Rapporto Autovalutazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rapporto Autovalutazione"

Transcript

1 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento /15 RAV Scuola - IC NUOVO PONTE DI NONA

2 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 2 1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica 1.1.a Status socio economico e culturale delle famiglie degli studenti 1.1.a.1 Livello medio dell'indice ESCS RMEE8CR018 V A V B V C RMEE8CR029 V A V B V C 1.1.a.1 Livello medio dell'indice ESCS - Anno Scolastico Istituto/Classe Background familiare mediano Medio Alto Medio Alto Medio Alto Medio Alto Medio Alto Medio Alto Medio Alto

3 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b Studenti con famiglie economicamente svantaggiate 1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati 1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati (%) II Classe - Primaria LAZIO (%) Centro (%) ITALIA (%) b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati (%) V Classe - Primaria LAZIO (%) Centro (%) ITALIA (%) b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati (%) III Classe - Secondaria I Grado LAZIO (%) Centro (%) ITALIA (%) Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti? Qual e' l'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana? Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)

4 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 4 Nel contesto territoriale del quartiere Nuovo Ponte di Nona la scuola rappresenta un importante punto di riferimento per la realizzazione di iniziative formative anche da parte di Associazioni culturali e dei genitori. Frequenti sono le richieste di coinvolgimento da parte delle famiglie in attività che la scuola sta via via elaborando secondo le proprie specifiche finalità educative. Lo status socio-economico e culturale medio-alto delle famiglie degli studenti, come risulta dall'indice ESCS, facilita la corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia. Si pone, tuttavia, il bisogno di creare frequenti occasioni di dialogo e di confronto, affinché le famiglie possano approfondire la conoscenza e la comprensione delle finalità e delle procedure proprie del lavoro scolastico. Il dato irrisorio relativo alle famiglie economicamente svantaggiate permette la partecipazione ad eventi e a progetti con contributi economici anche a carico delle famiglie, che sopperiscono in tal modo alla nota carenza di fondi economici necessari al funzionamento efficace ed efficiente delle scuole. La presenza di alunni stranieri, nomadi e culturalmente/socialmente svantaggiati orienta la progettualità d'istituto nella promozione della cultura dell'accoglienza e dell'inclusione, come emerge dal PAI e dal Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri, quale parte integrante del Pof. Il quartiere Nuovo Ponte di Nona su cui insistono i tre plessi dell'i.c. si caratterizza come "nuova centralità" nel territorio ad est di Roma (Municipio VI). E' un quartiere a forte espansione edilizia, demografica e abitativa con una popolazione molto giovane, con carenza di servizi adeguati e luoghi di aggregazione, e con strutture scolastiche insufficienti. Luoghi di aggregazione sono la Parrocchia e il Centro Commerciale Roma Est. Nell'a.s la popolazione scolastica risulta composta di 1233 alunni di cui: alunni di 37 nazionalità diverse e 30 diverse lingue straniere, tra cui gli alunni Rom del Campo di Via Salone; - n.44 alunni diversamente abili; - n. 18 alunni DSA; - n. 210 di alunni con BES. Nell'attuale a.s si è registrato un aumento dei dati riportati. Il quartiere si caratterizza anche come zona a forte processo immigratorio, poiché nel corso dell'anno, ma soprattutto nel periodo estivo, si registra la richiesta d'iscrizione da parte di famiglie provenienti da altri Paesi in concomitanza con il trasferimento nel quartiere. Spesso accade che le stesse famiglie dopo uno o due anni si spostino dal quartiere, lasciando anche la scuola. Tale fenomeno si manifesta anche tra le famiglie italiane, che si spostano in zone meno periferiche o verso paesi di provincia. Ciò determina una continua mobilità annuale di un certo numero di alunni, di cui al momento non si dispone di una percentuale definita che può essere stimata intorno al 10%.

5 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina Territorio e capitale sociale 1.2.a Disoccupazione 1.2.a.1 Tasso di disoccupazione 1.2.a.1 Tasso di disoccupazione Anno Fonte ISTAT Territorio Tasso di disoccupazione % ITALIA 12.6 Nord ovest 9.2 Liguria 10.8 Lombardia 8.1 Piemonte 11.2 Valle D'Aosta 8.9 Nord est 7.6 Emilia-Romagna 8.3 Friuli-Venezia Giulia 8 Trentino Alto Adige 5.6 Veneto 7.4 Centro 11.3 Lazio 12.5 Marche 10 Toscana 10.1 Umbria 11.3 Sud e Isole 20.6 Abruzzo 12.5 Basilicata 14.7 Campania 21.7 Calabria 23.4 Molise 15.1 Puglia 21.4 Sardegna 18.6 Sicilia 22.1

6 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b Immigrazione 1.2.b.1 Tasso di immigrazione 1.2.b.1 Tasso di immigrazione Anno Fonte ISTAT Territorio Tasso di disoccupazione % ITALIA 8.1 Nord ovest 10.5 Liguria 8.6 Lombardia 11.3 Piemonte 9.5 Valle D'Aosta 7.2 Nord est 10.7 Emilia-Romagna 12 Friuli-Venezia Giulia 8.7 Trentino Alto Adige 9.1 Veneto 10.4 Centro 10.3 Lazio 10.5 Marche 9.4 Toscana 10.3 Umbria 11.1 Sud e Isole 3.4 Abruzzo 6.3 Basilicata 2.9 Campania 3.4 Calabria 4.3 Molise 3.2 Puglia 2.7 Sardegna 2.5 Sicilia 3.1 Sezione di valutazione Domande Guida Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola? Quali risorse e competenze utili per la scuola sono presenti nel territorio? Qual e' il contributo dell'ente Locale di riferimento (Comune o Provincia) per la scuola e piu' in generale per le scuole del territorio? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)

