione delle ricorrenze elencate al comma 1, è esposto il gonfalone della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige. 3. All'esterno degli edifici sedi di direzione delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 1 della legge provinciale 29 giugno 2000, n. 12, secondo le modalità ed in occasione delle ricorrenze elencate al comma 1, nonché nei giorni di lezione ed esame, è esposto il gonfalone della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige. 3/bis. Il gonfalone della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige è esposto, secondo le modalità di cui al comma 1, all'esterno degli edifici delle sezioni elettorali durante le consultazioni provinciali. 4. In occasione di visite di autorità o delegazioni nazionali o straniere, statali o regionali, l'edificio in cui ha la sua sede centrale il Consiglio provinciale, la Giunta provinciale o il Presidente della Provincia, a seconda dell'organo provinciale dal quale promana l'invito, può essere imbandierato, collocando, qualora le bandiere da esporre siano in numeri pari, in prima posizione la bandiera italiana, quindi, in ordine, la bandiera europea, la bandiera dello Stato o della Regione ospite ed infine il gonfalone della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, e, qualora le bandiere da esporre siano in numero dispari, in prima posizione la bandiera europea, al centro la bandiera italiana, in ultima posizione il gonfalone della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, e nelle residue posizioni le altre bandiere. 5. Della corretta esposizione delle bandiere e del gonfalone di cui al presente articolo risponde il consegnatario dell'edificio da imbandierarsi. 6. In occasione di cerimonie e pubbliche funzioni, a cui partecipano il Presidente o componenti la Giunta provinciale in rappresentanza ufficiale della Provincia, può essere utilizzato il gonfalone della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige e portato da dipendenti provinciali appartenenti al corpo forestale. 2. Am Landhaus I, in welchem die Südtiroler Landesregierung und der Landeshauptmann ihren Sitz haben, wird das Banner der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol anlässlich der in Absatz 1 angeführten Tage in der dort vorgesehenen Art gehisst. 3. An den Gebäuden, in denen die Schuldirektionen im Sinne von Artikel 1 des Landesgesetzes vom 29. Juni 2000, Nr. 12, ihren Sitz haben, wird das Banner der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol an den Unterrichts- und Prüfungstagen sowie bei den unter Absatz 1 angeführten Anlässen in der dort vorgesehenen Art gehisst. 3/bis. An den Gebäuden der Wahlsektionen wird das Banner der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol bei Wahlen und Volksbefragungen des Landes in der unter Absatz 1 vorgesehenen Art gehisst. 4. Im Falle von Besuchen von in- oder ausländischen, staatlichen oder regionalen Behörden und Delegationen, kann das Gebäude, in dem der Südtiroler Landtag, die Landesregierung oder der Landeshauptmann den Amtssitz haben, je von welchem Landesorgan die Einladung ausging, beflaggt werden; falls die Zahl der zu hissenden Fahnen eine gerade ist, wird an erster Stelle die italienische Fahne, dann die europäische Fahne, die Fahne des Gaststaates oder der Gastregion und zuletzt das Banner der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol gesetzt; falls hingegen eine ungerade Zahl von Fahnen zu hissen ist, kommen die europäische Fahne an die erste Stelle, die italienische Fahne in die zentrale Position, das Banner der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol an die letzte Stelle und die anderen Fahnen auf die Zwischenpositionen. 5. Für die korrekte Beflaggung der Gebäude gemäß den Bestimmungen dieses Artikels ist der jeweilige Gebäudeverwahrer verantwortlich. 6. Anlässlich öffentlicher Feiern und Amtshandlungen, an denen das Land offiziell durch den Landeshauptmann oder Mitglieder der Landesregierung vertreten ist, kann das Banner der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol eingesetzt oder von Landesbediensteten, die dem Forstkorps angehören, mitgeführt werden. Nota all articolo 2 Anmerkung zum Artikel 2 Si riporta il testo dell articolo 15 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 16 giugno 1994, n. 21, come modificato dal presente regolamento: Es wird im folgenden der Text des Artikels 15 des Dekretes des Landeshauptmannes vom 16. Juni 1994, Nr. 21, in der nunmehr geltenden Fassung angeführt: Nota all articolo 3 Anmerkung zum Artikel 3 Si riporta il testo del punto 11.5 dell allegato 1 del decreto del Presidente della Provincia 25 giugno 1996, n. 21 come modificato dal presente regolamento: Es wird im folgenden der Text des Punktes 11.5 vom Anhang 1 des Dekretes des Landeshauptmannes vom 25. Juni 1992, Nr. 21 in der nunmehr geltenden Fassung angeführt:

