Oggetto: Relazione tecnica ex art. 10 punto 10,2 D.M. 236/89, allegata al P.L. via della Resistenza a Molinetto di MAZZANO Comune di Mazzano (Bs)

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2 Mazzano (Bs) li, 27 febbraio 2012 Al Signor Sindaco del Comune di Mazzano (Bs) Oggetto: Relazione tecnica ex art. 10 punto 10,2 D.M. 236/89, allegata al P.L. via della Resistenza a Molinetto di MAZZANO Comune di Mazzano (Bs) Committente: - ARCHI s.r.l. via Privata De Vitalis, 6 BRESCIA Il sottoscritto: R E L A Z I O N E T E C N I C A - Ing. Giovanni Forti iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia n. 1017, con studio in piazza Paganora, Mazzano (Bs) tel 030/ fax 030/ C.F. FRT GNN 51C28 F063M P.I ; progettista dell'intervento edilizio indicato in oggetto, descrive qui di seguito le caratteristiche degli elementi progettuali per i quali si sono applicate le norme vigenti in materia d eliminazione delle barriere architettoniche, con riferimento alla dichiarazione di conformità ex art. 1 comma 4 Legge 13/89, qui allegata. Gli elementi ed i parametri di raffronto sono quelli più espressivi contemplati, per l'edilizia abitativa, dalla Legge 13/89 e relativo regolamento d attuazione approvato con D.M. 236/89, prescrizioni tecniche allegate, nonché della Legge Regionale n. 6 del 20/02/1989 e del D.P.R. 24 luglio 1996 n E' in ogni modo prevista in progetto, e sarà curata nell'esecuzione dei lavori, l'applicazione dei criteri generali e degli accorgimenti particolari previsti dalle norme sopra richiamate e non indicati in dettaglio nella presente relazione. 1

Giovanni Forti iscritto all Ordine degli In

3 MODALITA DI ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E RIFERIMENTI LEGISLATIVI CONDIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSIBILITA ELEMENTI ELEMENTO CARATTERISTICHE MINIME LEGGE E PORTE meccanismo di apertura/chiusura a maniglia punti 4.1.1, altezza maniglie 90 cm. dal pavimento battenti di larghezza massima 120 cm , D.M. 14 battenti con pressione max di apertura kg. 8 ACCESSO posto allo stesso livello dei percorsi pedonali punti 4.1.1, 8.1.1, D.M. 14 PAVIMENTAZIONI PERCORSI ORIZZONTALI zona antistante e retrostante l accesso di dimensioni minime 150 x 150 cm. pavimentazioni antisdrucciolevoli, perfettamente complanari e senza variazioni di livello punti 4.1.2, 8.1.2, D.M. 14 nelle parti comuni individuazione dei percorsi tramite materiali piano dei collegamenti verticali sullo stesso piano dell accesso punti 4.1.9, larghezza del corridoio min. cm , D.M. 14 allargamento ogni 10 metri per la rotazione completa di una sedia a ruote TERMINALI DEGLI apparecchi elettrici, quadri generali, valvole, rubinetti di arresto delle varie punti 4.1.5, IMPIANTI utenze, regolatori dell impianto di riscaldamento e condizionamento, 8.1.5, D.M. 14 campanelli di allarme, citofoni ad altezza tra i 40 e i 140 cm. dal pavimento interruttori posti a un altezza compresa tra i 75 e i 140 cm. dal pavimento SERVIZI IGIENICI accostamento laterale alla tazza e al bidet (minimo cm. 100 dall asse) punto e accostamento frontale al lavabo (minimo cm. 80) e agli elettrodomestici 8.1.6, D.M. 14 accostamento laterale alla vasca (minimo cm. 140, profondità cm. 80) presenza del corrimano e del campanello di emergenza BALCONI E TERRAZZE parapetti di altezza minima cm. 100 inattraversabili da sfera di diam. cm. 10 punti 4.1.8, soglie con dislivello minimo e senza traverso orizzontale spazio di rotazione per sedia a ruote (cerchio di diam,. 140 cm.) 8.1.8, D.M. 14 2

8 ACCESSO posto allo stesso livello dei percorsi pedonali punti 4.1.1, 8.1.1, D.M. 14 PAVIMENTAZIONI PERCORSI ORIZZONTALI zona antistante e retrostante l accesso di dimensioni minime 150 x 150 cm.