7 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 7 Il POF è ispirato ai principi di accoglienza,continuità,a interventi formativi per lo sviluppo della persona,adeguati ai diversi contesti,alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti. Omogeneità anagrafica della popolazione con presenza di coppie giovani che condividono esigenze di vita quotidiana legate alla formazione dei figli. Costante aumento del tessuto associativo spontaneo dei cittadini orientato a sopperire alla carenza di servizi nel quartiere: Ass. dei genitori L'Acchiappasogni e Mamme Laboriose. La scuola in questo contesto si pone come punto di riferimento,di promozione e crescita sociale,culturale e sportiva. Nel quartiere esistono strutture sociali: 2 asili nido comunali;3 scuole dell'infanzia;3 scuole primarie;2 scuole secondarie di I grado;2 istituti secondari di II grado (Istituto agrario e Liceo Linguistico);Centri sportivi che usufruiscono delle palestre dell'ic, ASD Ponte di Nona, ASD Sport e Movimento,A.N.C.S; la Parrocchia;Centro Anziani;Biblioteca comunale. L'IC ha consolidato i rapporti istituzionali con il Municipio VI ed ha attivato forme di collaborazione che qualificano l'azione educativa sul territorio e i rapporti scuola famiglia, attraverso:rete del XVI Distretto; teatro P. Gabrielli;Coop. Ermes. Non sussistono finanziamenti su progetti dall'ente locale.la vocazione produttiva del quartiere si basa essenzialmente sulla presenza di attività commerciali e agenzie di servizi. Il corpo docente dell'i.c. presenta una significativa mobilità tra docenti provenienti dalle regioni del meridione dove si riscontra un alto tasso di disoccupazione. La rapida ed esponenziale crescita demografica del territorio non è supportata da sufficienti strutture scolastiche e servizi adeguati all'infanzia. Nelle famiglie spesso entrambi i genitori lavorano, pertanto i bambini necessitano del massimo tempo scuola.il quartiere nel quale operano le scuole dell'i.c. è ubicato a est del comune di Roma, di recente formazione ( circa 10 anni), è il più popoloso e giovane del Municipio VI. Negli ultimi anni proporzionalmente alla crescita dell'i.c. si è registrata una crescita nell'inserimento di gruppi multietnici: 160 alunni stranieri su un totale di 1200, provenienti da 37 nazionalità e 30 lingue diverse. Il 47% degli alunni stranieri è di nazionalità rumena.nell'i.c. è costantemente presente un numero significativo di alunni Rom provenienti dal campo di Via di Salone. Sono molto carenti i servizi di sorveglianza e vigilanza nel quartiere, di telefonia fissa e mobile, di collegamento internet, con importanti ripercussioni sulla scuola.nell'a.s l'istituto ha subito frequenti incursioni di ignoti;non si riesce ad installare un centralino funzionante, ricorrendo spesso a cellulari personali con scarsa copertura di rete;la mancanza di diffuso collegamento internet non consente ancora di ottemperare alla normativa sull'uso del registro elettronico.

8 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina Risorse economiche e materiali

9 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b Edilizia e rispetto delle norme sulla sicurezza 1.3.b.1 Certificazioni Validi Nessuna certificazione rilasciata Certificazioni rilasciate parzialmente Tutte le certificazioni rilasciate Certificazioni 53,4 48,9 23,4 33,3 39,2 55,3 13,3 11,9 21,4 Certificazioni rilasciate parzialmente

10 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b.2 Sicurezza edifici e superamento barriere architettoniche Validi Sicurezza edifici e superamento barriere architettoniche Nessun adeguamento 0,0 0,0 0,1 Parziale adeguamento 73,8 77,9 77,5 Totale adeguamento 26,2 22,1 22,4 Totale adeguamento Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' la qualita' delle strutture della scuola (es. struttura degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)? Qual e' la qualita' degli strumenti in uso nella scuola (es. LIM, pc, ecc.)? Quali le risorse economiche disponibili? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) L'I.C. si compone di tre edifici scolastici sorti nel 2005 e accorpati nel 2010 come I.C. In ciascuno di essi è presente la mensa e il refettorio, la palestra curata e attrezzata in collaborazione con le Associazioni sportive, la biblioteca che viene annualmente implementata di volumi (attualmente n. tot. 2337)mediante iniziative progettuali, il laboratorio di informatica allestito con i fondi della fondazione Roma e la fornitura di pc dismessi da parte di altri Enti pubblici, la sala teatro e un'aula polifunzionale. Solo in alcune aule di due plessi sono presenti le Lim. La progettualità d'istituto dovrà puntare all'allestimento di spazi per favore la didattica laboratoriale e del diffuso utilizzo delle nuove tecnologie. Come finanziamenti la scuola si avvale della dotazione ordinaria; di una quota di contributo volontario pari a euro 20,00 che viene versata solo da una parte minoritaria di famiglie; nell'a.s dei fondi destinati al forte processo immigratorio. Le tre sedi sono vicine e facilmente raggiungibili con i mezzi di trasporto che servono il quartiere. Gli edifici sono sufficientemente sicuri rispetto alla presenza di strutture volte ad eliminare le barriere architettoniche. Da due anni si sta lavorando per la realizzazione di un sistema di sicurezza efficace, efficiente e di qualità secondo la normativa vigente. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Le certificazioni di agibilità e prevenzione incendi risultano parzialmente agli atti della scuola e alle mancanze corrispondono richieste agli Uffici competenti del Municipio VI a tutt'oggi non evase. Non è presente il collegamento internet tramite cablaggio, fibra ottica nei tre plessi, al quale si sta ovviando tramite collegamento con parabola satellitare e sistema wireless nel plesso Gastinelli realizzato con i finanziamenti di un progetto USR. Nel plesso Muggia è presente un anfiteatro privo di uscite di sicurezza e una sola porta di ingresso e di uscita. Le sale teatro e le aule polifunzionali sono prive di impianti e attrezzature stabili e sufficienti a consolidare la realizzazione di attività laboratoriali. Negli ampi spazi esterni sono presenti piante inadeguate ad un ambiente scolastico (oleandri e palme appuntite)sulle quali non si interviene con potatura stagionale. Ciò rende inagibili tali spazi che diventano ricettacolo di animali infestanti. Numerosi sono gli interventi richiesti e non realizzati di manutenzione relativi all'agibilità dei bagni, al ripristino della funzionalità di luci, serrande, porte antipanico.