11 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom Ufficio appalti Amt für Bauaufträge - appalto dei lavori pubblici, delle forniture e dei servizi nei settori edilizia e servizi tecnici, costruzione di strade e impiantistica - Vergabe von öffentlichen Bauaufträgen, Lieferungen und Dienstleistungen in den Bereichen Hochbau und technischer Dienst, - incarichi a liberi professionisti per la progettazione, direzione e collaudo di lavori pubblici e altre prestazioni professionali nei settori sopraindicati Straßenbau und Entsorgungsanlagen - Aufträge an freischaffende Techniker für Planung, Bauleitung und Abnahme öffentlicher Bauarbeiten sowie für andere damit zusammenhängende freiberufliche Leistungen - consulenza amministrativa per la gestione di pubblici appalti - verwaltungsrechtliche Beratung bei der Durchführung von öffentlichen Bauaufträgen - segreteria del Comitato tecnico provinciale per i lavori pubblici - Sekretariat des technischen Landesbeirates für öffentliche Bauten - segreteria del forum provinciale per i lavori pubblici - Sekretariat des Forums des Landes für die öffentlichen Arbeiten - concessioni passive sui beni immobili di proprietà di altri enti - passive Konzessionen auf Liegenschaften anderer Körperschaften - albo dei costruttori e albo dei collaudatori - Verzeichnis der Bauunternehmer und Verzeichnis der Abnahmeprüfer - consulenza ed assistenza degli enti locali nelle procedure relative agli appalti di opere pubbliche - Beratung und Unterstützung der örtlichen Körperschaften bei der Abwicklung von Bauaufträgen Nota all articolo 4 Anmerkung zum Artikel 4 Il decreto del Presidente della Giunta provinciale 11 novembre 1999, n. 61, concerne l'approvazione dello statuto dell'accademia di design. Das Dekret des Landeshauptmanns vom 11. November 1999, Nr. 61, betrifft die Genehmigung des Status der Akademie für Design. [BO D020 ] DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 7 maggio 2003, n Sdemanializzazione di terreni nell'ambito del rio di Senales appartenenti al demanio idrico CC Monte Santa Caterina, Comune di Senales [AM D020 ] DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 7. Mai 2003, Nr Ausscheidung von Grundstücken aus dem öffentlichen Wassergut im Bereich des Schnalserbaches KG Katharinaberg, Gemeinde Schnals omissis... IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA decreta di sdemanializzare in P.T. 15/II, CC Monte Santa Caterina, giusto quanto previsto dal tipo di frazionamento del n. 745/2002 m² 330 della p.f. 775/1 e di farli passare fra il patrimonio disponibile. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione. verfügt DER LANDESHAUPTMANN in der Ezl. 15/II, KG Katharinaberg, werden gemäß Teilungsplan vom Nr. 745/2002 m² 330 der Gp. 775/1 aus dem öffentlichen Wassergut ausgeschieden und in das verfügbare Vermögen einverleibt. Dieses Dekret wird auszugsweise im Amtsblatt der Region veröffentlicht. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DER LANDESHAUPTMANN L. DURNWALDER L. DURNWALDER

12 12 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom [BO S050 S110 ] DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 8 maggio 2003, n. 212 Modifica dello statuto dell Istituto Pedagogico per il gruppo linguistico tedesco - modifica del comma 3 dell art. 11 del Decreto del Presidente della Provincia del 4 luglio 1990, n. 940/III e seguenti riguardante la durata dei comandi IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA [AM S050 S110 ] DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 8. Mai 2003, Nr. 212 Änderung der Satzung des Pädagogischen Institutes für die deutsche Sprachgruppe - Abänderung des Absatzes 3 des Artikels 11 des Dekretes des Landeshauptmannes vom 4. Juli 1990, Nr. 940/III und folgende betreffend die zeitliche Begrenzung der Abordnungen DER LANDESHAUPTMANN - vista la deliberazione del , n hat den Beschluss der Landesregierung vom , Nr zur Kenntnis genommen und decreta 1. di sostituire il comma 3 dell art. 11 del vigente Decreto del Presidente della Giunta Provinciale del 4 luglio 1990, n. 940/III come segue: 3. I comandi hanno la durata di tre anni e possono essere prorogati su richiesta del Consiglio Direttivo e in base ai programmi deliberati. Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA L. DURNWALDER verfügt 1. den Absatz 3 des Artikels 11 des Dekretes des Landeshauptmannes vom 4. Juli 1990, Nr. 940/III, in geltender Fassung, wie folgt, zu ersetzen: 3. Die Abordnungen erfolgen für drei Jahre und können auf Antrag des Direktoriums und auf der Grundlage der beschlossenen Programme verlängert werden. Dieses Dekret ist im Amtsblatt der Region Trentino-Südtirol kundzumachen. Jeder, dem es obliegt, ist verpflichtet, es zu befolgen und für seine Befolgung zu sorgen. DER LANDESHAUPTMANN L. DURNWALDER [BO C189 S050 ] DECRETO DEL SOVRINTENDENTE SCOLASTICO 16 aprile 2003, n. 17.4/57 Approvazione del protocollo d intesa concernente i criteri di assegnazione alle istituzioni scolastiche del fondo per la retribuzione degli incarichi di coordinamento di cui al comma 2 dell articolo 11 del CCP per il personale docente sottoscritto