COORDINAMENTO DIRIGENTI E FUNZIONARI DI POLIZIA PENITENZIARIA. Prot. 435/18/CDF Roma, 20 aprile 2018

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Prot. 435/18/CDF Roma, 20 aprile 2018 Direzione Generale del Personale e delle Risorse Ufficio IV Relazioni

Santi CONSOLO Al Vice Capo del Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria Dott.

qualifiche di Commissario Coordinatore Penitenziario e di Commissario Coordinatore Superiore.

1 Prot. 435/18/CDF Roma, 20 aprile 2018 Direzione Generale del Personale e delle Risorse Ufficio IV Relazioni Sindacali R O M A e, per conoscenza, Al Capo del Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria Pres. Santi CONSOLO Al Vice Capo del Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria Dott. Marco DEL GAUDIO R O M A OGGETTO: criteri di valutazione dei titoli negli scrutini per la promozione alle qualifiche di Commissario Coordinatore Penitenziario e di Commissario Coordinatore Superiore. Con riferimento alla nota GDAP prot. n /04/2018 di richiesta di osservazioni in ordine alle due bozze dei criteri valutativi di cui all oggetto, si trasmette l allegato documento che sintetizza le proposte migliorative elaborate da questo Coordinamento. L occasione è gradita per formulare i più cordiali saluti. IL VICE PRESIDENTE Responsabile del Coordinamento Francesco LAURA

2 OSSERVAZIONI Si prende atto del parziale accoglimento dei suggerimenti migliorativi proposti dalla USPP nella riunione del 31 gennaio Giova però far osservare quanto segue. Bozza criteri di cui al punto a) DETRAZIONI PER SANZIONI DISCIPLINARI La questione relativa alle detrazioni per sanzioni disciplinari, che non risulta essere stata condivisa a maggioranza delle OO.SS. (vedi verbale della riunione), se può eventualmente trovare una qualche ragione con riferimento alla sanzione della censura, appare meno sostenibile avuto riguardo a quella della pena pecuniaria, irrogata dal Consiglio Centrale di Disciplina. In sintesi, non si capisce per quale motivo, a normativa vigente, a parità di punteggi acquisiti da due funzionari, il commissario capo senza

3 sanzioni disciplinari debba essere equiparato ad un suo collega che è stato sanzionato con la pena pecuniaria a seguito di una inchiesta disciplinare. Tra l altro, nella bozza di cui al punto b) viene nuovamente (e giustamente) reintrodotto il meccanismo della detrazione delle sanzioni disciplinari. PUNTEGGIO DISCREZIONALE + 2 Relativamente a punteggio discrezionale + 2 (conferito dal Capo del Dipartimento e dai Direttori Generali della sede centrale o provveditoriale) stupisce la mancata valutazione, proprio in ragione dell elevato livello del titolare della sua attribuzione. Quindi, si ritiene assolutamente indispensabile che, nella valutazione tra due funzionari che hanno ottenuto il massimo punteggio nei rapporti informativi, si valorizzi quello che è stato destinatario di un previsto (e pertanto meritevole di considerazione) suppletivo e discrezionale quid pluris da parte dei massimi vertici dell Amministrazione penitenziaria.

4 Bozza criteri di cui al punto b) In relazione alla Categoria I Nel prendere atto dell introduzione di una maggiore differenziazione di punteggio tra le sottocategorie di OTTIMO, DISTINTO e BUONO, suggerite dalla USPP, si deve tuttavia ancora rilevare l incomprensibile scarto decimale non univoco nei punteggi all interno delle stesse. A titolo esemplificativo, nella sottocategoria di OTTIMO, non si capisce per quale motivo: nei punteggi dal 66 al 70 lo scarto decimale sia di 0,10; nei punteggi dal 70 al 72 lo scarto decimale sia di 0,40; nei punteggi dal 72 al 74 lo scarto decimale sia di 0,20. In relazione alla Categoria II Non è chiaro quale debba essere il punteggio degli istituti penitenziari minorili, che dovrebbero essere parificati agli ii.pp. per adulti di III livello, ma tale aspetto non è disciplinato espressamente nella nota di accompagnamento alla bozza dei criteri.

5 Nei punteggi dei vice comandanti non c è un meccanismo che ne determini la loro individuazione in modo univoco. Ad alcuni si conferisce un punteggio maggiore, ad altri inferiore. Occorrerebbe stabilire, ad esempio, l assegnazione di ½ oppure di 2/3 del punteggio del Comandante, per renderli tutti in linea. Le funzioni di ADDETTO ALL AREA SICUREZZA sono tutte livellate a 0,90. Andrebbero distinti i punteggi in relazione al diverso livello dell istituto penitenziario, in analogia a quelle svolte dai Comandanti e dai Vice Comandanti. Non v è alcuna previsione espressa di punteggio per le funzioni di vicedirettore dell Ufficio della Sicurezza e delle Traduzioni dei Provveditorati (compresi quelli soppressi), da fissare almeno in misura superiore a quello dei Comandanti di Nucleo operativo (attualmente 2,40 annuali), considerata lʹattività (superiore) di coordinamento di tutti i nuclei della regione di competenza. Quindi, questo incarico potrebbe essere parificato a quello di comandante di i.p. di II livello (3,00 punti annuali) ovvero superiore a quello di Comandante di Nucleo Operativo (2,40 punti annuali); Non c è alcuna razionale distinzione tra comandi NTP (o comandi di reparto) che tenga conto delle unità amministrate, per cui un comando NTP di 7 unità è parificato ad un comando NTP di 400.

6 In relazione alla Categoria IV Nella sottocategoria A, non si tiene in considerazione il corso di alta formazione presso la SPFP (durata 9 mesi, formazione per ruoli dirigenziali) di fatto parificato al più semplice corso di analisi criminale (durata 1 mese, formazione per ruoli direttivi). Non condivisibile, come fatto rilevare in passato, è la sottovalutazione nella Categoria IV del DOTTORATO DII RICERCA, precipitato da 3 a 0.70, che ha costituito motivo di ricorso al TAR da parte di uno dei funzionari apicali e che oggi viene valutato al pari di una medaglia al merito d oro al merito in servizio. Non condivisibile è l assenza del MASTER DI I LIVELLO quale titolo utile allo scrutinio. Non si capisce il motivo della mancata valutazione delle CROCI PER ANZIANITA DI SERVIZIO. Occorre valutare anche altre attestazioni, come ad esempio l ATTESTATO DI BENEMERENZA DELLE PROTEZIONE CIVILE, riconosciuto a chi collabora con il Dip. Prot. Civile nei momenti più significativi dell attività di soccorso in occasione di calamità naturali e di grandi eventi internazionali come il G8.

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