11 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina Risorse professionali 1.4.a Caratteristiche degli insegnanti 1.4.a.1 Tipologia di contratto degli insegnanti Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico Insegnanti a tempo indeterminato Insegnanti a tempo determinato N % N % TOTALE 91 75, ,8 100,0 - Benchmark* ROMA , ,7 100,0 LAZIO , ,9 100,0 ITALIA , ,9 100,0

12 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina a.2 Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di eta' Istituto: - Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di età Anno scolastico < Totale N % N % N % N % TOTALE 10 11, , , ,2 100,0 - Benchmark* ROMA , , , ,4 100,0 LAZIO , , , ,0 100,0 ITALIA , , , ,6 100,0

13 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina a.3 Titoli in possesso degli insegnanti a tempo indeterminato Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico primaria Quota laureati Quota diplomati TOTALE 46,4 53,6 100,0 Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico secondaria Quota laureati Quota diplomati TOTALE 93,3 6,7 100,0

14 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina a.4 Insegnanti a tempo indeterminato per anni di servizio nella scuola (stabilita') Istituto: - Fasce Anni di Servizio degli insegnanti Anno scolastico Corrente Anno Da 2 a 5 anni Da 6 a 10 anni Oltre 10 anni N % N % N % N % 12 16, ,0 2 2,7 1 1,3 - Benchmark* ROMA , , , ,1 LAZIO , , , ,0 ITALIA , , , ,3

15 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b Caratteristiche del Dirigente scolastico 1.4.b.1 Tipo di incarico del Dirigente scolastico ISTITUTO - Benchmark* Tipo incarico del Dirigente scolastico - Anno Scolastico Incarico effettivo Incarico nominale Incarico di reggenza Incarico di presidenza X Nessun incarico di dirigenza attivo al 26/03/2015 N % N % N % N % N % ROMA ,4 41 7, ,0 6 1,1 1 0,2 LAZIO ,3 43 5, ,9 9 1,1 2 0,2 ITALIA , , ,1 43 0,5 49 0,6

16 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b.2 Anni di esperienza come Dirigente scolastico Validi Anni di esperienza come Dirigente scolastico Fino a 1 anno 15,4 12,7 10,9 Da 2 a 3 anni 21,9 21,1 20 Da 4 a 5 anni 0 0,4 1,5 Più di 5 anni 62,7 65,8 67,7 Da 2 a 3 anni

17 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b.3 Stabilita' del Dirigente scolastico Validi Stabilita' del Dirigente scolastico Fino a 1 anno 28,1 28,8 27,3 Da 2 a 3 anni 37,7 36,1 34,6 Da 4 a 5 anni 6,2 7,1 8,8 Più di 5 anni 28, ,3 Da 2 a 3 anni Sezione di valutazione Domande Guida Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', stabilita' nella scuola)? Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) L'Istituto si caratterizza per una media di docenti di età compresa fra i 35 e i 50 anni, ciò può costituire una risorsa per una didattica attenta all'innovazione tecnologica e alle più moderne teorie e metodologie dell'apprendimento, e ad una maggiore disponibilità alla formazione professionale in servizio. L'incarico effettivo del Dirigente Scolastico da settembre 2013 e la formazione professionale dei docenti, determinata da un'elevata percentuale di laureati, appaiono condizioni promettenti per la stabilità e la competenza necessaria ad incidere in modo significativo sul cambiamento e il miglioramento dei processi organizzativi e sull'efficacia dell'offerta formativa. L'Istituto è stato, infatti, in reggenza dal 2010 al 2013, determinando una situazione di autogestione che ha consolidato l'abitudine ad affrontare e risolvere problemi in modo più o meno condiviso. Pertanto, la scuola si sta attivando e riorganizzando per la formazione di un corpo professionale che ritrovi coerenza e compattezza nei processi decisionali. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Il corpo docente risulta composto da un'alta percentuale di insegnanti con contratto a tempo determinato superiore alla media provinciale, regionale e nazionale a causa dell'annuale incremento di classi pari alla crescita demografica e abitativa del territorio. Pertanto, anche la continuità educativa e didattica è parzialmente garantita ovvero solo nei casi di docenti di ruolo o di docenti non di ruolo che scelgono di tornare. Nella scuola secondaria di primo grado il frequente turn over dei docenti è legato alla mancanza di titolarità conseguenza della mancanza di cattedre complete in organico; nella scuola primaria la provenienza dei docenti da altre regioni e comuni determina frequenti domande di trasferimento.

18 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 18 2 Esiti 2.1 Risultati scolastici 2.1.a Esiti degli scrutini 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe , , , , ,7 - Benchmark* ROMA , , , , ,9 LAZIO , , , , ,1 Italia , , , , ,3 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 % classe 1 classe 2 % classe , ,0 - Benchmark* ROMA , ,1 LAZIO , ,3 Italia , ,7

19 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame 2.1.a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame Anno scolastico 2013/ Lode 6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) Lode (%) ,7 26,7 17,8 12,2 3,3 3,3 - Benchmark* ROMA ,0 28,7 23,0 16,4 4,8 3,1 LAZIO ,3 28,4 22,6 16,5 5,1 3,1 ITALIA ,3 27,3 21,8 15,8 5,3 2,5

20 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b Trasferimenti e abbandoni 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5 2 1,0 2 0,9 2 1,1-0,0-0,0 - Benchmark* ROMA - 0,1-0,1-0,1-0,0-0,1 LAZIO - 0,2-0,1-0,1-0,0-0,0 Italia - 0,2-0,1-0,1-0,1-0,1 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 1 0,9 3 2,5 8 8,2 - Benchmark* ROMA - 0,1-0,2-0,5 LAZIO - 0,1-0,3-0,5 Italia - 0,2-0,4-0,5

21 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno 2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5 5 2,5 2 0,9 2 1,1 1 0,6 1 0,8 - Benchmark* ROMA 669 1, , , , ,8 LAZIO 915 1, , , , ,9 Italia , , , , ,0 2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 2 1,8 3 2,7-0,0 - Benchmark* ROMA 530 1, , ,7 LAZIO 717 1, , ,7 Italia , , ,9