il 13 novembre 2002 IL SOVRINTENDENTE SCOLASTICO premesso che la Giunta provinciale, con deliberazione n del , ha approvato i mezzi finanziari per i compensi a favore del personale docente delle scuole elementari, secondarie di primo e secondo grado ed artistiche per la prestazione di ore straordinarie per le attività didattiche, di aggiornamento e per le attività scolastiche di carattere amministrativo nell anno scolastico 2002/2003, nonché per le funzioni obiettivo; [AM C189 S050 ] DEKRET DES SCHULAMTSLEITERS vom 16. April 2003, Nr. 17.4/57 Genehmigung des einvernehmlichen Protokolls betreffend die Zuweisungskriterien des Fonds an die Schulen für die Vergütung der Koordinierungsaufträge gemäß Absatz 2, Artikel 11 des LKV für das Lehrpersonal vom 13. November 2002 DER SCHULAMTSLEITER vorausgesetzt, dass die Landesregierung mit Beschluss Nr vom die finanziellen Mittel für die Vergütungen an das Lehrpersonal der Grund- Sekundar- und Kunstschulen für die Leistung von Überstunden im Bereich der Lehrtätigkeit, der Fortbildung und der Schulverwaltung während des Schuljahres 2002/2003, so wie für die Koordinatoren/innen, genehmigt hat;

13 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom visto il protocollo di intesa risultante dalla contrattazione decentrata ai sensi dell articolo 11, comma 2, del CCP sottoscritto il ; decreta sulla base delle motivazioni di cui in premessa: - di approvare il protocollo d intesa facente parte integrante del presente decreto concernente i criteri di assegnazione alle istituzioni scolastiche del fondo per la retribuzione degli incarichi di coordinamento di cui al comma 2 dell articolo 11 del CCP per il personale docente sottoscritto il 13 novembre Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. IL SOVRINTENDETE SCOLASTICO B. RAUZI VISINTIN nach Einsichtnahme in das einvernehmliche Protokoll für die dezentralisierte Verhandlung gemäß Artikel 11 Absatz 2 des LKV vom ; verfügt gemäß den in den Präambel angeführten Begründungen: - das einvernehmliche Protokoll, das wesentlicher Bestandteil dieses Dekretes ist, betreffend die Zuweisungskriterien des Fonds an die Schulen für die Vergütung der Koordinierungsaufträge gemäß Absatz 2 Artikel 11 des LKV vom 13. November 2002, zu genehmigen. Das vorliegende Dekret wird im Amtsblatt der Region Trentino-Südtirol veröffentlicht. DER SCHULAMTSLEITER B. RAUZI VISINTIN CONTRATTAZIONE DECENTRATA AI SENSI DELL ARTICOLO 11 COMMA 2 DEL CONTRATTO COL- LETTIVO PROVINCIALE PER IL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO DELLE SCUOLE ELEMENTARI E SECONDA- RIE DI PRIMO E SECONDO GRADO IN LINGUA ITALIA- NA DELLA PROVINCIA DI BOLZANO SOTTOSCRITTO IL FUNZIONI OBIETTIVO PER L ANNO SCOLASTICO 2002/2003 DEZENTRALISIERTE VERHANDLUNG GEMÄSS ARTIKEL 11 ABSATZ 2 DES LANDESKOLLEKTIVVERTRAGS FÜR LEHRERZIEHUNGS- UND DIREKTIONSPERSONAL AN GRUND- MITTEL- UND OBERSCHULEN MIT ITALIENI- SCHER UNTERRICHTSSPRACHE IN SÜDTIROL UNTERSCHRIEBEN AM KOORDINATOREN/INNEN FÜR DAS SCHULJAHR 2002/2003 L'anno duemilatre, il mese di gennaio, il giorno ventidue in Bolzano, presso la Sovrintendenza scolastica in lingua italiana, in sede di contrattazione decentrata a livello di singola Intendenza, tra i rappresentanti della Ripartizione 17, Intendenza scolastica in lingua italiana, e i rappresentanti delle delegazioni sindacali come indicate in calce al presente documento viene concordato il presente protocollo di intesa concernente i criteri di assegnazione alle istituzioni scolastiche del fondo per la retribuzione degli incarichi di coordinamento di cui al comma 2 dell articolo 11 del CCP per il personale docente del 13 novembre Visto il decreto legislativo n. 434 del ; Visto il CCP sottoscritto in data 13 novembre 2002, che all articolo 11, comma 2 prevede la contrattazione decentrata a livello di intendenza, per quanto attiene all individuazione dei criteri di assegnazione Am zweiundzwanzigsten Januar des Jahres zweitausendunddrei im italienischen Schulamt, bei der dezentralisierten Vertragsverhandlung auf der Ebene der einzelnen Schulämter zwischen den Vertretern der Abteilung 17, Italienisches Schulamt, und den unterzeichneten Gewerkschaftsvertretern wird das vorliegende einvernehmliche Protokoll mit Richtlinien für die Zuweisung an die Schulen des Fonds für die Bezahlung der Koordinierungsaufträge gemäß Artikel 11, Absatz 2 des Landestarifvertrages für das Lehrpersonal vom 13. November 2002 vereinbart. Nach Einsichtnahme in das gesetzesvertretende Dekret Nr. 434 vom ; nach Einsichtnahme in den Landestarifvertrag vom 13. November 2002, der im Artikel 11, Absatz 2 die dezentralisierte Vertragsverhandlung auf Schulamtsebene für die Festlegung der Kriterien für die