4 CONDIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSIBILITA ELEMENTI ELEMENTO CARATTERISTICHE MINIME LEGGE E altezza maniglie compresa tra 100 e 130 cm. dal pavimento punti 4.1.3, INFISSI ESTERNI parapetto almeno 100 cm, inattraversabile da sfera di diam. 10 cm ante mobili con pressione massima di apertura di kg. 8 SCALE COMUNI E DI USO PUBBLICO SCALE NON COMUNI E NON DI USO PUBBLICO RAMPE SERVOSCALA E PIATTAFORMA ELEVATRICE per le parti comuni e le scale di uso pubblico larghezza minima di cm. 120 andamento regolare e omogeneo e pendenza costante pedata antisdrucciolevole di cm. 30 min; largh. utile cm. 120 a spigoli arrotondati; somma tra il doppio dell alzata e la pedata compresa tra 62/64 cm parapetti con altezza minima cm. 100 inattraversabili da sfera di diam. cm. 10 corrimano posto a cm. 90 da terra, in corrispondenza delle interruzioni esso è prolungato di 30 cm. oltre primo e ultimo gradino segnale a pavimento situato ad almeno cm. 30 dal primo e ultimo gradino che segnali inizio e fine dei rampanti larghezza minima della rampa cm. 80, larghezza minima della pedata cm. 25 dislivello max. superabile ml larghezza minima 90 cm (una sedia) 150 cm (due sedie) la pendenza non deve superare l 8% (preferibile 5%) rampe interrotte da ripiani di lunghezza minima di cm 150, ogni ml 10 od in presenza di interruzioni mediante porte al netto dell'ingombro delle medesime qualora a lato della rampa esistano dislivelli superiori a cm 20, cordolo di contenimento di almeno cm 10 consentono di superare un dislivello in alternativa all ascensore o a rampe inclinate le piattaforme permettono di superare dislivelli massimo di 4 m e devono avere il vano corsa di dimensioni minime pari a 80x120 cm 8.1.3, D.M. 14 punti , , D.M. 14 punti , , D.M. 14 punti , , D.M. 14 3

8 SCALE COMUNI E DI USO PUBBLICO SCALE NON COMUNI E NON DI USO PUBBLICO RAMPE SERVOSCALA E PIATTAFORMA ELEVATRICE per le parti comuni e le scale di uso pubblico larghezza minima di cm.

5 CONDIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSIBILITA EMENTI ELEMENTO ASCENSORI PER NUOVE EDIFICAZIONI NON RESIDENZIALI ASCENSORI PER NUOVE EDIFICAZIONI RESIDENZIALI ASCENSORI PER ADEGUAMENTI TUTTE LE AUTORIMESSE AUTORIMESSE DI EDIFICI APERTI AL PUBBLICO AUTORIMESSE NELL EDILIZIA CONVENZIONATA PAVIMENTAZIONI ESTERNE CARATTERISTICHE MINIME 1. cabina minimo 140 x 110 cm 2. porta sul lato corto minimo 80 cm 3. piattaforma di distribuzione anteriore la porta minimo 150 x 150 cm 1. cabina minimo 130 x 95 cm 2. porta sul lato corto minimo 80 cm 3. piattaforma di distribuzione anteriore la porta minimo 150 x 150 cm 1. cabina minimo 120 x 80 cm 2. porta sul lato corto minimo 75 cm. 3. piattaforma di distribuzione anteriore la porta minimo 140 x 140 cm. nell edilizia residenziale autorimesse collegate alla quota di stazionamento delle auto con ascensore le autorimesse devono essere collegate alla quota di stazionamento delle auto con ascensore o altri mezzi di sollevamento, salvo inserimento di rampa di modesto sviluppo con pendenza max 8% previsto parcheggio (1 ogni 50 e/o frazione, di larghezza non inferiore a ml 3,20) in aderenza alle aree pedonali con spazio zebrato larghezza minima di cm 150 complanare al parcheggio stesso e raccordato ai percorsi pedonali preferibilmente dotato di copertura previsti posti auto con le suddette caratteristiche in n. pari a quello degli alloggi direttamente accessibili pavimentazioni dei percorsi pedonali e delle rampe realizzate in materiale antisdrucciolevole compatto ed omogeneo (esclusa ghiaia e/o rizzarda) privi di fessure, griglie e/o altri manufatti con larghezza e/o diametro superiore a cm 2 cambi di direzione dei percorsi pedonali sempre in piano con variazioni di livello e di percorso segnalate cromaticamente LEGGE E punti , , D.M. 14 punti , , D.M. 14 punto e 8.2.2, D.M. 14 4