22 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno 2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe ,2 7 3,4 2 1,1 2 1,2 3 2,4 - Benchmark* ROMA , , , , ,3 LAZIO , , , , ,4 Italia , , , , ,6 2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 6 5,5 7 6,5 2 2,3 - Benchmark* ROMA 804 2, , ,4 LAZIO , , ,3 Italia , , ,4 Sezione di valutazione Domande Guida Quanti studenti non sono ammessi alla classe successiva e perche'? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso o indirizzi di studio per le scuole superiori? Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio nelle scuole superiori? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi o sezioni? I criteri di valutazione adottati dalla scuola (studenti non ammessi alla classe successiva, studenti con debiti formativi) sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti? Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce piu' basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)? Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Analizzando i dati degli studenti non ammessi alla classe successiva, la percentuale di ammissione dell'istituto risulta maggiore o in linea nei due ordini di scuola, rispetto alla media provinciale, regionale e nazionale. Ciò fa emergere lo sforzo dell'istituto di realizzare attività didattiche e di attivare processi educativi adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. La percentuale degli alunni trasferiti in uscita nelle classi successive alla seconda della scuola primaria risulta bassa rispetto al resto del territorio e ciò può essere indicativo del clima sereno e accogliente che gli studenti e le famiglie trovano all'interno dell'istituto, anche qualora esso non si trovi nelle immediate vicinanze delle abitazioni delle famiglie stesse e i bambini debbano usufruire del trasporto scolastico. I trasferimenti in entrata e in uscita nei due ordini di scuola si compensano e rispecchiano le caratteristiche del contesto sociale del territorio, determinato da continui insediamenti e trasferimenti di famiglie sia italiane che straniere. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La percentuale di studenti trasferiti in uscita nelle classi prime e seconde della scuola primaria risulta essere elevata rispetto al dato prov., reg. e naz., ciò è dovuto alle caratteristiche del territorio in forte espansione edilizia a cui non corrisponde una adeguata edilizia scolastica, di conseguenza le famiglie effettuano la scelta della scuola in base ai posti disponibili, cambiando istituto qualora si liberi il posto nella scuola più vicina all'abitazione. Analizzando i dati degli studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno risulta che nelle classi terze della scuola secondaria la percentuale è elevata. Si tratta di studenti ripetenti per più anni che hanno raggiunto la soglia dei 16 anni e lasciano per frequentare i CPA. Il cambiamento del corpo docente, nel corso del triennio, non favorisce la continuità nella didattica e nella relazione educativa con gli alunni. Gli adolescenti costruiscono la loro identità non solo a livello conoscitivo, ma anche a livello relazionale e affettivo. L'alta percentuale del voto sei all'esame di Stato è dovuta alla presenza di classi difficili in cui si sono instaurate dinamiche tali da non consentire ai docenti di lavorare in maniera serena, con una cattiva ricaduta sulla didattica. Manca un sistema di valutazione dei risultati scolastici basato su criteri, strumenti e procedure di osservazione, rilevazione e valutazione delle competenze, comuni e condivisi fra docenti di classi diverse e fra ordini di scuola.

23 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 23 Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola garantisce il successo formativo degli studenti. La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tutti gli studenti: la scuola perde molti studenti nel passaggio da un anno all'altro, oppure c'e' una percentuale anomala di trasferimenti o abbandoni, oppure ci sono concentrazioni anomale di non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione eccessiva nelle fasce piu' basse. La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione anomala in alcune fasce. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La scuola consegue buoni risultati scolastici. Perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, registrando trasferimenti e abbandoni legati a singoli casi giustificati dalle caratteristiche del contesto sociale del territorio.la distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione anomala nella fascia del sei, motivata nella scuola secondaria di primo grado, con particolare riferimento all'a.s , dalla presenza di gruppi classe complessi nella gestione delle dinamiche di relazione per la presenza di diversi studenti ripetenti con background socio-familiare fortemente disagiato. A ciò si è aggiunto il cambiamento continuo di molti docenti all'interno dei consigli di classe nel corso del triennio e/o nel corso del medesimo anno per i vincoli imposti dalla gestione delle graduatorie di supplenza. Manca un sistema di valutazione dei risultati scolastici basato su criteri, strumenti e procedure di osservazione, rilevazione e valutazione delle competenze comuni e condivisi fra docenti di classi diverse e fra ordini di scuola.

24 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina Risultati nelle prove standardizzate nazionali Sezione di valutazione Domande Guida Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica? La scuola riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi? Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenuto affidabile - conoscendo l'andamento abituale delle classi - oppure c'e' il sospetto di comportamenti opportunistici (cheating)? Le disparita' a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli piu' dotati sono in aumento o in regressione nel corso della loro permanenza a scuola? Queste disparita' sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Nelle classi seconde di scuola primaria dove si rileva la presenza stabile dei docenti di classe sono stati conseguiti risultati sopra la media nazionale, provinciale e regionale, con un buon punteggio rispetto all'escs sia in italiano che in matematica. La varianza interna alle classi seconde in italiano e matematica è inferiore alla media. La varianza interna alle classi quinte è superiore o quasi uguale alla media. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) In alcune classi seconde (3 su 10 sia in italiano che in matematica), in tutte le quinte (tranne una in italiano e una in matematica) e in tutte le terze SSIG (tranne una in italiano)i risultati delle prove Invalsi sono sotto la media con indice ESCS negativo. In queste classi si rileva un annuale turn over dei docenti di classe e di disciplina nel corso del quinquennio di SP e del triennio di SSIG. Le disparità a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati sono in aumento nel corso della loro permanenza a scuola, con una diminuzione dei livelli 4 e 5, a cui corrisponde l'aumento dei livelli 1 e 2. Pertanto, all'eterogeneità data dai livelli individuali di partenza corrisponde un'accentuazione delle differenze individuali con un aumento della percentuale di alunni meno dotati e diminuzione di quella di alunni più dotati, anziché un assottigliamento e una minore concentrazione delle disparità dei risultati in uscita. Ciò pone problemi legati alla didattica personalizzata e alla valutazione fra i due ordini di scuola. La varianza tra le classi seconde in italiano e matematica è superiore alla media. La varianza tra le classi quinte è inferiore alla media in italiano, nell'ambito di risultati al di sotto della media, e di poco superiore alla media nazionale in matematica. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti. Il punteggio di italiano e/o matematica della scuola alle prove INVALSI e' inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi delle diverse classi in italiano e/o matematica sono molto distanti e la varianza tra classi in italiano e/o matematica e' decisamente superiore a quella media. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' notevolmente superiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e in matematica e' uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' in linea con la media nazionale. Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' 4 -

25 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 25 Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica e' in linea o di poco inferiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano dalla media della scuola oppure in alcune classi si discostano in positivo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile ed e' superiore alla media nazionale. La varianza tra classi in italiano e matematica e' inferiore a quella media. I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si discostano dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' decisamente inferiore alla media nazionale. 5 - Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Nelle classi seconde il punteggio di italiano e matematica è superiore rispetto a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile, tranne in tre classi. Nelle quinte è inferiore in entrambi i casi. La varianza tra classi è decisamente superiore alla media in italiano e matematica nelle seconde, ma inferiore o di poco superiore alla media nelle quinte nell'ambito di un punteggio sotto la media. I punteggi delle classi seconde in italiano si discostano dalla media della scuola in positivo, anche se in tre casi in negativo; in matematica i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola anche se ci sono casi di classi che si discostano in negativo. I punteggi delle classi quinte in molti casi sono inferiori alla media sia in italiano che in matematica. Nelle classi terze SSIG non si discostano molto dalla media della scuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 è inferiore in italiano e matematica in classe seconda, è notevolmente superiore in quinta, tranne il livello 1 in linea con la media, e ancora notevolmente superiore in terza SSIG.