14 14 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom alle istituzioni scolastiche del fondo per la retribuzione degli incarichi di coordinamento di cui al comma 2 del medesimo CCP; visto il CCP sottoscritto in data ; Zuweisung an die Schulen des Fonds für die Bezahlung der Koordinierungsaufträge gemäß Absatz 2 des selben LKV vorsieht; nach Einsichtnahme in den LKV vom ; visto il CCP sottoscritto in data ; nach Einsichtnahme in den LKV vom ; le parti convengono quanto segue: wird folgende Regelung vereinbart: Articolo 1 Artikel 1 Ambito di applicazione Anwendungsbereich I presenti criteri disciplinano la distribuzione del fondo destinato alla retribuzione degli incarichi conferiti per il conseguimento delle finalità di cui all articolo 7 bis, comma 1 del CCP del , introdotto dall articolo 8 del CCP del 22 agosto Die vorliegenden Kriterien regeln die Verteilung des Fonds für die Bezahlung der Aufträge, die für die Ziele gemäß Artikel 7 bis, Absatz 1 des LKV vom , eingeführt mit Artikel 8 des LKV vom 22. August 2000, erteilt wurden. Articolo 2 Criteri per la determinazione del fondo a disposizione per l anno scolastico 2002/2003 e criteri per l assegnazione dello stesso alle singole istituzioni scolastiche a) Ai fini del calcolo del fondo complessivo da assegnare alle istituzioni scolastiche per le attività di cui al precedente articolo 1, si tiene conto in primo luogo dell importo fissato con deliberazione della Giunta provinciale n del in ,00 (400 ore x 28 scuole = ore x 16,53 = ,00). b) n applicazione dei commi 2 e 3 dell art. 11 del CCP del il fondo complessivo da assegnare viene calcolato partendo dall ammon-tare del fondo assegnato per le medesime finalità per l anno scolastico 2000/2001, pari ad ,00, aumentando detto importo nella misura corrispondente al tasso tendenziale di inflazione, rilevato dall ASTAT nell anno scolastico precedente per il comune di Bolzano (aumento pari al 3,1 % = 5.597,00) , ,00 = ,00. c) Ai fini dell assegnazione alle istituzioni scolastiche del fondo di cui all art. 11 del CCP del , trova applicazione quanto stabilito al comma 2 dello stesso articolo: le istituzioni scolastiche conferiscono incarichi di coordinamento che vengono retribuiti con un compenso annuo da 1.000,00 a 3.000,00. Si tiene altresì conto dei dati emersi dal monitoraggio effettuato presso le istituzioni scolastiche, riguardante il numero delle funzioni obiettivo richieste dai dirigenti scolastici per l anno scolastico in corso: totale 99 funzioni. Quest ultimo dato viene determinato sommando le funzioni richieste, calcolando tuttavia fino ad un massimo di 4 Artikel 2 Kriterien für die Festlegung des verfügbaren Fonds für das Schuljahr 2002/2003 und Kriterien für die Zuweisung desselben an die einzelnen Schulen a) Für die Berechnung des Gesamtfonds, der den Schulen für die im vorherigen Artikel 1 vorgesehenen Tätigkeiten zuzu-weisen ist, wird zunächst der mit Landesbeschluss Nr vom bestimmte Betrag von ,00 (400 Stunden x 28 Schulen = Stunden x 16,53 = ,00) berücksichtigt. b) In Anwendung der Absätze 2 und 3 des Artikels 11 des LKV vom wird der zuzuweisende Gesamtfond so berechnet, dass der Gesamtfond, der für die selben Zwecke im Schuljahr 2000/2001 bereits zugewiesen wurde, und zwar in Höhe von ,00, im Ausmaß der vom ASTAT errechneten tendenziellen Inflationsrate für die Gemeinde Bozen im vorhergehenden Schuljahr (Erhöhung von 3,1 %% = 5.597,00) , ,00 = ,00 erhöht wird. c) Für die Zuweisung des Fonds gemäß Artikel 11 des LKV vom an die Schulen, wird der Absatz 2 des selben Artikels angewendet: "Die Schulen erteilen Koordinierungsafträge, die mit einem jährlichen Betrag von 1.000,00 bis 3.000,00 vergütet werden. Es werden außerdem die Ergebnisse der den Schulen durchgeführten Evaluation betreffend die Anzahl der Koordinatoren/innen berücksichtigt, um die die Schuldirektoren für das laufende Schuljahr angesucht haben: insgesamt 99 Koordinatoren/innen. Diese Anzahl ergibt sich aus der Summe der angeforderten Koordinatoren/innen,

15 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom funzioni per istituzione, anche laddove ne vengano richieste più di 4. Ad ogni funzione richiesta viene attribuito un compenso annuo pari ad 2.000,00. ( 2.000,00 x 99 funzioni = ,00. L importo pari ad ,00 costituisce il fondo complessivo da assegnare alle istituzioni scolastiche per l anno scolastico 2002/2003. L importo totale a disposizione pari ad ,00 viene suddiviso per 99; il quoziente risultante, pari ad 2.000,00 viene quindi moltiplicato per il numero delle funzioni richieste da ciascuna istituzione scolastica. Il prodotto che ne deriva costituisce l ammontare del fondo da assegnare alle scuole. d) In considerazione dei criteri per l assegnazione del fondo alle singole istituzioni scolastiche e- sposti al punto c) del presente articolo, ad integrazione dell importo pari ad ,00 di cui al punto a), viene inoltre messo a disposizione un ulteriore importo aggiuntivo pari ad ,00, tratto dalle economie sul contingente delle ore straordinarie relativo all anno scolastico 2001/2002, allo scopo di poter assegnare alle istituzioni scolastiche il fondo complessivo pari ad ,00. wobei aber bis zu höchstens 4 Koordinatoren/innen pro Schule berechnet werden, auch wenn um mehr als vier angesucht wird. Jeder Koordinator