piattaforma di distribuzione anteriore la porta minimo 150 x 150 cm 1. cabina minimo 130 x 95 cm 2. porta sul lato corto minimo 80 cm 3.

6 ELEMENTI ELEMENTO CARATTERISTICHE MINIME LEGGE E CONDIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSIBILITA PARCHEGGI PERCORSI ESTERNI SEGNALETICA parcheggio (1 ogni 50 e/o frazione, di larghezza non inferiore a ml 3,20) in aderenza alle aree pedonali con spazio zebrato larghezza minima di cm 150 complanare al parcheggio stesso e raccordato ai percorsi pedonali preferibilmente dotato di copertura parcheggio ubicato a livello complanare alle aree pedonali di servizio a esso collegato mediante rampe percorso pedonale larghezza minima 90 cm., con allargamenti per inversione del senso di marcia ogni 10 m percorsi pedonali esterni raccordati a quelli pubblici in piano, mediante rampe, con dislivelli max di cm 2,5 arrotondati, larghezza minima cm 150, pendenza laterale max 1% e longitudinale max 5% percorso pedonale accessibile che giunge all'edificio dai parcheggi e servizi in presenza di contropendenze al termine di un percorso inclinato o di un raccordo tra percorso e livello stradale, la somma delle due pendenze rispetto al piano orizzontale deve essere inferiore al 22% rampe interrotte da ripiani di lunghezza minima di cm 150, ogni ml 15 per pendenze del 5%,intervallo che si riduce sino a 10 ml proporzionalmente per pendenze fino all 8% quando il percorso si raccorda al livello stradale o è interrotto da un passo carrabile per un dislivello max di 15 cm sono ammesse rampe di. pendenza max 15% percorsi pedonali privi di ostacoli di alcun genere, quali tabelle segnaletiche o elementi sporgenti dai fabbricati fino ad un altezza minima di ml 2,10 dal calpestio targhe, contrassegni, numeri civici facilmente leggibili punto e 8.2.3, D.M. 14 punti e 8.2.1, D.M. 14 punto 4.3, D.M. 14 giugno 1989, 5

ubicato a livello complanare alle aree pedonali di servizio a esso collegato mediante rampe percorso pedonale larghezza minima 90 cm.

7 Mazzano (Bs) li, 27 febbraio 2012 Al Signor Sindaco del Comune di Mazzano (Bs) Oggetto: Dichiarazione di conformità ex art. 1, 4 comma, Legge 13/89 ed art. 7, punto 7.3, D.M. 236/89, allegata al P.L. via della Resistenza a Molinetto di MAZZANO Comune di Mazzano (Bs) Committenti: - ARCHI s.r.l. via Privata De Vitalis, 6 BRESCIA Il sottoscritto: - Ing. Giovanni Forti iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia n. 1017, con studio in piazza Paganora, Mazzano (Bs) tel 030/ fax 030/ C.F. FRT GNN 51C28 F063M P.I ; progettista dell'intervento edilizio indicato in oggetto C E R T I F I C A sotto la propria personale responsabilità, che gli elaborati relativi all'intervento medesimo sono conformi alle disposizioni adottate ai sensi della Legge 13/89 e del D.M. 236/89, della L. R. n. 6/89 e del D.P.R. n. 503/96 ivi comprese le soluzioni alternative descritte nelle relazioni tecniche qui allegate. Il Tecnico Ing. Giovanni Forti 6

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