26 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina Competenze chiave e di cittadinanza Sezione di valutazione Domande Guida La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (es. il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', la collaborazione e lo spirito di gruppo)? La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento? La scuola valuta le competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacita' di orientarsi? In che modo la scuola valuta queste competenze (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.)? Qual e' il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti nel loro percorso scolastico? Ci sono differenze tra classi, sezioni, plessi, indirizzi o ordini di scuola? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola nel curricolo e nella progettualità caratterizza i percorsi formativi con azioni mirate ad accogliere, a conoscere e a valorizzare l'altro, favorendo un atteggiamento di rispetto, di pace e di solidarietà. Valori che vengono confortati dai dati statistici che affermano una valutazione positiva del comportamento: 70% ottimo/distinto; 26% buono/discreto; 1%sufficiente.Il regolamento di Istituto è in vigore da diversi anni e costituisce per tutto il personale scolastico e per l'utenza un punto importante di riferimento, attivando comportamenti consapevoli nell'ambito della legalità. Tale documento è pubblicato sul sito della scuola e condiviso in tutte le classi nelle assemblee di inizio anno scolastico. La commissione che si occupa della valutazione sta lavorando per unificare la griglia di valutazione del comportamento dei due ordini di scuola, al fine di favorire la continuità educativa e valorizzare il percorso formativo di ogni alunno. Una commissione in seno al Consiglio d'istituto si sta occupando della revisione e dell'aggiornamento di detto Regolamento in relazione alle nuove esigenze emergenti. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Gli indicatori generali delle griglie di valutazione del comportamento degli studenti sono distinti per i due ordini di scuola: Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado. La scuola Secondaria di I grado attribuisce una valutazione numerica alla lettura degli indicatori, mentre la scuola primaria utilizza il giudizio, secondo la normativa vigente. Le due griglie di valutazione del comportamento presentano alcune differenze nella struttura e nel contenuto. In entrambi i documento risultano ancora troppo generici i descrittori relativi ai diversi indicatori che non sempre permettono una valutazione secondo parametri condivisi e univoci tra classi e ordini di scuola. Esistono differenze nel livello di competenze tra classi delle stesso ordine e tra i due ordini di scuole, riscontrando valutazioni del comportamento più positive in modo inversamente proporzionale all età, anche in relazione ai bisogni propri della fase di crescita. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti non e' soddisfacente; nella maggior parte delle classi le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti non raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. La scuola non adotta modalita' comuni per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' accettabile; sono presenti alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). In generale gli studenti raggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, ma alcuni studenti non raggiungono una adeguata autonomia. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' 4 -

27 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 27 Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' elevato; in tutte le classi le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole) e in alcune classi raggiungono un livello ottimale. La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento e una parte di essi raggiunge livelli eccellenti. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza piu' strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. 5 - Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento all'interno di ciascun ordine di scuola, esplicitati in una griglia di valutazione del comportamento. Nella griglia compaiono indicatori e descrittori in corso di revisione tra i due ordini di scuola per la costruzione di uno strumento comune per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.

28 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina Risultati a distanza 2.4.c Successo negli studi secondari di II grado 2.4.c.1 Consiglio orientativo per tipologia 2.4.c.1 Consiglio orientativo per tipologia % Artistica % Linguistica % Professionale % Scientifica % Tecnica % Umanistica % Apprendistato % Qualsiasi Area 15,7 15,1 16,8 15,1 22,6 15,1 0 0

29 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina c.2 Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata 2.4.c.2 Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata Consigli Corrispondenti Consigli non Corrispondenti N % N % TOTALE 45 52, ,1 85 ROMA , , LAZIO , , ITALIA , ,

30 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina c.3 Promossi al I anno che hanno seguito il consiglio orientativo 2.4.c.3 Promossi al I anno che hanno seguito il consiglio orientativo Promossi che hanno seguito il Consiglio Orientativo Promossi che non hanno seguito il Consiglio Orientativo N % N % 42 93, ,9 - Benchmark* ROMA , ,8 LAZIO , ,7 ITALIA , ,9 Sezione di valutazione Domande Guida Per la scuola primaria - Quali sono gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I grado? [Nel caso in cui la grande maggioranza degli studenti della primaria si iscriva nella secondaria del medesimo Istituto Comprensivo si puo' utilizzare l'indicatore 2.1.a sugli Esiti degli scrutini] Per la scuola secondaria di I grado - Quali sono i risultati dei propri studenti nel percorso scolastico successivo? In che misura il consiglio orientativo e' seguito? In che misura il consiglio orientativo e' efficace? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti iscritti all'universita' non hanno conseguito crediti? Coloro che hanno conseguito crediti universitari ne hanno conseguiti in misura adeguata (tenendo conto che andrebbero conseguiti in media 60 crediti per ciascun anno di corso)? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? (La scuola potrebbe considerare, se in possesso dei relativi dati, la quota di ex studenti occupati dopo 3 o 5 anni dal diploma, la coerenza tra il titolo di studio conseguito e il settore lavorativo, o ancora esaminare quanti studenti hanno trovato un impiego nella regione di appartenenza e quanti al di fuori di essa). Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Gli esiti degli alunni usciti dalla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I grado si attestano sul 93% dei promossi. Si evincono, dunque, buoni presupposti per lavorare sul curricolo verticale. Poco più della metà degli alunni che ha seguito il consiglio orientativo ha conseguito la promozione al termine del primo anno di scuola secondaria di secondo grado. I risultati migliori sono stati rilevati tra gli alunni che hanno seguito il consiglio orientativo. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Il progetto di continuità del nostro Istituto ancora non prevede il monitoraggio degli esiti degli studenti nella scuola secondaria di secondo grado. La percentuale più alta di studenti promossi che hanno seguito il consiglio orientativo rispetto a chi non lo ha seguito, rappresenta un motivo valido per esplorare le ragioni per le quali alcune famiglie non si "fidano" e non seguono il consiglio orientativo. Si rende necessario in questi casi un'attività di orientamento anche delle famiglie. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola favorisce il successo degli studenti nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - La scuola non monitora i risultati a distanza degli studenti oppure i risultati degli studenti nel successivo percorso di studio non sono soddisfacenti: una quota consistente di studenti o specifiche tipologie di studenti incontra difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandona gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non monitora i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' inferiore a quello medio provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto bassi (la mediana dei crediti conseguiti all'universita' dai diplomati dopo 1 e 2 anni e' inferiore a 20 su 60). Situazione della scuola 1 - Molto critica 2 -