wird mit einem jährlichen Betrag von 2.000,00. ( 2.000,00 x 99 funzioni = ,00 vergütet. Der Betrag von ,00 bildet den Gesamtfond, der den Schulen für das Schuljahr 2002/2003 zuzuweisen ist. Der verfügbare Gesamtbetrag von ,00 wird durch 99 dividiert; der sich ergebende Quotient von 2.000,00 wird dann mit der Anzahl der von jeder einzelnen Schule angeforderten Koordinatorenrinnen multipliziert. Das Ergebnis bildet den Gesamtfond, der den Schulen zuzuweisen ist. d) In Anbetracht der Kriterien für die Zuweisung des Fonds an die einzelnen Schulen, die im Punkt c) dieses Artikels erläutert werden, wird zur Ergänzung des Betrags von ,00 laut Punkt a), noch ein Zusatzbetrag von ,00, zur Verfügung gestellt, der aus den Ersparnissen auf dem Kontingent der Überstunden des Schuljahres 2001/2002 stammt, um den Schulen den Gesamtfonds von ,00 zuweisen zu können. Articolo 3 Criteri per l utilizzo da parte delle istituzioni scolastiche del fondo Artikel 3 Kriterien zur Benutzung des Fonds von Seiten der Schulen Per il raggiungimento delle finalità di cui all art. 7 bis, comma 1 del CCP del , nell ambito delle quattro aree, i dirigenti potranno conferire ai docenti incarichi che verranno retribuiti con un compenso forfettario annuo minimo di 1.000,00 e massimo di 3.000,00. Detti incarichi, pur riferiti alle aree previste dal comma 1 dell art. 7 bis del sopraccitato CCP, possono essere conferiti anche a più o meno di 4 docenti. F.TO CGIL - AGB F.TO CISL - SGB F.TO UIL Für die Erreichung der Ziele im Rahmen der vier Bereiche gemäß Artikel 7 bis, Absatz 1 des LKV vom , können die Schuldirektoren den Lehrpersonen Aufträge erteilen, die mit einer jährlichen Pauschalentlohnung von mindestens 1.000,00 bis höchstens 3.000,00 vergütet werden. Diese Aufträge, immer nur in den vom Absatz 1, Artikel 7 des oben genannten LKV vorgesehenen Bereichen, können auch an mehr oder weniger als 4 Lehrpersonen erteilt werden. AGB - CGIL CISL - SGB UIL F. TO IL DIRETTORE DI RIPARTIZIONE DER ABTEILUNGSLEITER C. VIDONI C. VIDONI

16 16 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom [BO Z020 ] DECRETO DEL DIRETTORE DI SERVIZIO 5 maggio 2003, n /86.31/1320 Identificazione dei cani in Provincia di Bolzano [AM Z020 ] DEKRET DES DIREKTORS DES DIENSTES vom 5. Mai 2003, Nr /86.31/1320 Hundekennzeichnung in der Provinz Bozen IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VETERINARIO PROVINCIALE DER LANDESVETERINÄRDIREKTOR visto l accordo del 6 febbraio 2003 fra il Ministro della Salute e le regioni e provincie autonome di Trento e di Bolzano in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy, pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 51 del ; vista la legge provinciale 15 maggio 2000, n. 9, e successive modifiche; constatato che il regolamento di esecuzione alla succitata legge provinciale n. 9/2000 non è ancora stato emanato; constatato altresì che l art. 6 del tuttora vigente decreto del Presidente della Giunta provinciale 6 maggio 1991, n. 13 statuisce la possibilità di identificare i cani mediante microchip; vista la nota dell assessore competente del , mediante la quale si invita il servizio veterinario provinciale ad emanare un proprio provvedimento che renda obbligatoria l identificazione dei cani detenuti in Alto Adige a mezzo di microchip; hat in das Abkommen vom 6. Februar 2003 zwischen dem Gesundheitsminister und den Regionen und Autonomen Provinzen Trient und Bozen hinsichtlich des Wohlbefindens der Heimtiere und pettherapy eingesehen, welches im Gesetzesanzeiger der Italienischen Republik Nr. 51 vom veröffentlicht wurde; hat das Landesgesetz vom 15. Mai 2000, Nr. 9, in geltender Fassung eingesehen; hält fest, dass die Durchführungsverordnung zum obgenannten Landesgesetz Nr. 9/2000 noch nicht erlassen wurde; hält des weiteren fest, dass Art. 6 des noch immer geltenden Dekretes des Landeshauptmannes vom 6. Mai 1991, Nr. 13 die Möglichkeit bietet, Hunde mittels Mikrochip zu kennzeichnen; hat in das Schreiben des zuständigen Landesrates vom eingesehen, womit der Landestierärztliche Dienst beauftragt wurde, eine eigene Maßnahme zu erlassen, mit welchem die Kennzeichnung mittels Mikrochip der in Südtirol gehaltenen Hunde zur Pflicht macht; vista la legge provinciale 2 gennaio 1981, n. 1; hat das Landesgesetz vom 2. Jänner 1981, Nr. 1, eingesehen, vista la legge provinciale 12 gennaio 1983, n. 3, e successive modifiche; visto in particolare l articolo 4, comma 5, lettera c) della suddetta legge provinciale 12 gennaio 1983, n. 3 in base al quale compete al Direttore del Servizio Veterinario Provinciale l adozione di provvedimenti nel settore della protezione e dell identificazione degli animali; ritenuto opportuno, in attesa dell emanazione del regolamento di esecuzione alla legge provinciale n. 9/2000, di aderire alla succitata richiesta dell assessore competente, al fine di dare concreta attuazione all accordo intervenuto in materia fra lo Stato e le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano sopra