DONNE... rispetto e pari opportunità

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1 Anno scolastico 2017/2018 Documentazione a cura della docente referente CCR: Prof.ssa Castellano Anna Rita DONNE... rispetto e pari opportunità

2 Come Consiglio Comunale dei Ragazzi, dopo un percorso scolastico di riflessione sulla donna, abbiamo aderito con piacere all invito dell Associazione Antàma e siamo stati presenti alla manifestazione dell 8 marzo che si è tenuta nella sala Kalì Zoì di Sternatia.

3 Con la legge del 1977 si è fatta strada la cultura della parità e delle pari opportunità. Le donne non sono uguali all uomo, sono diverse e consapevoli della loro diversa identità. Vogliono tuttavia che la loro diversità sia rispettata e che sia riconosciuto il loro eguale valore.

4 Molto è stato fatto, ma molto resta ancora da fare. Non in tutte le parti del mondo la donna gode degli stessi diritti dell uomo; sono frequenti nei suoi confronti manifestazioni di stalking o di violenza. I fatti di cronaca, i titoli degli articoli dei giornali, i servizi televisivi sono quanto mai eloquenti al riguardo. Oltre cento donne in Italia, ogni anno, vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle. E una vera e propria strage.

5 Ai femminicidi si aggiungono violenze quotidiane che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, rischiano di fare altre vittime: sono infatti migliaia le donne molestate, perseguitate, aggredite, picchiate, sfregiate. Quasi 7 milioni, secondo i dati Istat, quelle che nel corso della vita hanno subito una forma di abuso. La violenza e i femminicidi colpiscono anche le giovanissime, come il caso di Noemi Durini, nostra conterranea di Specchia, la sedicenne uccisa dal fidanzato il 3 settembre scorso.

6 L 8 marzo ricorre ogni anno la Giornata internazionale della donna: si ricordano le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze a cui le donne sono state e sono ancora soggette; è dunque anche la giornata per dire NO alla violenza sulle donne!

7 Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso sei un granello di colpa anche agli occhi di Dio malgrado le tue sante guerre per l'emancipazione. Spaccarono la tua bellezza e rimane uno scheletro d'amore che però grida ancora vendetta e soltanto tu riesci ancora a piangere, poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli, poi ti volti e non sai ancora dire e taci meravigliata e allora diventi grande come la terra e innalzi il tuo canto d'amore. di Alda Merini

8 Donna, non sei soltanto l opera di Dio, ma anche degli uomini, che sempre ti fanno bella con i loro cuori. I poeti ti tessono una rete con fili di dorate fantasie; i pittori danno alla tua forma sempre nuova immortalità. Il mare dona le sue perle, le miniere il loro oro, i giardini d estate i loro fiori per adornarti, per coprirti, per renderti sempre più preziosa. Il desiderio del cuore degli uomini ha steso la sua gloria sulla tua giovinezza. Per metà sei donna, e per metà sei sogno.

9 Una donna è una cosa che canta in mezzo alla bufera del mondo coi lunghi capelli sparsi su oscure catene una donna mi ispira i colori e il sonno delle ombre tu che sei donna ascolta: non avrai una spiaggia sicura né un porticciolo di vento ma amerai uomini in festa perché la tua bellezza è voce del vento. sei scura come la menzogna e ti crederanno bugiarda verrai arsa sul rogo d'impazienza ma tu non brucerai mai perché sei bella.

10 Sei bella. E non per quel filo di trucco. Sei bella per quanta vita ti è passata addosso, per i sogni che hai dentro e che non conosco. Bella per tutte le volte che toccava a te, ma avanti il prossimo. Per le parole spese invano e per quelle cercate lontano. Per ogni lacrima scesa e per quelle nascoste di notte al chiaro di luna complice. Per il sorriso che provi, le attenzioni che non trovi, per le emozioni che senti e la speranza che inventi. Sei bella semplicemente, come un fiore raccolto in fretta, come un dono inaspettato, come uno sguardo rubato o un abbraccio sentito. Sei bella e non importa che il mondo sappia, sei bella davvero, ma solo per chi ti sa guardare.

11 Son la gioia dei maschietti, ma san fare anche dispetti. Sono allegre e birichine come delle mascherine. Se mancassero le donne niente balli, niente gonne niente coccole e profumi solo pasta coi legumi. Bravo chi li ha inventati questi fiori delicati! Ogni stelo di mimosa è una donna deliziosa. Quattro righi per le donne per le mamme e per le nonne per le zie, per le cugine e per tutte le bambine. Oh, le donne che fortuna: sono molte, mica una! Tutte quante sono belle, luminose come stelle.