31 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 31 Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono sufficienti: diversi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandonano gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' nella media o di poco inferiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono mediocri (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' compresa tra 20 e 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono buoni (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto positivi (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' superiore a 40 su 60). 3 - Con qualche criticita' Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato I risultati degli studenti nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado sono buoni con il 93% degli ammessi al termine del primo anno di SSIG. Pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento e/o non sono ammessi alla classe successiva nel corso del triennio e il numero di abbandoni nel percorso di studi è contenuto. Alta è pure la percentuale di studenti promossi al primo anno di scuola secondaria di secondo grado che hanno seguito il consiglio orientativo, anche se permane una parte di studenti che non seguono il consiglio orientativo e che vengono promossi con percentuale inferiore. Si rende necessario un orientamento anche delle famiglie di questi studenti.

32 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/ :56:13 pagina 32 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Subarea: Curricolo e offerta formativa 3.1.a Curricolo 3.1.a.1 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-primaria Validi Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-primaria Basso grado di presenza 10,8 10,9 10 Medio - basso grado di presenza 5,9 6,1 6 Medio - alto grado di presenza 30,7 29,5 29,3 Alto grado di presenza 52,6 53,6 54,7 Basso grado di presenza 3.1.a.1 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-secondaria Validi Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-secondaria Basso grado di presenza 12,8 11,8 11,7 Medio - basso grado di presenza 4,5 4,9 5,6 Medio - alto grado di presenza 27,8 26,8 27,2 Alto grado di presenza 55 56,5 55,5 Basso grado di presenza

LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015

LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015 LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015 LA STRUTTURA DEL RAV 1 Contesto e risorse 2 3 4 5 Esiti Processi Il Processo di Autovalutazione

Dettagli

Esiti - Risultati a distanza

Esiti - Risultati a distanza 1 di 10 06/06/2015 10:13 Benvenuto BEATRICE PRAMAGGIORE - Dirigente LICEO "C.AMORETTI" - IMPM01000A set. Home F.A.Q. Documentazione Help Processo di Autovalutazione NEWS LogOut Esiti - Risultati a distanza

Dettagli

Struttura e modalità di compilazione del RAV

Struttura e modalità di compilazione del RAV Struttura e modalità di compilazione del RAV Massimo Faggioli Dirigente di Ricerca Area valutazione e miglioramento INDIRE Firenze m.faggioli@indire.it Struttura del rapporto di autovalutazione è articolato

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :23/09/2015 18:10:13 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - IST. COMPR. ANDORA/LAIGUEGLIA SNV - Scuola: prodotto il :23/09/2015 18:10:13

Dettagli

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Novembre 2014 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :06/10/2015 19:03:45 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - CARLO GESUALDO DA VENOSA SNV - Scuola: prodotto il :06/10/2015 19:03:45 pagina

Dettagli

Contesto e risorse - Popolazione scolastica

Contesto e risorse - Popolazione scolastica Contesto e risorse - Popolazione scolastica Provenienza socio-economica e culturale degli studenti e caratteristiche della popolazione che insiste sulla scuola (es. occupati, disoccupati, tassi di immigrazione).

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :21/07/2015 12:09:14 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - ALMENNO S.SALV. -GIOVANNI XXIII SNV - Scuola: prodotto il :21/07/2015 12:09:14

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :24/07/2015 12:26:07 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - G. E G. ROBECCHI - GAMBOLO' SNV - Scuola: prodotto il :24/07/2015 12:26:07

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :27/09/2015 16:35:16 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - VALNEGRA - F. GERVASONI SNV - Scuola: prodotto il :27/09/2015 16:35:16 pagina

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015 08:58:16 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - IC "CISCATO" MALO SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015 08:58:16 pagina 2

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :08/10/2015 11:24:54 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - BREMBATE SOPRA - F. DELL'ORTO SNV - Scuola: prodotto il :08/10/2015 11:24:54

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :10/10/2015 11:54:22 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - I.C. MONTORIO CROGNALETO SNV - Scuola: prodotto il :10/10/2015 11:54:22 pagina

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :28/09/2015 13:57:36 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - IC DON BOSCO - S.M.LICODIA SNV - Scuola: prodotto il :28/09/2015 13:57:36

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015 10:33:51 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - NOVI LIGURE 3 - IST. COMPR. SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015 10:33:51

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :17/07/2015 11:04:51 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - LICEO STATALE " CARLO PORTA " ERBA SNV - Scuola: prodotto il :17/07/2015 11:04:51

Dettagli

ESITI DEGLI STUDENTI

ESITI DEGLI STUDENTI ALLEGATO Priorità e Traguardi evidenziati nel Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola NAIC812007 "CAMPO DEL MORICINO" ESITI DEGLI STUDENTI 1. Risultati scolastici Studenti

Dettagli

INDICATORI PER LA STESURA DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

INDICATORI PER LA STESURA DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE INDICATORI PER LA STESURA DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE 1. CONTESTO 1.1 Popolazione scolastica Status socio economico e culturale delle famiglie Livello medio dell'indice ESCS 1.1.a degli studenti Prove

Dettagli

Esercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione. Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 2015

Esercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione. Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 2015 Esercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione A cura di Sara Romiti, INVALSI Area Risultati scolastici Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 015 Rispondere