indicato; hat das Landesgesetz vom 12. Jänner 1983, Nr. 3, in geltender Fassung, eingesehen, hat insbesondere in den Artikel 4 Absatz 5, Buchstabe c) des obgenannten Landesgesetzes vom 12. Januar 1983, Nr. 3, Einsicht genommen, auf Grund dessen der Landesveterinärdirektor für das Ergreifen von Maßnahmen im Bereich des Schutzes und der Identifizierung von Tieren zuständig ist, hat es als angebracht erachtet, in Erwartung des Inkrafttretens der Durchführungsverordnung zum Landesgesetz Nr. 9/2000, der obgenannten Anfrage des zuständigen Landesrates nachzukommen, um das diesbezügliche, oben angeführte Abkommen zwischen dem Saat und den Regionen und Autonomen Provinzen von Trient und Bozen zu erfüllen; decreta verfügt Articolo 1 Identificazione dei cani 1. I cani detenuti in Provincia di Bolzano devono essere identificati tramite microchip. A tale scopo Artikel 1 Hundekennzeichnung 1. Die in der Provinz Bozen gehaltenen Hunde müssen mittels Mikrochip gekennzeichnet sein. Dafür

17 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom possono essere utilizzati esclusivamente microchip rispondenti alle norme ISO, che garantiscano la non ripetitibilità del numero di identificazione. 2. Le ditte fornitrici di microchip in provincia di Bolzano devono essere iscritte in un apposito elenco tenuto dal Servizio veterinario provinciale. L'iscrizione è subordinata all'impegno da parte della singola a- zienda di fornire esclusivamente microchip rispondenti alle norme ISO e di comunicare per via telematica al Servizio veterinario interaziendale dell'azienda sanitaria di Bolzano i numeri dei microchip forniti ai veterinari autorizzati, entro e non oltre una settimana dall'avvenuta fornitura. 3. Il Servizio veterinario territorialmente competente dell'azienda sanitaria di Bolzano registra i cani identificati come previsto al comma 1 in una banca dati elettronica. A tal fine deve poter disporre del numero necessario di microchip e di lettori adatti. Il Servizio provvede per l applicazione pratica su scala provinciale del metodo di identificazione con microchip, anche avvalendosi della collaborazione dei singoli Comuni ai sensi dell'articolo 6 della legge provinciale 15 maggio 2000, n. 9, e a richiedere il solo pagamento delle spese sostenute. 4. I medici veterinari liberi professionisti possono altresì eseguire l'impianto di microchip, a condizione che abbiano ottenuto la specifica autorizzazione da parte del responsabile del Servizio veterinario dell'azienda sanitaria e siano in possesso dell'apposito lettore. Il veterinario autorizzato è tenuto a comunicare al Servizio veterinario dell'azienda sanitaria, entro e non oltre due settimane dall'impianto, i dati del microchip e del proprietario del cane nel rispetto delle disposizioni ricevute. dürfen nur Mikrochips verwendet werden, die der ISO-Norm entsprechen und die eine Nichtwiederholbarkeit der Kennnummer garantieren. 2. Firmen, die in Südtirol Mikrochips verkaufen, müssen in das beim Landestierärztlichem Dienst eingerichtete Verzeichnis eingetragen sein. Um in das Verzeichnis aufgenommen zu werden, muss sich die Firma verpflichten, nur ISO-Mikrochips zu liefern und die Nummern der Mikrochips, die sie den ermächtigten Tierärzten liefert, innerhalb einer Woche ab Lieferung dem überbetrieblichen tierärztlichen Dienst des Sanitätsbetriebes Bozen per EDV mitzuteilen. 3. Der gebietszuständige tierärztliche Dienst des Sanitätsbetriebes Bozen erfasst die laut Absatz 1 gekennzeichneten Hunde per EDV. Er muss über die notwendige Anzahl von Mikrochips und geeigneten Lesegeräten verfügen. Dieser Dienst sorgt landesweit für die praktische Anwendung der Kennzeichnung mittels Mikrochips, wobei er sich aufgrund von Artikel 6 des Landesgesetzes vom 15. Mai 2000, Nr. 9, der Mitarbeit der Gemeinden bedienen kann. Nur die dabei entstandenen Kosten werden kostendeckend eingefordert. 4. Auch freiberufliche Tierärzte können die Implantation der Mikrochips vornehmen, vorausgesetzt, sie sind im Besitz eines entsprechenden Lesegerätes und wurden vom Verantwortlichen des tierärztlichen Dienstes des Sanitätsbetriebes eigens dazu ermächtigt. Spätestens innerhalb von zwei Wochen muss der ermächtigte Tierarzt die Daten des implantierten Mikrochips und jene des Hundebesitzers dem tierärztlichen Dienst des Sanitätsbetriebs entsprechend den Anweisungen mitteilen. Articolo 2 Anagrafe canina Artikel 2 Hundemelderegister 1. Per la gestione dell'anagrafe canina ed il relativo controllo deve essere utilizzato un software specifico. I cani vengono registrati in base al comune di appartenenza. Le razze canine ed i relativi incroci di cui all'articolo 6, comma 1bis della legge provinciale 15 maggio 2000, n. 9, sono iscritti in un'apposita sezione dell'anagrafe. In ogni momento deve essere possibile procedere all'identificazione dei cani tramite la banca dati. 2. Ogni proprietario o persona che, a qualsiasi titolo, detiene un cane, deve provvedere alla relativa iscrizione all'anagrafe di norma entro 30 giorni, ma in ogni caso entro 90 giorni dalla data di nascita ovvero entro 30 giorni dalla data di acquisizione dell'animale, qualora questo abbia più di tre mesi. All'atto della registrazione viene compilato un modulo, in duplice copia, con i seguenti dati: 1. Das Hundemelderegister muss mittels geeigneter Software korrekt geführt, betreut und überwacht werden. Die Eintragung der Hunde erfolgt unterteilt nach Gemeinden. Die in Artikel 6 Absatz 1 bis des Landesgesetzes vom 15. Mai 2000, Nr. 9, angeführten Hunderassen und -kreuzungen werden getrennt eingetragen. Die Identifizierung aller Hunde muss durch diese Datenbank laufend gewährleistet sein. 2. Jeder Hundeeigentümer und jede Person, die aufgrund eines sonstigen Rechtstitels einen Hund hält, muss das Tier in der Regel innerhalb von 30 Tagen, aber auf jeden Fall innerhalb von 90 Tagen ab Geburt oder, falls älter als drei Monate, innerhalb von 30 Tagen ab Übernahme in das Hundemelderegister eintragen lassen. Bei der Eintragung wird ein Meldeschein in zweifacher Ausfertigung ausgefüllt, der folgende Daten enthält: a) il codice assegnato all'animale, a) den dem Tier zugewiesenen Kode, b) dati segnaletici del cane (razza, età, colore, sesso, etc.), b) Kennzeichendaten des Hundes (Rasse, Alter, Farbe, Geschlecht, etc.),

18 18 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom c) indirizzo, codice fiscale e riferimenti anagrafici completi del proprietario o detentore del cane. 3. Una copia del modulo viene consegnata al proprietario ovvero detentore del cane e potrà essere parte integrante del libretto sanitario dell'animale. Questo documento accompagnerà il cane in caso di cessione. La copia per l'anagrafe canina può essere redatta e disponibile anche solo su supporto informatico. 4. All'atto della registrazione il proprietario ovvero detentore del cane deve provvedere a ripagare al Servizio veterinario le spese sostenute per l'eventuale impianto del microchip e l iscrizione all'anagrafe canina. c) genaue Anschrift und Steuernummer des Eigentümers oder Hundehalters sowie vollständige Angaben zur dessen Person. 3. Eine Kopie des Meldescheines wird dem Hundeeigentümer oder -halter ausgehändigt, die Bestandteil des Gesundheitsbüchleins des Hundes sein kann. Dieses Dokument begleitet den Hund bei Weitergabe. Die Kopie für das Hundemelderegister kann auch nur EDV-mäßig erfasst und verfügbar sein. 4. Bei Eintragung muss der Hundeeigentümer oder -halter dem tierärztlichem Dienst die für die eventuelle Implantation des Mikrochips und die für die Verwaltung des Hundemelderegisters anfallenden Spesen begleichen. Articolo 3 Cessione, smarrimento o morte del cane 1. In caso di cessione o morte del cane e di cambio di residenza, ii proprietario ovvero detentore dell'animale deve darne comunicazione, entro 30 giorni, al Servizio veterinario dell'azienda sanitaria territorialmente competente. Lo smarrimento deve essere segnalato entro cinque giorni. In caso di eutanasia la comunicazione viene effettuata dal veterinario che l ha eseguita. Artikel 3 Weitergabe, Abhandenkommen oder Tod eines Hundes 1. Die Hundeigentümer oder -halter müssen dem gebietszuständigen tierärztlichen Dienst des Sanitätsbetriebs innerhalb von 30 Tagen die Weitergabe oder den Tod des Hundes sowie allfällige Wohnsitzänderungen melden. Das Abhandenkommen des Hundes muss innerhalb von fünf Tagen gemeldet werden. Bei Euthanasie wird die Mitteilung durch den Tierarzt, der diese durchgeführt hat, vorgenommen. Articolo 4 Disponibilità dei dati 1. L indice dei microchips è reso disponibile al Ministero della Salute ai fini dell attivazione di una banca dati nazionale secondo quanto previsto dall art. 4 dell accordo 6 febbraio 2003 citato in premessa. Artikel 4 Verfügbarkeit der Daten 1. Das Verzeichnis der Mikrochips wird dem Gesundheitsministerium zum Zwecke der Errichtung einer nationalen Datenbank laut Art. 4 des in den Prämissen erwähnten Abkommens vom 6. Februar 2003 zur Verfügung gestellt. Articolo 5 Sanzioni 1. Salvo che il fatto costituisca reato, le violazioni al presente decreto sono punite ai sensi dell articolo 4, comma 6 della Legge provinciale 12 gennaio 1983, n. 3, e successive modifiche, con una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 258 a Euro Artikel 5 Strafen 1. Die Übertretungen dieses Dekretes werden im Sinne von Artikel 4 Absatz 6 des Landesgesetzes vom 12. Jänner 1983, Nr. 3, in geltender Fassung, mit einer Geldbuße von Euro 258 bis Euro geahndet, es sei denn, es handelt sich um eine Straftat. Articolo 6 Disposizioni finali e transitorie 1. Entro sei mesi dall entrata in vigore del presente regolamento tutti i cani detenuti in Provincia di Bolzano devono essere identificati e registrati. Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. Artikel 6 End- und Übergangsbestimmungen 1. Innerhalb von sechs Monaten ab Inkrafttreten dieser Verordnung müssen alle in Südtirol gehaltenen Hunde gekennzeichnet und registriert werden. Dieses Dekret ist im Amtsblatt der Region kundzumachen.