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: CRIC824007 prodotto il :07/10/2015 09:31:04 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - CRIC824007 IC CREMONA DUE SNV - Scuola: CRIC824007 prodotto il

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :08/07/2015 17:11:39 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - I.C NEVIANO DEGLI ARDUINI SNV - Scuola: prodotto il :08/07/2015 17:11:39 pagina

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :23/10/2015 17:00:13 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - IST.COMPR. POSITANO "L.PORZIO" SNV - Scuola: prodotto il :23/10/2015 17:00:13

Dettagli

Autovalutazione e miglioramento continuo

Autovalutazione e miglioramento continuo Autovalutazione e miglioramento continuo Percorso formativo per i Dirigenti Scolastici della Regione Abruzzo 2^ giornata Relatore: Germano Cipolletta Questo documento è stato ideato per una fruizione a

Dettagli

Benvenuto ANNUNZIATA MARCIANO - Dirigente I.C.VITRUVIO POLLIONE - LTIC81300V

Benvenuto ANNUNZIATA MARCIANO - Dirigente I.C.VITRUVIO POLLIONE - LTIC81300V Benvenuto ANNUNZIATA MARCIANO - Dirigente I.C.VITRUVIO POLLIONE - LTIC81300V L'operazione di chiusura è stata correttamente effettuata. Per consultare il Rav prodotto selezionare il bottone Preview Scelta

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :15/07/2015 15:09:41 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - ITT "G. CHILESOTTI" SNV - Scuola: prodotto il :15/07/2015 15:09:41 pagina

Dettagli

IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Priorità strategiche della valutazione - Riduzione della dispersione e dell insuccesso scolastico. - Rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :21/09/2015 14:37:45 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - ITI ETTORE MAJORANA SNV - Scuola: prodotto il :21/09/2015 14:37:45 pagina

Dettagli

Il RAV è un documento articolato in 5 sezioni che prevedono: definizione di 49 indicatori (attraverso i quali le scuole potranno scattare la loro

Il RAV è un documento articolato in 5 sezioni che prevedono: definizione di 49 indicatori (attraverso i quali le scuole potranno scattare la loro RAV Il RAV è un documento articolato in 5 sezioni che prevedono: definizione di 49 indicatori (attraverso i quali le scuole potranno scattare la loro fotografia); individuazione dei punti di forza e di

Dettagli

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL RAV

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL RAV INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL RAV CONTESTO E RISORSE: l analisi del contesto, fase iniziale del processo autovalutativo, consente di evidenziare la capacità della scuola di utilizzare gli spazi offerti

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :24/07/2015 11:07:08 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - I.A.C. "GALILEI" -ARIENZO- SNV - Scuola: prodotto il :24/07/2015 11:07:08

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :25/07/2015 17:14:20 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - COTUGNO - CARDUCCI - GIOV. 23 SNV - Scuola: prodotto il :25/07/2015 17:14:20

Dettagli

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

SNV E VALVAL: L ANALISI DEL CONTESTO

SNV E VALVAL: L ANALISI DEL CONTESTO SNV E VALVAL: L ANALISI DEL CONTESTO INCONTRO CON LE SCUOLE DELLA RETE COSTELL@ZIONI Pontedera, 24 Marzo 2015 Cristina Cosci CHE COSA FAREMO OGGI AREA CONTESTO E RISORSE I. Analisi indicatori e domande-guida

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :22/09/2015 08:03:48 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - ISTITUTO TECNICO "GIULIO CESARE FALCO" SNV - Scuola: prodotto il :22/09/2015

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :10/07/2015 11:30:58 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - I.C. BAGNOLO SAN VITO SNV - Scuola: prodotto il :10/07/2015 11:30:58 pagina

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :30/07/2015 22:17:40 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - MERCATO SAN SEVERINO I SNV - Scuola: prodotto il :30/07/2015 22:17:40 pagina

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015 13:36:53 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - "SIMONE WEIL" SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015 13:36:53 pagina 2 1 Contesto

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :07/07/2015 14:04:36 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - LICEO CLASSICO "J. STELLINI" UDINE SNV - Scuola: prodotto il :07/07/2015 14:04:36

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :28/09/2015 11:40:55 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - F.CORNI LICEO E TECNICO SNV - Scuola: prodotto il :28/09/2015 11:40:55 pagina

Dettagli

Rapporto di Autovalutazione. GUIDA all autovalutazione

Rapporto di Autovalutazione. GUIDA all autovalutazione Rapporto di Autovalutazione GUIDA all autovalutazione Novembre 2014 INDICE Indicazioni per la compilazione del Rapporto di Autovalutazione... 3 Format del Rapporto di Autovalutazione... 5 Dati della scuola...

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - I.C. COMACCHIO SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 2 1 Contesto

Dettagli

RAPPORTO AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO RAV

RAPPORTO AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO RAV RAPPORTO AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO RAV Risultati Questionario Istituto di Istruzione Superiore Cambi Serrani ANIS002001 L ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMBI SERRANI E LA SICUREZZA L ISTITUTO DI ISTRUZIONE

Dettagli

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti 4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015 10:36:11 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - "LUIGI EINAUDI" SENORBI' SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015 10:36:11 pagina

Dettagli

LA STRUTTURA DEL RAV

LA STRUTTURA DEL RAV GUIDA PRATICA ALLA ELABORAZIONE DEL RAV IN FUNZIONE DEL MIGLIORAMENTO Dino Cristanini Vico Equense 30 Gennaio 2015 LA STRUTTURA DEL RAV 1 CONTESTO E RISORSE Quali vincoli presentano? Quali leve positive

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 13:43:46 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - VITTORIO ALFIERI SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 13:43:46 pagina 2 1

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014

Dettagli

RAV e dintorni. Laboratorio Regionale DiSAL LIGURIA 8 gennaio 2015. Maddalena Cassinari

RAV e dintorni. Laboratorio Regionale DiSAL LIGURIA 8 gennaio 2015. Maddalena Cassinari RAV e dintorni Laboratorio Regionale DiSAL LIGURIA 8 gennaio 2015 Maddalena Cassinari 1. Motivazione del RAV * La parola chiave è: MIGLIORAMENTO * Attraverso * azioni correttive * cambiamenti necessari

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

Analisi dei progetti contro la dispersione cosa e come valutare dei/nei progetti

Analisi dei progetti contro la dispersione cosa e come valutare dei/nei progetti Analisi dei progetti contro la dispersione cosa e come valutare dei/nei progetti Guido Benvenuto Docente associato di Pedagogia Sociale Università la Sapienza di Roma La ricerca valutativa e i progetti