19 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Jeder, dem es obliegt, ist verpflichtet, es zu befolgen und für seine Befolgung zu sorgen. Bolzano, 15 maggio 2003 Bozen, 15. Mai 2003 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO VETERINARIO PROVINCIALE P. ZAMBOTTO DER LANDESVETERINÄRDIREKTOR P. ZAMBOTTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AUTONOME PROVINZ TRIENT [BO C140 D060 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 4 aprile 2003, n. 779 Indirizzi concernenti l approvazione e l utilizzazione delle graduatorie concorsuali per le assunzioni di personale a tempo indeterminato presso l Azienda provinciale per i servizi sanitari omissis LA GIUNTA PROVINCIALE delibera A) di indirizzare in via sperimentale l Azienda provinciale per i servizi sanitari (di seguito denominata Azienda) ad applicare la vigente disciplina concorsuale, relativamente all approvazione ed all utilizzazione delle graduatorie per le assunzioni di personale a tempo indeterminato, secondo i seguenti criteri: 1) BANDI DI CONCORSO 1.1) I bandi di concorso contengono l indicazione di tutte le sedi aziendali di possibile utilizzo delle graduatorie. 1.2) I bandi precisano che, nella domanda di ammissione al concorso, i candidati dovranno indicare espressamente per quali delle sedi di assegnazione rinuncino all assunzione. 2) APPROVAZIONE E UTILIZZAZIONE DELLE GRADUATORIE 2.1) L Azienda approva le graduatorie di merito corrispondenti ad ognuna delle sedi di assegnazione indicate nel bando, escludendo dalle stesse i candidati rispettivamente rinunciatari. 2.2) L Azienda utilizza le graduatorie suddette interpellando i candidati ivi classificati secondo l ordine della loro collocazione e l ordine cronologico del verificarsi dei presupposti delle assunzioni e, in caso di contemporaneità, in base alle esigenze funzionali dei servizi ed alle preferenze espresse dagli interpellati. 2.3) L assunzione a tempo indeterminato di ogni candidato, indipendentemente dalla sede di assegnazione, ne comporta l esclusione dalle graduatorie relative alle altre sedi di servizio. 2.4) L eventuale rinuncia all assunzione comporta la decadenza dai diritti conseguenti alla partecipazione al concorso. 3) INDIZIONE DEI CONCORSI 3.1) L Azienda può procedere alla tempestiva indizione di nuovi concorsi anche in caso di prossima scadenza o di prossimo e certo esaurimento delle graduatorie esistenti. 3.1) In tal caso, nell eventualità dell esistenza di più graduatorie valide per l assunzione delle medesime figure professionali presso le stesse sedi di servizio, le assunzioni vengono effettuate mediante il prioritario utilizzo delle graduatorie approvate precedentemente, fino all esaurimento o alla scadenza delle stesse.

20 20 Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del Amtsblatt Nr. 21/I-II vom ) INDIRIZZI TRANSITORI 4.1) L Azienda riproduce le graduatorie concorsuali valide alla data di efficacia della presente deliberazione, per ciascuna delle possibili sedi di assegnazione dei candidati e le utilizza secondo i precedenti punti 2.2) e 2.3). La rinuncia all assunzione presso una sede di assegnazione non determina l esclusione dalle graduatorie relative alle altre sedi di servizio. 4.2) Relativamente ai procedimenti concorsuali pendenti alla data di efficacia della presente deliberazione, i cui bandi siano già stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione, l Azienda approva identiche graduatorie di merito per ciascuna delle possibili sedi di assegnazione dei candidati e le utilizza secondo il precedente punto 4.1). B) Di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA L. DELLAI IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SEGRETERIA M. MORESCHINI [BO B020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 28 aprile 2003, n. 972 Variazioni al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2003 e bilancio pluriennale e al corrispondente documento tecnico di accompagnamento e di specificazione, ai sensi degli articoli 19 e 27 della legge provinciale 14 settembre 1979, n. 7 omissis LA GIUNTA PROVINCIALE delibera 1. di apportare al bilancio 2003 e pluriennale e al corrispondente documento tecnico di accompagnamento e di specificazione, le variazioni riportate negli allegati prospetti A e B che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di dare atto che, ai sensi dell'allegato A) della deliberazione n del 30 dicembre 2002 per le strutture interessate, le variazioni di cui al punto 1) costituiscono automaticamente modifica del Programma di gestione e dei relativi budget per le finalità indicate nell'allegato prospetto; 3. di dare atto che il presente provvedimento e l'allegato prospetto A sarà pubblicato per notizia sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA L. DELLAI IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SEGRETERIA M. MORESCHINI

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