Dettagli

La compilazione del RAV: una riflessione condivisa Milazzo 8 giugno 2015

La compilazione del RAV: una riflessione condivisa Milazzo 8 giugno 2015 Proviamo a vedere quali sono gli obiettivi finali del RAV: Migliorare gli apprendimenti, assumendo decisioni adeguate; Rendicontare le scelte compiute; Promuovere strategie innovative attraverso la partecipazione

Dettagli

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :29/07/2015 13:39:26 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - ISTITUTO ISTRUZIONE F. ZUCCARELLI SORANO SNV - Scuola: prodotto il :29/07/2015

Dettagli

ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012

ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012 ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012 Nella restituzione dei dati delle prove INVALSI 2011 12 ci sono state alcune significative novità, tra cui la possibilità per ogni team docenti

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

L abbandono degli studi universitari.

L abbandono degli studi universitari. L abbandono degli studi universitari. Il caso Università degli Studi di Salerno XIV Indagine AlmaLaurea sul Profilo dei Laureati Laurearsi in tempo di crisi Come valorizzare gli studi universitari Dott.ssa

Dettagli

N. ore per attività individuali fuori dalla. insegnanti) gestite per gruppi nello stesso gruppo classe): 30

N. ore per attività individuali fuori dalla. insegnanti) gestite per gruppi nello stesso gruppo classe): 30 PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIVITÀ (PAI) Istituto Tecnico "F. Viganò" Anno scolastico 204/205 N. totale alunni frequentanti: 770 Classe/Sezione ^A ^B ^C ^D ^E ^F ^G ^H ^I 2^A 2^B 2^C 2^D 2^E 2^F N. alunni

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

One to one nella didattica: esiti e processi

One to one nella didattica: esiti e processi One to one nella didattica: esiti e processi Ricerca presentata dal Presidente dell Indire Giovanni Biondi in occasione del Primo Forum sulla Scuola del futuro (Firenze, 23 ottobre 2015) In questi anni

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

L I C E O S C I E N T I F I C O S T A T A L E D A L E S S A N D R O BA G H E R I A

L I C E O S C I E N T I F I C O S T A T A L E D A L E S S A N D R O BA G H E R I A 55 risposte su 70 email inviate. 78 % Contesto e Risorse La struttura dell'edificio è considerata in modo positivo 98,1 % dei docenti. I laboratori sono adeguatamente attrezzati per il 66 % dei docenti.

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015 07:24:16 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - I.P.S.A.A. E I.P.S.A.A.R. DON D. MELONI SNV - Scuola: prodotto il :30/09/2015

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Progetto Cantieri aperti per la scuola di base

Progetto Cantieri aperti per la scuola di base Progetto Cantieri aperti per la scuola di base TRACCIA dell INTERVISTA Istituto. Note per la compilazione Le parti a sfondo grigio saranno affrontate durante l incontro tra mini staff di istituto e intervistatori.

Dettagli

IL RAV. Maria Girone

IL RAV. Maria Girone IL RAV Maria Girone Foggia 12/03/2015 AVVIO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE ART. 6 DEL D.P.R. 80/2013 Autovalutazione delle Istituzioni Scolastiche Valutazione esterna Azioni di migliomento Analisi e verifica

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

Avvio del Sistema Nazionale di Valutazione

Avvio del Sistema Nazionale di Valutazione Avvio del Sistema Nazionale di Valutazione Contributi di approfondimento Seminario residenziale per lo Staff regionale e i Nuclei provinciali Gianna Barbieri 3 4 marzo 2015 Salsomaggiore Terme, Parma Il

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: NURI050001 prodotto il :04/08/2015 10:30:10 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - NURI050001 ISTITUTO TECNICO SUPERIORE "E. AMALDI" SNV - Scuola:

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO Istituto Comprensivo di Gonzaga PIANO DI MIGLIORAMENTO Caratteristiche del contesto interno ed esterno Realtà scolastica articolata su 4 plessi così distribuiti: n 1 scuole secondarie di I grado n 1 plesso

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAZIONE

SCHEDA DI RILEVAZIONE Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI

Dettagli

Rapporto Autovalutazione

Rapporto Autovalutazione SNV - Scuola: prodotto il :28/07/2015 10:23:32 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - L.EINAUDI SNV - Scuola: prodotto il :28/07/2015 10:23:32 pagina 2 1 Contesto

Dettagli

Processi - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Processi - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 1 di 6 06/06/2015 11:26 Benvenuto BEATRICE PRAMAGGIORE - Dirigente LICEO "C.AMORETTI" - IMPM01000A set. Home F.A.Q. Documentazione Help Processo di Autovalutazione NEWS LogOut Processi - Sviluppo e valorizzazione

Dettagli

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura

Dettagli

priorità e traguardi: area esiti degli studenti descrizione priorità descrizione traguardo didattiche a livello d'istituto.

priorità e traguardi: area esiti degli studenti descrizione priorità descrizione traguardo didattiche a livello d'istituto. Allegato 1 M. I. U. R. Sintesi RAV ( obiettivi di miglioramento) priorità e traguardi: area esiti degli studenti descrizione priorità descrizione traguardo Risultati scolastici Competenze chiave e di cittadinanza

Dettagli

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole

Dettagli

Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA

Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14

LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 (Gennaio 2014) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati al 20 dicembre 2013. I dati elaborati e qui pubblicati sono

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ALLEGATO N. 3 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO Area a rischio e lotta contro l emarginazione scolastica

Dettagli

LICEO PORTA ERBA PIANO DI MIGLIORAMENTO

LICEO PORTA ERBA PIANO DI MIGLIORAMENTO LICEO PORTA ERBA PIANO DI MIGLIORAMENTO LICEO PORTA ERBA - Piano di Miglioramento 05 Riferimenti normativi: DPR 80/0 Nota n. 790 del 0/09/05 C.M. n 059 del /09/05. Scenario di riferimento: breve descrizione

Dettagli

ANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA

ANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA ANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA Roma, 7 agosto 2015 #MutuiBei Anagrafe Nazionale Per la prima volta una fotografia completa degli edifici scolastici È prevista dall art. 7 della legge n. 23 del 1996, ma non

Dettagli

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli